La comunicazione quando la speranza è ridotta
|
|
- Renzo Morelli
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 PAROLE CHE CURANO. SEMPRE. Le applicazioni Cuneo Giovedì 18 Venerd Venerdì 19 ottobre 2012 Cinema Teatro Monviso I sessione: IMPARARE A COMUNICARE La comunicazione quando la speranza è ridotta Dr. Marco Musi SS Cure Palliative, USL Valle d Aosta
2 Che cosa fare? Come fare? Le possibili risposte dipendono dal quadro di riferimento in cui ognuno si pone, fatto di : norme, valori, dati, esperienze, idee
3 1- Che cosa si dovrebbe fare 2- Che cosa si fa in Italia 3- Ragioni fondate e non fondate 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni 5- Come si potrebbe fare in pratica
4 1- Che cosa si dovrebbe fare Informazione è la base dell autodeterminazione del paziente
5 1- Che cosa si dovrebbe fare 2- Che cosa si fa in Italia 3- Ragioni fondate e non fondate 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni 5- Come si potrebbe fare in pratica
6 2- Che cosa si fa in Italia La proporzione di pazienti oncologici informati, in studi realizzati in Italia fra il 1996 e il 2002, si situava fra 36% e 64% per l informazione e fra 0% e 26% per la prognosi. È stato stimato che 37% dei deceduti per tumore ha ricevuto informazioni sulla diagnosi e 13% sulla cattiva prognosi. Una proporzione consistente, anche se non informata, conosceva la diagnosi (29%) e la cattiva prognosi (50%).
7 2- Che cosa si fa in Italia
8 2- Che cosa si fa in Italia
9 2- Che cosa si fa in Italia 79% dei pazienti oncologici era al corrente della diagnosi 55% era conscio della prognosi (= intento curativo o palliativo dei trattamenti)
10 1- Che cosa si dovrebbe fare 2- Che cosa si fa in Italia 3- Ragioni fondate e non fondate 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni 5- Come si potrebbe fare in pratica
11 3- Ragioni fondate e non fondate 22 luglio 2012 Sapere di morire è una sofferenza da risarcire!
12 3- Ragioni fondate e non fondate xxxxxxxx i medici si pongono il problema : primum non nocere
13 3- Ragioni fondate e non fondate
14 3- Ragioni fondate e non fondate
15 3- Ragioni fondate e non fondate On Sinking and Swimming: The Dialectic of Hope, Hopelessness, and Acceptance in Terminal Cancer Sachs E et al. Am J Hosp Palliat Care, first published on May 2, 2012 La speranza e la disperazione sono state identificate come costrutti distinti, spesso coesistenti, e dialetticamente interagenti.
16 3- Ragioni fondate e non fondate
17 3- Ragioni fondate e non fondate
18 3- Ragioni fondate e non fondate
19 3- Ragioni fondate e non fondate
20 3- Ragioni fondate e non fondate
21 3- Ragioni fondate e non fondate
22 1- Che cosa si dovrebbe fare 2- Che cosa si fa in Italia 3- Ragioni fondate e non fondate 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni 5- Come si potrebbe fare in pratica
23 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni In Egitto, per esempio: "In Egitto, è la famiglia che prende le decisioni, perché la dignità, l identità, la sicurezza sono legate all'appartenere alla famiglia.... "Il paziente deve essere dipendente e accudito, e non deve essere coinvolto nelle decisioni". Ali et al. Cancer Nurs, 1993 la paziente [una egiziana che vive in USA] disse con fermezza che si aspettava che i figli discutessero con i curanti ogni aspetto delle sue cure e che non aveva nessun interesse di conoscere la sua diagnosi e la sua prognosi" Taboada e Bruera, Support Care Cancer, 2001
24 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni When Cultures Clash: Physician, Patient, and Family Wishes in Truth Disclosure for Dying Patients Lapine A. et al. Journal of Palliative Medicine 2001; 4(4): Entrambi i pazienti (un Cinese e un Georgiano) avevano una malattia terminale, e in entrambi i casi si sono verificati scontri fra le famiglie e i medici curanti, a causa di differenti posizioni culturali riguardo alla rivelazione della verità.
25 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni The worst thing about hospice is that they talk about death : contrasting hospice decisions and experience among immigrant Central and South American Latinos with US-born White, non- Latino cancer caregivers Kreling B et al. Palliat Med 2010; 24: Per esempio, i valori culturali di negazione, di segretezza riguardo alla prognosi e un sistema collettivo centrato sulla famiglia influenzano le decisioni e l esperienza hospice dei Latini ma non dei non-latini
26 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni Disclosure practices and cultural narratives: understanding concealment and silence around cancer in Tuscany, Italy. Gordon D, Paci E. Soc Sci Med 1997;44(10): Collochiamo la pratica tradizionale di non rivelazione della diagnosi di cancro all interno di una più ampia narrativa che chiamiamo integrazione sociale", una narrativa di unità sociale e gerarchia, di protezione e adattamento nei confronti delle inevitabili necessità della vita [ ] Questa narrativa è contestata quando si confronta con altre narrative sociali e mediche, come quella originaria degli Stati Uniti e incorporata in pratiche sanitarie come l informazione esplicita, [ ] che chiamiamo "narrativa dell autonomia-controllo".
