Le nuove frontiere della Medicina Cuore e strategie innovative nel III millennio
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- Silvio Ranieri
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1 Le nuove frontiere della Medicina Cuore e strategie innovative nel III millennio Prof. Gianfranco Raimondi Termoli 7 marzo 2015
2 Aspettativa di vita nel mondo occidentale
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4 PROBLEMATICHE NEL III MILLENNIO Invecchiamento Malattie cardiovascolari Obesità Esiste una correlazione tra questi?
5 OBESITA Comorbidità BMI = Peso (kg) Altezza m 2
6 Rischio relativo circonferenza vita
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9 Sovrappeso e obesità: la situazione dei bambini italiani 2008 È sempre più preoccupante la situazione dell obesità in Italia: Il 23,6% dei bambini è sovrappeso, il 12,3% obeso Più di 1 bambino su 3 ha un peso superiore a quello che dovrebbe avere per l età.
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11 Complicanze e patologie associate
12 SNV Malattie CV Obesità
13 Il sistema neurovegetativo
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15 Come funziona il sistema cardiovascolare?
16 L equilibrio è un bilanciamento dinamico del SNV
17 Controllo Neurovegetativo Cardiaco Nervi Parasimpatici (Vago) Nervi Simpatici ACh SA AV NE Recettori Ach-muscarinici Attivati + + Contrattilità Frequenza Cardiaca Recettori b 1 -adrenergici Attivati
18 Effetti fisiologici del sistema parasimpatico e ortosimpatico sul nodo del seno Symp. stimulation 160 Vagal stimulation Lahiri, M.K. J Am Coll Cardiol 2008 Fox S.I. Human Physiology 2009
19 Frequenza cardiaca e simpatico NE Rowell. 1987
20 Frequenza cardiaca e parasimpatico SHIELDS R W. Cleveland Clinic Journal of Medicine 2009
21 Regolazione dell emodinamica cardiovascolare FC Q PA RPT SNV Ormoni Temp SNC GS Ritorno Venoso Rene SNV Ormoni Viscosità Lunghezza vasi Diametro vasi Fattori locali Angiotensina Aldosterone ADH Pompa respiratoria Pompa muscolare
22 Quale è il ruolo della Frequenza Cardiaca?
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24 Rappoto tra peso corporeo e Frequenza cardiaca
25 Aspettativa di vita e frequenza cardiaca
26 Frequenza Cardiaca e mortalità in soggetti sani adulti Fox, K.. J Am Coll Cardiol 2007
27 Riduzione della frequenza cardiaca e mortalità dopo infarto miocardioco Fox, K.. J Am Coll Cardiol 2007
28 Considerato il ruolo del SNV nella regolazione della freequenza cardiaca 2 Domande! E possibile sfruttare la frequenza cardiaca e la sua variabilità? Tramite la variabilità della FC è possibile quantificare l attività del SNV sull apparato cardiovascolare?
29 VARIABILITA CARDIOVASCOLARE FC DAY-NIGHT FLUCTUATIONS 24 H PA
30 VARIABILITA CARDIACA Intervallo R-R e Pressione arteriosa sistolica durante Tilt-Test (attivazione simpatica). R-R msec msec PAS mmhg 145 mmhg min Clinostatismo Ortostatismo Dati personali non pubblicati
31 . Mortalità e riduzione della variabilità cardiaca Decreased HRV is associated with increased mortality: 1. In cardiac patients 2. In population studies (Framingham, the Cardiovascular Health Study) Huikuri H V. Circulation 1998 Stein PK. 2006
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33 Analysis Method Signal - View Time axis Frequency axis Time Domain Frequency Domain
34 Analysis Method X X X X RR n- RR RR 1 n n+1 X X X X X X X X X X X X X X PSD (ms 2 /Hz) 4 8 x 10 VLF LF HF R-R Interval[ms] Time[sec] Frequency (Hz) Frequency Domain Time Domain
35 . Electrophysiology T F o t E S o C t N A S o P Circulation 1996
36 Metodi nel dominio del tempo (Tradizionali) Indici di misurazione della variabilità della frequenza cardiaca SDANN: Deviazione Standard della media di 5 minuti degli RR normali; SDNN index: media delle deviazioni standard ottenute in registrazioni di 5 minuti r-mssd: differenza quadratica media fra gli intervalli RR adiacenti; pnn50: percentuale delle differenze di intervalli adiacenti maggiori di 50 msec. Gli ultimi due indici vengono considerati misure che riflettono principalmente la componente parasimpatica della variabilità della frequenza cardiaca.
