delle Rocce Istituto Nazionale di Geofisica e

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "delle Rocce Istituto Nazionale di Geofisica e"

Transcript

1 Paleomagnetismo e Magnetismo delle Rocce Leonardo Sagnotti Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia l Roma

2 Con il termine Rock magnetism si intende la disciplina che si occupa dello studio delle proprietà magnetiche delle rocce e dei minerali magnetici. E una delle più antiche discipline scientifiche nella storia dell umanità. Gli storici discutono ancora sul quando ed il dove le proprietà magnetiche delle rocce siano state scoperte e descritte per la prima volta (in figura una lodestone, un raro magnete naturale).

3 Alcuni storici ritengo che il filosofo greco Talete fece le prime osservazioni iscientifiche ifi sulle ld lodestone, nel VI secolo a.c. La stessa parola magnetite deriva dalla antica città greca di Magnesia ad Sipylum (o sul Meandro), in Anatolia. Nei dintorni di Magnesia, infatti, si torvavano queste pietre it che avevano la misteriosa proprietà di attarsi o respingersi l un l altra. Già dal III secolo a.c., la letteratura cinese fa riferimento alle proprietà della chi si, la pietra amante, ancora un altro nome per rocce ricche in magnetite. Le prime testimonianze mostrano una bussola costituita da un oggetto aforma di cucchiaio libero di ruotare su piano ad attrito ridotto, utlizzata come indicatore del Sud e datato al periodod della Dinastia Han Dynasty (II secolo a.c. II secolo AD). Una delle prime scuole di pensiero (quella degli animisti) riteneva che il potere di attrazione mostrato da queste pietre magnetiche fosse dovuto al fatto che esse possedevano un anima.

4 La teoria fisica del ferromagnetismo è stata introdotta da Weiss nel Weiss ipotizzò che il ferro ed altri materiali ferromagnetici i fossero caratterizzati ti da un campo molecolare l interno alla sostanza, che portava all isoallineamento dei singoli momenti magnetici atomici e risultava in una magnetizzazione spontanea del materiale. I fondamenti teorici del rock magnetism sono stati sviluppati nella prima metà del XX secolo da Koenisberger, Thellier, Nagata (il suo libro Rock Magnetism è del 1953) e da Néel, il quale tentò di comprendere e di riprodurre il meccanismo con cui le rocce ignee sono magnetizzate in natura (Néel introdusse i concetti della meccanica quantistica nello studio del magnetismo e ricevette il premio Nobel nel 1970). Al giorno d oggi, lo studio del magnetismo delle rocce si prefigge principalmente di comprendere in che modo le proprietà magnetiche di una roccia influenzano la sua capacità di fornire una registrazione del campo magnetico del passato (campo di ricerche nel Paleomagnetismo).

5 La Fisica del Magnetismo (concetti di base) Si definiscono tre vettori magnetici: (1) H Campo magnetico (2) B Induzione magnetica (3) M Magnetizzazione i Il campo magnetico H è un campo vettoriale ed è definito in ogni punto da una direzione ed una intensità. Le linee di forza del campo magnetico sono note come flusso magnetico. La densità delle linee di flusso è una misura dell intensità del campo magnetic: l induzione magnetica B. B ed H sono strettamente correlate. La relazione tra B ed H è data da: B = μ 0 (H+M) dove la magnetizzazione M è un momento magnetic per unità di volume (in Am 1 ) o per unità di massa (in Am 2 kg 1 ) e μ 0 è un parametro noto come permeabilità magnetica del vuoto. In sistema internazionale μ = 4π 10 7 H m 1 0. Nel vuoto B = μ 0 H.

6 Suscettività Magnetica La suscettività magnetica esprime una misura della risposta magnetica di un materiale all azione azione di un campo magnetico esterno. Tutti i materiali sono suscettibili di essere magnetizzati sotto l azione di un campo magnetico applicato e la suscettività magnetica è una misura dell intensità del campo magnetic indotto in un materiale. La suscettività magnetica è definita come il rapporto tra la magnetizzazione indotta (M i or J i ) e l intensità del campo applicato (H i ), (per un campo di bassa intensità, generalmente 7-8 volte l intensità del campo magnetico terrestre), dove J i = χ ij H j (per unità di massa) χ in unità di m 3 /kg M i = k ij H j (per unità di volume) k è adimensionale in SI Sulla base della suscettività magnetica tutte le sostanze possono essere classificate in diamagnetiche, paramagnetiche e ferromagnetiche.

7 Il Ferromagnetismo sl Nei materiali ferromagnetici i momenti magnetici di spin instaurano fra loro un processo di interazione elettrostatica, detta interazione di scambio. Il magnetismo naturale deriva invece da composti il cui comportamento magnetico può ricadere in queste categorie: Ferrimagnetismo momenti magnetici distribuiti in due sottoreticoli di magnetizzazione antiparallela e diversa intensità, magnetizzazione non nulla. Antiferromagnetismo momenti magnetici distribuiti in due sottoreticoli di magnetizzazione antiparallela e uguale intensità, magnetizzazione nulla. f l d b d l d Antiferromagnetismo inclinato momenti magnetici distribuiti in due sottoreticoli di magnetizzazione non bilanciata, magnetizzazione debole.

8 Ferromagnetismo L interazione i di scambio favorisce la formazione di strutture tt in cui tuttitti i momenti netti di spin sono allineati in una medesima direzione; tali strutture sono denominate domini magnetici. Il ferromagnetismo sussiste fino ad una temperatura caratteristica per ogni mezzo e denominata temperatura di Curie, in cui l energia termica diviene prevalente ed impedisce i processi di interazione.

