Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici "FRANCESCO DE SANCTIS"

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1 Istituto Professionale per i Servizi Commerciali e Turistici "FRANCESCO DE SANCTIS" NAPOLI Piazza S. Maria in Portico 23 Segreteria Presidenza Fax ipc.desanctis@virgilio.it Sito Internet :

2 Piano dell offerta formativa per l a.s. 2001/2002 Art. 3 del D.P.R. 275/99 Ogni istituzione scolastica elabora, con la partecipazione responsabile di tutte le sue componenti, un Piano dell offerta formativa che fonda e rappresenta l identità culturale e progettuale della scuola. Il Piano coordina in un documento organico tutte le scelte curricolari ed extracurricolari che le scuole adottano nell ambito della loro autonomia. Il Piano dell Offerta formativa, nel riconoscimento delle diverse opzioni metodologiche, è coerente con le finalità didattico-formative proprie della scuola e con gli obiettivi generali dei diversi percorsi di studi nonché con le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico del territorio. E elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi generali definiti dal Consiglio d Istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e, per le scuole secondarie superiori, degli studenti. Viene adottato dal Consiglio d Istituto. Il Piano è reso pubblico e consegnato agli alunni e alle famiglie all atto dell iscrizione. Nell elaborazione del POF il Collegio Docenti dell Istituto Professionale di Stato per il Commercio e il Turismo Francesco De Sanctis fa proprie le finalità indicate all Art. 4 del Regolamento sull Autonomia: articolare la progettazione nel rispetto della specifica identità dell Istituto realizzare il diritto ad apprendere, alla riuscita educativa, promuovendo le potenzialità di ciascuno documentare gli obiettivi e gli esiti del processo formativo per consentire a tutte le componenti interessate la conoscenza dell azione educativa della scuola.

3 PRESENTAZIONE DELL ISTITUTO L Istituto, situato nel distretto 41, comprende attualmente due Indirizzi: Economico/Aziendale e Turistico. LE RISORSE DELLA SCUOLA Risorse professionali Anno scolastico 2001/ Dirigente Scolastico 72 docenti, tra corso a.m. e corso serale 1 Direttore dei servizi generali ed amm. 8 assistenti amministrativi 3 assistenti tecnici 13 collaboratori scolastici Studenti: BEAT corso a.m. n. 312 Indirizzo Economico/Aziendale corso a.m. n. 116 Indirizzo Turistico corso a.m. n. 142 BEAT corso serale n. 75 Indirizzo Economico/Aziendale corso serale n. 76 Indirizzo Turistico corso serale. n Risorse strutturali Sede unica p.zza S.Maria in Portico, 23 dotata di 25 aule, una biblioteca (circa volumi)/sala cinema, laboratorio linguistico, una palestra interna e spazio sportivo all aperto, 5 laboratori di informatica, laboratorio multimediale. FINALITA FORMATIVE E PROGETTUALI Il motto Progettare il futuro, con cui la scuola si presenta, sintetizza le finalità formative e progettuali dell Istituto. Infatti, esso si propone di: formare il futuro cittadino, promuovendone il senso di responsabilità, l impegno personale, la partecipazione e la condivisione del progetto formativo; fornire all allievo una solida formazione di base in termini di conoscenze, competenze ed abilità per permettergli di proseguire con successo gli studi universitari o di inserirsi adeguatamente nel mondo del lavoro;

