ANALISI DI SCENARIO SECS P/01 CFU

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1 ANALISI DI SCENARIO SECS P/01 8 secondo semestre / Urbino 50 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Prof. CALCAGNINI GIORGIO giorgio.calcagnini@uniurb.it Ricevimento: Verrà comunicato all'inizio delle lezioni Il corso ha l obiettivo di fornire gli strumenti metodologici per l analisi delle relazioni che intercorrono tra macroeconomia e attività di impresa. Il risultato di una qualsiasi decisione (di investimento, di lancio di un nuovo prodotto, di una politica di finanziamento, ecc.) dell imprenditore o del manager è, infatti, condizionato dal livello di attività economica, corrente e atteso, dell economia nazionale e internazionale. Obiettivo principale del corso è quindi quello di migliorare le capacità analitiche e di sintesi dello studente mediante lo studio della teoria, la discussione di casi concreti, l utilizzo delle fonti statistiche e di strumenti informatici (es. Excel) per la realizzazione di scenari macroeconomici. 1. Definizioni e metodi dell attività di previsione 2. Le fonti statistiche e gli strumenti dell analisi economica 3. I metodi quantitativi per le previsioni: analisi congiunturale e i modelli con equazioni singole 4. I metodi quantitativi per le previsioni: analisi delle serie storiche 5. Applicazioni 6. L'utilizzo dei giochi interattivi: Multicountry Risultati d'apprendimento previsti e competenze da acquisire (Descrittori di Dublino): Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): lo studente, al termine del corso, conoscerà i diversi metodi di previsione mediante i quali costruire scenari economici. Inoltre acquisirà competenze con riferimento alle diverse fonti statistiche disponibile e al loro trattamento mediante opportuni strumenti informatici. Conoscenza e capacità di comprensione applicate: (applying knowledge and understanding): lo studente sarà in grado di effettuare previsioni usando i metodi quantitativi (oggettivi) e quelli di natura soggettiva, e di valutarne la rispettiva efficacia. Autonomia di giudizio (making judgements): lo studente sarà in grado di individuare ed analizzare le informazioni necessarie per la risoluzione dei problemi affrontati, di scegliere la metodologia più adatta al particolare problema e valutare la bontà delle soluzioni trovate. Abilità comunicative (communication skills): lo studente imparerà a comunicare i risultati delle analisi condotte con l'ausilio di relazioni e grafici sintetici. In alcuni casi gli studenti impareranno ad operare in gruppi di lavoro, suddividendosi i compiti per la realizzazione di uno scenario economico. Capacità di apprendere (learning skills): lo studente avrà modo di applicare le conoscenze acquisite in

2 corsi precedenti integrandole alle ulteriori competenze professionalizzanti che caratterizzano il corso. Lezione frontale; utilizzo del laboratorio informatico; tesine di approfondimento. I. Innocenzo Cipolletta, Congiuntura economica e previsione, Il Mulino Capitoli I VI II. Dispense a cura del docente disponibili sulla sua homepage ( In alternativa, l'esame può essere preparato anche su un testo in lingua inglese: Michael K. Evans, Practical Business Forecasting, Blackwell Publishing, 2003, capitoli 1 9. Ulteriori riferimenti bibliografici verranno indicati durante il corso e resi disponibili nella homepage del docente. L esame consiste nella preparazione e discussione di un breve elaborato/scenario concordato con il docente. Le informazioni relative ad eventuali cambiamenti, e aggiornamenti, del materiale bibliografico saranno disponibili nella pagina web del corso o presso la segreteria del Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti I. Innocenzo Cipolletta, Congiuntura economica e previsione, Il Mulino Capitoli I VI II. Giorgio Marbach, Claudio Mazziotta, Alfredo Rizzi, Le previsioni : fondamenti logici e basi statistiche, Milano : ETAS libri, Escluso capitolo 4. In alternativa, l'esame può essere preparato anche su un testo in lingua inglese: Michael K. Evans, Practical Business Forecasting, Blackwell Publishing, 2003, capitoli 1 9. Ulteriori riferimenti bibliografici verranno indicati durante il corso e resi disponibili nella homepage del docente. Per gli studenti non frequentanti l esame consiste in una prova orale sul materiale bibliografico sopra indicato. Le informazioni relative ad eventuali cambiamenti, e aggiornamenti, del materiale bibliografico saranno disponibili nella pagina web del corso o presso la segreteria del Dipartimento di Economia e Metodi Quantitativi.

3 ANALISI E CONTABILITÀ DEI COSTI SECS P/07 5 primo semestre / Urbino 31 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA L) Prof. CIAMBOTTI MASSIMO massimo.ciambotti@uniurb.it Ricevimento: Rivolgersi in Presidenza a inizio corso Il corso si propone di approfondire le logiche e le metodologie analitiche di determinazione dei costi nelle aziende di produzione. In particolare, vengono analizzati i diversi elementi dei costi di produzione, i problemi inerenti alla loro rilevazione, il loro utilizzo nei processi decisionali. Oltre all'analisi dei classici strumenti di rilevazione ed analisi dei costi, il corso introduce anche alle nuove tecniche di analisi e di utilizzo delle informazioni di costo come l'activity Based Costing. 1. Le metodologie di rilevazione e calcolo dei costi 1.1. La contabilità analitica nell ambito del sistema di contabilità direzionale 1.2. La classificazione dei costi e le diverse configurazioni di costo 1.3. La determinazione dei costi secondo la tecnica del full costing 1.4. La determinazione dei costi secondo la tecnica del direct costing semplice ed evoluto 2. La contabilità per centri di costo 2.1. Creazione di una mappa di centri di costo e allocazione dei costi aziendali 2.2. Funzionamento di un sistema di contabilità per centri di costo e suoi limiti 2. I costi e le decisioni aziendali 2.1. La tipologia dei processi produttivi 2.2. L analisi costi volumi risultati 2.3. L impiego del margine di contribuzione nelle decisioni aziendali (product mix, make or buy, pricing e valutazioni di profittabilità, analisi differenziale ecc.) 3. Cenni sulle tematiche innovative di analisi e gestione dei costi 3.1. I cambiamenti nelle architetture organizzative e gestionali e nell analisi dei costi 3.2. Il calcolo dei costi a partire dai processi e dalle attività aziendali: l activity based costing Eventuali propedeuticità: Ragioneria Generale ed Applicata Risultati d'apprendimento previsti e competenze da acquisire (Descrittori di Dublino): Al termine del corso gli studenti apprenderanno quali sono i principali strumenti e tecniche di calcolo dei costi aziendali ai fini del controllo e della formulazione di decisioni aventi razionalità economica. Gli allievi acquisiranno anche la capacità di comprendere quali strumenti sono più idonei a seconda del contesto aziendale (conoscenze applicate).

