**************************************************************** COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI ***************** RELAZIONE PAESAGGISTICA
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- Giulio Massa
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1 **************************************************************** COMUNE DI OSSI PROVINCIA DI SASSARI ***************** RELAZIONE PAESAGGISTICA PER INTERVENTI DI : PROGETTO CIVIS REALIZZAZIONE DEL PARCO URBANO DEL RIO E S ADDE PARCO DI FUNDONE P.U.C. ZONA H AI SENSI DEL D.P.C.M
2 SOMMARIO Premessa:... 3 ESTREMI DEL VINCOLO... 3 Riferimenti generali al P.P.R Riferimenti specifici al PPR... 4 Ammissibilità dell intervento (art. 52 del ppr)... 5 CONFORMITA DELL INTERVENTO AL PUC... 6 DESCRIZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE... 8 descrizione situazione attuale... 9 DESCRIZIONE PUNTUALE DELL'INTERVENTO a) Conformazione e sistemazione alveo del Riu e S Adde b) Recupero ambienti degradati c) Percorsi ambientali e attraversamenti d) Allestimento parco urbano e segnaletica ambientale e) Realizzazione dell anfiteatro comunale mediante tecniche di ingegneria ambientale f) Opere Idrauliche Conformità e compatibilità dell intervento al ppr Conformità PUC Conformità PPR
3 PREMESSA: La presente relazione è redatta ad integrazione del progetto in oggetto relativo a LAVORI DI RECUPERO E VALORIZZAZIONE AMBIENTALE DEL RIO E S ADDE E REALIZZAZIONE DEL PARCO URBANO COMUNALE. La relazione paesaggistica è posta a corredo dell'istanza di autorizzazione paesaggistica e costituisce la base di riferimento per la verifica della compatibilità paesaggistica ai sensi dell'art. 146, comma 3 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, Codice dei beni culturali e del paesaggio e ss.mm.ii. e secondo quanto stabilito dal Decreto del Consiglio dei ministri del 22/12/2005. ESTREMI DEL VINCOLO RIFERIMENTI GENERALI AL P.P.R. Con l'approvazione da parte della Giunta Regionale (delibera n. 36 del 5 settembre 2006) del P.P.R è stato introdotto in Sardegna il riconoscimento legislativo delle diversità ambientali del territorio regionale, riconoscendo nelle unità paesaggistico -ambientali il nuovo modello di coerenza metodologica in cui dovranno convergere le analisi di settore per coinvolgere in un uso corretto e compatibile tutte le risorse presenti nel territorio. Dalla lettura del PPR si ricava che i principi contenuti nello stesso, sono assunti a base delle azioni da attuare per il perseguimento dei fini di tutela paesaggistica, costituiscono il quadro di riferimento e coordinamento per lo sviluppo sostenibile del territorio regionale, fondato su un rapporto equilibrato tra i bisogni sociali, l'attività economica e l'ambientale, in coerenza con la Convenzione Europea del Paesaggio e con lo schema di sviluppo dello Spazio Europeo. Gli stessi concernono: il controllo dell'espansione della città. La gestione dell'ecosistema urbano secondo il principio di precauzione. La conservazione e lo sviluppo del patrimonio naturale e culturale L alleggerimento della eccessiva pressione urbanistica, in particolare nelle zone costiere. Le politiche settoriali nel rispetto della conservazione della diversità biologica. 3
4 La protezione del suolo con la riduzione di erosioni. La conservazione recupero delle grandi zone umide. RIFERIMENTI SPECIFICI AL PPR E possibile individuare l area in esame prendendo in considerazione i seguenti riferimenti cartografici: Individuazione dell intervento nel Centro Matrice Zona H Parco Urbano di Fundone 4