4 aiutarlo ad acquisire un metodo di studio personale e ad organizzare il proprio lavoro, sollecitarlo ad un apprendimento continuo in vista del costante aggiornamento al quale sarà chiamato nella futura carriera lavorativa educarlo all interculturalità e ad una visione globale del mondo Sulla base di questo progetto di studio e di vita, massima importanza verrà attribuita all attività didattica curriculare, in quanto essenziale alla formazione culturale e all acquisizione degli strumenti del sapere. Le attività aggiuntive extracurriculari, complementari ed integrative serviranno ad ampliare interessi, a sviluppare attitudini personali, a sollecitare la motivazione, a creare senso d appartenenza al mondo della scuola. CORSI DI STUDIO ATTIVATI Indirizzo economico aziendale Procura una solida formazione professionale sostenuta da una valida cultura di base come richiesto dai moderni profili professionali del settore aziendale Indirizzo Turistico Fornisce un adeguata preparazione culturale e le necessarie competenze linguistiche per proseguire gli studi o inserirsi nel mondo del lavoro.. E intendimento del Collegio Docenti per il prossimo anno proseguire negli Indirizzi attivati rinnovandoli e aggiornandoli nei contenuti e nelle metodologie grazie agli spazi concessi dall Autonomia. Comunicazione delle valutazioni alle famiglie Novembre: pagellino febbraio: pagella aprile: pagellino giugno: pagella Sono previsti due incontri scuola-famiglia a novembre ed aprile, i docenti indicano inoltre un giorno a settimana di ricevimento per le famiglie ORGANIGRAMMA ISTITUTO Dirigente Scolastico: prof. Rosario Russo Vicario: prof. Pasquale Massa Responsabile corso serale: prof. Pasquale Attingenti Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi: dott.sa Assunta Cacciuottolo Collaboratori del Dirigente: prof. Raffaele Lizza FIGURE OBIETTIVO: AREA 1 Prof. Giuseppe Tranchini AREA 2: Prof.ssa Rita Savarese AREA 3a: Prof.ssa Anna Sarnataro AREA 3b: Prof.ssa Paola Fabbricatore

5 AREA 4: Prof.ssa Giuliana Calabria Area 1: Coordinamento, raccolta e sistemazione di quanto verrà predisposto in area del POF sia a livello di progettazione sia a livello di verifica e valutazione. Gestione e coordinamento del processo di autovalutazione di Istituto Area 2: Coordinamento di gruppi disciplinari Produzione di materiali didattici Analisi dei bisogni formativi dei docenti e piano di formazione e aggiornamento Area 3a: Coordinamento dei progetti e delle attività curriculari ed extracurriculari per gli studenti Coordinamento e gestione delle attività di continuità, di orientamento e tutoraggio Coordinamento delle attività di compensazione, integrazione e recupero Area 3b: Gli stessi coordinamenti indirizzati agli alunni del corso serale Area 4: Coordinamento delle attività dei docenti interni ed esterni operanti nella 3ª area e nei corsi per adulti Coordinamento delle attività di scuola-lavoro e di stage formativi Coordinamento delle attività di formazione professionale COORDINATORI DI CLASSE: Classe 1A Prof.ssa Montano Classe 2A Prof.ssa Sannini Classe 3A Prof.ssa Maglio Classe 4A Prof.ssa Iadicicco Classe 5A Prof.ssa Giugliano Classe 1B Prof.ssa Bruno Classe 2B Prof.ssa Errico Classe 3B Prof.ssa Pucci Classe 4B Prof.ssa Calabria Classe 5B Prof.ssa Porrini Classe 1C Prof.ssa Tondini Classe 2C Prof.ssa Razzieri Classe 3C Prof.ssa Rotolo Classe 4C Prof.ssa Fiorito Classe 5C Prof.ssa Selo Classe 1D Prof.ssa Scognamiglio Classe 2D Prof.ssa Cutinelli Classe 3D Prof.ssa Coluccia Classe 4D Prof.ssa Colella Classe 5D Prof. Vitiello Classe 1E Prof.ssa Giuliano Classe 2E Prof.ssa

