SARS - Ten Years ago. Guido F. Villa. Direzione Sanitaria - AREU Lombardia
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1 SARS - Ten Years ago Guido F. Villa Direzione Sanitaria - AREU Lombardia
2 Definizione di SARS SARS - Severe Acute Respiratory Syndrome Sindrome Acuta Respiratoria Severa Agente causale: Coronavirus Clinica: Sindrome para-influenzale successivamente aggravata da grave ipossiemia, dispnea, febbre > 38 C e tosse non produttiva
3 Definizione di caso di SARS 1 maggio 2003 Criterio clinico Criterio epidemiologico Criterio di esclusione
4 Casi e decessi per SARS nel mondo 1 novembre luglio casi, 774 decessi Casi di SARS Sud-Est Asiatico 0,17 Sud est asiatico 0,17 Asia, Pacifico Occidentale Asia, Pacifico occidentale 95,5 Carlo Urbani ( 29 marzo 2003) Americhe 2,59 Europa 0,96 Altri paesi 0,02 Americhe Europa Altri Paesi Secondo l OMS il metodo anti-pandemie da lui realizzato nel 2003 rappresenta, ancora oggi, un protocollo internazionale per combattere questo tipo di malattie
5 Gravità clinica della SARS Secondo WHO la letalità della SARS è pari a: globalmente a 7%; (altri dati = 14-15%) vi sono importanti differenze per classi di età: - 1% nelle persone con <= 24 anni - 6% nelle persone di anni - 15% nelle persone di anni - 50% nelle persone con età 65 anni
6 Fattori che hanno influenzato la trasmissione della SARS distanza dal paziente indice (contatto viso a viso, luoghi affollati ad es. uno starnuto in un ascensore, ricovero in una struttura sanitaria con contatti multipli e procedure ad alto rischio) carica virale nelle secrezioni del paziente indice patologie concomitanti che mascherano sintomi e segni della malattia nel paziente indice
7 Modalità di trasmissione degli agenti biologici Diretta Indiretta Droplet Contatto Via aerea Veicoli Vettori
8 Quali sono state le modalità di trasmissione? Droplet/goccioline e contatto diretto o indiretto con le secrezioni respiratorie di un malato sintomatico Via aerea Via orofecale Evidenze a disposizione: La diarrea rappresenta un sintomo infrequente della SARS tranne che in alcune epidemie molto particolari: ad esempio quella di Amoy Garden ad Hong Kong, ove il 66% dei casi aveva diarrea, e che si sono associate ad una elevata diffusibilità
9 Droplets fecali che rientrano negli edifici attraverso i punti di discontinuità del sistema idraulico (OMS 26 settembre 2003) complesso urbano Amoy Gardens Hong Kong
10 Numero di casi secondari per ciascun caso di SARS a Singapore L 81% dei casi non ha trasmesso l infezione a nessun altro Il 2,9% (5 casi) ha infettato un numero elevato di persone
11 Precauzioni Standard Lavaggio delle mani Uso dei guanti Uso di maschere, protezioni oculari o schermi facciali nelle procedure nelle quali si possono verificare schizzi Precauzioni nell'utilizzo di aghi e taglienti, barriere Uso di vestiario appropriato o grembiuli - scelti in base alla quantità di liquidi con i quali si può venire in contatto Pulizia - disinfezione dello strumentario decontaminazione, pulizia, disinfezione/sterilizzazione Controllo ambientale pulizia/disinfezione di superfici, spalliere, comodini. ecc Trattamento della biancheria Sistemazione del paziente stanza singola per i pazienti a rischio (p. es. incontinenti, agitati) Prevenzione e protezione della salute dei lavoratori
12 Gruppi più a rischio : gli Operatori Sanitari Paese % di casi di SARS in operatori sanitari Hong Kong (Lee et al) 58% Vietnam 53%
13 Strategie di contenimento della SARS Diffusione locale Isolamento dei casi Misure di controllo della trasmissione di infezioni Quarantena dei contatti Importazione/esportazione Limitazione dei viaggi non necessari Screening alla partenza Informazioni ai viaggiatori in arrivo da aree affette
14 Scelta dei DPI coloro che prestano assistenza diretta ad un caso sospetto o probabile di SARS di base devono indossare: guanti, camice a maniche lunghe, maschera FFP2 e, quando il paziente non indossa una mascherina chirurgica, anche occhiali di protezione in questo gruppo rientrano le persone che assistono i pazienti a domicilio, gli operatori che visitano un paziente in ambulatorio, in Pronto soccorso, a domicilio, in ospedale, gli operatori addetti al trasporto