9 Il ciclo d isteresi La suscettività magnetica di un ferromagnete è una curva complessa che viene denominata ciclo d isteresi, in cui si individuano alcuni punti notevoli: o Magnetizzazione di saturazione, la massima magnetizzazione raggiungibile dal mezzo, quando tutti i domini sono allineati al campo agente. o Magnetizzazione i rimanente, la magnetizzazione i esibita dl dal corpo in assenza di campo; ecco come funziona una calamita! o La coercitività, il campo magnetico necessario ad annullare la magnetizzazione misurata mentre aiseil agisce il campo. o La coercitività della rimanenza, il campo magnetico necessario ad annullare la magnetizzazione rimanente.

10 Ferromagnetismo e granulometria magnetica Le caratteristiche d isteresi e di stabilità magnetica non dipendono soltanto dalla natura dei minerali magnetici, ma anche dalle loro dimensioni e stato magnetico. Le particelle magnetiche vengono classificate in quattro categorie dipendenti dimensione e dal relativo comportamento magnetico; nel caso della magnetite, si possono avere le seguenti caratteristiche granulari: Superparamagnetici i (SP); granuli molto piccoli (d< μm) ) e magneticamente t instabili; l energia termica ambientale è sufficiente a disorientarli. In assenza di campo la loro magnetizzazione è sempre zero. Singolo dominio (SD); granuli costituiti da un unico dominio magnetizzato e saturo (il suo ciclo d isteresi è un quadrato); idealmente, l unico modo per cambiare la magnetizzazione è invertirla; massimi valori di rimanenza e campo coercitivo (0.035 μm< d < μm). Pseudo singolo dominio (PSD); vasta tipologia di granuli dimensionalmente al limite tra il singolo dominio e il multidominio, di magnetizzazione ancora stabile (0.08 μm <d<15 μm). Multidominio (MD); granuli di dimensioni maggiori, suddivisi in vari domini magnetici, la magnetizzazione globale del granulo è meno stabile ed intensa a causa delle interazioni edegliequilibritraidominicostituenti (d>20 μm). )

11 Minerali magnetici o OSSIDI DI FERRO - Magnetite (Fe 3 O 4 ); - Ematite (α - Fe 2 O 3 ); - Maghemite (γ - Fe 2 O 3 ) Soluzioni solide con ossidi di titanio: Titano-magnetiti: membri intermedi della serie Ulvospinello (Fe2TiO4) - Magnetite (Fe 3 O 4 ); Ilmeno-ematiti: membri intermedi della serie Ilmenite (FeTiO 3 ) - Ematite (Fe 2 O 3 ) o IDROSSIDI DI FERRO - Goethite (α-feo. OH); o SOLFURI DI FERRO - Pirrotine (FeS I+ x,; 0 x 0.14); - Greigite (Fe 3S 4 4) o ELEMENTI - Ferro; - Nichel. Leonardo Sagnotti lezioni di paleomagnetismo

12 Il prelievo di campioni orientati sul terreno

13

14 Il laboratorio di paleomagnetismo

15 Possibili applicazioni dello studio della magnetizzazione naturale rimanente (NRM) delle rocce studi geodinamici a scala globale; - determinazione delle successive posizioni ed orientazioni, nel corso dei tempi geologici, delle diverse placche litosferiche (definizione di curve di deriva polare apparente - APWP); - definizione dell'espansione dei fondali oceanici; quindi, nel complesso, ricostruzioni paleogeografiche a scala planetaria; studi di geodinamica a scala regionale e/o locale (ad esempio nelle fasce orogeniche e nelle aree a deformazione complessa e diffusa): identificazione e definizione di rotazioni di blocchi, microplacche e strutture crostali a diversa scala, intorno ad assi verticali (ad esempio, per imporre vincoli alle ricostruzioni geodinamiche nell'area mediterranea); studi di stratigrafia magnetica e costruzione di una scala cronologica globale paleomagnetica - GPTS; ossia analisi dell alternarsi delle inversioni di polarità magnetica nelle. successioni rocciose; con possibilità di affiancare in modo indipendente altre analisi stratigrafiche (e correlare fra loro, ad esempio, successioni sedimentarie e vulcaniche oppure successione marine e continentali); studi sul carattere del campo geomagnetico nel passato: - paleovariazioni secolari (ad esempio in successioni lacustri ad alto tasso di sedimentazione), che permettono di estendere notevolmente nel tempo le osservazioni i strumentali storiche sulla variabilità del campo stesso; - analisi del campo durante le inversioni di polarità, con possibilità di vincolare le interpretazioni dei processi fisici, nel nucleo terrestre, che originano il campo stesso e ne regolano le variazioni; - stime di paleointensità (utilizzate, inoltre, per calibrare le datazioni con il 14 C; le variazioni dintensità d'intensità del campo si riflettono infatti in una diversa efficacia di schermo della magnetosfera e dunque in un diverso tasso di produzione di elementi radiogenici).

16 Determinare la posizione dei continenti nel passato geologico ricostruzioni ioni paleogeografiche globali Le rocce sono bussole! Mediata su anni, la componente dipolare del campo magnetico terrestre (quindi, la conseguente direzione di magnetizzazione di una roccia) si può considerare parallela all asse terrestre; pertanto l angolo tra la direzione di magnetizzazione di un campione scelto opportunamente e la direzione geografica N-S rappresenta quanto la roccia ha ruotato dall epoca della sua formazione.

17

18

19

20 Determinare le rotazioni nelle catene orogeniche ricostruzioni ioni geodinamiche a scalaregionale

21

22

23 Determinare la successioni degli stati di polarità del campo La magnetostratigrafia

24

25

26

27

28 Applicazioni ambientali; caratterizzazione delle paleovariazioni climatiche ed ambientali.

29 Variazione della suscettività magnetica in due carote dall Atlantico centrale (Site 661) e dal Mare Arabico (Site 721). L analisi spettrale relativa agli ultimi 400 mila anni mostra periodicità tipiche orbitali (o di Milankovitch).

30

31 Applicazioni ambientali; caratterizzazione dell inquinamento atmosferico da misurazioni magnetiche su polveri sottili. Le polveri presenti in atmosfera sono costituite da un ampia varietà di sostanze solide e liquide (aerosol), di origine naturale o derivate dall inquinamento antropico.

