Rossella Sgambaro Roberta Tosques. Milano,

Transcript

1 Docente: Angela Savio Gruppo di ricerca: Eleonora Rostirolla Rossella Sgambaro Roberta Tosques Milano,

2 IDENTITÀ, CULTURE E MIGRAZIONI NEI QUARTIERI DELLE CITTÀ CONTEMPORANEE I conflitti nazionali e la loro rielaborazione da parte delle seconde generazioni a Milano

3 Premessa Nel corso della storia l alterità è stata spesso motivo di incomprensioni, pregiudizi, discriminazioni e scontri. Quando diventava intollerabile e insostenibile, l essere altro ha dato luogo a conflitti, che hanno assunto talvolta connotazioni prettamente politiche, altre volte religiose, sociali o culturali. Nei casi più estremi il conflitto ha raggiunto una portata nazionale e ha coinvolto paesi diversi, spesso confinanti. Ed ecco che tutta la comunità ne esce colpita e coinvolta allo stesso tempo. Ma nel momento in cui individui di quelle comunità in conflitto lasciano per i più svariati motivi il loro paese per installarsi in un paese terzo e qui creano una loro famiglia, come cresceranno i loro figli? Erediteranno il conflitto con lo stesso fervore? Lo faranno proprio? O lo sentiranno completamente estraneo alla propria identità culturale e alla realtà in cui vivono? Il progetto si configura come una ricerca-azione finalizzata ad analizzare le risposte identitarie e culturali dei giovani di seconda generazione nati in Italia da genitori migranti provenienti da paesi arabi e Israele.

4 Obiettivo generale In questo progetto di ricerca-azione vorremmo analizzare come si sviluppano i rapporti tra giovani di seconda generazione i cui genitori sono originari di paesi in conflitto tra loro e l eventuale influenza che il conflitto tra i loro paesi di origine può esercitare sulla costruzione della loro identità e delle loro relazioni nel contesto italiano. In particolare vorremmo focalizzare la nostra attenzione su contesti di vita quotidiana, quale l ambito accademico e il circolo sportivo. Nel primo caso, ogni individuo è relativamente libero di creare relazioni più o meno stabili con i compagni di corso, in base alle sue preferenze ed inclinazioni. Nell altro, invece, la scelta dei compagni di squadra non è prevista. La finalità di questo progetto è dunque quella di andare ad indagare la complessità delle dinamiche di natura sociale, identitaria e culturale in atto nelle seconde generazioni all interno di un area geograficamente circoscritta quale è Milano.

5 Obiettivi specifici In particolare vogliamo indagare: 1. Grado di conoscenza e interesse dei giovani nei confronti della cultura di origine dei genitori; 2. La presenza o meno di un certo grado di pregiudizio nei confronti di coetanei i cui genitori sono originari di paesi in conflitto con il paese di origine dei genitori; 3. Se viene presa in considerazione la possibilità di instaurare relazioni di amicizia oppure si dà per scontata l impossibilità di creare qualcosa di più di un rapporto formale, indipendentemente dall eventuale compatibilità di carattere; inoltre, se viene presa in considerazione la possibilità di una relazione sentimentale); 4. L influenza delle divergenze di opinioni politiche, religiose, sociali etc. relative ai loro paesi di origine sui loro rapporti di amicizia

6 Ipotesi di partenza Sulla base di esperienze più o meno dirette, supponiamo che l influenza dei conflitti relativi ai paesi di origine non sia determinante nella formazione ed evoluzione delle relazioni tra gli individui di seconda generazione in contesti di vita quotidiana. In altre parole, immaginiamo che il connubio tra nascita in suolo neutrale e passaggio generazionale faccia sì che il sentimento di conflitto venga mitigato e non venga vissuto come parte della propria identità da parte dei giovani di seconda generazione.

7 Target Il target della ricerca è rappresentato da i giovani di seconda generazione nati in Italia da genitori migranti provenienti da paesi situati nel Medio Oriente e nell Africa nordorientale, con particolare attenzione a paesi arabi e Israele. Nello specifico, ci concentreremo sulla fascia d età compresa tra i anni.

