APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE OBESO.
|
|
- Mariana Federici
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 APPROCCIO DIETETICO NEL PAZIENTE OBESO
2 1) ANAMNESI ALIMENTARE ANAMNESI NUTRIZIONALE STRUMENTO EDUCATIVO PAZIENTE OPERATORE
3 Dalla valutazione delle abitudini nutrizionali si dovrebbero ricavare informazioni relative a: Quali e quanti cibi vengono giornalmente introdotti (consumo settimanale dei vari alimenti, calorie introdotte, ripartizione dei principi nutritivi ) Come vengono scelti i pasti (programmati o improvvisati, per tradizione familiare, in base al gusto, per praticità, in base alla situazione economica... )
4 Dove viene consumati i pasti (casa, mensa, bar, seduti a tavola oppure in piedi ) Come è l organizzazione della giornata alimentare (i pasti sono regolarmente tutti consumati, a che ora vengono consumati, quanto tempo durano, con chi vengono consumati )
5 2) VALUTAZIONE ANTROPOMETRICA Peso attuale Peso storico Altezza BMI Peso ragionevole Circonferenza vita
6 3) IMPOSTAZIONE DELLO SCHEMA DIETETICO Calcolare il fabbisogno energetico del soggetto SOGGETTI ATTIVITA (KCAL/KG PESO RAGIONEVOLE) LEGGERA MODERATA PESANTE SOVRAPPESO NORMOPESO SOTTOPESO In genere gli schemi dietetici per una donna variano dalle 1200 alle 1500 kcal/die e per gli uomini dalle 1500 alle 1800 kcal/die.
7 Suddividere le calorie previste in maniera idonea nella giornata COLAZIONE SPUNTINO PRANZO MERENDA CENA DIETA 3 PASTI (% delle kcal tot) DIETA 5 PASTI (% delle kcal tot) Distribuire i nutrienti secondo i livelli di assunzione raccomandati (LARN)
8 Personalizzare sempre ogni schema dietetico tenendo conto non solo delle necessità del soggetto ma, anche per quanto possibile, dei suoi gusti alimentari oltre che alle eventuali patologie associate e ai farmaci assunti.
9 4) STRATEGIE COMPORTAMENTALI STIMOLI ALIMENTARI Antecedenti: come fare la spesa come riporre il cibo come preparare il cibo come servire il cibo Atto del mangiare: come mangiare Occasioni speciali Conseguenti: come comportarsi finito il pasto
10 COME FARE LA SPESA Non andare mai a fare la spesa a stomaco vuoto Uscire con i soldi contati Preparare una lista ed attenersi ad essa Non comprare più alimenti di quelli che effettivamente occorrono volta per volta
11 Abituarsi a leggere le etichette sulle confezioni Stare lontano dai reparti che espongono cibi da evitare Acquistare preferibilmente cibi che richiedono una preparazione (cucinare, sbrinare, ecc.) Evitare cibi precotti
12 COME RIPORRE IL CIBO Conservare in frigorifero tutti gli alimenti deperibili Riporre in un posto chiuso e possibilmente lontano (dispensa, cantina) gli alimenti non deperibili e le bevande Eliminare dalla propria vista i cibi che per esperienza possono essere causa di tentazione
13 COME PREPARARE IL CIBO Non cucinare quando si sente fame Non fare assaggi mentre si cucina Evitare di cucinare quantità superiori a quelle necessarie Congelare o buttare immediatamente gli avanzi Per cucinare servirsi di tegami antiaderenti per eliminare i condimenti di cottura
14 COME SERVIRE IL CIBO Usare piattini da dessert per far sembrare maggiore la quantità di cibo Portare a tavola solo quello che si può consumare e comunque allontanare i piatti da portata
15 COME MANGIARE Non mangiare mai in piedi ma sempre seduti a tavola Non distrarsi durante il pasto (leggere il giornale, guardare la TV, ecc.) Mangiare a piccoli bocconi, masticando a lungo (almeno 20 volte) e appoggiando le posate ad ogni boccone Non mangiare mai direttamente da una scatola o da un barattolo ma riporre la giusta porzione di cibo nel piatto
16 COME COMPORTARSI FINITO IL PASTO Sparecchiare la tavola ed eliminare o surgelare immediatamente gli avanzi appena finito di mangiare Non rimanere in cucina nel dopo cena Nei momenti difficili deviare la propria attenzione dal mangiare su altre attività (uscire, leggere, ecc.)