32 Proprietà magnetiche delle polveri sottili: misure di laboratorio Le particelle magnetiche che derivano dai processi di combustione dei veicoli; sono per lo più sferule di magnetite di dimensioni submicroscopiche, contraddistinte da proprietà magnetiche intense e stabili.

33 Proprietà magnetiche delle foglie Le proprietà magnetiche delle foglie degli alberi possono essere interpretate quali indicatori dell inquinamento da polveri sottili; le foglie, composte principalmente da acqua, dovrebbero essere diamagnetiche; se si misurano suscettività magnetiche positive, significa che hanno incorporato particolati metallici dovuti all inquinamento. Platanus (platano) Quercus Ilex (leccio) Sono state selezionate foglie da alberi ad alta diffusione aroma (platano, leccio).

34 Confronto tra siti di tipologia differente a Roma Ivalori più alti di suscettività si misurano nei luoghi a maggiore traffico veicolare confermando che i veicoli sono la maggiore sorgente di polveri fini magnetiche Platanus Quercus (10-8 m 3 /kg) P. Becadelli Consoli Don Bosco Lemonia Casilina Re di Roma Acquedotti suburban park Low/medium traffic High traffic

35 Mappe di distribuzione degli inquinanti Si possono compilare mappe di distribuzione della suscettività magnetica k delle foglie, per evincere l andamento spazio temporale dell inquinamento con una risoluzionespazialepiù i il iù fitta rispetto alle centraline econ dati mediati i nel tempo. Magnetic susceptibility 0 to 7 7 to to to to July

Il magnetismo nella materia

Il magnetismo nella materia Le orbite degli elettroni in atomo di idrogeno Forma spaziale degli Orbitali elettronici di atomo di idrogeno Un solido Il magnetismo nella materia ferrimagnetismo Dr. Daniele Di Gioacchino Istituto Nazionale

Dettagli

Il mistero del magnetismo: dal funzionamento della calamita alle moderne tecniche di magnetismo ambientale

Il mistero del magnetismo: dal funzionamento della calamita alle moderne tecniche di magnetismo ambientale Il mistero del magnetismo: dal funzionamento della calamita alle moderne tecniche di magnetismo ambientale Aldo Winkler Istituto Nazionale di Geofisica & Vulcanologia, Roma Email: aldo.winkler@ingv.it

Dettagli

Elettrostatica dei mezzi materiali

Elettrostatica dei mezzi materiali Elettrostatica dei mezzi materiali Nel caso dei conduttori si è visto che: Il campo elettrico farà muovere le cariche all interno del conduttore in modo tale che: Tutte le cariche sono sulla superficie

Dettagli

RICHIAMI DI MAGNETISMO. µ o = 4 π 10-7 H/m

RICHIAMI DI MAGNETISMO. µ o = 4 π 10-7 H/m ESERCITAZIONE 5 RICIAMARE LE RELAZIONI PRINCIPALI SUL MAGNETISMO. PRESENTARE E CLASSIFICARE I FENOMENI MAGNETICI NEI MATERIALI. FORNIRE UNA SPIEGAZIONE QUALITATIVA DI TALI FENOMENI. PRESENTARE I MATERIALI

Dettagli

nei materiali (Inserendo un materiale all interno di un campo magnetico generato da un magnete permanente)

nei materiali (Inserendo un materiale all interno di un campo magnetico generato da un magnete permanente) COMPORTAMENTO MAGNETICO DEI MATERIALI a) nel vuoto B = μ0 H μ0 = 4 π 10-7 H/m b) nei materiali (Inserendo un materiale all interno di un campo magnetico generato da un magnete permanente) Il materiale

Dettagli

Cap. II: Configurazione elettronica, struttura e proprietà dei materiali. Paramagnetismo

Cap. II: Configurazione elettronica, struttura e proprietà dei materiali. Paramagnetismo Cap. II: Configurazione elettronica, struttura e proprietà dei materiali (dia-magnetismo, para-magnetismo, ferro-magnetismo, ferri-magnetismo, antiferro-magnetismo) Non solo i magneti (le sostanze ferro-magnetiche)

Dettagli

Lezione 18. Magnetismo WWW.SLIDETUBE.IT

Lezione 18. Magnetismo WWW.SLIDETUBE.IT Lezione 18 Magnetismo Cenni di magnetismo Già a Talete (600 a.c.) era noto che la magnetitite ed alcune altre pietre naturali (minerali di ferro, trovati a Magnesia in Asia Minore) avevano la proprietà

Dettagli

IL CAMPO MAGNETICO. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G.

IL CAMPO MAGNETICO. V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. IL CAMPO MAGNETICO V Scientifico Prof.ssa Delfino M. G. UNITÀ - IL CAMPO MAGNETICO 1. Fenomeni magnetici 2. Calcolo del campo magnetico 3. Forze su conduttori percorsi da corrente 4. La forza di Lorentz

Dettagli

I poli magnetici isolati non esistono

I poli magnetici isolati non esistono Il campo magnetico Le prime osservazioni dei fenomeni magnetici risalgono all antichità Agli antichi greci era nota la proprietà della magnetite di attirare la limatura di ferro Un ago magnetico libero

Dettagli

Questa proprietà, posseduta da alcuni corpi, viene definita MAGNETISMO.

Questa proprietà, posseduta da alcuni corpi, viene definita MAGNETISMO. MAGNETISMO Cos è il MAGNETISMO Sin dall'antichità era noto che un minerale di ferro, la magnetite, ha la proprietà di attirare il ferro. Questa proprietà, posseduta da alcuni corpi, viene definita MAGNETISMO.