6 Allegretta Classe 1F Prof.ssa Rodella Classe 1G Prof.ssa Sarnataro Classe 1R Prof. Campanile Classe 2F Prof.ssa Savarese Classe 2R Prof. Tranchini Classe 3R Prof.ssa Napolitano Classe 3S Prof. De Palma Classe 4R Prof.ssa Fabbricatore Classe 4S Prof. Rossi Classe 5R Prof. Calace Classe 5S Prof. Leongito PERCORSI PERSONALIZZATI Il successo formativo e il diritto ad apprendere degli studenti vengono favoriti da percorsi personalizzati inseriti nell orario curriculare, di ampio respiro o di particolare valenza formativa e culturale, quali: progetto Autonomia progetto accoglienza, continuità, orientamento percorsi integrati per l assolvimento dell obbligo scolastico percorsi individualizzati per alunni portatori di handicap interventi didattici integrativi (attività di sostegno, recupero, sportelli) progetto di prevenzione e di educazione alla salute aree di progetto stages aziendali Progetto Autonomia Il Progetto autonomia intende promuovere e sviluppare processi d innovazione, progetti di sperimentazione e flessibilità nell organizzazione delle attività scolastiche e un potenziamento dell offerta formativa. Il progetto coinvolge tutte le classi dell Istituto, ma ha una maggiore incisività didattica nei trienni dei diversi indirizzi. Obiettivi: - integrare in un progetto organico le attività didattiche per potenziarne l efficacia ed adeguare l offerta formativa alla complessità delle richieste ed alle nuove esigenze di formazione - innalzare il livello di successo scolastico, sia sostenendo gli studenti in difficoltà sia offrendo maggiori spazi di opportunità formative - rivitalizzare l attività d insegnamento trovando spazi progettuali, d innovazione e di flessibilità - incidere sull insegnamento e sull apprendimento, rendendoli più attivi, motivati e motivanti, attraverso l uso di strumenti informatici e multimediali nella didattica curricolare - innalzare il livello di motivazione e partecipazione di tutto il personale della scuola e degli utenti

7 - proporsi alle famiglie come agenzia territoriale di servizi educativi. Progetto accoglienza, continuità, orientamento Il progetto intende offrire sostegno e supporto agli alunni in entrata e in uscita dalla scuola e favorire una riflessione consapevole delle proprie scelte nella convinzione che l orientamento costituisce una componente strutturale del processo formativo di ogni persona ed è parte integrante dei curricoli di studio e, più in generale, del processo educativo e formativo Percorsi integrati e curricoli passerelle I percorsi integrati sono rivolti a studenti delle classi prime tenuti all assolvimento dell obbligo scolastico o ad alunni che presentano una motivazione debole rispetto alla scelta attuata. I percorsi si propongono i seguenti obiettivi : costruire e potenziare le competenze trasversali di base e favorire una maggiore consapevolezza della personale esperienza scolastica promuovere un immagine positiva di sé, delle proprie capacità, della propria autonomia operativa attraverso l integrazione con esperienze pre-professionalizzanti progettate con la formazione professionale regionale ( curricolo integrato di 160 ore annuali) orientare o riorientare verso altri percorsi scolastici potenziando la capacità d immaginare il proprio futuro per costruirlo accompagnare l eventuale passaggio degli studenti ad altri indirizzi interni od esterni all Istituito con curriculi passerelle facilitando lo studente nell approccio alle discipline presenti nel nuovo corso. Percorso individualizzato per studenti portatori di handicap I percorsi personalizzati in base al profilo dinamico-funzionale e al P.E.I. (Progetto Educativo Individualizzato) si propongono di : favorire la maturazione personale, culturale e sociale, attraverso il sostegno e il potenziamento delle abilità del singolo promuovere, attraverso il piano individuale, l acquisizione di competenze che consentano un adeguato inserimento sociale costruire un progetto personalizzato integrato con il progetto educativo di classe Le modalità prevedono alcuni momenti comuni nella classe alternati a momenti di individualizzazione e l utilizzo di attività laboratoriali. Interventi didattici integrativi Per facilitare il processo d apprendimento degli allievi, per recuperare incertezze e lacune, per consolidare abilità di base o contenuti legati alle singole discipline vengono attivati nel corso dell anno scolastico i seguenti interventi didattici: attività di consolidamento e rafforzamento delle conoscenze ad inizio anno revisione dei lavori estivi assegnati per verificare il recupero del debito formativo

