2. Le classificazioni delle politiche
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- Gianfranco Barbieri
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1 Corso di Analisi e valutazione delle politiche pubbliche 2. Le classificazioni delle politiche pubbliche 22/09/11 Andrea Lippi AVPP
2 Classificazione di Lowi La più nota classificazione dei tipi di politiche pubbliche è stata formulata dallo scienziato politico Theodor Lowi costruita per suddividere i diversi provvedimenti pubblici a seconda della finalità che essi perseguono. Si tratta di quattro categorie: Tipo di policy Regolative: Distributive: Redistributive: Costituenti: Oggetto utilizzano norme giuridiche al fine di determinare i comportamenti dei destinatari erogano trasferimenti finanziari o in natura, quali servizi mirano a ridurre le risorse non solo di tipo finanziario a disposizione di alcuni soggetti, magari per trasferirle ad altri intervengono per trasformare le modalità organizzative e procedurali dello svolgimento della attività pubbliche (Lowi, Th. «La scienza delle politiche», Il Mulino, Bologna, 1999). 22/09/11 Andrea Lippi AVPP
3 Classificazione di Bardach i. l imposizione di tasse, tributi, tariffe, finanziamento pubblico in generale; ii. le forme di regolazione: a) dei prezzi e dei prodotti dei monopoli; b) sociale, (sanità, la tutela dell ambiente, ecc.) c) la regolazione riguardante l entrata, l abbandono, i prodotti, i prezzi e i livelli di servizio in settori caratterizzati da una situazione oligopolistica (es. trasporto aereo, ecc.) o da sistemi di protezione (es.: alcune professioni); l erogazione di sussidi, contributi, incentivi di tipo finanziario; l erogazione di servizi; la definizione dei budget delle strutture amministrative; la diffusione di informazioni e la comunicazione pubblica; modificazione della struttura dei diritti privati (contratti, proprietà, diritto di famiglia); gli interventi di regolazione del mercato e delle attività economiche (concorrenza, mercato del lavoro, controllo di prezzi e salari, ecc.); l educazione e formazione, le pari opportunità; gli appalti, i contratti, gli acquisti realizzati dal settore pubblico; le riforme politiche e amministrative (tratto da: Bardach, E.: A practical guide for policy analysis, Seven Bridges, Catham, 2000) 22/09/11 Andrea Lippi AVPP
4 Schema tipologico di Lowi Probabilità della coercizione Applicabilità della coercizione All azione individuale All ambiente dell azione remota immediata Politiche distributive Politiche regolative Politiche costituenti Politiche redistributive 22/09/11 Andrea Lippi AVPP
5 22/09/11 Le proprietà delle politiche pubbliche 1. Politiche regolative = coercizione e sanzione, costi individuali di natura non economica 2. Politiche distributive = benefici tangibili e concentrati, costi diffusi su grandi numeri,quindi potenzialmente occulti => dilemma del pagatore invisibile 3. Politiche redistributive = benefici diffusi, costi concentrati su alcune fasce e visibili=> dilemma dello scontro redistributivo: a. nell arena elettorale; b. nell arena governativa. 4. Politiche costituenti = costi e benefici indiretti relativi alla redistribuzione dell autorit autorità pubblica e alla definizione delle procedure: meta policy.
6 Le politiche regolative Il tipo di politica pubblica che ha per oggetto la modifica intenzionale di comportamenti individuali o collettivi in termini di coercizione primaria su di essi, anche mediante l effettuazione di controlli e l emanazione di sanzioni,, ma anche di incentivi. Esempi: politiche dell ordine pubblico, politiche fiscali, politiche di difesa, politica estera,, etc.. 22/09/11 Andrea Lippi AVPP
7 Le politiche distributive Il tipo di politica pubblica che ha per oggetto la spartizione del bilancio e la distribuzione della spesa pubblica a beneficio di specifici e delimitati sotto gruppi della popolazione mediante la gestione di prestazioni settoriali determinate da parte di organizzazioni pubbliche e private. Costi diffusi e benefici concentrati.. Si identificano con lo sviluppo del welfare state. Esempi: politiche sociali, politiche sanitarie, dell istruzione istruzione, culturali, dei trasporti, dello sviluppo economico,, del lavoro,, etc.. 22/09/11 Andrea Lippi AVPP
8 Le politiche redistributive Il tipo di politica pubblica che ha per oggetto il trasferimento di risorse esplicito tra organizzazioni e gruppi sociali consapevoli.. In forma tipica si tratta di decisioni che tolgono risorse economiche a qualcuno che vi si oppone per conferirle a qualcuno che si mobilita per ottenerle.. La politica redistributiva concede vantaggi e impone costi. Costi concentrati e benefici diffusi.. Si identificano anch esse con il welfare state Esempio: politica previdenziale, politica finanziaria 22/09/11 Andrea Lippi AVPP
9 Le politiche costituenti Il tipo di politica pubblica in cui l oggetto trattato e conteso tra gli attori sono: il contesto delle regole e gli assetti istituzionalizzati che strutturano e sistematizzano macrosistemi di comportamento. Esse predispongono gli attrezzi istituzionali organizzativi e procedurali necessari al trattamento di problemi aventi rilevanza collettiva, ossia le altre politiche pubbliche. Esempi: riforme istituzionali e amministrative, regolazione dei rapporti tra livelli di governo, istituzionalizzazione di sistemi politici. 22/09/11 Andrea Lippi AVPP
10 Le politiche simboliche Particolare tipo di politica pubblica caratterizzate dal fatto che i policy maker pur avendo preso delle decisioni,, non le implementano.. Si contrappongono per questo alle politiche reali, le quali vengono decise e poi realmente attuate. Le politiche simboliche tuttavia non sono false e devono essere distinte dalle cosiddette pseudo policies, vale a dire politiche pubbliche non vengono attuate consapevolmente pur sapendo come attuarle, mentre le politiche simboliche rispecchiano una decisione che non si è in grado di attuare. 22/09/11 Andrea Lippi AVPP
11 Classificazione di Gustafson Disponibilità di conoscenze per l implementaz ione Intenzione di decisione SI SI Politiche reali NO Pseudo politiche attuare la NO Politiche simboliche 22/09/11 Andrea Lippi AVPP
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