27 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni Evolution of truth-telling attitudes and practices in Italy. Surbone A et al. Crit Rev Oncol Hematol 2004, 52: Di recente, è stata evidenziata una tendenza alla evoluzione delle pratiche di dire la verità in paesi conosciuti per la non informazione. L Italia è fra questi. [ ] l informazione parziale o la non informazione sono ancora presenti. Questo sembra essere un tratto comune in nazioni tradizionalmente centrate su valori famigliari o comunitari.
28 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni Does the information level of cancer patients correlate with quality of life? A prospective study. Annunziata MA et al. Tumori, 1998;84(6): L informazione era adeguata in 53% dei pazienti. Non c era differenza nella qualità della vita fra pazienti informati e non informati. La soddisfazione per l informazione ricevuta influenzava la qualità della vita. Queste evidenze sottolineano l importanza di una rivelazione sensibile della diagnosi e della prognosi.
29 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni Il baricentro si sposta : - dal medico (quanto ritiene di dover dire) - al malato (quanto vuole sapere)
30 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni Truth Telling to the Patient. Letter from Italy. Surbone A. JAMA. 1992;268(13): ,,, io credo che la sola via per rispettare contemporanemente sia i principi etici italiani sia l autonomia e la dignità del paziente consista nel far capire al paziente che non si sono ostacoli alla comunicazione della verità
31 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni Essere informato è un diritto del paziente e non un suo dovere
32 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni
33 1- Che cosa si dovrebbe fare 2- Che cosa si fa in Italia 3- Ragioni fondate e non fondate 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni 5- Come si potrebbe fare in pratica
34 5- Come si potrebbe fare in pratica Setting Perception Invitation Knowledge Emotions Strategy & Summary
35 5- Come si potrebbe fare in pratica Setting
36 5- Come si potrebbe fare in pratica Perception Invitation
37 5- Come si potrebbe fare in pratica
38 5- Come si potrebbe fare in pratica Perception Invitation In un periodo di 4 mesi dalla diagnosi, metà dei pazienti ha cambiato le sue preferenze sull informazione [ ] in entrambe le direzioni, da non volere e volere informazioni, ma anche nella stessa misura - da volere a non volere più.
39 5- Come si potrebbe fare in pratica Knowledge
40 5- Come si potrebbe fare in pratica Emotions
41 5- Come si potrebbe fare in pratica Emotions il processo di elaborazione dell informazione può essere lungo
42 5- Come si potrebbe fare in pratica e se il paziente non fa domande? bussare!
43 1- Che cosa si dovrebbe fare 2- Che cosa si fa in Italia 3- Ragioni fondate e non fondate 4- Il fattore culturale e le sue implicazioni 5- Come si potrebbe fare in pratica
44
Cure palliative. Prof. Walter Ricciardi. Roma, Dicembre 2007
Cure palliative Prof. Walter Ricciardi Roma, Dicembre 2007 Cure palliative Le cure palliative, secondo la più recente definizione dell Organizzazione Mondiale della Sanità... sono un approccio che migliora
DettagliLA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA
LA COMUNICAZIONE DELLA TERMINALITA NELLA MEDICINA DI FAMIGLIA Alberto Marsilio Medico di Famiglia Mira Venezia- Gruppo di studio SIGG LA CURA NELLA FASE TERMINALE DELLA VITA In Italia ogni anno ci sono
DettagliGaetano Lanzetta Oncologia Medica I.N.I. - Grottaferrata ( RM )
VALUTAZIONE E TRATTAMENTO DEI SINTOMI NEL MALATO ONCOLOGICO PER UNA PRECOCE INTEGRAZIONE DELLE CURE ONCOLOGICHE E PALLIATIVE Gaetano Lanzetta Oncologia Medica I.N.I. - Grottaferrata ( RM ) OUTLINE Le complessità
DettagliLUNGODEGENZA: QUALI CURE PALLIATIVE POSSIBILI? DAGLI STANDARD DI QUALITA DELL ASSISTENZA ALLE COMPETENZE DELL INFERMIERE
LUNGODEGENZA: QUALI CURE PALLIATIVE POSSIBILI? DAGLI STANDARD DI QUALITA DELL ASSISTENZA ALLE COMPETENZE DELL INFERMIERE Torino, 24 aprile - 4 giugno 2012 The Italian Survey of the Dying of Cancer - ISDOC
DettagliCONVERSAZIONI DI FINE VITA
CONVERSAZIONI DI FINE VITA Michele Gallucci Hospice Ospedale San Martino Ist Genova SIMPA - Scuola Italiana di medicina e cure palliative Caratteristiche del buon operatore Scienza Arti e humanities Metodo
DettagliLE CURE PALLIATIVE TRA HOSPICE E DOMICILIO
LE CURE PALLIATIVE TRA HOSPICE E DOMICILIO Siena, 25 settembre 2015 OSPEDALE HOSPICE Unità valutativa (con palliativista) Maglie larghe per la richiesta Chi accede in hospice? - Ultimi 30-90 giorni di
DettagliOncologi e palliativisti. nelle cure simultanee
Oncologi e palliativisti Bergamo, 6 maggio 2014 nelle cure simultanee IL DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE CURE PALLIATIVE PER LA QUALITA DI CURA E ASSISTENZA IN DEGENZA E A DOMICILIO Roberto Labianca Direttore
DettagliLa medicina narrativa nelle cure palliative
La medicina narrativa nelle cure palliative Prof. Lucia Zannini Cattedra di Pedagogia Dipartimento di Scienze Biomediche per la Salute Università degli Studi di Milano Un bisogno atavico dell uomo «Homo
DettagliDott.ssa A. Calorio Cure Palliative ASL Città di Torino
I RAPPORTI TRA I SERVIZI ONCOLOGICI E LE UOCP Dott.ssa A. Calorio Cure Palliative ASL Città di Torino Torino 19 giugno 2018 CURE PALLIATIVE NEI MALATI ONCOLOGICI Rete Oncologica Piemonte e Valle d Aosta
DettagliMEDICAL FUTILITY ALLA FINE DEL A VITA: COME PRENDERSI CURA QUANDO NON SI PUÒ PIÙ CURARE?