37 Valore prognostico La Rovere MT. Lancet 1998
38 METODI NEL DOMINIO DEL TEMPO (Non Tradizionali Poincarè Plot)
39 METODI NEL DOMINIO DEL TEMPO (Non Tradizionali Poincarè Plot) H.Poincaré ( ) SD1 = deviazione standard calcolata sull asse verticale della diffusione; è indicativa di rapidi cambiamenti della frequenza cardiaca tra un battito e l altro SD2 = deviazione standard calcolata sull asse orizzontale della diffusione; è indicativa di fluttuazioni ritmiche della frequenza cardiaca nel tempo (p.e. cicli respiratori)
40 METODI NEL DOMINIO DEL TEMPO (Non Tradizionali)
41 HEART RATE VARIABILITY Power spectrum analysis of heart rate fluctuation: a quantitative probe of beat-to-beat cardiovascular control Akselrod S, Gordon D, Ubel FA, Shannon DC, Barger AC, Cohen RJ Science 10 July 1981: 213,
42 Heart Rate Variability HRV Al tacogramma si applica la trasformata di Fourier o un algoritmo autoregressivo per ottenere le componenti spettrali
43 Le principali componenti spettrali
44 LF espressione della modulazione simpatica Malliani A. Circulation 1991
45 HF espressione della modulazione parasimpatica Clinostatismo Respiro controllato Dati personali non pubblicati
46 Bilanciamento simpato-vagale durante il sonno
47 Bilanciamento simpato-vagale Simpatico Parasimpatico LF/HF ratio Simpatico Parasimpatico
48 Iperattività simpatica e rischio cardiovascolare
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50 Indici dell attività del SNA
51 Utilizzo dell analisi della variabilità cardiovascolare in alcune condizioni fisiopatologiche
52 Infarto Miocardico
53 Ipertensione Control Hypertension
54 Ipotiroidismo
55 --- D C Diabete D C
56 Donne in menopausa Lavi S. Am. J. Physiol. 2005
57 Riduzione della HRV negli anziani Giovani Anziani Laitio T. Anesth Analg 2007
58 Variabilità cardiaca e Parkinson Haapaniemi T H. J Neurol Neurosurg Psychiatry 2001
59 PROFONDITA E ANESTESIA MODIFICAZIONI EEG Relaxation (eyes closed) α waves predominance alpha α waves ( Hz) Light anesthesia Increase in betaβpower beta β waves ( Hz) Deep anesthesia Increase in slow waves (delta δ and theta θ) delta δ waves ( Hz) theta θ waves ( Hz) Cortical Silence Burst Suppression [Guingo et al. BJA 2001]
60 Anestesia & HRV Prima Dopo Spectral Analysis Poincarè Plot DFA Raimondi G. Scordamaglia B. et al. Intern. Emerg. Med. 7, , 2012.
61 Obesità
62 Sistema Parasimpatico e Obesità P. Rissanen Obesity 2001
63 Obesità e variabilità cardiovascolare Tascilar M.E. J Clin Res Pediatr Endocrinol
64 Obesità e HRV I. Tonhajzerova. 2008
65 Obesità & HRV Raimondi G. Scordamaglia B. et al. Intern. Emerg. Med. 8, 102, 2013.
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67 Obesità infantile E soprattutto nei primi 5 o 6 anni di vita che bisogna combattere l obesità. Tenendo conto delle Tenendo conto delle difficoltà di uscirne, gli interventi devono concentrarsi sulla prevenzione attraverso l educazione alimentare.
68 Obesità infantile Prevalenza di bambini tra 7 e 11 anni sovrappeso/obesi in Europa (dati IOTF) 36 In Europa il numero di bambini in sovrappeso od obesi sta crescendo al ritmo di circa nuovi casi all anno. Unbambinoeuropeosu4è sovrappeso od obeso. Attualmente si stimano circa 14 milioni di bambini in sovrappeso, di cui 3 milioni francamente obesi. L Italia detiene il primato negativo europeo.
69 Obesità giovanile
70 Obesità infantile B.Q Farah. Einstein (São Paulo). 2013
71 Si può fare qualcosa?
72 Alimentazione Esercizio Fisico
73 L esercizio fisico riduce i fattori di rischio cardiovascolare Ipertensione arteriosa Diabete Dislipidemia Obesità Sindrome metabolica I soggetti allenati presentano un rischio cardio-vascolare ridotto della metà rispetto ai non allenati 2,5 2 1,5 1 0,5 0 >8 MET 5-8 MET < 5 MET Ip. Art. BCPO Diabete Fumo BMI>30 Col>220 mg/dl
74 L ATTIVITA FISICA MIGLIORA LA SALUTE CARDIOVASCOLARE PERCHE?
75 Quali benefici attendersi dalla attività sportiva Adattamenti funzionali all esercizio fisico Apparato cardiorespiratorio: < FC a riposo e sotto sforzo; < PAS/PAD a riposo e sotto sforzo; > capacità totale di esercizio; > CV,> FEV1, > capacità respiratoria Apparato muscolo-scheletrico: > forza e massa muscolare, > elasticità tendini, > densità ossea Sistema immunitario: > risposta immunitaria (< con esercizi strenui) Sistema urinario: > velocità di filtrazione Funzioni psicologiche: > benessere, miglioramento ritmo sonno-veglia
76 Effetti Cardiorespiratori del training
77 Adattamenti cardiaci all allenamento Riduzione del tono simpatico Aumento del tono parasimpatico Riduzione dell autoeccitamento del pacemaker cardiaco Risultante: bradicardia in soggetti allenati
78 Effetti dell allenamento sulla frequenza cardiaca Genovesi S. Europace 2007
79 SPECTRAL HRV ANALYSIS BEFORE AND AFTER EXERCISE TRAINING BEFORE AFTER Kouidi E. Clin Physiol Funct Imaging. 2002
80 HRV during quiet supine Well-trained sportsman Trained sportsman Sportsman Non-trained healthy subject G. Varoneckas 2008
81 METODI NEL DOMINIO DEL TEMPO (Non Tradizionali) Poincaré Plots (analisi bidimensionale dei vettori dell intervallo R-R) a riposo e durante esercizio fisico in soggetti allenati (A) e non allenati (B) Tulppo M.P. Am. J. Physiol 1998
82 Variabilità cardiaca ed allenamento Allenati Normali Cardiopatia Ischemica G.Varoneckas 2005
83 MODIFICAZIONI INDOTTE DAL TRAINING FISICO IN UN ATLETA D ELITE (NAZIONALE ITALIANA CANOTTAGGIO) CONVERSIONE DA PREDOMINANZA VAGALE A SIMPATICA Iellamo F. Circulation 2002
84 Those who do not make time for exercise will eventually have time to make time for illness. The Earl of Derby, 1863
85 Grazie per l attenzione
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