I METODI DI ACCERTAMENTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I METODI DI ACCERTAMENTO"

Transcript

1 I METODI DI ACCERTAMENTO A seconda delle situazioni emerse all esito dell istruttoria esperita, la legge prevede che l entità dei redditi risultante dalla dichiarazione del contribuente possa essere modificata in aumento con criteri e modalità diverse. Si suole parlare a riguardo di metodi o sistemi di accertamento. 1

2 I METODI DI ACCERTAMENTO: prima distinzione generale. L accertamento delle imposte sui redditi propone una primaria distinzione tra: accertamento in rettifica, che presuppone la valida presentazione della dichiarazione da parte del contribuente e che si distingue, a sua volta, in: - accertamento analitico; - accertamento sintetico. accertamento d ufficio, che prescinde dalla dichiarazione del contribuente in quanto omessa o presentata in modo invalido. 2

3 I METODI DI ACCERTAMENTO: seconda distinzione generale. 1) Accertamento del reddito che non deve essere determinato sulla base delle scritture contabili; 2) Accertamento del reddito che deve essere determinato sulla base delle scritture contabili. 3

4 1) L accertamento non determinato sulla base delle scritture contabili: l accertamento analitico (art. 38, c. 3, Dpr. n. 600/73). La rettifica della dichiarazione è analitica quando l ufficio determina il reddito da attribuire al soggetto passivo analizzando e controllando, voce per voce, le singole componenti di reddito. Si effettua, pertanto, un riscontro specifico e dettagliato dei singoli redditi indicati in dichiarazione. 4

5 L ACCERTAMENTO ANALITICO. Invero, ai sensi dell art. 38, c. 3, Dpr. n. 600/73, l incompletezza, la falsità e l inesattezza dei dati indicati nella dichiarazione possono essere desunte dalla: dichiarazione stessa; dal confronto con le dichiarazioni relative ad anni precedenti; dai dati e dalle notizie raccolti nell espletamento dei poteri istruttori valorizzando, a tal fine, anche presunzioni semplici purchè gravi, precise e concordanti. 5

6 1) L accertamento non determinato sulla base delle scritture contabili: l accertamento sintetico puro (art. 38, c. 4, Dpr. n. 600/73) Con il metodo sintetico si determina il reddito complessivo delle persone fisiche senza analizzare le singole e specifiche fonti reddituali ma sulla base delle spese di qualsiasi genere sostenute dal contribuente nel corso del periodo d imposta. 6

7 L ACCERTAMENTO SINTETICO PURO (art. 38, c. 4, Dpr. n. 600/73) Detto metodo si fonda su un ragionamento di tipo presuntivo: dal sostenimento di una spesa è dato desumere l'esistenza di un reddito idoneo a consentire la spesa medesima. 7

8 L ACCERTAMENTO SINTETICO PURO (art. 38, c. 4, Dpr. n. 600/73) La norma in questione consente all A.F. una certa discrezionalità circa la scelta di beni o costi, indicativi di una reale capacità contributiva, dai quali poter giungere ad una ricostruzione del reddito complessivo del contribuente. In ogni caso, deve trattarsi di spese effettivamente sostenute dal contribuente in un determinato periodo d imposta. 8

9 L ACCERTAMENTO REDDITOMETRICO (art. 38, c. 5, Dpr. n. 600/73) Una particolare tipologia di accertamento sintetico è quello c.d. redditometrico, basato su un decreto ministeriale, denominato redditometro, attraverso la cui applicazione l Ufficio può individuare presuntivamente il reddito complessivo del contribuente. 9

10 L ACCERTAMENTO REDDITOMETRICO (art. 38, c. 5, Dpr. n. 600/73) L accertamento redditometrico (art. 38, c. 5) si distingue dall accertamento sintetico puro (art. 38, c. 4) poiché il dato osservato dall Ufficio non è la spesa effettivamente sostenuta dal contribuente, ma una spesa presunta che viene dedotta dal possesso di determinati beni. 10

11 L ACCERTAMENTO REDDITOMETRICO (art. 38, c. 5, Dpr. n. 600/73) Esempio: nell accertamento sintetico puro (art. 38, c. 4), l Ufficio rileva una spesa effettivamente sostenuta dal contribuente (es. acquisto di una autovettura o di un immobile); nell accertamento redditometrico (art. 38, c. 5), l Ufficio imputa al contribuente una spesa che presume essere stata sostenuta in conseguenza del possesso di determinati beni (es. spese di manutenzione dell autovettura o dell immobile). In altri termini, l Ufficio non ha, come nel precedente caso, una prova certa e diretta del sostenimento di determinate spese. 11

12 IL NUOVO REDDITOMETRO L attuale versione di redditometro, adottato con D.M , prevede una metodologia induttiva di imputazione di spese al contribuente che tiene conto di 10 diverse categorie di consumi a loro volta distinte in ulteriori sottocategorie. 12

13 IL NUOVO REDDITOMETRO Tali categorie di consumi sono quelle per: 1) generi alimentari (abbigliamento); o di prima necessità 2) abitazione; 3) combustibili ed energia; 4) mobili, elettrodomestici e servizi per la casa; 5) sanità; 6) trasporti; 7) comunicazione; 8) istruzione; 9) tempo libero, cultura e giochi; 10) altri beni e servizi (assicurazioni, contributi prev.) 13

14 IL NUOVO REDDITOMETRO L imputazione di determinate spese (presunte) al contribuente avviene sulla base di dati Istat che vengono differenziati anche in funzione del nucleo familiare e dell'area territoriale di appartenenza. In altri termini, la spesa imputata per il possesso di una autovettura sarà differente a seconda che il contribuente sia single piuttosto che sposato o con figli ovvero ancora a seconda che risieda al Nord piuttosto che al Centro o al Sud. 14

15 REDDITOMETRO: natura giuridica. Dibattuta è, in dottrina, la natura giuridica del redditometro. Secondo alcuni, rientra nell ambito degli atti amministrativi generali emanati dal Ministero. In quanto tale, esso sarebbe privo di efficacia normativa ed inidoneo a produrre effetti costitutivi in ordine alla disciplina della fattispecie; secondo altri autori, invece, avrebbe natura di regolamento sia per l obbligatorietà della relativa emanazione, sia per i suoi connotati di generalità ed astrattezza, sia per il carattere normativo (di natura secondaria) delle relative determinazioni. 15

16 L ACCERTAMENTO SINTETICO: presupposti L accertamento sintetico puro (art. 38, c. 4) e quello redditometrico (art. 38, c. 5) possono essere attuati dall Ufficio a condizione che il reddito complessivo accertabile ecceda di almeno 1/5 quello dichiarato dal contribuente. 16

17 L ACCERTAMENTO SINTETICO: condizioni di applicabilità L'ufficio che procede alla determinazione sintetica del reddito complessivo ha l'obbligo di invitare il contribuente a comparire di persona o per mezzo di rappresentanti per fornire dati e notizie rilevanti ai fini dell'accertamento e, successivamente, di avviare il procedimento di accertamento con adesione ai sensi dell art. 5, D.Lgs. n. 218/97. Si tratta, in pratica, di una doppia forma di garanzia per il contribuente. 17

18 L ACCERTAMENTO SINTETICO: eccezioni proponibili dal contribuente. Il contribuente, al fine di superare la presunzione operata dall A.F., può eccepire che il finanziamento dei beni in questione sia avvenuto con: redditi diversi da quelli posseduti nello stesso periodo d imposta; redditi esenti; redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d imposta o, comunque, legalmente esclusi dalla formazione della base imponibile. 18

19 2) L accertamento determinato sulla base delle scritture contabili: l accertamento contabile. L art. 39, Dpr. n. 600/1973, consente all A.F. di procedere alla rettifica dei redditi determinati in base alle scritture contabili con tre diversi metodi a seconda del numero delle irregolarità riscontrate: metodo analitico-contabile; metodo analitico-induttivo (o misto); metodo extra-contabile. 19

