Mattone Evoluzione del DRG. Esercizi di codifica delle variabili cliniche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Mattone Evoluzione del DRG. Esercizi di codifica delle variabili cliniche"

Transcript

1 Mattone Evoluzione del DRG Esercizi di codifica delle variabili cliniche Esercizio 1 A carico di due pazienti ricoverati, vengono poste due distinte diagnosi di dimissione: paziente A, polmonite da Stafilococco aureo paziente B, polmonite in corso di pertosse (Bordetella Pertussis) Paziente A: Paziente B: polmonite da Stafilococco aureo pertosse da Bordetella Pertussis polmonite in pertosse In entrambi i casi le diagnosi di dimissione riportano sia l agente infettivo della malattia, che la sede della lesione; entrambi devono essere considerati nella codifica. Nel caso A, un codice unico definisce l agente (5 carattere) e la sede della lesione;nel caso B, è necessaria una combinazione di codici, ed il codice che deve essere riportato per primo è quello che identifica l agente eziologico, ed in diagnosi secondaria quello che identifica la sede di malattia, come indicato dalla nota specifica: Codificare per prima la malattia di base Esercizio 2 Un uomo di 56 anni dopo giorni di febbre elevata, non rispondente alla terapia antibiotica prescritta dal medico curante, viene ricoverato. Gli accertamenti clinico-strumentali indirizzano alla diagnosi di setticemia da stafilococco aureo, complicata da shock settico setticemia da stafilococco aureo shock settico Lo shock non è una componente strettamente correlata alla setticemia, per cui la diagnosi principale sarà la setticemia; e lo shock settico verrà indicato in diagnosi secondaria a completa descrizione del caso clinico. Esercizio 3 Ricovero in ematologia per eseguire il terzo ciclo di trattamento antiblastico, per un paziente di 61 anni affetto da leucemia mieloide cronica; dall aspirato midollare eseguito all ingresso si deduce che la malattia è in fase di remissione Altro intervento 1 Altro intervento 2 V58.1 chemioterapia leucemia mieloide cronica, in remissione iniezione o infusione di sostanze chemioterapiche per tumore biopsia del midollo osseo Dato che il ricovero si è reso necessario per l esecuzione di un ciclo di terapia antiblastica, la diagnosi principale sarà rappresentata dal codice V58.1; la diagnosi secondaria deve descrivere la leucemia mieloide cronica con la specifica di Remissione identificata al 5 carattere del codice. 1

2 Perché la descrizione degli eventi occorsi durante il ricovero sia completa, si devono codificare anche le procedure eseguite, come infusione di antiblastici ed aspirato midollare. Anche quando le somministrazioni di antiblastico durante il ricovero sono ripetute, è sufficiente riportare una sola codifica. Esercizio 4 Una paziente di 52 anni, che presenta metastasi linfonodali sovraclaveari da carcinoma della mammella asportato chirurgicamente, viene sottoposta ad un programma di chemioterapia. Nella visita di controllo ambulatoriale, effettuata il giorno prima di una seduta di chemioterapia, il medico ha notato uno stato di profonda disidratazione dovuto al trattamento in corso; la paziente è ricoverata per essere sottoposta a terapia reidratante. La quarta somministrazione di chemioterapia è regolarmente effettuata il terzo giorno dal ricovero Diagnosi secondaria 2 Altro intervento 1 Altro intervento disidratazione tumori maligni secondari dei linfonodi sovraclaveari V10.3 anamnesi personale di tumore maligno mammella infusione di elettroliti iniezione o infusione di sostanze chemioterapiche per tumore Dato che questo ricovero è stato effettuato al solo scopo di trattare la disidratazione, intervenuta come complicanza della chemioterapia, la disidratazione è stata scelta come la causa principale del ricovero, mentre la metastasi e l anamnesi di tumore sono state riportate come cause secondarie. Anche se la paziente è stata sottoposta al previsto ciclo di chemioterapia durante il ricovero, la terapia è stata riportata con il codice che identifica il tipo di intervento e non con il codice V58.1 che indica il ricovero per chemioterapia. Esercizio 5 Un paziente di 68 anni con diabete mellito di tipo I, gravemente scompensato, è ricoverato per la regolazione del dosaggio di insulina. Il paziente all ingresso dichiara di non aver commesso errori rispetto alla prescrizione insulinica indicata dai clinici del centro antidiabetico presso il quale è in cura. Il paziente era già stato ricoverato alcune settimane prima nello stesso ospedale per una ischemia cardiaca cronica post-infartuale (evento IMA otto mesi prima), per tale motivo viene sottoposto ad indagini cardiologiche che confermano la condizione patologica diabete mellito ID scompensato altre forme specificate di cardiopatia ischemica cronica Per rappresentare la malattia diabetica si deve fare attenzione al quarto carattere del codice, che indica eventuali complicazioni associate al diabete, ed ancora, se è o non è insulino-dipendente. Il quinto carattere del codice indica la presenza dell eventuale scompenso della malattia diabetica. Durante il ricovero i clinici hanno eseguito ulteriori indagini per valutare la condizione di ischemia cardiaca, pertanto la patologia deve essere descritta tra le diagnosi secondarie. Esercizio 6 Ricovero in Clinica Oculistica di una paziente di 70 anni per il trattamento chirurgico di cataratta diabetica, in paziente con diabete insulino-dipendente 2

3 diabete ID, non definito se controllato, con complicanze oculari cataratta diabetica La diagnosi principale dovrà essere rappresentata dal diabete insilino dipendente con complicazioni oculari croniche, come da regola presente sul manuale ICD9CM, riservando in diagnosi secondaria la descrizione della cataratta in malattia diabetica. Esercizio 7 Una donna di 76 anni è ricoverata perché lamenta dolore sordo con fitte improvvise al polpaccio destro. L esame evidenzia gonfiore e arrossamento al polpaccio e un lieve rialzo febbrile. La paziente riferisce l assunzione di Premarin negli ultimi 20 anni, sottolineando di aver sempre seguito le indicazioni del medico per l uso del farmaco. La pletismografia venosa rivela la presenza di un trombo. Il dosaggio degli estrogeni viene modificato e la paziente è dimessa con diagnosi di trombosi profonda e trombo-flebite dovuta ad una dose eccessiva di estrogeni Altro intervento trombo-flebite della vena femorale effetti avversi di farmaci, medicamenti e prodotti biologici pletismogramma Nell espressione diagnostica sono riportate sia la trombosi che la trombo-flebite, il codice di trombo-flebite include anche la diagnosi di trombosi. Dato che la trombo-flebite è un possibile effetto collaterale dell assunzione di estrogeni, deve essere riportato il codice relativo all uso del farmaco. Ricercando nell indice alfabetico del manuale di classificazione ICD9CM, il termine Effetto nocivo ; è possibile selezionare - farmaci e medicinali NIA, -- da sostanza giusta e somministrata correttamente codice ; è questo il codice da scegliere anche se non indica nello specifico il farmaco Premarin. Esercizio 8 Il paziente di 51 anni è stato ricoverato per dolori al petto che si irradiano al braccio sinistro; durante il ricovero viene posta diagnosi di Infarto Miocardio Acuto a sede anterolaterale. Il paziente da tempo è in trattamento farmacologico per cardiopatia ipertensiva. In seconda giornata di ricovero la patologia infartuale si è complicata con scompenso cardiaco congestizio; dalla documentazione clinica si rileva una chiara relazione di causa effetto tra malattia ipertensiva e cardiopatia IMA della parete antero laterale, episodio iniziale di assistenza cardiopatia ipertensiva non specificata, con insufficienza cardiaca congestizia In questo caso la diagnosi principale resta l IMA e tra le diagnosi secondarie si deve descrivere lo scompenso cardiaco congestizio associato alla cardiopatia ipertensiva di cui il paziente è portatore. Inoltre, lo scompenso cardiaco congestizio è anche la patologia cardiologica che identifica la complicazione associata all IMA. 3

