Progetto. Nel primo anno (a.s. 2015/2016) si attiverà il percorso: Educare al pensiero Ricerca-azione

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1 Progetto Il presente progetto proposto dal Corso in Laurea in Filosofia si inserisce all interno della Terza Missione dell Università. Accanto ai due obiettivi fondamentali della formazione e della ricerca, l'università persegue una terza missione, opera cioè per favorire l'applicazione diretta, la valorizzazione e l'impiego della conoscenza per contribuire allo sviluppo sociale, culturale ed economico della Società. In tale prospettiva, il Corso di Laurea si impegna per comunicare e divulgare la conoscenza attraverso una relazione diretta con il territorio e con tutti i suoi attori, nello specifico con attività laboratoriali e formative svolte nelle Scuole a titolo gratuito. L Istituto Comprensivo di San Cesario-San Donato è stato individuato quale scuola campione del territorio salentino, nel quale attivare, per la durata di tre anni, il progetto Creare uno spazio ermeneutico. Nel primo anno (a.s. 2015/2016) si attiverà il percorso: Educare al pensiero Ricerca-azione Motivazione della proposta progettuale: Introdurre all interno dell Offerta Formativa curricolare un percorso dedicato all educazione al pensiero, basato sull appropriazione partecipata della metodologia dell indagine filosofica, intesa come matrice del pensiero riflessivo, attraverso il modello della comunità di ricerca filosofica. Questa metodologia può rappresentare un significativo riferimento metodologico anche per i diversi contenuti curriculari. Il modello di riferimento è Philosophy for Children un progetto educativo creato alla metà degli anni 70 dal filosofo e pedagogista Matew Lipman ( ) diffuso in tutto il mondo. La matrice filosofica è il dialogo socratico, quella pedagogica è deweyana e si basa sul riconoscimento della valenza educativa dell esperienza della indagine filosofica intesa come rigorosa pratica di indagine dei campi dell esperienza umana nelle sue dimensioni estetiche, etiche e logiche. Presupposto psico-pedagogico è che la pratica del filosofare consenta di sviluppare, sin dall infanzia, le abilità: - di ragionare - di formare concetti - di indagare il significato dei problemi - promuovere disposizioni a investigare il senso delle proprie idee e delle assunzioni date per scontate - di analizzare le argomentazioni proprie e altrui al fine di scoprirne le fallacie - di dialogare con gli altri, imparando a collocarsi nell altrui punto di vista e a cooperare alla ricerca comune del significato dell esperienza - sforzarsi di regolare il proprio comportamento su valori condivisi. A questo fine spunto per attivare la riflessione sono i testi che fanno parte del curricolo della Philosophy for children: 1

2 Ospedale delle bambole (Scuola per l'infanzia) Elfie ( I-II classe della Scuola elementare) Kio & Gus (II-III classe della Scuola elementare) Pixie (IV-V classe della Scuola elementare) Il Prisma dei perché (I-II della Scuola Media) Lisa (III classe della Scuola media, classi del biennio superiore) Suki (I e II classe del biennio superiore) Mark (Classi del biennio e triennio superiori) Rilevanza e peculiarità del progetto: Costruire il setting educativo -in cui promuovere l interpretazione riflettente Attraverso l esercitazione di tali pratiche formare la classe quale modello di spazio ermeneutico. 2

3 A.s Educare al pensiero Ricerca-azione Scenario Si assiste oggi ad una corsa per l acquisizione delle competenze in tutti i campi soprattutto in quelli formativi. Basti prendere visione della C.M. sulle Linee guida per la certificazione delle competenze del 13/02/2015. Trattasi di una certificazione che accompagna il documento di valutazione degli apprendimenti e del comportamento degli alunni, descrive i risultati del processo formativo. La competenza è essenzialmente ciò che una persona dimostra di saper fare (anche intellettualmente) in modo efficace, in relazione ad un determinato obbiettivo, compito o attività in un determinato ambito disciplinare o professionale. Il risultato dimostrabile ed osservabile di questo comportamento competente è la prestazione o la performance". Con questa Circolare si vuole richiamare l attenzione sul nuovo costrutto della competenza, che impone alla scuola di ripensare il proprio modo di procedere: portare il discente verso le worldmaking skills, cioè l acquisizione delle competenze in grado di fare il mondo o più precisamente to undertake to understand the whole because there are many different versions of this world (Nelson Goodman in Ways of World-making). Dunque dinanzi a queste numerose condizioni di possibilità ways of world making è la filosofia a giocare un ruolo determinante, anzi fondante. In quanto attività di mediazione razionale concettualizzazione e consapevole riflessione. Perché la filosofia si occupa di chiarire ed illuminare i problemi aperti ancora controversi ed indeterminati che sono così generici che nessuna disciplina scientifica è attrezzata ad affrontare. Esempi potrebbero essere i concetti di verità, giustizia, bellezza, persona, bontà. Allo stesso tempo, con i suoi modi imparziali, la filosofia si sforza di determinare le nostre menti rispetto alle cose che noi tendiamo a dare per garantire, in modo tale da farci prestare attenzione a quegli aspetti che fino a quel momento abbiamo ritenuto convenienti, o sui cui abbiamo sorvolato. Qualunque sia l argomento, comunque, il fine della filosofia è di coltivare l eccellenza del pensiero, e i filosofi fanno questo anche esaminando che cosa sia pensare in storia, in musica in una farse pensare nelle discipline. La filosofia è così in grado di sviluppare quelle skills: 1. di problematizzare le realtà di contesto 2. di costruire un percorso dal logico-razionale al metaforico 3. di personalizzare i diversi modi di presentare i concetti Modalità di intervento: Il progetto si realizzerà all interno di "comunità di ricerca", cioè di gruppi di insegnamentoapprendimento in cui è possibile costruire un percorso di ricerca comune in riferimento ai temi ed ai problemi individuati dai docenti. In tale situazione l'insegnante si pone come un "facilitatore" del processo di ricerca, che segue e stimola attraverso l'uso di domande aperte, interventi di 3

