COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO AUTONOMO, PROVVIGIONI E REDDITI DIVERSI

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1 COMUNICAZIONE DATI CERTIFICAZIONI LAVORO AUTONOMO, PROVVIGIONI E REDDITI DIVERSI ADEMPIMENTO SOGGETTI INTERESSATI OGGETTO COME SI COMPILA CASI PRATICI Ciascuna Comunicazione riguarda i dati di ciascun percipiente cui il sostituto d imposta abbia erogato somme riferite a redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. Sono tenuti all invio di tali Comunicazioni tutti i sostituti d imposta che hanno operato ritenute sui redditi di lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi. Ogni comunicazione deve contenere i dati riferiti al singolo percipiente e deve essere contraddistinta da un diverso numero progressivo. Dati relativi al percipiente delle somme: per l indicazione dei dati anagrafici dei percipienti. Dati relativi alle somme erogate. Fallimento e liquidazione coatta amministrativa: da compilare solo nel caso in cui il rappresentante firmatario della dichiarazione sia un curatore fallimentare o un commissario liquidatore. Redditi erogati da altri soggetti: da compilare in caso di operazioni straordinarie comportanti l estinzione dei soggetti preesistenti e la prosecuzione dell attività da parte di altro soggetto, qualora il soggetto estinto non abbia rilasciato alcuna certificazione. Prestazione di lavoro autonomo rientrante nell esercizio della professione abituale. Provvigioni corrisposte ad agente plurimandatario. Compensi corrisposti ad un incaricato delle vendite a domicilio. Compensi di lavoro autonomo corrisposti a non residenti. Royalties a società estera UE. ADEMPIMENTO Nel Quadro denominato Comunicazione dati certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, presente nel Mod. 770/2015 Semplificato, vanno esposti i dati riguardanti i percipienti, residenti e non residenti nel territorio dello Stato, cui sono stati corrisposti nel corso del 2014 compensi o provvigioni. In particolare, le categorie reddituali da includere sono: redditi di lavoro autonomo indicati all art. 53 del TUIR; redditi diversi indicati all art. 67, comma 1, del TUIR; provvigioni comunque denominate per prestazioni, anche occasionali, inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, di rappresentanza di commercio e di procacciamento d affari, corrisposte nel 2013, nonché le provvigioni derivanti da vendita porta a porta e vendita a domicilio (art. 19 D.Lgs. n. 114/1998), assoggettate a ritenuta a titolo d imposta, cui si sono rese applicabili le disposizioni contenute nell art. 25-bis del D.P.R. n. 600/1973; indennità per cessazione di rapporti di agenzia; indennità per cessazione da funzioni notarili; indennità per cessazione dell attività sportiva quando il rapporto di lavoro è di natura autonoma (lett. d), e) e f), dell art. 17, comma 1, del TUIR); corrispettivi erogati nel 2014 per prestazioni relative a contratti d appalto cui si sono resi applicabili le disposizioni contenute nell art. 25-ter del D.P.R. n. 600/1973. DICHIARAZIONI FISCALI

2 Nel caso di canoni esenti da ritenuta, in base alle disposizioni del D.Lgs. n. 143/2005 (riguardante il regime fiscale applicabile ai pagamenti di interessi e canoni tra società consociate di Stati membri diversi) ovvero all Accordo tra la comunità europea e la Confederazione Svizzera del 26 ottobre 2004, percepiti tramite società fiduciarie, il soggetto erogante dovrà indicare nella propria dichiarazione i dati della società fiduciaria, mentre la società fiduciaria dovrà indicare i dati del fiduciante, percettore effettivo dei canoni. BASE IMPONIBILE Generalmente la ritenuta si applica sul 100% dell ammontare dei compensi corrisposti. In alcuni casi la ritenuta è applicata