Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna

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1 CAPITOLATO SPECIALE PARTE TECNICA IN FORMA TELEMATICA PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI UN SISTEMA PACS E DELLE EVENTUALI INFRASTRUTTURE A CONTORNO, PERFETTAMENTE INTEGRATO CON IL SISTEMA INFORMATIVO AZIENDALE, PER I SERVIZI DI RADIOLOGIA, MEDICINA NUCLEARE, RADIOTERAPIA, CARDIOLOGIA (EMODINAMICA ED ECOCARDIOGRAFIA) ED ENDOSCOPIA DELL AZIENDA OSPEDALIERA DELLA VALTELLINA E DELLA VALCHIAVENNA. 1

2 Sommario 1. INTRODUZIONE Premessa Obiettivi Prescrizioni di carattere generale Oggetto della gara di Appalto Durata ed inizio delle attività 8 2. Contesto di riferimento Elenco Presidi dell Azienda Ospedaliera Il Sistema Informativo Aziendale Contesto Il sistema RIS La rete geografica Descrizione dei Servizi coinvolti nel progetto Dotazione Tecnologica Produttività Personale coinvolto I SISTEMI RADIOLOGICI Introduzione Direct Radiography a singolo detettore per tutti i P.O Sistemi di radiologia portatile digitale e analogica Detettori Digitali Portatili Mammografi digitali Ortopantomografo digitale Telecomandato DR Quantitativi dei sistemi richiesti 24 2

3 3.3. Opere edili ed impiantistiche IL SISTEMA PACS Caratteristiche generali Architettura e Sistema di Archiviazione Affidabilità e Continuità di servizio Sicurezza I sistemi di gestione dell imaging e relativo workflow Servizio di ENDOSCOPIA Servizio di CARDIOLOGIA (EMODINAMICA) I sistemi di visualizzazione delle immagini FUNZIONALITA SOFTWARE MONITOR CONTROLLO QUALITA DEI MONITOR WORKSTATION I sistemi di distribuzione delle immagini Ai Reparti dell A.O.V.V Ai pazienti esterni sistemi di masterizzazione Il sistema di Conservazione Legale Sostitutiva Il sistema di Monitoraggio L INTEGRAZIONE CON I SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Integrazione con il sistema RIS Integrazione con gli altri Sistemi Informativi Aziendali LE RETI LAN SERVIZI Servizi di avviamento Servizi di formazione e addestramento 45 3

4 7.3. Servizi di supporto e conduzione del sistema PACS Servizi di manutenzione e assistenza Sistemi radiologici Sistema PACS Livelli di Servizio e Penalità Sistemi radiologici Sistema PACS Aggiornamento software del sistema Coordinatore di progetto e direzione lavori Capo Progetto Coordinatore di Progetto A.O.V.V Collaudo Canoni 53 4

5 1. INTRODUZIONE 1.1. Premessa L Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna (A.O.V.V.) nasce nel 2003 dall unione dei 4 presidi ospedalieri e dei 3 punti di Primo Intervento della provincia di Sondrio. A partire dalla seconda metà del 2005 grazie alla spinta innovatrice innescata dal progetto SISS ha iniziato un processo di profondo rinnovamento del Sistema Informativo Aziendale, che ha portato da un lato alla creazione di un nuovo CED ed alla creazione di una nuova infrastruttura di rete geografica, dall altro all implementazione di un sistema di integrazione sia tra i dipartimentali sia con l ambiente regionale SISS. Con deliberazione n. del, esecutiva ai sensi di legge, il Direttore Generale dell A.O.V.V. ha disposto di procedere, mediante procedura aperta, all affidamento del servizio di digitalizzazione dei Servizi di Radiologia e gestione del Sistema PACS per l Azienda Ospedaliera della Valtellina e della Valchiavenna, integrati con le attrezzature diagnostiche attualmente esistenti e con i Sistemi Informativi Aziendali. L A.O.V.V. ritiene di importanza strategica la completa digitalizzazione dell imaging diagnostico attraverso l acquisizione di soluzioni tecnologiche di ultimissima generazione e l introduzione di un sistema PACS, completamente integrato nel Sistema Informativo Aziendale, che consenta di acquisire, archiviare, visualizzare e distribuire immagini diagnostiche prodotte nei Servizi di Radiologia, Medicina Nucleare, Radioterapia, Cardiologia (Emodinamica ed Ecocardiografia) ed Endoscopia in formato unicamente digitale, con un risparmio di tempo e di denaro ed aumento della qualità diagnostica rispetto ai sistemi tradizionali Obiettivi Il progetto prevede, nel suo insieme, la fornitura e la gestione operativa di un Sistema PACS e delle eventuali infrastrutture al contorno, perfettamente integrato con il Sistema Informativo Aziendale, per i Servizi di Radiologia, Medicina Nucleare, Radioterapia, Cardiologia (Emodinamica ed Ecocardiografia) ed Endoscopia e per tutte le strutture dell A.O.V.V. eroganti prestazioni di diagnostica per immagini. I risultati attesi dall introduzione di tale soluzione sono: Digitalizzazione dell imaging radiologico tradizionale e mammografico mediante sistemi di digitalizzazione diretta (DR) ; Disponibilità di tutte le immagini diagnostiche dei presidi e dei servizi diagnostici coinvolti in forma digitale in qualità tale da permettere l elaborazione a fini clinici e diagnostici, la trasmissione e l'archiviazione delle immagini, la refertazione, anche da siti diversi rispetto a quelli di produzione dell'immagine; in tale ottica l'azienda intende dotarsi anche di strumenti di refertazione specialistici in grado di elevare la produttività e la qualità clinica della documentazione in tutti i reparti e servizi produttori e/o fruitori di immagini diagnostiche; Miglioramento della qualità delle prestazioni nel servizio verso l'utenza esterna; 5