20 IL METODO ANALITICO-CONTABILE Tale modalità di accertamento, disciplinata dall art. 39, c. 1, lett. a), b) e c), Dpr. n. 600/73, viene attuata nei confronti di imprese nonché esercenti arti e professioni e presuppone: una contabilità nel complesso attendibile di cui vengono rettificate singole componenti positive o negative; che il contribuente abbia regolarmente esibito i libri ed i registri, in sede di verifica; che, nei casi prescritti, il bilancio sia stato allegato alla dichiarazione dei redditi. 20

21 IL METODO ANALITICO-CONTABILE Tale metodo di accertamento riguarda ipotesi meno gravi di irregolarità delle scritture tali da non inficiare l intera contabilità. In tal caso, l A.F. ha il potere di correggere la dichiarazione utilizzando in primo luogo i dati contenuti nella dichiarazione comparandoli con altri elementi risultanti in modo certo e diretto da verbali, questionari o ispezioni. 21

22 IL METODO ANALITICO-INDUTTIVO O MISTO Ai sensi dell art. 39, c. 1, lett. d) il metodo analitico-induttivo è applicabile in presenza di dichiarazioni che, in base all esercizio dei poteri istruttori dell A.F., risultino affette da incompletezze e/o inesattezze. 22

23 IL METODO ANALITICO-INDUTTIVO O MISTO In tal caso, l Ufficio procede all integrazione o correzione di singole voci di cui abbia dimostrato l inattendibilità in base alle notizie in suo possesso; l Ufficio può procedere, altresì, ad individuare attività non dichiarate anche a mezzo di presunzioni purchè gravi, precise e concordanti. 23

24 IL METODO ANALITICO-INDUTTIVO O MISTO Nonostante l impiego del metodo induttivo, la determinazione del reddito è effettuata, comunque, nell ambito delle risultanze contabili, da cui ci si discosta, senza infirmarne l attendibilità complessiva, solo per rettificare alcune voci erroneamente indicate. 24

25 IL METODO INDUTTIVO O EXTRA-CONTABILE Ai sensi dell art. 39, c. 2, Dpr. n. 600/1973, l A.F., sulla base dei dati e dalle notizie comunque raccolti o venuti a conoscenza, ha facoltà di: prescindere in tutto o in parte dalle risultanze del bilancio e dalle scritture contabili in quanto esistenti; di avvalersi anche di presunzioni prive dei requisiti di gravità, precisione e concordanza. 25

26 IL METODO INDUTTIVO O EXTRA-CONTABILE Il ricorso al metodo extra-contabile avviene in tutte quelle ipotesi in cui l impianto contabile del contribuente sia inutilizzabile a causa di: inadempimento dell obbligo di dichiarare il reddito d impresa; inesistenza dell impianto contabile o sua oggettiva indisponibilità e complessiva inaffidabilità. 26

27 GLI STUDI DI SETTORE Nei confronti dei soggetti tenuti alla redazione delle scritture contabili (imprese ed esercenti arti e professioni), il legislatore ha previsto uno strumento di accertamento induttivo basato su indici presuntivi statistici quali gli studi di settore introdotti con l art. 62/bis, D.L. n. 331/

28 GLI STUDI DI SETTORE In particolare, l A.F., con l ausilio delle associazioni professionali e di categoria, elabora, in relazione a vari settori economico-produttivi, appositi studi di settore idonei ad individuare presuntivamente le caratteristiche reddituali caratterizzanti l attività esaminata. 28

29 GLI STUDI DI SETTORE Occorre rilevare come dallo strumento statistico dello studio di settore non si evince l ammontare del reddito che un determinato contribuente dovrebbe realizzare in presenza di determinate variabili. Lo studio di settore, infatti, indica solo il dato dei ricavi o dei compensi che il contribuente dovrebbe presuntivamente realizzare in ragione delle caratteristiche specifiche della propria attività. Tale dato (ammontare dei ricavi o dei compensi) costituisce, poi, un elemento per quantificare il reddito d impresa o di lavoro autonomo del contribuente. 29

30 GLI STUDI DI SETTORE Ai sensi dell art. 62 sexies D.L. n.331/1993 (conv. con L. n.427/1993), gli accertamenti di cui all art. 39, c. 1, lett. d) possono basarsi anche sull esistenza di gravi incongruenze tra i ricavi, i compensi ed i corrispettivi dichiarati e quelli fondatamente desumibili: dalle caratteristiche e dalle condizioni di esercizio della specifica attività svolta, ovvero dagli studi di settore ex art. 62-sexies del D.L. n. 331/

31 GLI STUDI DI SETTORE Siffatto accertamento può essere utilizzato anche quando per un solo periodo di imposta i ricavi o i compensi dichiarati risultino inferiori a quelli determinati mediante studi di settore. 31

32 L ACCERTAMENTO D UFFICIO Nei casi di omessa presentazione della dichiarazione o di nullità della stessa l AF procede ad un accertamento d ufficio ai sensi dell art. 41, Dpr. n. 600/73. Tale tipologia di accertamento si caratterizza per l assenza di vincoli procedurali a carico dell Amministrazione. 32

33 L ACCERTAMENTO D UFFICIO In tal caso, l Ufficio determina il reddito o l ammontare imponibile complessivo: sulla base dei dati e delle notizie comunque raccolti o di cui sia venuta a conoscenza; con facoltà di avvalersi anche di presunzioni prive dei requisiti di gravità, precisione e concordanza. 33

34 L ACCERTAMENTO INTEGRATIVO O MODIFICATIVO Ai sensi dell art. 43, c. 3, Dpr. n. 600/1973, l A.F., nel rispetto dei termini di decadenza, può integrare o modificare gli accertamenti precedentemente notificati ai contribuenti mediante l emanazione di nuovi avvisi che siano conseguenza della sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi. 34

35 L ACCERTAMENTO INTEGRATIVO O MODIFICATIVO Al riguardo, occorre distinguere tra: integrazione, che si verifica qualora i nuovi elementi attengano ad aspetti non considerati nel primo avviso; modificazione, che si verifica qualora i nuovi elementi incidano su profili che hanno già formato oggetto di accertamento. 35

36 L ACCERTAMENTO INTEGRATIVO O MODIFICATIVO Poiché il presupposto dell accertamento integrativo o modificativo risiede nella sopravvenuta conoscenza di nuovi elementi, tale condizione deve ritenersi realizzata soltanto nel caso di informazioni in precedenza non rientranti nella sfera di potenziale percezione dell A.F. 36

37 L ACCERTAMENTO PARZIALE Ai sensi dell art. 41/bis, Dpr. n. 600/73, senza pregiudizio dell ulteriore attività accertatrice, qualora sia possibile stabilire l esistenza di un reddito non dichiarato o il maggiore ammontare di un reddito parzialmente dichiarato; deduzioni, esenzioni ed agevolazioni in tutto o in parte non spettanti; imposte o di maggiori imposte non versate, l Ufficio può limitarsi ad accertare, in base agli elementi predetti, il reddito o il maggior reddito imponibili e la conseguente maggiore imposta. 37

38 L ACCERTAMENTO PARZIALE Trattasi di un modello di accertamento che fonda la prova dell evasione del contribuente sull esito di attività istruttorie eseguite dalla Agenzia delle Entrate ex art. 32, Dpr. n. 600/73 ovvero su segnalazioni effettuate da soggetti particolarmente qualificati (es. altre AF, GdF, PA, anagrafe tributaria) che, in quanto tali, non impongono alla Agenzia delle Entrate di eseguire ulteriori attività istruttorie ovvero indagini conoscitive. 38

39 L AVVISO DI ACCERTAMENTO L avviso di accertamento, disciplinato dall art. 42, Dpr. n. 600/73, è un atto di natura recettizia che racchiude le risultanze dell attività di accertamento svolta dall A.F. nei confronti del contribuente. 39