soltanto su una parte del compenso. A titolo di esempio, essa viene calcolata su: 75% del compenso per i redditi derivanti dall utilizzazione economica di opere dell ingegno, marchi di fabbrica, di commercio, ecc.; 20% o 50% del compenso derivante da attività di intermediazione a seconda che tali soggetti si avvalgano o no dell opera di dipendenti o di terzi collaboratori; 78% delle provvigioni per le prestazioni rese dagli incaricati delle vendite a domicilio. Trattamento particolare hanno i rimborsi spese ai professionisti: infatti ai fini dell applicazione della ritenuta è necessario distinguere tra: le somme anticipate in nome e per conto del cliente: non entrano a far parte della base imponibile, purché tali spese siano documentate e non siano inerenti alla produzione del reddito di lavoro autonomo. Pertanto non saranno assoggettate alla ritenuta d acconto; le spese di vitto e alloggio documentate e sostenute fuori del territorio comunale: concorrono al computo della base imponibile; i rimborsi forfetari (quali diarie, indennità chilometriche, ecc.): concorrono alla formazione della base imponibile e di conseguenza vengono assoggettate alla ritenuta d acconto. I rimborsi spese riconosciuti dalle case mandanti per viaggio, vitto e alloggio, in deroga a quanto previsto dall art c.c., costituiscono parte integrante delle provvigioni e, di conseguenza, devono essere assoggettati a ritenuta. ALIQUOTE DELLA RITENUTA Le aliquote variano a seconda del soggetto percipiente e del tipo di compenso erogato. A titolo esemplificativo si riportano le aliquote delle fattispecie più importanti: ritenuta a titolo di acconto del 20% del totale imponibile per compensi di lavoro autonomo, svolto sia in forma individuale che associata, compensi dell associato in caso associazione in partecipazione, quando l associato apporta solo lavoro; ritenuta a titolo di imposta del 30% del totale imponibile per prestazioni di lavoro autonomo svolte in Italia da soggetti non residenti; ritenuta a titolo di acconto del 20% sul 75% del compenso per i redditi derivanti dall utilizzazione economica di opere dell ingegno, marchi di fabbrica, di commercio, ecc.; ritenuta a titolo di acconto del 20% del totale imponibile per le indennità di fine rapporto nei casi di cessazione dei rapporti di agenzia; ritenuta, pari all aliquota prevista per il primo scaglione di reddito dell IRPEF (23% per l anno 2014), a titolo di acconto dell IRPEF e dell IRES, che viene applicata su una base imponibile del 20% o del 50%, a seconda che i soggetti che svolgono attività di intermediazione si avvalgano o no dell opera di dipendenti o di terzi collaboratori, e del 78% per gli incaricati delle vendite a domicilio. OGGETTO Ogni comunicazione deve contenere i dati riferiti al singolo percipiente e deve essere contraddistinta da un diverso numero progressivo, che va indicato nell apposito riquadro posto nella parte in alto a sinistra della comunicazione e dal codice fiscale del dichiarante, posto in alto a destra. In presenza di più compensi erogati allo stesso percipiente, il sostituto può esporre i dati richiesti secondo le seguenti modalità alternative: 168 DICHIARAZIONI FISCALI

3 indicando la somma di tutti gli importi corrisposti nel corso del 2014 allo stesso percipiente e compilando un unica comunicazione qualora i compensi siano riferiti alla stessa causale; compilando tante comunicazioni quanti sono i compensi erogati nel 2014 avendo cura di numerare progressivamente le singole comunicazioni riguardanti il medesimo percipiente; indicando una sola volta i dati del percipiente e il progressivo comunicazione ed utilizzando più righi per esporre i dati relativi a ciascun importo erogato compilando i punti da 1 a 25 della Sezione Dati relativi alle