5 Coordinate Geografiche: Latitudine N ; Longitudine E - FOGLIO N 180 Sassari - Della Carta Geologica d Italia scala 1: edita dall I.G.M.I. - CARTA I.G.M.I. FOGLIO SEZIONE II-Ossi - Scala 1:25000 Edita dal Istituto Geografico Militare Italiano; - CARTA TECNICA REGIONALE NUMERICA sezioni N Scala 1:10000 Edita dalla Regione Autonoma della Sardegna Ammissibilità dell intervento (art. 52 del ppr) Considerato che: Le opere inerenti il Parco urbano si svolgono al di fuori del Centro Matrice, in zona H4 di salvaguardia ambientale; Il perimetro del Centro di Antica e Prima Formazione è stato definito dalla Det. n 28/DG del 22/01/2008, Atto ricognitivo riguardante la perimetrazione del centro di antica e prima formazione del Comune di Ossi ; All art. 3 della succitata Det. n 28/DG del 22/01/2008, si specifica che, alle aree esterne a tale perimetrazione sono immediatamente applicabili le discipline contenute nel previgente Piano Urbanistico Comunale, correlate alle discipline relative a beni paesaggistici e identitari, ove presenti, nonché a quelle delle corrispondenti aree dell assetto insediativo; Con determinazione Det. n 522/DG del 27/03/2008, Verifica di Conformità del Piano Particolareggiato del centro storico del Comune di Ossi, approvato con Delibera C.C. n 61 del 20/07/2000, il Piano Particolareggiato del Centro Storico di Ossi, risulta conforme ai sensi dell art. 52 delle N.T.A. del P.P.R. ; Considerato quanto sopra riportato, l intervento proposto risulta essere ammissibile. 5
6 CONFORMITA DELL INTERVENTO AL PUC Il Comune di Ossi è dotato di Piano Urbanistico Comunale (PUC) approvato con Deliberazione del Consiglio Comunale n 38 in data 18/04/1997, oltre che alle varianti : - Del C.C. n. 84 del 20/12/ Del C.C. n. 14 del 20/12/ Del C.C. n. 6 del 20/12/ Del C.C. n. 93 del 20/12/2000 L area oggetto di intervento è classificata come zona H4-parco a seguito della Del. C.C. n 83 del 29/11/2010. Tale variante ha ottenuto la verifica di coerenza ai sensi della legislazione regionale vigente. Zona H4 parco Urbano di Fundone 6
7 Norme di attuazione - art.34 bis SOTTOZONA H4 FUNDONE. E la zona a vincolo speciale di salvaguardia che riveste particolari interessi ambientali, per la quale è consentito un utilizzo che non contrasti con le sue caratteristiche. Nella zona sono tutelate le pendenze e le acclività dei pendii, la presenza di corsi d acqua, di fontane e della vegetazione, mentre non sono ammesse modificazioni morfologiche del terreno. Sono consentiti esclusivamente i seguenti interventi: - opere connesse a servizi pubblici o di rilevante interesse collettivo. - opere di urbanizzazione primaria e secondaria di iniziativa pubblica con modesto impatto ambientale,finalizzate alla fruizione dell area quali ad esempio percorsi pedonali, sentieri, aree picnic,sevizi, attività musicali e di teatro all aperto, piste ciclabili ecc. - opere di consolidamento, manutenzione, restauro e ristrutturazione senza alterazioni di superfici e di volumi delle costruzioni esistenti. - limitato ampliamento (fino ad un massimo del 10% della superficie esistente e comunque contenuto entro il limite di 0,001 mc/mq) di preesistenze. - attività agro-silvo-pastorali che non comportino alterazioni permanenti dello stato dei luoghi. Considerato quanto sopra riportato, l intervento proposto risulta essere ammissibile. 7