MEDICAL FUTILITY ALLA FINE DEL A VITA: COME PRENDERSI CURA QUANDO NON SI PUÒ PIÙ CURARE? Gian Antonio Dei Tos MD, MA Medico Bioeticista Vicepresidente Comitato per la Bioetica Regione Veneto Presidente
DettagliONCOEMATOLOGIA E CURE PALLIATIVE Da fine vita a cure simultanee I tumori solidi. Dr.ssa Aurora Miedico Oncologia Magenta
ONCOEMATOLOGIA E CURE PALLIATIVE Da fine vita a cure simultanee I tumori solidi Dr.ssa Aurora Miedico Oncologia Magenta DI COSA STIAMO PARLANDO? Cure palliative di fine vita (end-of-life palliative care):
DettagliDAT e cronicità Marco Maltoni Direttore Unità Cure Palliative Forlì I percorsi della cronicità Giovedì 13 dicembre, Firenze, Motore Sanità 2018
DAT e cronicità Marco Maltoni Direttore Unità Cure Palliative Forlì I percorsi della cronicità Giovedì 13 dicembre, Firenze, Motore Sanità 2018 Norme in materia di consenso informato e di disposizioni
DettagliDal Curare al Prendersi Cura
Dal Curare al Prendersi Cura Dr. Responsabile Coordinamento Clinico Unità di Cure Palliative ASL AL Asti 26 Settembre 2014 Quality of Life..è la condizione dello star-bene ed è costituito da due componenti:
DettagliLa relazione e la comunicazione nel fine vita: la comunità che cura.
La relazione e la comunicazione nel fine vita: la comunità che cura. Flavia Caretta Dipartimento di Geriatria, Neuroscienze e Ortopedia Policlinico Universitario A. Gemelli Università Cattolica del Sacro
DettagliComunicare in modo efficace
Comunicare in modo efficace 1. trasmettere informazioni adeguatezza del messaggio: capacità e livello culturale del paziente differenze di conoscenze tecniche tra medico e paziente comprensibilità del
DettagliFino all ultimo respiro: NIV e palliazione. Rodolfo Ferrari. Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Policlinico Sant Orsola - Malpighi Bologna
Fino all ultimo respiro: NIV e palliazione Rodolfo Ferrari Medicina d Urgenza e Pronto Soccorso Policlinico Sant Orsola - Malpighi Bologna Napoli, 20 novembre 2016 NIV e palliazione: fino all ultimo respiro?
DettagliDalle cure attive alle cure palliative Cambiare gli assunti di base. Dr. Gianfranco FERRERO Rete Oncologica Piemonte/VdA 1 giugno 2018
Dalle cure attive alle cure palliative Cambiare gli assunti di base Dr. Gianfranco FERRERO Rete Oncologica Piemonte/VdA 1 giugno 2018 La dimissione difficile..problematica perché, per poter essere attuata
DettagliSu chi posso contare? Luigi Cavanna Direttore Dipartimento di Oncologia-Ematologia AUSL Piacenza
Su chi posso contare? Luigi Cavanna Direttore Dipartimento di Oncologia-Ematologia AUSL Piacenza Ogni giorno in Italia vengono eseguite circa 1000 nuove diagnosi di tumore, il 54% uomini, il 46% donne
DettagliQuante donne vivono con un cancro della mammella metastatico, e come?
Quante donne vivono con un cancro della mammella metastatico, e come? Catia Angiolini Centro di Senologia - Breast Unit SOD Oncologia della Mammella Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze Quante
DettagliContinuità di cura e cure simultanee: PDTA TUMORE DELLA MAMMELLA. Padova 21 Marzo 2016
Continuità di cura e cure simultanee: PDTA TUMORE DELLA MAMMELLA Padova 21 Marzo 2016 L. Trentin SC Terapia del Dolore e Cure Palliative Istituto Oncologico Veneto I.R.C.C.S. CONSIDERAZIONI INTRODUTTIVE
DettagliLe cure palliative. Strategie terapeutiche nell anziano con BPCO. Claudio Pedone. Università Campus Bio-Medico di Roma
Le cure palliative Strategie terapeutiche nell anziano con BPCO Claudio Pedone Università Campus Bio-Medico di Roma LXII Congresso Nazionale SIGG Napoli, 29 novembre 2 dicembre 2017 C. Pedone (UCBM) Le
DettagliAccess to innovation vs sustainability: involving patients in setting the priorities
Access to innovation vs sustainability: involving patients in setting the priorities Massimo Scaccabarozzi Milano, 16 maggio 2017 Più anni alla vita e più vita agli anni: gran parte grazie all innovazione
DettagliTrattamento integrato ospedale-territorio nell ambito della ROV e rapporto con i medici di medicina generale
Trattamento integrato ospedale-territorio nell ambito della ROV e rapporto con i medici di medicina generale Vittorina Zagonel Dipartimento Oncologia, IOV, IRCCS; Padova Regione del Veneto Oncologia: risultati
DettagliSupporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura.