4 Esercizio 9 Uomo, 69 anni con patologia arteriosclerotica al terzo distale della gamba destra e claudicazione intermittente da tre anni, ha recentemente manifestato una ulcerazione. E stato ricoverato per gangrena delle dita del piede destro. E stata effettuata una amputazione transmetatarsale a destra aterosclerosi delle estremità con gangrena amputazione a livello del piede Il codice include sia la claudicazione intermittente che l ulcerazione. L amputazione transmetatarsale, pur non avendo un codice specifico è riportata tra le note esplicative del codice E necessario leggere queste indicazioni per scegliere correttamente tra il codice riferito agli interventi a livello delle dita del piede e il codice 84.12, scelto in relazione alla specifica localizzazione dell amputazione. Esercizio 10 Un paziente sottoposto a tracheotomia circa due mesi prima, viene ricoverato per disturbi respiratori; le indagini eseguite documentano una stenosi tracheale successiva a tracheotomia complicazioni meccaniche di tracheostomia La classificazione ICD9CM 2002 identifica tra i modificatori del codice la stenosi tracheale successiva a tracheotomia. Esercizio 11 Ricovero in chirurgia generale di un paziente di 60 anni affetto da diverticolosi del colon per eseguire un intervento di emicolectomia sinistra; il decorso postoperatorio è stato complicato da deiescenza della ferita chirurgica, che ha richiesto un nuovo intervento per la sutura della parete addominale Altro intervento 1, diverticolosi del colon (senza emorragia) rottura di ferita chirurgica, deiescenza emicolectomia sinistra sutura di diastasi post-operatoria della parete addominale Il codice di diverticolosi del colon e quello di emicolectomia sinistra vengono scelti rispettivamente per indicare la diagnosi e l intervento principale. La deiscenza della ferita dovrà essere descritta in diagnosi secondaria con il codice che esprime la complicazione post chirurgica. Esercizio 12 Una paziente di 54 anni con litiasi della colecisti viene ricoverata per essere sottoposta a colecistectomia per via laparoscopica. Durante l intervento chirurgico insorgono complicanze che inducono il chirurgo a proseguire l intervento di colecistectomia con la metodica a cielo aperto calcolosi della colecisti, senza colecistite e senza ostruzione V64.4 intervento chirurgico per via laparoscopica, convertito in 4

5 intervento a cielo aperto colecistectomia L intervento chirurgico di colecistectomia è stato portato a termine con tecnica a cielo aperto, per cui il codice da scegliere per identificare l intervento principale è il Per descrivere la conversione di un intervento chirurgico da laparoscopico a laparotomico, si deve indicare tra le diagnosi secondarie il codice V64.4. Esercizio 13 Un paziente viene ricoverato in Urologia con diagnosi di pielonefrite cronica da Escherichia Coli pielonefrite cronica senza necrosi midollare infezione da Escherichia Coli Quando il codice di patologia (pielonefrite) non contempla l indicazione del germe che causa l infezione, un codice aggiuntivo deve essere riportato in diagnosi secondaria scegliendolo tra quelli appartenenti alle categorie come specificato nella nota della categoria 041. Esercizio anni, ricoverato per eseguire l intervento chirurgico di prostatectomia transvescicale per displasia prostatica displasia prostatica 60.3 prostatectomia transvescicale La classificazione ICD9CM 2002 identifica uno specifico codice di displasia prostatica, tale condizione non era contemplata nelle classificazioni precedenti. Esercizio 15 Una sofferenza fetale progressiva è stata osservata durante il travaglio. La paziente è stata trasferita in sala operatoria dove, mediante taglio cesareo, ha partorito un maschio a termine sofferenza fetale, parto 74.0 taglio cesareo tradizionale Il codice è stato scelto tra gli altri del gruppo perché in questo caso la sofferenza fetale ha influenzato il trattamento della madre, cioè la scelta di sottoporla a taglio cesareo. V27.0 è il codice che identifica l esito parto, ed è da riportare sempre nella scheda di dimissione della madre tra le diagnosi secondarie. Esercizio 16 A una paziente di 57 anni proveniente dal Pronto Soccorso viene diagnosticato un IMA anterolaterale. Sottoposta a PTCA con inserzione di stent coronario, è dimessa in ottava giornata 5

6 Altro intervento, IMA della parete anterolaterale; episodio iniziale di assistenza PTCA o aterectomia coronaria senza menzione di agente trombolitico Inserzione di stent nell arteria coronarica La nota del codice indica la necessità di codificare anche l eventuale inserzione di stent coronarico con il codice specifico (36.06). Esercizio 17 Ricovero in chirurgia ortopedica per la rimozione di mezzo di sintesi (placca) dall omero; l intervento chirurgico per la riduzione di frattura è stato eseguito in un precedente ricovero V54.0 trattamento ulteriore per l estrazione di una placca o altro dispositivo di fissazione interna rimozione di dispositivo impiantato dall omero I pazienti che hanno avuto una riduzione di frattura con l inserzione di mezzi di sintesi, in genere hanno la necessità di rimuovere protesi o mezzi di sintesi interni, senza presentare ulteriori problemi legati al mezzo di sintesi. In assenza di problemi legati al mezzo di sintesi quando la frattura sia consolidata, si dovrà usare il codice V54.0 previsto in classificazione ICD9CM per la rimozione di dispositivo interno ortopedico. Non dovrà essere indicata tra le diagnosi secondarie la frattura, in quanto questa non è più presente. Esercizio 18 Una paziente di anni 79 viene ricoverata per la riduzione di frattura patologica del collo femorale con mezzi di sintesi; tale frattura è sostenuta da lesioni osteoporotiche femorali frattura patologica del collo del femore osteoporosi senile Riduzione incruenta di frattura del femore, con fissazione interna La diagnosi principale sarà rappresentata dal codice di frattura patologica, ma data la natura poco specifica del codice, si deve indicare tra le diagnosi secondarie il codice della patologia causa della frattura. Esercizio 19 A seguito di incidente stradale viene ricoverata una paziente di 23 anni che presenta trauma cranico. Si rileva una perdita di coscienza di circa trenta minuti associata a traumatismo bronchiale traumatismo intracranico senza menzione di ferita intracranica esposta, con breve perdita di coscienza traumatismo di bronchi, senza menzione di ferita aperta in cavità 6

