Rovigo, 28 maggio Sistemi d allerta: ruolo, attività e casistica del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute

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1 Rovigo, 28 maggio 2010 Sistemi d allerta: ruolo, attività e casistica del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute Cap. Pietro Mercurio, comandante del NAS di Padova

2 elementi geografici Il territorio si estende su una superficie di Kmq (ca.) e comprende 4 Province (Padova, Rovigo, Verona e Vicenza), articolate in 377 comuni. La popolazione ammonta a abitanti, così suddivisa per province (fra parentesi quella dei capoluoghi): Padova ( ) Rovigo (50.962) Verona ( ) Vicenza ( )

3 elementi ordinativi GRUPPO TUTELA SALUTE MILANO N.A.S. ALESSANDRIA N.A.S. AOSTA N.A.S. BRESCIA N.A.S. CREMONA COMANDO PER LA TUTELA DELLA SALUTE ROMA GRUPPO TUTELA SALUTE ROMA N.A.S. GENOVA N.A.S. MILANO N.A.S. PADOVA N.A.S. TORINO N.A.S. TRENTO GRUPPO TUTELA SALUTE NAPOLI N.A.S. TREVISO N.A.S. UDINE

4 Articolazione territoriale

5 Settori Acque e bibite Carni ed allevamenti Conserve alimentari merceologici di intervento dei NAS Alimenti destinati ad una alimentazione particolare Olii e grassi Vini ed alcoli Farine, pane e pasta Prodotti ittici Zuccheri e Sofisticanti Latte e Derivati Salumi ed insaccati Ristorazione Prodotti fitosanitari Mangimi e produzione zootecnica Farmaceutici e Sanità Inquinamenti Interventi vari Stupefacenti e Comunità terapeutiche

6 Il regolamento 178/2002: obiettivi principio di trasparenza libera circolazione di alimenti sicuri Strumenti consultazione e informazione dei cittadini rintracciabilità principio di precauzione analisi del rischio tutela della salute responsabilizzazione degli OSA sistema di allarme rapido EFSA

7 Il mondo nel tuo piatto componente ingredienti provenienza Burro erborizzato Burro Lombardia Aglio essicato Cina Aglio salato Cina Limone Argentina Pepe India Peperoncino India Acqua Italia Panatura Italia, Canada involtini di pollo ripieno Pollo olii vegetali Italia, Belgio Italia, Marocco

8 L evoluzione storica prodotti non alimentari 1979

9 Raffronto sistemi d allarme RAPEX Griglie orientative per valutazione rischio Sanzioni penali speciali (art. 112 Cod. Consumo) Ministero Sviluppo Economico Assenza Autorità indipendente RASFF Assenza griglie Apparato sanzionatorio plurifonte: - Codice penale, da 440 e segg. che tutelano la salute - Codice penale, 499, 501, 515 e segg. che tutelano il mercato; - Legge 283/ norme frammentarie per settore (etichettatura, materiali a contatto...) e per categorie di alimenti; - le norme del D. Lgs. 190/2006 Ministero Salute EFSA

10 tracciabilità e rintraccibilità allevamento commercio produzione un passo avanti, uno indietro

11 Il Reg. CE 28 gennaio 2002, n. 178 Maggiore completezza Automaticità Ampliamento dei soggetti coinvolti

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13 L implementazione in Italia Decreto Legislativo 5 aprile 2006, n. 190 Disciplina sanzionatoria per le violazioni del regolamento (CE) n. 178/2002 che stabilisce i principi e i requisiti generali della legislazione alimentare, istituisce l'autorità europea per la sicurezza alimentare e fissa procedure nel settore della sicurezza alimentare" Linee guida per la gestione operativa del sistema di allerta per alimenti destinati al consumo umano adottata in sede di intesa Conferenza Stato regioni, adottate il 13 novembre 2008

14 La crescita del RASFF

15 Il ruolo dei NAS Fino al 2008 i Nas erano semplici recettori degli allerta Dal 2009, il Ministro chiede il coinvolgimento dei NAS: anche come afferenti al sistema (prima RASFF ora anche RAPEX); per la valutazione delle segnalazioni provenienti da ULSS e comuni per prodotti RAPEX Regolamento (CE) n. 882 del Il 40% dell attività operativa esterna è dedicata al Piano integrato di controllo nazionale pluriennale (MANCP)

16 Notifiche del 2009

17 I promotori delle notifiche

18 I paesi notificati

19 Il caso vino adulterato NEWS NEWS

20 Il caso melamina Il 15 settembre, la Commissione Europea segnala la presenza in Cina di melamina in latte in polvere per lattanti Rafforzati i controlli alla frontiera da parte di PIF ed USMAF Tramite le regioni e i NAS intensificati i controlli nei negozi etnici NEWS

