LE NOSTRE MEMORIE. QUALI USIAMO PER LO STUDIO?
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- Eloisa Di Lorenzo
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1 LE NOSTRE MEMORIE. QUALI USIAMO PER LO STUDIO? Costanza Papagno Università di Trento e Università di Milano- Bicocca
2 Marguerite Yourcenar L IMPORTANCE DE SOURVIVRE C EST DE SE SOUVENIR
3 DEFINIZIONE Capacità di immagazzinare informazioni e di richiamarle: apprendimento e ricordo FASI: 1. Codifica 2. Consolidamento 3. Immagazzinamento 4. Recupero CONTESTO
4 EFFETTO DELLA CODIFICAZIONE VERBALE
5 SUDDIVISIONE DELLA MEMORIA MEMORIA STM LTM VERBALE SPAZIALE ESPLICITA IMPLICITA EPISODICA (EVENTI) SEMANTICA (CONCETTI) CONDIZIONAMENTO RETROSPETTIVA PROSPETTICA PRIMING PROCEDURALE
6 STIMOLO Memoria primaria RIPASSO Memoria secondaria L OBLIO SI VERIFICA PER DECADIMENTO DELLA TRACCIA, SE IL MATERIALE NON VIENE RIPASSATO
7 MODELLO A DUE STADI IN PARALLELO STIMOLO ANALISI FONEMICA MAGAZZINO A BREVE TERMINE RIPASSO ANALISI SEMANTICA MAGAZZINO A LUNGO TERMINE
8 LIVELLI DI ELABORAZIONE (Craik & Lockart, 1972)
9 A COSA SERVE LA MEMORIA A BREVE TERMINE VERBALE? fare i conj Imparare una lingua straniera capire frasi complesse
10 Episodic buffer
11 MEMORIA DI LAVORO Incorpora la MBT ed entra in gioco quando dobbiamo per esempio tenere a mente più informazioni contemporaneamente: Operazione con riporto Breve discorso Mossa di una parjta a scacchi Prendere appunj mentre ascoljamo Oltre alle informazioni, devo risolvere un problema. Ho un contenuto in memoria su cui devo eseguire delle operazioni.
12 SVILUPPO DEL VOCABOLARIO NEL BAMBINO L infanzia è il periodo di maggior apprendimento di parole nuove e quello in cui c è la maggior relazione con la MBT
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14 The image part with relations hip ID rid2 was not Van Daal et al. 2008
15 APPRENDIMENTO DI PAROLE NUOVE
16 MLT ESPLICITA (dichiarativa) IMPLICITA (non dichiarativa)
17 APPRENDIMENTO Modificazione del comportamento axraverso l esperienza e acquisizione di nuove informazioni
18 MEMORIA NON DICHIARATIVA L espressione dell avvenuto apprendimento si realizza axraverso una modificazione del comportamento MEMORIA NON DICHIARATIVA CONDIZIONAMENTO PRIMING APPRENDIMENTO PROCEDURALE
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20 PRIMING (PERCETTIVO) Ma c è anche un priming semanjco
21 3. APPRENDIMENTO PROCEDURALE A) PERCETTIVO: lettura di parole allo specchio B) MOTORIO: disegnare allo specchio C) COGNITIVO: soluzione di problemi
22 MEMORIA DICHIARATIVA (Tulving, 1985) MEMORIA DICHIARATIVA EPISODICA SEMANTICA
23 MEMORIA A LUNGO TERMINE ESPLICITA
24 INTERDIPENDENZA FRA LE DUE MEMORIE La memoria episodica facilita l apprendimento di nuove informazioni semanjche e il trasferimento e consolidamento: gli amnesici non apprendono (o hanno molte difficoltà) nuove informazioni semanjche. La conoscenza semanjca intaxa facilita l acquisizione di nuovi ricordi episodici (apprendere prezzi, Kan et al. 2009).