somme erogate. Anche nei casi in cui siano state effettuate delle operazioni straordinarie che abbiano comportato l estinzione di soggetti preesistenti e la prosecuzione dell attività da parte di un altro soggetto, nel caso si abbiano più compensi erogati dallo stesso percipiente, il sostituto d imposta può scegliere una delle modalità di compilazione indicate precedentemente, purché tenga distinte le situazioni ad esso riferibili da quelle riguardanti ciascun soggetto estinto che abbia consegnato la certificazione al percipiente. Non devono essere indicate nel Mod. 770/2015 le provvigioni maturate nel 2014 e corrisposte nel 2015 entro il termine di presentazione della dichiarazione dei redditi. Per tali redditi, infatti, su richiesta del percettore, può essere rilasciata una separata certificazione, che gli permetterà di scomputare tempestivamente le ritenute subite nella propria dichiarazione dei redditi per l anno 2014; mentre il sostituto esporrà tali ritenute nel Mod. 770 del prossimo anno. Nel Mod. 770/2015 devono invece essere comprese anche le somme riferibili alle provvigioni maturate nel 2013 e corrisposte nel COME SI COMPILA STRUTTURA DELLA COMUNICAZIONE La Comunicazione dati certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi è formata da sei sezioni, che seguono il primo rigo nel quale sono ubicate le caselle riservate al numero progressivo della comunicazione e al codice fiscale del soggetto dichiarante. La prima sezione riguarda l indicazione del codice fiscale del sostituto d imposta da riportare esclusivamente in caso di operazioni societarie straordinarie e successioni; le altre sezioni contengono l elenco dei percipienti con i relativi dati, sia anagrafici che dei compensi percepiti. CODICE FISCALE DEL SOSTITUTO D IMPOSTA Da indicare solo in caso di operazioni straordinarie o successioni DATI RELATIVI AL PERCIPIENTE DELLE SOMME Codice fiscale Cognome o Denominazione Nome Sesso Data di nascita Comune (o Stato estero) di nascita Provincia di nascita Comune di residenza Provincia Categorie particolari Eventi eccezionali Comune DICHIARAZIONI FISCALI

4 Provincia Codice comune RISERVATO AI PERCIPIENTI ESTERI Codice di identificazione fiscale estero Località di residenza estera Via e numero civico Codice Stato estero DATI RELATIVI ALLE SOMME EROGATE Causale Anno Anticipazione Ammontare lordo corrisposto Somme non soggette a ritenuta per regime convenzionale Codice Altre somme non soggette a ritenuta Imponibile Ritenute a titolo di acconto Ritenute a titolo di imposta Ritenute sospese Addizionale Regionale a titolo di acconto Addizionale Regionale a titolo di imposta Addizionale Regionale sospesa Addizionale Comunale a titolo di acconto Addizionale Comunale a titolo di imposta Addizionale Comunale sospesa Imponibile anni precedenti Ritenute operate anni precedenti Contributi previdenziali a carico del soggetto erogante Contributi previdenziali a carico del percipiente Spese rimborsate Ritenute rimborsate FALLIMENTO E LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA Somme corrisposte prima della data del fallimento Somme corrisposte dal curatore/commissario 170 DICHIARAZIONI FISCALI

5 Causale Codice fiscale REDDITI EROGATI DA ALTRI SOGGETTI Imponibile Ritenuta a titolo d acconto Ritenuta a titolo d imposta Ritenute sospese Addizionale Regionale a titolo di acconto Addizionale Regionale a titolo di imposta Addizionale Regionale sospesa Addizionale Comunale a titolo di acconto Addizionale Comunale a titolo di imposta Addizionale Comunale sospesa DATI RELATIVI AL PERCIPIENTE DELLE SOMME PUNTI DA 1 A 22 - DATI RELATIVI AL PERCIPIENTE DELLE SOMME Vanno riportati i dati anagrafici secondo l ordine indicato nell intestazione di ciascuno spazio. Nel punto 8 deve essere