7 I traumi intracranici non associati a frattura sono classificabili nelle categorie ; il quarto carattere del codice identifica il tipo di trauma e l eventuale associazione con una ferita aperta; il quinto carattere del codice indica l eventuale perdita di coscienza, la durata di tale perdita e se vi è il ritorno al preesistente stato di coscienza. Ove il ricovero sia causato da trauma, da incidente o da intossicazione, è necessario dare indicazioni della causa del trauma, attraverso la compilazione del campo Traumatismi o Intossicazioni ; in questo specifico caso, compilare: 3 incidente stradale. Esercizio 20 Una paziente ventenne tossicodipendente viene ricoverata d urgenza per un grave quadro di edema polmonare acuto provocato da overdose di eroina Diagnosi secondaria 2, avvelenamento da eroina edema polmonare acuto dipendenza da oppioidi, continua Una condizione acuta dovuta ad overdose deve essere codificata come avvelenamento, la seconda diagnosi indicherà la manifestazione acuta, e la terza diagnosi lo stato di dipendenza dalla sostanza causa dell avvelenamento, il quinto carattere di questo codice specifica lo stato di dipendenza. Esercizio 21 Ricovero per il trattamento chirurgico di lussazione recidivante del ginocchio, con intervento di riduzione della lussazione con mezzi di sintesi, in un paziente di anni 70. Il paziente soffre da anni di malattia diabetica e durante il ricovero l andamento della malattia è stato monitorato senza peraltro presentare complicazioni. Dimesso a domicilio dopo dieci giorni di ricovero lussazione recidivante del ginocchio diabete mellito tipo II, non scompensato e senza complicanze Intervento principale riduzione cruenta di lussazione del ginocchio Le ulteriori indagini effettuate durante il ricovero ed il monitoraggio per la malattia diabetica, permettono la sua descrizione tra le diagnosi secondarie. La descrizione dell intervento chirurgico è ben rappresentato da un unico codice 79.86, in quanto esso include anche mezzi di fissazione interni. Esercizio 22 A distanza di circa cinque mesi dall intervento di riduzione di lussazione del ginocchio, il paziente presenta segni di infiammazione e dolore al movimento; gli accertamenti eseguiti depongono per un processo infiammatorio sostenuto dai mezzi di sintesi impiantati nel precedente intervento. Viene effettuato l intervento chirurgico di riparazione plastica del ginocchio con rimozione dei mezzi di sintesi. Dimesso a domicilio dopo sei giorni di ricovero infezione e reazione infiammatoria da altre protesi, impianti e innesti ortopedici interni altra riparazione del ginocchio 7

8 Altro intervento 1, rimozione di dispositivo impiantato tibia Il codice di diagnosi che specifica l eventuale complicazione post trattamento chirurgico o medico deve essere ricercato tra le categorie di codici complicazioni di cure mediche e chirurgiche non classificate altrove. Esercizio 23 Ricovero per un paziente di anni 68, per l impianto di defibrillatore automatico, in quanto la fibrillazione atriale è refrattaria al trattamento medico. Dimesso al proprio domicilio dopo cinque giorni di degenza fibrillazione atriale Intervento principale impianto o sostituzione di defibrillatore automatico (AICD) La diagnosi principale sarà rappresentata dalla fibrillazione atriale che è anche la condizione che ha richiesto il ricovero, ed è anche l aspetto patologico che ha richiesto l impianto di defibrillatore. Esercizio 24 Ad una paziente di 57 anni proveniente dal Pronto Soccorso viene diagnosticato un IMA anterolaterale. La paziente sottoposta a PTCA con inserzione di stent coronario, è stata dimessa in ottava giornata. Altro intervento 1, IMA della parete anterolaterale; episodio iniziale di assistenza PTCA o aterectomia coronaria senza menzione di agente trombolitico Inserzione di stent nell arteria coronarica La nota del codice indica la necessità di codificare anche l eventuale inserzione di stent coronarico con il codice specifico (36.06). Esercizio 25 Ricovero per eseguire valvuloplastica percutanea mitralica, a carico di una paziente di anni 72 affetta da stenosi mitralica di grado medio ad eziologia reumatica. Degenza di due giorni, dimissione ordinaria a domicilio stenosi della mitrale valvuloplastica percutanea La selezione di un codice appartenente alle categorie per la diagnosi principale, è indicato dalla precisa relazione causale (stenosi e malattia reumatica) citata nel quesito. E da escludere la scelta di codici appartenenti alla categoria 424 per la codifica di patologie valvolari di natura reumatica, come risulta dalla nota di esclusione al di sotto del codice 424 nel manuale di classificazione ICD9CM. 8

9 Esercizio 26 Paziente di anni 76 con aterosclerosi coronarica severa di arteria nativa, viene ricoverato per essere sottoposto ad angioplastica coronaria (PTCA), che esegue il giorno seguente all ingresso. Le indagini di controllo post procedura ed i dati emodinamici depongono per la non efficacia dell angioplastica; pertanto il paziente viene sottoposto ad intervento di Bypass aortocoronarico singolo venoso. Il paziente viene dimesso a domicilio dopo tredici giorni di degenza. Altri interventi 1, aterosclerosi di arteria coronarica nativa bypass aortocoronarico di una arteria coronaria angioplastica coronaria di vaso singolo Qualora in classificazione non vi siano codici di intervento che esprimano più atti chirurgici, riportare sulla scheda di dimissione ospedaliera più codici di intervento, che esprimono ogni singolo atto Esercizio 27 Ricovero di un paziente di anni 38 in chirurgia plastica, trasferito dal centro ustionati, per eseguire un intervento di riparazione plastica con lembi muscolari a riempimento della lesione sulla coscia destra, per ustione di terzo grado con necrosi dei tessuti; ed un secondo intervento di revisione dell innesto peduncolato a livello del torace per iniziale processo infiammatorio; l intervento era stato effettuato 10 giorni prima dell attuale ricovero. Viene dimesso, con modalità di trasferito ad altro ospedale per acuti. Diagnosi secondarie, Altri interventi, ustione coscia, III grado, con perdita di parte del corpo infezione e reazione infiammatoria da protesi, impianti, innesti interni innesti peduncolati o a lembo revisione di innesto peduncolato Il codice di diagnosi principale deve riportare il grado e la sede dell ustione, tra le diagnosi secondarie riportare il codice che esprime la complicanza post chirurgia di infiammazione. Tra i codici del gruppo 996.6, è stato scelto il in quanto il quinto carattere (9) di questo codice ne permette l uso laddove la classificazione è carente di codici più specifici per descrivere la peculiare condizione. I codici degli interventi chirurgici vanno ricercati nel gruppo di codici 86.7 innesti di lembi peduncolati; il codice a livello dei modificatori, contempla anche il lembo muscolocutaneo. Esercizio 28 Ricovero di un paziente di 52 anni per ustione di terzo grado all arto superiore destro, ed ustione di secondo grado al polso e mano destra, queste ultime sono a carico di varie parti di polso e mano. Il ricovero ha avuto degenza di sei giorni con dimissione ordinaria a domicilio. Diagnosi secondarie 1, perdita epidermide e del derma (III grado) al braccio superiore perdita epidermide (II grado) di sedi multiple di polso e mano 9