40 L AVVISO DI ACCERTAMENTO Ai sensi dell art. 42, c. 2, l'avviso di accertamento, oltre ad essere motivato, deve recare l'indicazione: dell'imponibile o degli imponibili accertati; delle aliquote applicate e delle imposte liquidate, al lordo e al netto delle detrazioni; delle ritenute di acconto e dei crediti d'imposta. 40

41 L AVVISO DI ACCERTAMENTO Secondo l orientamento della giurisprudenza e della prevalente dottrina, la motivazione ha la duplice funzione di: esternare l iter logico-giuridico su cui si fonda la pretesa erariale; consentire al contribuente di esercitare il proprio diritto di difesa attraverso la cognizione e la contestazione degli errori di fatto e di diritto commessi, eventualmente, dall Ufficio. 41

42 L AVVISO DI ACCERTAMENTO L avviso di accertamento può essere motivato anche per relationem ossia indicando le ragioni di fatto e di diritto attraverso un rinvio ad altri amministrativi. Secondo la giurisprudenza prevalente, una motivazione di tale tipo è ammissibile purché sia assicurata la funzione della motivazione in quanto l atto cui si fa rinvio contenga effettivamente le necessarie informazioni integrative e sia conosciuto dal contribuente. 42

43 L AVVISO DI ACCERTAMENTO ESECUTIVO Ai sensi dell art. 29, D.L. n. 78/2010, a partire dal 1 ottobre 2011, l'avviso di accertamento emesso dall'agenzia delle Entrate ai fini delle II.DD., dell Irap e dell Iva deve contenere anche l'intimazione ad adempiere, entro il termine di presentazione del ricorso, l'obbligo di pagamento degli importi ivi indicati, ovvero, in caso di tempestiva proposizione del ricorso ed a titolo provvisorio, di un terzo degli ammontari corrispondenti alle imposte o alle maggiori imposte accertate. 43

44 L AVVISO DI ACCERTAMENTO ESECUTIVO In caso di mancato pagamento entro 60 gg dalla notifica dell atto, l avviso di accertamento diviene esecutivo. Conseguentemente, trascorsi ulteriori 30 giorni, l A.F. ordina all Agente della riscossione di prendere in carico la riscossione delle somme ingiunte. Equitalia potrà procedere ad esecuzione forzata (pignoramento) sui beni del contribuente solo dopo il decorso di ulteriori 180 gg. Prima di tale termine, l Agente della riscossione è legittimato, comunque, ad attuare forme di garanzia del credito erariale (es. ipoteca di beni immobili). 44

45 L AVVISO DI ACCERTAMENTO ESECUTIVO In sostanza, il decreto legge n. 78/10 ha eliminato, dal sistema di riscossione coattiva delle somme oggetto di accertamento, la notifica della cartella di pagamento che costituiva l atto, successivo all avviso di accertamento, con il quale il contribuente veniva portato a conoscenza delle somme da pagare iscritte a ruolo. Pertanto, a partire dall 01/10/11, l avviso di accertamento costituisce il titolo giuridico per procedere ad esecuzione coattiva. 45

46 TERMINE PER L ACCERTAMENTO Ai sensi dell art. 43, Dpr. n. 600/73, gli avvisi di accertamento devono essere notificati, a pena di decadenza, entro il: 31/12 del quarto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione, nel caso di accertamento in rettifica; 31/12 del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione avrebbe dovuto essere presentata, nel caso di accertamento d ufficio. In caso di violazione che comporti l obbligo di denuncia per uno dei reati previsti dal D.Lgs. n. 74/00, i suddetti termini sono raddoppiati. 46

47 TERMINE PER L ACCERTAMENTO In caso di violazione che comporta obbligo di denuncia ai sensi dell'articolo 331 del codice di procedura penale per uno dei reati previsti dal D.Lgs. 10 marzo 2000, n. 74, i termini precedenti sono raddoppiati relativamente al periodo di imposta in cui è stata commessa la violazione.

48 L AVVISO DI ACCERTAMENTO Ai sensi dell art. 31, Dpr. n. 600/73, ad emanare l avviso di accertamento è competente l Ufficio dell Agenzia delle Entrate nella cui circoscrizione si trova il domicilio fiscale del contribuente. Un atto emanato da un Ufficio non competente è un atto viziato da carenza di potere e, pertanto, affetto da nullità assoluta rilevabile d ufficio in ogni stato e grado del processo. 48

49 L ACCERTAMENTO CON ADESIONE L accertamento con adesione, disciplinato dal D.Lgs. n. 218/97, si sostanzia in un istituto volto ad una definizione consensuale del rapporto d imposta tra A.F. e contribuente. 49

50 L ACCERTAMENTO CON ADESIONE Il procedimento di adesione può avvenire ad iniziativa: dell Ufficio, che può inviare al contribuente un invito a comparire in cui sono indicati i periodi di imposta suscettibili di accertamento; del contribuente, il quale, a seguito della notifica di un avviso di accertamento, può formulare, prima dell impugnazione dell atto, apposita istanza. 50

51 L ACCERTAMENTO CON ADESIONE Con l avvio della procedura di accertamento con adesione, il termine per l impugnazione viene sospeso per un periodo di 90 gg. decorrenti dalla presentazione dell istanza. Sostanzialmente, il contribuente usufruisce, in tal modo, di un allungamento del termine di impugnazione dell atto che da 60 gg. diventa di 150 gg ( ). 51

52 L ACCERTAMENTO CON ADESIONE Qualora A.F. e contribuente raggiungano un accordo viene redatto un verbale di adesione, firmato dal contribuente e dal dirigente dell ufficio, in cui vengono indicati: gli elementi e la motivazione su cui si fonda l accordo; la liquidazione delle maggiori imposte, delle sanzioni e delle altre somme eventualmente dovute, anche in forma rateale. 52

53 L ACCERTAMENTO CON ADESIONE La definizione dell accertamento si perfeziona, ex art. 8, D.Lgs. n. 218/97, con il versamento (anche in forma rateale), entro 20 gg. dalla redazione del verbale, delle somme ivi definite. 53

54 L ACCERTAMENTO CON ADESIONE:effetti. L esito positivo della procedura di accertamento con adesione produce i seguenti effetti: l avviso di accertamento non è più soggetto ad impugnazione da parte del contribuente; l avviso di accertamento non è, sostanzialmente, integrabile o modificabile da parte dell ufficio; le sanzioni applicabili relativamente il periodo d imposta accertato sono ridotte ad 1/3; la definizione dell accertamento costituisce circostanza attenuante agli effetti penali. 54

55 L ACCERTAMENTO CON ADESIONE:effetti. La definizione in adesione non esclude l'esercizio dell'ulteriore azione accertatrice entro i termini previsti dall'art. 43 del Dpr. n. 600/1973: a) se sopravviene la conoscenza di nuovi elementi, in base ai quali è possibile accertare un maggior reddito, superiore al 50% del reddito definito e comunque non inferiore a centocinquanta milioni di lire; b) se la definizione riguarda accertamenti parziali; c) se la definizione riguarda i redditi derivanti da partecipazione nelle società o nelle associazioni ovvero in aziende coniugali non gestite in forma societaria; d) se l'azione accertatrice è esercitata nei confronti delle società o associazioni o dell'azienda coniugale di cui alla lettera c), alle quali partecipa il contribuente nei cui riguardi è intervenuta la definizione. 55

56 L ACCERTAMENTO CON ADESIONE: natura giuridica. Al riguardo, la dottrina si è espressa affermando che l accertamento con adesione si sostanzia in un: accordo concluso tra A.F. e privato ai sensi dell art. 11 della L. n. 241/1990; atto unilaterale di accertamento posto in essere dall A.F. sebbene caratterizzato dall adesione del contribuente; atto bilaterale a carattere transattivo, riconducibile a schemi di natura consensuale; accordo sulla prova della rappresentazione dei fatti che sono alla base della dimensione dell obbligazione tributaria (v. Tinelli). 56

