Scuola secondaria di I grado I.C. MONTAGNOLA-GRAMSCI CLASSE 2A ANNO SCOLASTICO 2016/17 PROGETTAZIONE DISCIPLINA FLAUTO DOCENTE : SONIA MACCIONI

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1 Scuola secondaria di I grado I.C. MONTAGNOLA-GRAMSCI CLASSE 2A ANNO SCOLASTICO 2016/17 PROGETTAZIONE DISCIPLINA FLAUTO DOCENTE : SONIA MACCIONI SITUAZIONE DELLA CLASSE PROFILO/ COMPETENZE TRAGUARDI E OBIETTIVI CONTENUTI PROGETTI METODOLOGIE Criteri valutazione Il lavoro sarà in continuità con quello svolto lo scorso anno. In questa classe sono presenti 3 alunni : 2 di loro presentano un buon livello di base sia nella sincronizzazione ritmico-motoria,sia nella lettura che nella precisione dell emissione. Buona appare anche la motivazione e la partecipazione l alunno partecipa in modo attivo a l esperienza musicale dello studio di uno strumento vivendo un occasione di maturazione logica,espressiva e comunicativa; nel processo formativo sa integrare dimensione cognitiva,quella pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativacompositiva; l alunno, attraverso l acquisizione di capacità specifiche, matura una più avvertita coscienza di sé,delle proprie potenzialità e del modo di rapportarsi al sociale; -Impostazione : affinamento della centratura del suono. Consapevolezza della respirazione. colonna d'aria/lingua. lingua/diteggiatura. Studio di sull emissione delle note della seconda ottava e graduale conoscenza anche dei suoni della terza ottava (re,mi,fa) -L articolazione : lo staccato, il legato. eseguire cellule ritmico-melodiche con articolazioni differenti. Facili studi di tecnica. Duetti e trii tratti da vari metodi. Esecuzione di facili sonate o tempi di esse tratte dal repertorio. Studio e esecuzione delle parti assegnate in piccoli ensemble o in orchestra. Esecuzione di brevi brani a memoria. -Metodi e testi utilizzati : E.Weinzierl Flote spielen Z.Jeney Fuvolaiskola I.Ory La flute traversiere J.Alvarado La flauta dulce G.Gariboldi 58 esercizi N. Brochot Suoniamo il flauto T.Wye Il flauto per i principianti vol. l e 2 Brani di repertorio o d insieme tratti da tutti i periodi storici e di diversi generi Esercitazioni pubbliche, saggi, concerti, registrazioni, partecipazione a concorsi Le lezioni saranno articolate in diversi momenti in modo da curare gli aspetti tecnici,espressivi, mnemonici, improvvisativi. Un tempo sarà sempre dedicato alla verifica del lavoro svolto a casa durante la precedente con la relativa analisi sulle eventuali difficoltà incontrate e i consigli sulle possibili soluzioni e i vari metodi di studio. Un altro importante momento invece mirerà a sviluppare la creatività e l improvvisazione attraverso giochi Partecipazione e motivazione alla pratica strumentale. Collaborazione e capacità relazionali verso il gruppo Comprensione e utilizzo corretto dei primi elementi del linguaggio musicale. Capacità di discriminare e analizzare alcuni elementi del messaggio sonoro Autonomia e capacità organizzative nello studio e capacità esecutive Rielaborazione personale del materiale sonoro.

2 comprende e valuta materiali musicali riconoscendone significati e contesti. Sa vivere le esperienze musicali come occasioni di integrazione, di crescita e cooperazione anche in relazione ad alunni in situazioni di svantaggio. - Saper eseguire scale maggiori in 2 un ottave fino a 3 alterazioni. -Codifica e decodifica : ripasso delle figure ritmiche già conosciute. Ripasso e della lettura melodica. Essere capaci di correlare la lettura melodica sul pentagramma all emissione vocale. Abitudine costante alla lettura a prima vista sia intonata che sullo strumento. -saper improvvisare su cellule ritmiche o su pentatonica e attività esplorative calibrate alle competenze tecniche e teoriche già acquisite con modalità laboratoriali e di flipped classroom Esecuzioni in coppia con l insegnante o con un compagno o in piccoli gruppi anche con altri strumenti, faranno da subito affinare la capacità di suonare assieme,il senso armonico e l indipendenza. Prima della fine dell unità è prevista la spiegazione di argomenti nuovi o la programmazione sui modi tempi di studio da affrontare nonché l illustrazione e l ascolto dei brani assegnati per la successiva.

