1. GES 9: Metallurgia delle polveri

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1 1. GES 9: Metallurgia delle polveri Ciclo di vita Utilizzo finale - DU di metallo Ni Titolo breve libero Uso di polvere di nichel per la produzione di parti (articoli) Titolo sistematico basato sul descrittore d'uso SU: SU 14: Produzione di metalli e leghe di base PC: ERC: ERC 5: Uso industriale con conseguente inclusione nella o fuori dalla matrice PROC: PROC 26: Manipolazione di sostanze inorganiche solide a temperatura ambiente PROC 14: Produzione di preparati o articoli tramite compattazione, compressione, estrusione, pellettizzazione PROC 22: Operazioni di elaborazione potenzialmente chiuse con minerali/metalli a temperature elevate PROC 25: Operazioni di lavorazione a temperature elevate con metalli PROC 21: Manipolazione a bassa energia di sostanze legate in materiali e/o articoli PROC 0: Pulizia e manutenzione PROC 8b: Trasferimento di sostanza o preparato (carico/scarico) da/a recipienti/contenitori di grandi dimensioni presso impianti dedicati PROC 23: Operazioni di elaborazione e trasferimento aperte con minerali/metalli a temperature elevate Processi, compiti e attività comprese (ambiente) Uso di polvere di nichel nella produzione di parti tramite operazioni di pressatura, sinterizzazione, iniezione e stampaggio. Processi, compiti e attività comprese (lavoratori) Scenari d'esposizione ausiliari 9.1: PROC 26, PROC 8b: Mescolatura di polveri Scenari d'esposizione ausiliari 9.2: PROC 14, PROC 8b: Pressatura delle polveri Scenari d'esposizione ausiliari 9.3: PROC 22: Sinterizzazione Scenari d'esposizione ausiliari 9.4: PROC 25: Stampaggio a iniezione di polveri Scenari d'esposizione ausiliari 9.5: PROC 21, PROC 23: Operazioni post-sinterizzazione Scenari d'esposizione ausiliari 9.6: PROC 0: Pulizia e manutenzione 2. Condizioni operative e misure di gestione dei rischi 2.1 Controllo dell'esposizione ambientale Titolo breve libero relativo all'ambiente Uso di polvere di nichel nella produzione di parti tramite operazioni di pressatura, sinterizzazione, iniezione e stampaggio. Titolo sistematico basato sul descrittore d'uso (ambiente) ERC 5: Uso industriale con conseguente inclusione nella o fuori dalla matrice Processi, compiti e attività comprese (ambiente) Uso di polvere di nichel nella produzione di parti tramite operazioni di pressatura, sinterizzazione, iniezione e stampaggio. Metodo di valutazione ambientale Concentrazioni locali stimate sulla base di misurazioni industriali di settore; le concentrazioni regionali misurate sono utilizzate per calcolare la PEC Caratteristiche del prodotto Polvere di nichel < 200 um, 1-50% di nichel nel prodotto Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 1/17

2 Quantità utilizzate Utilizzo giornaliero massimo presso un sito 11 tonnellate/ giorno (50 percentile giorni emissione, 50 percentile tonnellaggio) Utilizzo annuale massimo presso un sito tonnellate / anno (50 percentile, 2007) Frequenza e durata d'uso Modello di rilascio nell'ambiente 248 giorni all'anno (50 percentile) Fattori ambientali non influenzati dalla gestione dei rischi Portata acqua superficie ricevente Capacità di diluizione, acqua dolce Capacità di diluizione, acqua marina Altre condizioni operative indicate che influiscono sull'esposizione ambientale Nessuna Misure e condizioni tecniche a livello di processo (sorgente) per impedire il rilascio Nessuna Misure e condizioni tecniche in loco per ridurre o limitare scarichi, emissioni in atmosfera e rilascio nel suolo Acque reflue: Nessuno scarico tramite acque reflue Atmosfera: Trattamento nel sistema di scarico (tessuto filtrante, filtri a sacco) Fattore di rilascio dopo il trattamento in loco: 0,01 g/t Misure organizzative per impedire/limitare il rilascio dal sito Nessuna