Istituto Comprensivo Statale A.Gramsci

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1 Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Statale A.Gramsci Campalto (VE) Via Passo, 3/o Campalto (Venezia) Codice Fiscale Telefono 041/ Fax 041/ veic81000a@istruzione.it PROGRAMMAZIONE DIDATTICA CLASSE: 3A-3B-3C Strumento: PERCUSSIONI prof.alessio Ghezzi A.S.2016/17

2 Obiettivi generali dei processi formativi Sapersi relazionare con compagni ed insegnanti: Usare un linguaggio rispettoso e appropriato alle circostanze; Saper ascoltare gli altri; Rispettare le opinioni altrui, anche se diverse dalla propria; Essere disponibili ad accettare la diversità; Essere disponibili alla solidarietà e alla cooperazione. Acquisire un comportamento responsabile ed autonomo: Essere puntuali nell esecuzione delle consegne didattiche; Portare regolarmente il materiale e usarlo correttamente; Essere rispettosi delle persone e del materiale scolastico; Interiorizzare il rispetto delle regole del vivere civile ed assumere comportamenti adeguati. Maturare progressivamente, attraverso l esperienza musicale, una personalità armonica: Dare importanza alla cura della propria persona, delle proprie potenzialità per sentirsi bene con se stessi e a proprio agio con gli altri; Promuovere e sviluppare positivi rapporti interpersonali e sociali a favore dell integrazione e della crescita, in particolare per gli alunni in situazioni di svantaggio; Accrescere le proprie potenzialità creative ed espressive.

3 Contenuti disciplinari fondamentali Acquisizione di una corretta postura in relazione allo strumento e di una corretta impostazione delle mani sui principali strumenti; Primi rudimenti al tamburo con presa traditional o matched; Precisione ritmica nell esecuzione dei gruppi irregolari e nei cambi di tempo; Controllo tecnico nelle varie dinamiche e controllo della qualità sonora; Eseguire scale e arpeggi, maggiori e minori in tutte le tonalità; Tecnica del trillo (rullo); Tecnica delle quattro bacchette (G.Burton); Saper decodificare un testo musicale e saperlo tradurre sugli strumenti a tastiera; Facili letture di prima vista; Eseguire semplici brani d assieme per strumenti a percussione.

4 Situazioni di apprendimento Le varie pratiche in cui si snoda l insegnamento della musica e l insegnamento strumentale in particolare (l esecuzione strumentale, l educazione dell orecchio e delle abilità di base, l ascolto, le attività produttive, l analisi, la riflessione socio/storica) andranno viste non come attività slegate tra loro ma da effettuarsi in modo interconnesso all interno di un unico processo di apprendimento: ciascuna attività è complementare all altra, si definisce e sviluppa in relazione ad esse. Si realizzerà perciò un integrazione fra i diversi assi di lavoro, in modo che gli alunni possano sviluppare tutte le potenzialità nel fare musica, dire di musica, produrre-comporre musica. Gli strumenti metodologici utilizzati prevedono principalmente la lezione frontale e individuale, per cui le metodologie saranno principalmente basate sulla pratica del metodo euristico-partecipativo guidato, che comporta l apprendimento per imitazione, l intervento individualizzato e di recupero, l ascolto come forma privilegiata nell apprendimento delle tecniche strumentali e nella musica d insieme. Tale metodologia mira ad incentivare gli interessi musicali degli alunni favorendo la gratificazione personale nel processo di crescita generale, rispettando i diversi tempi di maturazione e di apprendimento. Nell ambito della lezione individuale, che ha cadenza settimanale, gli argomenti trattati verranno adeguati al livello di ogni alunno e saranno caratterizzati dal graduale aumento della difficoltà. Estremamente significativo sarà il tempo dedicato alla compresenza, in cui verranno affrontati temi di interesse comune tra gli alunni e si potrà dar spazio al chiarimento di alcune specifiche problematiche relative allo studio dello strumento. Gli alunni avranno la possibilità di anticipare l entrata o posticipare l uscita dalla classe per dedicare del tempo all ascolto della lezione dei compagni: conoscere i brani musicali - e le relative caratteristiche suonati dai compagni favorisce la competizione positiva e la voglia di mettersi maggiormente in gioco per raggiungere un buon livello esecutivo, che dia innanzitutto grande soddisfazione personale. La pratica della musica d insieme rappresenta uno strumento privilegiato che permette all alunno, da un lato, di condividere con coetanei o compagni di diversa età le proprie competenze, le proprie idee musicali e, dall altro, di arricchire il proprio bagaglio personale di esperienze ricche di socializzazione e forte motivazione. All interno delle ore di insegnamento verranno inoltre realizzate le seguenti attività didattiche: Saggi di strumento; Prove di musica d insieme; Lavoro interdisciplinare su un argomento d'interesse culturale, sociale che si conclude possibilmente con una lezione concerto, con una rappresentazione, o con una mostra.