8 attività di recupero in itinere corsi di recupero pomeridiani corsi di sostegno pomeridiani sportelli pomeridiani tappa di verifica e revisione del cammino svolto alla fine del primo quadrimestre Progetto di prevenzione e educazione alla salute Il progetto di educazione alla salute, rivolto con attività e servizi diversi sia a studenti del biennio sia del triennio, ha come finalità il benessere psico-fisico degli studenti, la realizzazione di un clima favorevole all apprendimento e alla crescita personale, la prevenzione di situazioni di rischio e promozione di atteggiamenti e comportamenti responsabili. Area di progetto Il Collegio dei Docenti ha confermato, anche per il corrente anno scolastico, le seguenti aree di progetto: - nel settore turistico: Addetto al sistema informatico del settore turistico - nel settore aziendale: Addetto al sistema informatico aziendale Stages aziendali Il progetto è rivolto alle classi quarte e quinte L intervento formativo intende perseguire i seguenti obiettivi: realizzare momenti di alternanza tra studio e lavoro agevolare le scelte professionali mediante l inserimento nel mondo del lavoro favorire la conoscenza dei meccanismi e dei processi d impresa L attività, progettata e preparata nel corso dell anno scolastico, viene svolta al termine dell anno scolastico con 3 settimane di stage. Il periodo di stage viene valutato congiuntamente dalla scuola e dalle aziende coinvolte e l esperienza maturata entra a far parte del credito formativo in vista degli esami di Stato. PROGETTI ED ATTIVITÀ Le attività e i progetti in ambito curricolare inseriti nel piano di lavoro della classe sono proposti da uno o più docenti e sono volti ad attualizzare, integrare, valorizzare tutto quanto è offerto dalle discipline di studio. Le attività extracurricolari nascono dall esigenza di superare la tradizionale opposizione scuola e mondo esterno e si propongono pertanto di creare spazi perché i giovani possano manifestare le proprie potenzialità e le proprie capacità creative anche attraverso il fare o la pluralità di linguaggi.

9 Attività e progetti: Visite guidate e viaggi d istruzione Corso teatrale Corso ECDL Euro progetto Progetto laboratorio scientifico Progetto Io mi muovo da solo per gli alunni diversamente abili Progetto giornalino Progetto Lingue 2000 Progetto Educazione alla legalità Progetto Maggio dei monumenti MODALITA E ORGANIZZAZIONE DEL LAVORO La scuola è luogo di formazione e di educazione mediante lo studio, l acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica (dallo Statuto delle studentesse e degli studenti ). In questa prospettiva il Piano dell offerta formativa rivisita e rielabora il Progetto Educativo d Istituto: la scuola è intesa oggi come una comunità di ricerca e di elaborazione culturale, di esperienza sociale, di relazioni interpersonali. Momenti salienti nella costruzione di percorsi educativi e formativi sono: la programmazione educativa e didattica la cooperazione tra docenti dello stesso dipartimento o del Consiglio di classe per l elaborazione di strategie comuni e per raccordi pluridisciplinari il contratto formativo tra docenti e allievi la collaborazione scuola-famiglia La programmazione educativa e didattica vede impegnati i docenti nell elaborazione dei piani di lavoro individuali e di classe coerenti con le finalità specifiche dei corsi di studio e correlati con le situazioni reali delle singole classi. Il percorso formativo viene elaborato attraverso la definizione degli obiettivi, l individuazione di strumenti per l analisi della situazione di partenza, la scelta di contenuti fondanti le discipline, la valutazione in itinere dei progressi del singolo alunno con prove di verifica formative e sommative. Particolare attenzione è riservata ad alcune classi centrali del percorso di studio e di crescita culturale e formativa quali: - la prima per il fatto che costituisce un momento di passaggio significativo alla scuola superiore e per cui sono previste specifiche attività di accoglienza e di supporto metodologico e dinamico- relazionale - la terza perché rappresenta il passaggio alla specificità del triennio che richiede un salto qualitativo a livello concettuale e di approccio alle discipline - la quinta perché conclude il percorso formativo e pone allievi ed insegnanti di fronte alla verifica dell Esame di Stato

