L investitore online: profili e comportamenti
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1 L investitore online: profili e comportamenti Alessandra Franzosi, Enrico Pellizzoni Research & Development Borsa Italiana Spa Opening Trading Online Expo 6 maggio 2004 Milano Contenuti I motivi dell analisi La diffusione del fenomeno e il campione d indagine Gli intermediari: bisogni e livelli di soddisfazione dei servizi Le fonti informative: autonomia decisionale e esigenze informative Conclusioni 2
2 I motivi dell analisi I comportamenti dei TOL al centro della ricerca di Borsa Italiana L informazione finora esistente in Italia ha quantificato l entità del fenomeno rilevazioni presso le famiglie italiane (Banca d Italia, Bnl/Centro Einaudi) rilevazioni presso i brokers online (Kpmg, Università Cattolica) ma c è ancora molto spazio da dedicare all analisi della profilatura degli investitori che negoziano online L interesse della ricerca Borsa Italiana si concentra sulle caratteristiche comportamentali dei TOL italiani, con l obiettivo di coglierne: il profilo socio-demografico le caratteristiche dei portafogli detenuti i livelli di operatività i criteri di movimentazione di azioni e strumenti derivati le modalità di negoziazione i bisogni e il livello di soddisfazione per i servizi di trading online i canali informativi utilizzati 3 Contenuti I motivi dell analisi La diffusione del fenomeno e il campione d indagine Gli intermediari: bisogni e livelli di soddisfazione dei servizi Le fonti informative: autonomia decisionale e esigenze informative Conclusioni 4
3 Diffusione del fenomeno e campione d indagine L indagine riguarda i TOL non saltuari ovvero una popolazione di poco più di 100 mila soggetti (2003, stime) 2.5 milioni 20% conti attivi mila 70% mila 8-10 mila 80% conti inattivi 92% 8% 63% 37% Popolazione Campione di indagine 200 interviste telefoniche Conti di e-trading (1) aperti Conti con almeno un trade TOL NON SALTUARI (almeno 2 trades al mese) TOL attivi Day & heavy traders (1) Sono definiti di e-trading i conti online cui è associato un conto titoli Elaborazioni Borsa Italiana R&D su dati Banca d Italia (2004), BNL-Centro Einaudi (2003), Borsa Italiana e KPMG (2003) 5 Caratteristiche socio-demografiche (1) SESSO ISTRUZIONE Profilo dei TOL TOL Investitori azioni Pop.>18 anni Maschi Femmine 2.0% 48.7% 33.6% 51.3% 98.0% 67.4% Università Media Sup. Altro 6.7% 8.0% 40.0% 22.2% 35.4% 23.7% 52.0% 54.1% 53.9% AREA GEOGRAFICA ETA Nord Ovest 24.7% 38.2% 41.5% anni 19.5% 21.2% 27.3% Nord Est 20.6% 21.2% 21.9% anni 22.0% 31.1% 40.0% Centro Sud e isole 21.1% 19.1% 20.1% 20.1% 18.2% 33.4% anni oltre 55 anni 19.5% 18.0% 20.5% 17.6% 30.1% 32.7% 6,5% oltre i 65 anni Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: tutti gli intervistati (200) 6
4 Caratteristiche socio-demografiche (2) Profilo dei TOL Libero prof., lav. auton. Impiegato Dirigente, funzionario Quadro Insegnante Esercente, artigiano Operaio Pensionato Disoccupato, studente Casalinga 5.3% 0.7% 3.0% 2.2% 1.0% 4.5% 3.9% 2.6% 2.0% 1.0% PROFESSIONE 4.5% 4.0% 0.8% 0.5% 5.2% 9.3% 11.1% 12.6% 17.4% 17.1% 15.0% 17.2% 16.0% 11.1% 15.2% 14.1% 24.0% 25.0% 22.1% 30.0% di cui: 2,5% TOL professionisti 7,5% consulenti, promotori finanziari Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: tutti gli intervistati (200) Fino a Fino a Fino a Fino a Oltre Non so Pop. >18 anni REDDITO FAMILIARE MENSILE NETTO (euro) TOL Investitori azioni 1.5% 4.9% 5.5% 1.6% 5.0% 1.5% 15.5% 30.0% 42.5% 23.0% 34.8% 34.2% 35,5% con reddito > euro Popolazione 29.3% 49.8% 20.9% 7 Contenuti I motivi dell analisi La diffusione del fenomeno e il campione d indagine Gli intermediari: bisogni e livelli di soddisfazione dei servizi Le fonti informative: autonomia decisionale e esigenze informative Conclusioni 8
