In cammino verso un Diritto di Asilo Europeo. Direzione centrale servizi civili, immigrazione e asilo Viceprefetto Sandra Sarti
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1 In cammino verso un Diritto di Asilo Europeo Direzione centrale servizi civili, immigrazione e asilo
2 La prima fase : Consiglio Straordinario di Tampere maggio 1999 Impegno politico: ancorare le fondamenta dell Asilo ad una piena ed inclusiva applicazione della Convenzione di Ginevra Obiettivo : dare corso al processo di armonizzazione dei quadri giuridici degli Stati Membri sulla base di norme minime comuni
3 La prima fase Obiettivo : consentire a ciascuno Stato membro di accertare la competenza in ordine alla decisione di una domanda di asilo Regolamento 2725/ce/2000 istitutivo dell Eurodac Regolamento 343/CE/2003 Dublino II Rete Dublin Net Consiglio Straordinario maggio 1999
4 La prima fase Obiettivo: armonizzare le modalità di accoglienza Direttiva 9/CE/2003 recante standards minimi per l accoglienza negli Stati membri Recepita nell Ordinamento Italiano con decreto legislativo n. 140 del 2005.
5 La prima fase Obiettivo : armonizzazione delle qualifiche Direttiva 2004/83 / CE recante norme minime sull attribuzione ai cittadini di Paesi terzi o apolidi della qualifica di rifugiato o di persona altrimenti bisognosa di protezione internazionale nonche norme minime sul contenuto della protezione riconosciuta. Recepita con il decreto legislativo 19 novembre 2007 n, 251
6 La prima fase Trattato di LISBONA sul funzionamento dell Unione Europea che pone le radici nei valori unificanti dell Europa tra i quali richiama i diritti inviolabili ed inalienabili della persona della democrazia dell uguaglianza e dello Stato di Diritto.
7 La seconda fase Programma dell Aja Obiettivi : realizzazione di una procedura comune di asilo definizione di uno status unico (rifugiato + protezione sussidiaria) creazione di un sistema di asilo europeo
8 La seconda fase Obiettivo: realizzare una procedura unica per la proposizione e l esame della domanda di asilo Direttiva 2005/85/CE recante standards minimi sulle procedure per il riconoscimento e la revoca dello status di rifugiato negli Stati membri Recepita con decreto legislativo 28 gennaio 2008, n. 25 c.d. decreto procedure
9 La seconda fase Il LIBRO VERDE nel 2007 : a) indica le linee del futuro assetto del CEAS - Sistema Comune Europeo di Asilo b) rileva le criticità delle normative degli SM: Inadeguato livello di avvicinamento delle normative nazionali; divergenze sulla presa in carico di vulnerabili, mancata applicazione del principio di solidarietà - divisione degli oneri burden sharing.
10 La seconda fase Patto Europeo per l immigrazione e l Asilo Che tra gli obiettivi annovera la costruzione di un Europa dell Asilo i
11 La seconda fase Avvio dei processi di revisione delle direttive: Dublino, Accoglienza, Qualifiche, ( ricerca Unhcr 2007 ) Procedure ( ricerca Unhcr 2009 )
12 La terza Fase Programma di STOCCOLMA ancorato ai capisaldi di Tampere e dell Aja annovera tra gi obiettivi prioritari : l ultimazione del Ceas la definizione di procedure comuni l attuazione di elevati standards di accoglienza e di protezione
13 La terza Fase L avvio dell attività dell EASO European Asylum Support Office con sede a La Valletta- Malta per il coordinamento di un sistema di solidarietà stabile fra gli SM per lo sviluppo armonico delle misure di capacity building
14 Il Contributo dell UNHCR Obiettivo : raggiungere entro il 2012 una maggiore armonizzazione delle normative nazionali in tema di procedure Metodo : ricerca sullo stato di applicazione della direttiva in 12 Stati Membri Risultato insoddisfacente : gli SM attuano sistemi ancora diversi nella proposizione della domanda, nell audizione del richiedente e nella fase decisoria.
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