10 I codici di ustione al quarto carattere identificano la profondità o il grado dell ustione; per le categorie il quinto carattere indica la sede anatomica colpita. La diagnosi principale deve essere rappresentata con il codice relativo alla sede con ustione di grado più alto. Esercizio 29 Ricovero d urgenza per un paziente di anni 51 con stato soporoso da abuso etilico, in etilista cronico; in terapia anti epilettica per pregressi episodi di piccolo male. Durante il ricovero è stata instaurata una terapia disintossicante a base di metadoxina, tiamina; nonché terapia con antiepilettici. Diagnosi secondaria 2, Altro intervento 1, dipendenza da alcool, continua altre alterazioni della coscienza (sopore) stato di piccolo male epilettico disintossicazione da alcool La nota posta sotto la categoria 303, indica di utilizzare un codice aggiuntivo per ogni condizione associata come ad esempio epilessia ( ). E bene segnalare tra gli interventi/procedure anche il tipo di trattamento disintossicante o riabilitativo eseguito. Esercizio 30 Paziente di 28 anni con dipendenza da cocaina (uso continuativo) ed etilista cronico; viene ricoverato per iniziare terapia disintossicante e riabilitativa da uso di coca ed alcool. Il ricovero ha avuto una degenza di venti giorni, ed è stato dimesso con modalità a domicilio. Altro intervento 1, dipendenza da cocaina, continua dipendenza da alcool, continua riabilitazione combinata da alcool e farmaci E bene segnalare tra gli interventi/procedure anche il tipo di trattamento disintossicante o riabilitativo eseguito. Esercizio 31 Ad una paziente quasi a termine della gravidanza è stata diagnosticata una severa anemia da carenza di ferro; la paziente è stata ricoverata per un trattamento infusionale con ferro. Altro intervento 1, anemia, condizione o complicazione ante-partum anemia da deficienza di ferro, non specificata infusione di altre sostanze terapeutiche o profilattiche Il codice è stato scelto nel gruppo dei codici 648, in quanto condizione morbosa della madre che è classificata altrove, ma qui compare come complicazione della gravidanza, il quarto carattere indica la condizione morbosa di anemia, ed il quinto indica una diagnosi pre-parto. Il codice è stato aggiunto per specificare il tipo di anemia, che non viene indicata in modo esaustivo dai codici del gruppo

La sincope: Modalità di codifica

La sincope: Modalità di codifica GIAC Volume 6 Numero 3 Settembre 2003 NOTE DI ECONOMIA SANITARIA La sincope: Modalità di codifica a cura di AIAC e Medtronic G Ital Aritmol Cardiostim 2003;3:152-157 S econdo il recente accordo Stato-Regioni,

Dettagli

Mattone Evoluzione del DRG Esercizi di codifica con attribuzione del DRG v 19.0 (versione del 16 Maggio 2006)

Mattone Evoluzione del DRG Esercizi di codifica con attribuzione del DRG v 19.0 (versione del 16 Maggio 2006) Mattone Evoluzione del DRG Esercizi di codifica con attribuzione del DRG v 19.0 (versione del 16 Maggio 2006) Esercizio 1 A carico di due pazienti ricoverati, vengono poste due distinte diagnosi di dimissione:

Dettagli

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

Tariffari e politiche di rimborsi regionali L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche

Dettagli

Quando il dolore è ancora un problema. XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013

Quando il dolore è ancora un problema. XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013 Quando il dolore è ancora un problema XVII CIPOMO Congresso Nazionale Roma, 20-22 giugno 2013 Marta Gentili vivere senza dolore onlus In Italia, nel 2012, si stimano circa 364 mila nuove diagnosi per tumore

Dettagli

La spasticità: nuove possibilità di trattamento

La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: nuove possibilità di trattamento La spasticità: Cos è? Si definisce spasticità un alterazione dei movimenti data da un aumento del tono muscolare involontario, con contratture muscolari

Dettagli

Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire.

Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire. Scegli il tuo cammino e mettici il cuore. Perché se lo fai con il cuore sei arrivato ancora prima di partire. Il cuore : è un muscolo grande all'incirca come il pugno della propria mano. pesa circa 500

Dettagli

Linee guida per l assegnazione del codice Presente all Accettazione - PAA

Linee guida per l assegnazione del codice Presente all Accettazione - PAA Allegato 3 Linee guida per l assegnazione del codice Presente all Accettazione - PAA Edizione aggiornata Tradotto e adattato da: Centers for Medicare and Medicaid Services (CMS) and National Center for

Dettagli

ALLEGATO 1 - II parte

ALLEGATO 1 - II parte CLASSIFICAZIONE INTERNAZIONALE DELLE MALATTIE - ICD-9-CM MALATTIE E CONDIZIONI CHE DANNO DIRITTO ALL'ESENZIONE DALLA PARTECIPAZIONE AL Codice Definizione di malattia Codice esenzione 394 MALATTIE DELLA

Dettagli

della Valvola Mitrale

della Valvola Mitrale Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM

Dettagli

Indicatore PNE Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri ordinari con degenza post-operatoria inferiore a 3 giorni :

Indicatore PNE Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri ordinari con degenza post-operatoria inferiore a 3 giorni : Betriebsdirektion Direzione Aziendale Allegato 2: Indicatore PNE Colecistectomia laparoscopica: proporzione di ricoveri ordinari con degenza post-operatoria inferiore a 3 giorni : PROTOCOLLO OPERATIVO

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

Cateterismo cardiaco e coronarografia

Cateterismo cardiaco e coronarografia Cateterismo cardiaco e coronarografia Nel suo significato più ampio indica l inserzione di un catetere all interno delle cavità cardiache (destra e sinistra). Viene eseguito per: analizzare campioni di

Dettagli

Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN 4.11.1999 2.11.1999 Scintigrafia ossea

Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN 4.11.1999 2.11.1999 Scintigrafia ossea Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta ed esegue: TC Cerebrale senza e con MDC In sede parasagittale sinistra superiormente al tetto del ventricolo laterale di sinistra,

Dettagli

L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è

L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è IL TRATTAMENTO LASER (ELVeS) DELLE VENE VARICOSE Dott. Alessandro MASTROMARINO L insufficienza venosa cronica degli arti inferiori, la cui espressione più diffusa è rappresentata dalla comparsa delle varici

Dettagli

VARIAZIONI CODICI ICD9-CM

VARIAZIONI CODICI ICD9-CM 1997 2002 Var.% DIAGNOSI 11.493 11.745 +2.19 INTERVENTI 3.543 3.582 +1.10 TOTALE 15.036 15.327 +1.94 Diagnosi Interventi Nuovi codici Nuove descrizioni Diagnosi Capitoli Nuovi Nuove Codici codici descrizioni

Dettagli

www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it

www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it Stenosi polmonare www.ecocardiografiaveterinaria.it www.clinicaveterinariagransasso.it Arteria polmonare L arteria polmonare è il vaso sanguigno che porta il sangue dal ventricolo destro ai polmoni dove

Dettagli

Esercitazione di gruppo

Esercitazione di gruppo 12 Maggio 2008 FMEA FMECA: dalla teoria alla pratica Esercitazione di gruppo PROCESSO: accettazione della gravida fisiologica a termine (38-40 settimana). ATTIVITA INIZIO: arrivo della donna in Pronto

Dettagli

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA

PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA PATOLOGIE MEDICHE in EMERGENZA COSA SONO, COME SI RICONOSCONO, COME SI OPERA Patologia Ischemica (Infarto) Cuore (infarto) Cervello (Ictus) Scompenso Cardiaco Difficoltà Respiratorie Shock Che cosa sono,