riportato il codice della categoria particolare di cui alla tabella SD posta nell Appendice delle Istruzioni. Nel punto 22, che deve essere compilato solo se al punto 1 della sezione dati relativi alle somme erogate è indicato il codice N, deve essere riportato il codice catastale per l individuazione del comune a cui versare l addizionale comunale. Nel caso di morte dell avente diritto, i redditi corrisposti ai suoi eredi, ai sensi dell art. 7, comma 3, del TUIR, il sostituto di imposta deve riportare in tale sezione i dati anagrafici e fiscali dell erede, indicando al punto 8 il codice desumibile dalla Tabella SD presente nell Appendice delle istruzioni. Al punto 9, in caso di eventi eccezionali, va riportato uno dei seguenti codici: Codice 1 - per i contribuenti vittime di richieste estorsive per i quali l articolo 20, comma 2, della legge 23 febbraio 1999, n. 44, ha disposto la proroga di tre anni dei termini di scadenza degli adempimenti fiscali ricadenti entro un anno dalla data dell evento lesivo; Codice 3 - per i contribuenti, residenti alla data del 12 febbraio 2011 nelle isole di Lampedusa e Linosa, interessate dall emergenza umanitaria relativa all afflusso di migranti provenienti dal Nord Africa, per i quali è stata prevista la sospensione dal 16 giugno 2011 al 30 giugno 2012 dei termini per gli adempimenti e i versamenti tributari; tale sospensione è stata prima prorogata al 1 dicembre 2012, poi successivamente fino al 31 dicembre 2013 ed infine nuovamente prorogata fino al 31 dicembre 2014; Codice 8 - per i contribuenti colpiti da altri eventi eccezionali. In caso di contemporanea presenza di più situazioni riguardanti diversi eventi eccezionali, deve essere indicato il codice dell evento che prevede, per gli adempimenti fiscali, un periodo di sospensione più ampio. DICHIARAZIONI FISCALI

6 PUNTI DA 40 A 43 - RISERVATO AI PERCIPIENTI ESTERI I punti da 40 a 43 devono essere compilati solo per i percipienti non residenti, riportando le informazioni nell ordine richiesto dall intestazione dei singoli spazi. In particolare nel punto 40 è prevista l esposizione del codice di identificazione fiscale rilasciato dall Autorità fiscale del Paese di residenza o, in mancanza, del codice identificativo rilasciato da un Autorità amministrativa del Paese di residenza. Nei punti 41 e 42 devono essere riportati i dati relativi alla residenza estera (località e relativo indirizzo). Nel punto 43 occorre specificare il codice dello Stato estero di residenza. DATI RELATIVI ALLE SOMME EROGATE PUNTO 1 - CAUSALE In questa casella va indicato, in base alla tipologia reddituale del compenso corrisposto, il codice della causale da desumersi dalla tabella presente nelle istruzioni ministeriali. Se al punto 1 sono stati indicati i codici G, H ed I: indicare nel punto 2 l anno in cui è sorto il diritto alla percezione e per le anticipazioni va indicato l anno 2014; barrare la casella 3; riportare nei punti 18 e 19 l eventuale ammontare delle somme corrisposte negli anni precedenti a titolo di anticipazioni e le relative ritenute. PUNTO 4 - AMMONTARE LORDO CORRISPOSTO Lo spazio contraddistinto dal numero 4 è riservato all esposizione dell ammontare lordo dei compensi corrisposti nel corso del 2014 al netto dell IVA eventualmente dovuta. Contributo integrativo e rivalsa Il contributo del 4% (INPS gestione separata) che il professionista addebita in fattura al cliente deve essere assoggettato a ritenuta, in quanto facente parte del compenso e deve pertanto essere compreso nell importo da indicare nel punto 4. Casse di previdenza professionale Non deve invece essere assoggettato a ritenuta il contributo integrativo del 4% dovuto alle casse di previdenza professionali, in quanto tale importo ha valenza meramente