Dal sito di YAHOO.Finanza, 13 febbraio 2010

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1 Dal sito di YAHOO.Finanza, 13 febbraio 2010 Banche: Bonanni,accordo Intesa esempio per riconciliarsi con pubblico / Masi (UILCA), in ABI non ci hanno seguito sulla occupazione - il Sole 24 ore, Roma L'Accordo con Intesa Sanpaolo, spiega il segretario generale della Fiba Cisl, Giuseppe Gallo, " è in controtendenza: Intesa è un Gruppo europeo, le lavorazioni di back office poteva farle a Brasow, in Romania, dove un bancario prende circa 320 euro. L'Accordo siglato con la Banca dei Territori guidata da Francesco Micheli, invece, le mantiene in Italia e anche altri Gruppi europei - aggiunge Gallo con un riferimento esplicito a UniCredit - potrebbero riconsiderare le loro scelte di outsourcing. Il segretario della Fiba sottolinea, inoltre, che dopo i quattro anni di flessibilità ai bancari di Intesa Sanpaolo oggetto dell'accordo si applicherà pienamente il Contratto Nazionale. Massimo Masi, Segretario Generale UILCA, ha ricordato come le sigle di categoria abbiano cercato di porre la questione dell'occupazione anche al tavolo ABI, senza avere però alcuna risposta. " Solo Intesa Sanpaolo ci ha seguito " ha commentato Masi. Per Mauro Bossola, segretario generale aggiunto della Fabi, il taglio della retribuzione del 20 % per gli apprendisti bancari si traduce comunque in una retribuzione netta di oltre 14mila euro mentre i pari grado metalmeccanici, senza decurtazione temporanea, sono al di sotto. Bossola mette in evidenza anche che l'accordo consente la copertura del turn over per tutto il Fisco: Cgia, federalismo fiscale subito per diminuire spesa pubblica ( Adnkronos ) Roma, 13 febbraio L'introduzione dell'addizionale comunale Irpef nei primi 10 anni di vita ha registrato un aumento del gettito di oltre il %. E' quanto emerge da un'analisi della Cgia di Mestre sui tributi locali. Nel 1999, anno della sua prima applicazione, rileva, aveva garantito 156 milioni di euro ai circa Comuni ( pari al 30 % del totale ) che per primi l'avevano adottata. Nel 2008, invece, i Comuni che se ne sono avvalsi sono stati circa ( pari al 75,7 % del totale ) e questa applicazione ha assicurato un gettito complessivo di circa 2,6 mld di euro. In termini economici, sia a fronte dell'aumento dei Comuni che hanno adottato questa nuova imposta locale sia per l'incremento subito dalle aliquote, ciascun contribuente italiano ha dovuto corrispondere un importo medio che è passato, in questi primi 10 anni, da 26 a 104 euro. E' chiaro, commenta Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA di Mestre, '' che bisogna accelerare verso il compimento della riforma federalistica. Obbiettivo indispensabile per ridurre la spesa pubblica improduttiva attraverso una maggiore responsabilizzazione ed autonomia finanziaria dei centri di spesa locale ''. Operazione, una volta realizzata, conclude Bortolussi, '' che comporterà la conseguente riduzione del carico fiscale eccessivamente pesante sui contribuenti italiani e una riduzione dei forti squilibri oggi esistenti tra Nord e Sud del Paese e tra Regioni a Statuto ordinario e quelle a Statuto speciale ''. Banche: Draghi, moderata ripresa per domanda finanziamenti da imprese ( Adnkronos ) Napoli, 13 febbraio C'è una '' moderata ripresa della domanda di finanziamenti da parte della imprese ''. A sottolinearlo è il Governatore di Bankitalia, Mario Draghi, riferendo, nella sua relazione al Forex, quanto è emerso dalle indagini più recenti svolte presso le Banche. Per il Governatore, '' quelle impegnate in processi di adeguamento tecnologico e di internazionalizzazione meritano maggiore attenzione. Il Governo - ricorda Draghi - ha adottato diverse iniziative nel corso del 2009 per rafforzare il supporto delle Banche alle Piccole e medie imprese; importante continuerà a essere il ruolo dei Confidi nel migliorare le condizioni di accesso ai prestiti e nel preservare la qualità del credito bancario ''.

2 Complessivamente, lo scorso dicembre il valore totale dei prestiti bancari in essere era inferiore dello 0,7 % a quello di un anno prima. I finanziamenti erogati alla clientela del Centro Nord risultavano diminuiti dell'1,3 %; i prestiti nel Mezzogiorno erano invece ancora in crescita, del 2,7 %. Banche: Draghi, impiegare utili per rafforzare patrimonio ( Adnkronos ) Napoli, 13 febbraio '' Gli utili conseguiti devono essere prioritariamente impiegati nel rafforzamento patrimoniale ''. E' l'imperativo rilanciato oggi dal Governatore di Bankitalia, Mario Draghi,nella sua relazione che ha aperto i lavori del Forex a Napoli. '' La redditività delle nostre Banche - sottolinea - è nettamente peggiorata, di pari passo con il deterioramento della qualità dei loro prestiti. Nei primi nove mesi dello scorso anno gli utili netti dei principali Gruppi si sono dimezzati rispetto allo stesso periodo del 2008, a causa di maggiori accantonamenti e rettifiche su crediti. In ragione d'anno, il rendimento del capitale e delle riserve si è ridotto, in media, dal 9,0 al 4,2 %''. E, ancora, prosegue il Governatore, '' nel terzo trimestre del 2009 il flusso di nuove sofferenze sui prestiti alle imprese superava il 3 per cento, il valore più elevato degli ultimi dieci anni. Secondo prime elaborazioni, il peggioramento della qualità del credito sarebbe proseguito anche nell'ultima parte dell'anno, con probabili effetti sui risultati economici del quarto trimestre dell'anno. L'aumento di incagli e rate non pagate prefigura un ulteriore peggioramento nei mesi a venire ''. A fronte di questo scenario, '' gli utili conseguiti - incalza Draghi - devono essere prioritariamente impiegati nel rafforzamento patrimoniale ''. Pil: Draghi, usciamo da crisi con tasso crescita basso ( Adnkronos ) Napoli, 13 febbraio L'Italia sta uscendo dalla crisi " con un tasso di crescita basso, ai minimi europei ". E' l'indicazione che arriva dal Governatore della Banca d'italia, Mario Draghi. Nel corso del suo intervento al Forex di Napoli, il numero uno di Via Nazionale ricorda come " in Italia lo scorso anno il prodotto è diminuito di quasi il 5 % ", evidenziando che ora " se ne prevede un recupero lento, con ampie incertezze legate in particolare agli andamenti del ciclo internazionale e alle condizioni del mercato del lavoro ". Una crescita economica sostenuta, sostiene quindi il Governatore, " è base di benessere; è presupposto della stabilità finanziaria per un Paese ad alto debito pubblico come l'italia; è futuro per i giovani; dignità per gli anziani; il nostro Mezzogiorno ne trarrebbe forza, può esserne traino ". Draghi indica anche la strada da seguire: " Ne sono condizione le riforme strutturali, la cui mancanza ha segnato la perdita di competitività del Paese, che dura da un quinquennio ". Draghi: Basilea 2, nuove regole non pregiudicano ripresa ( Asca ) Napoli, 13 febbraio Le nuove regole di Basilea 2 entreranno in vigore solo a fine 2012, ma a condizione ''' che non pregiudichino la stabilità dei mercati e la ripresa di un adeguato flusso di finanziamenti all'economia. I leader del G20 hanno chiesto al Financial Stability Board ( FSB ) di analizzare le implicazioni di natura macroeconomica della riforma e assicurare la necessaria gradualità nell'applicazione, con appropriate discipline transitorie relative, soprattutto al trattamento degli strumenti patrimoniali già emessi ''. Così il Governatore della Banca d'italia Mario Draghi sottolinea nel suo intervento al Congresso Aiaf, Atic Forex e Assiom, come le nuove regole di Basilea 2, non comporteranno problemi di restringimenti finanziari che possano pregiudicare la ripresa economica, come paventato da alcuni banchieri. Per Draghi, '' la crisi ha mostrato l'effetto devastante del fallimento di grandi istituzioni finanziarie. L'azzardo morale - dice - si è aggravato con la crisi: le Istituzioni finanziarie si sentono protette dal rischio di fallimento e dal timore stesso che esso incute, assumono nuovi rischi e, grazie alle straordinarie condizioni di mercato che si sono create, realizzano ingenti profitti ''.