17 STRATEGIE IN OCCASIONI SPECIALI Ristorante Casa di amici Feste Vacanze Eventi speciali
18 COME GESTIRE LE OCCASIONI SOCIALI Evitare le situazioni sociali più pericolose Non evitare quelle affrontabili ma prepararsi in anticipo Non presentarsi a tavola dopo aver ridotto o addirittura saltato i pasti
19 Ordinare per primi dopo aver deciso in anticipo cosa mangiare Bere un sorso d acqua tra un boccone e l altro Scegliere al momento giusto la propria porzione di pane e allontanare il cestino Non temere di comunicare di seguire un programma dietetico (elimina le discussioni) Non ingannare l attesa spizzicando grissini
20 5) VALUTAZIONE DEL MOVIMENTO FISICO Anamnesi delle abitudini di vita: Ore settimanali di attività fisica e sport Interessi Ore di attività sedentaria (tv, computer )
21 BENEFICI DELL ATTIVITA FISICA Migliora il sistema cardiovascolare Rende il metabolismo più efficiente Migliora l assetto metabolico Facilita il controllo del peso Promuove uno stile di vita salutare Apporta benefici psicologici Elimina la stanchezza da stress
22 CONDIVISIONE DELL ATTIVITA FISICA Frequenza: Ideale 5 volte a settimana Tutti i giorni stile di vita attivo Durata: 30 minuti
23 Intensità: Non avere mai il fiatone Poter conversare con un amico Non sentire dolori muscolari
24 IL CAMMINO E LA RISPOSTA GIUSTA PER LA MAGGIOR PARTE DEI PAZIENTI Vantaggi del cammino: È alla portata di qualsiasi età È facile Si può fare ovunque Non costa denaro È piacevole È socializzante
25 STILE DI VITA ATTIVO A casa Al lavoro Negli spostamenti TUTTE LE OCCASIONI SONO BUONE PER FARE MOVIMENTO!
26 SUGGERIMENTI PER UNO STILE DI VITA ATTIVO Evita l uso dell auto o parcheggiala più lontano Se usi l autobus scendi una fermata prima Evita l ascensore e prendi le scale Evita di stare seduto a lungo Alzati per prendere o portare oggetti Limita l uso dei piccoli elettrodomestici (aspirapolvere, telecomando, ecc.) Coinvolgi i tuoi famigliari in passeggiate Porta a spasso il cane
27 VANTAGGI DI UNO STILE DI VITA ATTIVO E facile da adottare Richiede poco tempo Non affatica Diventa facilmente un abitudine Fa sentire meglio fisicamente e psicologicamente Non richiede attrezzature e abbigliamento particolari
28 6) COINVOLGIMENTO DEI FAMIGLIARI COSE CHE I FAMIGLIARI DOVREBBERO EVITARE: Non nascondere il cibo alla persona che cerca di perdere peso Non mangiare cibi diversi dalla persona in regime dietetico Non fare minacce Non evitare le situazioni sociali Non aspettarsi la perfezione Non criticare
29 COSE CHE I FAMIGLIARI POSSONO FARE: Essere positivi Chiedere alla persona che sta perdendo peso come si può aiutarlo Fare attività fisica insieme Accettare le ricadute Sviluppare interessi comuni Parlare con altri nella stessa situazione
30
INDICE. Alcuni consigli utili pag 3 Come interpretare alcuni messaggi pag 6 Fare la spesa pag 8 Preparare e consumare i pasti pag 8
INDICE Alcuni consigli utili pag 3 Come interpretare alcuni messaggi pag 6 Fare la spesa pag 8 Preparare e consumare i pasti pag 8 Alcuni consigli utili non saltare i pasti inserire i carboidrati complessi
DettagliCORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s
COMUNE DI LEGNANO Servizio di Refezione Scolastica CORSO DI AGGIORNAMENTO PER LA COMMISSIONE MENSA a.s. 2014-15 19 febbraio 2015 Il concetto di qualità alimentare: una griglia di lettura per la valutazione
DettagliAUTUNNO RIPRENDIAMO I RITMI DI TUTTI I GIORNI
AUTUNNO RIPRENDIAMO I RITMI DI TUTTI I GIORNI Autunno e riparti di slancio! Non farti vincere dalla pigrizia, in autunno bisogna ritornare alle normali attività svolte durante l anno, oppure provare a
DettagliEducazione alimentar alimentar ad un gruppo omogeneo
Educazione alimentare ad un gruppo omogeneo Maria Rita Spreghini 1-07-2016 Esercitazione pratica Per un progetto finalizzato a bambini/ragazzi in età scolare Quali liindicazioni i i dietetico comportamentali?