Condizioni e misure relative all'impianto municipale di trattamento delle acque di scolo Impianto municipale di trattamento delle acque di scolo (STP) Portata di scarico dell'stp municipale Incenerimento dei fanghi presso l'impianto STP municipale Condizioni e misure relative al trattamento esterno dei rifiuti per lo smaltimento I rifiuti contenenti nichel saranno gestiti come rifiuti nocivi e rimossi da un operatore di rimozione rifiuti autorizzato, inceneriti o riciclati Condizioni e misure relative al recupero dei rifiuti esterno Non applicabile 2.2 Controllo dell'esposizione dei lavoratori per lo scenario d'esposizione ausiliario Metallurgia delle polveri, miscelatura di polvere di nichel e altre polveri metalliche Titolo breve libero relativo ai lavoratori Miscelatura di polveri Descrittore d'uso compreso PROC 26: Manipolazione di sostanze inorganiche solide a temperatura ambiente PROC 8b: Trasferimento di sostanza o preparato (carico/scarico) da/a recipienti/contenitori di grandi dimensioni presso impianti dedicati Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 2/17

3 Processi, compiti e attività comprese Manipolazione di materie prime Erogazione Pesatura Mescolatura/miscelazione Metodo di valutazione Esposizione stimata in base ai dati misurati Caratteristica del prodotto Polvere 1-50% nichel, in casi specifici >50% di nichel nel prodotto finito Dimensione delle particelle <200 um dipende dalla modalità di produzione delle polveri e dall'uso metallurgico previsto, ad es.: - La pressatura a freddo in genere utilizza particelle irregolari formate mediante atomizzazione, particelle di diametro <10 um - Lo stampaggio a iniezione in genere utilizza particelle di diametro <70 um - Il preparato più ampiamente usato è la polvere di nichel con particelle comprese tra 1 e 5 um Lo scenario d'esposizione esclude le polveri con diametri mediani <1 um Quantità utilizzate Frequenza e durata d'uso/esposizione Giornata lavorativa di 8 ore Fattori umani non influenzati dalla gestione dei rischi Volume di respirazione in base alle condizioni d'uso Dimensioni del locale e tasso di ventilazione Area di contatto dermico con la sostanza in base alle condizioni d'uso Peso corporeo Altre condizioni operative che influiscono sull'esposizione dei lavoratori Minimizzazione delle altezze di caduta (ad esempio se la polvere viene spalata nella vasca di mescolatura) Misure e condizioni tecniche a livello di processo (sorgente) per impedire il rilascio Protezione della vasca di mescolatura e automazione del processo di mescolatura laddove le quantità dei processi dei materiali superino i 100Kg/giorno Condizioni e misure tecniche per controllare la dispersione dalla sorgente verso il lavoratore La ventilazione LEV è obbligatoria per tutti i processi che coinvolgono la polvere di nichel a eccezione dei processi interamente protetti (ad esempio, la consegna e lo stoccaggio di fusti chiusi o il trasferimento automatico protetto delle polveri al contenitore di mescolatura) Misure organizzative per impedire /limitare rilasci, dispersione ed esposizione Mantenimento della pulizia dell'area di lavoro per impedire l'accumulo di polveri sulle superfici. Orale: Buona prassi igienica nell'area di lavoro Condizioni e misure relative a protezione personale, igiene e valutazione della salute I dispositivi RPE (P2, APF = 10 o P3, APF = 20) sono obbligatori quando si manipola la polvere di nichel fine (< 5 um). Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 3/17