3 E' una nuova bacchettata alle Banche quella di Draghi, che sostiene come l'azzardo morale '' lo si intende perseguire limitando la probabilità dei fallimenti e la vastità del danno che apportano, creando meccanismi per una loro ordinata gestione, centralizzando i canali che ne trasmettono gli effetti, come gli scambi di strumenti derivati, che oggi avvengono fuori dei mercati organizzati e in via bilaterale ''. Quanto alle misure più stringenti che si stanno valutando nel Comitato di Basilea 2, Draghi indica una intensificazione dell'attività di Vigilanza, procedure robuste e armonizzate di gestione delle crisi. Altre proposte - dice - mirano a ridurre la complessità dei Gruppi cross border ''. Il FSB prevede anche che le Banche preparino Piani di emergenza per rifinanziarsi, contenere i rischi e, in caso di insolvenza conclamata, liquidare nella maniera più ordinata possibile le attività. Il dibattito segnala anche l'opportunità di separare l'attività di intermediazione di tipo tradizionale da quella di investimento '. Tutte le misure - secondo Draghi - rientrano nel processo di cooperazione internazionale ''. Secondo Draghi nel nostro Paese è presente una ''' normativa completa '' ed ''' efficace '' per quanto riguarda il nuovo disegno delle strutture di Vigilanza. L'obiettivo - conclude Draghi - di ricostruire un sistema finanziario mondiale con più capitale, meno debito e che resista senza aiuti pubblici all'eventuale fallimento di grandi Istituzioni finanziarie è ormai unanimemente condiviso ''. Draghi: alle prossime Assemblee informazioni esaurienti sui 'Bonus' ( Asca ) Napoli, 13 febbraio Il Governatore della Banca d'italia Mario Draghi indica alle Banche che '' le relazioni alle prossime Assemblee dei soci, dovranno contenere informazioni esaurienti e dati puntuali circa l'effettivo adeguamento dei contratti e dei sistemi di incentivazione alla normativa ''. Il tema dei bonus ai banchieri entra nel sedicesimo congresso AiafAssiom - Atic - Forex con un richiamo nell'intervento del Governatore Mario Draghi. Davanti a un parterre di banchieri, esperti finanziari e il mondo politico locale che esprime la sua presenza numerosa a Napoli, il Governatore richiama l'attenzione ai sei Gruppi bancari più grandi, ai quali - dice - '' abbiamo chiesto di verificare la coerenza dei propri sistemi di remunerazione e incentivazione anche con gli standard dell'fsb. Le principali questioni aperte riguardano il rapporto tra parte fissa e parte variabile della retribuzione del top management - spiega Draghi - l'introduzione di sistemi di incentivazione di medio - lungo periodo, e di metodi di differimento della componente variabile, l'affinamento dei parametri di performance aggiustati per il rischio ''. Draghi: oneri conti correnti per il cliente sono aumentati ( Asca ) Napoli, 13 febbraio Tra le Banche '' se nella media si registra una riduzione, in circa un terzo dei casi l'onere è invece aumentato ''. Sono i risultati dell'indagine sui conti correnti attuata dalla Banca d'italia, e riportato oggi dal Governatore della Banca d'italia Mario Draghi nel corso del suo intervento a Napoli al sedicesimo Congresso Aiaf - Assiomatic - Forex. I risultati sono stati trasmessi al Ministro dell'economia Giulio Tremonti, '' a cui - dice Draghi - le nuove norme hanno attribuito compiti di Vigilanza in materia di Commissioni applicate su affidamenti e scoperti di conto ''. Il Governatore, insomma sottolinea che '' la varietà delle nuove commissioni rende difficile per i clienti confrontare le diverse offerte. Occorre - dice alle Banche - che la loro struttura venga drasticamente semplificata ''. E' quindi necessario '' un nuovo intervento legislativo - secondo Draghi - che superi le incertezze interpretative del precedente. Nei prossimi giorni - annuncia - inoltreremo al Governo una proposta organica di disciplina che porti a oneri espressi con chiarezza, perchè tutti i clienti possano fare un confronto tra le diverse Banche, e la concorrenza possa operare senza l'immediata opacità ''.

4 Mediobanca: Geronzi, fusione con Generali? Voi sognate ( Asca ) Napoli, 13 febbraio Fusione con Generali? '' Voi sognate ''. Così il Presidente di Mediobanca Cesare Geronzi rispondendo a una domanda dei cronisti a margine del Congresso Forex a Napoli sulle ipotesi di fusione tra Mediobanca e Generali. Draghi: Bombassei, su Bonus Manager raccomandazione giusta ( Asca ) Pisa, 13 febbraio E' giusto raccogliere l'invito a una sempre maggiore trasparenza sui bonus ai manager delle Banche, richiesta oggi dal Governatore di Bankitalia Mario Draghi. E' il parere di Alberto Bombassei, Vice Presidente di Confindustria, che ha risposto a una domanda dei giornalisti a margine del festival 'Manifutura' a Pisa. Facendo notare che '' per le grandi imprese c'è già l'obbligo di trasparenza perchè la maggior parte è quotata '', Bombassei ha comunque rilevato che '' se è una raccomandazione su alcuni bonus che in passato erano un po' scandalosi, anche se si parla di multinazionali e non è stato un problema delle aziende italiane, allora è una raccomandazione da raccogliere perchè è giusto che ci sia un rapporto tra quello che guadagna un pur bravo manager e quello che guadagna una persona normale ''. BCE: Geronzi, per noi Draghi miglior candidato possibile ( Asca ) Napoli, 13 febbraio '' Per noi Draghi è il miglior candidato possibile '' alla Presidenza della BCE. Così Cesare Geronzi, Presidente di Mediobanca, sull'ipotesi di una candidatura del Governatore della Banca di Italia, Mario Draghi, allo scranno più alto dell'eurotower. Il mandato dell'attuale Presidente, Jean-Claude Trichet, scade nell'autunno Tra gli altri candidati viene anche indicato dalla stampa Axel Weber, Presidente della Bundesbank. B. Mps: Vigni, aggiornamento Business Plan intorno a metà anno ( Asca ) Napoli, 13 febbraio '' Direi intorno a metà anno, considerando anche l'evoluzione della situazione generale ''. Così Antonio Vigni, D. G. di Banca Monte dei Paschi di Siena, parlando a margine del congresso Aiaf - Assiom - Forex, sulla tempistica del nuovo Piano industriale del Gruppo bancario senese. Banche: Faissola, su costi e trasparenza meglio autoregolamentazione ( Asca ) Napoli, 13 febbraio Sul tema dei costi dei servizi bancari alla clientela, '' il Governatore riconosce che si è registrata una riduzione ''. Così Corrado Faissola, Presidente dell'abi, a margine del congresso Aiaf - Assiom - Forex, commenta la parte dell'intervento del Governatore della Banca di Italia, Mario Draghi, dedicato ai costi delle Banche. '' I costi dei conti non affidati sono scesi del 35 %, quelle sui conti affidati del 41 % - ha proseguito Faissola - sottolineando come su costi e trasparenza, sia più opportuno un percorso di autoregolamentazione, piuttosto che un provvedimento legislativo il cui iter potrebbe anche arrivare a produrre effetti distorsivi sul mercato. Meglio l'autoregolamentazione concordata con l'antitrust, ad esempio ''. Banche, disaccordo tra Draghi e ABI su legge commissioni ( Reuters ) di Gabriella Bruschi Necessità di intervento legislativo per la Banca d'italia, autoregolamentazione concordata con l'antitrust per l'abi.

5 I due punti discordanti di vista riguardano nuovamente un tema caldo per le Banche, quello delle commissioni sui conti correnti, su cui ha puntato il dito stamane il Governatore della Banca Centrale. Nel suo discorso, in occasione del congresso Aiaf Assiom Forex, Mario Draghi, sulla base di un'indagine condotta dalla stessa Banca Centrale, ha posto l'accento sulla difficoltà per la clientela a farsi largo tra la varietà delle commissioni bancarie e sull'aumento, in certi casi, degli oneri. " La varietà di nuove commissioni rende difficile per il cliente confrontare le diverse offerte. Occorre che la loro struttura venga drasticamente semplificata " dice Draghi e poi aggiunge. " Un nuovo intervento legislativo (...) appare necessario. Inoltreremo nei prossimi giorni al Governo una proposta organica di disciplina che porti a oneri espressi con chiarezza... ". Immediata è stata la risposta del Presidente dell'associazione Bancaria Corrado Faissola, che, subito dopo l'intervento del Governatore, ha detto ai giornalisti: " Non riteniamo opportuno che la materia sia ulteriormente disciplinata da norme di legge. E' sullo strumento che abbiamo qualche riserva, non sull'obbiettivo della semplificazione ", ha detto, e propone invece " una autoregolamentazione concordata con l'antitrust ". La Banca d'italia ha compiuto una rilevazione sulle commissioni applicate da 500 Banche italiane ( rappresentative di circa l'80 % dei conti correnti alla clientela ) su affidamenti e scoperto di conto corrente rilevando da una parte che il ventaglio dei prezzi è amplissimo e dall'altra che l'onere " se nella media si registra una riduzione, in circa un terzo dei casi è aumentato ". Faissola sottolinea a sua volta, citando l'indagine, che " si è registrata una importante riduzione, - 41 % sui conti affidati e - 35 % sui conti non affidati ". Le commissioni sullo scoperto di conti correnti vengono viste dalle Banche come una via per tutelarsi da un evento - quello dello scoperto - che non viene solitamente preventivato e al quale esse devono far fronte con misure di emergenza. " Il rosso di conto corrente - poniamo per l'assenza di fondi per il pagamento di un'utenza - arriva all'improvviso e le Banche devono far fronte con fondi di emergenza " spiega una fonte bancaria. Banche: Profumo, no tetto a compensi ( Ansa ) Roma, 13 febbraio Con il tetto ai compensi degli amministratori delle società si rischiano problemi sul fronte del reclutamento dei migliori, dice Profumo. In una lunga intervista a Milano Finanza, l'a. d. di Unicredit parla anche del suo Istituto: Unicredit - dice - adotterà un modello di Banca meno centralizzato e più attento ai bisogni dei singoli e delle comunità locali, orientando le proprie professionalità verso il territorio, le famiglie e le Piccole e medie imprese. Unicredit, Profumo a stampa: non servono altri aumenti capitale ( Reuters ) Unicredit non ha necessità di altri aumenti di capitale dopo quello chiuso a febbraio. Lo ha detto l'a. D. Alessandro Profumo in un'intervista al quotidiano Milano Finanza pubblicata oggi. Alla domanda se l'aumento di capitale da quattro miliardi appena chiuso e le obbligazioni cashes da tre miliardi saranno sufficienti, Profumo ha risposto al quotidiano: " Credo proprio di sì. Con un Tier 1 dell'8,39 % siamo già a posto anche con Basilea 3 ", facendo riferimento alle proposte del Comitato di Basilea per la Vigilanza bancaria. L'A. D. di Unicredit, che possiede il 3,3 % di Generali - il cui Board nominerà il successore dell'attuale Presidente Antoine Bernheim dopo l'assemblea degli azionisti del 24 aprile -, alla domanda se per la carica corre il nome del Presidente di Mediobanca Cesare Geronzi ha risposto che " il diritto di voto corrispondente alla nostra quota è congelato. Quindi non abbiamo titolo per parlare. E' evidente che se cambiamento al vertice delle Generali comportassero analoghi cambiamenti al vertice di Mediobanca, non staremmo certo a guardare. Svolgeremmo in pieno il nostro ruolo di azionisti ", ha detto poi Profumo. Unicredit possiede l'8,7 % di Mediobanca.