previdenziale non facente parte dell onorario. ATTIVITÀ SPORTIVE DILETTANTISTICHE Per le indennità individuate dal codice N del punto 1, nel punto 4 devono essere ricomprese anche le somme che non hanno concorso a formare il reddito (fino a euro 7.500,00) ai sensi dell art. 69, comma 2, del TUIR. Tali ultime somme vanno quindi riportate nel successivo punto 7. Tali modalità di compilazione devono essere osservate anche nel caso in cui i compensi erogati non superino i 7.500,00 euro. COMPENSI EROGATI A COLORO CHE APPLICANO IL REGIME FISCALE DI VANTAGGIO PER L IMPRENDITORIA GIOVANILE E I LAVORATORI IN MOBILITÀ Per tali compensi, non assoggettati a ritenute d acconto, corrisposti a teli soggetti va indicato l intero importo corrisposto, anche se non assoggettato a ritenuta d acconto. Tale importo deve essere riportato anche nel successivo punto DICHIARAZIONI FISCALI

7 REDDITI DI LAVORO AUTONOMO DEI RICERCATORI RESIDENTI ALL ESTERO Per i redditi di lavoro autonomo dei ricercatori residenti all estero di cui al D.L. 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla L. 28 gennaio 2009, n. 2, nel punto 4 vanno indicate anche le somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (pari al 90% dell ammontare erogato), che va altresì riportato nel punto 7. REDDITI DI LAVORO AUTONOMO DELLE CATEGORIE INDIVIDUATE DAL DECRETO DEL MINISTRO DELL ECONOMIA E DELLE FINANZE DEL 3 GIUGNO 2011, RELATIVAMENTE ALLA LEGGE 30 DICEMBRE 2012, N. 238 Nel punto 4 vanno indicati i redditi di lavoro autonomo erogati a cittadini dell Unione Europea nati dopo il 1 gennaio 1969, i quali sono assunti o avviano un attività d impresa o di lavoro autonomo in Italia trasferendovi il proprio domicilio, nonché la propria residenza entro 3 mesi dall assunzione o dall avvio dell attività e che alla data del 20 gennaio 2009: a) sono in possesso di un titolo di laurea; b) hanno risieduto continuativamente per almeno 24 mesi in Italia; c) negli ultimi due anni o più, hanno risieduto fuori dal proprio Paese d origine e dall Italia svolgendovi continuativamente un attività di lavoro dipendente, di lavoro autonomo o d impresa. In tale punto vanno esposte anche le somme che non hanno concorso alla formazione del reddito imponibile (rispettivamente dell 80% per le donne e del 70% per gli uomini), da riportare nel successivo punto 7. Si precisa che al punto 4 non vanno indicate le somme erogate ai soggetti di cui al quinto comma dell art. 25-bis del D.P.R. n. 600/1973 per le sole prestazioni escluse dalla ritenuta, derivanti dall attività specifica ivi prevista. Si tratta di provvigioni percepite da agenzie di viaggio e turismo, da soggetti che distribuiscono pellicole cinematografiche, da agenti di assicurazione, ecc. PUNTO 5 - SOMME NON SOGGETTE A RITENUTA PER REGIME CONVENZIONALE In questo spazio va indicato l ammontare dei compensi corrisposti a non residenti che non risultano assoggettati a ritenuta per effetto dell applicazione del regime convenzionale internazionale contro le doppie imposizioni. Il sostituto d imposta deve conservare la documentazione attestante l esistenza delle condizioni per l applicazione del regime convenzionale (o il modello convenzionale debitamente compilato, se esistente) e il certificato emesso dall Ufficio fiscale estero competente: tale certificato, se richiesto, deve essere esibito o trasmesso all Agenzia delle entrate. I compensi corrisposti a soggetti non residenti per prestazioni di lavoro autonomo effettuate all estero non devono invece essere indicati. PUNTO 6 - CODICE Per la compilazione del seguente campo va utilizzato uno dei seguenti codici: codice 1, nel caso di somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (90% dell ammontare erogato), relativo ai compensi percepiti dai