4 2.2 Controllo dell'esposizione dei lavoratori, scenario di esposizione ausiliario Metallurgia delle polveri, pressatura di polveri in forme/articoli Titolo breve libero relativo ai lavoratori Pressatura delle polveri Descrittore d'uso compreso PROC 14: Produzione di preparati o articoli tramite compattazione, compressione, estrusione, pellettizzazione. PROC 8b: Trasferimento di sostanza o preparato (carico/scarico) da/a recipienti/contenitori di grandi dimensioni presso impianti dedicati Processi, compiti e attività comprese Trasferimento di polveri mescolate nello stampo Pressatura e compressione Metodo di valutazione Esposizione stimata in base ai dati misurati Caratteristica del prodotto Mescola di polvere con 1-5% nichel Dimensione delle particelle <200 um dipende dalla modalità di produzione delle polveri e dall'uso metallurgico previsto, ad es.: - La pressatura a freddo in genere utilizza particelle irregolari formate mediante atomizzazione, particelle di diametro <10 um - Lo stampaggio a iniezione in genere utilizza particelle di diametro <70 um - Il preparato più ampiamente usato è la polvere di nichel con particelle comprese tra 1 e 5 um Lo scenario d'esposizione esclude le polveri con diametri mediani <1 um Quantità utilizzate kg per turno Frequenza e durata d'uso/esposizione Almeno una volta ogni turno. Attività che comportano la potenziale esposizione alla polvere di nichel eseguite per meno di 1 ora ogni turno Fattori umani non influenzati dalla gestione dei rischi Volume di respirazione in base alle condizioni d'uso Dimensioni del locale e tasso di ventilazione Area di contatto dermico con la sostanza in base alle condizioni d'uso Peso corporeo Altre condizioni operative che influiscono sull'esposizione dei lavoratori La polvere è contenuta in uno stampo sotto pressione. La polvere è mescolata con un lubrificante che ne riduce la polverosità. Temperatura ambiente o elevata Misure e condizioni tecniche a livello di processo (sorgente) per impedire il rilascio La fase del processo è protetta e le emissioni sono estratte mediante la ventilazione LEV integrata. La ventilazione LEV è richiesta quando la polvere viene manipolata (carico) a eccezione di quando il carico è automatizzato e completamente protetto (trasferimento automatico protetto delle polveri al contenitore di mescolatura) Condizioni e misure tecniche per controllare la dispersione dalla sorgente verso il lavoratore La ventilazione LEV è obbligatoria quando la mescola di polvere viene manipolata all'aperto; La ventilazione LEV è obbligatoria se vengono generati fumi durante il riscaldamento. Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 4/17

5 Misure organizzative per impedire /limitare rilasci, dispersione ed esposizione Mantenimento della pulizia dell'area di lavoro per impedire l'accumulo di polveri sulle superfici. Orale: Buona prassi igienica nell'area di lavoro Condizioni e misure relative a protezione personale, igiene e valutazione della salute Inalazione: I dispositivi RPE (P2, APF = 10 o P3, APF = 20) sono obbligatori quando si manipola la polvere di nichel fine (< 5 um). Dermica: Il contatto dermico è ridotto al minimo dall'automazione e dalla protezione del processo; l'uso dei guanti è obbligatorio laddove è possibile il contatto con la mescola di polvere o con il prodotto/forma finito. 2.2 Controllo dell'esposizione dei lavoratori per lo scenario d'esposizione ausiliario Metallurgia delle polveri, sinterizzazione Titolo breve libero relativo ai lavoratori Sinterizzazione di polveri contenenti nichel e trattamenti termici correlati eseguiti all'interno di un sistema chiuso Descrittore d'uso compreso PROC 22: Operazioni di elaborazione potenzialmente chiuse con minerali/metalli a temperature elevate Ambito industriale Processi, compiti e attività comprese Trasferimento di polveri mescolate nello stampo Sinterizzazione a temperature elevate eseguita in un sistema chiuso Metodo di valutazione Esposizione stimata in base ai dati misurati Caratteristica del prodotto Mescola di polveri con 1-5% e in alcuni casi 50% di nichel Quantità