6 Banche: Passera, distinguere tra chi fa credito e chi specula ( Asca ) Roma, 13 febbraio '' La lezione delle crisi è che le Banche devono essere più solide ''. Così Corrado Passera, Consigliere Delegato di Intesa SanPaolo, a margine del congresso del Forex in corso a Napoli. Ma per Passera, '' ogni Paese e ogni Banca '' sono un caso a sé. Soprattutto ha precisato il Consigliere Delegato, '' bisogna distinguere tra le Banche che fanno le Banche e dunque erogano credito all'economia e quelle che si dedicano alla finanza pura e alla speculazione ''. Come noto sulla patrimonializzazione delle Banche c'è un serrato confronto internazionale. Negli Usa il Presidente Barack Obama sta cercando di mettere dei paletti tra l'attività creditizia e quelle di '' proprietary trading ''. C'è poi il dibattito sulla possibilità di fissare livelli di patrimonio bancario specifici per ogni tipo di attività: da quelle legate al credito a quelle legate all'investment Banking. Dal sito di YAHOO.Finanza, 14 febbraio 2010 Pil: Passera, le Banche aiuteranno la crescita ( Adnkronos ) Napoli, 14 febbraio Le Banche contribuiranno a sostenere la crescita. Lo assicura l'amministratore delegato di Intesa SanPaolo, Corrado Passera, a margine della tavola rotonda che si svolge al Forex di Napoli. Si esce da una situazione di bassa crescita " crescendo di più " e " dobbiamo tutti impegnarci perchè ciò avvenga ", sostiene, aggiungendo che " la crescita non viene da sola e va aiutata in tutti i modi ". La crescita, insiste il banchiere, " viene dalla competitività delle imprese e da quella del sistema Paese che un pò arranca, dalla coesione e dal dinamismo sociale ". Le Banche, conclude Passera, " sentono questa responsabilità ". Crisi: Profumo, per crescita più sostegno a famiglie ( AGI ) Napoli, 14 febbraio Per la crescita futura europea bisognerebbe parlare un pò di più di demografia e sostegno alla famiglia. Alessandro Profumo, amministratore delegato di UniCredit. " O si fanno politiche importanti per la famiglia o ci saranno problemi colossali - ha detto - L'Europa è vecchia e il mondo vecchio ha meno consumi, la crescita sta venendo dal resto del mondo e i nostri consumi non sono più sufficienti per farci crescere ". Banche, Profumo: senza liquidità forse problemi per debito Stato ( Reuters ) Se le Banche non continuassero a dare liquidità al sistema in Italia si potrebbe avere un problema di debito pubblico. Lo ha detto l'a. d. di Unicredit, Alessandro Profumo, intervenendo ad una tavola rotonda durante il 16 congresso di Aiaf Assiom Forex. Interrogandosi in merito al dibattito in corso su deve fare oggi una Banca Profumo ha detto " se non diamo liquidità al sistema forse sul debito pubblico potremmo avere qualche problema ". Banche: Passera, su Bonus più equilibrio che altrove ( AGI ) Napoli, 14 febbraio Su bonus e retribuzioni dei manager, " si è mostrato più equilibrio " in Italia che altrove. Lo ha detto l'amministratore delegato di Intesa SanPaolo, Corrado Passera.

7 " Nel mondo ci sono state cose inaccettabili ed è stata logica la rivolta contro certi meccanismi. Ogni Paese fa caso a sè, ma anche da questo punto di vista l'italia ha dimostrato un equilibrio che altri Paesi non hanno mostrato ". Dal sito di YAHOO.Finanza, 15 febbraio 2010 Banche: Adusbef - Federconsumatori, 50 euro rincari, TUB prevede multe ( Asca ) Roma, 15 febbraio Il grido di allarme lanciato sabato dal Governatore della Banca d'italia Mario Draghi in merito all'aumento dei costi sui conti correnti, non ha considerato che in base al TUB le Banche possono essere multate. Intanto, hanno '' scippato '' 50 euro di aumenti cui conti correnti tra commissioni e altri oneri. Lo afferma un comunicato di Adusbef - Federconsumatori. '' Se le Banche - si legge - aggirano o non rispettano la legge che ha vietato le commissioni di massimo scoperto sui conti correnti non affidati ( cioè quelli privi della soglia di debito tollerata dagli Istituti ) e ne ha disciplinato l'applicazione su quelli affidati, il Governatore Mario Draghi più che fare i consueti appelli alla moral suasion che da anni le Banche non accolgono, ha il dovere di ordinare alla pletora di dirigenti, urgenti ispezioni irrogando doverose sanzioni amministrative e perfino segnalazioni penali alla magistratura nei casi più gravi, come è chiaramente disciplinato dal Testo Unico Bancario. La verità è - affermano Elio Lannutti e Rosario Trefiletti rispettivi Presidenti di Adusbef e Federconsumatori - che il Governatore Draghi dovrebbe fare tesoro delle indagini Antitrust, come la recente segnalazione al Parlamento sulla commissione di massimo scoperto. Invocare dal palco del Forex un nuovo intervento legislativo, che superi le incertezze interpretative sul pizzo del massimo scoperto, applicato solo in Italia, equivale a trasferire sul legislatore la potestà dei controlli e della Vigilanza sulle aziende di credito che spettano alla Banca d'italia '', affermano ancora Lannutti e Trefiletti. '' I rincari in ordine sparso imposti dai banchieri, dai 3 euro per prelevare contanti agli sportelli di Unicredit, che non possono più rivolgersi al Personale della singola filiale anche per normali operazioni di cassa, ma devono procedere al versamento esclusivamente tramite sportelli automatici con l'obbligo di richiedere la tessera bancomat, ai ritocchi di costi e commissioni, oltre a configurare un ulteriore salasso per le tasche dei correntisti stimati in 50 euro su base annua, rappresenta l'ennesimo abuso che la Banca d'italia finge di non vedere '', sottolineano i due rappresentanti delle Associazioni dei consumatori. Adusbef e Federconsumatori hanno presentato '' l'ennesima denuncia all'antitrust '', auspicando che si possano stroncare '' gli ordinari abusi di un sistema bancario sulla pelle delle famiglie e delle Piccole e medie imprese ''. B. Popolare: in fila per acquistare Cassa di Pescara ( MF - DJ ) Roma Ufficialmente la Cassa di Risparmio di Pescara ( Caripe ) non è in vendita, ma per il Banco Popolare l'asset ricevuto in eredità dallo shopping di Gianpiero Fiorani ai tempi della Popolare di Lodi non è " irrinunciabile ". E' quanto riporta il supplemento Affari & Finanza de La Repubblica spiegando che in corsa per rilevare Caripe, che con i suoi 51 sportelli è valutata intorno ai 200 milioni di euro, ci sarebbero Deutsche Bank, Credit Agricole, B. P. Milano, la Popolare di Bari, la Cassa di Risparmio di Teramo ( Tercas ), Barclays. Crisi: Sacconi, preoccupati ed irritati per comportamento Speedline ( Asca )Treviso, 15 febbraio '' Siamo fortemente preoccupati e non nascondo, siamo anche un pò irritati per il comunicato aziendale del 1 febbraio che appare molto atipico nelle relazioni industriali ''. Lo ha dichiarato, a riguardo della crisi della SpeedLine di Venezia, il Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi.