8 Seconde Generazioni Le possibili accezioni: Figli di immigrati, nati in Italia; Figli di immigrati arrivati nel paese in tenera età o in fase adolescenziale; Figli di coppie miste (un genitore immigrato e uno italiano); I minorenni immigrati; Bambini nati all estero ma presi in adozione da una coppia italiana.

9 Testimoni privilegiati I testimoni privilegiati sono delineati in quelle figure considerate strettamente rappresentative del nostro target. Sono stati concepiti distinti in due livelli: Livello sociale M. S. : educatore professionale e allenatore giovanili rugby; D. S. M. : direttrice biblioteca polo Sesto San Giovanni, Università degli Studi di Milano; M.D.G.: direttore biblioteca San Giuliano Mil.se. Livello individuale A. Y.: ragazza italiana nata da genitori giordani ma di origini palestinesi, 19 anni, studentessa; Y. A.: ragazzo italiano di origini egiziane, 21 anni, studente; H. S. : ragazzo italiano nato da genitori giordani ma di origini palestinesi, 20 anni, studente; F. B. : ragazza italiana di origine marocchine, 19 anni, studentessa; G.P.: ragazzo italiano di origini israeliane, 15 anni, studente.

10 Perché due livelli? 1. Sviluppare una maggiore consapevolezza 2. Verificare la corrispondenza 3. Sviluppare una più equilibrata considerazione del fenomeno 4. Avere un quadro finale più completo e bilanciato

11 METODOLOGIA Come nasce il progetto : Biblioteca San Giuliano Mil.se Metodologia: Il progetto utilizza la metodologia della ricerca-azione che prevede due fasi di attuazione: da un lato, l acquisizione di strumenti di conoscenza e la definizione di indicatori di genere utili per la rilevazione del fenomeno considerato; dall altro l indagine e la rilevazione sul campo, intervistando delle figure particolarmente rappresentative del fenomeno in oggetto. Di conseguenza, dopo aver costituito il gruppo di ricerca, fondamentale è stato l approccio alla materia in aula, per un introduzione ai concetti di identità, cultura, migrazione e integrazione che siamo poi andati ad approfondire. Successivamente abbiamo proceduto con la mappatura, cercando informazioni utili al progetto (informazioni relative al target, ai loro paesi di origine e i relativi conflitti, vie percorribili per contattarlo). Ristorante Nun: un punto di ristoro gestito da giovani italiani di prima e seconda generazione con esperienze e radici in Medio Oriente che hanno deciso di avviare un attività reinventando pietanze tipiche delle loro terre tra rispetto delle ricette originali e varianti italiane, sito a Milano. Rete G2 : organizzazione nazionale apartitica, fondata da figli di immigrati e rifugiati e nati e/o cresciuti in Italia. La comunità ebraica di Milano. Post su Facebook (gruppo del cus, gruppo degli studenti di laurea specialistica e di laurea triennale della facoltà di mediazione linguistica) Annunci affissi sulle bacheche del polo di Mediazione dell università. Direttrice della Biblioteca e della Sala di consultazione del polo di Mediazione dell università. Passaparola nella biblioteca di San Giuliano.

12 INTERVISTE Abbiamo redatto una griglia di interviste semi-strutturate sulla base dei nostri obiettivi specifici e le abbiamo somministrate a tutti i testimoni privilegiati tramite colloquio. A livello di associazione: Informazioni generali sull associazione Giovani di seconda generazione La presenza dei ragazzi di seconda generazione all interno dell associazione e relativo quadro migratorio delle famiglie. Grado di conoscenza e interessi dei giovani nei confronti della cultura di origine dei genitori Socializzazione: che persone frequentano Presenza di divergenze di opinioni politiche, religiose, sociali (ti è mai capitato di assistere a discussioni/liti/offese? Presenza o meno di un certo grado di pregiudizio / discriminazione Influenza delle divergenze di opinioni sulla loro amicizia