Supporto e cure palliative in oncologia; la centralità degli aspetti qualitativi della cura. Dr.ssa Elena Bandieri Referente Formazione Aziendale in Cure palliative Usl Modena 18, Dicembre, 2010 Hotel
DettagliLe Cure palliative fra eutanasia ed accanimento terapeutico
Cure palliative per un ospedale senza dolore Le Cure palliative fra eutanasia ed accanimento terapeutico Giovanni Zaninetta Hospice Domus Salutis, Brescia nel paziente oncologico Tradizionalmente si fanno
DettagliAlimentazione e presa in carico globale del malato oncologico in setting di early palliative care
Alimentazione e presa in carico globale del malato oncologico in setting di early palliative care 10 OTTOBRE 2014 SALA A C. B E L L O N I, L. B U O N A C C O R S O, D. B O L O G N E S I, A. F A B B O,
DettagliL importanza dell informazione per cittadini, pazienti e associazioni
L importanza dell informazione per cittadini, pazienti e associazioni Paola Mosconi Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri Milano,
DettagliDisposizioni anticipate di trattamento
24 marzo 2018 Disposizioni anticipate di trattamento Il punto di vista dell oncologo Antonio Frassoldati Oncologia AOU di Ferrara La legge 219/17: Art.1 tutela il diritto alla vita, alla salute, alla dignità
DettagliESPERIENZA DI MODELLI DI INTEGRAZIONE
ESPERIENZA DI MODELLI DI INTEGRAZIONE Francesca Bergamo UOC Oncologia Medica 1, Istituto Oncologico Veneto IRCCS, Padova Maria Teresa Nardi Servizio di Dietetica e Nutrizione Clinica, Istituto Oncologico
DettagliDefinizione, principi e peculiarità delle cure palliative
Corso di Introduzione alla Cure Palliative -1, St. Christophe 10/6/06 1a sessione : Principi e finalità delle Cure Palliative Definizione, principi e peculiarità delle cure palliative Dr. Marco Musi UO
DettagliL ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza. Alcuni dati per rappresentare la situazione
L ultimo tratto della vita nei Centri di Servizio per anziani dell ULSS n.6 Vicenza Alcuni dati per rappresentare la situazione I luoghi del morire della popolazione anziana anno 2012 - popolazione ULSS
DettagliIl ruolo delle cure palliative sul territorio. Ezio Trivellato
Il ruolo delle cure palliative sul territorio Ezio Trivellato 15 marzo 2010 Legge 38 ART. 1: La legge tutela il diritto del cittadino ad accedere alle cure palliative Legge 38, 15 marzo 2010 Art 1 (finalità)
DettagliLa Rete Oncologica della Liguria ed il Patient Service
(AIOM-Liguria) La Rete Oncologica della Liguria ed il Patient Service Cinzia Caroti Coordinatore Regionale Associazione Italiana di Oncologia Medica Genova, 20 maggio 2009 evoluzione Introduzione : PSSR
DettagliData documento. Cure Palliative in Pronto Soccorso: si deve, si può dr. Marco Barchetti
Data documento Cure Palliative in Pronto Soccorso: si deve, si può dr. Marco Barchetti Cure Palliative e Pronto Soccorso un ossimoro? Cure palliative in Pronto Soccorso deve Obbligo di legge Obbligo
DettagliLa gestione della fase metastatica e i rapporti con la Rete delle Cure Palliative dei Centri Senonetwork
La gestione della fase metastatica e i rapporti con la Rete delle Cure Palliative dei Centri Senonetwork D.ssa Gabriella Farina Direttore Dipartimento di Oncologia ASST Fatebenefratelli - Sacco Milano
DettagliSCUOLA BIENNALE DI FORMAZIONE IN CLINICA PSICO-ONCOLOGICA 2019/2021 PIANO DI STUDI
SCUOLA BENNALE D FORMAZONE N CLNCA PSCO-ONCOLOGCA 2019/2021 PANO D STUD PRMO ANNO MODULO NSEGNAMENT MODALTA SSD ORE Aula (A) Studio(S) C R E D T V A L U T A Z O N E Psico-oncologia e Oncologia Psico-sociale
DettagliDalla ambivalenza dello psicologo in Hospice alla presa in carico psicologica. Le riflessioni del Gruppo Geode
Dalla ambivalenza dello psicologo in Hospice alla presa in carico psicologica Le riflessioni del Federica Azzetta Psicologa - Hospice di Abbiategrasso DALLA AMBIVALENZA ALLA COMPLESSITÀ LA PRESA IN CARICO
DettagliDr. Giovanni Pinelli. Cure di fine vita: Documento di Indirizzo Direzione di Presidio Azienda USL Modena
Dr. Giovanni Pinelli Cure di fine vita: Documento di Indirizzo Direzione di Presidio Azienda USL Modena Il sottoscritto Dr. Giovanni Pinelli ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del
DettagliChemioterapia o Cure Palliative: come decidere? Il punto di vista del palliativista. Emanuela Burchielli Cure Palliative uslumbria2
v Chemioterapia o Cure Palliative: come decidere? Il punto di vista del palliativista Emanuela Burchielli Cure Palliative uslumbria2 I malati con bisogni di cure palliative: di chi stiamo parlando? malati
DettagliLE CURE DI FINE VITA NELLE RSA
LE CURE DI FINE VITA NELLE RSA BRESCIA 24 MAGGIO 2018 DOTT.SSA MONICA DE MARTINIS FONDAZIONE CSA BEDIZZOLE Analisi del bisogno dell aula Voi sareste ragionevolemente soddisfatti da questa giornata se..