8 '' Questa sorta di appello diretto ai Lavoratori per una efficienza che non appare essere nella loro responsabilità, quanto piuttosto dell'azienda in relazione ai mancati investimenti '' è inaccettabile per il Ministro. '' Abbiamo sottoscritto da poco un accordo e tuttavia quel comunicato sembrerebbe metterlo in discussione, per cui nei prossimi giorni, quando ci incontreremo presso il Ministero dello Sviluppo Economico, saremo molto determinati - ha chiarito - nel voler comprendere quali saranno le reali intenzioni di questa Compagnia e chiediamo ad alta voce che essa sia rappresentata al meglio per assumere in forme più credibili gli impegni necessari per i percorsi di Cassa Integrazione e anche di altro genere richiesti alle Amministrazioni - ha concluso Sacconi -. Questo Governo non intende mai subire azioni unilaterali da parte di Compagnie interne ed internazionali ''. Banche, UE contro la proposta Obama ( Ansa ) New York, 15 febbraio I Ministri delle Finanze europei sono contrari alla proposta di Obama per nuovi limiti alla taglia e alle prese di rischio delle Banche. In una bozza di documento, citato da Bloomberg, i Ministri esprimono ' preoccupazione per l'applicazione della Volcker Rule in Europa. Ogni scelta politica - è scritto nella bozza - dovrebbe evitare di spingere i rischi in altre parti del sistema '. La resistenza alla proposta Obama mostra divisioni su come rivedere le regole del sistema bancario. Pensioni: Sarkozy, no riforma con forza ( Ansa ) Parigi, 15 febbraio ' Non ci pensiamo a imporre decisioni con la forza ', ha dichiarato Nicolas Sarkozy a proposito delle trattative sulla riforma delle pensioni. '' Propongo che la concertazione inizi ai primi di aprile, in collegamento con i lavori del Consiglio di orientamento delle pensioni ha proseguito Sarkozy, in apertura dell'incontro all'eliseo con i rappresentanti del mondo economico. Dal sito di YAHOO.Finanza, 16 febbraio 2010 Intesa Sanpaolo: Fiba Cisl Torino, ok ad Accordo per 100 assunzioni di Lavoratori in mobilità ( Adnkronos ) Torino, 16 febbraio La Fiba Cisl esprime apprezzamento per l'accordo sottoscritto in Intesa Sanpaolo che prevede l'assunzione in Provincia di Torino di circa 100 Lavoratori ultracinquantenni iscritti nelle liste di mobilità. ' 'L'Accordo - spiega il segretario generale della Fiba-Cisl di Torino Paolo Ferrero - che crea nuova e stabile occupazione nel Gruppo, si caratterizza per elementi di solidarietà e di innovazione contrattuale e offre la possibilità alle persone attualmente in difficoltà di ricollocarsi in un Gruppo solido e di guardare con più serenità al futuro. Auspichiamo che altri Gruppi bancari seguano l'esempio di Intesa - Sanpaolo, dando risposte concrete all'emergenza occupazionale della città e della regione ''. Le 100 assunzioni saranno effettuate con il Contratto del credito e con una deroga specifica che prevede una riduzione salariale per 4 anni del 20 % rispetto ai bancari in servizio. Il reddito netto medio dei nuovi assunti si aggira tra i 14mila e i 15mila euro annui, a cui vanno ad aggiungersi circa 800 euro dei buoni pasto, 1000 euro di premi aziendali e l'estensione degli istituti contrattuali come l'assicurazione sanitaria per sè e la propria famiglia. Le nuove assunzioni, che verranno effettuate nei prossimi mesi, saranno gestite dai Centri per l'impiego della Provincia. Tra i criteri di selezione non ci sarà il titolo di studio.

9 I conti di Barclays sbaragliano le stime degli analisti: nel 2009 profitti più che raddoppiati ( Finanza.com ) La Banca britannica, Barclays Plc, ha chiuso l'esercizio 2009 con profitti più che raddoppiati, grazie al contributo dell'investiment Banking. L'Istituto ha riportato un utile netto di 9,39 miliardi di dollari. Il dato si confronta con 4,38 miliardi di sterline riportate nell'esercizio precedente e ha battuto le stime degli analisti di mercato che stimavano utili per 8,78 miliardi di sterline. " Abbiamo rafforzato la nostra posizione di capitale ", ha spiegato l'amministratore Delegato di Barclays, John Varley nella nota che accompagna i conti. " Noi siamo, di conseguenza, preparati ad affrontare qualsiasi situazione di nuova debolezza economica e ci sentiamo in grado di continuare a portare avanti la nostra strategia ". Banco Popolare: ok Presidente Alberto Varetti della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno ( Finanza.com ) Il Consiglio di Sorveglianza del Banco Popolare, riunitosi oggi, ha manifestato apprezzamento per la disponibilità a rimettere i propri incarichi espressa dagli esponenti della Cassa di Risparmio di Lucca Pisa Livorno designati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, a seguito della decisione di quest'ultima di uscire totalmente dall'azionariato della Banca. Lo si apprende da una nota diramata dall'istituto. Il Consiglio ha quindi rinnovato al Presidente Alberto Varetti, e agli altri esponenti, sentimenti di alta considerazione e piena fiducia nell'espletamento degli incarichi da loro ricoperti. B. Carige: entrano Fondazione Crt e Ior ( MF - DJ ) Roma B. Carige allarga l'azionariato. Nel capitale stanno per sbarcare la Fondazione Crt e lo Ior, la Banca del Vaticano. Lo scrive il Messaggero che parla di " un'operazione di valenza industriale e finanziaria perchè consolida e allarga il nucleo stabile di soci imperniati sempre sul ruolo guida della Fondazione Carige che diluirà però il suo peso ". Ai nuovi soci andrà l'1,5 % a testa e l'ingresso avverrà tra mesi grazie all'anticipo della conversione del prestito obbligazionario da 391,5 mld di euro. Barclays: A. D. e Presidente rinunciano a Bonus ( Finanza.com ) L'amministratore delegato di Barclays, John Varley, nella nota che accompagna i risultati dell'esercizio 2009 ha fatto sapere che insieme al Presidente hanno deciso di rinunciare ai Bonus per il secondo anno. I profitti pretasse di Barclays Capital sono cresciuti dell'89 % a 2,49 miliardi di sterline dopo aver assorbite 1,8 miliardi di sterline di perdite sui crediti. Lavoro: al Sud costi più alti e più sommerso ( Trend.online ) di Pierpaolo Molinengo Nelle imprese del Mezzogiorno c'è un legame molto stretto tra il ricorso al sommerso e il costo del lavoro, i tassi di interesse, l'uso di Contratti Atipici e la bassa spesa per ricerca e sviluppo, con il caso limite della Calabria. È il risultato dello studio condotto da Riccardo Achilli sulle imprese del Sud negli anni pubblicato sull'ultimo numero della Rivista Economica del Mezzogiorno, trimestrale della SVIMEZ diretto da Riccardo Padovani. L'indagine è stata condotta su dati Istat con l'adozione di uno specifico modello econometrico che ha messo in relazione il tasso di irregolarità del lavoro con tre variabili: costo del lavoro, incidenza dell'occupazione flessibile e percentuale di spesa in ricerca e sviluppo sul Pil.

10 Costo del lavoro Gli indici che si ricavano dal modello parlano chiaro: con valori compresi tra 16,4 ( Puglia ) e 26,9 ( Calabria ) tutte le regioni del Sud sono segnate da alti tassi di irregolarità nel lavoro e da un costo del lavoro decisamente più alto della media nazionale ( ferma a 12,5 ). Alto costo del lavoro ma basso tasso di irregolarità si riscontra in Friuli, Lazio, Umbria, Trentino, Abruzzo; mentre Marche, Piemonte, Toscana, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna, Liguria, Val d'aosta registrano bassa diffusione del sommerso e un costo del lavoro più basso della media nazionale. Tra le regioni del Sud la situazione più critica è in Calabria ( 26,9 ), seguita da Sicilia ( 21,4 ), Basilicata ( 20,1 ), Campania ( 20 ), Sardegna ( 19,4 ), Molise ( 18,6 ), Puglia ( 16,4 ). In linea con la media l'abruzzo ( 12,5 ). Contratti atipici e flessibilità Le regioni più flessibili sono quelle con il più alto ricorso al lavoro nero, e anche questa volta sono tutte le Regioni del Sud. Lombardia, Piemonte, Veneto, Friuli, Lazio, Toscana, Liguria, Umbria, Marche, Emilia Romagna registrano bassi tassi di irregolarità e bassi tassi di flessibilità, con valori compresi tra 8,5 e la media nazionale di 13. Val d'aosta, Abruzzo e Trentino registrano un ricorso al lavoro flessibile superiore alla media nazionale, ma che si accompagna sempre a tassi di irregolarità bassi. La situazione al Sud invece cambia. In testa alla triste classifica la Calabria, con un valore pari a 22,5, seguita da Sicilia ( 19,5 ), Puglia, ( 18,9 ), Basilicata ( 16 ), Sardegna ( 15 ), Molise ( 13,4 ) e Campania ( 13,5 ). Innovazione, ricerca e sviluppo In questo caso il quadro si presenta più variegato, ma la conclusione non cambia. Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Liguria, Friuli e Lazio rilevano una percentuale di spesa in R&S superiore alla media nazionale a fronte di inferiori tassi di irregolarità del lavoro; Abruzzo, Toscana, Marche, Veneto Trentino, Val d'aosta e Umbria segnano invece una percentuale di spesa inferiore alla media, così come inferiore è il tasso di irregolarità del lavoro. Ma al Sud la situazione precipita: ancora una volta è la Calabria a dominare la classifica, con un valore pari a 0 %, a pari merito con Molise e Sardegna. Seguono Puglia, Basilicata e Sicilia con 0,2 un pò meglio la Campania, con 0,4 ( media nazionale 0,5 % ). Che fare? Il problema del sommerso è una questione di tipo strutturale, si legge nello studio, e necessita di risposte di tipo strutturale legate a un ridisegno complessivo dei modelli di competitività e di specializzazione produttiva delle imprese, nonché al miglioramento dei fattori di contesto, come tra l'altro i rapporti Banche - imprese. L'alto costo del credito, infatti, si presenta come problema ambivalente: da un lato spinge le imprese a ricorrere al nero, e dall'altro proprio un rischio più alto dovuto a un mercato instabile spinge le Banche ad aumentare i tassi. Banche: Catricalà, su commissioni è meglio una legge ( MF - DJ ) Roma " E' meglio una legge ". Risponde così a margine di un'audizione la Senato, il Presidente dell'antitrust, Antonio Catricalà, a chi gli chiede un commento alla proposta del Presidente dell'abi, Corrado Faissola, di affidare a un nuovo regolamento, e non a una nuova legge, la disciplina sulle commissioni bancarie. " Sulle Banche serve una legge di principi - ha detto Catricalà - e in particolare deve essere per la governance ", per impedire i conflitti di ruoli. Catricalà ha ricordato che la commissione di massimo scoperto era stata disciplinata per legge e ora " serve un'integrazione a quella legge ". A chi gli chiedeva se la proposta dell'abi di regolamento da emanare di concerto con Bankitalia e Antitrust sia un tentativo di difendere il proprio interesse, Catricalà ha replicato " non voglio essere maligno ".