25 MEMORIA EPISODICA MEMORIA EPISODICA RETROSPETTIVA PROSPETTICA
26 MEMORIA A LUNGO TERMINE PROSPETTICA
27 TIPI DI MEMORIA PROSPETTICA BasaJ sul tempo BasaJ sull evento BasaJ sull a_vità ATTENZIONE!!! Gli errori absent- minded (sbadataggini) non sono errori di memoria prospe_ca e riguardano il contenuto
28 RICONOSCIMENTO Non si devono usare strategie che facilitano il richiamo: non si devono generare informazioni
29 FAMILIARITÀ Non si richiamano i dexagli dell episodio, mentre nel ricordo vi è una riproduzione mentale dell evento. È una consapevolezza, un senso sogge_vo che si è faxa esperienza di un evento nel passato, ma senza richiamarne i dexagli, dove e quando ha avuto luogo
30 ASPETTI STRATEGICI : memoria strategica 1) RIEVOCAZIONE LIBERA 2) ORIGINE DELL INFORMAZIONE 3) ORDINAMENTO TEMPORALE DEI RICORDI ORGANIZZAZIONE SOGGETTIVA MONITORAGGIO DELLA RISPOSTA
31 MEMORIA SEMANTICA LINGUAGGIO: CONOSCENZA DI PAROLE, SIMBOLI VERBALI, REGOLE E FORMULE NECESSARIE PER MANIFESTARE CONCETTI ENCICLOPEDICA: CONOSCENZE GENERALI DEL MONDO, TESORO MENTALE CHE CONTIENE INFORMAZIONE APPRESE DAI MEDIA, A SCUOLA, ECC., MA ANCHE MARCHE D AUTO, ecc
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33 COSA SERVE PER RICORDARE?
34 ESERCIZIO Meglio distribuirlo su un arco di tempo prolungato, con brevi sessioni ripetute o concentrare lo sforzo per alcune ore di fila tu_ i giorni per un periodo più breve? DISTRIBUZIONE DELL EFFETTO DELL ESERCIZIO Ma se si ha necessità di imparare in una sola sessione? MICRODISTRIBUZIONE
35 MOTIVAZIONE
36 RIPETIZIONE
37 SIGNIFICATIVITÀ Elaborazione profonda: rendere significajvo ORGANIZZAZIONE Memoria strategica: aiutarsi con dei pale_
38 ATTENZIONE Focalizzata e sostenuta!
39 APPRENDIMENTO INTENZIONALE (con attenzione) INCIDENTALE
40 DISEGNARE COSA E RAPPRESENTATO SU UN PENNY
41 OBLIO Ma la memoria umana è flessibile! Oblio mojvato: è importante per focalizzarsi sulle cose importanj e ignorare i dexagli irrilevanj CONCETTI E SCHEMI DimenJcare i dexagli episodici in origine legaj a cerj esemplari aiuta a formare i conce_ Le persone si formano schemi
42 PERDITA DI CONOSCENZA ESPLICITA Per esempio risolvere un problema di algebra: me_ in axo lo stesso comportamento in più occasioni, diventa superflua la rievocazione cosciente.
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44 DORMITECI SU! Sfru_amo le ore di sonno... Cuffie in testa...disturbano il sonno Leggiamo prima di coricarci e il cervello riorganizzerà quello che abbiamo lexo. Di noxe non ci sono interferenze!
45 RIASSUMENDO Memoria di lavoro: apprendimento di una lingua straniera Calcolo a mente Prendere appunj Capire un testo Memoria procedurale: Musica Educazione fisica Ma anche algebra! Memoria semanjca: Storia, geografia (ma si possono apprendere con la memoria episodica!)
46 ALCUNI CONSIGLI Suddividere le informazioni in piccole unità Non fare indigesjone di informazioni Aiutarsi con dei pale_ (associare le informazioni alle proprie abitudini consolidate) SfruXare ausili esterni Usare l immaginazione Rendere significajvo Errorless learning Essere al centro Tecnica dei loci MeXersi alla prova: riempire i buchi
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