Dettagli

Magnetismo. Prof. Mario Angelo Giordano

Magnetismo. Prof. Mario Angelo Giordano Magnetismo Prof. Mario Angelo Giordano Fenomeni magnetici Il magnete ha sempre due estremità magnetizzate, il polo nord e il polo sud. Avvicinando i poli, si possono respingere oppure attrarre. Il magnete

Dettagli

Paleomagnetismo. Il paleomagnetismo è un settore della geofisica che riguarda lo studio della magnetizzazione rimanente delle rocce

Paleomagnetismo. Il paleomagnetismo è un settore della geofisica che riguarda lo studio della magnetizzazione rimanente delle rocce Paleomagnetismo Il paleomagnetismo è un settore della geofisica che riguarda lo studio della magnetizzazione rimanente delle rocce Permette di determinare la direzione, ed eventualmente l intensità, del

Dettagli

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti

Energia nelle reazioni chimiche. Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti Energia nelle reazioni chimiche Lezioni d'autore di Giorgio Benedetti VIDEO Introduzione (I) L energia chimica è dovuta al particolare arrangiamento degli atomi nei composti chimici e le varie forme di

Dettagli

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA

Forza. Forza. Esempi di forze. Caratteristiche della forza. Forze fondamentali CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Forza CONCETTO DI FORZA E EQUILIBRIO, PRINCIPI DELLA DINAMICA Cos è una forza? la forza è una grandezza che agisce su un corpo cambiando la sua velocità e provocando una deformazione sul corpo 2 Esempi

Dettagli

Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia.

Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia. G. Digilio - principi_v10 versione 6.0 LA SPETTROSCOPIA Tutte le tecniche spettroscopiche si basano sulla interazione tra radiazione elettromagnetica e materia. La Spettroscopia di risonanza magnetica

Dettagli

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo

Energia e Lavoro. In pratica, si determina la dipendenza dallo spazio invece che dal tempo Energia e Lavoro Finora abbiamo descritto il moto dei corpi (puntiformi) usando le leggi di Newton, tramite le forze; abbiamo scritto l equazione del moto, determinato spostamento e velocità in funzione

Dettagli

Relazioni statistiche: regressione e correlazione

Relazioni statistiche: regressione e correlazione Relazioni statistiche: regressione e correlazione È detto studio della connessione lo studio si occupa della ricerca di relazioni fra due variabili statistiche o fra una mutabile e una variabile statistica

Dettagli

MATERIALI MAGNETICI. Il campo magnetico è prodotto anche da conduttori in cui circola corrente. 15/12/2011 Chimica Applicata 1

MATERIALI MAGNETICI. Il campo magnetico è prodotto anche da conduttori in cui circola corrente. 15/12/2011 Chimica Applicata 1 MATERIALI MAGNETICI Metalli magnetici: Fe, Co, Ni. Ago magnetico si allinea con il campo magnetico terrestre; calamita esercita un campo magnetico visualizzabile con della limatura di ferro Il campo magnetico

Dettagli

13. Campi vettoriali

13. Campi vettoriali 13. Campi vettoriali 1 Il campo di velocità di un fluido Il concetto di campo in fisica non è limitato ai fenomeni elettrici. In generale il valore di una grandezza fisica assegnato per ogni punto dello

Dettagli

Idrostatica Correnti a pelo libero (o a superficie libera) Correnti in pressione. Foronomia

Idrostatica Correnti a pelo libero (o a superficie libera) Correnti in pressione. Foronomia Idrostatica Correnti a pelo libero (o a superficie libera) Correnti in pressione Foronomia In idrostatica era lecito trascurare l attrito interno o viscosità e i risultati ottenuti valevano sia per i liquidi

Dettagli

GEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce)

GEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce) GEOLOGIA (studio della litosfera) Essa si divide in MINERALOGIA (studio dei minerali) e PETROGRAFIA ( studio delle rocce) I MINERALI I minerali sono sostanze solide omogenee, inorganiche, esprimibili mediante

Dettagli

Catena alpino-himalayana

Catena alpino-himalayana Catena alpino-himalayana Stadi di evoluzione nella formazione delle Alpi Paleogeografia 150 Milioni di anni fa (Giurassico) L Atlantico settentrionale non era ancora aperto e il mare Tethys (oceano Ligure-piemontese

Dettagli

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche

Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Il Corso di Fisica per Scienze Biologiche Ø Prof. Attilio Santocchia Ø Ufficio presso il Dipartimento di Fisica (Quinto Piano) Tel. 075-585 2708 Ø E-mail: attilio.santocchia@pg.infn.it Ø Web: http://www.fisica.unipg.it/~attilio.santocchia

Dettagli

ELETTROSTATICA + Carica Elettrica + Campi Elettrici + Legge di Gauss + Potenziale Elettrico + Capacita Elettrica

ELETTROSTATICA + Carica Elettrica + Campi Elettrici + Legge di Gauss + Potenziale Elettrico + Capacita Elettrica ELETTROSTATICA + Carica Elettrica + Campi Elettrici + Legge di Gauss + Potenziale Elettrico + Capacita Elettrica ELETTRODINAMICA + Correnti + Campi Magnetici + Induzione e Induttanza + Equazioni di Maxwell

Dettagli

Generazione campo magnetico

Generazione campo magnetico ELETTRO-MAGNETISMO Fra magnetismo ed elettricità esistono stretti rapporti: La corrente elettrica genera un campo magnetico; Un campo magnetico può generare elettricità. Generazione campo magnetico Corrente

Dettagli

Il concetto di valore medio in generale

Il concetto di valore medio in generale Il concetto di valore medio in generale Nella statistica descrittiva si distinguono solitamente due tipi di medie: - le medie analitiche, che soddisfano ad una condizione di invarianza e si calcolano tenendo

Dettagli

Potenza elettrica nei circuiti in regime sinusoidale

Potenza elettrica nei circuiti in regime sinusoidale Per gli Istituti Tecnici Industriali e Professionali Potenza elettrica nei circuiti in regime sinusoidale A cura del Prof. Chirizzi Marco www.elettrone.altervista.org 2010/2011 POTENZA ELETTRICA NEI CIRCUITI