4 Lezione frontale; svolgimento di esercizi e casi aziendali. L. Cinquini, Strumenti per l analisi dei costi, vol. I Fondamenti di cost accounting, Giappichelli, Torino, Dispense distribuite dal docente Esame orale con eventuale prova preliminare scritta. ANALISI E CONTABILITA' DEI COSTI SECS P/07 8 primo semestre / Urbino 50 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. CIAMBOTTI MASSIMO massimo.ciambotti@uniurb.it Ricevimento: Rivolgersi in Presidenza a inizio corso Il corso si propone di approfondire ad un livello avanzato le logiche e le metodologie analitiche di determinazione e di gestione dei costi. Verranno analizzati sia i tradizionali strumenti di calcolo dei costi che le più innovative metodologie aziendali finalizzate ad una gestione strategica dei costi che segnano il passaggio dal cost accounting al cost management. Attenzione verrà dedicata anche al caso particolare delle imprese che operano su commessa e per progetto. 1. Le metodologie tradizionali di calcolo dei costi 1.1. Le tecniche del direct e full costing 1.2. La contabilità analitica per centri di costo 2. I costi per le decisioni aziendali 2.1. L'analisi differenziale 2.2. Limiti e prospettive dei costi per la formulazione delle decisioni 3. I nuovi strumenti di analisi e gestione dei costi 3.1. Oltre l'activity Based Costing: l'activity Based Management 3.2. Target costing 4. Il controllo dei costi nelle aziende che operano su commessa e per progetto 5. Il controllo e la misurazione delle performance aziendali

5 Risultati d'apprendimento previsti e competenze da acquisire (Descrittori di Dublino): Al termine del corso gli studenti apprenderanno quali sono i principali strumenti e tecniche di calcolo dei costi aziendali ai fini del controllo e della formulazione di decisioni aventi razionalità economica. Gli allievi acquisiranno anche la capacità di comprendere quali strumenti sono più idonei a seconda del contesto aziendale (conoscenze applicate). Lezione frontale, svolgimento di esercizi e casi aziendali. L. Cinquini, Strumenti per l'analisi dei costi, vol. I Fondamenti di Cost Accounting, Giappichelli, Torino, 2008 P. Miolo Vitali (a cura di), Strumenti per l'analisi dei costi, vol. III Percorsi di Cost Management, Giappichelli, Torino, 2009 (capitoli 1, 2, 3 e 4) Dispense distribuite dal docente. Esame orale con eventuale prova preliminare scritta. BUSINESS MARKET MANAGEMENT SECS P/08 Titolo corso: Gestione dei mercati business to business 8 primo semestre / Urbino 50 hours Corsi di laurea in: Prof. TUNISINI ANNALISA annalisa.tunisini@uniurb.it Ricevimento: l'orario verrà comunicato all'inizio delle lezioni The course is designed to provide the conceptual frameworks and main methodological tools to gain understanding of the structure and dynamics of business markets. The course offers students the main managerial instruments: to analyze and develop company s positioning in business markets, to segment business markets; to formulate and develop the value proposition in respect to business customers and to analyze their satisfaction. A module of the course is devoted to supply chain management (SCM). Understanding business markets Markets as networks Business customer behaviour and SCM Developing the value proposition Segmenting and targeting

6 Analysis of customer satisfaction Marketing organization in business markets The course will consist in lectures and periodical discussions with the course instructor. Students will be required to present a short forecasting paper on a subject to be agreed upon with the instructor. Meetings can be arranged with the instructor to assist English speaking students. A collection of articles and parts of books in English (to be announced) including parts of the following texts: Ford D., Gadde L. E., Hakansson H., Snehota I. (2006), The Business Marketing Course: Managing in Complex Networks 2nd edition, Wiley. Anderson J., Narus J. (2003), Business Market Management. Understanding, Creating and Delivering Value (2nd edition), Pearson Gadde L.E., Hakansson (2002), Supply Network Strategies, Wiley. Oral examination (either in Italian or in English) and/or written examination (in English). Note: Students interested in the course are invited to contact prof. Tunisini two weeks before the beginning of the semester. COMPARATIVE TAX LAW IUS/12 Titolo corso: Diritto tributario comparato 5 first semester / Fano 31 hours Corsi di laurea in: Prof. TASSANI THOMAS thomas.tassani@uniurb.it The course is aimed at analyzing the tax consequences of company residence selection. In a perspective taking into account the different subjects involved (small enterprises, large enterprises, corporations, group of companies) and the ways and means by which the internationalization might take place as well. In this sense, the joint examination of the business choices and of the contractual freedoms will be considered, as for the tax consequences both for direct and in direct taxation, in particular during the different phases of the exportation of goods, of the business activities in foreign countries using a fixed place of business, in the creation of group dynamics in a global context. Using the general principles of international tax law, EU law and the fundamental aspects of comparative law as guidance.

7 Residence criteria The business activity of the non resident enterprise The localization rules in income taxes and VAT The permanent establishment The electronic commerce The group of companies Tax avoidance and anti avoidance provisions International tax law and its sources EU tax law and its sources The principle of freedom of establishment Tax issues related to the market freedom Abuse of DTC and Directives Risultati d'apprendimento previsti e competenze da acquisire (Descrittori di Dublino): knowledge and understanding about the fundamentals of taxes allocation and apportionment between states; making judgements about the fundamentals of company international tax planning communication skills and learning skills about the fundamentals of company international tax planning Eventuali attività a supporto della didattica: Seminars with foreign professors and experts in international tax law Lectures will be in Italian. Seminars on selected topics and some lessons will be scheduled in English, Spanish and French. TOSI L., BAGGIO R., Lineamenti di diritto tributario internazionale, Cedam, Padova, You have to contact the lecturer to have specific information about the chapters to be studied. Texts are available in French, English and Spanish upon request. Oral examination. Papers presentation and writing is allowed only to students participating to class work. Arrangements can be made for exams to be given in Spanish, French and English, if requested in due time to the course instructor. COMUNICAZIONE AZIENDALE E INTERNET MARKETING SECS P/08