DettagliEducazione Alimentare per migliorare la salute
Educazione Alimentare per migliorare la salute Sandra Vattini 1 Dipartimento di Sanità Pubblica svattini@ausl.pr.it 1 L Agenda per i temi proposti Dati epidemiologici e fattori di rischio; Modello per
DettagliCOSA MANGIARE SE SI FA SPORT
STILE DI VITA COSA MANGIARE SE SI FA SPORT La sana e corretta alimentazione, sia per chi è a riposo sia per chi pratica sport, si basa sugli stessi principi: equilibrio dei nutrienti, varietà, attenzione
DettagliCorso di nutrizione e Dietologia. Come impostare uno schema dietetico. Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018
Corso di nutrizione e Dietologia Come impostare uno schema dietetico Biologo Nutrizionista Marina Mariani 30 settembre 2018 Il processo del cambiamento Analisi della domanda Delimitazione dell obiettivo
DettagliOsservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE. Emilia Romagna. Ottobre 2018
Osservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE Emilia Romagna Ottobre La definizione di spreco alimentare Emilia Romagna Esistono varie definizioni di spreco alimentare. Quanto
Dettagli3. Consigli e strategie
Guida al percorso di assistenza nutrizionale in riabilitazione cardiologica 3. Consigli e strategie Raccomandazioni per la modifica dello stile di vita. Le abitudini alimentari www.andid.it www.gicr.it
DettagliSINERGIE PER LA SALUTE
SINERGIE PER LA SALUTE Dr.ssa Etta Finocchiaro Struttura Complessa di Dietetica e Nutrizione Clinica Ospedale Città della Salute e della Scienza presidio Molinette Linee guida per una corretta alimentazione
DettagliLA NUTRIZIONE PRIMA E DOPO LA CHIRURGIA BARIATRICA
LA NUTRIZIONE PRIMA E DOPO LA CHIRURGIA BARIATRICA Biologa Specialista in Scienza dell Alimentazione Gruppo San Donato Istituto di Cura Città di Pavia U.O. Chirurgia Generale e Bariatrica Responsabile:
DettagliLa COOP è una cooperativa e come tutte le cooperative ha l' obbligo di reinvestire il proprio guadagno in attività utili alla società.
Cos è il consumo consapevole? Acquistare in modo consapevole significa saper scegliere ciò che è preferibile per ciascun individuo in base ai suoi bisogni. Per acquistare in modo consapevole bisogna quindi
DettagliRisultati Sondaggio Abitudini Alimentari e Stili di Vita. Liceo Mariano Buratti di Viterbo. Anno scolastico 2016/2017
Risultati Sondaggio Abitudini Alimentari e Stili di Vita Liceo Mariano Buratti di Viterbo. Anno scolastico 2016/2017 Al sondaggio hanno partecipato 1180 studenti divisi in 922 ragazze e 246 ragazzi di
DettagliUna vita sana inizia dalla conoscenza: LA SCUOLA può contribuire a PROMUOVERE LA SALUTE.
Una vita sana inizia dalla conoscenza: LA SCUOLA può contribuire a PROMUOVERE LA SALUTE. Il docente rappresenta un anello fondamentale che lega il mondo scolastico a quello delle famiglie, capace di trasferire
DettagliScritto da Marta Romanelli Domenica 23 Ottobre :18 - Ultimo aggiornamento Domenica 23 Ottobre :23
Qual è lo scopo della consulenza nutrizionale? Il mio obiettivo è quello di sostenere la persona nell intraprendere un percorso alimentare che porti ad acquisire gradualmente uno stile di vita adeguato
DettagliDiscussione di casi didattici
OKkio alla salute": risultati dell'indagine 200. Dalla realtà del nostro territorio alle strategie di prevenzione dell'obesità infantile. 25 maggio 20 Discussione di casi didattici 8, area della promozione
DettagliUna dieta corretta: suggerimenti e consigli
Una dieta corretta: suggerimenti e consigli E importante sapere che i principi nutritivi sono presenti negli alimenti in quantità diverse e che non esiste un alimento completo che racchiude in sé tutte
DettagliLe scelte alimentari dei ragazzi e la provenienza dei prodotti
Le scelte alimentari dei ragazzi e la provenienza dei prodotti (Indicare con una X la casella corrispondente alla risposta) Sesso Maschio Femmina Etˆ (anni compiuti) 14-16 17-19 Abitanti nel comune di
DettagliPREVEZIONE ALIMENTAZIONE. Gallieno Marri
PREVEZIONE ALIMENTAZIONE Gallieno Marri L'OMS stima in circa 17 milioni il numero delle persone muoiono prematuramente ogni anno proprio a causa di una epidemia globale di malattie croniche e le previsioni
DettagliPediatria Preventiva e Sociale
Muoversi oggi per stare bene anche domani: abituarsi fin dall età pediatrica a praticare quotidianamente attività fisica e ad avere uno stile di vita attivo, associato ad una adeguata nutrizione, permette
DettagliSommario. Alimentazione: prendere il proprio figlio per mano 13
Alimentazione: prendere il proprio figlio per mano 13 Capitolo 1: Un bambino, come funziona? 17 Prima della nascita 17 Mangiare per due, ma non come due 18 Peso, diabete e gravidanza 19 La vitamina B9,
DettagliALIMENTAZIONE AZIENDA SANITARIA LOCALE BI - BIELLA
AZIENDA SANITARIA LOCALE BI - BIELLA ALIMENTAZIONE Opuscolo realizzato da Dipartimento di Oncologia/Polo Oncologico Via dei Ponderanesi, 2-13875 Ponderano BI Call Center 015.1515.7503 www.oncologiabiellese.org
DettagliMangiare bene La corretta alimentazione in famiglia degli atleti nelle diverse discipline
Dottoressa Gemma Parisella in collaborazione con ASD Sporting Club Marconi Mangiare bene La corretta alimentazione in famiglia degli atleti nelle diverse discipline NUTRIZIONE è SALUTE FINALMENTE LA «DIETA»
DettagliVALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA
VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E DIETETICA VALUTAZIONI PRELIMARI Valutazione dello stato nutrizionale del soggetto al fine di definire il peso ideale Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero:
DettagliPERCHE LA VALIDAZIONE DI UN MEDICINA GENERALE?