utilizzate kg per turno Frequenza e durata d'uso/esposizione 1-2 ore Esposizioni intermittenti associate al carico e scarico del forno per turno Fattori umani non influenzati dalla gestione dei rischi Volume di respirazione in base alle condizioni d'uso Dimensioni del locale e tasso di ventilazione Area di contatto dermico con la sostanza in base alle condizioni d'uso Peso corporeo Altre condizioni operative che influiscono sull'esposizione dei lavoratori Sinterizzazione eseguita a temperature elevate, le condizioni dipendono dalla composizione della lega e dal prodotto finale previsto Misure e condizioni tecniche a livello di processo (sorgente) per impedire il rilascio Il processo di sinterizzazione e l'unità forno sono protetti e dotati di ventilazione LEV per estrarre i fumi al fine di impedirne il rilascio nell'atmosfera dell'area di lavoro; il carico e scarico del forno sono completamente automatizzati. Condizioni e misure tecniche per controllare la dispersione dalla sorgente verso il lavoratore La ventilazione LEV è richiesta quando la polvere viene manipolata (carico) a eccezione di quando il carico è automatizzato e completamente protetto (trasferimento automatico protetto delle polveri al contenitore di mescolatura) Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 5/17

6 Misure organizzative per impedire /limitare rilasci, dispersione ed esposizione Mantenimento della pulizia dell'area di lavoro per impedire l'accumulo di polveri sulle superfici. Orale: Buona prassi igienica nell'area di lavoro Condizioni e misure relative a protezione personale, igiene e valutazione della salute Inalazione: I dispositivi RPE (P2, APF = 10 o P3, APF = 20) sono obbligatori quando si manipola la polvere di nichel fine (< 5 um). Dermica: Nessuna possibilità di contatto potenziale con il materiale sinterizzato, rilascio di polveri o possibilità di ingestione accidentale 2.2 Controllo dell'esposizione dei lavoratori per lo scenario d'esposizione ausiliario Metallurgia delle polveri, stampaggio a iniezione di polveri Titolo breve libero relativo ai lavoratori Stampaggio a iniezione di polveri Descrittore d'uso compreso PROC 25: Operazioni di lavorazione a temperature elevate con metalli Processi, compiti e attività comprese Stampaggio a iniezione Deceraggio termico o ad acqua Metodo di valutazione Esposizione stimata in base ai dati misurati Caratteristica del prodotto Mescola di polvere con 10-50% nichel Dimensione delle particelle <200 um dipende dalla modalità di produzione delle polveri e dall'uso metallurgico previsto, ad es.: - La pressatura a freddo in genere utilizza particelle irregolari formate mediante atomizzazione, particelle di diametro <10 um - Lo stampaggio a iniezione in genere utilizza particelle di diametro <70 um - Il preparato più ampiamente usato è la polvere di nichel con particelle comprese tra 1 e 5 um Lo scenario d'esposizione esclude le polveri con diametri mediani <1 um Quantità utilizzate kg per turno Frequenza e durata d'uso/esposizione 1-2 ore Esposizioni intermittenti associate al carico e scarico del forno per turno Fattori umani non influenzati dalla gestione dei rischi Volume di respirazione in base alle condizioni d'uso Dimensioni del locale e tasso di ventilazione Area di contatto dermico con la sostanza in base alle condizioni d'uso Peso corporeo Altre condizioni operative che influiscono sull'esposizione dei lavoratori Stampaggio a iniezione 1. Trasferimento di mescole di polvere dallo stoccaggio (in sacchi o fusti chiusi) nella tramoggia di stampaggio a iniezione, trasferimento di parti iniettate ad altre fasi del processo 2. Fusione della mescola in un cilindro riscaldato, iniezione della massa nella forma d'acciaio, attesa del raffreddamento e della solidificazione, apertura della forma, espulsione e raccolta della parte Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 6/17