57 L ACCERTAMENTO IN MATERIA DI IVA La disciplina prevista dal Dpr. n. 633/72 ricalca a grandi linee quella propria delle imposte sui redditi. In linea di principio l accertamento avviene su base analitico contabile (Art. 54 Dpr. n. 633/1972). 57

58 L ACCERTAMENTO IN MATERIA DI IVA Al riguardo, infatti, l Ufficio deve procedere alla previa ispezione della contabilità. Tuttavia, può prescindere dalla predetta ispezione qualora l esistenza di operazioni imponibili per un ammontare superiore al dichiarato o l inesattezza delle indicazioni relative alle operazioni che danno diritto alla detrazione d imposta risultino in modo certo e diretto. 58

59 L ACCERTAMENTO IN MATERIA DI IVA A tal fine, la certezza di un comportamento evasivo del contribuente deve risultare da: verbali, questionari e fatture analizzate; elenchi allegati alla dichiarazione di altri contribuenti; verbali relativi ad ispezioni eseguite presso terzi; altri atti e documenti comunque in possesso dell ufficio. 59

60 L ACCERTAMENTO IN MATERIA DI IVA Anche ai fini Iva, l A.F. può, tuttavia, ricorrere, ex art. 55, Dpr. n. 633/72, ad un accertamento extra-contabile consistente nella ricostruzione in via puramente induttiva dell ammontare complessivo dell imponibile e dell aliquota applicabile. 60

61 L ACCERTAMENTO IN MATERIA DI IVA Come ai fini delle II.DD., anche ai fini Iva è possibile ricorrere all accertamento extracontabile in caso di nullità o di omissione della dichiarazione; nelle ipotesi di mancata tenuta, di rifiuto di esibizione e di sottrazione all ispezione dei registri e delle altre scritture contabili obbligatorie, ovvero nel caso di inattendibilità nel loro complesso delle scritture medesime. 61

L avviso di accertamento. Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe.

L avviso di accertamento. Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. L avviso di accertamento Università Carlo Cattaneo Liuc anno accademico 2014/2015 corso di diritto tributario prof. Giuseppe. Zizzo 1 oggetto della lezione l avviso di accertamento tipologia i metodi di

Dettagli

L avviso di accertamento

L avviso di accertamento L avviso di accertamento. 1 oggetto della lezione L avviso di accertamento. Tipologia. I metodi di determinazione del reddito complessivo. I metodi di determinazione dei redditi determinati contabilmente.

Dettagli

ISTITUTO MICHELE DELL AQUILA AQUILA SAN FERDINANDO DI PUGLIA

ISTITUTO MICHELE DELL AQUILA AQUILA SAN FERDINANDO DI PUGLIA ISTITUTO MICHELE DELL AQUILA AQUILA SAN FERDINANDO DI PUGLIA L ACCERTAMENTO FISCALE Prof. Pietro Samarelli Prof.ssa Luigia Tartaglia SISTEMA TRIBUTARIO AUTODICHIARAZIONE AUTOLIQUIDAZIONE D IMPOSTA ACCERTAMENTO

Dettagli

Università La Sapienza di Roma

Università La Sapienza di Roma Università La Sapienza di Roma L atto di accertamento. Gli elementi essenziali. La motivazione. L accertamento parziale e integrativo. Accertamento e Processo Prof.ssa Rossella Miceli A cura di: Prof.ssa

Dettagli

Accertamento analitico-induttivo: l'ufficio non può prescindere dai dati contabili

Accertamento analitico-induttivo: l'ufficio non può prescindere dai dati contabili Accertamento analitico-induttivo: l'ufficio non può prescindere dai dati contabili Autore: Graziotto Fulvio In: Diritto tributario, Note a sentenza A differenza del metodo induttivo puro, con il metodo

Dettagli

QUADRI SINOTTICI DELLA NORMATIVA SUL REDDITOMETRO

QUADRI SINOTTICI DELLA NORMATIVA SUL REDDITOMETRO QUADRI SINOTTICI DELLA NORMATIVA SUL REDDITOMETRO AVV. MAURIZIO VILLANI Avvocato Tributarista in Lecce Patrocinante in Cassazione www.studiotributariovillani.it - e-mail avvocato@studiotributariovillani.it

Dettagli

FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO

FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO Corso di formazione professionale per Praticanti Dottori Commercialisti Cenni generali sull accertamento tributario dott.

Dettagli

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ACCERTAMENTO CON ADESIONE

REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ACCERTAMENTO CON ADESIONE REGOLAMENTO DISCIPLINANTE L ACCERTAMENTO CON ADESIONE 1 Indice Articolo 1 Articolo 2 Articolo 3 Articolo 4 Articolo 5 Articolo 6 Articolo 7 Articolo 8 Articolo 9 Articolo 10 Articolo 11 disposizioni relative

Dettagli

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI

Decreti Monti. NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI Decreti Monti NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE e di CONTROLLI 1 NOVITA in materia di STUDI DI SETTORE D.L. n. 98/2011 (conv( conv.. L. n. 111/2011) D.L. n. 138/2011 (conv( conv.. L. n. 148/2011) D.L.

Dettagli

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI

COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI COMUNE DI BRESCIA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISTITUTO DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE ALLE ENTRATE TRIBUTARIE COMUNALI Adottato dal Consiglio comunale nella seduta del 28.9.2000 con provvedimento

Dettagli

L attività istruttoria

L attività istruttoria L attività istruttoria. 1 oggetto della lezione l attività istruttoria; la liquidazione delle dichiarazioni; il controllo formale; il controllo sostanziale; inviti a comparire, richieste, questionari;

Dettagli

Art. 7 (Definizione automatica di redditi di impresa e di lavoro autonomo per gli anni pregressi mediante autoliquidazione)

Art. 7 (Definizione automatica di redditi di impresa e di lavoro autonomo per gli anni pregressi mediante autoliquidazione) Art. 7 (Definizione automatica di redditi di impresa e di lavoro autonomo per gli anni pregressi mediante autoliquidazione) 1. I soggetti titolari di reddito di impresa e gli esercenti arti e professioni,

Dettagli

CONTROLLO FORMALE GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO

CONTROLLO FORMALE GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO CONTROLLO FORMALE GRUPPO DI LAVORO SUL CONTENZIOSO TRIBUTARIO 1 Il controllo formale delle dichiarazioni Art. 36 bis Liquidazione delle imposte sulla base dei dati emergenti dalla dichiarazione dei redditi.

Dettagli

Art Potere degli Uffici

Art Potere degli Uffici ACCERTAMENTO Art. 32 - Potere degli Uffici 1) eseguire accessi, ispezioni e verifiche 2) invitare i contribuenti per fornire dati e notizie rilevanti ai fini dell'accertamento nei loro confronti, anche

Dettagli

Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La Circolare di aggiornamento professionale N. 69 07.03.2016 Compensazione crediti inesistenti: novità sanzioni Categoria: Versamenti Sottocategoria: Compensazioni A cura di Pasquale Pirone

Dettagli

OGGETTO: Redditometro. In arrivo i primi controlli relativi al 2009

OGGETTO: Redditometro. In arrivo i primi controlli relativi al 2009 Roma, 29/10/2014 Ai gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: Redditometro. In arrivo i primi controlli relativi al 2009 Gentile Cliente, Con la Circolare 6/E dell Agenzia delle Entrate è stato introdotto il

Dettagli

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax

Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, Torino Telefono Fax Studio Campasso Associati Corso Marconi 38, 10125 Torino Telefono 0116698083 Fax 0116698132 e-mail info@studiocampasso.it www.studiocampasso.it Informativa n. 23 del 16 settembre 2010 La manovra correttiva

Dettagli

Decreto del Presidente della Repubblica del 29 settembre 1973, n. 600 Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 1973, n. 268 S.O. n. 1

Decreto del Presidente della Repubblica del 29 settembre 1973, n. 600 Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 1973, n. 268 S.O. n. 1 Decreto del Presidente della Repubblica del 29 settembre 1973, n. 600 Gazzetta Ufficiale del 16 ottobre 1973, n. 268 S.O. n. 1 Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi.