11 Banche: ABI, serve stretto coordinamento norme Vigilanza UE ( MF - DJ ) Roma Sul fronte della definizione delle nuove regole di Vigilanza Europee, tuttavia, è necessario uno stretto coordinamento tra gli interventi di riforma ( già realizzati o in corso di approvazione ) della normativa comunitaria di riferimento che recepisce Basilea 2 ( Capital Requirements Directive CRD ), e le misure pianificate dal Comitato di Basilea ". Lo ha detto il Presidente dell'abi, Corrado Faissola, in un'audizione alla Camera, aggiungendo che " occorre intervenire per assicurare coerenza con il quadro normativo vigente al fine di evitare situazioni di incertezza giuridica che potrebbero ripercuotersi sull'attività delle Banche e dei mercati. Una normativa omogenea in contesti ancora eterogenei rischia di ingenerare, contrariamente all'obiettivo dichiarato, un disallineamento del piano competitivo. Sappiamo inoltre che, da una parte, una mancanza di regolamentazione può provocare gravi danni sistemici, ma dall'altra, un eccesso di regolamentazione comporta costi inutili che gravano sulla crescita economica ed effetti collaterali spesso difficilmente prevedibili ", ha puntualizzato. Secondo Faissola, lo scenario generale " è reso ancora più complicato dal fatto che le recenti proposte di modifica avanzate da Comitato di Basilea abbracciano una numerosa serie di ambiti regolamentari complessi. Il loro impatto singolo, e a maggior ragione congiunto, rende dunque imprescindibile un'attenta analisi sulle loro concrete modalità di implementazione, sulla loro successione temporale e in generale sui possibili effetti prociclici correlati alla loro eventuale entrata in vigore nell'attuale contesto macroeconomico. E' necessaria - ha concluso - un'attenta valutazione preliminare dell'impatto delle nuove proposte non solo sulla stabilità dei singoli intermediari ma anche sul quadro macroeconomico nazionale ed internazionale ". Riforma pensioni, Tremonti: Italia l'ha già fatta ( Reuters ) L'Italia non ha bisogno di riformare il sistema pensionistico, a differenza di altri Paesi europei che si trovano ad affrontare squilibri rilevanti. Lo ha detto il Ministro dell'economia Giulio Tremonti a Bruxelles per l'ecofin, secondo quanto confermato dal portavoce. " Molti Paesi in Europa hanno problemi con le pensioni, ma noi non abbiamo questo problema ", ha detto il Ministro. " In Italia la riforma l'abbiamo già fatta ". Tremonti ha poi smentito che l'italia abbia un buco nei conti pubblici, come ipotizzato da un quotidiano finanziario, anticipando il contenuto di un comunicato stampa del Ministero sullo stesso tema. " Con riferimento agli articoli di stampa in ordine ai 9 miliardi di euro che Banca d'italia avrebbe anticipato al Ministero degli Interni e per i quali mancherebbe la copertura, si precisa che tali anticipazioni di tesoreria riguardano pagamenti contabilizzati in conto sospesi ", si legge nella nota del Ministero. " Le sistemazioni delle partite in conto sospeso sono delle mere regolazioni contabili... non comportano alcun effetto peggiorativo sui saldi di finanza pubblica, in quanto già complessivamente considerate nel corso degli anni in cui la spesa è stata effettivamente sostenuta ", conclude la nota. Anche fonti di Via Nazionale smentiscono che esista un buco: le partite in conto sospeso " non costituiscono un'anticipazione della Banca d'italia, ma sono pagamenti in attesa di registrazione definitiva al bilancio dello Stato. La regolazione dell'importo, in ogni caso, non comporterebbe un aggravio sui conti pubblici in termini di fabbisogno o debito ". Pensioni: Sacconi, non si toccano ( Adnkronos ) Roma, 16 febbraio Le pensioni " non si toccano ". Così il titolare del Lavoro, Maurizio Sacconi, a margine del congresso della Fabi ha voluto sgombrato il campo da qualsiasi equivoco in tema di riforma delle pensioni.

12 Il Ministro ha colto poi l'occasione per evidenziare che il Presidente del Consiglio Berlusconi ha affrontato il tema in considerazione delle difficoltà che affrontano Paesi come Spagna, Portogallo e Grecia. Paesi, ha osservato, che " non a caso stanno facendo riforme che noi abbiamo già fatto ". Pensioni: Fondo Cometa, regole più chiare e vincolanti per operatori ( MF DJ ) Milano Una delegazione del Fondo Cometa, Fondo di Previdenza Complementare, senza scopo di lucro, per Lavoratori metalmeccanici, orafi e argentieri, stata ascoltata oggi dalla Commissione Lavoro, Previdenza Sociale della Camera, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla disciplina delle forme pensionistiche complementari. Il Fondo Cometa suggerisce l'uso di regole più chiare e vincolanti per gli attori che decidono di candidarsi alla raccolta di adesioni, in particolare per quanto riguarda costi, caratteristiche dei comparti di investimento, vincoli di permanenza, accordi contrattuali per la regolazione della contribuzione a carico del datore di lavoro. Lo si legge in una nota in cui si aggiunge che, per ciò che concerne la contribuzione delle aziende e del Lavoratore derivante dalla Contrattazione Collettiva, Cometa ritiene essenziale che la fruizione della stessa debba rimanere legata alla volontà contrattuale per cercare di mantenere tale forma di retribuzione all'interno delle normative vigenti. In considerazione della crisi che ha interessato i mercati finanziari di tutto il mondo, il Fondo Cometa ritiene necessario avviare una riforma del Decreto Ministeriale n. 703 del '96 ( Regolamento recante norme sui criteri e sui limiti di investimento delle risorse dei Fondi di pensione e sulle regole in materia di conflitto di interessi ), una regolamentazione non più adeguata all'evoluzione dei prodotti finanziari utilizzabili nella Previdenza Complementare. L'eventuale revisione del Decreto dovrà avvenire mantenendo inalterato l'obiettivo di regolamentare questa forma particolare di investimento e non quello puramente finanziario. Inoltre dovrà considerare i cosiddetti " beni reali " introdotti nell'ambito del rinnovo delle convenzioni di gestione dei comparti del Fondo Cometa e di una regolamentazione premiante per quelle aziende che adottino principi di responsabilità sociale. Dal sito di YAHOO.Finanza, 17 febbraio 2010 Intesa Sanpaolo, Generali e Agricole sciolgono Patto ( Reuters ) Generali e Crédit Agricole hanno sciolto consensualmente il Patto parasociale sul 10,9 % di Intesa Sanpaolo finito nel mirino dell'antitrust. Lo dice una nota del Gruppo Assicurativo triestino, seguita da una conferma di Crédit Agricole, spiegando che la risoluzione dell'accordo di consultazione sarà efficace dal 19 marzo prossimo. Nella serata di ieri Generali " ha perfezionato la risoluzione consensuale con Crédit Agricole, con effetto a far data dal 19 marzo 2010, dell'accordo di consultazione relativo a Intesa Sanpaolo sottoscritto in data 25 giugno 2009 ", dice la nota di Generali. L'annuncio sulla disdetta arriva a due giorni dalla riunione dell'antitrust che dovrà decidere sul procedimento di inottemperanza a carico di Intesa Sanpaolo relativo al Patto stretto tra Crédit Agricole e Generali e per il quale la Banca milanese rischia una pesante multa. L'Accordo di consultazione tra i due soci era stato infatti contestato dall'antitrust in quanto rappresentava una violazione delle prescrizioni formulate dall'authority in occasione della fusione tra Banca Intesa e Sanpaolo Imi. In particolare Crédit Agricole, che oggi ha il 5,8 % di Intesa, avrebbe dovuto ridurre la sua quota sotto il 2 % entro la fine dello scorso dicembre e non può partecipare attivamente ai processi di governo di Intesa Sanpaolo.

