Nel ricordo si possono distinguere tre aspetti acquisire l informazione (codifica) mantenerla nella memoria (ritenzione) ripescarla cioè riportarla
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- Gianpiero Speranza
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2 Sistemi di memoria Natura multicomponenziale della memoria Ciò che chiamiamo ricordo è il risultato di un insieme di sistemi di memoria differenti ma in interazione tra loro
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5 Nel ricordo si possono distinguere tre aspetti acquisire l informazione (codifica) mantenerla nella memoria (ritenzione) ripescarla cioè riportarla allo stato attivo (recupero
6 La codifica e la ritenzione La codifica si riferisce al modo in cui la nuova informazione viene inserita in un contesto di informazioni precedenti I codici usati possono essere di vario tipo: per es., visivo o semantico Camicia è un capo di vestiario? La parola camicia contiene più vocali o più consonanti? Camicia è un tipo di insetto? Da questo punto di vista, se si codifica l informazione sulla base del significato si ottiene una migliore ritenzione (ripetizione)
7 Il recupero Le tracce di memoria sono solo disposizioni o potenzialità Affinché il recupero avvenga deve essere presente un suggerimento (cue) appropriato che attivi la traccia La compatibilità tra la traccia quale è stata codificata e le caratteristiche dell informazione presente al recupero determina il ricordo (principio di specificità di codifica)
8 La frenologia (Gall)
9 Gli inizi Ebbinghaus (1876) La rievocazione: uso di sillabe senza senso DAK, MIF, BIP, RUC Bartlett (1932): l importanza del significato Influenza delle differenze culturali Canoa, barca; cacciare foche andare a pescare Ricordo come ricostruzione in base agli schemi mentali
10 Bartelett e la guerra dei fantasmi Una notte due giovani di Egulac si recarono al fiume a caccia di foche, e mentre si trovavano là, scese la nebbia e l aria diventò stagnante. Udirono allora grida di guerra, e pensarono: «Forse si tratta di una spedizione di guerra». Scapparono verso la spiaggia e si nascosero dietro ad un tronco. C erano delle canoe che risalivano il fiume, ed essi potevano udire il rumore delle pagaie, e videro che una canoa si dirigeva verso di loro. Dentro c erano cinque uomini ed uno di essi disse: «Che cosa ne dite? Vogliamo portavi con noi. Stiamo risalendo il fiume per andare a far guerra alla gente». Uno dei due giovani disse: «Ma non possiedo frecce». «Le frecce sono nella canoa», risposero. «Io non verrò. Potrei essere ucciso. I miei parenti non sanno dove sono andato. Ma tu», disse, rivolgendosi all altro, «potresti andare con loro». Così uno dei due giovani andò, mentre l altro tornò a casa. E i guerrieri continuarono su per il fiume, fino ad una città all altro lato del Kalama. La gente scese vicino all acqua, incominciarono a combattere, e molti vennero uccisi. Ma ben presto il giovane sentì dire da uno dei guerrieri: ((Presto. torniamo a casa: l Indiano è stato colpito». Allora egli pensò: ((Oh, Sono fantasmi». Non si sentiva dolore, ma essi dicevano che era stato colpito. Così le canoe ritornarono ad Egulac, ed il giovane alla sua casa sulla spiaggia, ed accese il fuoco. E raccontò a tutti: «Pensate, ho accompagnato i fantasmi e siamo andati a combattere. Molti dei nostri compagni sono stati uccisi, come pure molti di coloro che ci attaccarono. Essi dicevano che ero stato colpito, ma io non sentii affatto dolore». Raccontò tutto questo e poi si calmò. Quando il sole sorse, cadde a terra. Qualcosa di nero gli venne fuori dalla bocca. Il suo volto si contrasse. La gente balzò in piedi e gridò. Era morto.