5 I TOL investono in modo diversificato ma preferiscono gli strumenti quotati % di intervistati che hanno detenuto, acquistato o venduto lo strumento finanziario indicato nei 3 anni precedenti l intervista Titoli di stato Titoli obbligazionari Azioni: - di società quotate in Borsa Italiana - di società quotate su borse estere Fondi azionari Fondi monetari, obbl. e bilanciati Gpm Gpf Polizze vita o pensionistiche Fondi pensione o PIP Strumenti derivati: - Securitised derivatives - Futures e opzioni ETF 13.0% 16.5% 11.0% 22.5% 30.5% Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: tutti gli intervistati (200) 34.5% 44.5% 40.0% 39.0% 47.0% 51.0% 51.5% 53.0% 80% 98.5% 98.0% D&H Attivi 31.1% 36.5% 46.0% 47.6% 100.0% 97.6% 98.7% 97.6% 54.1% 38.9% 41.9% 56.3% 31.1% 45.2% 14.9% 11.9% 20.3% 14.3% 54.1% 50.0% 23.0% 22.2% 62.2% 47.6% 39.2% 38.9% 44.6% 22.2% 13.5% 9.5% 9 Le blue chips italiane sono presenti in tutti i portafogli Portafoglio (dicembre 2003, % intervistati): Composizione portafoglio azionario: Azioni estere 41.9% 27.8% 33.5% D&H traders Blue chips 56.8% Blue chips Mid & small caps 94.6% 90.8% 67.6% 61.2% 63.6% 92.3% Estere 10.8% TOL attivi Mid & small caps 15.8% Nuovo Mercato 16.6% Blue chips 61.5% Nuovo Mercato 66.2% 51.2% 56.9% 80% 100% D&H traders TOL attivi Estere 6.6% Mid & small caps 16.4% Nuovo Mercato 14.2% Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: TOL che possiedono azioni italiane o estere (197) 10
6 L acquisto di azioni: analisi fondamentale, analisi tecnica e alcune attitudini da behavioural finance Azioni con risultati societari positivi Azioni con indicatori di analisi tecnica favorevoli 36.0% 41.1% Azioni con una positiva dinamica passata dei prezzi 22.3% Azioni in settori con buone opportunità di crescita Azioni che assicurano più alti dividendi Azioni di società conosciute a livello nazionale Azioni con elevate oscillazioni dei prezzi Azioni di società per le quali ho un buon livello di conoscenza e informazioni Azioni per le quali ho percepito indiscrezioni Azioni con buona liquidità 13.2% 12.2% 11.7% 8.1% 7.1% 7.1% 5.1% Representativeness Familiarity Azioni con ridotte oscillazioni dei prezzi Altro 3.6% 8.5% % intervistati % risposte 0% 20% 40% Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: TOL che possiedono azioni italiane o estere (197) 11 Detenzione e vendita di azioni: trade-off tra opportunità di guadagno e necessità di limitare le perdite MOTIVI PER LA DETENZIONE MOTIVI PER LA VENDITA Mi aspettavo una crescita dei prezzi 66.1% Ho voluto realizzare il guadagno 53.3% Uscirei con una perdita 21.3% Ho voluto vendere prima di perdere di più 23.9% Mi danno buoni dividendi 14.8% Non mi assicuravano più alti dividendi 7.1% Sono importanti per diversificare Non ho bisogno di smobilizzare 7.7% 4.9% Disposition effect Seeking of pride Volevo investire in altri prodotti Ho avuto bisogno di contanti 3.6% 0.5% Ho stabilito delle regole 2.2% Mi ero dato delle regole 16.8% 2.7% Altro % intervistati % risposte Indicazioni di analisi tecnica Informazioni negative sulla società Altro 9.1% 5.1% 3.6% Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: TOL che possiedono azioni italiane o estere (197) 12