8 8 (4+4) secondo semestre / Urbino 50 ore Corsi di laurea in: Marketing e comunicazione per le aziende (LM) Eventuali propedeuticità: Risultati d'apprendimento previsti e competenze da acquisire (Descrittori di Dublino): Eventuali attività a supporto della didattica: Prova orale, con possibili verifiche scritte intermedie per la seconda parte del corso Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Note: Il programma di questo insegnamento verrà definito prima dell'inizio delle lezioni. DATA WAREHOUSING E DATA MINING SECS S/01 5 secondo semestre / Urbino 31 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA L) Marketing e Comunicazione d'azienda (CNA L) Prof. ALFONSI CARLA carla.alfonsi@gmail.com Il capitale intellettuale e la circolazione delle informazioni all'interno delle aziende sono asset fondamentali per l'azienda moderna, intangibili, ma preziosi più dei macchinari e dei beni immobili. La grande disponibilità di dati provenienti da database relazionali, dal web o da altre sorgenti motiva lo studio di tecniche di analisi dei dati che permettano una migliore comprensione ed un più facile utilizzo dei risultati nei processi decisionali. Le metodologie di analisi dei sistemi di data Warehousing propongono una nuova organizzazione dei dati storici al fine di estrarre conoscenza dai dati e di rendere quest'ultima immediatamente disponibile a tutti i membri di un'organizzazione. Il corso intende fornire allo studente nozioni fondamentali e approfondite sulle nuove metodologie di organizzazione e di analisi dei dati, assumendo come prerequisito una sufficiente conoscenza delle basi di dati di tipo relazionale in ambiente integrato e di rete. In particolare, tramite lo studio di alcuni casi aziendali, lo studente sarà guidato attraverso le varie fasi che compongono un progetto di Data Warehousing. L'obiettivo è quello di fornire conoscenze tecniche e teoriche sufficienti a comprendere, valutare e gestire soluzioni di Data Warehousing, sia già operanti sia in fase di progettazione e realizzazione.

9 Il corso è articolato in due parti e tratta in modo unificato gli argomenti relativi alle nuove metodologie di analisi dei dati per applicazioni aziendali. Parte I Data Warehousing Introduzione ai sistemi transazionali OLTP Tecniche di analisi dei dati e sistemi OLAP I.2.1 Confronti tra architetture e usi I.2.2 Le differenze tra i due sistemi OLTP e OLAP I.3 Il Data Warehouse come soluzione aziendale (concetti) I.3.1 Fattori critici di successo I.3.2 Il Data Mart I.4 Il modello Dimensionale I.4.1 Fatti, dimensioni e aggregazioni I.4.2 Operazioni sui dati I.5 Introduzione alla progettazione Warehouse I.5.1 Analisi delle sorgenti informative I.5.2 Integrazione di sorgenti informative I.5.3 Progettazione concettuale logica e fisica I.5.4 Gestione e amministrazione di un ambiente di Data Warehouse I.6 Cenni di Business Intelligence I.6.1 Capitalizzare l'informazione in conoscenza condivisa Parte II Data Mining II.1 Introduzione al Data Mining II.2 Cenni su alcuni algoritmi di Mining II.3 Casi di studio II.7 Business Perfomance Management. Lezioni frontali; seminari di approfondimento. Il corso può essere preparato utilizzando il seguente libro di testo: Golfarelli Matteo, Rizzi Stefano: Data Warehouse Teoria e pratica della progettazione Mc Graw Hill, 2001 Lo studente potrà utilmente consultare alcuni testi e manuali disponibili presso la biblioteca della Facoltà, tra cui, in particolare: P. Giudici: Data Mining McGraw Hill, 2001 Jill Dyché: e Data. Come trasformare i dati in informazione con tecniche di Data Warehousing e Data Base Marketing Apogeo, R. Kimball: The Data Warehouse Toolkit John Wiley & Sons, Altri testi e materiali di approfondimento saranno segnalati e distribuiti durante il corso.

10 È prevista una prova scritta (che comprende sia esercizi che domande teoriche) sugli argomenti del corso ed una prova orale; in alternativa, lo studente potrà predisporre un progetto concordato e coadiuvato dal docente (solo per i frequentanti) e una prova orale. DIRITTO AMMINISTRATIVO (MUTUATO DALLA FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE) IUS/10 Titolo corso: Diritto amministrativo 10 II semestre / Urbino, Facoltà di Scienze politiche, Piazza Gherardi,4 Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA L) semestrale Prof. GNES MATTEO matteo.gnes@uniurb.it Ricevimento: Negli orari indicati nell'apposito calendario affisso presso la Facoltà di Scienze politiche e disponibile sul sito web della Facoltà; oppure dopo le lezioni; oppure previo appuntamento da chiedere al docente per . Il corso si propone di fornire agli studenti sia i concetti teorici fondamentali relativi all organizzazione ed all azione dei pubblici poteri, sia un quadro aggiornato del loro operato e dei corrispondenti rimedi esperibili da parte delle varie figure soggettive. Inoltre, nella parte speciale del corso saranno studiate le modalità di intervento dei pubblici poteri nell'economia e nel mercato. Il corso è diviso in due parti. La prima parte (parte generale) riguarda i temi generali del diritto amministrativo; la seconda (parte speciale) riguarda il diritto dell'economia. A. Parte generale: 1. il diritto amministrativo: nascita, sviluppo, principi e funzioni; 2. l'organizzazione; 3. il personale; 4. il procedimento; 5. il provvedimento; 6. la giustizia; 7. i beni e la finanza pubblica (cenni). B. Parte speciale: 8. i rapporti tra Stato ed economia e la nuova costituzione economica; 9. il mercato unico e le politiche comunitarie; 10. le discipline della concorrenza; 11. i servizi pubblici; 12. il controllo dei mercati finanziari; 13. le privatizzazioni; 14. il controllo della finanza pubblica (cenni). Eventuali propedeuticità:

