Aspetti teorici delle Radiocomunicazioni

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1 Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Rimini Corso Aspiranti Volontari del Soccorso Aspetti teorici delle Radiocomunicazioni Lazzarini & Maggioli

2 1 L apparato ricetrasmittente Antenna L antenna è l elemento indispensabile di qualsiasi apparato che utilizzi onde radio: è l unico tramite tra la radio e il mondo esterno, ed è quindi fondamentale per la corretta trasmissione e ricezione dei segnali Un antenna danneggiata o coperta da ostacoli non permette il corretto funzionamento dell apparato radio RX Il circuito ricevente capta i segnali radio attraverso l antenna, permettendo l ascolto delle comunicazioni in corso TX Il circuito trasmittente genera il segnale radio che si diffonde nello spazio attraverso l antenna Batteria La batteria di ogni apparato ricetrasmittente permette il funzionamento di tutte le parti della radio

3 2 Le onde radio Le comunicazioni via radio avvengono mediante onde elettromagnetiche Le onde elettromagnetiche si distinguono per: - frequenza (Hz) (numero di oscillazioni dell onda in 1 secondo) 105 MHz (cioè 105 Milioni di oscillazioni al secondo) 900 MHz (cioè 900 Milioni di oscillazioni al secondo) 2,4 GHz (cioè 2,4 Miliardi di oscillazioni al secondo) - potenza (W) (dipende dall ampiezza dell onda) 5W - ricetrasmittente portatile 10W - ricetrasmittente veicolare 500W trasmettitore radio FM L onda radio emessa dall apparato si diffonde nello spazio trasportando a distanza l informazione (voce, testo, immagini )

4 3 Comunicare a distanza? H. R. Hertz (1866) Hertz scopre e utilizza per primo le onde radio, Marconi dimostra che è possibile trasmettere a grandi distanze, ben oltre la linea dell orizzonte? G. Marconi (1894)

5 4 La propagazione Zone differenti della ionosfera riflettono le onde radio permettendone la propagazione a distanza

6 5 Come funziona una radio Dopo l accensione una ricetrasmittente riceve le eventuali comunicazioni in corso Se non ci sono comunicazioni la radio rimane in ricezione, ma uno speciale silenziatore evita all operatore l ascolto del fastidioso fruscio di fondo il silenziatore fa ascoltare solo le comunicazioni - quando ci sono - eliminando tutti i disturbi

7 6 Come funziona una radio La radio entra in trasmissione con la pressione dell apposito pulsante La radio in trasmissione genera un segnale che, uscito dall antenna, si diffonde in tutte le direzioni dello spazio anche in presenza di ostacoli (naturali e artificiali) Ogni radio esegue un azione solamente: O RICEVE O TRASMETTE! O RICEVE O TRASMETTE! Trasmettere quando una comunicazione è già in corso produce solo interferenze

8 7 Il segnale radio Il segnale radio: - si diffonde in tutte le direzioni - raggiunge distanze diverse in base alla potenza con cui è stato emesso (Maggiore potenza = Maggiore distanza) - si diffonde anche in presenza di ostacoli, ma ne risulta fortemente attenuato (perde potenza = minore distanza )

9 8 Copertura del territorio La radio 1 trasmette una comunicazione: - la radio 2 è vicina alla radio 1 e quindi riceve correttamente - la radio 3 riceve male perché è coperta da un ostacolo (l ostacolo attenua il segnale che si diffonde con potenza non sufficiente per una corretta ricezione) - la radio 4 non riceve perché, oltre ad essere coperta, è troppo distante dalla radio 1 la cui potenza non è sufficiente

10 10 Copertura del territorio Radio portatile (5W) km circa OK! Radio veicolare (10W) km circa Radio portatile (5W) 2-3 km circa KO! Radio veicolare (10W) 5-10 km circa

11 11 Isofrquenza Per comunicazioni a breve distanza si utilizza UNA SOLA frequenza si trasmette e riceve sulla stessa frequenza con tutti i limiti di distanza che questo comporta

12 12 Il ponte ripetitore Se il territorio su cui si effettuano le comunicazioni è molto vasto o molto irregolare (con molti ostacoli), si utilizza un PONTE RIPETITORE Radio in ricezione Radio in trasmissione Il ponte ripetitore è composto di due parti, una ricevente e una trasmittente: tutto quello che viene ricevuto viene istantaneamente ritrasmesso

13 13 Il ponte ripetitore Il ponte ripetitore è posizionato in luoghi elevati, così da essere lontano da ostacoli, per poter ricevere e trasmettere nelle migliori condizioni

14 14 Il ponte ripetitore - La radio 1 trasmette sul canale del ponte ripetitore - Il ripetitore, che è installato su un altura, non ha ostacoli e riceve chiaramente il segnale; - Nello stesso istante in cui riceve il segnale dalla radio 1, il ponte ripetitore lo ritrasmette (lo ripete ). - Tutte le radio, anche se coperte o distanti dalla radio 1, ricevono un segnale potente: quello del ripetitore!