13 Secondo gli analisti, dopo lo scioglimento del patto, gli ulteriori passi attesi per arrivare ad una soluzione definitiva al dossier che eviti ad Intesa la multa riguardano la concessione ai francesi di una proroga alla vendita con una congelamento dei diritti di voto eccedenti la quota del 2 %. Inoltre, secondo fonti, il Crédit Agricole dovrebbe conferire ad un trust il 3,8 % eccedente e allo stesso tempo ottenere un rappresentante nel Consiglio di Sorveglianza di Intesa con un membro indipendente. Banche in cerca di 221 mld $ di capitale: per Jp Morgan si profila un nuovo ostacolo ( Finanza.com ) L'impatto cumulativo di tutte le proposte suggerisce che c'è un rischio reale che noi potremmo avvertire sul sistema che potrebbe causare un significativo incremento dei costi del credito e pertanto avere un impatto negativo sull'economia ", specifica O'Donohue. Le Banche inglesi potrebbero aver bisogno di 91 miliardi di dollari, le altre Banche europee di 86 miliardi e quelle americane di 44 miliardi, stimano gli esperti di Jp Morgan. Le Banche che potrebbero essere maggiormente impattate sarebbero quelle inglesi che sono state parzialmente nazionalizzate come Royal Bank of Scotland e Lloyds. Bnl: Abete, guardiamo con rispetto a chi si espande su Roma ( MF - DJ ) Roma " Guardiamo con rispetto e attenzione a tutti quelli che si vogliono sviluppare su Roma ma alcuni hanno la testa a Roma, come Bnl ". Lo ha detto il Presidente di Bnl, Luigi Abete, a margine del Comitato Esecutivo dell'abi, aggiungendo che sulla Capitale l'istituto " ha aperto e sta aprendo 27 agenzie. Di queste, 10 agenzie sono già aperte, 12 già programmate e 5 già previste ". Nei giorni scorsi Francesco Gaetano Caltagirone, Vice Presidente e azionista di B. Mps, in un'intervista al Foglio ha affermato che " nel Monte dei Paschi, il mio obiettivo è quello di lavorare con il Presidente Mussari per tentare di dare alla Capitale una sua grande Banca. Ci stiamo gi provando: a Roma ci siamo rafforzati, abbiamo aperto nuove filiali e il nostro sogno è diventare il primo Istituto di credito non solo romano, ma di tutto il Centro Sud ". B. P..Milano: Ponzellini, sistema telematico in prossima Assemblea ( MF - DJ ) Roma " Utilizzeremo il sistema telematico già alla prossima Assemblea ". Lo ha detto il Presidente di Banca Popolare di Milano, Massimo Ponzellini, a margine del Comitato Esecutivo dell'abi, dopo l'ok del CdA all'assemblea telematica. Sull'aumento delle deleghe da utilizzare in Assemblea, Ponzellini ha spiegato " vogliamo vedere come va il sistema telematico. Poi ci dobbiamo confrontare con Bankitalia, ma per noi il tema è caldo tra due anni " ha concluso il top manager. Mediobanca: spuntano Pagliaro e Cardia per la Presidenza ( MF - DJ ) Roma Il trasloco di Cesare Geronzi, Presidente di Mediobanca, alla plancia di comando di Generali Assicurazioni. viene ormai dato quasi per sicuro, date le sempre maggiori difficoltà del banchiere per le sue vicende giudiziarie. Per questa operazione, scrive Repubblica, non ci dovrebbero essere problemi, mentre per il ventilato passaggio di Marco Tronchetti Provera alla Presidenza di Mediobanca ci sarebbero diversi intoppi. Geronzi avrebbe quindi preparato un " Piano B " che vede candidati per la poltrona che fu di Cuccia Renato Pagliaro, al momento direttore generale di Piazzetta Cuccia. Ma se Pagliaro non dovesse passare l'esame, l'alternativa proposta da Gianni Letta sarebbe l'attuale Presidente della Consob, Lamberto Cardia.

14 Bankitalia: Draghi estraneo a swap Goldman con Grecia ( Reuters ) di Gavin Jones Mario Draghi è estraneo agli swap organizzati da Goldman Sachs con il Governo greco. Tali operazioni finanziarie sono state fatte prima della nomina dell'attuale Governatore di Via Nazionale a Managing Director della Banca di Wall Street. Lo rende noto la portavoce della Banca Centrale Italiana precisando che i contratti derivati utilizzati in Italia negli anni Novanta, quando Draghi era direttore generale del Tesoro, " avevano il fine di diminuire il costo del debito pubblico, non di nascondere l'effettivo stato dei conti pubblici. Draghi non ha avuto nulla a che fare con l'operazione con la Grecia ", ha detto la portavoce a Reuters. " L'operazione swap con la Grecia è stata fatta prima dell'arrivo di Mario Draghi in Goldman Sachs ". Quanto all'italia, ogni operazione è stata pubblicamente verificate e certificate da Eurostat e giustificata dalla Commissione Europea. " All'epoca il Ministero dell'economia diffuse un comunicato stampa molto esaustivo e [ l'allora Commissario UE per gli Affari Economici e Monetari Pedro ] Solbes sottolineò che questo tipo di operazione non solo non implicava alcuna manipolazione delle cifre ma rappresentava uno strumento per migliorare la gestione del debito pubblico ". Draghi è stato Vice Presidente e Managing Director di Goldman Sachs a Londra dal 2002 al 2005 ed è Governatore della Banca d'italia dal gennaio 2006 e Presidente del Financial Stability Board dall'aprile dello stesso anno. Il suo nome è stato avanzato dal Governo italiano come possibile candidato alla successione di Jean-Claude Trichet alla Presidenza della Banca Centrale Europea nell'ottobre del 2011 in contrapposizione con il candidato della Germania Axel Weber. La Commissione europea ha chiesto alla Grecia, al centro di un attacco del mercato per la sua situazione debitoria, di rispondere a indiscrezioni giornalistiche secondo le quali avrebbe utilizzato contratti derivati con Banche di investimento Usa che potrebbero averle consentito di mascherare i livelli di indebitamento. Simon Johnson, ex capo economista del Fondo Monetario Internazionale, ha scritto questa settimana che l'esperienza di Draghi in Goldman Sachs lo deve portare a " rispondere a un consistente numero di domande imbarazzanti se desidera restare in gara per la Presidenza della BCE ". Secondo quanto scritto da Bloomberg, Goldman ha aiutato la Grecia a raccogliere 1 miliardo di dollari di finanziamenti fuori bilancio nel 2002 attraverso uno swap realizzato nel Nel pomeriggio il Ministro delle Finanze greco, George Papacostantinou ha detto che lo swap sul debito fatto con Goldman Sachs nel 2001 era legale e compatibile con le regole di Eurostat. Scudo Fiscale: Agenzia Entrate, nostri dati quadrano con quelli di Bankitalia ( Asca ) Roma, 17 febbraio I dati dell'agenzia delle Entrate relativi alle attività emerse con lo scudo fiscale '' quadrano perfettamente con i dati di Bankitalia diffusi oggi ''. E' quanto si legge in una nota diffusa dalla stessa Agenzia delle Entrate. All'ammontare di 85 miliardi di euro, segnalato dal bollettino di Via Nazionale - spiega il comunicato -, vanno infatti aggiunti ( come evidenzia la stessa Bankitalia nella sua nota ): gli importi inferiori alla soglia di rilevazione, il valore di alcuni beni patrimoniali ( preziosi, opere d'arte, etc... ), le somme relative alle attività non ancora rimpatriate per effetto della presenza di cause ostative ( il cui termine ultimo è fissato per il 31 dicembre 2010 ). La somma è pari, quindi, ai 95 miliardi di euro, calcolati dalle Entrate in base al gettito dell'imposta straordinaria versata entro la scadenza del 15 dicembre 2009 e pari a 4,75 miliardi di euro. Fisco: Blitz Agenzia Entrate e Gdf su Banche Slovene ( Asca ) Roma, 17 febbraio Dopo le filiali di Banche svizzere, austriache e quelle al confine con San Marino, sotto la lente della Guardia di Finanza e dell'agenzia delle Entrate sono finite le Banche slovene con sede in Italia, sulle filiali di Banche