7 I SD sono lo strumento più diffuso mentre l operatività dei derivati Idem vede una maggiore incidenza dei day traders NEGOZIATI* NEGOZIATI PER TIPOLOGIA DI TOL** % intervistati % intervistati per cui è lo strumento più negoziato D&H Attivi Covered warrants Certificates Futures su Mib30 (Fib) MiniFib Opzioni su Mib30 Futures su azioni Opzioni su azioni Derivati esteri 9.4% 1.9% 30.2% 10.4% 34.9% 16.0% 22.6% 3.8% 13.2% 0.0% 16.0% 3.8% 10.4% 0.9% 68.9% 58.5% 56.5% 10.9% 8.3% 45.7% 18.3% 50.0% 23.3% 34.8% 13.3% 26.1% 3.3% 28.3% 6.7% 21.7% 1.7% 78.3% Non sa, non indica 4.7% 4.7% 80% Fonte: Borsa Italiana - R&D. *Base: TOL che negoziano strumenti derivati. **Base: D&H e TOL attivi che negoziano derivati. 13 Gli strumenti derivati sono ancora poco utilizzati con finalità di copertura dei rischi PERCHE NEGOZIA STRUMENTI DERIVATI? Per guadare con limitato investimento iniziale (leva) 52.8% 70.8% Per guadagnare quando il mercato perde 18.9% 14.1% Per fare coperture 16.0% 12.0% Per divertimento 11.3% 8.5% Per diversificare Altre motivazioni 10.4% 7.7% 6.6% 4.9% % intervistati % risposte Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: TOL che hanno negoziato strumenti derivati (106). 14
8 Scarsa negoziabilità e difficoltà di comprensione dello strumento tra i problemi di negoziazione... INCONTRA DIFFICOLTA NELLA NEGOZIAZIONE DEI DERIVATI? QUALI? SI incontro delle difficoltà Scarsa negoziabilità 17.9% Non negoziatori di derivati 47.0% 61.3% Difficile monitorarne l'andamento Struttura dello strumento troppo complessa Non è chiaro il funzionamento degli strumenti 10.4% 9.4% 6.6% Gestione dei margini complicata 3.8% 53.0% Negoziatori di derivati 38.7% NO nessuna difficoltà (base=100) Problemi tecnici della piattaforma Il software della piattaforma è complesso Altre motivazioni 2.8% 0.9% 11.3% 0% 5% 10% 15% Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: TOL che hanno negoziato strumenti derivati (106) 15 mentre la limitata conoscenza tiene ancora in parte lontani dai derivati PERCHE NON NEGOZIA STRUMENTI DERIVATI? Non li conosco Sono troppo rischiosi So di cosa si tratta, ma non ho le competenze per negoziarli Non sono utili per i miei obiettivi di investimento 37.6% 32.4% 24.7% 21.3% 19.4% 16.7% 18.3% 15.7% Problemi conoscitivi 53.2% Strumento non adatto 48.9% Richiedono un investimento minimale troppo elevato Mi sono stati sconsigliati dai miei intermediari Altro 7.5% 6.5% 3.2% 2.8% 5.4% 4.6% % intervistati % risposte 0% 10% 20% 30% 40% Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: TOL che non hanno negoziato strumenti derivati (94) 16
9 L uso del canale online è esclusivo o prevalente % di intervistati che ha movimentato online lo strumento corrispondente, per tipologia di strumento Titoli di stato 56.5% 35.9% 43.6% Titoli obbligazionari 48.9% 41.3% 45.7% Azioni italiane 96.4% 61.4% 32.8% Penetrazione dell online trading Azioni estere Fondi azionari Fondi monetari, obbl. e bilanciati 86.5% 35.3% 36.3% 59.7% 50.0% 51.7% 33.8% 41.7% 37.9% Securitised derivatives 75.6% 62.7% 25.4% Futures e opzioni 78.7% 70.8% 22.9% ETF 81.8% 72.2% 27.8% (strumenti quotati) 80% 100% Esclusivo Prevalente Non prevalente/esclusivo Non so Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: per ogni strumento, coloro che lo hanno negoziato online negli ultimi 12 mesi 17 Azioni italiane e derivati Idem i prodotti più scambiati % di intervistati che ha movimentato lo strumento corrispondente, per frequenza di negoziazione Azioni italiane Azioni estere Futures e opzioni Securitised derivatives ETF Titoli di Stato Titoli obbligazionari Fondi azionari Fondi monetari, obbl. e bilanciati 80% 100% Almeno 1 volta al giorno (% D&H traders) 81.4% 27.8% 58.6% 36.4% 22.2% 0.0% 0.0% 0.0% 0.0% oltre 10 volte al giorno 6/10 volte al giorno 3/5 volte al giorno 1/2 volte al giorno 1 volta ogni 2/3 giorni 1 volta la settimana 1 volta ogni 15 giorni 1 volta al mese Meno di 1 volta al mese Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: per ogni strumento, coloro che lo hanno negoziato negli ultimi 12 mesi 18