Dettagli

BARI 27/11/2012 LE NOVITÀ LEGISLATIVE IN MATERIA DI ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO TRIBUTARIO. Relatore: Dott. Riccardo PATIMO - 1 -

BARI 27/11/2012 LE NOVITÀ LEGISLATIVE IN MATERIA DI ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO TRIBUTARIO. Relatore: Dott. Riccardo PATIMO - 1 - BARI 27/11/2012 LE NOVITÀ LEGISLATIVE IN MATERIA DI ACCERTAMENTO E CONTENZIOSO TRIBUTARIO Relatore: Dott. Riccardo PATIMO - 1 - LE DIVERSE TIPOLOGIE DI ACCERTAMENTO DISTINZIONE IN BASE ALLE FINALITÀ DELL

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997)

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) COMUNE DI PAVIA REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) Approvato dal Consiglio Comunale nella seduta del 28 febbraio 2001 con provvedimento n. 12; da ultimo modificato

Dettagli

COMUNE DI VERBANIA DIPARTIMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO SERVIZIO ICI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

COMUNE DI VERBANIA DIPARTIMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO SERVIZIO ICI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI VERBANIA DIPARTIMENTO ECONOMICO-FINANZIARIO SERVIZIO ICI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n.

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI OULX REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI approvato con deliberazione C.C. n. 38 del 07.10.1998 1 Art. 1 - Principi generali CAPO I Accertamento con

Dettagli

CAPO I Accertamento con adesione

CAPO I Accertamento con adesione CAPO I Accertamento con adesione Art. 1 - Principi generali 1. Il Comune di MASERADA SUL PIAVE, nell esercizio della propria potestà regolamentare in materia di disciplina delle proprie entrate anche tributarie,

Dettagli

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 121/2013 SETTEMBRE/14/2013 (*) 26 Settembre 2013

Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli. Dentro la Notizia 121/2013 SETTEMBRE/14/2013 (*) 26 Settembre 2013 Consiglio Provinciale dei Consulenti del Lavoro di Napoli A CURA DELLA COMMISSIONE COMUNICAZIONE DEL CPO DI NAPOLI Dentro la Notizia 121/2013 SETTEMBRE/14/2013 (*) 26 Settembre 2013 AL VIA IL NUOVO REDDITOMETRO

Dettagli

ACCERTAMENTO INDUTTIVO

ACCERTAMENTO INDUTTIVO ACCERTAMENTO INDUTTIVO (Incontro indirizzato agli iscritti al Registro dei Tirocinanti) RELATORE: Avv. Daniele Giacalone, Dottore Commercialista e Revisore Legale in Palermo E-mail: info@studiotributariogiacalone.com

Dettagli

C O M U N E D I M O N D A V I O

C O M U N E D I M O N D A V I O C O M U N E D I M O N D A V I O Provincia di Pesaro e Urbino R E G O L A M E N T O P E R L A P P L I C A Z I O N E DELL A C C E R T A M E N T O C O N A D E S I O N E Approvato con atto di C.C. n. 9 del

Dettagli

Regolamento per l applicazione dell accertamento con adesione del contribuente

Regolamento per l applicazione dell accertamento con adesione del contribuente Regolamento per l applicazione dell accertamento con adesione del contribuente Approvato con deliberazione di Consiglio comunale n. 70 del 16.12.1998 In vigore dal 01.01.1999 Modificato con deliberazione

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997)

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) Come modificato dal Consiglio Comunale con deliberazione n 9 del 28 febbraio 2012, esecutiva INDICE REGOLAMENTO IN MATERIA

Dettagli

COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI CASALBUTTANO ED UNITI (Prov. di Cremona) REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI INDICE TITOLO I - ACCERTAMENTO CON ADESIONE Art. 1 - PRINCIPI GENERALI

Dettagli

DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SEMPLICE. - art.8, legge 27 dicembre 2002 n. 289.

DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SEMPLICE. - art.8, legge 27 dicembre 2002 n. 289. DICHIARAZIONE INTEGRATIVA SEMPLICE - art.8, legge 27 dicembre 2002 n. 289. SOGGETTI INTERESSATI TUTTI I CONTRIBUENTI CHE HANNO PRESENTATO O CHE AVREBBERO DOVUTO PRESENTARE UNA DICHIARAZIONE ENTRO IL 31

Dettagli

STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO

STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO STRUMENTI DEFLATIVI DEL CONTENZIOSO 1 Gli strumenti deflativi del contenzioso sono principalmente individuati nei seguenti istituti: 1. Autotutela; 2. Acquiescenza; 3. Accertamento con adesione; 4. Mediazione

Dettagli

CIRCOLARE N. 18/E. Roma, 14 aprile 2010

CIRCOLARE N. 18/E. Roma, 14 aprile 2010 CIRCOLARE N. 18/E Direzione Centrale Affari Legali e Contenzioso Roma, 14 aprile 2010 OGGETTO: Accertamenti sulle vendite immobiliari Legge Comunitaria 2008 Modifiche all articolo 54 del DPR 26 ottobre

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ADESIONE

REGOLAMENTO PER L ADESIONE REGOLAMENTO PER L ADESIONE ALL ACCERTAMENTO APPROVATO CON ATTO DI C.C. N.157 DEL 16.12.1998 CRC PROT.99/000187 DEL 11.01.99 MODIFICATO CON ATTO DI CONSIGLIO COMUNALE N. 22 DEL 25/02/2002 Pag. 2/9 INDICE

Dettagli

La motivazione della cartella esattoriale

La motivazione della cartella esattoriale La motivazione della cartella esattoriale Autore: Villani Maurizio In: Diritto tributario L articolo 36-ter D.P.R. n. 600 del 29/09/1973 stabilisce che gli uffici periferici dell Amministrazione Finanziaria

Dettagli

COMUNE DI BASTIGLIA. (Provincia di Modena) REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE PER I TRIBUTI LOCALI

COMUNE DI BASTIGLIA. (Provincia di Modena) REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE PER I TRIBUTI LOCALI COMUNE DI BASTIGLIA (Provincia di Modena) REGOLAMENTO COMUNALE PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE PER I TRIBUTI LOCALI Approvato con deliberazione consiliare n. 72 del 25.11.1998 Modificato

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE DEL COMUNE DI PONTE DI PIAVE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE DEL COMUNE DI PONTE DI PIAVE REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE DEL COMUNE DI PONTE DI PIAVE Art. 1 - Principi generali 1. Ai sensi del combinato disposto dell art. 50 della legge 27.12.1997, n 449 e dell

Dettagli

I METODI DELLA RISCOSSIONE. In materia di II.DD., per lungo tempo si è fatto ricorso al servizio di riscossione c.d. esattoriale.