10 Nell elaborazione dei Piani di lavoro e dei Progetti la scuola è attenta alle nuove istanze dei giovani e alle occasioni formative che il territorio offre. La cooperazione tra docenti si realizza attraverso gli incontri di dipartimento, costituito da tutti gli insegnanti della stessa disciplina, e nei Consigli di classe dove l elaborazione progettuale diventa più specifica e mirata. Nei dipartimenti i docenti s ispirano ai criteri dell essenzialità e della trasversalità, individuando i nodi concettuali significativi delle singole discipline, gli argomenti fondanti irrinunciabili a livello disciplinare, i livelli minimi che tutti gli studenti devono raggiungere. Per realizzare un effettiva convergenza di intenti vengono elaborate prove comuni e compresenze in aula di docenti. Particolare rilievo assumono le simulazioni delle terze prove e del colloquio in vista dell esame di Stato. A livello di Consiglio di classe si individuano gli obiettivi trasversali, sia nell area del comportamento sia a livello cognitivo, obiettivi a cui tutti i docenti tendono anche attraverso la valenza formativa delle singole discipline. Gli obiettivi educativi si propongono la formazione personale dell allievo attraverso l acquisizione e l interiorizzazione di regole e comportamenti per una responsabile convivenza civile e la costruzione di dinamiche relazionali di classe costruttive e propositive. Gli obiettivi cognitivi si propongono la crescita culturale degli studenti e l acquisizione di strumenti autonomi, in vista di mete formative a breve e a lungo termine. Gli obiettivi cognitivi sono proporzionati alle tappe evolutive di crescita dello studente: maggiormente finalizzati all acquisizione di strumenti, metodi e linguaggi di base nel biennio, più mirati alla specificità dell indirizzo e alle finalità formative delle singole discipline nel triennio. Concordati gli obiettivi comuni, questi sono curvati dal Consiglio di classe e dal docente in base alle potenzialità effettive dei propri alunni. Il contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell operato della scuola e viene stipulato, a partire dall inizio dell anno, tra i docenti e gli alunni, ognuno dei quali è chiamato a svolgere un ruolo attivo nel processo di insegnamento-apprendimento. Il docente presenta alla classe la propria programmazione, frutto di un lavoro concordato a livello di dipartimento e di Consiglio di classe. I contenuti disciplinari sono selezionati in relazione agli obiettivi prefissati, a tempi e scadenze da rispettare e a metodologie didattiche che hanno come punto di riferimento la centralità dello studente e dei suoi processi cognitivi. Per controllare sistematicamente l efficacia dell azione educativa, i docenti che sempre riconoscono agli studenti il diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva programmano specifiche procedure di verifica sia per attivare in loro un processo di autovalutazione che li conduca ad individuare i punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento (valutazione formativa), sia per fare un bilancio alla fine di un percorso didattico completo (valutazione sommativa). Le verifiche, frequenti nel tempo, di diversa tipologia, coordinate alle altre fasi della programmazione, correlate al tipo di lavoro svolto, devono essere conformi ai metodi e ai contenuti seguiti. Nella prospettiva di raggiungere la maggiore uniformità dell offerta formativa vengono programmate verifiche comuni nelle diverse sezioni dell Istituto. Gli studenti sono chiamati a svolgere un ruolo attivo e a condividere il progetto formativo attraverso una partecipazione costruttiva e responsabile al dialogo educativo, alla formulazione di proposte di attività integrative legate ai loro interessi, al rispetto delle regole e delle norme fissate nel regolamento di Istituto e alla conservazione del patrimonio della scuola in quanto res publica. La collaborazione scuola-famiglia ha costituito sin dall inizio un punto di forza nella storia dell Istituto ed è auspicata, ricercata ed incoraggiata dalla Presidenza e dai docenti.