Dettagli

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante

LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante IDRAULICA LEGGE DI STEVIN (EQUAZIONE FONDAMENTALE DELLA STATICA DEI FLUIDI PESANTI INCOMPRIMIBILI) z + p / γ = costante 2 LEGGE DI STEVIN Z = ALTEZZA GEODETICA ENERGIA POTENZIALE PER UNITA DI PESO p /

Dettagli

Fondamenti di meteorologia e climatologia. Esercitazione: lettura dei modelli meteorologici

Fondamenti di meteorologia e climatologia. Esercitazione: lettura dei modelli meteorologici Esercitazione: lettura dei modelli meteorologici Fondamenti di meteorologia e climatologia Contenuti dell esercitazione Durante l esercitazione sará utilizzato un software per la visualizzazione degli

Dettagli

Legge di Faraday. x x x x x x x x x x E B. x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x E B 1

Legge di Faraday. x x x x x x x x x x E B. x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x. x x x x x x x x x x E B 1 B ds Legge di Faraday E x x x x x x x x x x E B x x x x x x x x x x R x x x x x x x x x x B 1 x x x x x x x x x x E x x x x x x x x x x E Schema Generale Elettrostatica moto di una carica q in un campo

Dettagli

Fenomeni magnetici. VII secolo: magnetite (FeO.Fe 2 O 3 ) attira limatura di ferro:

Fenomeni magnetici. VII secolo: magnetite (FeO.Fe 2 O 3 ) attira limatura di ferro: Fenomeni magnetici VII secolo: magnetite (FeO.Fe 2 O 3 ) attira limatura di ferro: proprietà non uniforme nel materiale; si manifesta in determinate parti. campioni cilindrici (magneti) nei quali tale

Dettagli

1-LA FISICA DEI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI.

1-LA FISICA DEI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI. 1-LA FISICA DEI CAMPI ELETTRICI E MAGNETICI. Tutti i fenomeni elettrici e magnetici hanno origine da cariche elettriche. Per comprendere a fondo la definizione di carica elettrica occorre risalire alla

Dettagli

LEZIONE n. 5 (a cura di Antonio Di Marco)

LEZIONE n. 5 (a cura di Antonio Di Marco) LEZIONE n. 5 (a cura di Antonio Di Marco) IL P-VALUE (α) Data un ipotesi nulla (H 0 ), questa la si può accettare o rifiutare in base al valore del p- value. In genere il suo valore è un numero molto piccolo,

Dettagli

USO DIAGNOSTICO E DI COMPLESSI METALLICI

USO DIAGNOSTICO E DI COMPLESSI METALLICI USO DIAGNOSTICO E DI COMPLESSI METALLICI Uso diagnostico di complessi di gadolinio La Risonanza Magnetica e un fenomeno che accade quando i nuclei di alcuni atomi immersi in un campo magnetico statico

Dettagli

1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2 3.1 LINEA MT 2

1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2 3.1 LINEA MT 2 Sommario 1. OGGETTO E SCOPO DELLA RELAZIONE 2 2. NORMATIVA DI RIFERIMENTO 2 3. DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI 2 3.1 LINEA MT 2 4. MISURE ADOTTATE CONTRO L INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO 2 4.1 PREMESSA 2 4.1.1

Dettagli

Tempi di realizzazione

Tempi di realizzazione Unità di Apprendimento: argomento: le rocce classe: terzo anno del liceo scientifico, attività basata principalmente sull osservazione Prerequisiti: I minerali Fondamenti di chimica: gli stati di aggregazione

Dettagli

La base di partenza per la maggior parte dei processi produttivi di materiali ceramici sono le sospensioni. Queste si ottengono dalla miscelazione di

La base di partenza per la maggior parte dei processi produttivi di materiali ceramici sono le sospensioni. Queste si ottengono dalla miscelazione di La base di partenza per la maggior parte dei processi produttivi di materiali ceramici sono le sospensioni. Queste si ottengono dalla miscelazione di un solido (polvere) che diverrà il ceramico, con un

Dettagli

LE COSTANTI E LE LEGGI FISICHE DIPENDONO DAL TEMPO

LE COSTANTI E LE LEGGI FISICHE DIPENDONO DAL TEMPO Pagina 1 di 8 LE COSTANTI E LE LEGGI FISICHE DIPENDONO DAL TEMPO Ing. Pier Franz Roggero, Dott. Michele Nardelli, P.A. Francesco Di Noto Abstract: This paper explains that all physical constants and consequently

Dettagli

Sistemi Trifase. invece è nel senso degli anticipi (+) il sistema è denominato simmetrico inverso.

Sistemi Trifase. invece è nel senso degli anticipi (+) il sistema è denominato simmetrico inverso. Sistemi Trifase Un insieme di m generatori che producono f.e.m. sinusoidali di eguale valore massimo e sfasate tra di loro dello stesso angolo (2π/m) è un sistema polifase simmetrico ad m fasi. Se lo sfasamento

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA

LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA LA CORRENTE ELETTRICA CONTINUA (Fenomeno, indipendente dal tempo, che si osserva nei corpi conduttori quando le cariche elettriche fluiscono in essi.) Un conduttore metallico è in equilibrio elettrostatico

Dettagli

Applicazioni tecnologiche del campo magnetico

Applicazioni tecnologiche del campo magnetico A.S. 2014/2015 Definizione Motore elettrico Definizione Definizione Un motore elettrico è uno strumento che ha l obiettivo di trasformare il lavoro di tipo elettrico in lavoro di tipo meccanico. Definizione

Dettagli

9. Urti e conservazione della quantità di moto.

9. Urti e conservazione della quantità di moto. 9. Urti e conservazione della quantità di moto. 1 Conservazione dell impulso m1 v1 v2 m2 Prima Consideriamo due punti materiali di massa m 1 e m 2 che si muovono in una dimensione. Supponiamo che i due