6 Miglioramento della qualità delle immagini diagnostiche; Miglioramento delle performance organizzative interne, aumentando la quantità degli esami realizzati e quindi la produttività dei servizi, diminuendo i tempi delle liste di attesa; Ottimizzazione dei flussi operativi di lavoro, sia in termini di risorse umane e tecnologiche impiegate, sia in termini di prestazioni erogate; Razionalizzazione della gestione dell'archivio e riduzione dei costi di gestione, migliorando l'affidabilità e la sicurezza delle informazioni (dati, referti ed immagini) con la disponibilità immediata delle stesse e con collegamento con tutte le strutture interne utilizzatrici; Abbandono, entro i termini previsti in gara, della produzione di pellicole ed introduzione della gestione automatizzata filmless dei processi produttivi; il tutto in una politica di ottimizzazione degli investimenti dell'azienda Sanitaria, conservando tutta la produzione di immagini diagnostiche nel sistema di archiviazione digitale, estendendo i benefici dell'approccio filmless e paperless a tutti i servizi produttori e/o fruitori di immagini (reparti, sale operatorie, ambulatori). Realizzazione di un archivio digitale di Conservazione Legale Sostitutiva delle immagini diagnostiche, in linea con la normativa vigente, che sostituisca quello cartaceo, ottimizzandone l efficacia e l efficienza. Miglioramento dell affidabilità e della sicurezza delle informazioni. La realizzazione del sistema PACS per tutti i Presidi dell A.O.V.V. non dovrà limitarsi ad una semplice implementazione di tecnologie informatiche, ma dovrà rappresentare l opportunità di creare un flusso informativo omogeneo e funzionale, al fine di raggiungere i suddetti obiettivi. Pertanto è opportuno che le soluzioni proposte tengano conto di questa necessità e che siano centrate sulla realizzazione di un workflow uniforme e perfettamente integrato. Le specifiche di sistema contenute nel presente Capitolato Speciale, sono da considerarsi di minima e vincolanti nelle caratteristiche tecniche e di funzionalità, fermo restando la possibilità per le Ditte offerenti di proporre soluzioni migliorative e/o integrative, purché soddisfino le esigenze indicate e purché la commissione di gara le ritenga rispondenti alle necessità dell ente Prescrizioni di carattere generale Le apparecchiature proposte dovranno essere conformi allo standard DICOM (dotate almeno delle classi storage, worklist e print ). Il sistema PACS dovrà consentire la gestione del flusso, l acquisizione, l archiviazione, la visualizzazione e la distribuzione di dati ed immagini medicali e dovrà essere basato sulle più moderne tecnologie hardware e software esistenti sul mercato. Dovrà inoltre essere predisposto all integrazione con i Sistemi Informativi Aziendali attualmente in uso, utilizzando gli standard di comunicazione DICOM 3.0 ed HL7, in linea con i profili di integrazione IHE, per assicurare l interoperabilità con gli altri sistemi. Si precisa che saranno a carico della Ditta aggiudicataria tutti i lavori necessari per l installazione ed il buon funzionamento di tutto quanto incluso nell offerta. 6

7 Relativamente all impianto LAN, si precisa che rimarranno a carico, dell Azienda AOVV solo gli apparati relativi ai centro stella del Presidio di Sondrio e Sondalo, il cablaggio del blocco operatorio di Sondrio (attualmente in costruzione) che prevede la messa a disposizione, all interno delle sale operatorie, di prese di rete 10/100 Mbit collegate con il centro stella del presidio di Sondrio attraverso un collegamento in fibra ad 1 Gbit e gli apparati delle radiologie di Sondrio e Sondalo dove è prevista la sostituzione degli attuali apparati con collegamento ad 1 Gbit verso il centro stella e porte in rame a 10/100 Mbit con altri dotati di porte in rame 10/100/1000 Mbit. Nel caso in cui la descrizione dei sistemi/prodotti richiesti si riferisse, casualmente, in tutto o in parte, a caratteristiche possedute da prodotti distribuiti da una sola impresa, ai sensi dell'art.68 del D.L. n.163/06, si deve intendere inserita la clausola "o equivalente" Oggetto della gara di Appalto Le unità operative coinvolte sono i Servizi di Radiologia, Endoscopia e Cardiologia (Ecocardiografia) dell Azienda Ospedaliera della Valtellina e Valchiavenna ed i servizi di Medicina Nucleare, Radioterapia e Cardiologia (Emodinamica) dei Presidi dell Azienda. Il presente Capitolato Speciale ha per oggetto la fornitura di servizi per la digitalizzazione, l acquisizione, l archiviazione, la visualizzazione per la refertazione e la distribuzione delle immagini prodotte dalle varie modalità di imaging diagnostico, perfettamente integrati con il Sistema Informativo Aziendale. L'affidamento, nel dettaglio, ha per oggetto la fornitura dei seguenti sistemi e servizi: Sistemi DR (radiologia generale e mammografia); Sistemi di radiologia analogici portatili; Un unico sistema PACS (inteso come componenti hardware e software), integrato all attuale sistema RIS e agli altri Sistemi Informativi Aziendali, per la gestione, l acquisizione, l archiviazione, la visualizzazione per la refertazione e la distribuzione digitale delle immagini diagnostiche dei Servizi di Radiologia, Medicina Nucleare, Radioterapia, Cardiologia (Emodinamica ed Ecocardiografia) ed Endoscopia; Il sistema dovrà gestire le immagini prodotte dai servizi diagnostici coinvolti nel progetto e realizzare un archivio multi-disciplinare (Repository Clinico) predisposto per l archiviazione centralizzata di tutto l imaging clinico dell A.O.V.V., secondo un ottica paziente-centrica e di evoluzione/ampliamento futuro; L integrazione con il sistema RIS esistente; Una soluzione per la gestione dello screening mammografico presso la sede ASL di Sondrio Il sistema di gestione dell imaging e relativo workflow del Servizio di Endoscopia dell A.O.V.V.; Il sistema di gestione dell imaging e relativo workflow del Servizio di Cardiologia (Emodinamica ed Ecocardiografia); Il sistema di visualizzazione delle immagini attraverso stazioni multimodali per immagini diagnostiche; Il sistema di distribuzione di immagini e referti ai paziente su CD/DVD e ai reparti via Browser; 7

8 Il sistema di Conservazione Legale Sostitutiva delle immagini; La fornitura di servizi necessari ai suddetti sistemi, per tutto il periodo contrattuale ed in particolare: personalizzazione dei sistemi, formazione ed addestramento, supporto e conduzione del sistema; Installazione chiavi in mano delle apparecchiature radiologiche DR comprese le opere impiantistiche ed, eventualmente, proteximetriche necessarie per l installazione delle stesse nei locali individuati, inclusi gli arredi necessari al loro funzionamento; Installazione chiavi in mano di tutte le componenti del sistema PACS, ivi comprese le opere impiantistiche e gli arredi necessari nelle sale server, ad esclusione di interventi sulla rete LAN per la parte specificata in precedenza; Servizi di manutenzione ed assistenza tecnica Full Risk per tutto il periodo contrattuale. Si richiede alle ditte concorrenti un completo progetto esecutivo, dettagliato, innovativo per la digitalizzazione dell imaging radiologico tradizionale e per l attivazione di un servizio informatico completo e integrato a supporto dello svolgimento di tutte le attività di gestione e refertazione della diagnostica per immagini. Le Ditte partecipanti dovranno: 1. tenere conto, a tutti gli effetti, dell ubicazione e delle caratteristiche dei luoghi in cui dovranno essere consegnate e installate le attrezzature; 2. prendere conoscenza delle condizioni dei locali nonché di tutte le circostanze generali e particolari che possano aver influito od influire sulla determinazione dei prezzi, delle condizioni contrattuali e sull esecuzione della fornitura Durata ed inizio delle attività Il contratto avrà una durata di 6 anni a decorrere dalla data di collaudo positivo. La Ditta aggiudicataria entro 150 giorni lavorativi dalla data di invio ordine a seguito della delibera di aggiudicazione efficace, dovrà provvedere alla consegna, installazione, messa in funzione del sistema e aver terminato la formazione del personale ospedaliero. Entro 15 giorni dal termine dell installazione, in accordo con il servizio di Ingegneria Clinica, si procederà al collaudo definitivo del sistema. Pertanto le Ditte concorrenti dovranno indicare nell offerta tecnica il cronogramma di attivazione del sistema PACS. 2. Contesto di riferimento 2.1. Elenco Presidi dell Azienda Ospedaliera Le sedi dell AOVV coinvolte nel progetto sono le seguenti : Presidio Ospedaliero di Sondrio: presidio principale, sede dell amministrazione e del CED dell A.O.V.V. Presidio Ospedaliero di Sondalo Presidio Ospedaliero di Morbegno 8