4 chiarificazione, approfondimento, ricerca di criteri procedurali comuni e condivisibili senza mai orientare il gruppo verso un obiettivo diverso da quello regolativo di fondo. L obiettivo da perseguire sarà quello di sviluppare e potenziare, attraverso la realizzazione del progetto, le abilità specifiche della comprensione, dell analisi, della soluzione dei problemi, della valutazione critica delle situazioni. Il tutto attraverso una fase formativa ed una operativa per fondere teoria e pratica nella ricerca azione e armonizzare le conoscenze con i vissuti. Target: Docenti e studenti Istituto Comprensivo Campione: 15 classi - 4 classi scuola dell infanzia - 5 classi terze (3 San Cesario e 2 San Donato) - 6 classi I media (3 San Cesario e 3 San Donato) Obiettivo: Dall interpretazione all interpretazione riflettente. Realizzare uno spazio ermeneutico in cui i saperi non siano cristallizzati in risposte definitive, ma distesi nella riflessione aperta sul senso e sui significati. Una riflessione comunitaria e dialogica, che si lascia pervadere dai grandi ed eterni interrogativi della filosofia. Con l intento di costruire un contesto classe che sia un setting istituente, in cui, cioè la formazione educativa si co-costruisce. Questo fare promuove il filosofare come modalità educativa per tutti i gradi scolastici, sin dall infanzia, e conduce a vivere l esercizio del pensiero come una interazione costruttiva. Linee di intervento: Formazione- Attività laboratoriale 1. Parte Formazione ottobre/novembre/dicembre 20 incontri di 2 ore ciascuno di formazione docenti e di distribuzione materiale per attività in classe (di cui 10 in presenza e 10 su piattaforma on line) su abilità di pensiero Tre le dimensioni di significato da condividere: Problematizzare: fase-funzione della presentazione delle lettura delle realtà di contesto Personalizzare: diversi modi di presentare i concetti in relazione ai diversi profili di intelligenza dei partecipanti (Howard Gardner) Co-costruire: dall approccio logico-quantitativo al narrativo filosofico (Socrate/Aristotele/Ricoeur) 2. Parte Attività di lavoro in classe gennaio/febbraio 4

5 su temi prestabiliti. Le classi lavoreranno in autonomia svolgendo tematiche per classi parallele. Tre incontri: due incontri stimolo sulla tematica scelta con registrazioni dei dialoghi e verbalizzazione da parte dell insegnante, il terzo produzione di un elaborato disegno o scritto. 3. Parte: Analisi conclusiva dei lavori svolti in classe - marzo/aprile Restituzione di report di ricerca attraverso la lettura ermeneutica dei testi AET - pervenuti per la costruzione di spazi fattoriali che focalizzino i repertori culturali caratterizzanti il processo svolto. 4. Parte: restituzione risultati con seminari conclusivo - maggio Figure previste per la realizzazione: Docenti di Filosofia-Pedagogia-Pesicologia del Corso di Laurea in Filosofia Miglioramenti attesi: - Auto-stima - Dialogo costruttivo - Sensibilità al contesto - Competenze di analisi/lettura - Competenze logiche - Sviluppo e potenziamento del pensiero critico e intuitivo-creativo Ricaduta: 1. Ambito della Terza Missione (Formazione Docenti) 2. Tirocinanti per svolgimento attività reperimento dati di analisi 3. Studenti dei Laboratori per svolgimento attività pratica 5

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