I METODI DELLA RISCOSSIONE. In materia di II.DD., per lungo tempo si è fatto ricorso al servizio di riscossione c.d. esattoriale. I METODI DELLA RISCOSSIONE In materia di II.DD., per lungo tempo si è fatto ricorso al servizio di riscossione c.d. esattoriale. 1 LA RISCOSSIONE ESATTORIALE Il sistema era strutturato in tal modo: iscrizione

Dettagli

Comune di POMARANCE. Provincia di Pisa. Carta carayta. Carta carayta

Comune di POMARANCE. Provincia di Pisa. Carta carayta. Carta carayta Comune di POMARANCE Provincia di Pisa Carta carayta Carta carayta REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI - Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

ACCERTAMENTO ESECUTIVO

ACCERTAMENTO ESECUTIVO ACCERTAMENTO ESECUTIVO Art. 29 DL 78/2010 conv. Legge 122/2010 e succ. mod. Novità fiscali: come orientarsi fra normativa e prassi 24 Novembre 2011 IL PROCEDIMENTO DI RISCOSSIONE ANTE RIFORMA 2 I TEMPI

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI CAPO I - ACCERTAMENTO CON ADESIONE Art. 1 Introduzione dell Istituto dell accertamento con adesione Il Comune di Torre

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 328 28.10.2016 Dichiarazione integrativa: nuovi termini A cura di Pasquale Pirone Categoria: Contribuenti Sottocategoria: Adempimenti Con l art.

Dettagli

GLI OBBLIGHI STRUMENTALI

GLI OBBLIGHI STRUMENTALI GLI OBBLIGHI STRUMENTALI Si tratta di obblighi il cui assolvimento è considerato strumentale ai fini della applicazione del tributo ovvero ai fini del controllo amministrativo. Sono definiti anche obblighi

Dettagli

STUDI DI SETTORE : GLI ASPETTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE

STUDI DI SETTORE : GLI ASPETTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE STUDI DI SETTORE : GLI ASPETTI DA TENERE IN CONSIDERAZIONE a cura di Celeste Vivenzi Premessa generale In prossimità dell'invio del Modello Unico 2014 in scadenza al 30 settembre 2014 appare utile ricordare

Dettagli

COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE AI TRIBUTI COMUNALI. DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE (art. 15 regolamento entrate)

COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE AI TRIBUTI COMUNALI. DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE (art. 15 regolamento entrate) COMUNE DI CASTEL GUELFO DI BOLOGNA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE AI TRIBUTI COMUNALI DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE (art. 15 regolamento entrate) Art. 1 - Principi generali 1. Il presente regolamento

Dettagli

L ACCERTAMENTO CON ADESIONE. Dott. Antonio GIGLIOTTI

L ACCERTAMENTO CON ADESIONE. Dott. Antonio GIGLIOTTI L ACCERTAMENTO CON ADESIONE Dott. Antonio GIGLIOTTI Diretta 10 novembre 2008 L ACCERTAMENTO CON ADESIONE Strumento che consente al contribuente di "concordare l'importo delle maggiori imposte da pagare

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE (ART. 50 LEGGE n. 449/1997) Art. 1 - Oggetto e scopo del Regolamento Il presente regolamento disciplina, sulla base dei criteri di cui al Dlgs. 19/06/97

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE COMUNE DI TRIVERO Provincia di Biella REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE (Approvato con deliberazione C.C. n. 86/98) 1 Articolo 1 Introduzione dell istituto dell accertamento

Dettagli

Fiscal News N. 249 Unico 2012: integrativa entro il Categoria: Sottocategoria: ravvedimento di Unico 2012 Premessa 30 settembre Dichiarazione

Fiscal News N. 249 Unico 2012: integrativa entro il Categoria: Sottocategoria: ravvedimento di Unico 2012 Premessa 30 settembre Dichiarazione Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 249 26.09.2013 Unico 2012: integrativa entro il 30.09 Categoria: Intermediari Sottocategoria: Adempimenti Il termine del 30.09.2013 incide anche

Dettagli

IL SISTEMA DELL ESECUTIVITÀ DEGLI ATTI IMPOSITIVI Analisi della scansione temporale del procedimento. Dott. Sebastiano Barusco

IL SISTEMA DELL ESECUTIVITÀ DEGLI ATTI IMPOSITIVI Analisi della scansione temporale del procedimento. Dott. Sebastiano Barusco IL SISTEMA DELL ESECUTIVITÀ DEGLI ATTI IMPOSITIVI Analisi della scansione temporale del procedimento Dott. Sebastiano Barusco NORME DI RIFERIMENTO D.L. 31 maggio 2010, n. 78 (conv. in L. 30 luglio 2010,

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI (approvato con deliberazione C.C. n. 66 del 22 luglio 1998, esecutiva, e modificato con deliberazione C.C. n.15 del 31.03.2015,

Dettagli

Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24

Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24 Recupero dei crediti inesistenti indebitamente utilizzati in compensazione nel modello F24 Vincenzo D'Andò in LEGGE FINANZIARIA 2009, Novità legislative (legge di stabilità...) Recupero dei crediti inesistenti

Dettagli

FISCAL NEWS. La circolare di aggiornamento professionale. Accertamento e riscossione. Redditometro

FISCAL NEWS. La circolare di aggiornamento professionale. Accertamento e riscossione. Redditometro a cura di Antonio Gigliotti FISCAL NEWS La circolare di aggiornamento professionale 09 Ottobre 2015 Categoria Sottocategoria Redditometro: i nuovi parametri Accertamento e riscossione Redditometro Per

Dettagli

COMUNE DI SAN GODENZO. Provincia di Firenze. Regolamento Per L adesione. all Accertamento

COMUNE DI SAN GODENZO. Provincia di Firenze. Regolamento Per L adesione. all Accertamento COMUNE DI SAN GODENZO Provincia di Firenze Regolamento Per L adesione all Accertamento Approvato con delibera del Consiglio Comunale n 11 del 21.03.2007 ARTICOLO 1 FINALITA 1. Il presente regolamento disciplina

Dettagli

LA CONCENTRAZIONE DELLA RISCOSSIONE NELL'ACCERTAMENTO. Dott. Pasquale SAGGESE

LA CONCENTRAZIONE DELLA RISCOSSIONE NELL'ACCERTAMENTO. Dott. Pasquale SAGGESE LA CONCENTRAZIONE DELLA RISCOSSIONE NELL'ACCERTAMENTO Dott. Pasquale SAGGESE Dottore Commercialista Ricercatore area fiscale IRDCEC Diretta 6 giugno 2011 ART. 29 DL 78/2010 GLI ACCERTAMENTI RELATIVI ALLE

Dettagli

I CONTROLLI DELL AMMINISTRAZIONE

I CONTROLLI DELL AMMINISTRAZIONE I CONTROLLI DELL AMMINISTRAZIONE Gli atti dovuti dal contribuente (dichiarazione, liquidazione e versamento dell imposta) sono sottoposti a controlli dell AF attraverso cui quest ultima può giungere ad

Dettagli

Regolamento comunale per l accertamento con adesione e conciliazione giudiziale

Regolamento comunale per l accertamento con adesione e conciliazione giudiziale COMUNE DI SAVIGNANO SUL PANARO PROVINCIA DI MODENA Codice Fiscale e Partita IVA 00242970366 Tel.(059) 75.99.11 - Fax (059) 73.01.60 E-mail: info@comune.savignano-sul-panaro.mo.it Regolamento comunale per

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 58 15.07.2014 Adeguamento agli studi di settore in Unico Categoria: Studi di settore Sottocategoria: Varie Al fine di evitare il rischio di

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI BARBERINO DI MUGELLO REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI Approvato con delibera del Consiglio Comunale n. 16 del 09.03.2000 esecutiva il 22.03.2000

Dettagli

PROFESSIONISTI: ALTERNATIVE DI COMPILAZIONE DI UNICO A SEGUITO DEL MANCATO VERSAMENTO IRAP

PROFESSIONISTI: ALTERNATIVE DI COMPILAZIONE DI UNICO A SEGUITO DEL MANCATO VERSAMENTO IRAP PROFESSIONISTI: ALTERNATIVE DI COMPILAZIONE DI UNICO A SEGUITO DEL MANCATO VERSAMENTO IRAP a cura Dott. Antonio Gigliotti I professionisti che, non versano l Irap per mancanza di un autonoma organizzazione

Dettagli

I nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale

I nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale Paola Rivetti (Avvocato - Gruppo di Studio EUTEKNE) I nuovi indici sintetici di affidabilità fiscale 1 Introduzione e operatività degli ISA L art. 9-bis, D.L. 50/2017 convertito disciplina i nuovi indici

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle disposizioni normative riportate nel seguito del presente provvedimento.