Dettagli

Note a cura di M. Martellini e M. Zeni

Note a cura di M. Martellini e M. Zeni Università dell Insubria Corso di laurea Scienze Ambientali FISICA GENERALE Lezione 6 Energia e Lavoro Note a cura di M. Martellini e M. Zeni Queste note sono state in parte preparate con immagini tratte

Dettagli

SENSORI E TRASDUTTORI

SENSORI E TRASDUTTORI SENSORI E TRASDUTTORI Il controllo di processo moderno utilizza tecnologie sempre più sofisticate, per minimizzare i costi e contenere le dimensioni dei dispositivi utilizzati. Qualsiasi controllo di processo

Dettagli

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω

GIROSCOPIO. Scopo dell esperienza: Teoria fisica. Verificare la relazione: ω p = bmg/iω GIROSCOPIO Scopo dell esperienza: Verificare la relazione: ω p = bmg/iω dove ω p è la velocità angolare di precessione, ω è la velocità angolare di rotazione, I il momento principale d inerzia assiale,

Dettagli

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce

Dettagli

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo

Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici. Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici Anna Maria Vandelli Dipartimento di Sanità Pubblica AUSL Modena SPSAL Sassuolo Campo Elettrico: si definisce campo elettrico il fenomeno fisico che conferisce

Dettagli

CORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2

CORRENTE ELETTRICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V 2 isolati tra loro V 2 > V 1 V 2 COENTE ELETTICA Intensità e densità di corrente sistema formato da due conduttori carichi a potenziali V 1 e V isolati tra loro V > V 1 V V 1 Li colleghiamo mediante un conduttore Fase transitoria: sotto

Dettagli

PALI Si distinguono: Nel caso 1 il palo non modifica il moto ondoso, mentre nel caso 2 il moto ondoso è modificato dal palo.

PALI Si distinguono: Nel caso 1 il palo non modifica il moto ondoso, mentre nel caso 2 il moto ondoso è modificato dal palo. PALI Si distinguono: 1. pali di piccolo diametro se D/L0,05 Nel caso 1 il palo non modifica il moto ondoso, mentre nel caso 2 il moto ondoso è modificato dal palo.

Dettagli

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro

ECONOMIA DEL LAVORO. Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro ECONOMIA DEL LAVORO Lezioni di maggio (testo: BORJAS) L offerta di lavoro Offerta di lavoro - Le preferenze del lavoratore Il luogo delle combinazioni di C e L che generano lo stesso livello di U (e.g.

Dettagli

Usando il pendolo reversibile di Kater

Usando il pendolo reversibile di Kater Usando il pendolo reversibile di Kater Scopo dell esperienza è la misurazione dell accelerazione di gravità g attraverso il periodo di oscillazione di un pendolo reversibile L accelerazione di gravità

Dettagli

Problemi di simulazione della seconda prova di Scienze Esami di stato Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate 25 marzo 2015

Problemi di simulazione della seconda prova di Scienze Esami di stato Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate 25 marzo 2015 Incastri Studiando la Deriva dei Continenti, abbiamo appreso come Wegener, osservando le linee della costa occidentale africana e di quella orientale sudamericana, notò una corrispondenza quasi perfetta.

Dettagli

IL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE

IL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE IL CAMPO MAGNETICO TERRESTRE La Terra, come ogni altro corpo dotato di massa, è circondata da un campo gravitazionale che attrae altri corpi. Siamo oggi in grado di determinare gli effetti della gravità,

Dettagli

Indici di dispersione

Indici di dispersione Indici di dispersione 1 Supponiamo di disporre di un insieme di misure e di cercare un solo valore che, meglio di ciascun altro, sia in grado di catturare le caratteristiche della distribuzione nel suo

Dettagli

La scuola integra culture. Scheda3c

La scuola integra culture. Scheda3c Scheda3c Gli ELEMENTI DEL CLIMA che caratterizzano le condizioni meteorologiche di una regione sono: la temperatura, la pressione atmosferica, i venti, l umidità e le precipitazioni. La temperatura è data

Dettagli

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria

Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Silvana Stefani Piazza dell Ateneo Nuovo 1-20126 MILANO U6-368 silvana.stefani@unimib.it 1 Unità 9 Contenuti della lezione Operazioni finanziarie, criterio

Dettagli

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi

DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA. Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi DINAMICA DEL PUNTO MATERIALE E CONCETTO DI FORZA Dinamica: studio delle forze che causano il moto dei corpi 1 Forza Si definisce forza una qualunque causa esterna che produce una variazione dello stato

Dettagli

19 Il campo elettrico - 3. Le linee del campo elettrico

19 Il campo elettrico - 3. Le linee del campo elettrico Moto di una carica in un campo elettrico uniforme Il moto di una particella carica in un campo elettrico è in generale molto complesso; il problema risulta più semplice se il campo elettrico è uniforme,

Dettagli

Il Sole Variazioni dell energia solare entrante: Obliquità orbitale Attualmente l asse di rotazione terrestre è inclinato di 23.4 rispetto alla perpendicolare sul piano orbitale terrestre. Ogni 41 000

Dettagli

TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA. 04-09-2014 XXIV Corso di Alpinismo A1

TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA. 04-09-2014 XXIV Corso di Alpinismo A1 Club Alpino Italiano - Sezione di Bozzolo TOPOGRAFI A E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA TOPOGRAFIA E ORIENTAMENTO IN MONTAGNA Cenni di geodesia e topografia Cartografia Lettura ed interpretazione delle carte

Dettagli

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it

LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it LA CORRENTE ELETTRICA Prof. Erasmo Modica erasmo@galois.it L INTENSITÀ DELLA CORRENTE ELETTRICA Consideriamo una lampadina inserita in un circuito elettrico costituito da fili metallici ed un interruttore.