DettagliLe cure simultanee e le cure palliative
L. Trentin Dipartimento dei Servizi Sanitari Generali SC Terapia del Dolore e Cure Palliative Istituto Oncologico Veneto I.R.C.C.S. Le cure simultanee e le cure palliative Carcinoma Ovarico apparentemente
DettagliDefinizione di terminalità
Definizione di terminalità...pz: Dottoressa io obbietto. io non terminerò io morirò! CS: Mr T non è Lei bensi la sua malattia che terminerà Da allora non ho piu parlato di pazienti terminali ma di pazienti
DettagliQuando coinvolgere il palliativista nel percorso assistenziale
Giornate Mediche di Santa Maria Nuova 2017 LA DIMISSIONE OSPEDALIERA RITARDATA IL PAZIENTE È DIMISSIBILE DALL OSPEDALE MA DIVERSE DESTINAZIONI IN BASE ALLE NECESSITÀ CLINCHE E SOCIALI CLINICHE E SOCIALI
DettagliI ricoveri urgenti dei malati oncologici
I ricoveri urgenti dei malati oncologici Gianmauro Numico AO S.S. Antonio e Biagio e C. Arrigo, Alessandria Collegio Italiano Primari Oncologi Ospedalieri (CIPOMO) Network Italiano Cure di Supporto in
DettagliL infermiere e la Dignità della persona assistita nelle cure di fine vita
Collegio Provinciale IPASVI di Gorizia OLTREPASSARE IL CONFINE DELLA VITA ACCOMPAGNANDO IL MORENTE Monfalcone, 12 maggio 2011 L infermiere e la Dignità della persona assistita nelle cure di fine vita Dott.ssa
DettagliIl tempo della comunicazione è tempo di cura: il processo decisionale. Flavia Caretta
Il tempo della comunicazione è tempo di cura: il processo decisionale Flavia Caretta CEPSAG - Centro di Ricerca Promozione e Sviluppo dell Assistenza Geriatrica Facoltà di Medicina Chirurgia A. Gemelli
DettagliOSPEDALE,TERRITORIO E CURE PALLIATIVE SIMULTANEE 19 Aprile 2016
OSPEDALE,TERRITORIO E CURE PALLIATIVE SIMULTANEE 19 Aprile 2016 Dott. Benigno Carrara USC CURE PALLIATIVE-HOSPICE ASST PAPA GIOVANNI XXIII CURE PALLIATIVE «Un approccio olistico e multi professionale che
DettagliIntegrazione tra Reti di patologia (REL e Rete Cure palliative)
Integrazione tra Reti di patologia (REL e Rete Cure palliative) Giovanni Ucci IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro WP2 Integrazione tra Reti
DettagliLA DURATA DEL FOLLOW UP NELLE DIVERSE PATOLOGIE
28/05/15 LA DURATA DEL FOLLOW UP NELLE DIVERSE PATOLOGIE Fare clic per modificare lo stile del sottotitolo dello schema Torino 13 maggio 2015 Gianmauro Numico Oncologia Medica ed Ematologia Oncologica
DettagliEvidence-based medicine: che cos è?
What do I want from health research and researchers when I am a patient? As a patient, I want decisions about my health care to be informed by reliable evidence (Iain Chalmers, BMJ 1995) Evidence-based
Dettagli11 Corso (aula 1): Prima esercitazione sulla movimentazione di un Paziente non autosufficiente
11 Corso per Assistenti di Pazienti fragili con malattie neurologiche avanzate 4 Corso per Assistenti di Pazienti fragili con malattie avanzate anche terminali (sabato 10 febbraio 2018) 11 Corso (aula
Dettagliin Medicina d Urgenza dr.ssa Francesca Bosco S.S. Area Critica OGB
La gestione del paziente oncologico critico (CICP) in Medicina d Urgenza dr.ssa Francesca Bosco S.S. Area Critica OGB Epidemiologia 1 su 5 pazienti ricoverati in ICU ha una patologia neoplastica Tre principali
DettagliCURE PALLIATIVE Specificità, origini e sviluppi delle Cure Palliative. Il quadro legislativo Orientamenti culturali ed europei aggiornamenti
CURE PALLIATIVE Specificità, origini e sviluppi delle Cure Palliative. Il quadro legislativo Orientamenti culturali ed europei aggiornamenti A.S. Tiziana Mondin Referente Triveneto Rete Nazionale Cure
DettagliLe evidenze del progetto Arianna. Fabrizio Limonta Direttore Sociosanitario ATS Montagna
Le evidenze del progetto Arianna Fabrizio Limonta Direttore Sociosanitario ATS Montagna Il progetto di ricerca Arianna STUDIO OSSERVAZIONALE SULL APPLICAZIONE DI UN MODELLO INTEGRATO DI CURE PALLIATIVE
DettagliCIPOMO& &SIMEU&+&NICSO& DOCUMENTO&DI&CONSENSO&
CIPOMO& &SIMEU&+&NICSO& DOCUMENTO&DI&CONSENSO&! Gruppo!di!lavoro! CIPOMO NICSO( SIMEU GianmauroNumico AndreaAntonuzzo PaoloMoscatelli MonicaGiordano EnricoGandolfo IlariaBernardini DiegoCortinovis Background!