7 3. Ispezione della parte compattata, inserimento nei vassoi, sbavatura 4. Le parti rifiutate e il materiale solidificato nel sistema di alimentazione sono macinati negli appositi macchinari prima di venire riciclati per la successiva mescolatura 5. Pulizia della pressa Deceraggio termico 1. Introduzione di parti sottoposte a deceraggio parziale in forni ad atmosfera protettiva su sostegni in acciaio inox, riscaldamento in atmosfera protettiva con cicli brevi (fino a 3 giorni) a circa 300 C per decomporre la maggior parte del legante. Raffreddare, estrarre le parti e procedere alla pesatura per stabilire il livello di deceraggio. 2. Pulizia del forno di deceraggio, rimozione degli scarti (parti rotte), smaltimento del legante condensato (cera, polimero) Deceraggio ad acqua 1. Immergere le parti compattate (disposte in vassoi su sostegni in acciaio inox) in bagni di acqua calda (30-70 C) per un tempo prolungato (6-48 ore) per dissolvere parte del legante. Estrarre i sostegni e asciugarli in un cassetto con ricircolo di aria calda (40-70 C). Ispezionare e pesare campioni delle parti per verificare la rimozione di deceraggio. 2. Pulizia delle vasche di deceraggio, rimozione degli scarti (parti rotte), smaltimento dell'acqua di scarico contenente il legante dissolto. Misure e condizioni tecniche a livello di processo (sorgente) per impedire il rilascio Il processo di iniezione è un processo automatizzato e protetto. Il processo di sinterizzazione e l'unità forno sono protetti e dotati di ventilazione LEV per estrarre i fumi al fine di impedirne il rilascio nell'atmosfera dell'area di lavoro; il carico e scarico del forno sono completamente automatizzati. Condizioni e misure tecniche per controllare la dispersione dalla sorgente verso il lavoratore Protezione del processo di fusione; protezione del macchinario utilizzato per il riciclaggio delle parti rifiutate, estrazione di polvere e fumi per impedirne lo scarico nell'atmosfera dell'area di lavoro. Misure organizzative per impedire /limitare rilasci, dispersione ed esposizione Mantenimento della pulizia dell'area di lavoro per impedire l'accumulo di polveri sulle superfici. Orale: Buona prassi igienica nell'area di lavoro Condizioni e misure relative a protezione personale, igiene e valutazione della salute Inalazione: I dispositivi RPE (P2, APF = 10 o P3, APF = 20) sono obbligatori quando si manipola la polvere di nichel fine (< 5 um). Dermica: Uso di indumenti protettivi adeguati laddove è possibile il contatto con materiali contenenti nichel 2.2 Controllo dell'esposizione dei lavoratori per lo scenario d'esposizione ausiliario Metallurgia delle polveri, trattamento post-sinterizzazione Titolo breve libero relativo ai lavoratori Trattamenti post-sinterizzazione Descrittore d'uso compreso PROC 21: Manipolazione a bassa energia di sostanze legate in materiali e/o articoli PROC 23: Operazioni di elaborazione e trasferimento aperte con minerali/metalli a temperature elevate Processi, compiti e attività comprese Ricompressione a caldo, pressatura isostatica a caldo, fucinatura, infiltrazione, impregnazione, indurimento, trattamento a vapore, passivazione, rettifica, taglio. Imballaggio del prodotto finito Metodo di valutazione Esposizione stimata in base ai dati misurati Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 7/17