11 Si suggerisce di sostenere prima l'esame di Istituzioni di diritto pubblico. Risultati d'apprendimento previsti e competenze da acquisire (Descrittori di Dublino): Obiettivo del corso è di fornire le conoscenze di base (teoriche ed applicate) del diritto amministrativo, anche attraverso l'esame critico dei materiali che verranno discussi durante la lezione. Eventuali attività a supporto della didattica: Seminario sulla ricerca in ambito giuridico. Lezione frontale ed esercitazioni in aula. In particolare, verrà richiesto agli studenti che frequentino il corso di esaminare e discutere in aula casi e materiali (norme, sentenze, documenti vari), selezionati dal docente, idonei ad abituarli all uso dei documenti relativi al diritto delle pubbliche amministrazioni. Della partecipazione degli studenti si terrà conto in sede di esame di profitto. Obblighi: Si suggerisce una frequenza assidua alle lezioni. a) Per la parte generale: S. Cassese (a cura di), Istituzioni di diritto amministrativo, Milano, Giuffrè, 2009 (3a edizione; o eventuale edizione più recente). b) Per la parte speciale: S. Cassese (a cura di), La nuova Costituzione economica, Roma Bari, Laterza, 2008 (o eventuale edizione più recente). c) È inoltre consigliato l'uso di un "codice amministrativo" aggiornato, in cui siano raccolte le principali norme della materia (come quelli pubblicati dagli editori Simone e Giuffrè). Verifica scritta di fine corso (per i soli frequentanti) ed esame orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un adeguata conoscenza della Costituzione, delle principali norme europee e delle principali leggi amministrative. Informazioni aggiuntive per gli studenti non frequentanti Esame orale. Gli studenti devono dimostrare di possedere un adeguata conoscenza della Costituzione, delle principali norme europee e delle principali leggi amministrative. Note: La materia della finanza pubblica va studiata per sommi capi (in quanto viene approfondita, come pure le materie dei contratti pubblici e della responsabilità, nel corso di Contabilità di Stato). In particolare, devono essere studiati i concetti fondamentali relativi alla nozione di finanza pubblica, alle fonti (in particolare europee e costituzionali), al bilancio di previsione ed alla legge finanziaria. La materia può essere studiata indifferentemente sulle Istituzioni di diritto amministrativo oppure sulla Nuova costituzione economica. Questo insegnamento è mutuato dal corso di Diritto amministrativo del corso di laurea triennale in Scienze politiche. Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Scienze politiche.

12 Ulteriori informazioni ed il calendario del corso saranno disponibili, prima dell'avvio delle lezioni, sul sito web della Facoltà di Scienze politiche, all'indirizzo Diritto Commerciale IUS/04 8 primo semestre / Urbino 50 ore Corsi di laurea in: Economia Aziendale (L) Prof. CENSONI PAOLO FELICE Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali e le conoscenze istituzionali e generali della disciplina dell impresa, individuale e collettiva, e della sua crisi, nonché dei mercati e degli scambi commerciali. L imprenditore (individuale e collettivo) I contratti di impresa L'intermediazione finanziaria e mobiliare I titoli di credito Le procedure concorsuali Risultati d'apprendimento previsti e competenze da acquisire (Descrittori di Dublino): Il Corso è diretto a fornire agli studenti le conoscenze giuridiche istituzionali relativamente alle attività economiche imprenditoriali in tutte le sue forme, individuali e collettive, e agli atti giuridici d'impresa; tali conoscenze porranno gli studenti in grado di comprendere meglio i profondi mutamenti in atto nella società moderna, la genesi e l'evoluzione dei profili regolamentari, normativi e contrattuali, della complessa e varia fenomenologia economica derivante dall'esercizio di attività imprenditoriali, acquisendo autonomia di giudizio e abilità comunicative sia in ipotesi di inserimento in tessuti aziendali, sia in vista dello svolgimento di attività professionali. Lezione frontale. In particolare, nella prima parte del Corso verranno esaminati gli argomenti comuni a quelli del Corso di Diritto Commerciale 1; nella seconda parte verrà esaminata in modo più dettagliato la disciplina della società per azioni. G.F. CAMPOBASSO, Manuale di Diritto commerciale, UTET, quarta edizione a cura di M. Campobasso, 2007, con esclusione dei seguenti capitoli: VI (I segni distintivi); VII (Opere dell'ingegno. Invenzioni industriali); XXXVI (L'intermediazione mobiliare). Esame scritto e orale. L esame si compone di due parti: una scritta ed una orale. All esame orale si accede solo se si supera la prova scritta, che si svolge contestualmente per tutti subito dopo

13 l appello. Questa si compone di due domande c.d. aperte su tutti gli argomenti del Corso; la prova ha la durata di ½ ora; la correzione degli elaborati ha luogo immediatamente dopo la conclusione della prova; quindi dell esito viene data lettura in aula ai candidati; esso viene altresì pubblicato nelle bacheche della Facoltà; l esito della prova consiste in un giudizio di: insufficiente, sufficiente, discreto, buono. Per essere ammessi all orale, che si svolge nella medesima giornata, i candidati devono riportare un giudizio positivo (almeno di sufficienza) su almeno una delle due domande; dell esito della prova la Commissione tiene conto nel voto finale. Gli studenti che si ritirano durante la prova scritta e quelli non ammessi all orale possono ripetere la prova in un appello successivo della stessa sessione. DIRITTO COMMERCIALE SEDE DI FANO Ius/04 Curriculum: Amministrazione D'impresa E Professione Titolo Corso: Diritto Commerciale CFU Periodo / Sede Durata N. Corso 8 primo semestre / Fano 50 ore Corsi di laurea in: Economia Aziendale (L) Prof. RIGHINI ELISABETTA elisabettarighini@inwind.it Ricevimento: da determinarsi con l'inizio delle lezioni Il corso si articolerà in due parti di cui la prima, dedicata alla disciplina dell impresa, dell azienda, dei contratti commerciali e alla normativa in tema di crisi di impresa. La seconda parte si occuperà della disciplina in tema di impresa collettiva e società commerciali Parte I 1.1 Introduzione 2.1 L imprenditore 2.2 Le categorie di imprenditori A. Imprenditore agricolo e Imprenditore commerciale B. Piccolo imprenditore. Impresa familiare C. Impresa collettiva. Impresa pubblica 2.3 L acquisto della qualità di imprenditore A. L imputazione dell attività di impresa B. Inizio e fine dell impresa C. Capacità e impresa 2.4 Lo statuto dell imprenditore commerciale A. La pubblicità legale B. Le scritture contabili C. La rappresentanza commerciale 2.5 L azienda 2.6 I segni distintivi A. La ditta B. Il marchio