8 DESCRIZIONE DEL CONTESTO AMBIENTALE La valle del parco di Fundone, attraversata dalla Riu e s Adde fa parte del sistema delle valli degli affluenti del Rio Mannu, in particolare il sistema del Rio Mascari. Questo sistema caratterizza quest area del nord Sardegna ed ha determinato in maniera marcata i caratteri insediativi dei centri urbani qui presenti. Infatti lo sviluppo antropico sia di Sassari che dei comuni contermini quali Ossi, Tissi, Usini, Muros, Cargeghe, ha seguito queste direttrici ambientali indirizzandone la crescita, in alcuni casi come limite o margine allo sviluppo, in altri come corridoi di collegamento fra l ambito urbano e il territorio agricolo. Nel caso specifico di Ossi il nucleo originale d impianto medievale del centro abitato si è sviluppato a ridosso della valle del Riu e s Adde aprendosi a ventaglio lungo le pendici dei rilievi collinari che costituiscono la vallata stessa. Un successivo sviluppo di recente formazione, soprattutto negli ultimi trent anni, ha determinato la formazione dei quartieri di Litterai e Sos Pianos. Sono di formazione contemporanea invece i quartieri di Su Padru e Littos Longos. Quest ultimo in particolare si sta sviluppando a ridosso del confine sudo-ovest del parco. 8
9 DESCRIZIONE SITUAZIONE ATTUALE L area oggetto di intervento si sviluppa su entrambi i lati del Riu E S Adde. Il Rio allo stato attuale, versa in uno stato di parziale degrado, soprattutto nella parte prospiciente all abitato. I primi 200 metri sono stati recentemente oggetto di un intervento di ripristino della funzionalità idraulica, ma comunque richiedono una continua manutenzione. Il paesaggio iniziale presenta una serie di alberi ad alto fusto, che costituiscono un polmone verde di grande pregio a ridosso dell abitato. Per i primi 250 m la sagoma dell alveo risulta ben delineata, con una profondità media di 1,50 m e una larghezza media di 2,00 m. Per tutta questa lunghezza, l alveo, è ricoperto da vegetazione infestante e detriti. Proseguendo lungo il Riu E S Adde, più a monte, la conformazione dell alveo risulta poco definita, con una sede che raggiunge, per alcuni tratti, i 50 cm. Per quel che riguarda la vegetazione presente, la vite e l'olivo sono piante comuni nella maggior parte dei terreni coltivati, che fanno parte della struttura del parco. L'olivo è stato impiantato per lo più in pendii terrazzati, mentre la vite ha trovato sistemazione nei terreni collinari e sabbiosi. I frutteti sono stati sistemati lungo la vallata limitrofa al centro abitato e nei periodi favorevoli, questi terreni, sono utilizzati anche per la piantagione di ortaggi e leguminose. I restanti terreni, sono ricoperti da una vegetazione (macchia non uniforme "maccione", sterpaglie) funzionale, sino a pochi anni fa, per gli usi abitativi quotidiani (in genere legna da ardere). Ora, invece, in questi terreni, pressoché spogli, predomina il pascolo brado. Attualmente, nell area interessata dal progetto sono presenti diverse specie a portamento arboreo ed arbustivo, alberi da frutto e macchia mediterranea, quest ultima presente soprattutto nei versanti rocciosi, caratterizzati da condizioni del terreno non ottimali per altri tipi di vegetazione. I confini attuali, tra i diversi terreni sono costituiti per lo più da muratura a secco e alberi frangivento quali cipressi e da arbusti e rovi. 9
10 Nella prima parte del parco, sono presenti dei terreni incolti, nella quale non è presente alcuna specie arborea. Di conseguenza si andrà a consolidare i pendii con dei terrazzamenti tramite strutture in terra rinforzata. DESCRIZIONE PUNTUALE DELL'INTERVENTO Il presente progetto riguarda la realizzazione delle opere inerenti il parco urbano di Fundone e più precisamente: - Recupero dell alveo del Rio e s Adde; - Recupero ambiti degradati : pulizia, piantumazione, accessibilità e protezione; - Realizzazione del percorso ambientale; - Allestimento parco urbano e segnaletica ambientale; - Realizzazione dell anfiteatro comunale mediante tecniche di ingegneria ambientale; - Opere Idrauliche; A) CONFORMAZIONE E SISTEMAZIONE ALVEO DEL RIU E S ADDE Il Rio e S Adde in questi anni ha svolto diverse funzioni anche legate allo smaltimento delle acque di prima pioggia oltre