8 Caratteristica del prodotto Forma metallica sinterizzata/ Il contenuto di nichel dell'articolo è <10->90% Quantità utilizzate Equivalente a una massa di nichel di kg/turno Frequenza e durata d'uso/esposizione Operazione quasi continua durante le ore di funzionamento Fattori umani non influenzati dalla gestione dei rischi Volume di respirazione in base alle condizioni d'uso Dimensioni del locale e tasso di ventilazione Area di contatto dermico con la sostanza in base alle condizioni d'uso Peso corporeo Altre condizioni operative che influiscono sull'esposizione dei lavoratori Le condizioni, inclusa la temperatura dipendono dal processo e dalla destinazione d'uso del prodotto finito Misure e condizioni tecniche a livello di processo (sorgente) per impedire il rilascio Ricompressione/pressatura a caldo: Contenimento completo del processo o ventilazione LEV appropriata Sbavatura e sagomatura meccaniche: continue oppure oltre il 20% del tempo: Contenimento completo del processo o ventilazione LEV appropriata Condizioni e misure tecniche per controllare la dispersione dalla sorgente verso il lavoratore Ricompressione/pressatura a caldo: Se il processo non è completamente contenuto, viene utilizzata la ventilazione LEV. Fucinatura: La ventilazione LEV è richiesta per impedire l'esposizione alla polvere metallica in sospensione Sbavatura e sagomatura meccaniche: Lavorazione su una proporzione della maggior parte dei turni: Contenimento completo del processo o ventilazione LEV appropriata. L'uso dei guanti è obbligatorio. Misure organizzative per impedire /limitare rilasci, dispersione ed esposizione Mantenimento della pulizia dell'area di lavoro per impedire l'accumulo di polveri sulle superfici. Orale: Buona prassi igienica nell'area di lavoro Condizioni e misure relative a protezione personale, igiene e valutazione della salute Dermica: Fucinatura: L'uso dei guanti è obbligatorio per ridurre al minimo il contatto dermico prima e dopo la fucinatura, Sbavatura e sagomatura meccaniche: L'uso dei guanti è obbligatorio nel caso di operazioni non frequenti di finitura del prodotto Inalazione: I dispositivi RPE possono essere utilizzati in alternativa alla ventilazione LEV durante operazioni che generano polveri in sospensione I dispositivi RPE (P2, APF = 10 o P3, APF = 20) sono obbligatori quando si manipola la polvere di nichel fine (< 5 um) per tutti i processi che generano polverosità 2.2 Controllo dell'esposizione dei lavoratori per lo scenario d'esposizione ausiliario Metallurgia delle polveri pulizia e manutenzione Titolo breve libero relativo ai lavoratori Pulizia e manutenzione Descrittore d'uso compreso PROC 0: Pulizia e manutenzione Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 8/17

9 Processi, compiti e attività comprese Rimozione dei residui di polvere dalle apparecchiature di processo Rimozione dei materiali di scarto Pulizia dell'area di lavoro Pulizia delle fuoriuscite Manutenzione e riparazione delle apparecchiature Metodo di valutazione Esposizione stimata in base ai dati misurati Caratteristica del prodotto La variabile include polveri e residui più grossolani Quantità utilizzate Frequenza e durata d'uso/esposizione Pulizia di routine e manutenzione giornaliera delle apparecchiature maggior parte dei turni minuti Riparazione delle apparecchiature non frequente, 1-10 ore Fattori umani non influenzati dalla gestione dei rischi Volume di respirazione in base alle condizioni d'uso Dimensioni del locale e tasso di ventilazione Area di contatto dermico con la sostanza in base alle condizioni d'uso Peso corporeo Altre condizioni operative che influiscono sull'esposizione dei lavoratori È possibile rimuovere i residui solidi da tubi, forme e altre apparecchiature di processo utilizzando attrezzi manuali appropriati. Le polveri devono essere rimosse tramite lavaggio con getto d'acqua (seguito da un trattamento appropriato delle acque reflue) o aspirata utilizzando un apparecchio aspirapolvere dotato di filtro a elevata efficienza. Misure e condizioni tecniche a livello di processo (sorgente) per impedire il rilascio Nessuna Condizioni e misure tecniche per controllare la dispersione dalla sorgente verso il lavoratore Nessuna Misure organizzative per impedire /limitare rilasci, dispersione ed esposizione Orale: Buona prassi igienica nell'area di lavoro Condizioni e misure relative a protezione personale, igiene e valutazione della salute Inalazione: I dispositivi RPE (P2, APF = 10 o P3, APF = 20) sono obbligatori quando è possibile l'esposizione alla polvere di nichel durante le operazioni di pulizia e manutenzione. Dermica: L'uso dei guanti è obbligatorio per minimizzare il contatto dermico con le polveri Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 9/17