3 Scuola secondaria di I grado I.C. MONTAGNOLA-GRAMSCI CLASSE 2B ANNO SCOLASTICO 2016/17 PROGETTAZIONE DISCIPLINA FLAUTO DOCENTE : SONIA MACCIONI SITUAZIONE DELLA CLASSE PROFILO/ COMPETENZE TRAGUARDI E OBIETTIVI CONTENUTI PROGETTI METODOLOGIE Criteri valutazione Il lavoro sarà in continuità con quello svolto lo scorso anno. In questa classe sono presenti 3 alunni che presentano livelli di base molto diversi : uno di loro mostra buone capacità di sincronizzazione ritmico-motoria di lettura e precisione dell emissione. Un altro presenta alcune lacune nell emissione ancora incerta, l altro mostra evidenti problematiche nella coordinazione, nell emissione e nella decodifica l alunno partecipa in modo attivo a l esperienza musicale dello studio di uno strumento vivendo un occasione di maturazione logica,espressiva e comunicativa; nel processo formativo sa integrare dimensione cognitiva,quella pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativacompositiva; l alunno, attraverso l acquisizione di capacità specifiche, matura una più avvertita coscienza di sé,delle proprie potenzialità e del modo di rapportarsi al sociale; -Impostazione : affinamento della centratura del suono. Consapevolezza della respirazione. colonna d'aria/lingua. lingua/diteggiatura. Studio di sull emissione delle note della seconda ottava e graduale conoscenza anche dei suoni della terza ottava (re,mi,fa) -L articolazione : lo staccato, il legato. eseguire cellule ritmico-melodiche con articolazioni differenti. Facili studi di tecnica. Duetti e trii tratti da vari metodi. Esecuzione di facili sonate o tempi di esse tratte dal repertorio. Studio e esecuzione delle parti assegnate in piccoli ensemble o in orchestra. Esecuzione di brevi brani a memoria. -Metodi e testi utilizzati : E.Weinzierl Flote spielen Z.Jeney Fuvolaiskola I.Ory La flute traversiere J.Alvarado La flauta dulce G.Gariboldi 58 esercizi N. Brochot Suoniamo il flauto T.Wye Il flauto per i principianti vol. l e 2 Brani di repertorio o d insieme tratti da tutti i periodi storici e di diversi generi Esercitazioni pubbliche, saggi, concerti, registrazioni, partecipazione a concorsi Le lezioni saranno articolate in diversi momenti in modo da curare gli aspetti tecnici,espressivi, mnemonici, improvvisativi. Un tempo sarà sempre dedicato alla verifica del lavoro svolto a casa durante la precedente con la relativa analisi sulle eventuali difficoltà incontrate e i consigli sulle possibili soluzioni e i vari metodi di studio. Un altro importante momento invece mirerà a sviluppare la creatività e l improvvisazione attraverso giochi Partecipazione e motivazione alla pratica strumentale. Collaborazione e capacità relazionali verso il gruppo Comprensione e utilizzo corretto dei primi elementi del linguaggio musicale. Capacità di discriminare e analizzare alcuni elementi del messaggio sonoro Autonomia e capacità organizzative nello studio e capacità esecutive Rielaborazione personale del materiale sonoro.

4 comprende e valuta materiali musicali riconoscendone significati e contesti. Sa vivere le esperienze musicali come occasioni di integrazione, di crescita e cooperazione anche in relazione ad alunni in situazioni di svantaggio. - Saper eseguire scale maggiori in 2 un ottave fino a 3 alterazioni. -Codifica e decodifica : ripasso delle figure ritmiche già conosciute. Ripasso e della lettura melodica. Essere capaci di correlare la lettura melodica sul pentagramma all emissione vocale. Abitudine costante alla lettura a prima vista sia intonata che sullo strumento. -saper improvvisare su cellule ritmiche o su pentatonica e attività esplorative calibrate alle competenze tecniche e teoriche già acquisite con modalità laboratoriali e di flipped classroom Esecuzioni in coppia con l insegnante o con un compagno o in piccoli gruppi anche con altri strumenti, faranno da subito affinare la capacità di suonare assieme,il senso armonico e l indipendenza. Prima della fine dell unità è prevista la spiegazione di argomenti nuovi o la programmazione sui modi tempi di studio da affrontare nonché l illustrazione e l ascolto dei brani assegnati per la successiva.

5 Scuola secondaria di I grado I.C. MONTAGNOLA-GRAMSCI CLASSE 2C ANNO SCOLASTICO 2016/17 PROGETTAZIONE DISCIPLINA FLAUTO DOCENTE : SONIA MACCIONI SITUAZIONE DELLA CLASSE PROFILO/ COMPETENZE TRAGUARDI E OBIETTIVI CONTENUTI PROGETTI METODOLOGIE Criteri valutazione Il lavoro sarà in continuità con quello svolto lo scorso anno. In questa classe sono presenti 2 alunne che mostrano livelli di base molto diversi : una di loro ha buone capacità di sincronizzazione ritmico-motoria e precisione dell emissione. Un altra presenta evidenti lacune nell emissione ancora incerta, nella coordinazione, e nella decodifica l alunno partecipa in modo attivo a l esperienza musicale dello studio di uno strumento vivendo un occasione di maturazione logica,espressiva e comunicativa; nel processo formativo sa integrare dimensione cognitiva,quella pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativacompositiva; l alunno, attraverso l acquisizione di capacità specifiche, matura una più avvertita coscienza di sé,delle proprie potenzialità e del modo di rapportarsi al sociale; -Impostazione : affinamento della centratura del suono. Consapevolezza della respirazione. colonna d'aria/lingua. lingua/diteggiatura. Studio di sull emissione delle note della seconda ottava e graduale conoscenza anche dei suoni della terza ottava (re,mi,fa) -L articolazione : lo staccato, il legato. eseguire cellule ritmico-melodiche con articolazioni differenti. Facili studi di tecnica. Duetti e trii tratti da vari metodi. Esecuzione di facili sonate o tempi di esse tratte dal repertorio. Studio e esecuzione delle parti assegnate in piccoli ensemble o in orchestra. Esecuzione di brevi brani a memoria. -Metodi e testi utilizzati : E.Weinzierl Flote spielen Z.Jeney Fuvolaiskola I.Ory La flute traversiere J.Alvarado La flauta dulce G.Gariboldi 58 esercizi N. Brochot Suoniamo il flauto T.Wye Il flauto per i principianti vol. l e 2 Brani di repertorio o d insieme tratti da tutti i periodi storici e di diversi generi Esercitazioni pubbliche, saggi, concerti, registrazioni, partecipazione a concorsi Le lezioni saranno articolate in diversi momenti in modo da curare gli aspetti tecnici,espressivi, mnemonici, improvvisativi. Un tempo sarà sempre dedicato alla verifica del lavoro svolto a casa durante la precedente con la relativa analisi sulle eventuali difficoltà incontrate e i consigli sulle possibili soluzioni e i vari metodi di studio. Un altro importante momento invece mirerà a sviluppare la creatività e l improvvisazione attraverso giochi Partecipazione e motivazione alla pratica strumentale. Collaborazione e capacità relazionali verso il gruppo Comprensione e utilizzo corretto dei primi elementi del linguaggio musicale. Capacità di discriminare e analizzare alcuni elementi del messaggio sonoro Autonomia e capacità organizzative nello studio e capacità esecutive Rielaborazione personale del materiale sonoro.

6 comprende e valuta materiali musicali riconoscendone significati e contesti. Sa vivere le esperienze musicali come occasioni di integrazione, di crescita e cooperazione anche in relazione ad alunni in situazioni di svantaggio. - Saper eseguire scale maggiori in 2 un ottave fino a 3 alterazioni. -Codifica e decodifica : ripasso delle figure ritmiche già conosciute. Ripasso e della lettura melodica. Essere capaci di correlare la lettura melodica sul pentagramma all emissione vocale. Abitudine costante alla lettura a prima vista sia intonata che sullo strumento. -saper improvvisare su cellule ritmiche o su pentatonica e attività esplorative calibrate alle competenze tecniche e teoriche già acquisite con modalità laboratoriali e di flipped classroom Esecuzioni in coppia con l insegnante o con un compagno o in piccoli gruppi anche con altri strumenti, faranno da subito affinare la capacità di suonare assieme,il senso armonico e l indipendenza. Prima della fine dell unità è prevista la spiegazione di argomenti nuovi o la programmazione sui modi tempi di studio da affrontare nonché l illustrazione e l ascolto dei brani assegnati per la successiva.