Dettagli

Il polo magnetico: simulazione nel tempo

Il polo magnetico: simulazione nel tempo Corso di Elettrotecnica Industriale Professore Paolo Di Barba Il polo magnetico: simulazione nel tempo Anno Accademico 2013/2014 Lo scopo dell esercizio è quello di valutare l andamento del campo magnetico

Dettagli

Seconda Legge DINAMICA: F = ma

Seconda Legge DINAMICA: F = ma Seconda Legge DINAMICA: F = ma (Le grandezze vettoriali sono indicate in grassetto e anche in arancione) Fisica con Elementi di Matematica 1 Unità di misura: Massa m si misura in kg, Accelerazione a si

Dettagli

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA

Termodinamica. Sistema termodinamico. Piano di Clapeyron. Sistema termodinamico. Esempio. Cosa è la termodinamica? TERMODINAMICA Termodinamica TERMODINAMICA Cosa è la termodinamica? La termodinamica studia la conversione del calore in lavoro meccanico Prof Crosetto Silvio 2 Prof Crosetto Silvio Il motore dell automobile trasforma

Dettagli

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO

LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO LE FINESTRE E L ISOLAMENTO ACUSTICO Roberto Malatesta. William Marcone Ufficio Tecnico (giugno 2008) LA PROTEZIONE DAL RUMORE DEGLI EDIFICI, LA NORMATIVA NAZIONALE La maggior sensibilità delle persone

Dettagli

CORSO DI GEOPEDOLOGIA A.S. 2012 2013 prof. Luca Falchini LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA

CORSO DI GEOPEDOLOGIA A.S. 2012 2013 prof. Luca Falchini LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA CORSO DI GEOPEDOLOGIA A.S. 2012 2013 prof. Luca Falchini LA STRUTTURA INTERNA DELLA TERRA Indagini dirette Scavi per ricerche minerarie, energetiche e idriche; carotaggi Non si giunge oltre i 12 km di

Dettagli

MAGNETISMO ed ELETTROMAGNETISMO

MAGNETISMO ed ELETTROMAGNETISMO MAGNETIMO ed ELETTROMAGNETIMO INTRODUZIONE: CAMPO MAGNETICO NEL VUOTO appiamo dalla fisica che un pezzo di minerale di ferro come la magnetite presenta la proprietà di attrarre spontaneamente a se altri

Dettagli

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper

Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper Sensori a effetto Hall bipolari con ritenuta stabilizzati e non stabilizzati con circuito chopper I risultati dei test mostrano che è possibile ottenere prestazioni significativamente maggiori impiegando

Dettagli

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO

PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO VIII Incontro EXPERT PANEL EMISSIONI DA TRASPORTO STRADALE Roma, 5 novembre 2003 PROGRESS: UN CODICE PER IL CALCOLO DELLE EMISSIONI DA VEICOLI STRADALI IN AMBITO URBANO Massimo Capobianco, Giorgio Zamboni

Dettagli

IL TRASFORMATORE Prof. S. Giannitto Il trasformatore è una macchina in grado di operare solo in corrente alternata, perché sfrutta i principi dell'elettromagnetismo legati ai flussi variabili. Il trasformatore

Dettagli

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare

L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare L EQUILIBRIO UNIVERSALE dalla meccanica celeste alla fisica nucleare Cap.4 giroscopio, magnetismo e forza di Lorentz teoria del giroscopio Abbiamo finora preso in considerazione le condizionidi equilibrio

Dettagli

Sistema Informativo Geografico:

Sistema Informativo Geografico: Sistemi Informativi Geografici Sistema Informativo Geografico: È un sistema informativo che tratta informazioni spaziali georeferenziate, ne consente la gestione e l'analisi. Informazioni spaziali: dati

Dettagli

INTEGRALI DEFINITI. Tale superficie viene detta trapezoide e la misura della sua area si ottiene utilizzando il calcolo di un integrale definito.

INTEGRALI DEFINITI. Tale superficie viene detta trapezoide e la misura della sua area si ottiene utilizzando il calcolo di un integrale definito. INTEGRALI DEFINITI Sia nel campo scientifico che in quello tecnico si presentano spesso situazioni per affrontare le quali è necessario ricorrere al calcolo dell integrale definito. Vi sono infatti svariati

Dettagli

MOTO DI UNA CARICA IN UN CAMPO ELETTRICO UNIFORME

MOTO DI UNA CARICA IN UN CAMPO ELETTRICO UNIFORME 6. IL CONDNSATOR FNOMNI DI LTTROSTATICA MOTO DI UNA CARICA IN UN CAMPO LTTRICO UNIFORM Il moto di una particella carica in un campo elettrico è in generale molto complesso; il problema risulta più semplice

Dettagli

Limature di ferro orientate secondo le linee del campo magnetico generato da una barra

Limature di ferro orientate secondo le linee del campo magnetico generato da una barra Magnetismo naturale Un magnete (o calamita) è un corpo che genera una forza su un altro magnete che può essere sia attrattiva che repulsiva. Intorno al magnete c è un campo magnetico. Il nome deriva dal

Dettagli

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio.

ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. ALLEGATO 1 Analisi delle serie storiche pluviometriche delle stazioni di Torre del Lago e di Viareggio. Per una migliore caratterizzazione del bacino idrologico dell area di studio, sono state acquisite

Dettagli

Il magnetismo. Il campo magnetico

Il magnetismo. Il campo magnetico Il magnetismo Un magnete (o calamita) è un corpo che genera intorno a sé un campo di forza che attrae il ferro Un magnete naturale è un minerale contenente magnetite, il cui nome deriva dal greco "pietra

Dettagli

Le proprietà periodiche degli elementi LA LEZIONE

Le proprietà periodiche degli elementi LA LEZIONE Le proprietà periodiche degli elementi LA LEZIONE Le proprietà degli elementi mostrano delle tendenze che possono essere predette usando il sistema periodico ed essere spiegate e comprese analizzando la

Dettagli

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici

Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Metodologia di monitoraggio Impianti fotovoltaici Per effettuare il monitoraggio degli impianti fotovoltaici è stato scelto il metodo di acquisizione dati proposto dal Dott. Ing. F. Spertino, Dott. Ing.