PERCHE LA VALIDAZIONE DI UN PROGRAMMA DIETETICO PER MEDICI DI MEDICINA GENERALE? NUTRIZIONE E SALUTE Una alimentazione inadeguata ed uno stile di vita sedentario sono fattori di rischio per lo sviluppo
DettagliAlimentazione: opportunità di crescita, errori e conseguenze. Dott.ssa Maria Grazia Farina Specialista in Endocrinologia
Alimentazione: opportunità di crescita, errori e conseguenze Dott.ssa Maria Grazia Farina Specialista in Endocrinologia Epidemiologia dell obesit obesità in Italia 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20%
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA NUCLEO TEMATICO Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie La predisposizione di menù. Le allergie, le intolleranze alimentari e le
DettagliPronti, Partenza...Gnamm! gioco
Pronti, Partenza...Gnamm! gioco Cari Docenti, il gioco Pronti, Partenza.Gnamm! è un attività da fare in classe, in occasione della X Giornata Nazionale della sicurezza nelle scuole e ogni volta che vorrete.
DettagliProgramma. apprendere i più importanti principi nutritivi dell alimentazione umana;
Programma Nel mese di novembre (09-16-23-30/2012) e dicembre (07-14/2012), con cadenza settimanale, dalle ore 17.30 alle ore 19.30 per un totale di 6 incontri, si terrà presso lo show room Inden Cucine
DettagliLa dieta informatizzata FIMMG Programma esperto. Antonio Pio D Ingianna
La dieta informatizzata FIMMG Programma esperto Antonio Pio D Ingianna OBIETTIVO: Impostazione di una dieta ipocalorica ed equilibrata secondo le indicazioni delle LL.GG. dell INRAN. Conoscenza dei passaggi
DettagliCorso di Formazione. Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S LA MENSA SCOLASTICA. ASPETTI EDUCATIVI ED EQUILIBRIO NUTRIZIONALE
Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S. 2008-2009 LA MENSA SCOLASTICA. ASPETTI EDUCATIVI ED EQUILIBRIO NUTRIZIONALE I pasti della giornata Colazione 15% Spuntino 5% Pranzo 35-40% Merenda
DettagliPREVENZIONE E MOTIVAZIONE AL CAMBIAMENTO DI STILI DI VITA
PREVENZIONE VOLANO DEL BENESSERE COME? PERCHÈ? 15 marzo 2018 Aula 1B Dipartimento Scienze Politiche Via G. Chiabrera 199 00145 Roma PREVENZIONE E MOTIVAZIONE AL NON ESISTE BENESSERE PSICO FISICO SOCIALE
DettagliNeuroscienze. Psicobiologia = Biologia del Comportamento. Psicobiologia. Neuroanatomia. Neurofisiologia. Neurobiologia
Psicobiologia = Biologia del Comportamento Neuroscienze Neurofisiologia Neuroanatomia Psicobiologia Neurobiologia Scienze Comportamentali Neuro endocrinologia Dr. Augusto Innocenti, PhD 1 Nutrizione Comportamento
DettagliALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA. Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013
ALIMENTAZIONE E SALUTE NELLA PRIMA INFANZIA Elisabetta Vacca Mellin SpA 14 Novembre 2013 Alimentazione Sostenibile Le diete sostenibili sono diete a basso impatto ambientale che contribuiscono alla sicurezza
DettagliIL GUSTO DELLA SALUTE
IL GUSTO DELLA SALUTE Come bisogna mangiare? Perchè la colazione è così importante? La colazione ideale non deve essere troppo pesante ma al tempo stesso ricca e nutriente. Vitamine, minerali e carboidrati
DettagliCultura Alimentare. Linee guida
Cultura Alimentare Linee guida Le linee guida dell INRAN Costituiscono una serie di semplici indicazioni dietetiche che rispettano le tradizionali abitudini alimentari italiane Obiettivo: proteggere la
DettagliRistorazione scolastica : a tavola con gusto
NUTRIZIONE, STILI DI VITA, RISTORAZIONE SCOLASTICA: ISTITUZIONI A CONFRONTO PER PROMUOVERE BENESSERE Parma, 20 Maggio 2006 Ristorazione scolastica : a tavola con gusto Marta Mattioli Dipartimento Sanità
DettagliAccertamento dello stato nutrizionale
Accertamento dello stato nutrizionale ACCERTAMENTO DELLO STATO NUTRIZIONALE (ASN) Obiettivo: predire la probabilità di un outcome in rapporto a fattori nutrizionali e la possibilità di un trattamento nutrizionale
DettagliIMPOSTAZIONE DI UNO SCHEMA DIETETICO
IMPOSTAZIONE DI UNO SCHEMA DIETETICO PER IMPOSTARE UNO SCHEMA DIETETICO È NECESSARIO: 1) VALUTARE LO STATO DI SALUTE E NUTRIZIONALE DEL SOGGETTO L'esame dello stato nutrizionale è propedeutico alla scelta
Dettagli8) Quante ore dedichi ogni settimana ad attività fisica o motoria leggera (camminare, salire e scendere le scale, faccende domestiche pesanti)
Questionario sulle abitudini alimentari Rispondere alle domande o barrare la casella corrispondente alle tue abitudini. 1) Sesso a) Maschio b) Femmina 2) Età Altezza (cm) Peso (Kg) 3) Con che mezzo raggiungi
DettagliCorso di Formazione. Obesità: un problema di sanità pubblica
Corso di Formazione Mangia Giusto Muoviti con Gusto A.S. 2008-2009 Obesità: un problema di sanità pubblica Dr. Alberto Tripodi Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL di Modena Per promuovere la salute.