che di deflusso naturale. Ciò ha determinato una concentrazione di materiale trasportato, di residui e di prodotti di scarto. Occorre, quindi, riconfigurare l alveo tramite pulizia del letto e delle scarpate, ed il rivestimento delle stesse mediante la stesura di biostuoie fissate al terreno. Inoltre, per ridurre il trasporto di materiali di fondo e la capacità erosiva del corso d acqua, è prevista la realizzazione di briglie in legname e pietrame. B) RECUPERO AMBIENTI DEGRADATI L area è di notevole pregio ambientale e un suo recupero è necessario per riqualificare il verde presente. Pertanto si procederà alla pulizia del sottobosco tramite un decespugliamento dell area e alla sostituzione delle piante danneggiate dal passaggio degli incendi estivi attraverso la 10
11 piantumazione di specie arboree ed arbustive tra cui Ibisco, Ginepro, Mirto, Corbezzolo, Agrifoglio e Leccio ecc. C) PERCORSI AMBIENTALI E ATTRAVERSAMENTI Il progetto prevede la sistemazione di sentieri in mezzo al verde e la creazione di aree di sosta e di riposo. Tali sentieri saranno realizzati mediante un rilevato di altezza media di cm 15, costituito da strato di fondazione in tout-venant rullato e strato finale in misto cementato con ossidi. Inoltre è prevista la realizzazione di ponticelli in legno lamellare che consentiranno di attraversare il corso d acqua. D) ALLESTIMENTO PARCO URBANO E SEGNALETICA AMBIENTALE Il progetto prevede l allestimento del parco urbano inteso come realizzazione di una serie di strutture per servizi di prima accoglienza mediante l installazione di chioschetti, tavoli da pic-nic, panchine e elementi di arredo urbano, tutti realizzati mediante materiali ecocompatibili (legno). Il parco sarà inoltre, dotato di un adeguata segnaletica ambientale inerente la percorribilità del parco, con l indicazione dei servizi presenti, la denominazione dei settori mediante indicazione delle specie arboree presenti, i luoghi di salvaguardia ambientale ecc. E) REALIZZAZIONE DELL ANFITEATRO COMUNALE MEDIANTE TECNICHE DI INGEGNERIA AMBIENTALE Nel primo settore del parco è prevista la sistemazione della scarpata attualmente di terreno incolto, mediante tecniche di ingegneria ambientale, con l utilizzo di gradonate e fascinate che verranno riempite mediante lo stesso materiale lapideo presente in loco in modo tale da poterlo sfruttare come anfiteatro naturale non coperto. F) OPERE IDRAULICHE Per la corretta funzionalità idrica del parco, sarà necessario realizzare una serie di opere idrauliche, volte alla regolamentazione delle acque di prima pioggia provenienti dal settore urbano e relative vasche di accumulo per l utilizzo a fini irrigui e antincendio all interno del parco stesso. Il sistema prevede anche una condotta di adduzione della rete idrica con relativa vasca di accumulo che va ad integrare il sistema delle acque bianche grazie ad un by pass. 11
12 CONFORMITÀ E COMPATIBILITÀ DELL INTERVENTO AL PPR CONFORMITÀ PUC Gli interventi da effettuarsi nel presente progetto, seguono le prescrizioni previste all art.34 bis SOTTOZONA H4 FUNDONE. CONFORMITÀ PPR L intervento in progetto risulta non compreso al interno del PPA; Inoltre tale intervento è al di fuori dell ambito di paesaggio del Centro Matrice, così come specificato nell art. 12 delle N.T.A. del PPR. Dall attenta analisi, descritta nei punti precedenti, si ritiene che l intervento sia conforme e compatibile con il Piano Paesaggistico Regionale. il tecnico Ing. Paolo Marras ALLEGATI DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA SIMULAZIONE FOTOGRAFICA DELL INTERVENTO 12
13 DOCUMENTAZIONE FOTOGTAFICA 13
14 SIMULAZIONE FOTOGRAFICA DELL INTERVENTO 14
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