15 15 Due frequenze Le comunicazioni tramite ponte ripetitore utilizzano due frequenze una per trasmettere verso il ponte una per ricevere dal ponte

16 Croce Rossa Italiana Comitato Provinciale di Rimini Corso formatori 2006 Radiocomunicazioni di Istituto CRI Lazzarini & Maggioli

17 16 I canali CRI La Croce Rossa dispone di 22 canali in tutta Italia 11 per comunicare mediante i ponti ripetitori 11 per le comunicazioni dirette (tra radio senza ponte) CRI 02 CRI 01 CRI 03 CRI 13 Rimini e provincia canale CRI 15 CRI 04 e canale CRI 21 per comunicazioni dirette CRI 02 CRI 06 CRI 03 CRI 15

18 17 I canali CRI

19 18 I canali CRI CRI 01 CRI 02 CRI 03 CRI 04 CRI 05 CRI 06 CRI 07 CRI 08 CRI 09 CRI 10 CRI 11 CRI 12 CRI 13 CRI 14 CRI 15 CRI 16 CRI 17 CRI 18 CRI 19 CRI 20 CRI 21 CRI 22 CRI 23 CRI 24 PONTE DIRETTA PONTE DIRETTA

20 19 - Riassumendo? SI NO!

21 20 Codici identificativi Ogni radio della Croce Rossa Italiana (portatile, veicolare o fissa) ha un proprio numero identificativo a 6 cifre unico in tutta Italia Prime due cifre del CAP della Provincia di appartenenza 0 = sedi fisse 1-6 = mezzi mobili 7 e 8 = radio portatili 9 = codici speciali Numero progressivo della radio (e del mezzo su cui si trova) Dal numero sopra si può capire che la radio è - in provincia di Rimini (il cui CAP è 47900) - su un mezzo mobile (la terza cifra è 1 ) Infatti è l ambulanza Rimini che si trova presso la sede di Rimini (RN)

22 21 Codici identificativi Codice ident Tutte le radio visualizzano il proprio codice identificativo all accensione, e lo trasmettono in automatico al termine di ogni comunicazione. Sui mezzi mobili i codici sono contenuti in spazi appositi RN

23 22 Chiamare via radio La sede CRI provinciale si chiama con il nome della Provincia Tutte le altre sedi, i mezzi e le portatili con Nome della provincia seguita dalle ultime 4 cifre CHIAMATA VOCALE: la sede CRI di Rimini chiama l ambulanza Rimini Rimini DA Rimini AVANTI Rimini, Rimini IN ASCOLTO In questo modo l ambulanza (che è il destinatario della chiamata) sente per primo il suo nome e presta attenzione alla comunicazione. Sa anche che a chiamarla è la sede CRI provinciale di Rimini. L ambulanza comunica alla sede CRI di Rimini che è in ascolto, e si può procedere con la comunicazione. Se invece fosse occupata direbbe ATTENDI Rimini. L espressione nella seconda riga viene solitamente omessa in caso di alto traffico radio. Segue quindi la comunicazione, al termine della quale l ambulanza Rimini conclude dicendo RICEVUTO In questo modo è chiaro ad entrambi gli operatori che comunicano per radio che il messaggio è stato ricevuto chiaramente. Si può quindi continuare il proprio servizio, prestando comunque attenzione alle comunicazioni in corso!

24 23 Cosa dire via radio RICEVUTO per concludere una conversazione per confermare la corretta ricezione del messaggio

25 24 Cosa dire via radio AVANTI per comunicare al corrispondente che può procedere con il messaggio ATTENDI per comunicare al corrispondente che deve attendere poiché si è occupati

26 25 Cosa dire via radio CONFERMATO per rispondere SI ad una domanda che ci viene posta NEGATIVO per rispondere NO ad una domanda che ci viene posta

27 26 Cosa dire via radio INTERROGATIVO per formulare una domanda

28 27 Cosa dire via radio EMERGENZA per segnalare una comunicazione di emergenza tutte le comunicazioni in corso vanno interrotte immediatamente per permettere la comunicazione di emerganza

29 28 Cosa dire via radio STIMATO tempo stimato per l arrivo in un determinato luogo

30 29 Alfabeto fonetico ICAO E un alfabeto internazionale di tipo fonetico cioè che associa ad ogni lettera una parola convenuta A B C D E F G Alpha Bravo Charlie Delta Echo Foxtrot Golf H I J K L M N Hotel India Juliet Kilo Lima Mike November O P Q R S T U Oscar Papa Quebec Romeo Sierra Tango Uniform V W X Y Z Victor Wiskey X-ray Yankee Zulu Utilizzando questo alfabeto nelle comunicazioni radio: Via Verbena Via Victor Echo Romeo Bravo Echo November Alpha E utile per rendere comprensibili nomi dalla pronuncia incerta