DettagliRianimazione aperta: Infermieri e parenti a confronto indagine conoscitiva nelle rianimazioni dell AORMN
Rianimazione aperta: Infermieri e parenti a confronto indagine conoscitiva nelle rianimazioni dell AORMN Dr.ssa Tamara Campanelli Infermiere Coordinatore Professore a contratto UNIVPM Azienda Ospedali
DettagliSintesi delle due giornate
Sintesi delle due giornate Prima parte Michela Quirino Oncologo Medico Dirigente I livello Fondazione Policlino Gemelli Roma La frase che mi ha colpito di più... «...una vita che non è più vita viene trattenuta
DettagliRassegna stampa. In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, il punto sulle cure palliative e gli Hospice italiani
Rassegna stampa In occasione della Giornata Mondiale contro il Cancro, il punto sulle cure palliative e gli Hospice italiani LOTTA AL CANCRO, GLI HOSPICE: UNA POSSIBILITA IN PIU DI SOPRAVVIVENZA 04/02/2015
DettagliDAL CURARE AL PRENDERSI CURA
DAL CURARE AL PRENDERSI CURA Dr.ssa Alessandra S. Galetto SC Oncologia SC Cure Palliative AOU Maggiore della Carità Novara UPO Università del Piemonte Orientale CURARE PRENDERSI CURA PROSPETTIVA DISEASE
DettagliCaso clinico 24/04/2019. Le possibilità della notte Marco Venturino, Mondadori, Domande
Relazione di cura o impedimento di cura? Fiducia o imposizione? Relazione di cura o impedimento di cura? Fiducia o imposizione? Paolo Marchionni Medico legale Vice Presidente Nazionale Scienza e Vita Marco
DettagliSECONDA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI
INFORMAZIONE E CONSAPEVOLEZZA DI MALATTIA NEI PAZIENTI ANZIANI ONCOLOGICI: QUALE RISVOLTO NEL PERCORSO ASSISTENZIALE? Letizia A., Tagliafierro R., Riccardi A., Taddeo M., Stornaiuolo A., Gambardella A.
DettagliAuthor's response to reviews
Author's response to reviews Title: The effectiveness of the Liverpool Care Pathway in improving end of life care for dying cancer patients in hospital. A cluster randomised trial. Authors: Massimo Costantini
DettagliIl modello della REGIONE VENETO per le Cure Palliative
La cura nella fase terminale della vita Treviso - 21 GIUGNO 2018- Il modello della REGIONE VENETO per le Cure Palliative UOC Cure Palliative AULSS3 Serenissima Giovanni Poles La Rete di Cure Palliative
DettagliUNIVA Piemonte Valle d Aosta ANTONINO M. COTRONEO, MD
UNIVA Piemonte Valle d Aosta ANTONINO M. COTRONEO, MD n. 2 Incontri annuali Corsi formazione PDTA antipsicotici Cura pazienti in Struttura Residenziale Comunicazione della diagnosi L INFORMAZIONE AL PAZIENTE
DettagliANZIANI E CURE DI FINE VITA: LA REALTÀ ITALIANA. Il processo decisionale Flavia Caretta
ANZIANI E CURE DI FINE VITA: LA REALTÀ ITALIANA Il processo decisionale Flavia Caretta La legislazione nazionale è lacunosa in materia, ma i Comuni possono in qualche modo sopperire a questa mancanza
DettagliPer un diritto gentile alla fine della vita
Per un diritto gentile alla fine della vita Decidere per/con il malato a casa ll ruolo del Medico di Famiglia Padova 25 Ottobre 2013 Pierangelo Lora Aprile Società Italiana di Medicina Generale Progetto
DettagliPerché il neurologo deve interessarsi alle Cure Palliative?