DettagliSAPERE QUALI BISOGNI DEVE SODDISFARE L ORGANISMO UMANO ATTRAVERSO L ALIMENTAZIONE
5 PROGRAMMA SCUOLA DI DIETETICA NUTRIRSI DI SALUTE ANNO SCOLASTICO 2016 DOCENTE: Madaschi Rossana Dietista e Docente di Scienza dell Alimentazione MATERIE: Dietologia - Scienza dell Alimentazione CLASSE:
DettagliDiario alimentare di
Diario alimentare di Presentazione In termini tecnici, un diario alimentare è uno strumento di auto monitoraggio del comportamento alimentare. Aiuta chi ha disturbi nel comportamento alimentare nel riconoscere
DettagliCLASSI 2E/F A. S. 2006/2007 A cura delle insegnanti DARGENIO ANTONIA SAMARELLI LUCIA TORRE DAMIANA
CLASSI 2E/F A. S. 2006/2007 A cura delle insegnanti DARGENIO ANTONIA SAMARELLI LUCIA TORRE DAMIANA L educazione alimentare ci insegna le regole per una alimentazione corretta. E importante conoscere queste
DettagliAlimentazione equilibrata
Alimentazione equilibrata L alimentazione indica il processo di assunzione di alimenti da parte dell organismo. La nutrizione corrisponde all insieme dei fenomeni metabolici che riguardano l utilizzazione
DettagliOsservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE. Emilia Romagna. Ottobre 2018
Osservatorio sugli SPRECHI ALIMENTARI DOMESTICI delle FAMIGLIE ITALIANE 2 Emilia Romagna Ottobre 2 La definizione di spreco alimentare Emilia Romagna Esistono varie definizioni di spreco alimentare. Quanto
DettagliL attività fisica fa bene al cuore. e non solo
L attività fisica fa bene al cuore. e non solo Ore 16:00 Saluto dei moderatori Roberto Gatti Presidente Rotary Club Piacenza Farnese Giovanni Q. Villani Dir. Cardiologia, Franco Pugliese Dir. Prevenzione
DettagliChe cos è. Come funziona IL DIARIO ALIMENTARE
IL DIARIO ALIMENTARE Che cos è Il diario alimentare è uno degli strumenti più semplici ed efficaci che tu e il tuo terapeuta avete a disposizione per conoscere in maniera più approfondita il tuo rapporto
DettagliAlimentazione e stato nutrizionale
1 Dicembre 2015 Regione Liguria Alimentazione e stato nutrizionale Federica Pascali La colazione La colazione rappresenta un pasto molto importante per l equilibrio fisiologico e psicologico soprattutto
DettagliConsigli per mangiare in modo sano.
Consigli per mangiare in modo sano 1 Perché una dieta sana è così importante? A) Prevenire i Rischi di Malattia Sapevate che molte malattie croniche si possono prevenire? Questo include condizioni quali:»
DettagliUn approccio ad un alimentazione sana e corretta (l importanza della prima colazione) Andrea Ghiselli - INRAN
Arborea 16 marzo 2012 ORIENTIAMOCI VERSO UNO STILE DI VITA CORRETTO: Stabilimento Latte Arborea - Strada 14 est - Arborea (OR) Un approccio ad un alimentazione sana e corretta (l importanza della prima
DettagliE...state OK. con la nutrizione. Decalogo alimentazione estate 2012
M M E propone 10 preziosi consigli per un alimentazione corretta e sicura in un periodo generalmente accompagnato da maggior tempo libero, con abitudini alimentari diverse rispetto al resto dell anno:
DettagliDELLA SALUTE PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE
Report OMS - Ginevra 2003 Diet, nutrition and the prevention of chronic diseases Malattie cardiovascolari, diabete, obesità, neoplasie: patologie su cui è possibile agire in ambito preventivo Target privilegiato
DettagliD T O T.. GIA I NLU L IG I I I SP S ATA