11 Presupposto essenziale è un sistema di comunicazione efficace: i genitori hanno diritto ad un informazione chiara sul funzionamento generale della scuola, sul piano di programmazione didattica ed educativa, sui criteri di valutazione e possono prendere visione degli elaborati scritti. Ad inizio anno vengono comunicati gli orari di ricevimento degli insegnanti e del Preside, il calendario dei Consigli di classe, gli orari di apertura degli uffici amministrativi. La collaborazione della famiglie per il raggiungimento degli obiettivi prefissati, si esprime promovendo nei propri figli senso di responsabilità e regolare frequenza alle lezioni, partecipando alle assemblee di classe, favorendo nei giovani il rispetto nei confronti degli insegnanti visti come mediatori di cultura e di formazione. Una partecipazione più fattiva e diretta è assicurata sia dai rappresentati negli organi collegiali o nelle commissioni sia a livello individuale nell elaborazione delle offerte formative della scuola e nella realizzazione di iniziative ed attività. Sono stati formulati ed autorizzati due progetti CIPE rivolti alle famiglie RAPPORTI CON IL TERRITORIO E ACCORDI DI RETE L Istituto persegue, secondo una tradizione consolidata, una politica scolastica di collaborazione con Enti locali, associazioni, organismi ed imprese del territorio, nella ferma convinzione che sia necessario uno stretto raccordo sul piano formativo, progettuale ed organizzativo per rispondere, in modo coordinato, ai bisogni dei giovani. A sua volta l IPSCT si pone come polo culturale forte per le risorse professionali, strumentali e logistiche di cui dispone. Accordi di rete, programma e convenzioni sono stati siglati con: S.M.S. Nosengo S.M.S. T. Livio Istituto professionale per l agricoltura Silvestri I.P.S.C.T. Fortunato L.S.- I.T.C. Nitti VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI La valutazione costituisce un momento essenziale dell attività didattica anche, e soprattutto, in vista della crescita culturale e umana dello studente. E finalizzata a : progettare il futuro della programmazione, indicare le linee direttrici su cui impostare il lavoro didattico, apportare le necessarie revisioni e i dovuti correttivi in base alle situazioni reali raccogliere informazioni e dati circa le prestazioni offerte dagli studenti e avere sotto controllo il livello medio della classe e i risultati di ciascun allievo promuovere un processo di autovalutazione nello studente e di crescita personale. Dalla lettura della propria situazione scolastica, attraverso un progressivo senso di consapevolezza, l alunno verrà aiutato e sostenuto dai docenti, a rimuovere o superare ostacoli sul suo percorso formativo. La valutazione è un processo continuo che si realizza prima della programmazione curricolare per analizzare la situazione di partenza e definire obiettivi mirati, durante la realizzazione del curricolo per un controllo in itinere tramite verifiche formative, dopo, a conclusione del percorso curricolare per

12 tirare le somme di quanto si è andato progressivamente costruendo ed elaborando, tramite verifiche sommative. Modalità di verifica le valutazioni saranno scritte, orali e pratiche a carattere strutturato e non strutturato esse avranno valenza formativa e sommativa. Le prove sommative dovranno essere almeno tre per lo scritto e due per l orale per ogni quadrimestre. prove strutturate, test, questionari scritti contribuiranno anche alla valutazione orale. le prove saranno opportunamente scaglionate e distribuite nel corso del quadrimestre per evitare, il più possibile, un sovraccarico di lavoro per gli allievi prove comuni saranno programmate per garantire un uniforme livello di preparazione Criteri di valutazione Il Collegio Docenti ha individuato dei criteri generali per omogeneizzare il più possibile i comportamenti e le deliberazioni finali dei diversi Consigli di Classe. Ha perciò concordato di tener presenti: le tassonomie relative agli ambiti cognitivi e gli indicatori relativi agli aspetti socio-affettivi dell allievo: - i livelli d apprendimento e il conseguimento degli obiettivi tassonomici prefissati (conoscenza, comprensione, applicazione per il biennio), (analisi, sintesi, valutazione per il triennio) - il progresso rispetto alla situazione iniziale - l impegno e l applicazione - la partecipazione al dialogo educativo - il metodo e la capacità di organizzare, con una certa autonomia, lo studio - l esito dei corsi di recupero il carattere unitario dei cicli (il biennio con funzione orientativa e formativa, il triennio maggiormente caratterizzante); la valenza culturale e professionale di tutte le discipline; la valutazione delle insufficienze nel quadro globale del profitto. Ogni Consiglio di Classe poi, coerentemente con quanto sopra indicato, rispetterà i seguenti parametri: il raggiungimento degli obiettivi formativi formulati nel piano di programmazione annuale gli standard minimi a livello cognitivo fissati nelle riunioni per materie gli esiti di prove comuni e di un congruo numero di verifiche (almeno 3 prove scritte e 2 orali per ogni quadrimestre) la scala di valutazione concordata a livello di Collegio Docenti Debito formativo L espressione debito formativo indica che l alunno è stato promosso alla classe successiva pur con incertezze in qualche disciplina. Il debito deve però essere saldato, con l impegno personale e con l aiuto della scuola entro il primo quadrimestre dell anno successivo. Il Consiglio di Classe verificherà, al termine del corso di recupero di settembre, che il debito formativo