11 oblio Perdita di informazioni Il passare del tempo: molto rapido all inizio (50% dopo un ora), si stabilizza successivamente Interferenza con altri eventi
12 Memoria sensoriale Memoria iconica ed ecoica Un esperimento di Sperling (basato sulla tecnica del resoconto parziale) ha dimostrato l esistenza di un magazzino di memoria sensoriale a brevissimo termine M T S P R C N B Z Q L G
13 La memoria a breve termine (MBT) è una memoria di lavoro che mantiene ed elabora le informazioni durante l esecuzione di compiti cognitivi Tale memoria ha capacità limitata e può mantenere l informazione solo per un breve periodo di tempo Memoria visuo-spaziale a breve termine (la cui traccia dura circa 2 secondi) Memoria uditivo-verbale a breve termine (la cui traccia dura da 2 a 20 secondi)
14 Caratteristiche MbT una capacità e una durata limitate. una codifica prevalentemente fonologica. Il mantenimento dell informazione si mantiene attraverso la ripetizione (rehearsal). L oblio avverrebbe principalmente per interferenza
15 Problemi dell interferenza Interferenza retro-attiva A B Interferenza pro-attiva A B A
16 Problemi della mc a. ti va un caffè? b. posso offrirti un caffè? c. ci facciamo un caffè? d. gradisce un caffè? Completa la frase con la forma corretta Signora Gagliardi, ecco le sue a. ciavi b. chiavi c. chiave oppure: Completa la frase con la forma corretta del verbo Spero tanto che alla cena..anche Francesca. a. vena b. venga d. venia
17 Fenomeni di primacy e recency Vari esperimenti hanno dimostrato una ritenzione buona per le prime parole di una lista di partenza, effetto definito di priorità (primacy), e per le parole comprese alla fine della lista, effetto di recenza (recency). La prestazione risultava al contrario piuttosto scarsa per quanto riguarda la fascia centrale di parole.
18 In esperimenti successivi, nei quali tra la presentazione degli item e la rievocazione libera si introduceva un periodo di tempo in cui i soggetti erano impegnati in un altro compito, i ricercatori notarono la scomparsa del fenomeno di recenza, mentre permaneva quello di priorità e di minore prestazione nella rievocazione dei lemmi compresi nella fascia centrale.
19 L effetto di primacy e recency, nelle sue implicazioni pratiche, suggerisce di articolare le proprie lezioni ponendo all inizio ed alla fine gli elementi più rilevanti. Gli insegnati dovrebbero tener conto di tale effetto anche nell economia delle loro lezioni, considerando che, secondo una ricerca, l insegnante occupa verbalmente quasi l 80% del tempo a disposizione in classe.
20 La memoria a lungo termine MLT spiega i fenomeni di ricordo permanente Memoria a lungo termine visiva Studi sul riconoscimento visivo mostrano livelli di riconoscimento molto alti anche parecchio tempo dopo la presentazione degli stimoli Memoria a lungo termine uditivo-verbale Riguarda la dimensione semantica del linguaggio ma anche caratteristiche sensoriali come voci e toni
21 Memoria dichiarativa e memoria procedurale Distinzione tra sapere cosa e sapere come (G. Ryle) La memoria procedurale ( sapere come ) si riferisce alle informazioni di cui facciamo uso nell attuare un compito. E un tipo di conoscenza non consapevole) La memoria dichiarativa (o proposizionale) si riferisce alla conoscenza esplicita di fatti, come la definizione di una parola o le circostanze in cui abbiamo conosciuto una persona. E un tipo di conoscenza direttamente accessibile alla coscienza
22 Tulving: due forme di conoscenza dichiarativa Nella MLT si può distinguere tra la memoria episodica e la memoria semantica Memoria episodica Si riferisce a specifici eventi ed esperienze di vita. Contiene informazioni spazio-temporali che specificano dove e quando si è verificato l evento Memoria semantica Si riferisce a conoscenze astratte e generali. Trascende le condizioni temporali e spaziali in cui la traccia si è formata La distinzione tra memoria episodica e memoria semantica si riflette nella distinzione tra ricordare e sapere
23 Memoria a lungo termine
24 Memoria a lungo termine