docenti e dai ricercatori, secondo il D.L. n. 185/2008. Vanno altresì inseriti i rimborsi spese; codice 2, nel caso di somme che non hanno concorso a formare il reddito imponibile (80% del compenso erogato per le lavoratrici e 70% per i lavoratori) appartenenti alle categorie di cui al decreto del Ministro dell Economia e delle Finanze del 3 giugno 2011, che hanno richiesto di usufruire del beneficio fiscale. Vanno altresì inseriti i rimborsi spese; codice 3, nel caso di erogazione di altri redditi non soggetti a ritenuta ovvero esenti. Per ciascun codice indicato in questo punto deve essere compilato il punto 7. DICHIARAZIONI FISCALI

8 PUNTO 7 - ALTRE SOMME NON SOGGETTE A RITENUTA In questo spazio è prevista l esposizione delle somme corrisposte, diverse da quelle indicate nel precedente punto 5, che, per espressa disposizione di legge, non costituiscono reddito imponibile per il percipiente e pertanto non sono assoggettate a ritenuta quali, ad esempio: la deduzione forfetaria del 15% per compensi relativi alla levata dei protesti da parte dei segretari comunali; i compensi d importo inferiore a euro 25,82 per prestazioni di lavoro autonomo occasionale corrisposti da enti pubblici e privati non aventi per oggetto esclusivo o principale l esercizio di attività commerciali (art. 25, comma 3, del D.P.R. n. 600/1973); le quote delle provvigioni non soggette a ritenuta: 80% o 50% a seconda che i percipienti abbiano dichiarato o no di avvalersi in via continuativa dell opera di dipendenti o di terzi; la deduzione forfetaria del 22% a titolo di spese di produzione del reddito per le vendita a domicilio (codice V e V1 del punto 1); i rimborsi per le spese anticipate in nome e per conto dei committenti preponenti e mandanti. Con riferimento ai punti 5 e 7 si precisa che gli importi in essi indicati devono sempre essere ricompresi nel punto 4. PUNTO 8 - IMPONIBILE Nel punto 8 va indicato l imponibile del compenso percepito pari alla differenza tra il punto 4 e la somma degli importi non soggetti a ritenuta indicati ai precedenti punti 5 e 7. PUNTO 9 - RITENUTE A TITOLO D ACCONTO In questo spazio va riportato l importo delle ritenute d acconto operate dal sostituto nell anno. PUNTO 10 - RITENUTE A TITOLO D IMPOSTA Va indicato l importo delle ritenute a titolo d imposta operate nell anno. Per esempio: le ritenute operate sulle somme di cui al codice N del punto 1 (Indennità di trasferta, rimborso forfetario di spese, premi e compensi erogati nell esercizio diretto di attività sportive dilettantistiche, nonché in relazione a rapporti di collaborazione coordinata e continuativa di carattere amministrativogestionale di natura non professionale resi a favore di società e associazioni sportive dilettantistiche) relativamente agli importi assoggettati a ritenuta a titolo d imposta (da euro 7.500,00 fino a euro ,28); le ritenute a titolo d imposta operate nella misura del 30% sulle somme contrassegnate al punto 1 dai codici L, L1 e P corrisposte a soggetti non residenti. PUNTO 11 - RITENUTE SOSPESE Nel punto 11 vanno evidenziate le ritenute sospese, non operate per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali e comprese nella somma dei precedenti punti 9 e 10. PUNTI 12 E 13 - ADDIZIONALE REGIONALE A TITOLO D ACCONTO E D IMPOSTA I punti 12 e 13 vanno compilati solo se nel punto 1 è stato indicato il codice N; in tal caso deve essere indicata l addizionale regionale all IRPEF trattenuta, rispettivamente a titolo d acconto e d imposta. PUNTO 14 - ADDIZIONALE REGIONALE SOSPESA In questa casella va indicato l ammontare dell addizionale regionale all RPEF non trattenuto, per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già compreso nell importo indicato nei precedenti punti 12 e 13. PUNTI 15 E 16 - ADDIZIONALE COMUNALE A TITOLO D ACCONTO E D IMPOSTA Tale casella va compilata solo nel caso in cui nel punto 1 è stato indicato il codice N: andrà pertanto indicato l importo dell addizionale comunale all Irpef trattenuta a titolo d acconto e d imposta. 174 DICHIARAZIONI FISCALI