10 Le frequenze di negoziazione relative Portafoglio e operatività D&H traders TOL attivi Frequenze di negoziazione sui singoli strumenti, posta uguale a 1 la frequenza di negoziazione sulle azioni italiane, diffuse presso la totalità dei traders online Azioni Italia Azioni estere Futures e opzioni Securitised derivatives 0.16 ETF Titoli di Stato 0.01 Titoli obbligaz Fondi azionari Rapporto tra numero medio di trades dei D&H traders e TOL attivi, per prodotto 25x 23x 30x 27x 24x 2.5x 2.8x 0.7x Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: per ciascuno strumento, TOL che lo hanno negoziato nel corso degli ultimi 12 mesi 19 Gli investimenti online hanno un minor orizzonte temporale COM E L ORIZZONTE TEMPORALE DEGLI INVESTIMENTI ONLINE RISPETTO AGLI ALTRI? Uguale 40.8% Più breve 55.4% Più breve D&H traders TOL attivi 62.1% 51.7% Più lungo 3.8% Elaborazioni su dati Borsa Italiana - R&D. Base: intervistati che hanno fornito una risposta (184) 20
11 Contenuti I motivi dell analisi La diffusione del fenomeno e il campione d indagine Gli intermediari: bisogni e livelli di soddisfazione dei servizi Le fonti informative: autonomia decisionale e esigenze informative Conclusioni 21 Quali canali si affiancano all online? Gli intermediari Negozio solo online 61.0% Negozio anche con modalità diverse 39.0% (base=100) ALTRI INTERMEDIARI UTILIZZATI ALTRE MODALITA DI NEGOZIAZIONE Banca (agenzia) PF bancario SIM, con PF 24.5% 11.0% 10.0% Di persona in filiale Di persona, a casa 5.5% 16.5% SGR, con PF 5.5% Call center 14.0% Assicurazione, con PF Posta Altro 5.0% 2.0% 1.5% Per telefono (altro) Altro 0.5% 8.0% 0% 5% 10% 15% 20% 0% 5% 10% 15% * indica la significatività statistica al 95% delle differenze tra i d&h traders e i TOL attivi Elaborazioni su dati Borsa Italiana - R&D; base: 200 interviste 22
12 Tipologia di intermediari online utilizzati Gli intermediari D&H traders TOL attivi INTERMEDIARI ONLINE UTILIZZATI PRINCIPALE INTERMEDIARIO ONLINE Solo Solo specializzati Entrambi Solo non specializzati 37.8% 34.5% 32.5% 23.0% 17.5% 14.3% 39.2% 48.0% 53.2% Specializzati Specializzati Non specializzati Non specializzati 55.4% 39.7% 44.6% 60.3% Solo Solo grandi gruppi gruppi Entrambi Non Non grandi gruppi 23.0% 18.3% 24.6% 32.4% 48.0% 57.1% 20.0% 44.6% 32.0% Grandi gruppi Grandi gruppi Non grandi gruppi Non grandi gruppi 37.8% 65.9% 62.2% 34.1% 0% 20% 40% (1) Intermediari specializzati citati: Directa Sim, Fineco, IWBank-Epta, Trading, Millenium Sim, Online Sim, Piazza Affari Sim, Twice Sim (2) Grandi gruppi citati: BNL, Capitalia (con Fineco), Generali (con Banca Primavera), Intesa (con Intesa Trade), Monte Paschi (con Banca 121), San Paolo IMI (inclusa Fideuram), Unicredito (con Xelion) Elaborazioni su dati Borsa Italiana - R&D; base: 200 interviste 23 Gli intermediari Affidabilità tecnologica, prezzi in real time e abbattimento dei costi le esigenze primarie dei TOL... % MOLTO IMPORTANTE Importanza Giudizio D&H Attivi Affidabilità e sicurezza tecnologica 93.2% 88.0% Prezzi aggiornati in modo continuo 91.9% 77.4% Velocità execution e conferma ordini 79.7% 76.8% Costi delle operazioni 62.2% 72.0% Facilità uso del sito e della piattaforma 66.2% 61.6% Costi di tenuta conto 59.5% 60.3% Possibilità di introdurre automatismi 62.2% 51.6% Accesso a news, grafici e informazioni 56.8% 47.2% Possibilità di accesso mercati, prodotti 54.1% 34.7% Esistenza di un call center 54.1% 28.0% Accesso a strumenti di leverage 32.9% 13.7% Accesso a servizi di consulenza 18.9% 10.4% Notorietà intermediario Possibilità di fare simulazioni media 4.0 media % 14.9% 15.2% 7.4% Elaborazioni su dati Borsa Italiana - R&D; base: 200 interviste 24