NUTRIZIONE E DIETETICA COME LEITMOTIV DI UN OSPEDALE PROIETTATO SUL TERRITORIO Erba 9 novembre 2013 DOTT. GIANLUIGI SPATA MEDICO DI MEDICINA GENERALE PAZIENTE DIETOLOGICO? Paziente affetto da patologie
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN. unità
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN unità Fabbisogno energetico Il fabbisogno energetico corrisponde all energia spesa giornalmente da un individuo e dipende da: metabolismo basale; termogenesi indotta dalla
DettagliPROGETTO: RISTORANTI DELLA SALUTE. A cura di: ASL VARESE UNIASCOM-CONFCOMMERCIO - ASSOCIAZIONE PROVINCIALE RISTORATORI
PROGETTO: RISTORANTI DELLA SALUTE A cura di: ASL VARESE UNIASCOM-CONFCOMMERCIO - ASSOCIAZIONE PROVINCIALE RISTORATORI I 10 PRINCIPALI FATTORI DI RISCHIO PER LA SALUTE PER I PAESI A ELEVATO REDDITO Da Global
DettagliE D U C A Z I O N E CANTALUPA 2011 A L I M E N T A R E
E D U C A Z I O N E A L I M E N T A R E L UOMO E COME UNA MACCHINA BENZINA ALIMENTI Ogni artigiano utilizza una misura adatta al suo lavoro il sarto o il carpentiere adoperano il metro l elettricista si
DettagliDipartimento di Prevenzione SIAN Area Nutrizione Dott. Lucia Cortese A.S. Giovanna Iuliano
Dipartimento di Prevenzione SIAN Area Nutrizione Dott. Lucia Cortese A.S. Giovanna Iuliano PROGETTO DI EDUCAZIONE ALIMENTARE E IMPLEMENTAZIONE DELL ATTIVITA MOTORIA NELLE SCUOLE PRIMARIE E SECONDARIE DI
DettagliMicroramo S.r.l. Viale Toselli 40/F Legnano (MI) Telefono Fax
Microramo S.r.l. Viale Toselli 40/F 20025 Legnano (MI) Telefono 0331544872 Fax 1782217844 e-mail microramo@microramo.it - http://www.microramo.it [ TIKO ] Microramo S.r.l. dispone di una procedura informatica
DettagliL alimentazione. Enrico Degiuli Classe Seconda
L alimentazione Enrico Degiuli Classe Seconda Il fabbisogno energetico Il nostro corpo ha bisogno di energia per svolgere le funzioni vitali di base: Il mantenimento della temperatura corporea La circolazione
DettagliFai una buona colazione e sarai forte come un leone!
Fai una buona colazione e sarai forte come un leone! Fai una buona colazione e sarai forte......come un leone! www.avenida.it Consigli per i genitori: 1. fate colazione sedendovi a tavola insieme a vostro
DettagliMI PRESENTO. Sono Andrea La Micela e da oltre 25 anni lavoro per aiutare le persone a sentirsi a proprio agio e fiere del proprio corpo.
MI PRESENTO Sono Andrea La Micela e da oltre 25 anni lavoro per aiutare le persone a sentirsi a proprio agio e fiere del proprio corpo. QUESTO E IL MIO MANUALE DEL DIMAGRIMENTO E studiato per aiutarti
DettagliLA CORRETTA ALIMENTAZIONE NEL BAMBINO E NEL RAGAZZO ABC..Alimentarsi Bene Conviene PRESENTAZIONE SINTETICA AI DOCENTI. Tortona,
LA CORRETTA ALIMENTAZIONE NEL BAMBINO E NEL RAGAZZO ABC..Alimentarsi Bene Conviene PRESENTAZIONE SINTETICA AI DOCENTI Tortona, 30.01.2012 I servizi ASL AL coinvolti: Distretto Dipartimento del Farmaco
DettagliA cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese
A cura della Dr.ssa Maria Antonietta Bianchi Responsabile U.O.Nutrizione - ASL Varese modello alimentare ad alto tenore calorico ed uno stile di vita troppo sedentario Incremento sovrappeso e obesità rischio
DettagliL alimentazione dello Sportivo
L alimentazione dello Sportivo Dott.ssa Chiara Luppi Dietista Servizio di Medicina dello Sport AUSL Modena Lo sport non ha età, Sassuolo 26/11/2011 Uno stile di vita sano è il passaporto per la longevità!
