Pioggia sul bagnato. Quanto vale una provocazione? III Rapporto EURES -Abusivismo- Decreto Balduzzi

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Cinzia Forte
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1 N 51 Ottobre 2012 Commissione Odontoiatri Presidente Valerio Brucoli Segretario Ercole Romagnoli Componenti Dino Dini Claudio Gatti Nicola Balduzzi Pioggia sul bagnato.. Quanto vale una provocazione? Commento di Valerio Brucoli sulla sula trasmissione di Striscia la notizia sul turismo dentale III Rapporto EURES -Abusivismo- Decreto Balduzzi Il commento del Presidente CAO nazionale Giuseppe Renzo CONTATTI CAO: mercoledì dalle ore 10,30 alle ore Tel odontoiatri@omceomi.it Pioggia sul bagnato Come se non bastasse una crisi globale che ovviamente coinvolge anche la nostra categoria, in una sorta di manzoniana caccia agli untori i dentisti vengono dipinti a tinte fosche dai media che con una sconcertante qualunquismo e superficialità continuano a utilizzare luoghi comuni gettando fango su tutto e tutti. Recente un ulteriore attacco al dentista evasore, recentissima la trasmissione di Striscia la notizia sul turismo dentale, che più di un dubbio lascia sui veri o- biettivi, troppo banale pensare ad una sola questione di audience. Difficile parlare di etica e deontologia di fronte ad una visione esclusivamente commerciale che sempre più spersonalizza ed e- sclude la ricchezza del rapporto tra un paziente ed il suo curante: curante, non venditore di pre-

CONTATTI CAO: mercoledì dalle ore 10,30 alle ore 13.00 Tel 02.86471-423 E-mail : odontoiatri@omceomi.

2 stazioni tecniche più o meno qualificate, più o meno costose. E questo valga anche per chi vuole che si ergano, ora, steccati, pur avendo invocato con forza la libertà di giocare al ribasso in un ambito concorrenziale basato solo sul prezzo. >>Cosa ne pensi? Scrivici a: odontoiatri@omceomi.it<< Quanto vale una provocazione? Oramai è matematico, ogni tot settimane a Striscia esce un servizio contro i dentisti e i loro infiniti lati negativi. Stiamo parlando della categoria dei dentisti italiani ovviamente, la cui riconosciuta eccellenza a livello mondiale sembra improvvisamente scomparsa per lasciare posto a ladrerie, meschinità, trufferie e incapacità. Una sorta di attitudine genetica ad essere farabutti che pare emerga ancora di più se li si confronta con dentisti di altri paesi: ad esempio quelli croati, ma potrebbero essere marocchini (come succede in Francia), o sudamericani (come succede in Spagna) e così via, fino a qualche cinese che, con piglio imprenditoriale più spiccato, non aspetta che si vada nel proprio paese, ma apre anche nel garage sottocasa con un decisivo abbattimento dei costi. Perché poi qui sta il dunque: il costo, la parola chiave diventata unico parametro per distinguere tra il bene e il male, e che certi media usano per farsi interpreti al ribasso delle preoccupazioni delle persone. Nel caso, il dentista croato è bene rispetto a quello italiano perché costa circa un terzo in meno. Ma se si ragiona così, perché non confrontare anche il costo dei benzinai italiani e di quelli croati? O quello dei rispettivi fruttivendoli? Ove non già realizzato, si potrebbe pensare ad un pacchetto convenienza -

Scrivici a: odontoiatri@omceomi.it<< Quanto vale una provocazione? Oramai è matematico, ogni tot settimane a Striscia esce un servizio contro i dentisti e i loro infiniti lati negativi.

3 Informazione odontoiatrica spesa, pieno, ecc. - che finanziariamente ottimizzi al massimo la trasferta odontoiatrica. Stabilito che il bene (dentistico) sta economicamente oltre confine, il raffronto qualitativo appare un vero e proprio surplus da televendita (il classico: e mi voglio rovinare!), soprattutto se fatta delegata fare ad da un odontotecnico locale che ha lavorato in in Italia (forse ex abusivo?) che fa intendere come sia molto meglio fare i lavori in fretta e furia per evitare complicanze, che le prove tecniche di un manufatto protesico sono inutili (che in Italia siano farabutti anche gli odontotecnici?), che le devitalizzazioni sono una conseguenza dell ingordigia monetaria del dentista (italiano) e così via. Un altro surplus da televendita è la rappresentazione del dentista croato nel suo bell ambiente patinato, chiaro e diretto, rispetto a quello italiano mascherato e con voce alterata tipo affiliato della ndrangheta. Sarà perché in Italia abbiamo la privacy e in Croazia no? Tutti passaggi al limite di una diffamazione che faremo valutare, ma che, se fosse possibile, sarebbe meglio ignorare come tutte le cose di cui più se parla e più gli si fa pubblicità, cioè la chiave di volta del discorso. Una pubblicità provocatoria oggi ha purtroppo un suo ritorno economico e il fatto che provochi anche parecchi guai interessa solo ai danneggiati di turno. Un guadagno non solo per chi la commissiona, ma anche per chi quella pubblicità la veicola. E allora uno sguardo anche in casa nostra non sarebbe male darlo, perché sarà anche vero che i soldi non hanno colore, ma se si guarda con attenzione qualche sfumatura la si coglie. Sfumature che, per la precisione, fanno la differenza tra un mondo in cui l etica ha un significato e uno no Valerio Brucoli

), soprattutto se fatta delegata fare ad da un odontotecnico locale che ha lavorato in in Italia (forse ex abusivo?

4 III Rapporto EURES -Abusivismo Decreto Balduzzi

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