13 sia stato colmato. Credito scolastico e formativo Si tratta di un patrimonio di punti che ogni studente costruisce durante gli ultimi tre anni di corso e che contribuisce per 1/5 a determinare il punteggio finale dell Esame di Stato. Concorrono a formare il credito scolastico più elementi di valutazione dello studente quali: la preparazione complessiva dell alunno espressa in termini di conoscenze, competenze e capacità la partecipazione assidua al dialogo educativo l apporto personale o di gruppo all Area di Progetto la frequenza di eventuali attività complementari ed integrative la presenza nel proprio curricolo di debiti formativi Concorrono all attribuzione del punteggio eventuali esperienze formative che l alunno possa aver maturato al di fuori della normale attività didattica (credito formativo), coerenti con il tipo di corso a cui si riferisce l Esame e debitamente documentate (da Esami di Stato, Un manuale per l uso, Ministero della Pubblica Istruzione) FORMAZIONE /AGGIORNAMENTO La formazione in servizio è un diritto-dovere del personale della scuola, in particolare dei docenti. Il Collegio Docenti delibera ogni anno il piano delle attività di formazione, sia interne sia esterne. La formazione è strettamente connessa con la programmazione didattica, coerente con gli obiettivi che l organo collegiale si propone e rispondente ad esigenze comuni. I corsi possono essere a carattere metodologico-didattico, di contenuto disciplinare, rivolti all acquisizione di nuove tecnologie, o finalizzati alla riflessione sulle nuove problematiche connesse all Autonomia. La scuola dell Autonomia, infatti, caratterizzata dalla complessità dei processi decisionali, organizzativi e gestionali, richiede uno stretto raccordo tra le diverse componenti operanti all interno dell Istituto e una condivisione delle finalità progettuali e formative. In quest ottica tutto il personale della scuola, anche il personale ATA ( amministrativo, tecnico, ausiliario), è coinvolto nelle attività di formazione che diventano un momento strategico per l innovazione e per il miglioramento del servizio. AUTOVALUTAZIONE DEL SERVIZIO L introduzione del Regolamento dell Autonomia che amplia gli spazi di decisionalità del singolo istituto comporta, necessariamente, una valutazione dell efficacia e dell efficienza del servizio offerto, inteso in primo luogo come sistema formativo.