DettagliIL PROBLEMA OBESITA NELLA STORIA
. GL BESITÀ OBESITÀ IL PROBLEMA OBESITA NELLA STORIA Anni 50: DISTURBO DELLA PERSONALITA Anni 60: CATTIVO APPRENDIMENTO DEI CORRETTI COMPORTAMENTI ALIMENTARI Anni 80 : ORIGINE GENETICA Anni 90 : ORIGINE
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA
ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA NUCLEO TEMATICO Il cliente e le sue esigenze: dalle condizioni fisiologiche alle principali patologie La predisposizione di menù. Le allergie, le intolleranze alimentari e le
DettagliCOMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista
LINEE DI INDIRIZZO REGIONALE PER LA RISTORAZIONE SCOLASTICA (Allegato A Delibera 1127 del 28\12\10) 10) COMUNE DI PISA 14 dicembre 2011 Dr.ssa Nadia Lo Conte Dietista RISTORAZIONE SCOLASTICA STRUMENTO
DettagliL iniziativa Ministero in forma Risultati dell indagine conoscitiva Lorenzo Spizzichino Roma, 8 aprile 2015
Ministero della Salute L iniziativa Ministero in forma Risultati dell indagine conoscitiva Lorenzo Spizzichino Roma, 8 aprile 2015 Ministero InForma 1. FOTOGRAFARE LA SITUAZIONE : quanti sono i dipendenti
DettagliIl GUSTO NEL MANGIARE
Il GUSTO NEL MANGIARE Presentazione dei risultati Roma, 26/10/2006- Ricerca 2006043rs www.formatresearch.com info@formatresearch.com Presentazione del lavoro Indagine telefonica (CATI), realizzata da Format
DettagliADULTI IN TUTTO? Occorre esserlo anche osservando corretti stili di vita. La sorveglianza nutrizionale negli adulti dai 18 ai 70 anni
ADULTI IN TUTTO? Occorre esserlo anche osservando corretti stili di vita. La sorveglianza nutrizionale negli adulti dai 18 ai 70 anni Nell anno 2007 è stato avviato un progetto di sorveglianza nutrizionale
DettagliAFFRONTIAMO L ESTATE CON LO SPIRITO GIUSTO
AFFRONTIAMO L ESTATE CON LO SPIRITO GIUSTO Estate continua con il giusto ritmo D estate il caldo, in alcune giornate, può essere un ostacolo sia per la volontà di svolgere l attività di allenamento, che
DettagliIl dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico
DETERMINAZIONE DEL FABBISOGNO CALORICO E DELLA RAZIONE CALORICA Valutazione del fabbisogno calorico giornaliero il metabolismo basale Il dispendio metabolico nel lavoro e nell esercizio fisico FABBISOGNO
DettagliE' importante ricordare che una giusta alimentazione non si identifica solo con l'assunzione del cibo, ma anche con un corretto stile di vita.
LO STILE DIETETICO Negli ultimi anni le nostre abitudini alimentari sono fortemente cambiate: e aumentata la tendenza a mangiare piu del necessario, con gli inevitabili squilibri nutrizionali che determinano
DettagliConsigli programma 8 settimane
Consigli programma 8 settimane Le pagine qui di seguito sono volte a condividere un mio percorso personale che è diventato oramai parte integrante della mia quotidianità. E una mia testimonianza di uno
DettagliCosa significa nutrirsi? Nutrirsi significa procurarsi, tramite il cibo, le sostanze necessarie per vivere: energia e principi nutritivi o nutrienti.
Ogni secondo che passa, nel nostro corpo muoiono circa 50 milioni di cellule, che devono essere sostituite da altrettante cellule giovani. Quindi, oltre all apporto di energia, il nostro corpo ha bisogno
DettagliL OBESITA E LE SUE CLASSIFICAZIONI
L obesità è una condizione di accumulo anormale o eccessivo di grasso nel tessuto adiposo. E un problema che provoca problemi sanitari, sociali e di incremento della mortalità. Il numero di persone con
DettagliALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN
unità ALIMENTAZIONE EQUILIBRATA E LARN L alimentazione equilibrata si realizza attraverso il conseguimento di obiettivi nutrizionali che assicurino il mantenimento dello stato di salute dell individuo.
DettagliL educazione al controllo passa attraverso 4 regole fondamentali, che devono sempre essere applicate nella nostra dieta:
EDUCARSI AL CONTROLLO NON PESARE GLI ALIMENTI E una delle cose che maggiormente viene richiesta dalla persona: seguire un regime alimentare, senza l assillo di dover pesare gli alimenti e questo perché
DettagliQUESTIONARIO. Campagna Obesity Day 2017 SCHEDA PAZIENTE. 1. Provincia Sesso A) M B) F. 3. Età Professione Fumo. A) No.
Questionario Campagna Obesity Day 2017 QUESTIONARIO SCHEDA PAZIENTE 1. Provincia... 2. Sesso A) M B) F 3. Età... 4. Professione... 5. Fumo A) No B) Si 6. Peso (kg)... 7. Altezza (m)... 8. Circonferenza
DettagliCOMUNE DI ARCENE SCHEDA DI RILEVAZIONE SERVIZIO REFEZIONE VALUTAZIONE DELLA QUALITA DEL CIBO PORTATE MENU PROGRAMMATO VARIAZIONI PRIMO PIATTO
COMUNE DI ARCENE SCHEDA DI RILEVAZIONE SERVIZIO REFEZIONE DATA. SCUOLA. DELLA QUALITA DEL CIBO PORTATE MENU PROGRAMMATO VARIAZIONI 1 PIATTO 2 PIATTO CONTORNO FRUTTA PRIMO PIATTO TEMPERATURA Buona! Accettabile!