21 Il caso melamina Attraverso il Rasff si sono susseguite rapidamente 29 news sulla melamina L'intervento dei Carabinieri del Nas nell'ambito di controlli igienico sanitari (comunicato ufficiale OMS e FAO) Aumentare la vigilanza e assicurare un alimentazione sana per i lattanti Ginevra/Roma, 26 settembre L OMS e la FAO, a seguit o dell emergenza latte alla melamina in Cina, esortano i paesi coinvolti ad impegnarsi per assicurare un alimentazione sicura dal punto di vista sanitario a milioni di lattanti. Le due agenzie hanno lanciato un appello ai paesi affinché mantengano alta la guardia per evitare una possibile diffusione di prodotti lattiero-caseari contaminati. Roma, 5 Ottobre 2008 Matera, sequestrato negozio che vende cibi cinesi Nell'esercizio, privo di certificazione sono state trovate confezioni di alimenti privi della prescritta etichettatura in lingua italiana. La merce è stata sequestrata per gli ulteriori accertamenti sulla genuinità dei prodotti EFFETTO MEDIATICO

22 Il flusso delle comunicazioni a livello nazionale Ministero della Salute SSN NAS National RASFF contact point Punto di contatto Regionale Uffici Periferici USMA PIF UVAC Unità Sanitarie Locali

23 Il flusso delle comunicazioni Le successive comunicazioni effettuate dal Paese membro sono oggetto di informazioni addizionali dette addendum Le notifiche di allerta sono inviate per posta elettronica dal sistema RASFF della Commissione al: punto di contatto Italiano (Uff. VIII DGSAN) ai posti di ispezione (UVAC, PIF e USMAF) DGSAN UVAC PIF USMAF

24 EU Commission Sanco Rasff IT National contact point Ministero Salute Lo scambio di informazioni riguarda: la distribuzione del prodotto le misure prese richieste della Commissione RASFF Punto di contatto Regionale interessato Unità sanitaria locale

25 DGSAN èil Punto di contatto italiano, unico designato dalla Commissione a ricevere e inoltrare le informazioni nell ambito del RASFF L indirizzo è: dav allerta@sanita.it Direzione Generale della sicurezza degli alimenti e della nutrizione

26 Valutazione analitica scientifica razionale soggettiva emotiva irrazionale Valutatori Pubblico

27 Local risk assessment II level I level

28 II livello della valutazione del rischio II level Ufficio III : Ufficio VII Ufficio IV: DGVA: Ufficio IX: Ufficio sistema rapido di Allerta Min Salute VIII Ufficio V: ISS EFSA Ufficio VII: Ufficio VI:

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30 Il contenuto degli allerta Le informazioni sono inserite in appositi modelli (schede di notifica) predisposti dalla Commissione Europea. Attualmente sono in uso tre modelli: market notification border rejection notification follow up additional information

31 Le liste di distribuzione nelle recipient list NOTIFICATION REF.: PRODUCT IDENTIFICATION [1] : ACCOMPANYING DOCUMENTS [2] : NAME OF DISPATCHER: DISTRIBUTED/EXPORTED TO (COUNTRY) [3] : Lot n Delivery date Quantity (Tons/Kg [4] ) Recipient name Recipient address postal place street + n [1] Product name / trade name / container number(s) / best before date / use by date. In case of different products/ consignments: add a column to the right of the table with product identification information [2] Health certificate number and date/ other certificate or commercial document / analytical report / [3] One country per list [4] Delete the inappropriate

32 Il sistema di allerta a partire dal 2008 è stato diviso in due grandi capitoli: Le notifiche relative al controllo di mercato Le notifiche relative al controllo di confine, con relativa azione di respingimento

33 IL SISTEMA DI ALLERTA Alert notification Information notification Informazioni generali (NEWS) Market control Autocontrollo OSA Lamentele del consumatore Border screening sample Alert Info News

34 Alert notification L alert notification è relativa a un determinato rischio sanitario, rilevato in alimenti o mangimi che sono presenti sul mercato comune, e pertanto viene richiesta una azione immediata di controllo Le notifiche di allerta sono classificate dalla commissione in ordine numerico e di anno

35 Information notification La information notification è relativa a un alimento o mangime in cui èstato identificato un rischio sanitario, ma per il quale un altro Paese Membro del network non è chiamato a prendere dei provvedimenti immediati, perché il prodotto non ha raggiunto il mercato comune o perché risulta scaduto alla data di notifica Anche le notifiche informative sono classificate dalla Commissione in ordine numerico e di anno a partire dal 2008

36 Border rejection Il respingimento alla frontiera La Commissione, a partire dal Gennaio 2008, li classifica in un capitolo a parte Border rejection con un simbolo apposito Non rientrano in questo capitolo i controlli di confine eseguiti per screening sample

37 Rischio elevato e informazione equilibrata Salsa tartufata ritirata: allerta botulino (Corriere della Sera, La Repubblica, Nuova Sardegna, Il Centro, Trentino) Dopo l allerta botulino in una salsa tartufata, diffuso con un comunicato del settore salute del Ministero del Welfare, la ditta produttrice ha informato che il prodotto salsa tartufata bianca in cui è stata accertata la presenza di tossina botulinica non è più in commercio in quanto ritirata da parte del produttore [ ]. Chi l avesse acquistata è invitato a non assumerla e a portarla all ASL. 1 giugno 2008

38 L apparato sanzionatorio Le sanzioni: amministrative pecuniarie; interdittive (sospensione dell esercizio). Le sanzioni pecuniarie sono previste per: mancata rintracciabilità (da 750 a 4.500); mancato ritiro da parte dell OSA (da a ); mancata informativa all autorità (da 500 a 3.000); mancata collaborazione (da a ); mancata informativa ai consumatori (da a ); mancato ritiro da parte del venditore (da 500 a 3.000); mancata distruzione dei mangimi (da 500 a 3.000).