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferite dalle disposizioni normative riportate nel seguito del presente provvedimento. Prot. n. 94624 Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza elementi e informazioni al fine di introdurre nuove e più avanzate forme di comunicazione

Dettagli

A cura di Simona Bagnoli, Simona Checconi, Enrico Guarducci, Matteo Manfriani, Guglielmo Peruzzi e Federico Pianigiani

A cura di Simona Bagnoli, Simona Checconi, Enrico Guarducci, Matteo Manfriani, Guglielmo Peruzzi e Federico Pianigiani Libretto Viola Prima edizione Dicembre 2011 Dall avviso di accertamento al ricorso passando per il reclamo e la mediazione 1 La concentrazione della riscossione nell accertamento RIFERIMENTI NORMATIVI

Dettagli

LE NOTE DI VARIAZIONE LETTURA INTERPRETATIVA

LE NOTE DI VARIAZIONE LETTURA INTERPRETATIVA LETTURA INTERPRETATIVA 116 LETTURA INTERPRETATIVA PROCEDURE CONCORSUALI e momento di rilevanza per il diritto alla detrazione ex art. 19 co. 1 del DPR 633/72, vale a dire il termine per la presentazione

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI.

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI. COMUNE DI AREZZO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DELL IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI. Deliberato dal Consiglio Comunale con atto n 245 del 19.12.2007 COMUNE DI AREZZO REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE

Dettagli

IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO - LEGGE DI STABILITÀ 2015

IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO - LEGGE DI STABILITÀ 2015 IL NUOVO RAVVEDIMENTO OPEROSO - LEGGE DI STABILITÀ 2015 IL NUOVO CORSO COLLABORATIVO (1) IL QUADRO NORMATIVO CAMBIA Si punta su un modello di cooperazione tra AF e contribuente Obiettivo: perseguire il

Dettagli

Adesione ai verbali di constatazione di cui all'art. 5 bis D.LGS. 218/97

Adesione ai verbali di constatazione di cui all'art. 5 bis D.LGS. 218/97 Adesione ai verbali di constatazione di cui all'art. 5 bis D.LGS. 218/97 Autore: sentenza In: Magistratura tributaria Fatto e diritto. La società *** s.r.l., in sede in Ragusa, in persona del suo legale

Dettagli

COMUNE DI SCARPERIA E SAN PIERO Provincia di Firenze

COMUNE DI SCARPERIA E SAN PIERO Provincia di Firenze COMUNE DI SCARPERIA E SAN PIERO Provincia di Firenze REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI Approvato con delibera del... INDICE Titolo I Accertamento con adesione

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE INERENTI VIOLAZIONI DELLE NORMATIVE IN MATERIA DI ENTRATE TRIBUTARIE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE INERENTI VIOLAZIONI DELLE NORMATIVE IN MATERIA DI ENTRATE TRIBUTARIE Sezione Tributi REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE INERENTI VIOLAZIONI DELLE NORMATIVE IN MATERIA DI ENTRATE TRIBUTARIE Approvato con delib. C.C. n. 9 del 28.02.02 1 INDICE PARTE

Dettagli

Comune di VICCHIO REGOLAMENTO PER L ADESIONE ALL ACCERTAMENTO

Comune di VICCHIO REGOLAMENTO PER L ADESIONE ALL ACCERTAMENTO Comune di VICCHIO REGOLAMENTO PER L ADESIONE ALL ACCERTAMENTO PAGINA 1 DI 5 ARTICOLO 1 - FINALITA 1. Il presente regolamento disciplina l'adesione dei contribuenti all'accertamento dei tributi propri del

Dettagli

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI DI CUI AL D.L. 193 DEL 22/10/2016 CONVERTITO NELLA L. 225 dell 1/12/2016

REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI DI CUI AL D.L. 193 DEL 22/10/2016 CONVERTITO NELLA L. 225 dell 1/12/2016 C I T T A D I B AG H E R I A Provincia di Palermo --------ooooo------- REGOLAMENTO PER LA DEFINIZIONE AGEVOLATA DEI TRIBUTI COMUNALI DI CUI AL D.L. 193 DEL 22/10/2016 CONVERTITO NELLA L. 225 dell 1/12/2016

Dettagli

Comune di MIGLIANICO (CH)

Comune di MIGLIANICO (CH) Comune di MIGLIANICO (CH) www.miglianico.gov.it Regolamento per la definizione agevolata delle entrate tributarie e patrimoniali non riscosse a seguito di provvedimenti di ingiunzione fiscale Approvato

Dettagli

COMUNE DI ACQUAVIVA COLLECROCE Provincia di Campobasso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RATEIZZAZIONE E LA COMPENSAZIONE DEI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA

COMUNE DI ACQUAVIVA COLLECROCE Provincia di Campobasso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RATEIZZAZIONE E LA COMPENSAZIONE DEI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA COMUNE DI ACQUAVIVA COLLECROCE Provincia di Campobasso REGOLAMENTO COMUNALE PER LA RATEIZZAZIONE E LA COMPENSAZIONE DEI DEBITI DI NATURA TRIBUTARIA CAPO I RATEIZZAZIONE Art. 1 Oggetto del regolamento 1.

Dettagli

NOVITA FISCALI 2009 LE MISURE ANTI-CRISI

NOVITA FISCALI 2009 LE MISURE ANTI-CRISI NOVITA FISCALI 2009 LE MISURE ANTI-CRISI Firenze 28 gennaio 2009 Pisa 29 gennaio 2009 Arezzo 2 febbraio 2009 Le novità in tema di accertamento Controlli delle imprese di grandi dimensioni Istanza di interpello

Dettagli

COMUNE DI POTENZA PROVINCIA DI POTENZA

COMUNE DI POTENZA PROVINCIA DI POTENZA COMUNE DI POTENZA PROVINCIA DI POTENZA REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI Approvato con delibera consiliare n. 218 del 27.11.1998, resa esecutiva dal CO.RE.CO

Dettagli

Allegato alla deliberazione consiliare n. 36 del 29 ottobre 1998.

Allegato alla deliberazione consiliare n. 36 del 29 ottobre 1998. COMUNE DI CALVATONE Provincia di Cremona REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE Allegato alla deliberazione consiliare n. 36 del 29 ottobre 1998. Art. 1 Oggetto del regolamento 1.

Dettagli

Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32

Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32 Decreto Legislativo 26 gennaio 2001, n. 32 "Disposizioni correttive di leggi tributarie vigenti, a norma dell'articolo 16 della legge 27 luglio 2000, n. 212, concernente lo statuto dei diritti del contribuente"

Dettagli

Milano, li 13 novembre 2015 I CLIENTI DI STUDIO Loro sedi DOMANDE & RISPOSTE

Milano, li 13 novembre 2015 I CLIENTI DI STUDIO Loro sedi DOMANDE & RISPOSTE Milano, li 13 novembre 2015 A TUTTI I CLIENTI DI STUDIO Loro sedi D&R - N. 007-02/2015 DOMANDE & RISPOSTE IL REDDITOMETRO DAL PERIODO D IMPOSTA 2011 Introduzione Con il Decreto MEF 16.09.2015, viene individuato

Dettagli

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE. Art. 1. Oggetto del regolamento. Art. 2. Irrogazione delle sanzioni

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE. Art. 1. Oggetto del regolamento. Art. 2. Irrogazione delle sanzioni REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELLE SANZIONI AMMINISTRATIVE TRIBUTARIE Art. 1 Oggetto del regolamento 1. Il presente regolamento disciplina l applicazione delle sanzioni amministrative in materia di tributi