15 italiane con sedi territorialmente vicine ai confini con la Slovenia e con l'austria, sugli intermediari italiani che hanno partecipazioni di Banche slovene. In particolare, l'operazione ha riguardato 68 soggetti, tra filiali di Banche slovene o con sedi territorialmente vicine ai confini con la Slovenia e con l'austria, e intermediari italiani risultati acquirenti di Banche slovene con interessi in Italia. Unicredit: sul tavolo l'esame dello sbarco in Libia ( MF - DJ ) Roma La Libia apre una gara per assegnare due licenze bancarie a Gruppi esteri e Unicredit prende in considerazione lo sbarco, visti i legami stringenti tra le parti: il Paese di Gheddafi è il secondo socio col 4,3 % di Piazza Cordusio alle spalle della Fondazione Cariverona. Lo scrive Il Messaggero, secondo cui nessuna decisione formale è stata assunta, ma è possibile, visti i tempi fissati dalla gara - manifestazione di interesse per il 30 marzo - che il CdA del 18 marzo, oltre al bilancio 2009 e al varo del Piano " Banca unica ", possa decidere di fare un passo ufficiale. D'altro canto una presenza diretta in Libia potrebbe rientrare nella logica che al dicembre 2008 aveva ispirato il Board di piazza Cordusio ad avviare la procedure per l'apertura di un ufficio di rappresentanza a Tripoli che al momento non ha avuto ancora attuazione. Derivati, Corte dei Conti: Enti Locali pensano ad una class action contro Banche ( Reuters ) Alcuni piccoli Enti Locali valutano la possibilità di una class action contro le Banche a causa di un uso improprio dei derivati. Lo rileva la Corte dei Conti precisando che molti Enti hanno fatto ricorso ai derivati per ottenere liquidità per le spese correnti, ma hanno così incrementato l'indebitamento delle amministrazioni. " In assenza di regole precise il ricorso ai derivati si è andato gradualmente diffondendo presso gli Enti Locali " fino ad arrivare a un " uso distorto " degli stessi derivati con " l'avvio di talune azioni giudiziarie nei confronti delle Banche da parte, in particolare, dei piccoli Enti Locali che meditano di formare una sorta di class action del territorio ", ha detto il Procuratore Generale della Corte dei Conti Mario Ristuccia intervenendo alla Cerimonia di inaugurazione dell'anno giudiziario della magistratura contabile. Il Presidente Tullio Lazzaro, nella sua Relazione, ha anche precisato come " molti Enti hanno usato tale modalità di ristrutturazione per ottenere liquidità immediata per spese correnti, lasciando forme di indebitamento sempre più onerose alle amministrazioni successive e alle generazioni future ". Inoltre nel 2007 " risultano segnalati diversi casi di errata allocazione di poste contabili relative agli upfront delle operazioni in strumenti di finanza derivata con riguardo alla destinazione dei fondi incassati. Sotto tale profilo il corrispettivo versato al Comune al momento della conclusione dell'operazione di swap per compensare l'iniziale valore negativo del contratto ( upfront ) è entrata straordinaria da allocare correttamente al titolo IV ( e non al titolo III ) in quanto è relativo alla rimodulazione del debito precedentemente contratto per l'investimento ". Ristuccia ha poi ricordato che " anche nella Regione Lazio sono stati portati all'attenzione della competente Procura Regionale della Corte dei Conti profili di criticità dei contratti aventi a oggetto derivati stipulai in passato da Organi Comunali nonché da Enti Pubblici e sono state emesse citazioni nei confronti degli amministratori interessati. Va al riguardo segnalato - ha continuato il P. G. - che in esito alla citazione di maggior rilievo concernente un asserito danno finanziario di oltre 76,89 milioni di euro che si assume cagionato in via principale e/o sussidiaria da funzionari delle Poste Italiane SpA in merito all'utilizzo improprio di derivati finanziari ad alto rischio per finalità estranee a quelle di copertura, la competente Sezione giurisdizionale Lazio ha emesso una sentenza parziale ". Una sentenza con la quale la Corte non è però ancora entrata nel merito della vicenda.

16 Politica: quando Passera disse no alla cricca ( MF - DJ ) Milano Il sistema gelatinoso lambisce anche i vertici del sistema bancario italiano. Nella corsa a trovare finanziamenti e Istituti bancari che possano intervenire nelle attività imprenditoriali della cricca romana che operava con gli appalti della Protezione Civile, la rete di imprenditori, consulenti e faccendieri individuata dalla Procura di Firenze nell'inchiesta per corruzione che ha portato all'iscrizione del registro degli indagati del Sottosegretario Guido Bertolaso e il coordinatore del Pdl Denis Verdini, aveva puntato in alto, sfruttando ogni canale di relazione per smuovere le burocrazie degli Istituti cui si rivolgevano. E puntavano direttamente agli Amministratori Delegati o ai Presidenti. Un caso esemplare del modus operandi della cricca, che vede tirato in ballo Corrado Passera, Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo, emerge dalle oltre 20 mila pagine degli atti dell'inchiesta. Si tratta, spiega un articolo di MF, dei documenti allegati all'ordinanza di custodia cautelare nei confronti del Presidente del Consiglio dei lavori pubblici Angelo Balducci, degli ingegneri Fabio De Santis e Mauro della Giovampaola, pubblici ufficiali presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo della Presidenza del Consiglio dei Ministri e incaricati di seguire i Grandi Eventi come il G8 della Maddalena, i Mondiali di Nuoto di Roma 2008 e le celebrazioni del 150esimo dell'unità d'italia, nonchè nei confronti dell'imprenditore romano Diego Anemone, dell'omonimo gruppo di costruzioni. Fra i tanti soggetti coinvolti nell'inchiesta, come il Procuratore Aggiunto di Roma, Achille Toro, compaiono altri personaggi importanti delle Istituzioni. Fra questi, due magistrati della Corte dei Conti, Mario Sancetta e Antonello Colosimo, che secondo il gip Rosario Lupo avrebbero avuto " rapporti poco chiari " con l'imprenditore Francesco Maria De Vito Piscicelli, quello che avrebbe riso la notte del terremoto dell'aquila pensando agli appalti che avrebbe potuto prendere. Nel febbraio 2008, Colosimo e Piscicelli cercano disperatamente di ottenere nuova finanza per le società dell'imprenditore romano. A dare consigli a Piscicelli su come muoversi con le Banche è proprio Colosimo. Per il Ggip esistono " ambigui rapporti di affari " fra i due, ora sotto la lente degli investigatori, che li hanno intercettati a lungo. Ed è in queste conversazioni che Colosimo si offre, probabilmente anche millantando, come mediatore fra Piscicelli e il Consigliere Delegato di Intesa Sanpaolo. Piscicelli ha un problema serio: la struttura della Banca a Roma non gli fornisce nuove linee di credito, in quanto la sua posizione è incagliata, non essendo rientrato dalle esposizioni già in due occasioni nei mesi precedenti, circa 1,5 milioni. Piscicelli è disperato perchè ha assoluto bisogno di quei denari: la cifra non è definita ma si tratterebbe di non meno di 3 milioni di euro, a quanto emerge dalle intercettazioni. Piscicelli ha un piano, offre garanzie ipotecarie, ma agli uffici periferici della Ca' de Sass non bastano. Per cercare di risolvere l'empasse si rivolge a Colosimo, al quale pare debba pure 200mila euro ( dalle intercettazioni non si capisce a quale titolo ). Questi punta al bersaglio grosso e chiama Passera. ABI: Profumo fra i 5 saggi per scelta Presidente ( AGI ) Roma, 17 febbraio Alessandro Profumo è fra i 5 saggi che il Comitato Esecutivo dell'abi ha nominato oggi con l'incarico di svolgere le consultazioni per individuare il candidato a ricoprire la carica di Presidente dell'associazione per il biennio I saggi sono Alessandro Azzi, Presidente di Federcasse; Giovanni Berneschi, Presidente di Banca Carige; Alessandro Profumo, a. d. di Unicredit; Enrico Salza, Presidente del Consiglio di Gestione di Intesa San Paolo e Camillo Venesio, a. d. e direttore generale di Banca del Piemonte. P. A.: assenze malattia diminuite del 6,1 % a gennaio rispetto al 2009 ( Asca ) Roma, 17 febbraio Nel mese di gennaio le assenze per malattia dei Dipendenti pubblici, rispetto allo stesso mese del 2009, sono diminuite del 6,1 % mentre le assenze per altri motivi sono diminuite del 5,7 % ( stima riferita al complesso delle amministrazioni pubbliche, ad esclusione dei comparti scuola, università e pubblica sicurezza ).

17 La rilevazione statistica, realizzata dal Ministero per la Pubblica Amministrazione e l'innovazione in collaborazione con l'istat, si basa sui dati trasmessi in via telematica a Palazzo Vidoni da Amministrazioni Pubbliche. Dalla lettura dei dati, consultabili sul sito '' si ha la conferma dell'inversione di tendenza delle assenze per malattia dopo i forti incrementi registrati a partire dall'estate scorsa. Già a dicembre - sottolinea una nota del Ministero - in concomitanza con il nuovo Decreto Brunetta su fasce orarie di reperibilità più vincolanti ( 9-13 e ), si era registrato un primo assestamento del fenomeno ( + 6 % al netto dell'influenza ), con una conferma implicita dell'efficacia dell'azione di contrasto del Governo ai comportamenti opportunistici. Gli andamenti di gennaio indicano così una stabilizzazione del fenomeno intorno a livelli fisiologici raggiunti nel primo anno di applicazione della Legge n. 133/2008. 'Rispetto ai livelli prevalenti prima dell'entrata in vigore della Legge n. 133/2008, nel secondo anno di applicazione ( giugno gennaio 2010 ) si registra una riduzione delle assenze per malattia pro - capite del 32,7 % ( a gennaio 2009 era stata del 41,6 % ) '', prosegue il Ministero, precisando che '' a gennaio 2010 le variazioni più rilevanti riguardano le Regioni e Province autonome ( - 11,1 % ), le Aziende Sanitarie Locali ( - 10,2 % ) e le Amministrazioni comunali ( - 9,5 % ). Per quanto riguarda le assenze per altri motivi, le maggiori riduzioni si osservano negli Enti di Previdenza ( - 21,5 % ) e nelle Aziende Ospedaliere ( - 9,6 % ). Nelle diverse macro - aree del Paese le assenze per malattia registrano variazioni percentuali comprese tra il - 15,1 % delle Regioni del Nord Est e il - 1,3 % di quelle del Centro. Le assenze per altri motivi, a fronte di un dato medio nazionale pari a - 5,7 %, si riducono in misura particolarmente consistente nelle aree meridionali del Paese ( - 11,5 % ). Dal sito di YAHOO.Finanza, 18 febbraio 2010 Cofito ( BIM ): Consob sanziona Scanferlin per 1,8 mln ( MF DJ ) Milano La Consob ha sanzionato Mario Scanferlin, in qualità di amministratore di Cofito ( società controllante di BIM ), per 1,8 mln di euro, per aver disposto l'acquisto di azioni Mediobanca per conto di Cofito utilizzando informazioni privilegiate. Lo rende noto la Consob aggiungendo come anche alla società Cofito è applicata la sanzione amministrativa pecuniaria di 1,8 mln, in relazione alla violazione posta in essere da Mario Scanferlin nell'interesse della stessa Cofito. La Consob ha inoltre disposto la confisca dei titoli azionari ( n azioni Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni ) e obbligazionari ( n obbligazioni convertibili BIM /7/2015 1,50 % CV SUB ) di cui al sequestro disposto, con delibera n del 9 dicembre 2009 ed eseguito in data 15 dicembre 2009, vincolati nel deposito amministrato n , denominato " Cofito Conto Sequestro Cautelare Mediobanca " presso Banca Intermobiliare di Investimenti e Gestioni SpA, per un controvalore complessivo pari a 20,723 mln di euro all'atto del sequestro stesso. Banca d'italia: Bonanni, Accordo sindacale importante ( Asca ) Roma, 18 febbraio '' E' certamente un fatto importante, ed è per la Cisl motivo di soddisfazione, che anche la Banca d'italia abbia firmato oggi l'accordo sindacale per il nuovo sistema contrattuale, riconoscendo la giustezza dell'impianto che abbiamo concordato alcuni mesi fa con tutte le Associazioni Imprenditoriali ''. E' quanto sottolinea in una nota il Segretario Generale della Cisl, Raffaele Bonanni. '' Se un'autorità così prestigiosa sul piano economico come la Banca d'italia ha firmato l'accordo sulla riforma contrattuale significa - ha sottolineato - che la strada che abbiamo tracciato è quella giusta.