9 Presidio Ospedaliero di Chiavenna Punto di primo intervento di Livigno Punto di primo intervento di Tirano Postazione per screening mammografico presso la sede ASL di Sondrio 2.2. Il Sistema Informativo Aziendale Contesto E ad oggi consolidata l integrazione del Sistema Informativo Aziendale con il progetto SISS della Regione Lombardia. Il processo d integrazione verso l esterno ha portato contestualmente all integrazione interna dei dipartimentali di CUP, LIS, RIS, Pronto Soccorso, ADT, Cartella Clinica e Cartella Ambulatoriale. L intera integrazione è stata realizzata attraverso la piattaforma di SANTER/REPLY SPA fornita da Regione Lombardia utilizzando i moduli: SISS-Way: integrazione SISS JCAPS: integrazione interdipartimentale tramite protocollo HL7 BAC: gestione centralizzata delle anagrafiche a livello aziendale REP: repository aziendale per referti non strutturati (PDF e P7M) L Azienda ha inoltre adottato un applicativo unico per le funzionalità di Pronto Soccorso, ADT, Cartella Clinica e Cartella Ambulatoriale. Tale applicativo è stato realizzato dalla ditta GPI di Trento ed è denominato Ippocrate Il sistema RIS L applicativo RIS in uso presso l Azienda (Radiologia e Medicina Nucleare) è PRIAMO della ditta BCS di Erba (CO), ed è integrato con il sistema di refertazione vocale GST (Phoneidos). La richiesta degli esami viene inviata dagli applicativi di CUP, Pronto Soccorso e Cartella Clinica attraverso la piattaforma JCAPS che si occupa di canalizzare le informazioni relative alla prestazione/i verso il RIS, insieme all anagrafica del paziente gestita tramite BDA. Il sistema RIS è utilizzato per: - l effettuazione dell accoglienza dei pazienti provenienti da CUP, PS e Reparto per comunicare ai richiedenti la presa in carico del paziente; - l effettuazione dell operazione di check-in per comunicare l esecuzione dell esame - la refertazione dell esame 9

10 - Il referto prodotto può essere firmato digitalmente tramite procedura SISS integrata nell applicativo RIS ed inviato al repository aziendale (REP) notificando questo nuovo stato all applicativo richiedente. Le stazioni RIS attualmente presenti presso l Azienda sono: Presidio Unità N. stazioni RIS attuali N. kit refertazione vocale Sondrio Radiologia Sondrio Medicina Nucleare 3 3 Sondalo Radiologia Morbegno Radiologia 5 5 Chiavenna Radiologia 5 5 Tirano Radiologia 1 0 Livigno Radiologia La rete geografica 10

11 Come illustrato nel grafico, i Presidi Ospedalieri dell Azienda, così come i presidi minori, sono connessi tra loro mediante tecnologia MPLS fornita dal Provider FASTWEB. Il centro stella della rete aziendale ha sede presso i locali del CED del Presidio di Sondrio. I dettagli sulle singole linee che compongono l infrastruttura sono ricavabili dall analisi del grafico e più dettagliatamente dalla tabella di seguito (la tabella contiene anche la BMG). È affidata al provider FASTWEB la gestione della sicurezza perimetrale, collegamenti VPN (host to LAN e LAN to LAN), il Web content filtering ed antivirus perimetrale attraverso 2 firewall in configurazione fault tollerance Descrizione dei Servizi coinvolti nel progetto Il presente paragrafo vuole offrire una panoramica dell attuale organizzazione dei Servizi coinvolti nel progetto. Le Ditte partecipanti dovranno comunque prevedere gli opportuni sopralluoghi al fine di verificare lo stato delle attrezzature e al fine di dimensionare al meglio il progetto tecnico. I servizi coinvolti nel progetto sono: Presidio di Sondrio Radiologia, Medicina Nucleare, Radioterapia, Cardiologia (Emodinamica ), Endoscopia Presidio di Sondalo Presidio di Morbegno Presidio di Chiavenna Punti di primo intervento di Tirano e Livigno ASL Sondrio Radiologia, Endoscopia Radiologia, Endoscopia Radiologia, Endoscopia Radiologia Screening Mammografico Dotazione Tecnologica Di seguito verranno elencate dettagliatamente le modalità diagnostiche digitali di proprietà dell A.O.V.V. che dovranno essere collegate al sistema PACS: marca, modello, classi/servizi Dicom presenti. L adeguamento delle modalità diagnostiche radiologiche ed ecografiche che siano sprovviste delle classi DICOM necessarie per il collegamento al sistema PACS, sarà a carico dell A.O.V.V.; per le modalità endoscopiche, invece, gli eventuali adeguamenti saranno a carico della Ditta concorrente. Presso l A.O.V.V. sono inoltre installati sistemi CR di proprietà che verranno dislocati ed installati dall Azienda Ospedaliera nei Punti di primo intervento di Livigno e Tirano. 11

12 Nel Presidio di Sondrio è inoltre installato un Ortopantomografo digitale che l A.O.V.V. sposterà ed installerà presso il Presidio di Morbegno. Ad oggi, per quanto concerne l imaging radiologico tradizionale e quello mammografico, la documentazione di immagini diagnostiche avviene su pellicola; le modalità diagnostiche TC e RMN producono, a seconda delle esigenze, sia documentazione su pellicola sia su CD /DVD. Nel servizio di Emodinamica la documentazione è su DVD /CD, per l imaging ecografico e di Medicina Nucleare la documentazione è su carta. Tabella n.1 - P.O. di Sondrio Modalità diagnostica Marca Modello Dicom Worklist Dicom Storage TAC Philips Brillance 64 Sì si TAC SIEMENS Emotion Si si Acceleratore lineare Siemens Oncor Si si RM GE Signa LX 1T No si Ecografo Philips HDI Si si Ecografo Siemens Sequoia Si si Gamma Camera Philips Vertix No no Gamma Camera Philips Bright View Sì Sì Emodinamica Siemens Axiom artis Sì sì Archi a C con II Siemens, Eurocolumbus Installati nei B.O. ed in Urologia ed in grado di produrre immagini rx digitali Sì sì Telecomandato DR Telecomandato DR GMM OPERA Sì sì GMM Swing Sì Sì Litotritore Siemens Litotritore + Arco a C Sì Sì 12

13 Tabella n.2 - P.O. di Sondalo Modalità diagnostica Marca Modello Dicom Worklist Dicom Storage TAC Philips Brillance 10 Si si RM Philips Panorama Si si Angiografica Philips Integris v3000 No no Ecografo Esaote H21 Si si Telecomandato DR GMM OPERA Si si Litotritore Siemens Litotritore + Arco a C Si si Archi a C con II Euroclumbus Installate nei B.O. Si si Toracica DR Philips Essenta Sì sì Tabella n.3 - P.O. di Morbegno Modalità diagnostica Marca Modello Dicom Worklist Dicom Storage TAC Siemens Esprite Si si Ecografo Esaote Technos MPX Si si Telecomandato DR GMM OPERA Si si Arco a C con II Siemens Siremobil Si si Tabella n.4 - P.O. di Chiavenna Modalità diagnostica Marca Modello Dicom Worklist Dicom Storage TAC Philips Brillance 10 Sì sì Ecografo Esaote Technos MPX Si si Telecomandato Digitale Villa Symphony Si si Arco a C con II Siemens Siremobil Si si 13

14 Tabella n.5 Postazioni di Endoscopia Presidio Marca Presidio Marca Sondalo Fuji Morbegno Pentax Sondrio Pentax Chiavenna Pentax Tabella n.6 Apparecchiature CR: collocazione futura Modalità diagnostica Marca Modello Collocazione CR Agfa Solo Livigno CR Konica DAX 3500 Tirano Produttività L attività dei Servizi interessati può essere descritta attraverso il numero di esami effettuati su base annuale, riferita all anno Ai fini del dimensionamento del progetto, si può considerare un ipotesi di incremento annuo del numero di prestazioni erogate di circa il 5% annuo, fermo restando che le caratteristiche della soluzione proposta dovranno consentire di espandere le capacità del sistema secondo necessità mediante semplice potenziamento dello stesso (es.: aggiunta di moduli hardware e software, aggiunta di dischi di memoria, ecc.): TAC RM RX Mammografia ECO Estern Inter PS Ester Inter PS Ester Inter PS Ester Inter PS Ester Inter PS SONDRIO SONDALO MORBEGNO CHIAVENN A BORMIO * LIVIGNO TIRANO * allo stato attuale, gli esami di Bormio vengono riversati sul Presidio di Sondalo 14

15 SONDRIO MEDICINA NUCLEARE/RADIOTERAPIA TAC Gamma Camera Ecografia Esterni Interni Esterni Interni Esterni Interni Emodinamica SONDRIO Cardiologia (emodinamica) 800 ENDOSCOPIA Interni Esterni Morbegno Sondrio Chiavenna Sondalo Totale complessivo Personale coinvolto Al sistema PACS avranno accesso indicativamente le seguenti figure professionali operanti nei servizi diagnostici interessati: Presidio di Sondrio N. 9 Medici Radiologi N. 5 Medici Nucleari / Radioterapisti N. 20 Tecnici di Radiologia N. 8 Tecnici di Medicina Nucleare N.1 Cardiologo Emodinamista N.3 Tecnici Emodinamisti N. 5 Chirurgi Endoscopisti Presidio di Sondalo N. 8 Medici Radiologi N. 22 Tecnici di Radiologia N. 4 Chirurgi Endoscopisti Presidio di Morbegno N. 4 Medici Radiologi 15

16 N. 7 Tecnici di Radiologia N.2 Chirurgi Endoscopisti Presidio di Chiavenna N. 2 Medici Radiologi N. 6 Tecnici di Radiologia N.3 Chirurgi Endoscopisti Presidio di Tirano N. 2 Tecnici di Radiologia Presidio di Livigno N. 1 Tecnico di Radiologia 3. I SISTEMI RADIOLOGICI 3.1. Introduzione L Azienda intende dotarsi di sistemi di radiologia digitale diretta, mammografi digitali, sistemi radiologici portatili digitali e analogici, ortopantomografi digitali e DR Wireless da installarsi nei Presidi Ospedalieri sotto indicati. Tutte le attrezzature offerte dovranno essere conformi allo standard DICOM Direct Radiography a singolo detettore per tutti i P.O. Caratteristiche generali Sistema di radiologia digitale diretta per indagini convenzionali, a singolo detettore (detettore digitale per immagini statiche), e singolo complesso radiogeno montato su sospensione pensile, dotato di tavolo portapaziente ad altezza elevabile. Il sistema, con detettore preferibilmente montato su pensile, dovrà garantire la più ampia movimentazione possibile all interno della sala d esame in modo da poter soddisfare le diverse esigenze diagnostiche (dal paziente ricoverato e/o ambulatoriale a quello di pronto soccorso su barella). Disponibilità di sistemi motorizzati di autoposizionamento ed autocentratura, impostabili coerentemente con la procedura d esame programmata. Saranno positivamente valutate l ergonomia dell attrezzatura proposta, l efficienza del sistema e dose erogata. Caratteristiche tecniche minime: Generatore di alta tensione e tavolo di comando generatore ad alta frequenza con potenza massima non inferiore a 65 kw e tensione massima non inferiore a 150 kvp, e tempo minimo di esposizione di 1 msec; tecniche di esposizione manuali e semiautomatiche con esposimetro automatico; 16

17 elevato numero di protocolli di esposizione anatomicamente programmabili. Complesso radiogeno installato su sospensione pensile ad ampia movimentazione nelle tre direzioni, motorizzata e autocentrante; anodo ad elevata velocità di rotazione e capacità termica; doppia macchia focale; possibilità di disinserimento degli automatismi per l impiego del complesso radiogeno in modo indipendente; diverse filtrazioni aggiuntive selezionabili. Sistema di rilevazione detettore di ampie dimensioni, uguale o superiore a 35x43 cm; tecnologia allo stato solido; elevata MTF e DQE a tutte le frequenze di segnale coperte; presenza di griglia antidiffusione rimovibile. Tavolo portapaziente elevabile e a basso assorbimento; in grado di sopportare un alto carico (non inferiore a 180 kg); ampia libertà di movimentazione del sistema Console di elaborazione e postazione operativa rapida comparsa dell anteprima delle immagini; postazione operativa per la gestione di tutti i componenti del sistema elevata capacità di archiviazione funzioni di: o inserimento dati paziente e interrogazione worklist; o revisione ed elaborazione delle immagini acquisite: o zoom e pan; o posizionamento di marker e annotazioni; o modifica finestra e livello; Per il P.O. di Sondrio dovrà essere fornita una soluzione dedicata ad esami toracici attraverso tele radiografo digitale Sistemi di radiologia portatile digitale e analogica Caratteristiche generali A fronte delle necessità dei Presidi di Sondrio, Morbegno e Chiavenna, si richiede la fornitura di n.3 apparecchiature radiologiche portatili analogiche e, per il Presidio di Sondalo di n.1 apparecchiatura radiologica portatile digitale. Tali unità verranno impiegate principalmente per l esecuzione di esami al letto di degenza, sia per proiezioni del torace che dell apparato scheletrico, 17

18 ma dovranno offrire prestazioni e potenzialità tali da permetterne l uso, in condizioni di estemporanea emergenza, come back up di sale radiografiche. Caratteristiche tecniche minime delle n.3 apparecchiature radiologiche portatili analogiche: Dimensione e peso contenuti, maneggevole e facilmente trasportabile Generatore ad alta frequenza con potenza non inferiore a 15 KW Tubo radiogeno ad anodo rotante Elevata capacità di dissipazione termica Comando RX a distanza con cavo estendibile di idonea lunghezza Tavolo di comando di facile gestione e dotato di programmi anatomici di esposizione Diaframmatura e collimazione con fonte luminosa del campo di esposizione Massima facilità ed ergonomicità dei movimenti del sistema e del braccio reggitubo (movimento rotazionale, sbraccio, ecc.) Collegamento alla rete elettrica ospedaliera per l alimentazione del sistema Sistema di registrazione della dose esame (registrazione, produzione del dato, ecc.) Caratteristiche tecniche minime dell apparecchiatura radiologica portatile digitale: movimento motorizzato su ruote con sistema anticollisione Massima facilità ed ergonomicità dei movimenti del sistema e del braccio (movimento rotazionale, sbraccio, ecc.) comandi ausiliari sul braccio del sistema per regolazione fine del posizionamento console operatore touch-screen display ad alta risoluzione tubo RX ad anodo rotante detettore di ampie dimensioni, uguale o superiore a 35x43 cm; detettore digitale del livello più elevato consentito dalla tecnologia attuale minima dimensione del pixel, non superiore a 150 micron visualizzazione rapida delle immagini diverse modalità di esportazione delle immagini prodotte (via LAN, wireless o tramite memoria USB) autonomia di utilizzo in assenza di allacciamento alla rete (anche per le esposizioni e il trattamento delle immagini). I sistemi offerti, in considerazione della principale destinazione d uso, dovranno essere dotati di tutto quanto migliori l impiego degli stessi all interno di questi ambienti (ingombro ridotto, peso, mobilità e sistemi di guida /bloccaggio, sicurezza nel trasporto, ecc.) Detettori Digitali Portatili Caratteristiche generali A fronte delle necessità dei Presidi di Sondrio, Morbegno e Chiavenna, si richiede la fornitura di n.3 detettori digitali di tipo flat panel, per l impiego con le apparecchiature radiologiche portatili sopra descritte e, preferibilmente, con quelle già presenti nei reparti. 18

19 La soluzione proposta dovrà permettere il corretto e completo funzionamento del rivelatore sia in combinazione con l apparato portatile sia, all occorrenza, all interno delle sale radiologiche presenti in reparto: tale operazione dovrà essere consentita preferibilmente senza la necessità di alcuna riconfigurazione o intervento esterno. Caratteristiche tecniche minime: Connettività wireless Postazione di controllo sul laptop Funzionamento a batteria di tutte le componenti del sistema digitale Completa portabilità di tutte le componenti necessarie al funzionamento del sistema digitale Possibilità di disporre contemporaneamente di diversi formati di acquisizione Preferibilmente, totale sincronizzazione con i sistemi portatili radiologici senza necessità di interventi su di essi; deve essere garantito il totale mantenimento delle specifiche tecniche e delle conformità proprie di tali attrezzature Possibilità di impiego svincolato dall apparecchio portatile, sia del detettore che della postazione di controllo Mammografi digitali Caratteristiche generali n.4 Sistemi di mammografia digitale diretta del livello più elevato consentito dalla tecnologia attuale, che permettano l acquisizione delle immagini alla massima risoluzione, a bassa dose. Caratteristiche tecniche minime: Tavolo di Comando e Generatore Generatore radiologico ad alta frequenza; Potenza adeguata; Corrente: ma; Tensione: kv; Sistema di visualizzazione dei parametri di compressione e distanza fuoco-film; Sistema di misura e di registrazione della dose erogata al paziente. Tubo radiogeno Macchia focale: in numero adeguato ed il più fine possibile in relazione alla tecnica espositiva di ciascun mammografo Anodo rotante Distanza fuoco-detettore non inferiore a 60 cm. Esposimetro Automatico (AOP) Il sistema deve possedere un esposimetro automatico in grado di controllare con precisione tutti i parametri dell esposizione: kv, mas 19

20 La selezione dei parametri deve tener conto, oltre che dello spessore, anche della densità radiologica del seno: l eventuale pre-esposizione deve comunque contribuire alla formazione dell immagine. Possibilità di selezione anche manuale dei parametri. Struttura/Stativo Stativo versatile, che permetta di effettuar con facilità tutte le proiezioni mammografiche massimizzando la visualizzazione di tutti i tessuti mammari; Movimentazione motorizzata isocentrica dello stativo (specificare per ogni movimento il range); Pulsanti per il controllo dei movimenti ed indicazioni posti in modo da poter controllare l unità da qualunque posizione facilitando il compito del tecnico. Display per la visualizzazione dei dati del paziente e per le condizioni di esposizione (angolo, compressione, spessore, ecc.). Dispositivo di compressione Dispositivo di compressione provvisto di sistemi automatici per la riduzione del fastidio per la paziente; Indicazione della forza di compressione e dello spessore; Sistema di sicurezza che eviti l emissione di RX in assenza di compressione. Rivelatore Digitale Rivelatore digitale con area attiva di almeno 24x26 cm di tecnologia avanzata Dimensione del pixel: la più piccola possibile preferibilmente non superiore a 90 micron e con la massima copertura attiva nell area; Efficienza Quantica: la più elevata possibile (dichiarare valori a 2, 5 e 5 lp/mm); Risoluzione (MTF): la più elevata possibile (dichiarare valori a 2, 5 e 5 lp/mm); Elevato fill factor: dichiarare valore in percentuale e metodo di calcolo;. Matrice superiore a 2500x3000 e ampia profondità (almeno 12 bit). Stazione di Acquisizione Immagini Tempo di visualizzazione dell immagine a partire dall interruzione raggi: il più breve possibile, non superiore a 10 sec; Intervallo fra due esposizioni successive: non superiore a 30 sec Software completo di tutte le funzioni principali di elaborazione immagine; Hard Disk di grande capacità: deve contenere almeno 1000 immagini; DICOM: tutti i servizi DICOM necessari alla connettività PACS e funzionalità operativa utilizzati; Monitor a schermo LCD di visualizzazione di almeno 19 ; UPS per salvaguardia dei dati; Accessori Schermo di radioprotezione (possibilmente integrato con la stazione di acquisizione) 20

21 Banco per il supporto della stazione di acquisizione Stereotassi I mammografi di Sondrio e Sondalo, dove vengono effettuate le procedure di biopsia streotassica, dovranno essere corredati di accessori per la stereotassi digitale integrata: Sistemi totalmente automatizzati Impiego con poltrona per pazienti Disponibilità di diversi compressori Anteprima delle immagini di scout ad alta risoluzione Ampia superficie di impiego sul detettore Compatibilità con sistemi di centratura e sistemi VAB Secondo monitor di almeno 3Mpixel per la console di acquisizione Software CAD ad ausilio della refertazione n.1 software CAD per lo screening mammografico Ortopantomografo digitale Si chiede la fornitura di n.2 ortopantomografi digitali da installare a Sondalo e Chiavenna, e n.1 ortopantomografo digitale di tipo CONE BEAM da installare a Sondrio. Caratteristiche tecniche minime per OPT digitali: Apparecchio radiologico OPT per radiografie e tomografie della bocca. Sistema controllato da microprocessore e generatore radiologico ad alta frequenza con tensione continua al tubo emettitore e conseguente riduzione della dose al paziente. Sorgente radiogena con piccola macchia focale, di alte prestazioni e lunga durata. Soluzione tecnica dedicata alla zona della colonna cervicale per la visione uniforme dell immagine. Sistemi di ottimizzazione della dose erogata al paziente II posizionamento del paziente dovrà essere semplice e ripetibile; dovrà avvenire stabilmente a mezzo di un morso e/o supporto mentoniero e poggia fronte e/o reggitempie. Possibilità di accesso a pazienti portatori di handicap su carrozzella. Programmi radiografici standard e speciali (elencare quelli in dotazione e quelli disponibili/opzionali): o Programma di scansione ortopantomografica standard e ridotta o Radiografia ed ingrandimento costante per implantologia o Radiografia delle articolazioni temporo mandibolari in proiezione postero anteriore, latero-laterale o Radiografia delle emiarcate destra o sinistra e zona dei frontali o Software per imaging digitale Movimenti meccanici motorizzati regolabili in altezza. Craniostato per l'esecuzione di teleradiografie con rotazione fino a 90 del poggiatesta e radiografie dei profili. Connessione alla consolle di visualizzazione tramite LAN o Fibra ottica 21

22 Caratteristiche tecniche minime per OPT digitale CONE BEAM Posizionamento paziente il più sicuro e confortevole possibile Agevole accessibilità di pazienti su sedia a rotelle Possibilità di eseguire immagini con paziente seduto o in piedi. Interfaccia grafica del panello di controllo di semplice utilizzo Range di kv kv Macchia focale 0,5x0,5 mm Programmi: Panoramica adulto, Panoramica bambino, con riduzione della dose; ATM Latero Laterale e Postero Anteriore, Programma Seni. Massime possibilità di ridurre il campo inquadrato in caso di esposizioni panoramiche parziali. Sistema di compensazione dell'ombra del rachide cervicale nell'esposizione panoramica. Esposizione Panoramica multistrato e variazione dello strato focale post acquisizione. Ampie possibilità, da parte dell'operatore, di variare la forma dello strato focale nell'esposizione panoramica. Braccio cefalo metrico Specifiche CBCT: o Esposizione di tipo pulsato. o Sensore flat Panel o equivalente. o Range dinamico : 15 bit o Ampie possibilità di variare il FOV (Field of view), tipi e misure Software per visualizzazione immagini 2D e 3D Possibilità di eseguire misurazioni lineari e angolari. Possibilità di eseguire misurazioni di volumi selezionati Telecomandato DR Si chiede la fornitura di n.1 sistema telecomandato digitale con pannello dinamico da installare nel P.O. di Chiavenna Caratteristiche generali Tavolo telecomandato completo degli accessori Complesso radiogeno e Generatore radiologico Detettore dinamico /statico di grande formato Sistema di acquisizione, visualizzazione ed elaborazione delle immagini digitali ottenute in scopia e grafia dal detettore Specifiche Tecniche Tavolo telecomandato La tavola portapaziente a superficie piatta dovrà risultare con il più basso coefficiente di attenuazione possibile Movimentazione del piano portapaziente in senso laterale di almeno 30 cm 22

23 La scansione longitudinale del tavolo porta paziente del gruppo tubo rx / detettore deve essere la più estesa possibile (anche in posizione verticale), in maniera di garantire la più ampia copertura del paziente possibile La distanza piano paziente-detettore più ridotta possibile Il tavolo dovrà consentire un ribaltamento di + 90 e di almeno 18 in anti Trendelenburg Il tavolo porta paziente dovrà essere elevabile in altezza e con minima distanza da terra Portata della tavole porta paziente non inferiore a 180 kg Compressore con movimento preferibilmente motorizzato Massima accessibilità al paziente, preferibilmente su tutti i lati Distanza fuoco / film variabile la massima possibile distanza minima almeno 110 cm e massima di almeno 150 cm - Sistemi di riduzione della dose, ottimizzazione e rimozione della griglia Collimatori e riduttori di campo con eventuali sistemi di filtraggio aggiuntivi per la riduzione della dose Tomografia e proiezioni oblique Indicare gli angoli, i tempi disponibili, le posizioni del sistema e le modalità di esecuzione degli esami Possibilità di proiezioni oblique Complesso radiogeno Tubo radiogeno ad anodo rotante giri -, con due macchie focali Generatore radiologico ad alta frequenza Potenza non inferiore a 65 KW Tempo di esposizione minimo (ms) Tecniche anatomiche programmabili Tecniche di lavoro : libera, a due punti, ad un punto, con esposimetro automatico, carichi cadenti Sistema di rilevazione dose paziente con produzione e stampa dei dati Detettore digitale (tecnologia allo stato solido) Dimensione utile preferibilmente 40 cm x 40 cm Modalità operative : scopia continua, scopia pulsata, grafia digitale (per ciascuna modalità specificare dimensione della matrice e profondità, cadenza massima di acquisizione in scopia e grafia specificando la matrice, possibilità di variazione delle cadenze) Risoluzione spaziale almeno 32 pl / cm Elevato DQE Sistema di acquisizione, visualizzazione ed elaborazione digitale delle immagini Modalità di acquisizione : scopia continua, scopia pulsata, grafia digitale Matrici e cadenze di acquisizione variabili Almeno un monitor LCD di almeno 18 per la visualizzazione delle immagini Visualizzazione dell ultima immagine di scopia (eventuale memorizzazione e documentazione) 23

24 Algoritmi di processing ottimizzati in base alle procedure ed ai distretti anatomici ( p.e. ricostruzione di arti inferiori e rachide) Ricostruzione e visualizzazione delle immagini di grafia nel più breve tempo possibile Il sistema dovrà essere predisposto per la connettività PACS mediante lo standard DICOM 3 con tutt le classi necessarie alla piena operatività aziendale Quantitativi dei sistemi richiesti P.O. di Sondalo: n. 1 Direct Radiography a Singolo detettore n. 1 portatile radiologico digitale equipaggiato con DR n. 1 mammografo digitale completo di stereotassi n. 1 ortopantomografo digitale P.O. di Sondrio: n. 1 Direct Radiography a Singolo detettore n. 1 portatile radiologico analogico n. 1 flat panel DR wireless n. 1 mammografo digitale completo di stereotassi n. 1 ortopantomografo digitale CONE BEAM n.1 scanner ad alta definizione per la gestione dei precedenti P.O. di Chiavenna n. 1 Direct Radiography a singolo detettore n. 1 portatile radiologico analogico n. 1 flat panel DR wireless n. 1 mammografo digitale n. 1 ortopantomografo digitale n. 1 Telecomandato DR P.O. di Morbegno n. 1 Direct Radiography a singolo detettore n. 1 portatile radiologico analogico n. 1 flat panel DR wireless n. 1 mammografo digitale 3.3. Opere edili ed impiantistiche In fase di gara dovrà essere presentato il progetto preliminare relativo all intervento di ristrutturazione dei locali nei quali dovranno essere installati i nuovi apparecchi radiografici ed il locale comandi - tecnici - consistenti in: 24

25 dettagliata relazione dell intervento elaborati grafici relativi allo stato di fatto - al progetto costruzioni e demolizioni quotati in scala 1:100 relativamente a: o opere edili murature finiture; o impianti di climatizzazione: o impianti elettrici e speciali rivelazione incendi rete trasmissione dati; o impianti idrico-sanitari; o compartimentazioni antincendio; o eventuali sistemi di radioprotezione; o strutture portanti o specifiche tecniche dei materiali e componenti offerti; o computo metrico; o piano sicurezza e coordinamento (ALL. XV TU n. 81/2008); o cronoprogramma dell intervento. L offerente dovrà presentare il computo metrico delle opere edili e impiantistiche, e delle prestazioni accessorie necessarie quali la predisposizione delle pratiche e lo svolgimento delle attività tecnico-amministrative connesse, quali ad esempio, quelle finalizzate al rilascio di autorizzazioni e concessioni, nulla osta, pareri ecc., e quelle comunque necessarie alla predisposizione ed approvazione dei progetti sia per l appalto che per l esecuzione dei relativi lavori, quali: presentazione pratiche ed ottenimento parere ASL servizio radioprotezione (se necessario); presentazione pratiche edilizie - DIA eventuali opere strutturali- parere igienico sanitario- (se necessario); al termine dei lavori, consegna documentazione as built sugli interventi realizzati comprensiva della documentazione ai fini della prevenzione incendi redatte ai sensi del DM 4/3/98 e s.i.m. direzione dei Lavori coordinamento in fase di esecuzione Prima dell inizio delle opere di installazione la Ditta aggiudicataria dovrà presentare la documentazione progettuale in forma esecutiva ai sensi del DPR 207 / IL SISTEMA PACS 4.1. Caratteristiche generali Le Ditte dovranno proporre una soluzione progettuale per l installazione di un unico sistema PACS, integrato ai Sistemi Informativi Aziendali esistenti, per l acquisizione, l archiviazione, la visualizzazione e la distribuzione delle immagini diagnostiche dei Servizi coinvolti nel progetto, in grado di ottimizzare l impiego delle risorse umane e tecnologiche presenti e future, al fine di velocizzare i tempi di produzione e di consegna delle immagini utilizzando gli strumenti della refertazione a monitor, sino a minimizzare, a medio termine, l utilizzo delle pellicole, orientandosi quindi verso una gestione automatizzata filmless. La soluzione proposta dovrà comprendere: 25

26 Un sistema PACS logicamente unico per tutti i Presidi Ospedalieri dell'azienda per la completa gestione digitale delle immagini cliniche dei servizi diagnostici coinvolti L integrazione con il sistema RIS e gli altri Sistemi Informativi Aziendali esistenti Una soluzione per la gestione dello screening mammografico presso la sede ASL di Sondrio Il sistema di gestione dell imaging e relativo workflow del Servizio di Endoscopia dell A.O.V.V. Il sistema di gestione dell imaging e relativo workflow del Servizio di Cardiologia (Emodinamica) Il sistema di visualizzazione delle immagini attraverso stazioni multimodali per immagini diagnostiche, Il sistema di distribuzione di immagini e referti ai pazienti su CD/DVD e ai reparti via Browser; Il sistema di Conservazione Legale Sostitutiva delle immagini nel pieno rispetto delle normative vigenti e delle norme CNIPA. I servizi di installazione, configurazione, formazione, conduzione, manutenzione ed assistenza nel rispetto dei vincoli di seguito descritti nel Capitolato Speciale. Tutti gli oneri di adeguamento dei locali, degli arredi e degli impianti necessari per garantire la corretta e sicura messa in esercizio di tutte le apparecchiature DR offerte e da installare presso i presidi dell A.O.V.V., ad esclusione di adeguamenti delle reti LAN per le parti specificate in precedenza. Il progetto dovrà prevedere una soluzione all avanguardia tecnologica basato su architettura web, che garantisca elevati livelli di sicurezza, affidabilità e standardizzazione e che goda degli opportuni fattori di scalabilità ed espandibilità ed interoperabilità in funzione delle esigenze generali dell'azienda. La tipologia e le quantità di immagini diagnostiche da gestire deve essere desunta dai dati relativi all'attività del periodo riportati al punto Il sistema richiesto dovrà possedere le seguenti caratteristiche generali: Integrazione. II sistema dovrà garantire un elevato livello di integrazione con le diagnostiche produttrici di immagini; a tal fine, dovrà supportare le classi di servizio DICOM Store e Worklist. ll sistema dovrà essere integrato con il sistema RIS per realizzare un workflow dipartimentale il più possibile informatizzato ed omogeneo nei diversi servizi diagnostici coinvolti, garantendo il corretto collegamento tra immagine, paziente e dati anagrafici. II sistema dovrà garantire un elevato livello di integrazione con i Sistemi Informativi Aziendali, sia di tipo gestionale che di tipo clinico Affidabilità e Continuità di servizio. Si dovranno proporre soluzioni applicative hardware/software in grado di garantire la continuità del servizio (Business Continuity), non solo a fronte di guasti ad un componente, ma anche in casi estremi di guasto o disastro esteso. L eventuale guasto di un componente HW non dovrà comportare il blocco di tutto il sistema. Sono inoltre richieste soluzioni applicative hardware/software che possano consentire la più 26

27 elevata sicurezza sul mantenimento e la recuperabilità delle informazioni (Disaster Recovery). Upgrade Software. Sarà a carico della Ditta aggiudicataria mantenere nel tempo aggiornato il sistema offerto per evitarne l obsolescenza precoce tramite opportune release software. Modularità e Scalabilità. Il sistema proposto dovrà essere in grado di supportare ampliamenti futuri. Sicurezza. Dovrà essere assicurato l accesso sicuro ai dati, attraverso l uso di identificativi utente e password, a diversi livelli di competenza; assoluta sicurezza nella rintracciabilità e conservazione dei dati, secondo quanto previsto dalla legge 196/03 Codice in materia di protezione dei dati personali. Apertura. Il sistema proposto dovrà far capo a tecnologie medicali diffuse e far riferimento agli standard riconosciuti (DICOM 3, HL7, IHE) e dovrà essere compatibile con apparecchiature e sistemi di vari produttori sul mercato. Conformità. I sistemi dovranno essere conformi alle norme vigenti in materia. In particolare il sistema PACS dovrà essere certificato almeno in classe 2A Architettura e Sistema di Archiviazione Il sistema di archiviazione delle immagini costituisce l'elemento centrale, non solo quale fulcro informativo dell'intero sistema di gestione immagini ma anche, in quanto parte considerevole dell'investimento, determina le strategie dei servizi di diagnostica in termini di gestione dell'informazione iconografica e, infine, consente di ottemperare agli obblighi di legge inerenti alla conservazione ed accessibilità dei dati clinici. Uno degli obiettivi dell A.O.V.V. è quello di acquisire, con la presente Gara, un sistema di gestione e archiviazione finalizzato all acquisizione di tutta la produzione iconografica elaborata dai sistemi diagnostici di Radiologia, Medicina Nucleare, Radioterapia, Cardiologia (Emodinamica) ed Endoscopia. Sarà compito delle Ditte concorrenti definire le strategie di archiviazione più appropriate in rapporto alla criticità dell impianto e dare esaustiva e chiara indicazione sulla realizzazione delle stesse. Saranno positivamente valutate soluzioni architetturali che garantiscano un elevato grado di sicurezza, business continuity, distribuzione dei carichi elaborativi e disponibilità globale del sistema in funzione della distribuzione delle sedi e del loro carico di lavoro. Il sistema offerto dovrà: Consentire il mantenimento on line delle immagini in formato DICOM, anche compresso, ma senza perdita di informazioni (lossless), per un periodo minimo di 5 anni garantire la continuità del servizio (Business Continuity), non solo a fronte di guasti ad un componente, ma anche in casi estremi di guasto o disastro esteso. L eventuale guasto di un componente HW non dovrà comportare il blocco di tutto il sistema. consentire la più elevata sicurezza sul mantenimento e la recuperabilità delle informazioni (Disaster Recovery). 27

28 essere scalabile e modulare per poter crescere con il crescere delle esigenze garantendo sempre le medesime prestazioni; dovrà essere costituito da sistemi di server e storage espandibili nel tempo, senza interruzione di servizio, dedicati alla ricezione e al workflow delle immagini essere conforme allo standard DICOM o supportare il DICOM presentation state o supportare almeno le seguenti tipologie di immagini DICOM: CT, MR, CR, RF, XA, NM, US, DR, MG, VL,RT,SC. tenere traccia (log) di tutte le attività (applicativo, database, performance) verificare che i dati non siano corrotti al momento dell archiviazione e del richiamo interconnettere i diversi presidi ospedalieri con meccanismi di routing automatico delle immagini, tali da consentire un flusso di tele-radiologia. I suddetti meccanismi dovranno consentire di impostare delle regole di trasferimento automatico delle immagini tra i presidi e/o basate su eventi configurabili. essere in grado di supportare le funzionalità automatiche di prefetching e caricamento degli esami digitali precedenti, utili per la refertazione e di distribuzione remota, attivate automaticamente sulla base delle informazioni della prenotazione dell'esame. garantire, in qualunque momento, l'accesso all'archivio da parte di qualunque stazione di lavoro per interrogazioni e richiami di immagini memorizzate. Il sistema hardware potrà consentire anche il consolidamento dell infrastruttura del Sistema Informativo Aziendale garantendo un uso intelligente dei locali della sala server che non godono di un ampia disponibilità di spazio Affidabilità e Continuità di servizio Dato l'elevato livello informativo di valenza medica contenuto nel sistema PACS in un reparto pienamente operativo, diventa obbligatorio definire il sistema, nella sua interezza, come sistema "mission critical" e, come tale, con un elevato valore atteso di up-time. La configurazione del sistema dovrà quindi prevedere un adeguato livello di ridondanza dei componenti e delle informazioni in modo che il guasto di un singolo componente hardware non comporti il guasto dell'intero sistema; dovrà essere garantita comunque la continuità dell intero flusso diagnostico proposto, evitando pericolose interruzioni. Saranno valutate positivamente soluzioni che prevedono la gestione automatica ed innovativa dei guasti hardware/software, basate ad esempio su meccanismi di virtualizzazione degli applicativi e/o su bilanciamento dei carichi e dei flussi di dati/immagini, che non richiedano, per la continuità operativa, l intervento di un operatore tecnico. La soluzione proposta dovrà essere funzionante in una logica di Business Continuity e dovrà garantire un livello di up-time superiore al 98,5%, pari a 5,5 giorni all anno di possibile downtime. Sono inoltre richieste soluzioni applicative hardware/software che possano consentire la più elevata sicurezza sul mantenimento ed il più rapido recupero delle informazioni (Disaster Recovery). 28

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