25 Memoria procedurale e dichiarativa La distinzione tra memoria procedurale e dichiarativa è confermata da dati su pazienti neurologici Vi sono lesioni cerebrali che danneggiano selettivamente la memoria dichiarativa: i pazienti non sono in grado di apprendere nuove conoscenze ma sono in grado di apprendere nuove procedure
26 La categorizzazione Attraverso il processo di categorizzazione gli elementi vengono classificati in insiemi o classi Funzioni della categorizzazione Semplifica l analisi dell input ambientale ai fini del riconoscimento Permette di rilevare analogie e differenze fra oggetti a diversi livelli di astrazione
27 La struttura gerarchica delle categorie Le categorie si strutturano su base gerarchica in funzione dell inclusione di classe (organizzazione verticale) I diversi livelli hanno diversa salienza cognitiva Il livello di base è quello in cui vengono rappresentati gli attributi più distintivi; per es. cane e non dalmata
28 L apprendimento significativo
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30 Teoria dei prototipi (Rosch) Il prototipo corrisponde a un membro (anche ideale) della categoria che possiede il valore medio sulla maggior partedelle caratteristiche dei membri della categoria. Il prototipo è il miglior esemplare della categoria: funge da punto di riferimento per gli altri esemplari
31 Legami tra i concetti Associazione tra i concetti principio della propagazione dell attivazione quando un nodo concettuale viene attivato l attivazione si propaga agli altri nodi in funzione del tempo e della vicinanza
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33 Qual è in generale la funzione delle rappresentazioni mentali non coscienti? Le rappresentazioni non coscienti sono molto veloci mentre i tempi per generare una rappresentazione cosciente sono molto più lunghi Questo le rende utili in particolari situazioni (per es., quando la percezione e la memoria serve da guida per l azione)
34 Esistono anche delle memorie non coscienti Il nostro comportamento può essere influenzato da stimoli che sfuggono alla coscienza
35 Paradigma del priming semantico : la presentazione di un dato stimolo attiva in memoria un gruppo di informazioni semanticamente associate (Collins e Loftus, 1975; Meyer e Schwaneveldt, 1971). La presentazione della parola pane rende veloce il processo dei concetti associati come burro.
36 effetto di priming semantico In generale, subito dopo la presentazione di uno stimolo viene generata una rappresentazione sensoriale di brevissima durata mantenuta nella memoria iconica A partire da questa rappresentazione viene generata una rappresentazione dello stimolo mantenuta nella memoria a breve termine (consolidamento)
37 Nell esperimento di priming subliminale la presentazione dello stimolo prime è brevissima (poche decine di msec) Una presentazione così breve rende impossibile il consolidamento della rappresentazione sensoriale in una rappresentazione nella memoria a breve termine Perciò lo stimolo-prime non può diventare cosciente
38 La generazione della rappresentazione sensoriale, pur breve, permette di attivare nella memoria a lungo termine informazioni concettuali associate allo stimolo-prime
39 Aspetto termine Registro sensoriale Memoria a breve Memoria a lungo termine Modalità d ingresso Preattentiva Richiede attenzione Reiterazione dell informazione ripetizione Conservazione Impossibile Mediante attenzione organizzazione dell informazione continuata Mediante reiterazione Formato che Assume Copia letterale dell input Fonemico (probabilmente In larga misura semantico, in l informazione anche visivo e forse piccola misura visivo Capacità di Contenimento Ampia anche semantico) Piccola e uditivo Non se ne conoscono i limiti Perdita dell informazione Decadimento Sostituzione forse decadimento Forse nessuna. Perdita dell accessibilità o discriminabilità per Durata della traccia Da 0,25 a 2 secondi Fino a 30 secondi Interferenza. Da minuti a anni. Recupero Lettura Probabilmente automatico Item a livello di coscienza Cue per il recupero Forse processo di esplorazione
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