Perché il neurologo deve interessarsi alle Cure Palliative? Eugenio Pucci Gruppo di studio di Bioetica e Cure Palliative della SIN UOC Neurologia ASUR Marche AV4 - Fermo 1 Obiettivo del mio intervento
DettagliEsperienze e strumenti a confronto Firenze, 16 giugno Direzione Generale Diritto alla Salute e Politiche di Solidarietà
EMPOWERMENT DEL CITTADINO Esperienze e strumenti a confronto Firenze, 16 giugno 2009 Il Chronic Care Model nel nuovo Piano Sanitario Regionale Elisa Scopetani Regione Toscana DG Settore Medicina Predittiva
DettagliLA COMUNICAZIONE EFFICACE: ESISTE? Samantha Serpentini Dirigente Psicologo Istituto Oncologico Veneto Padova
LA COMUNICAZIONE EFFICACE: ESISTE? Samantha Serpentini Dirigente Psicologo Istituto Oncologico Veneto Padova per comunicazione (dal latino cum = con, e munire = legare, costruire e dal latino communico
DettagliQuali abilità comunicative nella dimissione del paziente
Quali abilità comunicative nella dimissione del paziente Dr. Mario Felici Direttore U.O.C. Geriatria Osp. S. Donato Arezzo USL TOSCANA SUD EST I diversi contesti clinici della Medicina Interna Agenda :
DettagliI vantaggi per la gestione delle cure palliative. Giampiero Porzio, Corrado Ficorella
I vantaggi per la gestione delle cure palliative Giampiero Porzio, Corrado Ficorella Integrazione Oncologia-Cure Palliative Position ESMO -> ESMO Designated Centre of Integrated Oncology and Palliative
DettagliConsapevolezza nel dichiarare le volontà: la prospettiva del medico di medicina generale
Consapevolezza nel dichiarare le volontà: la prospettiva del medico di medicina generale Dott.Marco Clerici Medico di medicina generale 12 settembre 2015 Direttive anticipate: distinzione Direttive anticipate
DettagliQuante donne vivono con un cancro della mammella metastatico. I Numeri del Cancro in Italia 2018 (
Programma di Screening per il Tumore della Mammella Prevenzione Serena Torino 6.12.2018 Quante donne vivono con un cancro della mammella metastatico I Numeri del Cancro in Italia 2018 (www.aiom.it) Carcinoma
DettagliDalle storie dei pazienti all associazionismo organizzato: coinvolgimento e partecipazione
Dalle storie dei pazienti all associazionismo organizzato: coinvolgimento e partecipazione Paola Mosconi Laboratorio di ricerca sul coinvolgimento dei cittadini in sanità Dipartimento di Salute Pubblica
DettagliLe difficoltà emotive nel momento del passaggio alle cure palliative
Le difficoltà emotive nel momento del passaggio alle cure palliative Torino 16 ottobre 2015 Dr.sse Maria Rosa STANIZZO, Antonella VARETTO Psicologia Clinica e Oncologica (Direttore: Prof. Riccardo Torta)
DettagliLa volontà del paziente geriatrico oncologico nelle decisioni: rispetto dei diritti legali e risvolti etici. Alberto Bondolfi Université de Genève
La volontà del paziente geriatrico oncologico nelle decisioni: rispetto dei diritti legali e risvolti etici Alberto Bondolfi Université de Genève Alcune precisazioni per iniziare Si potrebbe pensare che
DettagliI dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici
I dati dell Emilia-Romagna sul fine vita in pazienti oncologici Rossana De Palma, Daniela Fortuna Regione Emilia-Romagna Firenze 18 luglio 2017 L assistenza nel fine vita uno studio regionale basato su
DettagliLe Cure Palliative domiciliari in oncoematologia: problemi clinici e assistenziali. 26 aprile 2018 A.Bertola C.Cugno
Le Cure Palliative domiciliari in oncoematologia: problemi clinici e assistenziali 26 aprile 2018 A.Bertola C.Cugno L accesso del paziente alle Cure Palliative Una questione di punti di vista Il problema,
DettagliLorenzo Antonuzzo SC di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze
Lorenzo Antonuzzo SC di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero Universitaria Careggi Firenze nutrizione E correlata al tipo di tumore allo stadio di malattia ad altri fattori, quali il PS Bozzetti F, Ann
DettagliCONTENUTI MINIMI COMUNI per l addestramento teorico-pratico del NEO-INSERITO NUOVO ASSUNTO
Il documento è stato sviluppato dai professionisti della Rete Locale di Cure Palliative dell Azienda USL della Romagna - ambito di Cesena che hanno partecipato ai percorsi formativi organizzati con la
DettagliCONTENUTI COMUNI per i PROFESSIONISTI che operano nella RETE DELLE CURE PALLIATIVE DELL ADULTO
Il documento è stato sviluppato dai professionisti che operano nelle reti di cure palliative del territorio della Azienda USL della Romagna, nell ambito del 1 corso Dossier formativo (DF) per sviluppare
Dettagliaspetti teorici, di ricerca e di assistenza
Università di Firenze - Sede di Prato Corso di Bioetica - 1 Luglio 2006 PSICO-ONCOLOGIA: ONCOLOGIA: aspetti teorici, di ricerca e di assistenza Ezio Menoni, Riccardo Marchini, Barbara Montomoli, Alessandro
DettagliCure Simultanee: come implementarle? PROPOSTE OPERATIVE
Cure Simultanee: come implementarle? PROPOSTE OPERATIVE Pazienti mediamente in carico ad un MMG con 1500 Assistiti pazienti ONCOLOGICI: n.38 (diagnosi< 5 anni n.5 con dolore trattati 3 WHO) pazienti con
