DISTURBI DI MEMORIA I DEFICIT DI MBT I DEFICIT DI MEMORIA IMPLICITA
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- Floriano Morandi
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1 DISTURBI DI MEMORIA I DEFICIT DI MBT I DEFICIT DI MEMORIA IMPLICITA
2 DEFINIZIONE Capacità di immagazzinare informazioni e di richiamarle: apprendimento e ricordo FASI: 1. Codifica 2. Consolidamento 3. Immagazzinamento 4. Recupero CONTESTO
3 SUDDIVISIONE DELLA MEMORIA MEMORIA STM LTM VERBALE SPAZIALE ESPLICITA IMPLICITA EPISODICA (EVENTI) SEMANTICA (CONCETTI) CONDIZIONAMENTO RETROSPETTIVA PROSPETTICA PRIMING PROCEDURALE
4 MEMORIA MBT MLT
5 STIMOLO Memoria primaria RIPASSO Memoria secondaria L OBLIO SI VERIFICA PER DECADIMENTO DELLA TRACCIA, SE IL MATERIALE NON VIENE RIPASSATO
6 L OBLIO SI VERIFICA PER SOSTITUZIONE IL MgBT VIENE IDENTIFICATO CON LA COSCIENZA
7 LIVELLI DI ELABORAZIONE (Craik & Lockart, 1972)
8 MODELLO A DUE STADI IN PARALLELO STIMOLO ANALISI FONEMICA ANALISI SEMANTICA MAGAZZINO A BREVE TERMINE MAGAZZINO A LUNGO TERMINE RIPASSO PRODUZIONE DEL LINGUAGGIO
9 DEFICIT DI MBT VERBALE CAUSE - ICTUS - TRAUMI - TUMORI SEDE DELLA LESIONE -PARIETALE INFERIORE+++, TEMPORALE post-sup
10 SEDE FUNZIONALE
11 ANAMNESI (deficit MBT verbale) Può essere riscontrato casualmente, ad esempio in pazienti con pregressa afasia di conduzione. A volte difficoltà nel comprendere frasi complesse, oppure difficoltà nel capire i resti.
12 CARATTERISTICHE DEI PAZIENTI CON DEFICIT SELETTIVO DI MBT verbale (magazzino fonologico) Riduzione dello span di memoria immediata per sequenze non strutturate di materiale uditivo-verbale Miglior prestazione con presentazione visiva dello stimolo (disturbo modalità-specifico) Il deficit non è attribuibile ad un disturbo di analisi fonologica Il deficit non è attribuibile a problemi di produzione della risposta verbale Manca effetto di somiglianza fonologica con presentazione visiva ed effetto di lunghezza delle parole con entrambe le presentazioni
13 Sede lesione
14 E come si valuta? - Span (uditivo-verbale, visuo-verbale, pointing) - Effetto di somiglianza fonologica e lunghezza delle parole - (soppressione articolatoria) - Discriminazione fonemica - Consapevolezza fonologica (stress assignment +/-) - Velocità di articolazione
15 CERVO CIOCCOLATO CIPOLLA CALZINO CUCINA- GALLINA FORMICA - ELICA
16 ALTRI TEST (normali) Span visuospaziale Prove di MLT Esame del linguaggio
17 CURVA DI RIEVOCAZIONE LIBERA: DEFICIT DI MBT
18 SPAN DI CIFRE
19 DEFICIT ASSOCIATI APPRENDIMENTO DI PAROLE NUOVE COMPRENSIONE DI FRASI Sintatticamente complesse? Ordine delle parole? Integrazione ritardata?
20 Esempi di frasi dativa relativa
21 ESERCIZI 1. Ricostruzione di parole da spelling orale 2. Ricostruzione di parole da spelling orale con omissione di una lettera (per es. Livello 3, bisillabica concreta: p-a i -e-r) 3. Spelling orale 4. Numero pari o dispari di lettere nella parola 5. Ricostruzione di parole da sillabe (ta-pan-lon) 6. Modo alfabetico (B+6=H; E-2=C) 7. Sorting di parole in ordine alfabetico 8. Acronimi. Trovare la parola costituita dai fonemi iniziali di una lista di parole (banco, ape, rosa)
22 SHORT-TERM DELAYED REPETITION (Majerus et al., 2005) 250 parole e non parole bisillabiche, differiscono in un fonema* 16 mesi (8 sessioni/mese) 1. STABILIZZARE L ATTIVAZIONE DELLA RAPPRESENTAZIONE FONOLOGICA: Ripetere gli item immediatamente dopo Quando produzione fonologica stabilizzata (2 trial consecutivi corretti) 2. INCREMENTARE LA DURATA DELL ATTIVAZIONE TEMPORANEA: ripetere dopo 5-sec intervallo riempito (conta all indietro). Facilitare l immagazzinamento a BT ottenendo un attivazione temporanea più stabile e di maggiore durata delle rappresentazioni fonologiche
23 DEFICIT DI MBT VISUO-SPAZIALE Componente visiva = aspetto visivo di un oggetto o di una scena, colore, forma, dimensione, ecc, localizzazione di un elemento rispetto a un altro da un particolare punto di vista in presentazione statica Componente spaziale = percorsi o sequenze di movimenti da una posizione a un altra nella scena o i processi di modificazione della posizione di oggetti quando un osservatore si muove (fisicamente o mentalmente) da una prospettiva a un altra. Si riferisce alle proprietà dinamiche di una scena
24 COMPONENTE VISIVA: PATTERN SPAN 3, poi griglia da riempire
25 COMPONENTE SPAZIALE: TEST DI CORSI
26 MBT visuo-spaziale visiva Emisferica sinistra occipitale Neuroimmagine: occipitale e frontale inferiore spaziale T-P-O destra, PPC Neuroimmagine non così netta Il test di Corsi misura una componente sequenziale, oltre al magazzino visivo richiesto per il VPT
27 MLT ESPLICITA (dichiarativa) IMPLICITA (non dichiarativa)
28 MEMORIA NON DICHIARATIVA MEMORIA NON DICHIARATIVA CONDIZIONAMENTO PRIMING APPRENDIMENTO PROCEDURALE
29 Memoria non dichiarativa L espressione dell avvenuto apprendimento si realizza attraverso una modificazione del comportamento Realizzabile in mancanza di consapevolezza
30 1. CONDIZIONAMENTO A) CLASSICO B) OPERANTE C) VALUTATIVO (Johnson, Kim & Risse, 1975)
31 2. PRIMING (come si valuta) A) PERCETTIVO (REPETITION PRIMING) (visivo) foresta for. A) SEMANTICO (lessicale, concettuale)
32 PRIMING PERCETTIVO
33 3. APPRENDIMENTO PROCEDURALE A) PERCETTIVO: lettura di parole allo specchio B) MOTORIO: disegnare allo specchio C) COGNITIVO: classificazioni probabilistiche
34 fra apprendimento procedurale e priming 1. Una sola sessione piccolo numero di prove vs numerose prove 2. Ricordo di item specifici
35 APPRENDIMENTO MOTORIO Coordinazione mano-occhi e cioè la capacità di compiere movimenti complessi della mano che vanno aggiustati continuamente sulla base di un input visivo in continuo cambiamento
36 SERIAL REACTION TIME TASK (apprendimento di una sequenza visuo-motoria) BLOCCO 1 e 6: sequenza casuale, altrimenti fissa. Differenza TR fra 6 e 5
37 Apprendimento cognitivo
38 Deficit di memoria implicita è Morbo di Parkinson è Corea di Huntington è Lesioni cerebellari
39 MALATTIA DI PARKINSON
40 MALATTIA DI PARKINSON Deficit selettivi dell apprendimento procedurale: rotor pursuit learning, se modificazioni casuali di velocità. Se velocità costante nei blocchi, la prestazione è normale
41 SRTT nel Parkinson Varianti del compito Campione testato: stadio malattia Funzioni esecutive: mancata regolazione dopaminergica Tempi di reazione generali migliorano L apprendimento della sequenza è rallentato
42 Esempio di deficit di memoria non dichiarativa Controlli Amnesia Malattia di Parkinson
43 PRESTAZIONI IMPLICITE NELLA NORMA Apprendimento percettivo normale: lettura di parole allo specchio Priming lessicale?
44 MALATTIA DI HUNTINGTON Normale riconoscimento di parole, ma non migliora la lettura rapida di parole speculari con la ripetizione * Rotor pursuit learning Apprendimento sequenze motorie ripetitive -, ma non nel tracciare il contorno di una forma allo specchio: non si avvantaggia della prevedibilità dei movimenti Apprendimento cognitivo (Torre di Hanoi)
45 PRESTAZIONI IMPLICITE NORMALI Priming percettivo apprendimento procedurale intatto se devono premere un tasto in una posizione a destra del bersaglio Non c è da apprendere una sequenza, ma una relazione fissa fra stimoli visivi (target in una certa posizione) e risposta motoria (premere il tasto in una posizione a destra) Non riescono a formare sequenze o programmi visuomotori
46 PATOLOGIE CEREBELLARI Ictus Processi degenerativi (atassia spinocerebellare: Malattia autosomica dominante)
47 MEMORIA IMPLICITA NEI PAZIENTI CEREBELLARI PRIMING PERCETTIVO + CLASSIFICAZIONI PROBABILISTICHE + CONDIZIONAMENTO CLASSICO (deficit sincronizzazione) DIFFICOLTÀ A RICONOSCERE EVENTI IN SEQUENZA (SRTT)
48 APPRENDIMENTO PROCEDURALE NEGLI AMNESICI Priming percettivo Apprendimento procedurale: motorio, percettivo, cognitivo
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