Dettagli

1. Distribuzioni campionarie

1. Distribuzioni campionarie Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie

Dettagli

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ

Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Visione d insieme DOMANDE E RISPOSTE SULL UNITÀ Che cos è la corrente elettrica? Nei conduttori metallici la corrente è un flusso di elettroni. L intensità della corrente è il rapporto tra la quantità

Dettagli

TERZA LEZIONE (4 ore): INTERAZIONE MAGNETICA

TERZA LEZIONE (4 ore): INTERAZIONE MAGNETICA TERZA LEZIONE (4 ore): INTERAZIONE MAGNETICA Evidenza dell interazione magnetica; sorgenti delle azioni magnetiche; forze tra poli magnetici, il campo magnetico Forza magnetica su una carica in moto; particella

Dettagli

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali.

Le Rocce. Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Minerali e Rocce Le Rocce Le rocce sono corpi solidi naturali costituiti da un aggregazione di più sostanze dette minerali. Origine delle rocce Le Rocce La roccia è tutto ciò che forma la crosta terrestre,

Dettagli

Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA

Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA Politecnico di Bari I Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea Specialistica in Ingegneria Meccanica ENERGIA EOLICA turbine eoliche ad asse verticale VAWT A.A. 2008/09 Energie Alternative Prof.B.Fortunato

Dettagli

Statistica. Le rappresentazioni grafiche

Statistica. Le rappresentazioni grafiche Statistica Le rappresentazioni grafiche Introduzione Le rappresentazioni grafiche costituiscono uno dei mezzi più efficaci, sia per descrivere in forma visiva i risultati di numerose osservazioni riguardanti

Dettagli

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE

DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE DALLE CARTE ALLE SEZIONI GEOLOGICHE PROFILO TOPOGRAFICO Il profilo topografico, detto anche profilo altimetrico, è l intersezione di un piano verticale con la superficie topografica. Si tratta quindi di

Dettagli

LE CARTE DI CONTROLLO (4)

LE CARTE DI CONTROLLO (4) LE CARTE DI CONTROLLO (4) Tipo di carta di controllo Frazione difettosa Carta p Numero di difettosi Carta np Dimensione campione Variabile, solitamente >= 50 costante, solitamente >= 50 Linea centrale

Dettagli

TEORIA CINETICA DEI GAS

TEORIA CINETICA DEI GAS TEORIA CINETICA DEI GAS La teoria cinetica dei gas è corrispondente con, e infatti prevede, le proprietà dei gas. Nella materia gassosa, gli atomi o le molecole sono separati da grandi distanze e sono

Dettagli

Condensatore elettrico

Condensatore elettrico Condensatore elettrico Sistema di conduttori che possiedono cariche uguali ma di segno opposto armature condensatore La presenza di cariche crea d.d.p. V (tensione) fra i due conduttori Condensatore piano

Dettagli

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters

Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Una carta geografica diversa la proiezione cartografica di Arno Peters Nella proiezione di Mercatore la Germania (patria elettiva del geografo) e l Europa si trovano al centro del mondo, sia in senso latitudinale

Dettagli

Fondamenti di Automatica

Fondamenti di Automatica Fondamenti di Automatica Risposte canoniche e sistemi elementari Dott. Ing. Marcello Bonfè Dipartimento di Ingegneria - Università di Ferrara Tel. +39 0532 974839 E-mail: marcello.bonfe@unife.it pag. 1

Dettagli

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO?

LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? LA DISTRIBUZIONE DI PROBABILITÀ DEI RITORNI AZIONARI FUTURI SARÀ LA MEDESIMA DEL PASSATO? Versione preliminare: 25 Settembre 2008 Nicola Zanella E-Mail: n.zanella@yahoo.it ABSTRACT In questa ricerca ho

Dettagli

Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton

Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton Parte I Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton Cap 3.1- Prima legge della DINAMICA o di Newton 3.1-3.2-3.3 forze e principio d inerzia Abbiamo finora studiato come un corpo cambia traiettoria

Dettagli

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GEOGRAFIA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Paesaggio Capire che cos è la geografia e di che cosa si occupa. Saper distinguere tra geografia fisica e umana. Capire il mondo in cui viviamo attraverso le

Dettagli

IL TRASFORMATORE REALE

IL TRASFORMATORE REALE Il trasformatore ideale è tale poiché: IL TRASFORMATORE REALE si ritengono nulle le resistenze R 1 e R 2 degli avvolgimenti; il flusso magnetico è interamente concatenato con i due avvolgimenti (non vi

Dettagli

Acqua azzurra, acqua chiara. Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao

Acqua azzurra, acqua chiara. Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao Acqua azzurra, acqua chiara Istituto Comprensivo della Galilla Scuola Media Dessì - Ballao Proprietà fisiche Ecosistemi acquatici Origine della vita Ciclo dell acqua Acqua Scoperte Sensazioni Leggi La

Dettagli

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano

I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia. L incidentalità sulle strade della provincia di Milano I dossier del Centro di Monitoraggio della Sicurezza Stradale di Regione Lombardia L incidentalità sulle strade della provincia di Milano Novembre 2014 Per accedere al data-base dell incidentalità stradale

Dettagli

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche

Slide Cerbara parte1 5. Le distribuzioni teoriche Slide Cerbara parte1 5 Le distribuzioni teoriche I fenomeni biologici, demografici, sociali ed economici, che sono il principale oggetto della statistica, non sono retti da leggi matematiche. Però dalle

Dettagli

Grandezze fisiche e loro misura

Grandezze fisiche e loro misura Grandezze fisiche e loro misura Cos è la fisica? e di che cosa si occupa? - Scienza sperimentale che studia i fenomeni naturali suscettibili di sperimentazione e caratterizzati da entità o grandezze misurabili.

Dettagli