DettagliIl valore educativo della ristorazione scolastica
Il valore educativo della ristorazione scolastica Simona Midili U.O.S. Nutrizione Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Azienda USL Modena OBIETTIVI DELLA RISTORAZIONE SCOLASTICA GARANZIA di:
DettagliIl ruolo della ASL nella Vigilanza Igienico-Nutrizionale
Il ruolo della ASL nella Vigilanza Igienico-Nutrizionale Incontro con la Rappresentanza della Commissione Mensa Cittadina Milano, 13 Ottobre 2015 Intervento a cura di: Dr.ssa Simonetta Fracchia ASL Milano
Dettagli" A proposito di cibo: ciò che avreste sempre voluto sapere e..."
Ivrea, 10 gennaio 2011 " A proposito di cibo: ciò che avreste sempre voluto sapere e..." Dott. Lilia Gavassa RESISTERE AL DIGIUNO Gli organismi adulti resistono di più di quelli giovani Gli organismi
DettagliIL RISCHIO DI OBESITÀ INFANTILE NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
NUTRIZIONE, STILI DI VITA, RISTORAZIONE SCOLASTICA: ISTITUZIONI A CONFRONTO PER PROMUOVERE BENESSERE Parma, 20 Maggio 2006 IL RISCHIO DI OBESITÀ INFANTILE NELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA Dr. ssa Marta Mattioli
DettagliYogurt: consigli pratici di consumo
6 Yogurt: consigli pratici di consumo Fra i tanti pregi dello yogurt, vi è la sua grande versatilità. Lo si consuma da solo o in abbinamento ad altri alimenti; a colazione, come spuntino o ai pasti principali.
DettagliIl ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita
Il ruolo attivo del distretto per la prevenzione ed i buoni stili di vita L importanza di un corretto stile di vita per il trattamento del paziente diabetico Maria Rosaria Nicoletti La terapia medica nutrizionale
DettagliSPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLA STRUTTURA E ALLA COMPOSIZIONE DEI PASTI A) STRUTTURA DEL MENU PER UTENTI IN REGIME DIETETICO CONTROLLATO (DEGENTI)
Allegato 1 SPECIFICHE TECNICHE RELATIVE ALLA STRUTTURA E ALLA COMPOSIZIONE DEI PASTI A) PER UTENTI IN REGIME DIETETICO CONTROLLATO (DEGENTI) - Colazione - Pranzo - Cena La struttura del menu è variabile,
Dettagli7 Consigli per Mangiare Bene
7 Consigli per Mangiare Bene 1 Tra i tuoi buoni propositi per l'anno nuovo c'era anche l'impegno a "mangiare bene"? Spesso ce lo ripromettiamo a gennaio, ma già a marzo ci accorgiamo che le vecchie abitudini
DettagliREGOLAMENTO PASTO DOMESTICO
ISTITUTO COMPRENSIVO 1 Via Generale Carlo Spatocco, 46-66100 CHIETI - tel. 0871/41249 fax 0871/402626 codice fiscale: 93048770692 - codice meccanografico: CHIC838006 sito web: www.comprensivounochieti.gov.it
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Stato nutrizionale e abitudini alimentari nella popolazione adulta dell ASL Roma H I dati del sistema di monitoraggio PASSI raccolti tra il 2008 e 2011 Stato nutrizionale e abitudini alimentari La situazione
DettagliDott.ssa Carmela Bagnato U.O. Nutrizione Clinica e dietetica Ospedale Madonna delle Grazie ASM-Matera
Dott.ssa Carmela Bagnato U.O. Nutrizione Clinica e dietetica Ospedale Madonna delle Grazie ASM-Matera Dati indagine ministeriale 2008 Ufficio Scolastico Provinciale Matera Progetto Integrato- Obesità-
DettagliCome organizzare. la giornata alimentare. in modo corretto
Come organizzare la giornata alimentare in modo corretto Colazione Spuntino Pranzo Merenda Cena Sono 5 appuntamenti che ogni giorno con il cibo NON MANCARLI!!! La colazione permette di iniziare al meglio
DettagliStato nutrizionale e abitudini alimentari
Sistema di Sorveglianza PASSI AUSL Viterbo 27-21 Stato nutrizionale e abitudini alimentari Lo stato nutrizionale è un determinante importante delle condizioni di salute di una popolazione; l eccesso di
DettagliEDUCAZIONE ALIMENTARE. Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica
EDUCAZIONE ALIMENTARE Una sana alimentazione rappresenta il primo intervento di prevenzione a tutela della salute e dell armonia fisica L organismo è una macchina biochimica che consuma carburante QuickTime
DettagliCOME AGIRE. Strategia D.I.R.P.: Depurarsi. Idratarsi. Regolarsi. Programmare.
COME AGIRE Strategia D.I.R.P.: Depurarsi. Idratarsi. Regolarsi. Programmare. DEPURARSI Il cibo, soprattutto il junk food (cibo spazzatura) produce tossine che impediscono al corpo, tra le altre cose, di
DettagliAlcune regole sull alimentazione, sono valide per la popolazione in generale:
Giovedì 24 Gennaio 2013 12:07 L alimentazione del ragazzo sportivo In generale, l alimentazione svolge un ruolo fondamentale in quanto assicura l apporto di tutti i nutrienti (macro e micronutrienti) indispensabili
Dettagli