15 SARS : patologia trifasica Replicazione Risposta Distruzione virale iperimmune polmonare 40 C Giorni dopo l esordio di malattia
16 QUADRO CLINICO DI UN PAZIENTE CON SARS E CONTAGIOSITA Esposizione febbre, mialgia, tosse non produttiva tosse, cefalea dispnea Periodo di Prodromi Fase conclamata incubazione 2-10 gg 1-2 gg CONTAGIOSITA ARDS 10% Guarigione 90% nessuna bassa molto alta
17 LA DIAGNOSI DI SARS Febbre > 38, tosse, dispnea, difficoltà respiratorie con evidenze radiografiche di infiltrati polmonari e nessuna altra diagnosi alternativa
18 La Terapia della SARS Allora non esisteva e allo stato attuale una terapia per la SARS è sconosciuta I due principali farmaci utilizzati (rivabirina e steroidi) hanno evidenze di efficacia controverse e possono determinare la comparsa di eventi avversi
19 La Terapia della SARS ANTIBIOTICI : iniziare con antibiotici attivi sugli agenti batterici causa di polmoniti di comunità e atipiche (dopo avere prelevato appropriati campioni clinici) RIBAVIRINA associati o meno a STEROIDI: usati in numero crescente di pazienti, ma senza evidenza di efficacia SIERO di pazienti convalescenti: dubbio Fondamentale è la terapia di supporto e quella respiratoria con assistenza artificiale
20 Il Trasporto in Ambulanza 1. Chiamata 2. Prima del trasporto 3. Durante il trasporto 4. Dopo il trasporto
21 Preparazione del mezzo Attrezzature: solo le attrezzature necessarie Ventilazione: chiudere separazione tra cabina e abitacolo guida chiudere ricircolo aria (condizionata o no) creare una debole pressione negativa nella cabina posteriore (Sistemi di aspirazione all Esterno)
22 Equipaggio Dovrebbe essere costituito dal minor numero possibile di operatori Se gli operatori sono 3, non più di due operatori dovrebbero venire a contatto con il paziente L autista dovrebbe evitare di venire a stretto contatto con il paziente.
23 Il Trasporto del Paziente Il trasporto deve avvenire rispettando delle normali procedure per il trasporto di persone infette Può essere usata una qualsiasi ambulanza con vani guida e sanitario separati Deve essere esposto il minor numero di operatori
24 Il Trasporto del Paziente Gli operatori devono indossare i DPI e attuare le altre misure di prevenzione Il paziente deve indossare una mascherina ed essere trasportato direttamente al reparto malattie infettive L ambulanza non può essere riutilizzata prima di essere adeguatamente decontaminata
25 Trasporto in Ambulanza dopo la consegna del Paziente Non sono indicate misure restrittive per gli operatori sanitari venuti a contatto con un caso di SARS probabile o sospetta Se il contatto è avvento fin dall inizio con l adozione di dispositivi di protezione, il rischio deve essere considerato bassissimo o nullo
26 Le Conclusioni di 10 anni fa L agente eziologico è un Coronavirus: il SARS- Cov La malattia ha quadri clinici molto variabili, da moderata a mortale Evidenzia una maggiore gravità negli anziani e nelle persone con un altra patologia concomitante La diagnosi eziologica è possibile presso laboratori di riferimento è inoltre importante affinare la diagnosi di esclusione La terapia della SARS è solo aspecifica!!!
27 SARS Resources
28 Lessons Learned and Indications Attenzione al Problema delle Malattie Infettive Diffusive in ambito internazionale e Nazionale Sistematica Formazione specifica del Personale Sanitario sulla problematica (budget equipped) Sollecitazione alle Aziende produttrici alla ricerca di new devices più efficaci da utilizzare Controllo trasporti (aerei e navali) sistematizzato Uso del Global Public Health Intelligence Network
29 Già 10 anni fa il CDC di Atlanta Affermava con determinazione che: Prevention is a Priority! and more languages for Global Public Health Intelligence Network
30 Bibliography and Citations Guidance for the Selection and Use of Personal Protective Equipment (PPE) in Healthcare Settings - CDC 2003 PPE Use in Healthcare Settings CDC Regione Lombardia (Italy) - Coordinamento Malattie Infettive e Vaccinazioni 2003 Il Trasporto in ambulanza del caso sospetto di SARS Guido F. Villa, Corso interno EMS Internet: =0CAIQqi4oAQ
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