Dettagli

Linee guida per la codifica delle procedure TAVI e degli altri interventi strutturali transcatetere sulle valvole cardiache

Linee guida per la codifica delle procedure TAVI e degli altri interventi strutturali transcatetere sulle valvole cardiache Linee guida per la codifica delle procedure TAVI e degli altri interventi strutturali transcatetere sulle valvole cardiache Premessa A seguito della richiesta da parte della Dott.ssa Marina Davoli, Direttore

Dettagli

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa Red Alert for Women s Heart Compendio DONNE E RICERCA CARDIOVASCOLARE Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Dettagli

ONCOVIEW 2012. Istruzioni per la compilazione delle schede pazienti

ONCOVIEW 2012. Istruzioni per la compilazione delle schede pazienti ONCOVIEW 2012 Istruzioni per la compilazione delle schede pazienti ONCOVIEW - COME SI COLLABORA Lo studio ONCOVIEW ha l obiettivo di fornire un quadro esaustivo ed approfondito delle terapie farmacologiche

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica

Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento

Dettagli

APPROCCIO RADIOTERAPICO

APPROCCIO RADIOTERAPICO Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine

Dettagli

M. Ciampi. Consiglio Nazionale delle Ricerche Dipartimento delle Tecnologie dell Informazione e delle Comunicazioni

M. Ciampi. Consiglio Nazionale delle Ricerche Dipartimento delle Tecnologie dell Informazione e delle Comunicazioni Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per la digitalizzazione della PA e l innovazione tecnologica Consiglio Nazionale delle Ricerche Dipartimento delle Tecnologie dell Informazione e delle

Dettagli

Descrizione epidemiologica degli accessi in pronto soccorso per violenza

Descrizione epidemiologica degli accessi in pronto soccorso per violenza Descrizione epidemiologica degli accessi in pronto soccorso per violenza Sara Farchi Area del Dipartimento Tutela della Salute Workshop Percorso assistenziale in acuto della vittima di violenza Roma, 7

Dettagli

ANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1

ANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1 ANALISI DEI RICOVERI OSPEDALIERI PER TUMORE DEL POLMONE ANNO 2014 1 1. Data set analizzato e suoi limiti Il data set analizzato include: 1. Tutti i ricoveri avvenuti nei presidi ospedalieri dell Area Vasta

Dettagli

( ) %'!"#$%!&'(!)*%%+!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 0 # $, $%!-'(!)"$& +1 (( (!)*%%!"(!!($%!&(

( ) %'!#$%!&'(!)*%%+!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 0 # $, $%!-'(!)$& +1 (( (!)*%%!(!!($%!&( !"##"$!"#!" %&#' ) %'!"#$%!&'!)*%%+!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 0 # $, $%!-'!)"$& +1!)*%%!"!!$%!&!,-.$%!$/ $%!&.$%!*# 2 & * ## $! #!"! "!""!+"&#,-!&! 1/3 4#56!7#5 # 8 1#/ 3 ' *,,!9%"$%!- 8 / #8,*)$!*:$9%"$%!-'

Dettagli

Sardegna: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione.

Sardegna: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione. Sardegna: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione. Da oggi per diversi importanti problemi di salute i cittadini potranno

Dettagli

Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico

Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della mascella/mandibola da da bifosfonati in in ambito ambito oncologico Raccomandazione 0, 0, Marzo Marzo 008. 008. Raccomandazione per per la la prevenzione dell osteonecrosi della della. Committenza della Direzione Aziendale/Zonale per la prevenzione della osteonecrosi da

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

Circolare per le codificatrici ed i codificatori

Circolare per le codificatrici ed i codificatori 14 Santé Nr. 9 febbraio 2011 Circolare per le codificatrici ed i codificatori A) La ventilazione meccanica : regola valida dal 1.1.2011 In vista della regolamentazione della ventilazione meccanica per

Dettagli

AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE

AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE Centro Cardiovascolare Azienda per i Servizi Sanitari n. 1 Triestina Area Vascolare AMBULATORIO DI DIAGNOSTICA VASCOLARE Processo patologico L aterosclerosi è una malattia lenta e progressiva delle arterie

Dettagli

Abruzzo: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione.

Abruzzo: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione. Abruzzo: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione. Da oggi per diversi importanti problemi di salute i cittadini potranno

Dettagli

La patologia Quali sono i sintomi?

La patologia Quali sono i sintomi? EMOCROMATOSI La patologia L'emocromatosi è una condizione che causa un aumentato assorbimento del ferro alimentare e che determina un progressivo accumulo di ferro nell'organismo ed è una malattia ereditaria

Dettagli

Indicatori di qualità dell assistenza ospedaliera per la popolazione anziana residente nel Lazio

Indicatori di qualità dell assistenza ospedaliera per la popolazione anziana residente nel Lazio LAZIOSANITÀ AGENZIA DI SANITÀ PUBBLICA Indicatori di qualità dell assistenza ospedaliera per la popolazione anziana residente nel Lazio Anno 2005 Regione Lazio Indicatori di qualità dell assistenza ospedaliera

Dettagli

ELENCO DRG AD ALTO RISCHIO DI NON APPROPRIATEZZA IN REGIME DI DEGENZA ORDINARIA

ELENCO DRG AD ALTO RISCHIO DI NON APPROPRIATEZZA IN REGIME DI DEGENZA ORDINARIA ELENCO DRG AD ALTO RISCHIO DI NON APPROPRIATEZZA IN REGIME DI DEGENZA ORDINARIA Codice Descrizione DRG 006 Decompressione tunnel carpale Allegato 6 A 008 INTERVENTI SU NERVI PERIFERICI E CRANICI E ALTRI

Dettagli

PIANO SANITARIO Integrativo FASI Dirigenti

PIANO SANITARIO Integrativo FASI Dirigenti PIANO SANITARIO Integrativo FASI Dirigenti Milano 2013 1 PIANO SANITARIO Integrativo Dirigenti Riservato agli iscritti al FONDO DI ASSISTENZA SANITARIA F.A.S.I. Le prestazioni previste nel presente Piano

Dettagli

Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità.

Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Tavola delle vaccinazioni per classi di età e priorità. Le vaccinazioni prioritarie che sono evidenziate in grassetto dovrebbero prevedere dei programmi organici ed efficaci di offerta attiva. 13 19 (*)

Dettagli

coin lesion polmonare

coin lesion polmonare coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta

Dettagli

Fratture dell Astragalo

Fratture dell Astragalo Fratture dell Astragalo FRATTURE Definizione Soluzione di continuo di un segmento osseo dovuto ad azione meccanica L energia di tale azione meccanica deve superare i limiti di elasticità e resistenza meccanica

Dettagli

NUCLEO A VALENZA RIABILITATIVA

NUCLEO A VALENZA RIABILITATIVA Opere Pie d Onigo - Pederobba (TV) NUCLEO A VALENZA RIABILITATIVA Via Roma 65 Per ricoveri tel. 0423 694711-7-8 fax 0423 694710 segreteria@operepiedionigo.it http://www.operepiedionigo.it/ - Medico Nucleo

Dettagli

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: SCINTIGRAFIA MIOCARDICA DA SFORZO O

INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: SCINTIGRAFIA MIOCARDICA DA SFORZO O INFORMAZIONI PER IL PAZIENTE CHE DEVE SOTTOPORSI A: SCINTIGRAFIA MIOCARDICA DA SFORZO O CON STRESS FARMACOLOGICO Per la diagnosi e il trattamento delle seguenti patologie è indicato effettuare una scintigrafia

Dettagli

CRONICITÀ E APPROPRIATEZZA NEI SETTING DI CURA FIBROSI CISTICA DALL OSPEDALE AL TERRITORIO

CRONICITÀ E APPROPRIATEZZA NEI SETTING DI CURA FIBROSI CISTICA DALL OSPEDALE AL TERRITORIO CRONICITÀ E APPROPRIATEZZA NEI SETTING DI CURA FIBROSI CISTICA DALL OSPEDALE AL TERRITORIO Cammi Emilio Reggio Emilia, 25 settembre 2015 Fibrosi cistica Malattia genetica rara Patologia multiorgano che

Dettagli

L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI

L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI L ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI L attività del medico di medicina generale Modena, 24 febbraio 2007 ASSISTENZA SANITARIA NELLE STRUTTURE RESIDENZIALI Assistenza domiciliare integrata

Dettagli

La principale causa di patologia cardiovascolare è la cardiopatia ischemica.

La principale causa di patologia cardiovascolare è la cardiopatia ischemica. MEDICINA DELLO SPORT LEZIONE 4 CARDIOPATIA ISCHEMICA E DILATATIVA La principale causa di patologia cardiovascolare è la cardiopatia ischemica. ISCHEMIA È un processo generale che può interessare qualsiasi

Dettagli

Le malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte

Le malattie fumo correlate. Dott. Paolo Monte Le malattie fumo correlate Dott. Paolo Monte Fumo come fattore di rischio di malattia Il fumo costituisce il principale fattore di rischio evitabile per le principali malattie causa di mortalità ed invalidità

Dettagli

Seconda Parte Specifica di scuola - Oftalmologia - 30/10/2014

Seconda Parte Specifica di scuola - Oftalmologia - 30/10/2014 Domande relative alla specializzazione in: Oftalmologia Scenario 1: Una donna di 23 anni si presenta in Pronto Soccorso per un calo improvviso della visione centrale in un occhio, associato a dolore ai

Dettagli

Scheda Valutativa Tirocinio. Formativo

Scheda Valutativa Tirocinio. Formativo Scheda Valutativa Tirocinio Formativo PER STUDENTI ISCRITTI AL 5 ANNO CdL in MEDICINA E CHIRURGIA Data inizio tirocinio: Data conclusione tirocinio:.. Studente Tutor clinico (nome e cognome) (qualifica

Dettagli

Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di

Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore Conoscere le tecniche di valutazione dei parametri vitali Riconoscere le situazioni di Corso Base per Aspiranti Volontari della CROCE ROSSA ITALIANA VALUTAZIONE PARAMETRI VITALI INSUFFICIENZA CARDIACA - RESPIRATORIA OBIETTIVO DELLA LEZIONE Conoscere i parametri vitali valutabili dal soccorritore

Dettagli

POLIZZE VITA LONG TERM CARE (Convenzione EMAPI GENERALI ITALIA n. 100.000)

POLIZZE VITA LONG TERM CARE (Convenzione EMAPI GENERALI ITALIA n. 100.000) POLIZZE VITA LONG TERM CARE (Convenzione EMAPI GENERALI ITALIA n. 100.000) RELAZIONE MEDICA SULLO STATO DI NON-AUTOSUFFICIENZA PRESUMIBILMENTE PERMANENTE (Modello 1) M od. R -L T C -3 / 1 5 Nome e Cognome

Dettagli

Valutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci. Marina Davoli

Valutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci. Marina Davoli Valutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci Marina Davoli SNLG - Antibioticoprofilassi perioperatoria nell adulto - 1 Raccomandazione I/A La profilassi

Dettagli

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE

LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE LA DIAGNOSTICA MOLECOLARE E I TUMORI DEL SANGUE UNA NUOVA FRONTIERA NELLA DIAGNOSI DI ALCUNI TUMORI La diagnostica molecolare ha l obiettivo di accertare un ampia varietà di patologie (infettive, oncologiche

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI

TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI TRASFERIMENTI INTEROSPEDALIERI L attuale organizzazione del Sistema 1-1-8 della Regione Toscana ha evidenziato, fra l altro, una rilevante criticità in merito alla problematica riguardante i Trasporti

Dettagli

" # $% & & & ( & ) * +,-. & / ) 012 3 )55 6

 # $% & & & ( & ) * +,-. & / ) 012 3 )55 6 ! " # $% & & & & & & * + -. & / 012 3 4& 55 6 5 5 5 7 + 8 9 3 :;!. 4 % 0 4 < = > %

Dettagli

MAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena?

MAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena? MAL DI SCHIENA l attività sportiva previene il mal di schiena? Stretching Beneficio attività sportive: Rinforzo muscolare 1. RINFORZO MUSCOLARE (STABILITA ) 2. ALLUNGAMENTO E STRETCHING (FORZA E DISTRIBUZIONE

Dettagli

COMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN DAY SURGERY PROTOCOLLO OPERATIVO

COMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN DAY SURGERY PROTOCOLLO OPERATIVO COMPLICANZE A 30 GIORNI DA COLECISTECTOMIA LAPAROSCOPICA IN DAY SURGERY PROTOCOLLO OPERATIVO - Definizione Per struttura di ricovero o area di residenza: proporzione di ricoveri per colecistectomia laparoscopica

Dettagli

Problemi del consulente. Lorenzo Varetto medico legale

Problemi del consulente. Lorenzo Varetto medico legale Problemi del consulente Lorenzo Varetto medico legale Il quesito del penalista Dica il perito se il sig. abbia riportato lesioni penalmente rilevanti causalmente correlate a profili di responsabilità professionale

Dettagli

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012

Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Pagina 1 di 6 Sviluppo del Sistema Cure Intermedie al fine dell utilizzo corretto delle risorse ex DGR 1235/2012 Il presente documento è inteso a suggerire una allocazione ottimale dei pazienti che non

Dettagli

Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini

Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini Incident Reporting e audit Dott. Vinicio Penazzi Ortopedia Delta Lagosanto Primario Dott- R.Faccini La gestione del rischio clinico è un processo sistematico di valutazione di rischi attuali e potenziali.

Dettagli

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro.

Polipi precancerosi. Circa il 50% delle persone dai 60 anni in su avrà nel corso della vita almeno 1 polipo precanceroso di 1 cm o più di diametro. Polipi precancerosi I polipi sono piccole escrescenze dovute ad una proliferazione eccessiva delle cellule sane della mucosa intestinale che può causare lo sviluppo di polipi cosiddetti adenomatosi (anche

Dettagli

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia

Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Corso Base Patologie Cardiocircolatorie Relatore:Squicciarini Grazia Cardiopatia ischemica Definisce un quadro di malattie a diversa eziologia che interessano l integrita del cuore nelle quali il fattore

Dettagli

4 BIOFEEDBACK... 27 Obiettivo... 27 Tecnica... 28

4 BIOFEEDBACK... 27 Obiettivo... 27 Tecnica... 28 1 APPROCCIO ALL INTEGRITÀ BIOPSICOSOCIALE.......... 1 2 VALUTAZIONE DELLA PATOLOGIA SPECIFICA............ 3 Scopi della valutazione............................ 3 Contenuti della valutazione.........................