18 La modernizzazione del sistema contrattuale è più che mai essenziale per un Paese che deve uscire dalla crisi, puntando sulla valorizzazione della produttività, della partecipazione dei Lavoratori e della efficienza del sistema produttivo. Questo vale soprattutto per il sistema bancario che deve essere riformato secondo criteri di responsabilità, di trasparenza e di partecipazione. Spiace, invece, che, ancora una volta, solo la Cgil si sia sottratta dalla firma di questo importante Accordo che è stato sottoscritto, è bene ricordarlo, dalla maggioranza delle sigle sindacali della Banca d'italia. Un fatto che si commenta da sé ''. Consulta dà ragione a Tesoro su stop a uso derivati per Regioni ( Reuters ) La Corte Costituzionale ha respinto come inammissibili una serie di ricorsi presentati dalla Regione Calabria sullo stop deciso dal Tesoro all'uso dei derivati da parte degli Enti Locali. Con la manovra triennale fatta a giugno 2008 il Tesoro ha bloccato il ricorso ai derivati fino all'emanazione di un nuovo regolamento, che da allora non è mai stato diffuso. Le uniche operazioni possibili sono la rinegoziazione di contratti già in essere. La Calabria ha impugnato la legge sotto diversi aspetti ma nella sostanza accusa il Governo di aver violato il principio di leale collaborazione espropriando gli Enti Locali della loro autonomia nelle scelte il finanziamento nel mercato dei capitali. Il Governo, tramite l'avvocatura Generale dello Stato, ha ribadito che lo stop ai derivati si è reso necessario per contenere l'indebitamento delle Amministrazioni Pubbliche, comprese le Regioni. La Consulta ha dato ragione al Governo ritenendo ragionevole bloccare, temporaneamente, il ricorso a strumenti che hanno un " carattere di oggettiva pericolosità per l'equilibrio della finanza regionale e locale ". Dichiarazione dei redditi: il modello 730, le novità del 2010 ( Intrage.it ) Utilizzare il modello 730 è vantaggioso in quanto non richiede l'esecuzione di calcoli e nel caso in cui il contribuente abbia versato somme maggiori a quelle dovute, si vedrà accreditare il rimborso direttamente nella busta paga, o nella rata di pensione di luglio. Al contribuente che abbia versato di meno invece, verrà direttamente trattenuta dalla busta paga o dalla pensione, la somma che spetta al fisco. Potrà anche chiedere di rateizzare il pagamento della somma dovuta in più, riempiendo un apposita casella nel mod. 730 e versando gli interessi dello 0,5 % mensile. Possono utilizzare il modello 730 i contribuenti che nel 2010 sono - Pensionati o Lavoratori dipendenti - soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente come il trattamento di integrazione salariale, l'indennità di mobilità - soci di Cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca - sacerdoti della Chiesa Cattolica - giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive come i Consiglieri regionali, provinciali, comunali - soggetti impegnati in lavori socialmente utili I Lavoratori con Contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all'anno possono presentare il modello al sostituto d'imposta se il rapporto di lavoro dura almeno mese di aprile al mese di luglio ad un centro di assistenza fiscale per Lavoratori dipendenti ( Caf - dipendenti ) o ad un professionista abilitato se il rapporto di lavoro dura almeno mese di settembre 2009 al mese di giugno dell'anno 2010 e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio.

19 Possono utilizzare il modello 730, presentandolo ad un Caf - dipendenti o ad un professionista abilitato, i soggetti che nel 2009 posseggono soltanto redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente, almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio 2010 e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio. I soggetti che devono presentare la dichiarazione per conto delle persone incapaci, compresi i minori, possono utilizzare il modello 730, se per questi contribuenti ricorrono le condizioni sopra indicate. I contribuenti sopra descritti che, pur potendo presentare il modello 730, scelgono di utilizzare il modello Unico 2010 Persone fisiche, sono obbligati a presentare tale dichiarazione solo per via telematica all'agenzia delle Entrate. Il modello 730 può essere utilizzato per le seguenti tipologie di reddito, possedute nel redditi di lavoro dipendente - redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente - redditi dei terreni e dei fabbricati - redditi di capitale - redditi di lavoro autonomo per i quali non è richiesta la partita IVA - alcuni dei redditi diversi - alcuni dei redditi assoggettabili a tassazione separata Scadenze - entro il 30 aprile se il modello è presentato al sostituto d'imposta - entro il 31 maggio se il modello è presentato al Caf o ad un professionista abilitato Come dichiarare Il modello 730 deve essere presentato già compilato al datore di lavoro o all'ente pensionistico; ad entrambi non deve essere esibita la relativa documentazione tributaria. La documentazione deve essere conservata dal contribuente per il periodo entro il quale l'amministrazione ha facoltà di richiederla e cioè, per la dichiarazione di quest'anno, fino al 31 dicembre Se vi rivolgete a un Caaf ricordate di portare la seguente documentazione - i CUD 2010 o il CUD scontrini, ricevute, fatture e quietanze comprovanti gli oneri - i documenti che attestano le spese sostenute per il recupero del patrimonio edilizio. Per gli interventi sulle parti comuni, la documentazione può essere sostituita da una certificazione dell'amministratore di condominio che attesti di aver adempiuto a tutti gli obblighi previsti per fruire della detrazione del 41 o 36 per cento e indichi la somma di cui il contribuente può tener conto per la detrazione - le ricevute di pagamento delle tasse fatte direttamente dal contribuente con modello F24 - le dichiarazioni Mod. Unico in caso di eccedenze d'imposta per le quali si è richiesto il riporto nella successiva dichiarazione dei redditi Le novità per il 2010 con il modello 730 La dichiarazione dei redditi presentata con il Modello 730 del 2010 relativo all'anno fiscale 2009 presenta alcune conferme e le sequenti novità: - la detrazione del 20 % per l'acquisto di mobili, apparecchi televisivi e computer finalizzati all'arredo di immobili ristrutturati - la detrazione del 19 % per le spese sostenute dai genitori per la frequenza di asili nido

20 - l'opportunità per i Lavoratori dipendenti del settore privato che hanno percepito dal datore di lavoro compensi per incremento della produttività per cui è prevista un'imposta sostitutiva dell'irpef, di scegliere una diversa modalità di tassazione di questi compensi - la previsione di una detrazione per il Personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso - la possibilità per i soggetti colpiti dal terremoto del 6 aprile 2009 in Abruzzo di fruire del credito d'imposta per la riparazione, la ricostruzione o l'acquisto degli immobili danneggiati; e per i proprietari di immobili in Abruzzo di fruire della riduzione del 30 % del reddito derivante dalla locazione o comodato di questi immobili a nuclei familiari le cui abitazioni principali siano state distrutte o dichiarate inagibili in conseguenza del sisma del 6 aprile Sono confermate, anche per l'anno fiscale la detrazione del 20 % per la sostituzione di frigoriferi e congelatori e per l'acquisto di motori ad elevata efficienza e variatori di velocità - la detrazione del 55 % per le spese relative agli interventi finalizzati al risparmio energetico degli edifici esistenti e, in taluni casi, la possibilità per gli eredi o gli acquirenti di questi immobili di rideterminare il numero delle rate residue - la detrazione del 36 % per le spese di ristrutturazione edilizia - la detrazione del 19 % per le spese di autoaggiornamento e formazione dei docenti - la detrazione del 19 % per le spese di acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale