Conferenza Stampa del Infortuni e malattie professionali in agricoltura e allevamento

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Conferenza Stampa del Infortuni e malattie professionali in agricoltura e allevamento"

Transcript

1 Conferenza Stampa del Infortuni e malattie professionali in agricoltura e allevamento Partecipano: Dr. Carmelo Scarcella Direttore Generale ASL di Brescia Dr. Francesco Vassallo Direttore Sanitario ASL di Brescia L Azienda Sanitaria Locale della provincia di Brescia ricorda il Direttore Generale garante della tutela della salute dei propri cittadini, crede fortemente nella cultura della sicurezza, nelle chiare prescrizioni normative e nella collaborazione con tutti attori interessati, gli organi ispettivi e le istituzioni preposte. E sempre più evidente che per combattere in modo davvero efficace il grave problema degli infortuni sul lavoro è necessario un deciso cambiamento di mentalità, che punti sull allargamento di una cultura che faccia della sicurezza l obiettivo prioritario. La missione dell ASL è prioritariamente rivolta alla prevenzione. Questo non significa, naturalmente, relegare in secondo piano la vigilanza e il controllo: ogni giorno infatti un centinaio di Operatori della Azienda sono impegnati per garantire la tutela e la sicurezza sul lavoro, soprattutto in settori particolarmente a rischio come il settore della edilizia o quello della agricoltura. Per quanto riguarda nello specifico quest ultimo settore, quello dell agricoltore è oggi un lavoro dove, accanto ai tradizionali rischi professionali, si sono via via aggiunti quelli che derivano da una sempre più accentuata specializzazione, dall impiego di macchine sofisticate, dalla natura del territorio e dall utilizzo di prodotti non sempre innocui e talvolta anche tossici. Ricordiamo inoltre che in provincia di Brescia, secondo il censimento ISTAT, dal 2001 gli addetti nel settore agricolo sono , di cui nel territorio dell ASL di Brescia. Il fenomeno infortunistico in agricoltura L andamento degli infortuni nel settore agricolo, nell ASL di Brescia, se si considera il periodo dal 2000 al 2007 è in diminuzione, come confermato dai dati INAIL e come riportato nella tabella seguente: 1

2 Questa diminuzione è in linea con l andamento infortunistico a livello regionale. Da un ulteriore analisi dell andamento infortunistico, prendendo in considerazione solo i Comuni con più di 50 addetti in agricoltura, si può rilevare che sono maggiormente colpiti i comuni di pianura, caratterizzati da aziende con ampio parco macchine ed attrezzature potenti e pesanti. Tuttavia, si inseriscono anche alcune realtà di montagna, che hanno certamente aziende più piccole e dotate di meno mezzi, ma operano in situazioni territoriali e geomorfologiche di maggiore impegno. Infortuni gravi e mortali La percentuale di infortuni gravi e mortali in agricoltura, così definiti secondo i criteri INAIL, rispetto al totale degli infortuni, mostra, nel periodo dal 2000 al 2007, una progressiva diminuzione, passando dal 16.9% del 2000 al 9.8% del Nella tabella seguente si rileva il numero in valore assoluto degli infortuni gravi e mortali nell ASL di Brescia, nel periodo dal 2003 al 31 luglio ASL di BRESCIA Numero infortuni gravi e mortali in agricoltura primi sette mesi I soli infortuni mortali, invece, denotano un andamento di tipo stocastico, in quanto non si ravvisa una linea di tendenza, ma emerge una elevata casualità, legata anche al basso numero di eventi. ASL di BRESCIA Numero infortuni mortali in agricoltura primi 4 mesi Analizzando i singoli casi di infortuni gravi e mortali, secondo i dati ASL, emerge che la categoria di lavoratori più esposta è costituita dai titolari e soci della aziende agricole, dovendosi ciò al fatto che il tessuto provinciale agricolo è formato principalmente da aziende piccole e medio piccole, a conduzione prevalentemente familiare. INFORTUNI MORTALI E GRAVI nell'asl di Brescia nell'anno 2008 totale n. 157 infortunati Sconosciuto Coadiuvante familiare con rapporto di lavoro atipico dipendente pensionato socio titolare 2

3 Cause infortunistiche In merito alle cause che più frequentemente generano infortuni gravi e mortali, si può rilevare, come meglio evidenziato nella tabella seguente che la causa principale è la caduta dall alto (da fienili, da alberi, da tetti, da attrezzature/macchine), seguita dagli schiacciamenti (portoni di stalle, attrezzature fisse e mobili, alimenti per animali in depositi). PRINCIPALI CAUSE degli infortuni gravi e mortali in agricoltura nell'asl di Brescia, nel periodo I semestre 2009 afferrato da cardano colpito all'occhio schiacciato da trattore colpito da animali schiacciato da. cadute dall'alto Non è nemmeno sottovalutabile, dal punto di vista statistico, l incidenza delle morti dovute al ribaltamento del trattore (IV causa di infortunio), così come risultano ancora abbastanza frequenti gli infortuni legati alla movimentazione degli animali di grossa taglia (III causa). Infine, sono da ricordare gli infortuni, alcuni dei quali anche mortali, che tecnicamente non rientrano nelle statistiche relative agli infortuni lavorativi, ma sono comunque legati al mondo agricolo. Di seguito si riportano alcuni esempi: Morte di una bambina in cascina. o Causa: albero cardanico in movimento, senza carter di protezione o Svolgimento dei fatti: il padre, titolare dell azienda agricola, interrompe il lavoro che sta eseguendo con trattore e caricaletame ed entra nell abitazione senza togliere il moto al mezzo; chiede alla figlioletta di raggiungere la nonna in luogo della cascina; la ragazzina, probabilmente per la fretta, invece che aggirare trattore e caricaletame, decide di attraversare passando tra l uno e l, scavalcando il cardano; l organo in movimento non protetto la aggancia, causandone la morte o Rimedio: cardano correttamente protetto e arresto del trattore lasciato incustodito Morte di un agricoltore mentre usa il trattore come mezzo di diporto. o Causa: trattore con telaio antiribaltamento abbassato e senza cintura di trattenuta o Svolgimento dei fatti: nel tornare a tarda sera col trattore da una visita presso parenti, per cause imprecisate esce con le ruote dalla carreggiata e si ribalta lungo il pendio sottostante o Rimedio: utilizzo del roll-bar e installazione ed uso della cintura di trattenuta 3

4 Lavoratori stranieri in agricoltura Nell ambito della problematica infortunistica agricola, come del resto in tutti settori produttivi, assume, sempre più rilevanza, nella società moderna, la presenza di lavoratori stranieri, in particolare extracomunitari, per i quali, agli elementi causali descritti sopra, si aggiungono anche le criticità legate alla scarsa conoscenza della lingua e allo scarso possesso di una consapevole cultura della sicurezza e della prevenzione, a seconda del paese di origine. La percentuale di stranieri, sul totale degli occupati in agricoltura è, in provincia di Brescia, pari al 8.1%, con un dato questo sovrapponibile a quello medio regionale (8.4%). Gli infortuni in agricoltura occorsi a stranieri negli anni 2000/2007 fanno rilevare un andamento altalenante, come meglio dettagliato nella tabella seguente. INFORTUNI IN AGRICOLTURA occorsi a STRANIERI negli anni , nell'asl di Brescia (Fonte INAIL) n infortuni TOTA LE Serie Di seguito si riporta la nazionalità degli stranieri infortunatisi in agricoltura nell ASL di Brescia. NAZIONALITA' degli STRANIERI infortunatisi in AGRICOLTURA negli anni , nell'asl di Brescia (Fonte INAIL) totale = n 110 eventi MAROCCO SENEGAL EGITTO ALBANIA INDIA PAKISTAN 7 20 GHANA ROMANIA 8 BRASILE CINA Altri 4

5 Note su malattie professionali in agricoltura e allevamento I dati relativi alle malattie professionali di tutti i settori lavorativi sono stati recentemente raccolti ed elaborati dall ASL di Brescia, in collaborazione con l Amministrazione provinciale nel Rapporto sulle malattie lavoro-correlate Nel settore agricolo e dell allevamento, il profilo di rischio per la salute dei lavoratori vede, tra i maggiori fattori di rischio, i seguenti: rischio di natura fisica (rumore, vibrazioni e radiazioni UV); rischio di natura chimica (silice ed amianto, da sostanze organiche e pesticidi); rischio di natura biologica; rischio di natura biomeccanica a carico prevalente degli arti superiori e del rachide. Da tale rapporto emerge, in generale, una sensibile sottostima delle patologie che vengono diagnosticate ed attribuite ad esposizioni a rischio in agricoltura; si consideri che in questo settore l applicazione estensiva delle normative di igiene del lavoro è giunta con ampio ritardo. Attività di prevenzione Per contrastare l accadere degli avvenimenti infortunistici in agricoltura, l ASL di Brescia, in diretto collegamento con la Regione Lombardia, opera annualmente su più fronti. Nell anno 2008 sono stati effettuati: 1. n. 110 controlli in aziende agricole con verifica delle 10 criticità individuate dalla Regione: Ribaltamento trattori Cardano (presenza di carter) Caduta dai fienili (presenza di parapetti) Caduta vasche liquami (presenza di parapetti) Scivolosità pavimentazioni (tipologia di pavimento) Scalette d accesso alla buca del mungitore (scale antiscivolo) Via di fuga dai recinti Impianto elettrico Impilamento rotoballe Protezione organi in movimento 2. campagna di messa a norma dei trattori (tale attività è svolta in occasione dei controlli sulle aziende agricole) 3. promozione della messa a norma del parco macchine. Al riguardo, sono stati eseguiti n. 6 controlli su imprese commerciali di macchine, al fine di evitare la messa in commercio di macchine non in regola; 4. controlli nelle aziende agricole che abbiano presentato domanda di contributo regionale. La campagna è iniziata alla fine del 2008, anno in cui sono stati eseguiti n. 7 controlli. Si proseguirà anche nel 2009 (previsti n. 130 controlli). Alcune note comparative degli infortuni in edilizia Il fenomeno degli infortuni in edilizia nell ASL di Brescia fa rilevare, nel periodo 2000/2007, un andamento altalenante, ma in positiva discesa negli ultimi 4 anni passando dai infortuni del 2004 ai del 2007 (- 9.5%). Anche la percentuale di infortuni gravi, rispetto al totale degli infortuni, denota un andamento altalenante e in positiva discesa dal 2005 al Lo stesso andamento si registra per gli infortuni mortali, di cui non si è registrato nessun caso nel La categoria più esposta è quella dei lavoratori dipendenti (63% del totale). Il numero degli infortuni gravi e mortali in edilizia, nel periodo 2004/1 semestre 2009, è stato di 106, mentre i soli infortuni mortali sono stati 24. 5

6 Le cause degli infortuni gravi e mortali sono principalmente legate alle cadute da attrezzature e alle cadute dall alto o da edifici, come meglio dettagliato nella tabella seguente: CAUSE degli infortuni gravi e mortali in EDILIZIA nell'asl di Brescia, negli anni sem Totale elettrocuzione caduto in piano investito da materiali solidi caduto da attrezzature caduto dall'alto... da edifici colpito da schiacciato da schiacciat o da colpito da n eventi caduto caduto da dall'alto... attrezzatu da edifici re investito da materiali caduto in piano elettrocuz ione Serie Totale Anche nel settore edile, il fenomeno infortunistico riguardante i lavoratori stranieri fa rilevare alcune significative tendenze. Nel periodo 2003/2007, infatti, l andamento di tali infortuni è in aumento, passando dai 438 del 2003 ai 574 del 2007 (+31%). Si riporta di seguito la nazionalità degli stranieri infortunatisi in edilizia nel periodo 2000/2007. Nazionalità degli Stranieri infortunatisi in Edilizia negli anni , nell'asl di Brescia Fonte INAIL totale = n eventi 100 3% 128 4% 254 8% % 257 8% 301 9% % % MAROCCO ALBANIA TUNISIA SERBIA E MONTENEGRO ROMANIA SENEGAL PAKISTAN Altri 71 Paesi 6

TABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2016

TABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2016 Fonte Dati Regione Lombardia TABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2016 * Le tabelle comprendono solo i dati degli infortuni avvenuti nel posto di lavoro e che hanno

Dettagli

TABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2015

TABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2015 Fonte Dati Regione Lombardia TABELLA DATI INFORTUNI MORTALI A CAUSA DI LAVORO IN REGIONE LOMBARDIA ANNO 2015 * Le tabelle non comprendono i dati degli infortuni avvenuti «IN ITINERE» A cura del Dipartimento

Dettagli

COMPARTO AGRICOLTURA

COMPARTO AGRICOLTURA COMPARTO AGRICOLTURA INFORTUNI NEL TRIENNIO 2003 2005 TOTALE ADDETTI n. 18.440 TOTALE AZIENDE n.10.347 (fonte ISPESL 2004) Infortuni agricoli nel periodo 2000 2005 1400 10% 14% 8% 1200 1000 7% 9% n Infortuni

Dettagli

La tutela della salute e sicurezza dei lavoratori del comparto agricolo forestale negli interventi della

La tutela della salute e sicurezza dei lavoratori del comparto agricolo forestale negli interventi della La tutela della salute e sicurezza dei lavoratori del comparto agricolo forestale negli interventi della Regione Toscana: l esperienza del PSR 2007-2013 2013 Giornata di studio Agricoltura Sicura- Salute

Dettagli

Gli stranieri nell economia bresciana

Gli stranieri nell economia bresciana Gli stranieri nell economia bresciana Rapporto elaborato a cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Brescia su dati Istat, Infocamere, Movimprese. Brescia, novembre 2014 La popolazione

Dettagli

AZIONI DI VIGILANZA E CONTROLLO NEL SETTORE AGRITURISTICO

AZIONI DI VIGILANZA E CONTROLLO NEL SETTORE AGRITURISTICO AZIONI DI VIGILANZA E CONTROLLO NEL SETTORE AGRITURISTICO Salute e sicurezza nelle aziende agrituristiche 1 Rossella Baragiola- Rino Festa - Direttore MR. Aiani PSR - CONTROLLI ASL Regolamento CE 1698/2005

Dettagli

Salute e Sicurezza sul lavoro nelle aziende agrituristiche

Salute e Sicurezza sul lavoro nelle aziende agrituristiche Salute e Sicurezza sul lavoro nelle aziende agrituristiche 03/04/2012 1 M. Spezia ASL di Mantova Le attività di vigilanza e controllo articolate secondo il D.L.vo 81/08 e secondo le priorità stabilite

Dettagli

Le azioni della Regione Toscana a tutela della salute e della sicurezza nel comparto agricolo e forestale. Marco Masi

Le azioni della Regione Toscana a tutela della salute e della sicurezza nel comparto agricolo e forestale. Marco Masi Le azioni della Regione Toscana a tutela della salute e della sicurezza nel comparto agricolo e forestale 23 e 24 ottobre 2008 Pistoia Contributo di Marco Masi Responsabile Settore Sicurezza e Salute sui

Dettagli

Formazione e sorveglianza sanitaria in agricoltura: l esperienza di Rovigo

Formazione e sorveglianza sanitaria in agricoltura: l esperienza di Rovigo Convegno La promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro per i lavoratori autonomi Venezia 4 luglio 2012 Formazione e sorveglianza sanitaria in agricoltura: l esperienza di Rovigo Dott.ssa

Dettagli

Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia

Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia Rapporti Annuali sulle principali Comunità straniere presenti in Italia Roma, 20 novembre 2014 Indice 1. Il Piano dell opera: finalità ed ambiti di analisi 2. I dati salienti 3. Per approfondire 1. Il

Dettagli

Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering

Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering Anno 00 - Dati aggiornati al Dicembre Casi di morte sul lavoro per Regione Regione % sul totale n casi Lombardia 4,% 74 Veneto 0,5% 55 Campania 8,4% 44 Puglia 8,% 4 Lazio 7,% 8 Sicilia 6,7% 5 Emilia Romagna

Dettagli

SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA AGRICOLTURA

SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA AGRICOLTURA SICUREZZA E SALUTE SUL LAVORO cominciamo a SCUOLA AGRICOLTURA Comparto ad elevato rischio infortunistico Trattrici e macchine LE TRATTRICI AGRICOLE Trattrice agricola, elementi essenziali di sicurezza:

Dettagli

TABELLE DATI INFORTUNISTICI ANNO 2014

TABELLE DATI INFORTUNISTICI ANNO 2014 TABELLE DATI INFORTUNISTICI ANNO 2014 SUNTO DALL APPENDICE STATISTICA Relazione Annuale INAIL 2014 A cura del Dipartimento Salute e Sicurezza 1 DENUNCE DI INFORTUNIO PER LUOGO E ANNO DI ACCADIMENTO (Alcune

Dettagli

Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro - Sicurezza nelle aziende zootecniche-

Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro - Sicurezza nelle aziende zootecniche- Corso di formazione in materia di salute e sicurezza sul lavoro - Sicurezza nelle aziende zootecniche- - D O T T. G I O VA N N I D I F E L I C I A N T O N I O Teramo, febbraio 2017 Obiettivi formativi

Dettagli

Salute e Sicurezza sul lavoro nelle aziende agrituristiche Mantova 6 marzo 2013 M. Spezia ASL di Mantova

Salute e Sicurezza sul lavoro nelle aziende agrituristiche Mantova 6 marzo 2013 M. Spezia ASL di Mantova Salute e Sicurezza sul lavoro nelle aziende agrituristiche Mantova 6 marzo 2013 M. Spezia ASL di Mantova 19/03/2013 1 Temi di prevenzione e sicurezza sul lavoro per le aziende agrituristiche D.L.vo 81/08

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Emersione delle malattie professionali nei lavoratori autonomi del comparto edile

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE Programma: Emersione delle malattie professionali nei lavoratori autonomi del comparto edile MACRO OBIETTIVO 7 Codici indicatori: 7.2.1 7.4.1 PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE 2014-2018 Programma: Emersione delle malattie professionali nei lavoratori autonomi del comparto edile Razionale e descrizione

Dettagli

RAPPORTO ANNUALE 2011

RAPPORTO ANNUALE 2011 Nel 2011 sono stati denunciati 51mila infortuni in meno rispetto al 2010, con una flessione del 6,6% (da 776mila a 725mila) pari alla media del calo degli infortuni sia in occasione di lavoro (-6,5%),

Dettagli

Amministrazione Provinciale di Livorno

Amministrazione Provinciale di Livorno Amministrazione Provinciale di Livorno Analisi degli infortuni relativi ai dipendenti dell Amministrazione Provinciale di Livorno nel triennio 2008-2010 REDATTO DA REVISIONE N. DATA 0 Dicembre 2011 Pagina

Dettagli

Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering

Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering Anno - Dati aggiornati al Settembre,9% 6 Veneto,9% 6 Campania 6,% Lazio 6,% 6 Abruzzo,% Trentino Alto Adige,% Marche,% Calabria,% Liguria,% Umbria Casi di morte sul lavoro per Regione Regione % sul totale

Dettagli

L'imprenditoria femminile in provincia di Brescia anno 2016

L'imprenditoria femminile in provincia di Brescia anno 2016 L'imprenditoria femminile in provincia di Brescia anno 2016 Rapporto elaborato a cura dell Ufficio Studi e Statistica della Camera di Commercio di Brescia su dati Infocamere. Brescia, marzo 2017 LE IMPRESE

Dettagli

COPERTURE NON PRATICABILI

COPERTURE NON PRATICABILI Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro COPERTURE NON PRATICABILI Come intervenire in sicurezza Notifiche: andamento per sede Distretto 2012 2013 Diff. % ASOLA 328 372 13 GUIDIZZOLO 387

Dettagli

Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering

Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering Anno - Dati aggiornati al Giugno Casi di morte sul lavoro per Regione Regione % sul totale n casi Lombardia,% 7 Emilia Romagna,6% Piemonte,% Veneto,% Sicilia 7,% Toscana 7,% 9 Abruzzo 6,% 6 Campania 6,%

Dettagli

Lavoratori extracomunitari a Modena Osservatorio Infortunistico

Lavoratori extracomunitari a Modena Osservatorio Infortunistico Lavoratori extracomunitari a Modena Osservatorio Infortunistico MODENA 7 Dicembre 6 A cura di Dr. Giuseppe D antonio Dirigente I.N.A.I.L. Modena 7..6 Prima occasione di analisi del fenomeno infortunistico

Dettagli

Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering

Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering Casi di morte sul lavoro per Regione Regione % sul totale n casi Emilia Romagna 4,5% 2 Lombardia 4,5% 2 Sicilia 2,0% 0 Campania 8 Piemonte 7,2% 6 Veneto 6,0% 5 Basilicata 4,8% 4 Calabria 4,8% 4 Trentino

Dettagli

Lungo le strade del futuro Dossier statistico Caritas/Migrantes

Lungo le strade del futuro Dossier statistico Caritas/Migrantes Alcuni dati statistici sulla Lungo le strade del futuro Dossier statistico 2008 - Caritas/Migrantes a cura di Marco Zucchelli Stranieri a Bergamo al 31 dicembre 2007 1 Italiani e stranieri regolari in

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2013 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio

Dettagli

Salute e sicurezza in Agricoltura Il Piano Nazionale : attività e prospettive

Salute e sicurezza in Agricoltura Il Piano Nazionale : attività e prospettive Salute e sicurezza in Agricoltura Il Piano Nazionale 2014 2018: attività e prospettive Fiera Agricola Verona 5 febbraio 2016 Sicurezza e Salute sul lavoro in Agricoltura nella pianificazione della Regione

Dettagli

a cura dell'ufficio SaluteSicurezzaAmbiente - Camera del Lavoro di Brescia

a cura dell'ufficio SaluteSicurezzaAmbiente - Camera del Lavoro di Brescia Relazione Inail 2014 alcuni dati e considerazioni a cura dell'ufficio SaluteSicurezzaAmbiente - Camera del Lavoro di Brescia Premessa La pubblicazione della relazione annuale dell'inail cd. Relazione Inail

Dettagli

Popolazione e Occupazione (anno 2013) Popolazione di 15 anni e oltre ,9

Popolazione e Occupazione (anno 2013) Popolazione di 15 anni e oltre ,9 TAVOLA 1 Anno 2013: DONNE E LAVORO Dati Istat/Inail Maschi Femmine Totale % Femmine sul Totale Popolazione e Occupazione (anno 2013) Popolazione di 15 anni e oltre 25.106.840 27.044.327 52.151.167 51,9

Dettagli

COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO

COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO COMUNICATO STAMPA RAPPORTO ANNUALE SICUREZZA LAVORO: IMPEGNO PER LA SICUREZZA SUL E DEL LAVORO Viene presentata oggi, mercoledì 1 giugno 2011, la nuova edizione del Rapporto sulla Sicurezza e Salute nei

Dettagli

Convegno EIMA Bologna 11 Novembre 2010

Convegno EIMA Bologna 11 Novembre 2010 Convegno EIMA Bologna 11 Novembre 2010 Il ribaltamento dei trattori come principale causa degli infortuni mortali in agricoltura: i dati del Sistema di Sorveglianza Nazionale degli Infortuni Mortali sul

Dettagli

L archivio nazionale degli infortuni mortali sul lavoro: fattori causali e modalità di accadimento

L archivio nazionale degli infortuni mortali sul lavoro: fattori causali e modalità di accadimento Convegno Nazionale Roma 2 dicembre 2009 Istituto Superiore per la Centro Nazionale per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie L archivio nazionale degli infortuni mortali sul lavoro: fattori causali

Dettagli

MODULO PRATICO (ORE) RSPP 16/32/48 // // Provana Quality Center. Aggiornamento RSPP 6/10/14 // // Provana Quality Center

MODULO PRATICO (ORE) RSPP 16/32/48 // // Provana Quality Center. Aggiornamento RSPP 6/10/14 // // Provana Quality Center CATALOGO CORSI ANNO 2016 1. RIEPILOGO CORSI Area SICUREZZA SUL LAVORO ATTREZZATURA MODULO TEORICO (ORE) MODULO PRATICO (ORE) SEDE DEL CORSO Piattaforma di Lavoro mobili elevabili (PLE) 4 4 per PLE con

Dettagli

1.6 Infortuni sul lavoro e malattie professionali

1.6 Infortuni sul lavoro e malattie professionali 1.6 Infortuni sul lavoro e malattie professionali L'Istituto Nazionale per l Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro mette a disposizione dei cittadini un set di dati pubblici sugli infortuni e sulle

Dettagli

Il gruppo di lavoro interregionale Salute e sicurezza in agricoltura e selvicoltura

Il gruppo di lavoro interregionale Salute e sicurezza in agricoltura e selvicoltura Il gruppo di lavoro interregionale Salute e sicurezza in agricoltura e selvicoltura Giuliano Angotzi USL Viareggio Regione Toscana Eugenio Ariano USL Lodi Regione Lombardia EIMA International 2006, Bologna

Dettagli

GLI STRANIERI NELL ECONOMIA DELLA BRIANZA. A cura del Servizio Studi, statistica e prezzi

GLI STRANIERI NELL ECONOMIA DELLA BRIANZA. A cura del Servizio Studi, statistica e prezzi GLI STRANIERI NELL ECONOMIA DELLA BRIANZA A cura del Servizio Studi, statistica e prezzi Monza, ottobre 2014 Uno sguardo alla popolazione Andamento della popolazione in Brianza Popolazione di cui stranieri

Dettagli

E consentita la riproduzione di testi, tabelle e grafici citando gli estremi della pubblicazione

E consentita la riproduzione di testi, tabelle e grafici citando gli estremi della pubblicazione A cura del Servizio Studi e Ricerca della CCIAA di Verona La pubblicazione è stata chiusa il 14 agosto 2014 ed è disponibile sul sito www.vr.camcom.it E consentita la riproduzione di testi, tabelle e grafici

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2014 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Direzione Generale - U.O.C. Osservatorio

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER STUDENTI DELL ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI IN MATERIA DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO NEL COMPARTO EDILE

CORSO DI FORMAZIONE PER STUDENTI DELL ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI IN MATERIA DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO NEL COMPARTO EDILE CORSO DI FORMAZIONE PER STUDENTI DELL ISTITUTO TECNICO PER GEOMETRI IN MATERIA DI SICUREZZA ED IGIENE DEL LAVORO NEL COMPARTO EDILE Sergio PIAZZOLLA ASL della Provincia di Bergamo Servizio Prevenzione

Dettagli

Andamento degli infortuni

Andamento degli infortuni per seguire la giusta direzione Andamento degli infortuni DOSSIER REPORT 10/2014 1/2015 A cura dell Area Salute e Sicurezza sul Lavoro Sommario Premessa... 3 1. Informazioni relative al trend infortunistico...

Dettagli

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica

Fonte: elaborazione di dati demografici a cura del Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica COMUNE DI FAENZA SETTORE SVILUPPO ECONOMICO E POLITICHE EUROPEE Servizio Aziende comunali, Servizi pubblici e Statistica Popolazione residente a Faenza anno 2014 Edizione 1/ST/st/09.01.2015 Supera: nessuno

Dettagli

Il fenomeno infortunistico nelle aziende associate a Federambiente

Il fenomeno infortunistico nelle aziende associate a Federambiente Il fenomeno infortunistico nelle aziende associate a Federambiente CONSULENZA STATISTICO ATTUARIALE Cipolloni Federica - Mochi Silvia La base dati Le PAT delle aziende associate a Federambiente a luglio

Dettagli

SICUREZZA SUL LAVORO: CONDOMINIO, CANTIERE, AGRICOLTURA Un giro d orizzonte e tre approfondimenti tecnici

SICUREZZA SUL LAVORO: CONDOMINIO, CANTIERE, AGRICOLTURA Un giro d orizzonte e tre approfondimenti tecnici RESTRUCTURA 24-27 NOV 2011 COLLEGIO DEI GEOMETRI E DEI GEOMETRI LAUREATI DI TORINO E PROVINCIA SICUREZZA SUL LAVORO: CONDOMINIO, CANTIERE, AGRICOLTURA Un giro d orizzonte e tre approfondimenti tecnici

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 31/10/2016 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di

Dettagli

INFORTUNI STRADALI. Camera di Commercio di Lodi. Lodi 6 novembre 2015

INFORTUNI STRADALI. Camera di Commercio di Lodi. Lodi 6 novembre 2015 INFORTUNI STRADALI Camera di Commercio di Lodi Lodi 6 novembre 2015 Ogni anno nel mondo sono oltre 1.000.000 le vittime per gli incidenti stradali. Lo segnala l ultimo «Global Status Report on road safety»

Dettagli

in provincia di Padova Sintesi delle tendenze al A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017

in provincia di Padova Sintesi delle tendenze al A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 L imprenditoria extracomunitaria in provincia di Padova Sintesi delle tendenze al 31.12.2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Cosa si intende per imprenditoria extracomunitaria? Persone con

Dettagli

CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE

CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE CITTADINI STRANIERI IN PROVINCIA DI BOLOGNA: CARATTERISTICHE E TENDENZE Mercato del lavoro e cittadini stranieri in provincia di Bologna (Parte seconda) Sintesi Rapporto di ricerca realizzato per la Provincia

Dettagli

Il punto di vista della Regione: iniziative in corso e prospettive future

Il punto di vista della Regione: iniziative in corso e prospettive future La pratica della prevenzione per una nuova cultura nel settore agricolo 1 Febbraio 212, Bergamo Il punto di vista della Regione: iniziative in corso e prospettive future Eugenio Ariano Laboratorio di riferimento

Dettagli

I concetti di rischio e pericolo

I concetti di rischio e pericolo I concetti di rischio e pericolo Durata: 12 26 La valutazione del rischio D.Lgs. 81/2008 Articolo 15 - Misure generali di tutela Nelle misure generali di tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori

Dettagli

E consentita la riproduzione di testi, tabelle e grafici citando gli estremi della pubblicazione

E consentita la riproduzione di testi, tabelle e grafici citando gli estremi della pubblicazione IMPRESE E IMPRENDITORI STRANIERI A VERONA EDIZIONE 2016 A cura del Servizio Studi e Ricerca della Camera di Commercio di Verona La pubblicazione è stata chiusa il 7 settembre 2016 ed è disponibile sul

Dettagli

CONDUZIONE ED ADEGUAMENTO DEI TRATTORI AGRICOLI

CONDUZIONE ED ADEGUAMENTO DEI TRATTORI AGRICOLI Dott. Ing. Roberto Longo Unità Operativa Territoriale di Certificazione Verifica Ricerca di Catanzaro Gli obblighi di adeguamento dei trattori agricoli e forestali Alle Anpassungserfordernisse von land-

Dettagli

INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI

INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI Il presente documento è stato redatto dal Dottor Marco Bellomi, Direttore del Servizio Prevenzione Igiene Sicurezza Ambienti Lavoro dell Azienda ULSS 21 di Legnago, e

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Novembre 2017 Anno 2016 Cittadini Extracomunitari Nell anno 2016 il numero di cittadini extracomunitari 1 conosciuti all INPS,

Dettagli

Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Via Statuto, Milano. presenta

Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Via Statuto, Milano. presenta Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro Via Statuto, 5-20121 Milano presenta IO LAVORO IN CASA PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE E SICUREZZA IN AMBIENTE DOMESTICO Il fenomeno dell immigrazione

Dettagli

SICUREZZA E SALUTE NELL AMBIENTE DI LAVORO SETTORE AGRICOLO- AGRITURISTICO

SICUREZZA E SALUTE NELL AMBIENTE DI LAVORO SETTORE AGRICOLO- AGRITURISTICO SICUREZZA E SALUTE NELL AMBIENTE DI LAVORO SETTORE AGRICOLO- AGRITURISTICO L attività nella ASL DI VARESE Dr.ssa Liliana Carcano PSAL Unità Operativa Nord Varese L Agriturismo può definirsi un attività

Dettagli

Descrizione ed analisi

Descrizione ed analisi Infortuni mortali nella Provincia di Mantova: Anni 1995-2009 Descrizione ed analisi Tecnico della Prevenzione Michele Montresor 125 Servizio di Prevenzione e Regione Lombardia - Infortuni Mortali 115 113

Dettagli

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 30/9/2016 DATI INAIL NAZIONALI

Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 30/9/2016 DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 30/9/2016 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

Gli infortuni sul lavoro in Umbria Anni Regione Umbria

Gli infortuni sul lavoro in Umbria Anni Regione Umbria Gli infortuni sul lavoro in Anni 21-214 Regione 1 Gli infortuni sul lavoro in Anni 21-214 A cura di: Gabriella Madeo Osservatorio Infortuni e Malattie Professionali Servizio Prevenzione, Sanità Veterinaria

Dettagli

IL COMPARTO LAVORAZIONE METALLI IN PROVINCIA DI VARESE

IL COMPARTO LAVORAZIONE METALLI IN PROVINCIA DI VARESE IL COMPARTO LAVORAZIONE METALLI IN PROVINCIA DI VARESE 2000 2015 Duccio Calderini ATS dell Insubria - sede di Varese Varese, 12/10/2017 La fonte dei dati Quali dati... Flussi Informativi INAIL - Regioni,

Dettagli

Un nuovo modulo informativo sulla nazionalità dei lavoratori impiegati in provincia di Varese

Un nuovo modulo informativo sulla nazionalità dei lavoratori impiegati in provincia di Varese Un nuovo modulo informativo sulla nazionalità dei lavoratori impiegati in provincia di Varese Disponibili i dati sulla nazionalità dei lavoratori dipendenti e degli imprenditori. La provincia di Varese

Dettagli

Numero 23 /2016 Le malattie professionali nell anno 2015 nelle statistiche INAIL. Le malattie professionali

Numero 23 /2016 Le malattie professionali nell anno 2015 nelle statistiche INAIL. Le malattie professionali Numero 23 /2016 Le malattie professionali nell anno 2015 nelle statistiche INAIL all'anno 2015. L'INAIL ha presentato i dati degli infortuni e delle malattie professionali relativi Le malattie professionali

Dettagli

DATI INAIL NAZIONALI

DATI INAIL NAZIONALI OSSERVATORIO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 2016: aggiornamento al 30/11/2016 a cura dell Osservatorio Sicurezza sul Lavoro di

Dettagli

L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti

L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti L osservatorio Infortuni sul Lavoro della Versilia Andrea Pierotti INDIRIZZO WEB: WWW.SUP.USL12.toscana.it: 8000/ Index.php?modulo=ALBERO _NOTIZIE Dott.ssa Lucia Bramanti servizio di Prevenzione, Igiene

Dettagli

FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A

FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A FORMAZIONE OBBLIGATORIA RESPONSABILE SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) E ADDETTO SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (ASPP) Modulo base A Comparto: Sicurezza aziendale Codice: 1911023 Descrizione

Dettagli

Osservatorio Regionale Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali

Osservatorio Regionale Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali Osservatorio Regionale Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali Roma 14-15 ottobre 2009 Workshop Coordinamento Tecnico Interregionale - Ispesl Utilizzo dei sistemi informativi correnti per la programmazione

Dettagli

La presenza degli immigrati a Brescia. I dati provinciali. Alessio Menonna * Fondazione ISMU * Brescia, 30 novembre 2006

La presenza degli immigrati a Brescia. I dati provinciali. Alessio Menonna * Fondazione ISMU * Brescia, 30 novembre 2006 La presenza degli immigrati a Brescia. I dati provinciali Alessio Menonna * Fondazione ISMU * Brescia, 30 novembre 2006 Cinque anni di indagini campionarie a livello regionale: 2001 2002 2003 2004 2005

Dettagli

MALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA ASL DELLA LOMBARDIA. Denunce Referti. Servizio PSAL della ASL è il destinatario di:

MALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA ASL DELLA LOMBARDIA. Denunce Referti. Servizio PSAL della ASL è il destinatario di: MALATTIE PROFESSIONALI L ESPERIENZA DELLA REGIONE LOMBARDIA SISTEMA MAL.PROF DAL 2 AD OGGI 24 OTTOBRE 26 - FIRENZE Servizio PSAL della è il destinatario di: Denunce Referti OCCUPATI PATRONATI COMPETENTI

Dettagli

Dipartimento di Prevenzione S.C. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro

Dipartimento di Prevenzione S.C. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro PARTIAMO BENE! La sicurezza sul lavoro comincia da giovani Dipartimento di Prevenzione S.C. Prevenzione e Sicurezza Ambienti di Lavoro Dipartimento Giuridico Amministrativo S.S. Formazione e Aggiornamento

Dettagli

U.O.C. PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DIRETTORE: dott. AUGUSTO QUERCIA

U.O.C. PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DIRETTORE: dott. AUGUSTO QUERCIA U.O.C. PREVENZIONE IGIENE E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO DIRETTORE: dott. AUGUSTO QUERCIA Osservatorio Epidemiologico Provinciale degli Infortuni e delle Malattie Professionali DONNE E LAVORO Occupazione

Dettagli

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro. Rischi e danni dal lavoro nel territorio dell ASL TO4

DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro. Rischi e danni dal lavoro nel territorio dell ASL TO4 A.S.L. TO4 Azienda Sanitaria Locale Sede legale: Via Po 11-134 CHIVASSO (TO) Tel 11 917.66.66 Sede Amministrativa: Via Aldisio, 2 115 IVREA (TO) Tel. +39.125.4141 www.aslto4.piemonte.it P.I. / Cod. Fisc.

Dettagli

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011

ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011 ANALISI DELLE CARATTERISTICHE DEMOGRAFICHE DELLA POPOLAZIONE STRANIERA RESIDENTE NELL A.S.L. DI VARESE - ANNO 2011 A cura di: S. Speziali, D. Bonarrigo, S. Pisani Dipartimento Programmazione Acquisto e

Dettagli

Lavorazione: AGUGLIATURA

Lavorazione: AGUGLIATURA Scheda 15 Tipo / Fase: TESSUTI NON TESSUTI / RIFINIZIONE Lavorazione: AGUGLIATURA Scopo della lavorazione L agugliatura è il processo con cui, mediante movimento verticale degli aghi, si conferisce compattezza

Dettagli

Contesto regionale. IL VENETO

Contesto regionale. IL VENETO Caritas/Migrantes Dossier Statistico Immigrazione 2009 XIX Rapporto Immigrazione: conoscenza e solidarietà Contesto regionale. IL VENETO Il contesto: Italia, Veneto, Venezia - anno 2008 (dati Istat 2008)

Dettagli

Gli infortuni sul lavoro nel settore sanitario socio assistenziale

Gli infortuni sul lavoro nel settore sanitario socio assistenziale Gli infortuni sul lavoro nel settore sanitario socio assistenziale UN PROGETTO PER LA SICUREZZA DEL LAVORO NEL SETTORE SOCIO SANITARIO 24 febbraio 2016 ATS Città Metropolitana di Milano Prevenzione e sicurezza

Dettagli

REPORT ANNUALE SUGLI INFORTUNI MORTALI E CON FERITI GRAVI VERIFICATISI NEL 2013 NEL SETTORE AGRICOLO E FORESTALE

REPORT ANNUALE SUGLI INFORTUNI MORTALI E CON FERITI GRAVI VERIFICATISI NEL 2013 NEL SETTORE AGRICOLO E FORESTALE Osservatorio INAIL sugli infortuni nel settore agricolo e forestale REPORT ANNUALE SUGLI INFORTUNI MORTALI E CON FERITI GRAVI VERIFICATISI NEL 2013 NEL SETTORE AGRICOLO E FORESTALE A cura del Dipartimento

Dettagli

SUL LAVORO DI. Gennaio. Febbraio In occasione. In itinere Senza. Senza mezzo di. di trasporto 5. In itinere. Con mezzo di.

SUL LAVORO DI. Gennaio. Febbraio In occasione. In itinere Senza. Senza mezzo di. di trasporto 5. In itinere. Con mezzo di. OSSERVATORIOO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 26: aggiornamento al 29/2/26 a cura dell Osservatorioo Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

Gennaio. Marzo Totale SUL LAVORO DI. In occasione. mezzo di trasporto 28. Senzaa mezzo di. In itinere Senza. In itinere.

Gennaio. Marzo Totale SUL LAVORO DI. In occasione. mezzo di trasporto 28. Senzaa mezzo di. In itinere Senza. In itinere. OSSERVATORIOO SICUREZZA SUL LAVORO DI VEGA ENGINEERING Elaborazione Statistica degli Infortuni Mortali sul Lavoro Anno 216: aggiornamento al 1//216 a cura dell Osservatorioo Sicurezza sul Lavoro di Vega

Dettagli

Infortuni sul lavoro Anni

Infortuni sul lavoro Anni Statistica e Osservatori NOTIZIESTATISTICHE STATISTICA E OSSERVATORI N. 2 - Luglio 2008 L INAIL produce annualmente un rapporto sulle denunce di infortuni sul lavoro. I dati sono derivati da archivi gestionali

Dettagli

RELAZIONI DEI MEDICI COMPETENTI Art. 40 Allegato 3B D.Lgs. 81/2008 con particolare riferimento al territorio della ASL Milano

RELAZIONI DEI MEDICI COMPETENTI Art. 40 Allegato 3B D.Lgs. 81/2008 con particolare riferimento al territorio della ASL Milano LA SORVEGLIANZA SANITARIA: DAI DATI EPIDEMIOLOGICI ALLA GESTIONE DEL SINGOLO OPERATORE Intervento a cura del Dott. Battista Magna e del Dott. Paolo Marzo Art. 40 Allegato 3B D.Lgs. 81/2008 con particolare

Dettagli

7. ARTIGIANATO. Tab. 7.1 Iscrizioni, cancellazioni, saldo e consistenza a fine anno Albo Imprese Artigiane di Mantova dal 2000 al 2008

7. ARTIGIANATO. Tab. 7.1 Iscrizioni, cancellazioni, saldo e consistenza a fine anno Albo Imprese Artigiane di Mantova dal 2000 al 2008 7. ARTIGIANATO 7. Trend Anagrafico Le imprese iscritte all Albo delle Imprese Artigiane, nel corso del 2008, sono state.2 a fronte di.20 cessazioni, con un saldo positivo pari ad una sola unità. Dopo il

Dettagli

Statistiche in breve

Statistiche in breve Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Novembre 2016 Anno 2015 Cittadini Extracomunitari Nell anno 2015 il numero di cittadini extracomunitari 1 conosciuti all INPS,

Dettagli

4. Prevenire gli infortuni e le malattie professionali

4. Prevenire gli infortuni e le malattie professionali 4. Prevenire gli infortuni e le malattie professionali Referenti tecnici: Giulia Ciralli, Oscar Argentero, Fabrizio Ferraris, Roberto Zanelli Razionale e modello logico La programmazione delle attività

Dettagli

Piano di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura 2010 / 2012: Regione Lazio.

Piano di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura 2010 / 2012: Regione Lazio. Piano di Prevenzione in Agricoltura e Selvicoltura 2010 / 2012: Regione Lazio. Le fonti dei dati utilizzati sono: 1. Sito agri.istat.it: dati ISTAT relativi agli anni 2006 e 2007. 2. Sito infocamere.it:

Dettagli

Liberare e regolare nuove energie per crescere

Liberare e regolare nuove energie per crescere Liberare e regolare nuove energie per crescere La possibilità di tornare a crescere dipende dalla capacità di mettere o rimettere in gioco altre energie sociali, capaci di modificare gli equilibri in cui

Dettagli

Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering

Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering Casi di morte sul lavoro per Regione Regione Graduatoria in base all'indice di incidenza Indice di incidenza sugli occupati* n casi % sul totale Occupati annuali** Abruzzo Trentino Alto Adige 2 Campania

Dettagli

Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering

Osservatorio sicurezza sul lavoro Vega Engineering Casi di morte sul lavoro per Regione Regione Graduatoria in base all'indice di incidenza Indice di incidenza sugli occupati* n casi % sul totale Occupati annuali** Abruzzo Trentino Alto Adige 2 Molise

Dettagli

Gli infortuni sul lavoro nel settore sanitario socio assistenziale

Gli infortuni sul lavoro nel settore sanitario socio assistenziale Gli infortuni sul lavoro nel settore sanitario socio assistenziale BUONE PRATICHE PER UNA CULTURA DELLA PREVENZIONE NEGLI AMBIENTI DI LAVORO E DI VITA 28 aprile 2016 ATS Città Metropolitana di Milano Prevenzione

Dettagli

I dati INAIL anno 2015

I dati INAIL anno 2015 I dati INAIL anno 2015 Al 30/04/2016, l INAIL dichiara di aver riconosciuto e indennizzato 343.606 infortuni avvenuti sul lavoro nel corso del 2015 su tutto il territorio nazionale. Di questi, il 93% (pari

Dettagli

COMUNICATO STAMPA/NOTIZIE

COMUNICATO STAMPA/NOTIZIE COMUNICATO STAMPA/NOTIZIE Agli organi d informazione Prot. N.093 MD/2008 Forlì, 05/06/2008 Sicurezza nei luoghi di lavoro in Romagna tra presente e futuro - Convegno, domani, a Ravenna, con le 4 Ausl della

Dettagli

Rimesse da Italia, Lombardia, Milano ( ) in migliaia di euro. Rimesse dalla Lombardia, primi venti Paesi per valore in milioni di euro e %

Rimesse da Italia, Lombardia, Milano ( ) in migliaia di euro. Rimesse dalla Lombardia, primi venti Paesi per valore in milioni di euro e % . Rimesse da Italia, Lombardia, Milano (2012-2016) in migliaia di euro Rimesse per anno Milano Lombardia Italia Milano peso su Lombardia peso su Italia 2012 965.969 1.451.377 6.833.116 67% 14% 2013 674.807

Dettagli

INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI

INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI Potenziamento della cultura della prevenzione degli infortuni e della normativa vigente rispetto a stage, tirocini e alternanza nel mondo del lavoro. UdA 1 Approccio alla percezione del rischio La valutazione

Dettagli

giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO C Dgr n del 14 dic 2010 pag. 1/264

giunta regionale 9^ legislatura ALLEGATO C Dgr n del 14 dic 2010 pag. 1/264 giunta regionale 9^ legislatura LEGATO C Dgr n. 3139 del 14 dic 2010 pag. 1/264 PIANO REGIONE PREVENZIONE DEL VENETO ANNI 2010 2012 LEGATO C Dgr n. 3139 del 14 dic 2010 pag. 2/264 1) Regione REGIONE del

Dettagli

Addetti 10/08-03/09 10/09-03/10 10/10-03/11 diff 11 su su su su 10 Bergamo Art ,91% -10,70% -5,84%

Addetti 10/08-03/09 10/09-03/10 10/10-03/11 diff 11 su su su su 10 Bergamo Art ,91% -10,70% -5,84% 3 Rapporto su stato t del settore edile e lavoratori Migranti a cura di. 2 3 La crisi i che c era e che c è è 4 5 Addetti 1/8-3/9 1/9-3/1 1/1-3/11 diff 11 su 9 11 su 9 1 su 9 11 su 1 Bergamo Art. 9.629

Dettagli

2 Rapporto su stato del settore edile e lavoratori Migranti a cura di. 2

2 Rapporto su stato del settore edile e lavoratori Migranti a cura di. 2 1 2 Rapporto su stato del settore edile e lavoratori Migranti a cura di. 2 3 La crisi che non c era e che non cè c è! 4 5 Addetti 10/07-03/08 10/08-03/09 10/09-03/10 diff su 03/08 % su 08 Bergamo Art.

Dettagli

Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali nella provincia di Viterbo. Dati di attività U.O.C. PISLL

Infortuni sul Lavoro e Malattie Professionali nella provincia di Viterbo. Dati di attività U.O.C. PISLL REGIONE LAZIO AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE VITERBO U.O.C. Prevenzione Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro Osservatorio Epidemiologico Provinciale degli Infortuni sul Lavoro e delle Malattie Professionali

Dettagli

I dati del Centro per l Impiego

I dati del Centro per l Impiego I dati del Centro per l Impiego I dati di queste tavole sono elaborati dall Osservatorio sul Mercato del Lavoro della provincia di Modena. La fonte dei dati è costituita dagli archivi dei Centri per l

Dettagli

L utilizzo dei dati relativi agli infortuni mortali nella Regione Piemonte

L utilizzo dei dati relativi agli infortuni mortali nella Regione Piemonte Il sistema di sorveglianza sugli infortuni mortali in Regione Piemonte L utilizzo dei dati relativi agli infortuni mortali nella Regione Piemonte Roma, 2 dicembre 2009 Marcello Libener Il sistema di sorveglianza

Dettagli

Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica 8 8,2 6,9 5,8

Comune di Brescia. Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica 8 8,2 6,9 5,8 Comune di Brescia Unità di Staff Statistica Ufficio Diffusione Informazione Statistica Rapporto percentuale tra popolazione straniera e popolazione totale residente nel Comune di Brescia dal 1990 al 2012

Dettagli

REGIONE LOMBARDIA PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE ATTIVA 2009 CCM - MINISTERO SALUTE PROGETTO INFORTUNI SUL LAVORO REGIONE LOMBARDIA ANNO 2009

REGIONE LOMBARDIA PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE ATTIVA 2009 CCM - MINISTERO SALUTE PROGETTO INFORTUNI SUL LAVORO REGIONE LOMBARDIA ANNO 2009 REGIONE LOMBARDIA PIANO NAZIONALE DELLA PREVENZIONE ATTIVA 2009 CCM - MINISTERO SALUTE PROGETTO INFORTUNI SUL LAVORO REGIONE LOMBARDIA ANNO 2009 1. SISTEMA INFORMATIVO La realizzazione di un Sistema Informativo

Dettagli

L APPLICAZIONE DEL PIANO NAZIONALE AGRICOLTURA IN FRIULI VENEZIA GIULIA

L APPLICAZIONE DEL PIANO NAZIONALE AGRICOLTURA IN FRIULI VENEZIA GIULIA L APPLICAZIONE DEL PIANO NAZIONALE AGRICOLTURA IN FRIULI VENEZIA GIULIA Sabato 28 gennaio 2017 Dr,ssa Claudia Zuliani Medico del Lavoro Direttore S.O.C. P.S.A.L. A.S.U.I. di Udine Referente Gruppo Regionale

Dettagli