7 Scuola secondaria di I grado I.C. MONTAGNOLA-GRAMSCI CLASSE 3A ANNO SCOLASTICO 2016/17 PROGETTAZIONE DISCIPLINA FLAUTO DOCENTE SONIA MACCIONI SITUAZIONE DELLA CLASSE PROFILO/ COMPETENZE TRAGUARDI E OBIETTIVI CONTENUTI PROGETTI METODOLOGIE Criteri valutazione Il lavoro sarà in continuità con quello svolto lo scorso anno. In questa classe è presente un solo alunno che presenta ottima motivazione e un buon livello sia ritmico-motorio,sia nell emissione del suono che nella decodifica l alunno partecipa in modo attivo a l esperienza musicale dello studio di uno strumento vivendo un occasione di maturazione logica,espressiva e comunicativa; nel processo formativo sa integrare dimensione cognitiva,quella pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativacompositiva; l alunno, attraverso l acquisizione di capacità specifiche, matura una più avvertita coscienza di sé,delle proprie potenzialità e del modo di rapportarsi -Consapevolezza della respirazione. colonna d'aria/lingua. Studio sul suono : sostegno intonazione,crescend o,diminuendo lingua/diteggiatura. Studio di sull emissione delle note della terza ottava (re,mi,fa,sol) -L articolazione : lo staccato, il legato. eseguire cellule ritmico-melodiche con articolazioni differenti. - Saper eseguire scale maggiori in 2 un ottave fino a 4 alterazioni. -Scala cromatica Studi di tecnica. Duetti e trii tratti da vari metodi. Esecuzione di facili sonate o tempi di esse tratte dal repertorio. Studio e esecuzione delle parti assegnate in piccoli ensemble o in orchestra. Esecuzione di brevi brani a memoria. -Metodi e testi utilizzati : E.Weinzierl Flote spielen Z.Jeney Fuvolaiskola G.Gariboldi 58 esercizi N. Brochot Suoniamo il flauto T.Wye Il flauto per i principianti vol. l e 2 L.Hugues La scuola del flauto Vol.1 Esercitazioni pubbliche, saggi, concerti, registrazioni, partecipazion e a concorsi Le lezioni saranno articolate in diversi momenti in modo da curare gli aspetti tecnici,espressivi,mnemo nici, improvvisativi. Un tempo sarà sempre dedicato alla verifica del lavoro svolto a casa durante la precedente con la relativa analisi sulle eventuali difficoltà incontrate e i consigli sulle possibili soluzioni e i vari metodi di studio. Un altro importante momento invece mirerà a sviluppare la creatività e l improvvisazione attraverso giochi e attività esplorative calibrate alle competenze tecniche e teoriche già acquisite con modalità laboratoriali e di flipped classroom Partecipazione e motivazione alla pratica strumentale Comprensione e utilizzo corretto dei primi elementi del linguaggio musicale. Capacità di discriminare e analizzare vari elementi del messaggio sonoro Autonomia e capacità organizzative nello studio e capacità esecutive Rielaborazione personale del materiale sonoro.

8 al sociale; comprende e valuta materiali musicali riconoscendone significati e contesti. Sa vivere le esperienze musicali come occasioni di integrazione, di crescita e cooperazione anche in relazione ad alunni in situazioni di svantaggio. -Codifica e decodifica : ripasso delle figure ritmiche già conosciute. correlare la lettura melodica sul pentagramma all emissione vocale. Abitudine costante alla lettura a prima vista eseguire correttamente i brani assegnati sia dal punto di vista ritmico-melodico che stilistico-espressivo R.de Reede: 100 studi per grandi flautisti Brani di repertorio o d insieme tratti da tutti i periodi storici e di diversi generi Esecuzioni in coppia con l insegnante o con un compagno o in piccoli gruppi anche con altri strumenti, faranno da subito affinare la capacità di suonare assieme,il senso armonico e l indipendenza. Prima della fine dell unità è prevista la spiegazione di argomenti nuovi o la programmazione sui modi tempi di studio da affrontare nonché l illustrazione e l ascolto dei brani assegnati per la successiva. Data 23/11/2016 Firma SONIA MACCIONI