14 C. L insegna 2.7 Opere dell ingegno. Invenzioni industriali A. Il diritto d autore B. Le invenzioni industriali C. I modelli industriali 2.8 La disciplina della concorrenza A. La legislazione antimonopolistica B. Le limitazioni della concorrenza C. La concorrenza sleale 2.9 I consorzi fra imprenditori 3.1 La vendita 3.2 Il contratto estimatorio. La somministrazione. I contratti di distribuzione 3.3 L appalto 3.4 Il contratto di trasporto 3.5 Il deposito nei magazzini generali 3.6 Il mandato 3.7 Il contratto di agenzia. La mediazione 3.8 I contratti bancari 4. 1 L intermediazione finanziaria 4.2 L intermediazione mobiliare A. I servizi di investimento B. Gli organismi di investimento collettivo C. La sollecitazione all investimento 4.3 Mercato mobiliare e contratti di borsa 5.1 Il contratto di assicurazione 6.1 L associazione in partecipazione 7.1 I titoli di credito in generale 7.2 La cambiale 7.3 L assegno bancario 7.4 L assegno circolare 8.1 La crisi dell'impresa Parte II 1.1 Le società A. La nozione di società B. I tipi di società 1.2 La società semplice. La società in nome collettivo 1.3 La società in accomandita semplice 1.4 La società per azioni A. La costituzione B. I conferimenti 1.5 Le azioni ed altri strumenti finanziari 1.6 Le partecipazioni rilevanti 1.7 Gli organi sociali A. L assemblea B. Gli amministratori e i sistemi di amministrazione: tradizionale, dualistico, monistico C. Il collegio sindacale e l organo di controllo contabile

15 1.8 I controlli esterni 1.9 Il bilancio 1.10 Le modificazioni dell atto costitutivo 1.11 Le obbligazioni 1.12 I diritti individuali del socio 1.13 I gruppi di società 1.14 La società in accomandita per azioni 1.15 La società a responsabilità limitata 1.16 Lo scioglimento delle società di capitali 1.17 Trasformazione. Fusione e scissione A. La trasformazione B. La fusione C. La scissione 1.18 La società cooperativa Eventuali propedeuticità: Per sostenere l'esame di diritto commerciale, lo studente dovrà rispettare le propedeuticità generali per cui per sostenere gli esami degli anni successivi al primo deve aver acquisito almeno trenta crediti relativi a materie del 1 anno. Inoltre, nell'ambito delle propedeuticità previste per i diversi settori disciplinari presenti nel corso di laurea, non si può sostenere l'esame di Diritto commerciale. senza aver sostenuto l'esame di Istituzioni di Diritto Privato Risultati d'apprendimento previsti e competenze da acquisire (Descrittori di Dublino): Obiettivo del corso è far acquisire allo studente conoscenza e capacità di comprensione di base delle principali norme e principi giuridici che regolano l'attività commerciale e imprenditoriale. A livello applicativo tali conoscenze e capacità di comprensione applicate dovranno portare a saper riconoscere e gestire le principali problematiche giuridiche che lo studente si troverà in futuro ad affrontare nell'ambito della propria attività professionale, lavorativa o imprenditoriale, con sufficiente autonomia nel valutare le situazioni concrete che potranno presentarsi in tale contesto. Sotto il profilo delle abilità comunicative sarà importante acquisire un'adeguata dimestichezza con il linguaggio e le terminologie di carattere giuridico. Dovrà inoltre essere acquisita la capacità di apprendere e approfondire le varie tematiche di carattere legale e giuridico in materia commerciale. Lezione frontale Sulla parte I G. Presti M. Rescigno, Corso di diritto commerciale, vol. I, Zanichelli, 4a ed., 2009 Sulla parte II Associazione Disiano Preite, Il diritto delle società, a cura di G. Olivieri, G. Presti e F. Vella, Il Mulino, 2a ed., 2006 In alternativa, a scelta dello studente, sulla parte I e II

16 G.F. CAMPOBASSO, Manuale di Diritto commerciale, UTET, quarta edizione a cura di M. Campobasso, 2008 Esame orale DIRITTO COMMERCIALE 1 IUS/04 CFU Periodo / Sede Durata N. Corso 6 primo semestre / Urbino 38 ore Corsi di laurea in: Economia e Commercio (L) Prof. CENSONI PAOLO FELICE Il corso si propone di fornire agli studenti i concetti teorici fondamentali e le conoscenze istituzionali e generali della disciplina dell impresa, individuale e collettiva, e della sua crisi, nonché dei mercati e degli scambi commerciali. L'imprenditore (individuale e collettivo) I contratti di impresa L'intermediazione finanziaria e mobiliare I titoli di credito Le procedure concorsuali Risultati d'apprendimento previsti e competenze da acquisire (Descrittori di Dublino): Il Corso è diretto a fornire agli studenti le conoscenze giuridiche istituzionali relativamente alle attività economiche imprenditoriali in tutte le sue forme, individuali e collettive, e agli atti giuridici d'impresa; tali conoscenze porranno gli studenti in grado di comprendere meglio i profondi mutamenti in atto nella società moderna, la genesi e l'evoluzione dei profili regolamentari, normativi e contrattuali, della complessa e varia fenomenologia economica derivante dall'esercizio di attività imprenditoriali, acquisendo autonomia di giudizio e abilità comunicative sia in ipotesi di inserimento in tessuti aziendali, sia in vista dello svolgimento di attività professionali. Lezione frontale G.F. CAMPOBASSO, Manuale di Diritto commerciale, Utet, quarta edizione a cura di M. Campobasso, 2007, con esclusione dei seguenti capitoli: VI (I segni distintivi); VII (Opere dell'ingegno. Invenzioni industriali); XIV (Le azioni); da XVI (L'assemblea) a XX (Le obbligazioni); XXXVI (L'intermediazione mobiliare).