13 Contenuti I motivi dell analisi La diffusione del fenomeno e il campione d indagine Gli intermediari: bisogni e livelli di soddisfazione dei servizi Le fonti informative: autonomia decisionale ed esigenze informative Conclusioni 25 I TOL rivendicano piena autonomia nell investimento... COME PRENDE LE DECISIONI DI INVESTIMENTO? Piena autonomia 78.0% Piena autonomia D&H traders TOL attivi 86.5% 73.0% Contatto con consulente 4.0% Altre forme di contatto 18.0% Elaborazioni su dati Borsa Italiana - R&D. Base: tutti gli intervistati (200) 26
14 Profilo dei TOL e hanno un buon livello di conoscenza sui temi finanziari ORE SETTIMANALI DEDICATE AGLI INVESTIMENTI FREQUENZA A UN CORSO DI FORMAZIONE 47.3% Più di 15 ore Tra 10 e 15 ore 16.7% 28.4% 20.6% 23.0% 23.5% Tra 3 e 10 ore 46.8% Tra 1 e 3 ore 11.1% 7.0% Fino a 1 ora 1.4% 3.5% 4.8% 0% 20% 40% 28.0% 38.0% D&H traders TOL attivi Nessun corso Università o post università Aziendale Corso di un intermediario 21.6% 17.6% 41.6% 13.6% 9.6% 9.5% 13.5% 64.3% 11.0% 14.0% 15.0% 56.0% TEST DI CONOSCENZA EFFETTIVA (100% risposte corrette) MERCATI 46.0% PRODOTTI 55.0% Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: tutti gli intervistati (200) 27 Profilo dei TOL La sofisticazione e il livello di operatività vanno di pari passo INDICATORE SINTETICO DI SOFISTICAZIONE SELF-REPORTED SINTESI SINTESI DI: DI: FREQUENZA DI TRADING D&h traders TOL attivi 1) 1) Numero Numero di di anni anni di di esperienza quale quale TOL TOL 2) 2) Frequenza a un un corso corso di di specializzazione su su temi temi finanziari finanziari 3) 3) Ore Ore dedicate dedicate per per attività attività di di formazione e negoziazione (scala (scala logaritmica) 4) 4) Punteggio ottenuto ottenuto nel nel quiz quiz su su temi temi finanziari finanziari SOFISTICAZIONE SELF-REPORTED Alta Media Bassa 48.7% 24.6% 37.8% 31.0% 13.5% 44.4% Elaborazioni su dati Borsa Italiana - R&D. Base: tutti gli intervistati (200) 28
15 Le fonti informative L informazione rilevante è quella che consente di farsi un opinione personale Grafici di andamento dei prezzi dei titoli Commenti e articoli sull andamento della società Previsioni di scenario macroeconomico e/o settoriale Commenti e grafici di analisi tecnica 72.5% 67.5% 66.0% 65.0% Bilanci delle società quotate Dibattiti e suggerimenti su forum/newsgroup Ricerche degli analisti sulle società quotate Contributi di esperti su tecniche d investimento e caratteristiche dei prodotti negoziati Consigli di un esperto/conoscente 30.0% 27.0% 21.0% 17.0% 14.5% Altro Nessuno 0.5% 1.0% Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: tutti gli intervistati (200) 29 Internet e i quotidiani economici sono i principali canali informativi, mentre sono assenti le fonti relazionali Internet 83.5% Siti specializzati Sito intermediario Siti generici Siti altre soc. fin. Siti società quotate Forum, newsgroups 16.6% 11.1% 8.5% 2.5% 34.7% Le fonti informative 68.5% Utilizzatori esclusivi 33.5% Stampa 59.0% Quotidiani economici Riviste economiche Altri quotidiani 11.1% 3.0% 54.3% TV/radio TV 8.5% 16.0% 10.5% Radio e altro 6.0% Altre fonti 6.0% Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: tutti gli intervistati (200) 30