14 Finalità promuovere una valutazione sull andamento del sistema Scuola da parte di tutte le sue componenti, sia attraverso una seria riflessione sul proprio operato, sia utilizzando idonei strumenti qualitativi e quantitativi riscontrare la congruenza tra risultati attesi e risultati effettivi recepire il grado di soddisfazione o insoddisfazione che genitori, studenti e docenti hanno del servizio scolastico favorire un miglioramento continuo nei processi chiave sul piano didattico, organizzativo e gestionale Modalità di attuazione Le modalità previste sono tante, alcune già messe in atto, altre invece vanno meglio definite ed attuate: valutazioni periodiche del Collegio Docenti e dei Consigli di classe sulla rispondenza delle diverse attività rispetto alle finalità formative e agli obiettivi didattici prefissati somministrazione e valutazione di prove comuni riflessione sui risultati relativi al profitto degli alunni, specie delle classi d inizio ciclo rilevazione e analisi dei risultati ottenuti dagli studenti diplomati nel campo del lavoro o degli studi universitari analisi del livello d integrazione con il territorio e risposta alle suggestioni provenienti dalla realtà in cui opera la scuola analisi dei dati emersi da questionari rivolti a genitori, studenti e docenti per controllare l efficacia dell offerta formativa costituzione di un centro di documentazione e di raccolta di materiali didattici Sistema di Indicatori ed Ambiti Gli indicatori consentono di individuare i requisiti di qualità dei servizi erogati, di misurare le aree critiche, di consentire le azioni correttive. Sono previsti in due ambiti: per valutare l efficienza delle procedure e degli strumenti attivati: livello di partecipazione, rispetto delle scadenze, tempestività e chiarezza delle comunicazioni, funzionalità dell orario, funzionalità delle attrezzature, agibilità degli spazi per valutare l efficacia delle iniziative ed il raggiungimento degli obiettivi: livello di dispersione, risultati dell apprendimento, variazione del clima interno all Istituto, modifiche del rapporto con l esterno, livello di qualità della professionalità dei docenti, degli A.T.A. Strumenti Gli strumenti utilizzati sono di diversa natura: test, questionari e loro elaborazione protocolli d osservazione discussione (tra insegnanti, tra insegnanti e studenti, tra insegnanti e genitori; per una valutazione soggettiva, per un confronto sui dati elaborati; libera nella forma, negli Organi Collegiali, in organismi appositi: gruppi di progetto, gruppi di valutazione)

15 Documentazione e servizi E opportuno che la scuola, così ricca di materiali prodotti, conservi traccia del lavoro svolto e costituisca una memoria storica fatta di: protocolli, elaborati, simulazioni di terze prove, verbali, relazioni, questionari per studenti, genitori, insegnanti, test per studenti, videotape (v. anche scheda di valutazione dei progetti) centro di documentazione specifico o collegato alla biblioteca d Istituto, archivio cartaceo, informatico STRUTTURA ORGANIZZATIVA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA La struttura organizzativa è composta da: DIRIGENTE SCOLASTICO CONSIGLIO D ISTITUTO: organo di gestione della scuola, in cui sono rappresentate tutte le componenti scolastiche. Il Consiglio fissa le linee d indirizzo della politica scolastica, consente la realizzazione delle attività progettate e si adopera per la dotazione dei sussidi e delle attrezzature necessarie alla didattica grazie alle risorse a disposizione dell Istituto COLLEGIO DOCENTI: composto da tutti i docenti dell Istituto, è la sede di elaborazione e definizione delle scelte didattiche ed educative, e delle proposte di sperimentazione. Il Collegio cura la programmazione dell azione didattica, elabora il POF e ne designa le funzioni obiettivo, promuove la formazione e l aggiornamento, provvede all adozione dei libri di testo. CONSIGLIO DI CLASSE: luogo di programmazione, progettazione e realizzazione dell attività didattica ed educativa. Le riunioni del Consiglio di Classe sono suddivise in due tempi: la prima, riservata ai soli docenti, è finalizzata al coordinamento didattico, la seconda, aperta a tutti i genitori e agli studenti, ha come obiettivi la partecipazione, la collaborazione e la condivisione delle proposte didattiche DIPARTIMENTI E COORDINAMENTI D INDIRIZZO SERVIZI DI SEGRETERIA: i servizi sono finalizzati ad assicurare il funzionamento della complessa ed articolata attività didattica, contribuiscono al miglioramento e al potenziamento dell istituzione scolastica, favoriscono l accesso ai diversi uffici da parte dell utenza assicurando adeguati orari di apertura degli sportelli anche in orario pomeridiano. SERVIZI TECNICI E AUSILIARI: i servizi sono articolati in modo funzionale al POF per garantire la realizzazione delle diverse attività curricolari ed extra-curricolari con adeguato supporto tecnico ed organizzativo.

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