13 A livello individuale: storia migratoria della famiglia. Giovani di seconda generazione, percezione della propria identità. Grado di conoscenza e interesse dei giovani nei confronti del paese di origine dei genitori (storia del paese, lingua, cibo, musica, informazioni, amici e parenti, attualità) Conflitto (come lo definiresti, cosa ne pensano i tuoi coetanei, ne parlate tra amici, in famiglia, ci sono divergenze di opinioni) Presenza o meno di pregiudizio subito o nei confronti di coetanei i cui genitori sono originari di paesi in conflitto con il paese di origine dei genitori

14 Presenza di divergenze di opinioni politiche, religiose, sociali relative ai loro paesi di origine (discussioni, litigi) Influenza delle divergenze di opinioni (Il litigio ha mai minato il rapporto, ha mai causato la rottura dell amicizia, ha creato barriere) Considereresti mai di avere una ragazza da paese conflitto?

15 RISULTATI a causa della mancanza di contatti, non siamo state in grado di indagare l ambito sportivo e l eventuale influenza del conflitto sui rapporti di squadra a livello individuale. I nostri risultati sono pertanto principalmente relativi all ambito accademico anche l intervento di un ragazzo italiano, di 15 anni, di cui un solo genitore non è italiano ma israeliano, per avere un ulteriore contributo in grado di fornirci un quadro più ampio del fenomeno preso in esame RAGAZZI conoscenza più o meno approfondita del loro paese di origine. parlano la lingua e conoscono il cibo e le tradizioni - Differenze in base al paese di origine hanno amici e/o parenti che visitano regolarmente e con cui si mantengono in contatto la maggior parte è interessata alle vicende di attualità e si informa in base al legame con il paese di origine varia la dimensione identitaria di ognuno degli intervistati: quanto più il legame è forte e continuo, tanto più è presente una componente del paese di origine nella percezione identitaria di se stessi

16 Pregiudizio (Attivo/ Subito) Possibilità di una relazione sentimentale divergenze di opinioni non minano le relazioni di amicizia presente MA non rappresenta un ostacolo insormontabile che preclude la relazione Questione controversa: per alcuni l origine del partner è totalmente irrilevante, altri ritengono pregiudicante il paese di origine oppure la presenza divergenza di opinioni relative al conflitto dalle risposte è emerso che le liti avvengono sapendolo, si tende a non affrontare l argomento per evitare litigi e discussioni accese

17 LIVELLO SOCIALE Gli intervistati tra loro hanno un idea simile riguardo all influenza dei conflitti: Il conflitto non viene tramandato alle seconde generazioni, pertanto non influenza le loro relazioni di amicizia Grado di conoscenza approfondito della cultura di origine. E presente un certo grado di pregiudizio, in particolare da parte di giovani italiani

18 CONCLUSIONI Presenza di zone di opacità Ci limitiamo ad una breve discussione sui risultati. Parziali: necessitano di ulteriori approfondimenti Riteniamo tuttavia che, benché parziale, il patrimonio di informazioni raccolte contribuisca alla ricostruzione del fenomeno in oggetto.

19 La nostra ipotesi di partenza, per la quale l influenza dei conflitti non è determinante nella formazione ed evoluzione delle relazioni, è stata confermata solo in parte. Nella maggior parte dei casi, i conflitti relativi al paese di origine non costituiscono un ostacolo alla nascita e formazione di un rapporto di amicizia ma costituiscono una componente presente, percepita come parte della propria identità e che incide sullo sviluppo della relazione. Abbiamo inoltre notato differenze tra i ragazzi rispetto al paese di origine, alla attualità e gravità del conflitto, al legame con la realtà italiana, al grado in cui la famiglia influenza il giudizio dei figli. Se il conflitto è attuale, nel caso di forte legame con il paese di origine, costituisce una componente fondamentale che ha un influenza più o meno consapevole sulle relazioni. Al contrario, nonostante sembri rappresentare un ostacolo per le relazioni sentimentali, il conflitto non risulta estremamente rilevante nelle relazioni tra amici quando il legame con il paese di origine è più debole. Nel caso di conflitti passati o non gravi in quanto non coinvolgono la popolazione civile ma si limitano a creare tensioni a livello burocratico, il conflitto non sembra significare nulla per il giovane nato in Italia, nonostante sia comunque presente nella famiglia di origine.