9 Scuola secondaria di I grado I.C. MONTAGNOLA-GRAMSCI CLASSE 3C ANNO SCOLASTICO 2016/17 PROGETTAZIONE DISCIPLINA FLAUTO DOCENTE SONIA MACCIONI SITUAZIONE DELLA CLASSE PROFILO/ COMPETENZE TRAGUARDI E OBIETTIVI CONTENUTI PROGETTI METODOLOGIE Criteri valutazione Il lavoro sarà in continuità con quello svolto lo scorso anno. In questa classe sono presenti 2 alunni con livelli differenti : uno presenta un livello discreto nei vari ambiti, l altra maggiori difficoltà coordinative e nella decodifica l alunno partecipa in modo attivo a l esperienza musicale dello studio di uno strumento vivendo un occasione di maturazione logica,espressiva e comunicativa; nel processo formativo sa integrare dimensione cognitiva,quella pratico-operativa, estetico-emotiva, improvvisativacompositiva; l alunno, attraverso l acquisizione di capacità specifiche, matura una più avvertita coscienza di sé,delle proprie potenzialità e del modo di rapportarsi al sociale; -Consapevolezza della respirazione. colonna d'aria/lingua. Studio sul suono : sostegno intonazione,crescend o,diminuendo lingua/diteggiatura. Studio di sull emissione delle note della terza ottava (re,mi,fa,sol) -L articolazione : lo staccato, il legato. eseguire cellule ritmico-melodiche con articolazioni differenti. - Saper eseguire scale maggiori in 2 un ottave fino a 4 alterazioni. -Scala cromatica -Codifica e decodifica Studi di tecnica. Duetti e trii tratti da vari metodi. Esecuzione di facili sonate o tempi di esse tratte dal repertorio. Studio e esecuzione delle parti assegnate in piccoli ensemble o in orchestra. Esecuzione di brevi brani a memoria. -Metodi e testi utilizzati : E.Weinzierl Flote spielen Z.Jeney Fuvolaiskola G.Gariboldi 58 esercizi N. Brochot Suoniamo il flauto T.Wye Il flauto per i principianti vol. l e 2 L.Hugues La scuola del flauto Vol.1 Esercitazioni pubbliche, saggi, concerti, registrazioni, partecipazion e a concorsi Le lezioni saranno articolate in diversi momenti in modo da curare gli aspetti tecnici,espressivi,mnemo nici, improvvisativi. Un tempo sarà sempre dedicato alla verifica del lavoro svolto a casa durante la precedente con la relativa analisi sulle eventuali difficoltà incontrate e i consigli sulle possibili soluzioni e i vari metodi di studio. Un altro importante momento invece mirerà a sviluppare la creatività e l improvvisazione attraverso giochi e attività esplorative calibrate alle competenze tecniche e teoriche già acquisite con modalità laboratoriali e di flipped classroom Partecipazione e motivazione alla pratica strumentale Comprensione e utilizzo corretto dei primi elementi del linguaggio musicale. Capacità di discriminare e analizzare vari elementi del messaggio sonoro Autonomia e capacità organizzative nello studio e capacità esecutive Rielaborazione personale del materiale sonoro.

10 comprende e valuta materiali musicali riconoscendone significati e contesti. Sa vivere le esperienze musicali come occasioni di integrazione, di crescita e cooperazione anche in relazione ad alunni in situazioni di svantaggio. : ripasso delle figure ritmiche già conosciute. correlare la lettura melodica sul pentagramma all emissione vocale. Abitudine costante alla lettura a prima vista eseguire correttamente i brani assegnati sia dal punto di vista ritmico-melodico che stilistico-espressivo R.de Reede: 100 studi per grandi flautisti Brani di repertorio o d insieme tratti da tutti i periodi storici e di diversi generi Esecuzioni in coppia con l insegnante o con un compagno o in piccoli gruppi anche con altri strumenti, faranno da subito affinare la capacità di suonare assieme,il senso armonico e l indipendenza. Prima della fine dell unità è prevista la spiegazione di argomenti nuovi o la programmazione sui modi tempi di studio da affrontare nonché l illustrazione e l ascolto dei brani assegnati per la successiva. Data 23/11/2016 Firma SONIA MACCIONI