39 Il principio di specialità art. 9 della Legge 24 novembre 1981, n. 689: comma 1, si applica la norma speciale se uno stesso fatto è punito da una o più disposizioni amministrative e penali comma 2, si applica la norma penale se uno stesso fatto è punito da una norma regionale comma 3, per i fatti previsti dalla Legge 30 aprile 1962, n. 283, si applica sempre la disposizione penale

40 La politica sanzionatoria La legge 25 febbraio 2008, n. 34 Legge comunitaria 2007 delega il governo a introdurre sanzioni penali per l osservanza delle direttive o regolamenti comunitarie, allorquando le infrazioni ledono beni costituzionalmente protetti

41 Il contenzioso

42 I principi in materia di sanzioni legalità irretroattività personalità della pena e della colpevolezza (la persona giuridica risponde solamente in via solidale riserva di legge termini perentori per la contestazione motivazione dell ordinanza

43 confisca delle cose la cui fabbricazione, detenzione, uso, porto, alienazione costituiscono illecito amministrativo prescrizione quinquennale per l ordinanza di ingiunzione impossibilitàdel ricorso prima dell ordinanza trasferimento al giudice ordinario della competenza in materia di igiene e sanità (art. 22 bis)

44 Le news Informazioni relative alla sicurezza degli alimenti e dei mangimi, che non sono notificate dai Paesi Membri come allerta, ma che contengono notizie giudicate utili ai fini dei controlli che i Paesi possono predisporre.

45 Le notifiche pervenute da : assessorati regionali UVAC NAS sono registrate come attività di: controlli sul mercato autocontrollo aziendale segnalazioni da parte del consumatore Le notifiche pervenute da PIF e USMAF sono registrate come controllo ai confini con misure di respingimento

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47 L analisi dei dati aumento delle notifiche sulla frutta secca e snack, seguita dai prodotti a base di latte, materiali destinati a venire a contatto con gli alimenti e cereali e derivati. diminuzione di notifiche relative ai prodotti della pesca e frutta e vegetali i maggiori contaminanti microbiologici riguardano la Salmonella e la Listeria. incremento delle segnalazioni per riscontro di micotossine diminuzione di notifiche sui metalli pesanti, additivi e coloranti. un significativo aumento delle notifiche per contaminazione da melamina ulteriori problemi: merce in cattivo stato di conservazione e frodi (incluse anche le adulterazioni e contraffazioni sul vino e l olio extra vergine di oliva di origine italiana).

48 NOME QUALIFICA TEL./FAX/ Dott.ssa Medico veterinario Paola Picotto Direttore d ufficio Dott. Raffaello Lena Dirigente Dott.ssa Alessandra Menghi Dirigente Dott.ssa Benedetta Cappelletti Dirigente Farmacista r.lena@sanita.it Medico veterinario a.menghi@sanita.it Medico veterinario b.cappelletti@sanita.i t

49 Dott. Mario Massaro Dirigente Dott. Andrea Accardo dirigente Dott.ssa Ida Poni dirigente Dott.ssa Mariavirginia Gargiulo Medico veterinario Medico veterinario Medico Operatore tecnico Sig. Giuseppe Lorefice Operatore tecnico

50 COMANDO CC TUTELA SALUTE ROMA, piazza G. Marconi EUR PADOVA, via Niccolò Tommaseo, 68 Grado, Cognome e Nome TEL./FAX/ CAP. Pietro DELLA PORTA TEN. Dario PRATURLON LGT. Marco MAGISTRI LGT. Antonio FUSCO CAP. Pietro MERCURIO LGT. Gianni MENICHETTI M.C. Gerardo FRUNZI p.dellaporta@sanita.it d.praturlon@sanita.it m.magistri@sanita.it a.fusco@sanita.it Tel Fax cctutesalutecdo@carabini eri.it Tel Fax ccpdnascdo@carabinieri.i t PEC: spd34393@pec.carabinier i.it p.mercurio@sanita.it

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52 Abbiamo imparato un po troppo tardi che l origine dell azione non èil pensiero ma la disponibilità alla responsabilità. Per voi pensare e agire entreranno in un nuovo rapporto. Voi penserete solo ciò di cui dovrete assumervi la responsabilità agendo. Per noi il pensiero era molto volte il lusso dello spettatore, per voi sarà il completamento al servizio del fare. D. Bonhoeffer, Resistenza e resa

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