5 Criteri di valutazione La competenza specifica degli alunni in una disciplina pratico-operativa verrà verificata costantemente nel corso dell anno, in itinere lezione dopo lezione, in base ai seguenti criteri di valutazione condivisi da tutte le classi di strumento: Abilità strumentale (comprensione del testo musicale, consapevolezza, controllo tecnico, interpretazione); Capacità di analisi (relativamente a stile, forma, tonalità, confronto fra atteggiamenti esecutivi differenti) ; Capacità di elaborazione ed autonomia (metodo di lavoro, tempi e modi di assimilazione, individuazione di soluzioni tecniche/diteggiatura, creatività, lettura a prima vista, improvvisazione). Le verifiche verranno effettuate in maniera: pratica, con l assegnazione di consegne per casa, che l alunno eseguirà nella lezione successiva; scritta con prove oggettive sulle conoscenze della teoria musicale e la storia e funzionamento degli strumenti; orale attraverso colloqui strutturati. Saranno attribuite valutazioni sommative con un numero minimo di due per quadrimestre. La partecipazione attiva degli alunni alle varie attività didattiche rappresenterà per il docente una verifica costante dell apprendimento dei contenuti.

6 Dimensioni Livelli di padronanza Insufficiente Sufficiente Buono Ottimo Lettura allo strumento Conosce in modo approssimativo gli elementi fondamentali della notazione e utilizza con difficoltà il linguaggio specifico. Conosce parzialmente gli elementi fondamentali della notazione usandoli in modo approssimativo e ha limitata conoscenza del linguaggio specifico. Utilizza con una certa sicurezza gli elementi fondamentali della notazione comprendendo aspetti del linguaggio specifico. Conosce ed utilizza in modo consapevole ed autonomo gli elementi fondamentali della notazione e del linguaggio specifico. Progresso tecnico e abilità esecutiva Nella pratica strumentale manifesta notevoli difficoltà e non sostiene l'esecuzione. Nella pratica strumentale dimostra incerte zze nell'esecuzione. Ha maturato una buona abilità nella pratica strumentale ed esegue correttamente i brani proposti. Ha maturato scioltezza e padronanza nella pratica strumentale ed esegue con sicurezza i brani proposti. Metodo di studio e impegno Non rispetta il fraseggio e lo stile del brano proposto. Rispetta parzialmente il fraseggio e lo stile del brano proposto. Rispetta il fraseggio e lo stile del brano proposto, con buone finalità espressive. Esegue il brano in modo personale rispettandone il fraseggio e lo stile. Interpretazione Necessita di una guida costante nell affrontare lo studio. L'impegno è scarso. Deve essere sostenuto e spronato nello studio. Non sempre si impegna per trovare soluzioni autonome. n impegno. Affronta lo studio in modo autonomo e corretto, con impegno. Affronta lo studio in modo autonomo e creativo. Si impegna con entusiasmo.

7 Unità di apprendimento Classe 3 1) TECNICA I PERIODO: Settembre - Dicembre COMPITO: Tamburo: Eseguire con eguaglianza di tocco diverse combinazioni di colpi singoli, del colpo doppio e dei rudimenti (rullo a 3, 4, 5, 7,9,10, 13,15 i diversi paradiddle, il rullo pressato ). Strumenti a tastiera: Eseguire con eguaglianza di tocco scale e arpeggi maggiori e minori su due ottave. Timpani: Eseguire dei cambi di intonazione, controllo della dinamica e della timbrica Batteria: Sviluppo del coordinamento e dell indipendenza delle mani e dei piedi, velocizzazione dei rudimenti, precisione nel mantenimento della pulsazione ritmica. ARGOMENTI: Tamburo: Rudimenti, rullo a 3, 4, 5, 7,9,10, 13,15 i diversi paradiddle e il rullo pressato (buzz roll) Strumenti a tastiera: scale e arpeggi maggiori e minori su due ottave. Timpani: Il cambio di intonazione e alla tecnica dell incrocio Batteria: i rudimenti del tamburo applicati alla batteria, approfondimenti dell indipendenza degli arti applicati sul set. RISULTATI DA CONSEGUIRE: Acquisire precisione ritmica, velocità e abilità nel controllo del suono in tutte le sue caratteristiche su tutti gli strumenti.

8 2) EDUCAZIONE ALL ORECCHIO - LETTURA - ANALISI I PERIODO: Settembre - Dicembre COMPITO: Conoscere la suddivisione dell ottava, toni semitoni, intervalli; Conoscere le scale minori Comprendere la suddivisione ternaria; Acquisire il concetto di poliritmia. Comprendere il fraseggio musicale Saper analizzare un breve brano del proprio repertorio ARGOMENTI: L ottava e la sua suddivisione, (dodecafonica); Toni e semitoni; Gli intervalli; La costruzione delle scale minori (la: naturale, armonica, melodica); Figure irregolari in tempi binari (terzina); I tempi ternari; (3/8, 6/8, 9/8, 12/8); Analisi formale, ritmica, melodica, armonica. RISULTATI DA CONSEGUIRE: Conoscere la suddivisone dell ottava in dodici suoni, dei relativi intervalli e come sono costruite le scale maggiori e minori. Saper riconoscere i tempi binari da quelli ternari, acquisire la padronanza nella poliritmia e saperla eseguire sugli strumenti. Acquisire un lessico appropriato nell analisi formale, ritmica, melodica e armonica di un brano.

9 3) INTERPRETAZIONE I PERIODO: Settembre - Dicembre COMPITO: Tamburo: Eseguire un brano in tempo ternario comprendente diverse figure ritmiche, eseguire un brano in tempo binario con figure irregolari (terzine) e con diverse dinamiche. Strumenti tastiera: Eseguire facili studi sulle scale minori su due ottave. Timpani: Eseguire facili studi su due timpani con utilizzo del rullo misurato e della smorzatura del suono con facili cambi di intonazione Batteria: Eseguire ritmi di accompagnamento e lettura di brevi soli Preparazione dei brani solistici e di musica d assieme per il saggio di fine anno scolastico. ARGOMENTI: Tamburo: Terzine (ditteggiature). Strumenti a tastiera: le scale minori (naturale, armonica e melodica) Timpani: rullo misurato, il tremolo, la smorzatura dei colpi. Batteria: La coordinazione di mani e piedi applicati ad un ostinato ritmico e l accompagnamento dell andamento ritmico in un brano. RISULTATI DA CONSEGUIRE: Conoscere le differenti suddivisioni ritmiche e le prime figure irregolari (terzina e duina), saper distinguere le diverse scale.

10 4) TECNICA II PERIODO: Gennaio - Maggio COMPITO: Tamburo: Eseguire con eguaglianza di tocco e l uso dei rudimenti di brani in diversi metri Strumenti a tastiera: Eseguire con eguaglianza di tocco scale maggiori e minori su tutta la tastiera. Timpani: Eseguire brani su due timpani che prevedono piccoli cambi di intonazione. Batteria: Sviluppo del coordinamento e dell indipendenza delle mani e dei piedi, velocizzazione dei rudimenti, precisione nel mantenimento della pulsazione ritmica. ARGOMENTI: Tamburo: Rudimenti, rullo a 3, 4, 5, 7,9,10, 13,15, i diversi paradiddle, rullo pressato e gli abbellimenti (flam, drag) Strumenti a tastiera: scale e arpeggi maggiori e minori su tutta la tastiera Timpani: Il cambio di intonazione e la tecnica dell incrocio. Batteria: I rudimenti del tamburo applicati alla batteria, approfondimenti dell indipendenza degli arti applicati sul set. RISULTATI DA CONSEGUIRE: Acquisire precisione ritmica, velocità e abilità nel controllo del suono in tutte le sue caratteristiche su tutti gli strumenti.

11 5) EDUCAZIONE ALL ORECCHIO - LETTURA - ANALISI II PERIODO: Gennaio - Maggio COMPITO: Conoscere la suddivisione dell ottava, toni semitoni, intervalli; Conoscere le scale maggiori minori Comprendere la suddivisione ternaria; Acquisire il concetto di poliritmia. Comprendere il fraseggio musicale Saper analizzare un breve brano del proprio repertorio Analisi dei brani per il saggio ARGOMENTI: L ottava e la sua suddivisione, (dodecafonica); Toni e semitoni; Gli intervalli; La costruzione delle scale minori (la: naturale, armonica, melodica); Figure irregolari in tempi binari (terzina); I tempi ternari; (3/8, 6/8, 9/8, 12/8); Analisi formale, ritmica, melodica, armonica. RISULTATI DA CONSEGUIRE: Conoscere la suddivisone dell ottava in dodici suoni, dei relativi intervalli e come sono costruite le scale maggiori e minori. Saper riconoscere i tempi binari da quelli ternari, acquisire la padronanza nella poliritmia e saperla eseguire sugli strumenti. Acquisire un lessico appropriato nell analisi formale, ritmica, melodica e armonica di un brano.

12 6) INTERPRETAZIONE II PERIODO: Gennaio - Maggio COMPITO: Tamburo: Eseguire un brano in tempo ternario comprendente diverse figure ritmiche, eseguire un brano in tempo binario con figure irregolari (terzine) e con diverse dinamiche. Strumenti tastiera: Eseguire facili studi sulle scale minori su due ottave. Timpani: Eseguire facili studi su due timpani con utilizzo del rullo misurato e della smorzatura del suono con facili cambi di intonazione Batteria: Eseguire ritmi di accompagnamento e lettura di brevi soli Preparazione dei brani solistici e di musica d assieme in vista dell esame finale e per il saggio di fine anno scolastico. ARGOMENTI: Tamburo: Terzine (ditteggiature). Strumenti a tastiera: le scale minori (naturale, armonica e melodica) Timpani: rullo misurato, il tremolo, la smorzatura dei colpi. Batteria: La coordinazione di mani e piedi applicati ad un ostinato ritmico e l accompagnamento dell andamento ritmico in un brano. RISULTATI DA CONSEGUIRE: Conoscere le differenti suddivisioni ritmiche e le prime figure irregolari (terzina e duina), saper distinguere le diverse scale. Acquisire una buona preparazione trasversale sui brani affrontati in vista dell esame finale.

13 Competenze attese Alla fine del triennio gli alunni dovranno: Conoscere i più importanti strumenti a percussione in tutti loro aspetti: tipologia, storia, costruzione ed evoluzione; Conoscere gli elementi essenziali della teoria musicale; Acquisire la tecnica fondamentale su ogni strumento; Saper suonare da solo o in gruppo; Conoscere un minimo di repertorio e di saperlo analizzare e contestualizzare.