Dettagli

CHECK LIST - CHIRURGIA REFRATTIVA CON LASER AD ECCIMERI

CHECK LIST - CHIRURGIA REFRATTIVA CON LASER AD ECCIMERI ENTE DI CERTIFICAZIONE DI QUALITA S.O.I. S.r.l. con socio unico V.I. del c/o 1-REQUISITI STRUTTURALI 1.1-Generali 1.1.1 E' garantita una facile accessibilità dall'esterno sia per quanto concerne l'ingresso

Dettagli

APPROFONDIMENTI IN CARDIOLOGIA CORSO FAD 16 NOVEMBRE 31 DICEMBRE 2015

APPROFONDIMENTI IN CARDIOLOGIA CORSO FAD 16 NOVEMBRE 31 DICEMBRE 2015 APPROFONDIMENTI IN CARDIOLOGIA CORSO FAD 16 NOVEMBRE 31 DICEMBRE 2015 Ble Consulting srl id. 363 numero ecm 143001, edizione 1 Responsabile scientifico: Pasquale Guarini Destinatari dell attività formativa:

Dettagli

CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE. Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m.

CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE. Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m. CUORE E MONTAGNA ALTITUDINE Bassa quota fino a 1800 m. Media quota tra 1800 e 3000 m. Alta quota tra 3000 e 5500 m. Altissima quota sopra i 5500 m. CARATTERISTICHE FISICHE DELL AMBIENTE DI MONTAGNA riduzione

Dettagli

GESTIONE TELESOCCORSO Linea Vita

GESTIONE TELESOCCORSO Linea Vita GESTIONE TELESOCCORSO Linea Vita SCHEDA SANITARIA La presente scheda deve essere compilata a discrezione del medico curante che dovrà indicare le patologie che ritiene opportuno segnalare nel caso di attivazione

Dettagli

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE

Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE Il flusso informativo regionale della psichiatria territoriale: PROSPETTIVE FUTURE Verona, 10 maggio 2007 A cura del CRRC-SER Centro Regionale di Riferimento per il Coordinamento del Sistema Epidemiologico

Dettagli

ECCO LE STRUTTURE SANITARIE, PUBBLICHE E PRIVATE, PIU VIRTUOSE DELLA LIGURIA

ECCO LE STRUTTURE SANITARIE, PUBBLICHE E PRIVATE, PIU VIRTUOSE DELLA LIGURIA ECCO LE STRUTTURE SANITARIE, PUBBLICHE E PRIVATE, PIU VIRTUOSE DELLA LIGURIA Prosegue con successo il lavoro della Guida Michelin della salute Dove e Come Mi Curo, il portale numero uno in Italia dove

Dettagli

COMPETITIVE ANALYSIS (IN GIALLO POLIZZE ASSISERVICE) POLIZZE TOP SALUTE COMPETITIVE ANALYSIS USO PERSONALE E RISERVATO

COMPETITIVE ANALYSIS (IN GIALLO POLIZZE ASSISERVICE) POLIZZE TOP SALUTE COMPETITIVE ANALYSIS USO PERSONALE E RISERVATO COMPETITIVE ANALYSIS POLIZZE TOP SALUTE (IN GIALLO POLIZZE ASSISERVICE) Ad uso personale e riservato Pagina 1 di 5 03/10/2006-1.0 MASSIMALI Secondo il piano prescelto (max per intervento, non max unico)

Dettagli

SOSTITUZIONE VALVOLARE AORTICA

SOSTITUZIONE VALVOLARE AORTICA SOSTITUZIONE VALVOLARE AORTICA CHE COS E LA VALVOLA AORTICA La valvola aortica e' posta tra il ventricolo sinistro e l'arteria aorta. Il ventricolo sinistro e' la parte del cuore che ha il compito di pompare

Dettagli

DRG e SDO. Prof. Mistretta

DRG e SDO. Prof. Mistretta DRG e SDO Prof. Mistretta Il sistema è stato creato dal Prof. Fetter dell'università Yale ed introdotto dalla Medicare nel 1983; oggi è diffuso anche in Italia. Il sistema DRG viene applicato a tutte le

Dettagli

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi

APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA. MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi APPROPRIATEZZA IN ECOCARDIOGRAFIA MARIA CUONZO Cardiologia UTIC AUSL BA Terlizzi SOGGETTO CON CMD NOTA IN COMPENSO PREGRESSO DOLORE TORACICO Quale esame stato richiesto con appropriatezza? SOGGETTO CON

Dettagli

3.1 Tasso di ospedalizzazione (T.O.) per 1.000 residenti

3.1 Tasso di ospedalizzazione (T.O.) per 1.000 residenti 3. Ospedalizzazione Tutti gli iicatori del presente capitolo si riferiscono ai ricoveri effettuati dai residenti in regione, iipeentemente da dove siano avvenuti (all interno o all esterno della regione).

Dettagli

Morte improvvisa in Italia: studio caso-controllo in Medicina Generale. Istruzioni per il ricercatore

Morte improvvisa in Italia: studio caso-controllo in Medicina Generale. Istruzioni per il ricercatore Morte improvvisa in Italia: studio caso-controllo in Medicina Generale Istruzioni per il ricercatore 1. Decidi la partecipazione prima di controllare se hai casi di morte improvvisa. questo aspetto è molto

Dettagli

Friuli Venezia Giulia: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione.

Friuli Venezia Giulia: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione. Friuli Venezia Giulia: Ecco gli ospedali al top dove curarsi Le indicazioni e le graduatorie offerte dal portale Dove e come mi curo per la Regione. Da oggi per diversi importanti problemi di salute i

Dettagli

IL RUOLO DELL INFERMIERE

IL RUOLO DELL INFERMIERE A06 152 Maria Grazia Belvedere Paolo Ruggeri IL RUOLO DELL INFERMIERE NELL ASSISTENZA AL PAZIENTE AFFETTO DA IPERTENSIONE ARTERIOSA POLMONARE ANALISI DI UN CASO CLINICO E REVISIONE DELLA LETTERATURA Copyright

Dettagli

IL MEDICO DI FAMIGLIA ED I CAS. Andrea PIZZINI Medico di Famiglia - TORINO

IL MEDICO DI FAMIGLIA ED I CAS. Andrea PIZZINI Medico di Famiglia - TORINO IL MEDICO DI FAMIGLIA ED I CAS Andrea PIZZINI Medico di Famiglia - TORINO Centro Accoglienza e Servizi CAS Il CAS è responsabile del percorso di presa in carico del paziente oncologico attraverso figure

Dettagli

COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? COME SI POSSONO CLASSIFICARE LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI?

COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? COME SI POSSONO CLASSIFICARE LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? Dott. Lorenzo Bettoni Sito web: www.lorenzobettoni.it E-mail: info@lorenzobettoni.it COSA SONO LE REAZIONI AVVERSE A FARMACI? Per reazione avversa a farmaci si intende qualsiasi risposta non desiderata

Dettagli

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo.