17 Esame scritto e orale. L esame si compone di due parti: una scritta ed una orale. All esame orale si accede solo se si supera la prova scritta, che si svolge contestualmente per tutti subito dopo l appello. Questa si compone di due domande c.d. aperte su tutti gli argomenti del Corso; la prova ha la durata di ½ ora; la correzione degli elaborati ha luogo immediatamente dopo la conclusione della prova; quindi dell esito viene data lettura in aula ai candidati; esso viene altresì pubblicato nelle bacheche della Facoltà e dell ISA; l esito della prova consiste in un giudizio di: insufficiente, sufficiente, discreto, buono. Per essere ammessi all orale, che si svolge nella medesima giornata, i candidati devono riportare un giudizio positivo (almeno di sufficienza) su almeno una delle due domande; dell esito della prova la Commissione tiene conto nel voto finale. Gli studenti che si ritirano durante la prova scritta e quelli non ammessi all orale possono ripetere la prova in un appello successivo della stessa sessione. DIRITTO DEI CONTRATTI INTERNAZIONALI IUS/04 Curriculum: Mercati Internazionali e Innovazione, Mercati Finanziari CFU Periodo / Sede Durata N. Corso 6 primo semestre / Facoltà di Economia, sede di Urbino Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. ARRIGO TOMMASO tommaso.arrigo@uniurb.it Ricevimento: L'orario è disponibile all'inizio delle lezioni 38 ore Il corso si propone di fornire allo studente, con l'ausilio del relativo materiale didattico, le nozioni di base del diritto dei contratti internazionali e si articola in quattro parti. La prima parte è dedicata allo studio delle diverse fonti normative, con particolare riguardo alle convenzioni di diritto internazionale privato e di diritto uniforme, dei Principi Unidroit dei contratti commerciali internazionali, del ruolo dell'autonomia privata e dei modelli contrattuali nella realtà del commercio internazionale, nonché della disciplina internazionale di protezione del consumatore. La seconda parte è dedicata allo studio dei criteri generali per la formazione e redazione del contratto internazionale ed alla trattazione di alcune tipologie di contratti maggiormente diffusi nel commercio internazionale quali la vendita internazionale, i contratti di fornitura e subfornitura internazionale, i contratti di utilizzazione internazionale di beni (leasing finanziario internazionale), i contratti di distribuzione internazionale (agenzia, mediazione, concessione di vendita, franchising internazionale), i contratti di appalto internazionale e di esecuzione internazionale di opere o servizi, i contratti di cooperazione internazionale tra imprese (consorzi internazionali e joint ventures). La terza parte è dedicata allo studio dell'impiego dell'istituto del trust e delle strutture fiduciarie in genere nella pianificazione patrimoniale ed aziendale, anche con riguardo ai profili applicativi nell'ambito dell'ordinamento italiano. Nell'ultima parte sono discussi in aula casi giurisprudenziali riguardanti alcuni contratti particolarmente considerati durante il corso.

18 1. Introduzione: Diritto/dei contratti/internazionali 1.1 Diritto: significato e funzioni, fonti scritte e non scritte 1.2 Dei contratti: nozione e principi generali, contratti tipici e socialmente tipici 1.3 Internazionali: significato e ambito applicativo, "contratti internazionali" e "contratti interni". 2. Fonti dei contratti internazionali 2.1 Norme di diritto internazionale privato e leggi nazionali 2.2 Diritto comunitario 2.3 Convenzioni internazionali di diritto uniforme 2.4 Usi del commercio internazionale 2.5 Lex mercatoria 2.6 Principi Unidroit 3. Legge applicabile ai contratti internazionali 3.1 Sistema italiano di diritto internazionale privato 3.2 Convenzione di Roma sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali 3.3 Regolazione del rapporto contrattuale senza il richiamo di leggi nazionali. 4. Autonomia privata e contratti internazionali 4.1 Autonomia privata in senso internazional-privatistico e sostanziale 4.2 Limiti alla autonoma privata nei contratti internazionali. 5. Formazione del contratto internazionale 5.1 Criteri generali per la formazione e redazione di un contratto internazionale 5.2 Contenuto tipizzabile di un contratto internazionale 5.3 Trattative, lettere di intenti, responsabilità precontrattuale 6. Tipologie di contratti internazionali 6.1 Contratto di vendita internazionale: la Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale di beni mobili 6.2 Contratti di fornitura e subfornitura internazionale 6.3 Contratti di utilizzazione internazionale di beni: leasing finanziario internazionale 6.4 Contratti di distribuzione internazionale: agenzia, mediazione, concessione di vendita, franchising internazionale 6.5 Contratti di appalto internazionale e per l'esecuzione di beni o servizi 6.6 Consorzi internazionali, joint ventures. 7. Trusts e strutture fiduciarie 7.1 Nozioni istituzionali: mandato, negozio fiduciario, trust 7.2 Convenzione dell'aja sulla legge applicabile ai trusts e sul loro riconoscimento 7.3 Tipologie di trusts e strutture fiduciarie con riguardo all'ordinamento italiano. 8. Casi giurisprudenziali riguardanti alcuni contratti. Risultati d'apprendimento previsti e competenze da acquisire (Descrittori di Dublino): Il corso porterà lo studente a possedere: conoscenza e capacità di comprensione delle nozioni giuridiche di base del diritto dei contratti internazionali anche in rapporto al diritto italiano dei contratti;

19 conoscenza e capacità di comprensione applicate con l'acquisizione di capacità di analisi di questioni giuridiche di base con particolare riferimento alle fonti scritte e non scritte, alla disciplina applicabile in ipotesi di conflitto di leggi, alla portata del principio di autonomia contrattuale in senso internazionalistico e sostanziale ed ai suoi limiti, alle diverse tipologie di contratti, da valutare anche con la metodologia dello studio di casi giurisprudenziali; autonomia di giudizio in riferimento all'inquadramento sistematico delle nozioni acquisite; abilità comunicative con l'acquisizione di capacità di esprimersi con linguaggio tecnico giuridico di base in merito agli argomenti trattati; capacità di apprendere con l'acquisizione di capacità di utilizzo di strumenti di base per l'aggiornamento delle conoscenze mediante la consultazione di materiale normativo giurisprudenziale e bibliografico della materia. Lezione frontale. Seminari di approfondimento con discussione in aula di casi giurisprudenziali. Per la preparazione dell'esame è propedeutica la conoscenza delle nozioni giuridiche fondamentali della disciplina italiana in tema di fonti del diritto, definizione di contratto e di autonomia contrattuale, singoli contratti tipici e contratti socialmente tipici. In proposito si consiglia la lettura delle parti relative nel manuale scelto per la preparazione del corso di istituzioni di diritto privato. I testi di riferimento ed i materiali didattici, differenziati per studenti frequentanti e non frequentanti, sono indicati al principio del semestre delle lezioni ed i relativi elenchi e materiali sono reperibili presso la segreteria dell'istituto di Studi Aziendali. Gli studenti devono dotarsi di una edizione aggiornata del codice civile comprensiva della legge di riforma del sistema italiano di diritto internazionale privato (l , n. 218), della Convenzione di Roma sulla legge applicabile alle obbligazioni contrattuali del (ratificata con l , n. 975), della Convenzione di Vienna sulla vendita internazionale di beni mobili del (ratificata con l , n. 765) e della Convenzione dell'aja sulla legge applicabile ai trusts e sul loro riconoscimento (ratificata con l , n. 364). Esame orale, eventualmente preceduto da test scritto. DIRITTO DEI CONTRATTI INTERNAZIONALI (mutuato dalla Facoltà di Giurisprudenza) IUS/04 Curriculum: Mercati Finanziari CFU Periodo / Sede Durata N. Corso 6 / Urbino, Facoltà di Giurisprudenza 38 ore Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. ALBERICI MARIELLA mariella.alberici@uniurb.it Eventuali propedeuticità:

20 Risultati d'apprendimento previsti e competenze da acquisire (Descrittori di Dublino): Eventuali attività a supporto della didattica: Note: Questo insegnamento è mutuato dal corso di Diritto Privato dell'economia del corso di laurea magistrale in Giurisprudenza. Le lezioni si svolgono presso la Facoltà di Giurisprudenza. DIRITTO DEI MERCATI FINANZIARI IUS/05 Titolo corso: Diritto dei mercati finanziari CFU Periodo / Sede Durata N. Corso 8 primo semestre / Sede di Urbino Palazzo Battiferti Corsi di laurea in: Economia e gestione aziendale (LM) Prof. RIGHINI ELISABETTA elisabettarighini@inwind.it Ricevimento: Da determinarsi con l'inizio delle lezioni 50 ore Obiettivo del corso è fornire allo studente un'adeguata conoscenza delle norme giuridiche che regolano il funzionamento dei mercati finanziari, nei tre comparti del settore bancario, assicurativo e del mercato mobiliare, con particolare riferimento alla disciplina degli intermediari e all'influenza della normativa comunitaria. Con riferimento alla disciplina del mercato mobiliare saranno trattati i seguenti argomenti: Cenni di storia dell'ordinamento italiano L'appello al pubblico risparmio I servizi e le imprese di investimento Gli investitori istituzionali La disciplina dei mercati La disciplina delle società con azioni quotate I controlli sul mercato mobiliare Con riferimento al settore bancario, saranno trattati i seguenti argomenti: Le banche e il mercato finanziario Le categorie di banche L'accesso all'esercizio dell'attività bancaria I crediti speciali La trasparenza dei rapporti bancari e delle operazioni bancarie Con riferimento al settore assicurativo, saranno trattati i seguenti argomenti: L'impresa di assicurazione: disciplina e controlli La distribuzione del prodotto assicurativo Risultati d'apprendimento previsti e competenze da acquisire (Descrittori di Dublino):

21 Obiettivo del corso è far acquisire allo studente conoscenza e capacità di comprensione di base delle principali norme e principi giuridici che regolano lil funzionamento dei mercati finanziari, nei trel comparti del mercato mobiliare, bancario e assicurativo. A livello applicativo tali conoscenze e capacità di comprensione applicate dovranno portare a saper riconoscere e gestire le principali problematiche giuridiche che lo studente si troverà in futuro ad affrontare nell'ambito della propria attività professionale, lavorativa o imprenditoriale nel settore dei mercati finanziari, con sufficiente autonomia nel valutare le situazioni concrete che potranno presentarsi in tale contesto. Sotto il profilo delle abilità comunicative sarà importante acquisire un'adeguata dimestichezza con il linguaggio e le terminologie di carattere giuridico. Dovrà inoltre essere acquisita la capacità di apprendere e approfondire le varie tematiche di carattere giuridico in materia di mercati finanziari. Lezione frontale Per il diritto del mercato mobiliare: R. COSTI, Il mercato mobiliare, Giappichelli, Torino, 6a ed., 2010 Con riferimento al settore bancario: R. COSTI, L'ordinamento bancario, Il Mulino, Bologna, 4a ed., 2007 (solo i capitoli III, IV, V, Vi, VII, e X) Per il comparto assicurativo: L. FARENGA, Diritto delle assicurazioni private, Giappichelli, Torino, 2a ed., 2006 (solo Introduzione e Parte Prima L'impresa e gli intermediari ) Esame orale Diritto del Lavoro IUS/07 Titolo corso: Diritto del Lavoro 10 primo semestre / Urbino 62 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA L) Prof. CAMPANELLA PIERA piera.campanella@uniurb.it Ricevimento: L'orario verrà comunicato a inizio lezioni Il corso ha l obiettivo di fornire allo studente strumenti generali per la comprensione delle regole che presiedono ai rapporti di lavoro, nei loro aspetti individuali e collettivi ed altresì di trasmettere conoscenze specifiche in ordine ad alcune delle più rilevanti tematiche dell attuale diritto del lavoro, anche tenuto conto degli aspetti interdisciplinari della materia. A tal stregua, ci si propone di offrire:

22 a) una visione organica della disciplina lavoristica, dalle origini ai successivi sviluppi, avuto particolare riguardo alle finalità e ai caratteri fondamentali della stessa; b) una conoscenza generale del sistema giuridico del lavoro, considerati, in particolare, la pluralità e l intreccio delle fonti normative e di autoregolazione; c) una conoscenza specifica della disciplina attinente alle relazioni individuali e collettive di lavoro; d) un quadro dei processi di cambiamento della disciplina lavoristica e dei suoi principali istituti. 1. IL DIRITTO SINDACALE 1.1. Libertà ed organizzazione sindacale (sindacato e forme organizzative; libertà sindacale) Rappresentanza, rappresentatività e diritti sindacali (rappresentatività sindacale; rappresentanze sindacali in azienda; diritti sindacali; condotta antisindacale) Contratto collettivo (contrattazione e contratto collettivo; tipologie contrattuali; contenuto ed efficacia del contratto collettivo) Sciopero e serrata (lo sciopero, in particolare nei servizi pubblici essenziali; la serrata). 2. IL RAPPORTO DI LAVORO 2.1. Costituzione del rapporto di lavoro (contratto di lavoro; lavoro subordinato e lavoro autonomo; lavoro a progetto; rapporti speciali; tipologie contrattuali flessibili; rapporti di non lavoro; rapporti associativi e di lavoro sociale; certificazione dei rapporti di lavoro) Mercato del lavoro e formazione (servizi per l impiego; agenzie per il lavoro; collocamento, politiche attive e formazione professionale; contratti formativi) Esternalizzazione di funzioni produttive e rapporti di lavoro (trasferimento d azienda, appalto, distacco e collegamento societario; somministrazione di lavoro) Tutela della persona del lavoratore; diritti, obblighi e poteri delle parti; prestazione di lavoro e retribuzione (tutela contro le discriminazioni, pari opportunità e congedi parentali; lavoro dei minori; obblighi dei lavoratori; poteri e doveri del datore; mansioni e inquadramento; luogo e durata della prestazione) Sospensione ed estinzione del rapporto di lavoro (ipotesi sospensive; licenziamento individuale; t.f.r.) Tutela del posto di lavoro e crisi dell impresa (cassa integrazione guadagni ed altre misure di sostegno al reddito dei lavoratori; licenziamenti collettivi). Per gli studenti frequentanti, si prevede lo svolgimento di un programma speciale, che verrà concordato e comunicato a inizio lezioni. Eventuali propedeuticità: Istituzioni di Diritto Privato Risultati d'apprendimento previsti e competenze da acquisire (Descrittori di Dublino): A chiusura del percorso formativo, gli studenti dovranno possedere gli strumenti necessari alla comprensione ed all'apprendimento delle regole che presiedono ai rapporti di lavoro, nei loro aspetti individuali e collettivi. Dovranno aver acquisito una certa padronanza del sistema giuridico del lavoro, con capacità di orientarsi all'interno dello stesso. Ci si attende, nello specifico, che essi siano in grado di possedere una visione generale ed organica della disciplina lavoristica, nonché una conoscenza specifica delle tematiche più rilevanti della medesima, anche in un'ottica interdisciplinare, al punto