16 Le fonti informative Affidabilità e tempismo dell informazione come criticità E SODDISFATTO DELLE FONTI INFORMATIVE UTILIZZATE? Abbastanza 47.0% Poco 28.0% Molto poco 6.5% Per nulla 1.5% Molto 16.5% (base=100) Non sono affidabili 52.9% Non forniscono informazione aggiornate Ci vuole troppo tempo 22.9% 20.0% Motivazioni di insoddisfazione Bisogna essere esperti per capire Sono di difficile consultazione Non forniscono un servizio personalizzato Non riesco trovare in un unica fonte tutte le informazioni di cui ho bisogno Altro 7.1% 4.2% 2.8% 2.8% 4.2% Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: tutti gli intervistati (200) 31 Contenuti I motivi dell analisi La diffusione del fenomeno e il campione d indagine Gli intermediari: bisogni e livelli di soddisfazione dei servizi Le fonti informative: autonomia decisionale ed esigenze informative Conclusioni 32
17 Stime dei comportamenti di negoziazione Sofisiticazione e autonomia decisionale tra le determinanti della negoziazione online Effetti significativi Livello di sofisticazione Autonomia decisionale (percepita) Day and heavy traders Uso esclusivo del canale online Uso di intermediari specializzati Numero di intermediari utilizzati Età Dirigente Professionista/lavoratore aut. Nord Ovest Numero trades cash (β) 194.0* 534.2*** * ** 1.61** ** 2.21** 1.56** 0.85* Probabilità di negoziare Derivati SeDeX Futures (odds ratio) e opzioni 1.85*** * * * 1.97** 2.27* 2.44** 9.59* 3.80*** 2.11*** 0.73*** 5.83*** 2.49* 1.61 Nord Est 464.4* Sud e Isole 739.5** 0.74* La prima colonna è stimata attraverso un modello OLS, le altre con modelli logit; significatività statistica * 10%, ** 5% e ***1% Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: tutti gli intervistati (200) 33 Conclusioni Scenari positivi per lo sviluppo dell industry: negoziazioni stabili o in aumento HA INTENZIONE DI CONTINUARE A NEGOZIARE ONLINE NEI PROSSIMI 12 MESI? SI, sicuramente 93.0% 1.0% 6.0% NO/non so SI, probabilmente (base = 100) 99.0% E COME PENSA VARIERA IL SUO LIVELLO DI OPERATIVITA IN QUESTO PERIODO? Aumenterà 46.5% Rimarrà stabile 50.0% Diminuirà 3.5% - ANDAMENTO MKT NON FAVOREVOLE: 30,2% - RAGGIUNTO INVESTIMENTO OTTIMALE: 18,9% - VINCOLI DI BILANCIO: 13,2% - ALTRO: 31,1% - NON INDICA: 7,5% Fonte: Borsa Italiana - R&D. Base: tutti gli intervistati (200) 34
18 Conclusioni Spunti di riflessione MAIN FINDINGS L uso dell online ha liberato una domanda di trading inespressa Presso i traders online si rilevano comportamenti specifici: come tipo di investitore e sui singoli prodotti L esistenza presso i TOL di potenziali comportamenti di overconfidence o di illusion of knowledge L esistenza di leve sulle quali possono agire i broker online: autonomia e sofisticazione L importanza di un opportuna segmentazione della clientela OPEN ISSUES I comportamenti sono tipici dei TOL o sono indotti dall uso del canale online? La separazione è difficile, ma c è evidenza in favore della seconda ipotesi... Education come obiettivo condiviso ma come tramutarla in maggiore consapevolezza e in un effettiva sofisticazione? Come conciliare ciò che spesso si pone come un trade off? Quali servizi devono essere prioritari per le diverse categorie di utilizzatori del canale online? 35 Futuri approfondimenti Conclusioni Borsa Italiana intende continuare a approfondire il tema dell evoluzione e dei comportamenti dell online trading in Italia Sono finora assenti nel panorama italiano lavori, già diffusi all estero, basati sul contenuto informativo dell effettiva operatività dei traders online in Finlandia (Grinblatt e Keloharju, 2000 e 2001, e Linnainmaa, 2003) Taiwan (Odean, 2003) Usa (Odean, 2003) Sono importanti forme di collaborazione con i broker online che si possono sostanziare tanto in commenti suggerimenti e nella condivisione delle informazioni disponibili 36
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