L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Cos è un aneurisma L aorta è una grossa arteria che origina dal cuore e porta il sangue a tutto il corpo. Il tratto di arteria che dal cuore attraversa il torace è chiamata aorta toracica e mentre quella

Dettagli

APPENDICE 1 al Regolamento e Tariffario 2012. Valida a partire dal 1 gennaio 2013

APPENDICE 1 al Regolamento e Tariffario 2012. Valida a partire dal 1 gennaio 2013 APPENDICE 1 al Regolamento e Tariffario 2012 Valida a partire dal 1 gennaio 2013 Appendice 1 - Ed.12/2012 La presente Appendice riporta le modifiche al Regolamento e tariffario, valide a partire da gennaio

Dettagli

Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12%

Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Il carcinoma del polmone è associato a una sopravvivenza globale a 5 anni del 10-12% Al momento della diagnosi solo il 10-15% dei soggetti con carcinoma del polmone ha una forma localizzata. Di questi,

Dettagli

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data

Dettagli

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza

Dettagli

La Cartella Infermieristica. Laura Peresi Infermiera Pediatrica, Pronto Soccorso DEA Ist. G.Gaslini, Genova

La Cartella Infermieristica. Laura Peresi Infermiera Pediatrica, Pronto Soccorso DEA Ist. G.Gaslini, Genova La Cartella Infermieristica Laura Peresi Infermiera Pediatrica, Pronto Soccorso DEA Ist. G.Gaslini, Genova Ruolo infermieristico Profilo professionale, DM 17 gennaio 1997 n 70 Codice deontologico/ patto

Dettagli

IL PAZIENTE IN DIALISI

IL PAZIENTE IN DIALISI IL PAZIENTE IN DIALISI Storti Chiara Francesca Istruttore PSTI DIALISI OBIETTIVI Cenni sull INSUFFICIENZA RENALE Diversi tipi di DIALISI Il PAZIENTE DIALIZZATO: problematiche ed emergenze EMORRAGIE della

Dettagli

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA

SERVIZIO DI REUMATOLOGIA SERVIZIO DI REUMATOLOGIA ASSOCIAZIONE ITALIANA PER L EDUCAZIONE DEMOGRAFICA SEZIONE DI ROMA I REUMATISMI COME PREVENIRLI E CURARLI Le malattie reumatiche, denominate con varie terminologie (reumatismi,

Dettagli

della SICUREZZA e della SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO

della SICUREZZA e della SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO M. LEPORE della SICUREZZA e della SALUTE SUI LUOGHI DI LAVORO Manuale ad uso dei lavoratori Informazione dei lavoratori ai sensi dell art. 36 del D.Lgs. 9 aprile 2008 n. 81 e s.m.i. della SICUREZZA DEFINIZIONI...5

Dettagli

Presentazione. Strategie europee contro il cancro 3

Presentazione. Strategie europee contro il cancro 3 00_carpanelli_ok 9-09-2002 16:52 Pagina V Autori Presentazione XI XVII MODULO 1 Epidemiologia, prevenzione e ricerca 1 Strategie europee contro il cancro 3 Il quinto programma quadro 3 Il programma qualità

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA ESAME ANGIOGRAFIA RETINICA

SCHEDA INFORMATIVA ESAME ANGIOGRAFIA RETINICA Gentile Signora, Signore, Lei ha un problema alla retina. Questa scheda contiene le informazioni sul trattamento che Le è proposto, sui risultati e sui rischi. Tutte le espressioni tecniche è bene che

Dettagli

GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO

GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO GLI ACCERTAMENTI SANITARI DI SECONDO LIVELLO Dott. Giuliano Giucastro Sert. Langhirano Parma 19/11/2010 AMBULATORIO PER GLI ACCERTAMENTI DI SECONDO LIVELLO E un articolazione dell Area Dipendenze Patologiche

Dettagli

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti

Dettagli

APPLICAZIONI DELLA CHIRURGIA MININVASIVA

APPLICAZIONI DELLA CHIRURGIA MININVASIVA APPLICAZIONI DELLA CHIRURGIA MININVASIVA La cardiochirurgia mini-invasiva può essere impiegata nel trattamento delle patologie dell adulto sia congenite che acquisite. Attualmente nel Dipartimento Cardiotoracovascolare

Dettagli

Scompenso cardiaco cronico: conoscerlo per aiutare il tuo cuore a farti vivere meglio

Scompenso cardiaco cronico: conoscerlo per aiutare il tuo cuore a farti vivere meglio Scompenso cardiaco cronico: conoscerlo per aiutare il tuo cuore a farti vivere meglio Scompenso cardiaco cronico: che cosa e? Il tuo medico ti ha detto che sei ammalato di scompenso cardiaco.... Ma che

Dettagli

LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO DOTT. FULVIO D ANGELO

LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO DOTT. FULVIO D ANGELO LA TEA CAROTIDEA NEL PAZIENTE CON ICTUS ISCHEMICO ACUTO: PERCHE E QUANDO AZIENDA OSPEDALIERA G. SALVINI DOTT. FULVIO D ANGELO Garbagnate Milanese DEFINIZIONE ICTUS ISCHEMICO ACUTO E UN A TERMINOLOGIA GENERICA

Dettagli

L ESEMPIO DELLA VALVOLA CARDIACA TRANSCATETERE

L ESEMPIO DELLA VALVOLA CARDIACA TRANSCATETERE L ESEMPIO DELLA VALVOLA CARDIACA TRANSCATETERE VALVOLA CARDIACA TRANSCATETERE L ASSESSMENT Caratteristiche del dispositivo medico: le protesi valvolari aortiche trascatetere in commercio presentano alcune

Dettagli

La comunicazione medico-paziente

La comunicazione medico-paziente La comunicazione medico-paziente Prof.ssa Maria Grazia Strepparava Psicologia della comunicazione in ambito sanitario - aa 2004-2005 Competenze che si richiedono al medico Saper capire e spiegare al paziente

Dettagli

Elenco delle prestazioni erogate in regime di ricovero programmato

Elenco delle prestazioni erogate in regime di ricovero programmato LISTA DEGLI INTERVENTI EROGABILI IN REGIME DI RICOVERO PROGRAMMATO Gli interventi erogabili in regime di ricovero programmato esplicato in day hospital e/o in day surgery vengono classificati in quattro

Dettagli

OBIETTIVI ASSEGNATI DALLA REGIONE ALLE AZIENDE OSPEDALIERE PER L'ANNO 2012

OBIETTIVI ASSEGNATI DALLA REGIONE ALLE AZIENDE OSPEDALIERE PER L'ANNO 2012 OBIETTIVI ASSEGNATI DALLA REGIONE ALLE AZIENDE OSPEDALIERE PER L'ANNO 2012 Obiettivo: Gestione del paziente cronico Al fine di rafforzare la continuità assistenziale nella gestione dei pazienti con patologie

Dettagli

OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA. AO San Carlo

OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA. AO San Carlo OBIETTIVI 2014 DELLE AZIENDE SANITARIE DELLA REGIONE BASILICATA AO San Carlo 2014 SOMMARIO PREMESSA E LOGICHE DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE 2014... 3 AREA N. 1... 6 OBIETTIVO 1.1: APPROPRIATEZZA ORGANIZZATIVA...

Dettagli