9 PUNTO 17 - ADDIZIONALE COMUNALE SOSPESA In questa casella va indicato l ammontare dell addizionale comunale all RPEF non trattenuto, per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già compreso nell importo indicato nei precedenti punti 15 e 16. PUNTI 20 E 21 - CONTRIBUTI PREVIDENZIALI A CARICO DEL SOGGETTO EROGANTE/DEL PERCIPIENTE In tali campi vanno indicati i contributi previdenziali relativi ai redditi contrassegnati al punto 1 dal codice C ed ai redditi annui superiori a euro 5.000, derivanti dalle attività contrassegnate al punto 1 dai codici M, M1 e V. PUNTO 22 - SPESE RIMBORSATE Nel punto 22 devono essere esposte le spese poste a carico del committente da parte dei soggetti esercenti attività di lavoro autonomo occasionale. Per tali soggetti, la contribuzione previdenziale deve essere applicata sul compenso lordo erogato al lavoratore, dedotte le predette spese (Circolare INPS n. 103 del 6 luglio 2004). PUNTO 23 - RITENUTE RIMBORSATE Il punto 23 deve essere compilato esclusivamente se nel punto 1 sono riportati i codici X o Y, indicando l importo delle ritenute rimborsate ai sensi dell art. 4 del D.Lgs. 30 maggio 2005, n FALLIMENTO E LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA PUNTI 24 E 25 - FALLIMENTO E LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA Tali campi vanno compilati solo nel caso in cui il rappresentante firmatario della dichiarazione sia un curatore fallimentare o un commissario liquidatore. In particolare, va indicato: al punto 24, la quota dei compensi imponibili erogati dal dichiarante prima dell apertura del fallimento, già compresa nel punto 8; al punto 25, la quota dei compensi imponibili erogata dal curatore fallimentare o commissario liquidatore, già compresa nel punto 8. REDDITI EROGATI DA ALTRI SOGGETTI In caso di operazioni straordinarie comportanti l estinzione dei soggetti preesistenti e la prosecuzione dell attività da parte di altro soggetto, qualora il soggetto estinto non abbia rilasciato alcuna certificazione a fronte degli emolumenti erogati, ma vi abbia provveduto il soggetto subentrante quest ultimo, dovrà compilare altresì i punti da 51 a 62. PUNTO 51 - CAUSALE Va indicata la causale del pagamento effettuato dal soggetto estinto già indicata al punto 1. PUNTI DA 52 A 62 - RITENUTE E ADDIZIONALI REGIONALI In tali punti vanno specificati i dati relativi ai redditi erogati da ogni sostituto. Se vi sono redditi corrisposti da più soggetti, devono essere utilizzati più righi, esponendo i dati relativi a ciascun sostituto. In particolare nel punto 52 va indicato il codice fiscale del soggetto che ha corrisposto il reddito. Nei punti 53, 54 e 55 vanno indicati rispettivamente l importo complessivo del reddito imponibile corrisposto da altro soggetto e certificato dal sostituto d imposta, le relative ritenute a titolo d acconto e/o d imposta operate da altro soggetto, comprensive anche di quelle indicate nel punto 56. DICHIARAZIONI FISCALI