31 30 Cosa da NON dire via radio NOMI e COGNOMI DATI SENSIBILI ROGER KAPPA COPIARE RADIO e SANTIAGO POLEMICHE CHIACCHERE SALUTI TUTTO CIO CHE NON E E ATTIVITA DI ISTITUTO

32 31 La chiamata selettiva Sfruttando il numero identificativo di ogni radio, si può allertare una singola radio senza necessità di chimarla a voce ma con la chiamata selettiva: come per i vecchi cercapersone, si può far squillare la radio desiderata tra tante che sono in funzione sullo stesso canale radio. 1) Si compone con la tastiera il numero della radio da allertare 2) Si preme il pulsante di chiamata selettiva presente in ogni radio: si sente una sequenza di toni musicali, simili a quelli del telefono, che infatti servono per chiamare la radio desiderata ) La radio chiamata inizia a squillare e visualizza sul display il numero della radio che ha inviato la chiamata 4) La radio chiamata continua a squillare finché l operatore non trasmette a voce, così da confermare il ricevimento dell allerta e ascoltare la comunicazione per la quale è stato allertato Se si ha necessità di allertare più di una radio, anziché chiamarle tutte, è sufficiente inviare la selettiva : basta premere un pulsante!

33 32 Radio o telefono? + Utilizzabile in tutta Europa + Riservatezza delle comunicazioni + Trasmissione di voce e immagini Dialogo tra 2 persone solamente Tariffazione delle telefonate Alta probabilità di non poter telefonare in situazioni di emergenza o in luoghi eccezionalmente affollati Nessun costo di esercizio + Praticità e immediatezza nell utilizzo + Circolarità delle informazioni + Facilità nell intercettare le comunicazioni Durata delle batterie (8 ore circa) Per comunicazioni oltre qualche km è necessaria un infrastruttura adeguata (uno o più ponti radio)

34 33 Il sistema dell emergenza Una centrale operativa è il fulcro del sistema dell emergenza: gestisce tutti i mezzi di soccorso e le chiamate della popolazione dispone di linee telefoniche dedicate per coordinare al meglio tutti gli interventi (anche quelli che coinvolgono mezzi di altri servizi di emergenza) riceve le segnalazioni del sistema di allarme sanitario (pubblico e privato) Croce Rossa Italiana - Ufficio Tecnico Regionale Radiocomunicazioni Emilia Romagna - Homepage

35 34 Il servizio di emergenza 1 Allerta dei soccorsi 2 Scelta del mezzo e assegnazione del codice 3 Intervento, esito, nuova operatività

36 35 Il servizio di emergenza La centrale invia il mezzo sul luogo dell intervento indicando la gravità con un CODICE COLORE 1 Viene servizio differibile servizio urgente inoltre indicata la tipologia di luogo in cui si interviene e se nota anche la patologia Strada Casa Luogo pubblico Traumatico Cardiaco Respiratorio Rimini 12 34, traumatico giallo in Via Roma davanti al civico 3

37 36 Il servizio di emergenza L equipaggio comunica alla centrale la corretta ricezione delle informazioni inerenti al servizio RICEVUTO traumatico giallo in Via Roma davanti al civico 3 2 L equipaggio conferma la partenza per la destinazione con la parola PARTITO Rimini PARTITO L equipaggio si porta sul luogo dell intervento, comunicando alla centrale l arrivo sul posto Rimini è SUL POSTO L equipaggio interviene

38 37 Il servizio di emergenza L equipaggio comunica l esito dell intervento indicando l entità con un CODICE NUMERICO 3 0 falso allarme, rifiuto o trattamento sul posto trasporto in ospedale Rimini va in Ospedale a Rimini con un codice 1 decesso L equipaggio comunica l arrivo in ospedale e successivamente la nuova operatività Rimini è in Ospedale a Rimini Rimini è libera dall Ospedale di Rimini

39 Quiz finale!!! 1. Qual è il canale del ponte ripetitore CRI da usare in provincia di Rimini? 2. In caso non si possa usare il ripetitore quale canale CRI dobbiamo utilizzare? Come si identifica via radio la sede CRI provinciale di Rimini? 4. Ordina i codici colore partendo dal più lieve fino a quello più grave 5. Come si identifica via radio la Centrale 118 di Rimini? Rimini lieve > grave Rimini

40 Piccola appendice sul Componendo il 118 da telefono cellulare la chiamata viene automaticamente indirizzata alla centrale 118 più vicina.

41 Per saperne di più

42 Delegato del Consiglio Direttivo Provinciale per le Radiocomunicazioni VdS Elio LAZZARINI (Rimini)

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