DettagliDa dove nasce Slow Medicine
Slow Medicine Dr. Marco Bobbio Da dove nasce Slow Medicine La medicina ha ottenuto straordinari progressi: la gente vive più a lungo i trattamenti sono più efficaci i servizi più accessibili i pazienti
DettagliGeorge J. Chang, MD, MS, FACS, FASCRS
Follow-up does not improve cancer-related survival, is resource-inefficient, and does not improve quality of life, but may be a frequent source of inconvenience and anxiety [for patients]. George J. Chang,
DettagliProposta di formazione "La sedazione nella SLA" per Hospice di Bitonto. Luglio 2018
Proposta di formazione "La sedazione nella SLA" per Hospice di Bitonto Luglio 2018 P a g i n a 2 Introduzione La persona con SLA e la sua famiglia, sin dal momento della diagnosi, si trovano di fronte
DettagliIII Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza. Il Progetto IGEA
III Convegno Prevenire le complicanze del diabete: dalla ricerca di base all assistenza Il Progetto IGEA Marina Maggini Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute Istituto
DettagliDAY HOSPITAL, CASE DELLA SALUTE, HOME CARE E TECNOLOGIA: QUALE FUTURO E QUALI ATTORI NEL TRATTAMENTO CRONICO E PROLUNGATO DEL CANCRO
DAY HOSPITAL, CASE DELLA SALUTE, HOME CARE E TECNOLOGIA: QUALE FUTURO E QUALI ATTORI NEL TRATTAMENTO CRONICO E PROLUNGATO DEL CANCRO Massimo Annicchiarico 3.500.000 lungosopravviventi DAY HOSPITAL, CASE
DettagliLA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE. Prof. ssa Rossana Cecchi Dipartimento di Medicina e Chirurgia Istituto di Medicina Legale Università di Parma
LA PIANIFICAZIONE CONDIVISA DELLE CURE Prof. ssa Rossana Cecchi Dipartimento di Medicina e Chirurgia Istituto di Medicina Legale Università di Parma LEGGE 22 dicembre 2017, n. 219 Norme in materia di consenso
DettagliLe Cure Palliative nel fine vita dell anziano preziose e sconosciute
I TEMPI E I MODI DELLA CONTINUITA ASSISTENZIALE NELLE CURE DI FINE VITA Le Cure Palliative nel fine vita dell anziano preziose e sconosciute Alberto Marsilio MMG e GERIATRA Mira-VEamarsilio@alice.it Gruppo
DettagliThe burden of mortality with costs in productivity loss from occupational cancer in Italy
The burden of mortality with costs in productivity loss from occupational cancer in Italy Binazzi A, Scarselli A, Marinaccio A American Journal of Industrial Medicine 56 (2013) 1272-9 4 febbraio 2014 Contesto
DettagliRUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELL ATTIVITA DI CURE PALLIATIVE
RUOLO DEL MEDICO DI MEDICINA GENERALE NELL ATTIVITA DI CURE PALLIATIVE MARCO CLERICI MMG DISTRETTO TRENTO ROVERETO, 16 OTTOBRE 2009 I DATI DISPONIBILI Indagine qualitativa (10 focus group) con campione
DettagliIL CONTESTO DELL ONCOLOGIA
Assistere ed accompagnare il fine vita nei vari e diversi contesti Lendinara, 23 Marzo 2018 IL CONTESTO DELL ONCOLOGIA Vittorina Zagonel Dipartimento di Oncologia Clinica e Sperimentale Oncologia Medica
DettagliImplementazione buone pratiche di fine vita
Implementazione buone pratiche di fine vita ESPERIENZA UNITA OPERATIVA MEDICINA SEZIONE POST-ACUTI OSPEDALE DI PAVULLO NEL FRIGNANO (MO) MONICA MARIANI - GIOVANNI CARRIERI Buone pratiche di fine vita Ospedale
DettagliRianimazione: Raccomandazione inerente le attitudini di reparto (modulo Direttive in Edu)
Rianimazione: Raccomandazione inerente le attitudini di reparto (modulo Direttive in Edu) Richiamata la raccomandazione della Commissione di etica clinica dell EOC (COMEC) del 17 febbraio 2006. Richiamata
Dettagliquello che quello che il P. pensa
1 Mamma (famiglia) Pediatra 2 Spazio informativo quello che ha osservato sa o pensa di sapere quello che il P. pensa che la famiglia dovrebbe sapere (su quel problema specifico) quello che quello che il
DettagliLa realtà attuale e caratteristiche. operanti. Dott. Fulvio Moirano Direttore Agenas
La realtà attuale e caratteristiche delle reti oncologiche regionali operanti Dott. Fulvio Moirano Direttore Agenas Roma, 29 settembre 2009 Sommario Il problema Il modello organizzativo e le reti regionali
DettagliSimon Spazzapan CRO IRCCS Aviano Hospice Via di Natale. Come gestire la comunicazione di cattive notizie: Il punto di vista dell oncologo
Simon Spazzapan CRO IRCCS Hospice Via di Natale Come gestire la comunicazione di cattive notizie: Il punto di vista dell oncologo Topics L oncologo: compiti, criticità e diritto di delega Come comunicare
DettagliDiabete e cancro, fisiopatologia
con il Patrocinio Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Cuneo LA GESTIONE DEL PAZIENTE ONCOLOGICO CON DIABETE MELLITO Giovedì, 24 maggio 2018 Diabete e cancro, fisiopatologia Francesco
DettagliRoberto Magarotto. PER UNA VITA COME PRIMA 7a edizione 11 maggio 2013
Tra realismo e speranza il valore della comunicazione in Oncologia Roberto Magarotto Unita di Cure continuative in Oncologia Ospedale Negrar VR PER UNA VITA COME PRIMA 7a edizione 11 maggio 2013 1 WIT-La
Dettagli