10 Nel punto 56 vanno indicate le ritenute eventualmente non operate per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già indicate nei punti 54 e 55. Nel punto 57 va indicata l addizionale regionale all IRPEF trattenuta a titolo d acconto, comprensiva anche di quella indicata eventualmente al punto 59. Nel punto 58 va indicata l addizionale regionale all IRPEF trattenuta a titolo d imposta, comprensiva anche di quella indicata eventualmente al punto 59. Nel punto 59 va indicata l addizionale regionale all IRPEF eventualmente non trattenuta per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già indicate nei punti 57 e 58. Nel punto 60 va indicata l addizionale comunale all IRPEF trattenuta a titolo d acconto, comprensiva anche di quella indicata eventualmente al punto 62. Nel punto 61 va indicata l addizionale comunale all IRPEF trattenuta a titolo d imposta, comprensiva anche di quella indicata eventualmente al punto 62. Nel punto 62 va indicata l addizionale comunale all IRPEF non trattenuta per effetto delle disposizioni emanate a seguito di eventi eccezionali, già indicate nei punti 60 e 61. CASI PRATICI PRESTAZIONE DI LAVORO AUTONOMO RIENTRANTE NELL ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE ABITUALE Compensi corrisposti nel 2014: euro ,00. Contributo integrativo: euro 600,00. Ritenute operate: euro 3.000,00. Rimborso spese anticipate in nome e per conto: euro 150,00. Compilazione Punti da 1 a 22 dati anagrafici del percipiente: 176 DICHIARAZIONI FISCALI

11 PROVVIGIONI CORRISPOSTE AD AGENTE PLURIMANDATARIO Compensi corrisposti nel 2014: euro ,00. Ritenute operate: euro 690,00. Il soggetto ha presentato dichiarazione per l applicazione della ritenuta ridotta (pari al primo scaglione IRPEF del 23% da applicare sul 20% del compenso). Compilazione Punti da 1 a 23: dati anagrafici del percipiente: COMPENSI CORRISPOSTI AD UN INCARICATO DELLE VENDITE A DOMICILIO Compensi corrisposti nel 2014: euro ,00. Ritenute operate (pari al 23% del 78% del compenso): euro 1.794,00. Contributi a carico del percipiente (franchigia di euro 6.410, 1/3 di 27,72% del compenso netto): euro 258,72. Contributi a carico del sostituto (franchigia di euro 6.410, 2/3 di 27,72% del compenso netto): euro 517,44. DICHIARAZIONI FISCALI

12 Compilazione Punti da 1 a 23: dati anagrafici del percipiente: COMPENSI DI LAVORO AUTONOMO CORRISPOSTI A NON RESIDENTI Ai compensi corrisposti ai non residenti si applica la ritenuta a titolo d imposta del 30% a meno che non si rendano applicabili l aliquota e/o le riduzioni eventualmente previste dalle convenzioni contro le doppie imposizioni sottoscritte dall Italia con lo Stato di residenza del lavoratore estero. Compensi corrisposti: Riduzione convenzionale: 2%. Aliquota: 20%. Di seguito la compilazione della comunicazione relativa al lavoratore autonomo non residente: punto 40: indicare il codice di identificazione fiscale rilasciato dall Autorità fiscale del Paese di residenza o, in mancanza, il codice identificativo rilasciato da un Autorità amministrativa del Paese di residenza; punto 41: indicare la località; punto 42: indicare l indirizzo della residenza estera; punto 43: specificare il codice dello Stato estero di residenza. 178 DICHIARAZIONI FISCALI

13 ROYALTIES A SOCIETÀ ESTERA UE Nel caso di royalties corrisposte a soggetti residenti in Paesi con i quali sono in vigore le convezioni contro le doppie imposizioni deve essere compilato il Mod. 770 semplificato, ed in particolare la comunicazione dati certificazioni lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi indicando: nel punto 1 il codice B; nel punto 40 il codice di identificazione fiscale rilasciato dall Autorità fiscale del Paese di residenza o, in mancanza, un codice identificativo rilasciato da un Autorità amministrativa del Paese di residenza; nei punti 41 e 42, la località di residenza estera e il relativo indirizzo; nel punto 43 il codice dello Stato estero di residenza da rilevare dalla tabella SG - Elenco dei Paesi e territori esteri, posta nell Appendice delle presenti istruzioni; nel punto 5 le somme che non sono state assoggettate a ritenuta per l applicazione del regime previsto nelle convenzioni internazionali per evitare le doppie imposizioni sui redditi. DICHIARAZIONI FISCALI