Dettagli

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE

REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE COMUNE DI BREGANO Provincia di Varese REGOLAMENTO IN MATERIA DI ACCERTAMENTO CON ADESIONE APPROVATO CON DELIBERA C.C. N. 17 DEL 28/07/2014 I N D I C E ART. 1 - Oggetto e scopo del regolamento ART. 2 -

Dettagli

FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO

FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO Corso di formazione professionale per Praticanti Dottori Commercialisti Le diverse tipologie di accertamento tributario

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 340 14.11.2016 Dichiarazione integrativa e mancata indicazione di un reddito da locazione L immobile ad uso non abitativo A cura di Andrea Amantea

Dettagli

Ufficio provinciale di Modena. Fabbricati rurali e D.L. 201/2011. Pasquale Carafa. Modena, 14 novembre 2012

Ufficio provinciale di Modena. Fabbricati rurali e D.L. 201/2011. Pasquale Carafa. Modena, 14 novembre 2012 Ufficio provinciale di Modena Fabbricati rurali e D.L. 201/2011 Modena, 14 novembre 2012 Pasquale Carafa Agenzia del Territorio - Ufficio provinciale di Modena Tema della presentazione La struttura della

Dettagli

PRASSI E GIURISPRUDENZA

PRASSI E GIURISPRUDENZA NEWSLETTER 16/2016 Corato, 25 ottobre 2016 SOMMARIO 1 PRASSI E GIURISPRUDENZA D.lgs. 18 dicembre 1997 n. 472; Legge di Stabilità per il 2015 del 23 dicembre 2014 n. 190; D.lgs. 24 settembre 2015 n. 158;

Dettagli

LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA

LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) REQUISITI PER LA TENUTA DELLA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA LA NUOVA CONTABILITÀ SEMPLIFICATA PER CASSA (DAL 2017) Come noto, l art. 5, Ddl della legge Finanziaria 2017, prevede: la modifica dell art. 66, TUIR, per effetto della quale, a decorrere dall 1.1.2017,

Dettagli

REDDITO FISCALE. Viene determinato attraverso un bilancio differenziato (autonoma configurazione)

REDDITO FISCALE. Viene determinato attraverso un bilancio differenziato (autonoma configurazione) REDDITO FISCALE Viene determinato attraverso un bilancio differenziato (autonoma configurazione) E' finalizzato al prelievo d'imposta (aspettative dell'amministrazione finanziaria) La determinazione risulta

Dettagli

COMUNE DI MODENA Settore Politiche Finanziarie e Patrimoniali Servizio Tributi

COMUNE DI MODENA Settore Politiche Finanziarie e Patrimoniali Servizio Tributi COMUNE DI MODENA Settore Politiche Finanziarie e Patrimoniali Servizio Tributi REGOLAMENTO PER L ADESIONE ALL ACCERTAMENTO 1) Approvato con Deliberazione C.C. n 103 del 02.12.2002; 2) Integrato con Deliberazione

Dettagli

Università La Sapienza di Roma

Università La Sapienza di Roma Università La Sapienza di Roma L atto di accertamento. Gli elementi essenziali. La motivazione. L accertamento parziale e integrativo. L accertamento con adesione. Accertamento e Processo Prof.ssa Rossella

Dettagli

Università La Sapienza di Roma

Università La Sapienza di Roma Università La Sapienza di Roma Attuazione del prelievo. Nozione di procedimento. Accertamento e processo Prof.ssa Rossella Miceli A cura di: Prof.ssa Rossella Miceli Attuazione del prelievo e nozione di

Dettagli

Circolare n. 18/2016. Dichiarazioni integrative Novità del DL n. 193 conv. L n. 225

Circolare n. 18/2016. Dichiarazioni integrative Novità del DL n. 193 conv. L n. 225 Dichiarazioni integrative Novità del DL 22.10.2016 n. 193 conv. L. 1.12.2016 n. 225 1 PREMESSA Con l art. 5 del DL 22.10.2016 n. 193, come modificato in sede di conversione nella L. 1.12.2016 n. 225, è

Dettagli

Dichiarazione dei redditi: come correggere l omessa presentazione o presentarne una integrativa

Dichiarazione dei redditi: come correggere l omessa presentazione o presentarne una integrativa Dichiarazione dei redditi: come correggere l omessa presentazione o presentarne una integrativa Federico Gavioli in Modello UNICO, Unico 2009 Il 30 settembre scorso è stato l ultimo giorno, per la maggior

Dettagli

FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO

FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO FONDAZIONE PER LA PROMOZIONE DELLA CULTURA PROFESSIONALE E DELLO SVILUPPO ECONOMICO Corso di formazione professionale per Praticanti Dottori Commercialisti Cenni generali sull accertamento tributario dott.

Dettagli

REGOLAMENTO per l applicazione dell ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI

REGOLAMENTO per l applicazione dell ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI CITTÀ DI ALBA PROVINCIA DI CUNEO Medaglia d'oro al V. M. REGOLAMENTO per l applicazione dell ACCERTAMENTO CON ADESIONE AI TRIBUTI COMUNALI Articolo 1 - Principi generali Capo 1 - Accertamento con adesione

Dettagli

COMUNE DI ANDEZENO SERVIZIO TRIBUTI COMUNALI

COMUNE DI ANDEZENO SERVIZIO TRIBUTI COMUNALI COMUNE DI ANDEZENO SERVIZIO TRIBUTI COMUNALI REGOLAMENTO per l applicazione ai tributi comunali DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE REGOLAMENTO per l applicazione ai tributi comunali DELL ACCERTAMENTO CON ADESIONE

Dettagli

INDICE. Capitolo I. Capitolo II

INDICE. Capitolo I. Capitolo II INDICE Premessa alla quinta edizione.... Pag. IX Premessa alla quarta edizione....» XIII Premessa alla terza edizione....» XVII Premessa alla seconda edizione....» XXI Introduzione....» XXIII Capitolo

Dettagli

Studi di Settore. a cura di Gian Paolo Ranocchi

Studi di Settore. a cura di Gian Paolo Ranocchi Studi di Settore a cura di Gian Paolo Ranocchi TERZO COMMA DELL ART. 62 SEXIES DEL D.L. N. 331/1993 GLI ACCERTAMENTI EFFETTUATI AI SENSI DELL ART. 39, PRIMO COMMA, LETT. d) DEL DPR 600/1973 POSSONO ESSERE

Dettagli

Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze

Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze Comune di Bagnolo Mella Provincia di Brescia Regolamento sulle sanzioni amministrative pecuniarie per la violazione dei regolamenti e delle ordinanze approvato con deliberazione del Consiglio Comunale

Dettagli

730, Unico 2014 e Studi di settore

730, Unico 2014 e Studi di settore 730, Unico 2014 e Studi di settore Pillole di aggiornamento N. 57 14.07.2014 Sanzioni tributarie e ravvedimento operoso Il sistema sanzionatorio previsto per errori e omissioni collegate alla dichiarazione

Dettagli

COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA

COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA COMUNE DI PECETTO DI VALENZA PROVINCIA DI ALESSANDRIA REGOLAMENTO AI SENSI DELL ARTICOLO 52 D. LGS. 446/1997 E S.M.I., PER LA VARIAZIONE DELL ALIQUOTA DI COMPARTECIPAZIONE DELL ADDIZIONALE COMUNALE ALL

Dettagli

Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento

Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento COMUNE DI SANTA CROCE SULL'ARNO Regolamento per la definizione agevolata delle entrate comunali non riscosse a seguito della notifica di ingiunzioni di pagamento INDICE Articolo 1 - Oggetto del Regolamento

Dettagli

RISOLUZIONE N. 115/E

RISOLUZIONE N. 115/E RISOLUZIONE N. 115/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 08 agosto 2005 OGGETTO: Provvigioni da contratto di agenzia Periodo d imposta di competenza Articolo 109 del TUIR. Con l interpello

Dettagli