23 da saperne proporre una rielaborazione critica e personale, individuandone altresì gli aspetti applicativi con le relative soluzioni. Lezioni frontali; seminari di approfondimento; discussione e studio in aula di casi giurisprudenziali. Per il DIRITTO SINDACALE: F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 1. Il diritto sindacale, Utet, Torino, ultima edizione. Per il RAPPORTO DI LAVORO: F. Carinci, R. De Luca Tamajo, P. Tosi, T. Treu, Diritto del Lavoro. 2. Il rapporto di lavoro subordinato, Utet, Torino, ultima edizione. Eventuali ulteriori indicazioni e letture verranno fornite dal docente nel corso delle lezioni. Il docente si riserva altresì di segnalare in tal sede, nonché nel sito web di Facoltà e presso il Dipartimento di Studi Aziendali e Giuridici eventuali variazioni dei testi d esame. Avvertenze È, in ogni caso, assolutamente indispensabile l ausilio di un codice del lavoro aggiornato (consigliata l ultima edizione disponibile di Giuffré, Milano). Esame orale. DIRITTO DEL LAVORO SEDE DI FANO IUS/07 Curriculum: Professionale CFU Periodo / Sede Durata N. Corso 10 secondo semestre / Fano 62 ore Corsi di laurea in: Economia aziendale (CNA L) Prof. PACI NATALIA natalia.paci@uniurb.it Ricevimento: L'orario verrà comunicato a inizio lezioni Il corso ha l'obiettivo di fornire allo studente strumenti generali per la comprensione delle regole che presiedono ai rapporti di lavoro, nei loro aspetti individuali e collettivi ed altresì di trasmettere conoscenze specifiche in ordine ad alcune delle più rilevanti tematiche dell'attuale diritto del lavoro, anche tenuto conto degli aspetti interdisciplinari della materia. A tal stregua, ci si propone di offrire: a) una visione organica della disciplina lavoristica, dalle origini ai successivi sviluppi, avuto particolare riguardo alle finalità e ai caratteri fondamentali della stessa; b) una conoscenza generale del sistema giuridico del lavoro, considerati, in particolare, la pluralità e l'intreccio delle fonti normative e di autoregolazione; c) una conoscenza specifica della disciplina attinente alle relazioni individuali e

24 collettive di lavoro; d) un quadro dei processi di cambiamento della disciplina lavoristica e dei suoi principali istituti. 1. IL DIRITTO SINDACALE 1.1. Libertà ed organizzazione sindacale (sindacato e forme organizzative; libertà sindacale) Rappresentanza, rappresentatività e diritti sindacali (rappresentatività sindacale; rappresentanze sindacali in azienda; diritti sindacali; condotta antisindacale) Contratto collettivo (contrattazione e contratto collettivo; tipologie contrattuali; contenuto ed efficacia del contratto collettivo) Sciopero e serrata (lo sciopero, in particolare nei servizi pubblici essenziali; la serrata). 2. IL RAPPORTO DI LAVORO 2.1. Costituzione del rapporto di lavoro (contratto di lavoro; lavoro subordinato e lavoro autonomo; lavoro a progetto; rapporti speciali; tipologie contrattuali flessibili; rapporti di non lavoro; rapporti associativi e di lavoro sociale; certificazione dei rapporti di lavoro) Mercato del lavoro e formazione (servizi per l'impiego; agenzie per il lavoro; collocamento, politiche attive e formazione professionale; contratti formativi) Esternalizzazione di funzioni produttive e rapporti di lavoro (trasferimento d'azienda, appalto, distacco e collegamento societario; somministrazione di lavoro) Tutela della persona del lavoratore; diritti, obblighi e poteri delle parti; prestazione di lavoro e retribuzione (tutela contro le discriminazioni, pari opportunità e congedi parentali; lavoro dei minori; obblighi dei lavoratori; poteri e doveri del datore; mansioni e inquadramento; luogo e durata della prestazione) Sospensione ed estinzione del rapporto di lavoro (ipotesi sospensive; licenziamento individuale; t.f.r.) Tutela del posto di lavoro e crisi dell'impresa (cassa integrazione guadagni ed altre misure di sostegno al reddito dei lavoratori; licenziamenti collettivi). Per gli studenti frequentanti, si prevede lo svolgimento di un programma speciale, che verrà concordato e comunicato a inizio lezioni. Eventuali propedeuticità: Istituzioni di Diritto Privato Risultati d'apprendimento previsti e competenze da acquisire (Descrittori di Dublino): A chiusura del percorso formativo, gli studenti dovranno possedere gli strumenti necessari alla comprensione ed all'apprendimento delle regole che presiedono ai rapporti di lavoro, nei loro aspetti individuali e collettivi. Dovranno aver acquisito una certa padronanza del sistema giuridico del lavoro, con capacità di orientarsi all'interno dello stesso. Ci si attende, nello specifico, che essi siano in grado di possedere una visione generale ed organica della disciplina lavoristica, nonché una conoscenza specifica delle tematiche più rilevanti della medesima, anche in un'ottica interdisciplinare, al punto da saperne proporre una rielaborazione critica e personale, individuandone altresì gli aspetti applicativi con le relative soluzioni. Lezioni frontali; seminari di approfondimento; discussione e studio in aula di casi giurisprudenziali.

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