10 3. Esposizione e stima del rischio Ambiente Metallurgia delle polveri: Uso di polvere di nichel per la produzione di parti (articoli) Ambiente Unità PNEC PEC Regionale C locale PEC RCR Metodi di calcolo di concentrazioni ambientali e PNEC Acqua dolce µg Ni/l Nessuna emissione nelle acque Acqua µg Ni/l Nessuna emissione nelle marina Terrestre mg Ni/kg acque 29,9 16,2 0,001 16,2 0,54 Valori stimati, livello 3-RWC Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 10/17

11 Lavoratori GES 9.1. Metallurgia delle polveri: Mescolatura di polveri Unità DNEL Concentrazione d'esposizione Dermica Acuta sistemica mgni/kg/giorno - NR Acuta locale mgni/cm 2 /giorno - NR Sistemica a lungo termine mgni/kg/giorno - NR RCR Metodi di calcolo dell'esposizione Locale a lungo termine mgni/cm 2 /giorno 0,015 0,009 0,6 Stima al 75 percentile dell'esposizione a nichel insolubile, presuppone che le mani e il viso siano esposti Inalazione Acuta sistemica mgni/m ,0 0,0012 La stima presuppone una efficace ventilazione LEV. Acuta locale mgni/m 3 1,6 1 1,0 0,62 La stima presuppone una efficace ventilazione LEV. Sistemica a lungo termine mgni/m 3 0,05 2,3 0,1 2 Locale a lungo termine mgni/m 3 0,05 2,3 0,1 2 In base all'uso RPE (P2, APF 10): 0,2 In base all'uso RPE (P2, APF 10): 0,2 La stima presuppone una efficace ventilazione LEV. Dispositivo RPE obbligatorio quando si manipola polvere di nichel (<5 µm) L'esposizione è circa 10 volte inferiore laddove le operazioni sono completamente protette e automatizzate. 1 Basato su un MMAD di 1,5 um, aumenta con l'aumento del valore MMAD (stimato a 6,4 mg Ni/m 3 per esposizioni a particelle con un MMAD di 30 um). 2 Quando si manipolano polveri di diametro particellare inferiore a 10 µm, le esposizioni (TWA di 8 ore) a queste polveri devono essere mantenute al di sotto di 0,01 mg Ni/m 3 3 Quando l'esposizione avviene solo nei confronti di polveri di nichel metallo e nichel ossido (senza esposizione a nichel solubile o nichel solfuro) e la dimensione media delle particelle di aerosol è superiore a 10 µm di diametro aerodinamico ( 10% della massa di particelle sospese nella frazione respirabile), i livelli di esposizione inalatoria fino a 0,2 mg Ni/m 3 possono essere ragionevolmente considerati sicuri. Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 11/17

12 GES 9.2. Metallurgia delle polveri, pressatura di polveri in forme/articoli Unità DNEL Concentrazione d'esposizione Dermica Acuta sistemica mgni/kg/giorno - NR Acuta locale mgni/cm 2 /giorno - NR Sistemica a lungo termine mgni/kg/giorno - NR RCR Metodi di calcolo dell'esposizione Locale a lungo termine mgni/cm 2 /giorno 0,015 0,009 0,6 Stima al 75 percentile dell'esposizione a nichel insolubile, presuppone che mani e viso siano esposti Inalazione Acuta sistemica mgni/m ,03 <0,001 Acuta locale mgni/m 3 1,6 1 0,03 0,019 Sistemica a lungo termine mgni/m 3 0,05 2,3 0,01 0,2 Locale a lungo termine mgni/m 3 0,05 2,3 0,01 0,2 La stima presuppone processi automatizzati e contenuti o la ventilazione LEV. La ventilazione LEV deve essere utilizzata durante operazioni che generano polveri in sospensione, ad esempio durante il carico di polvere. In aggiunta, i dispositivi RPE sono obbligatori quando si manipola polvere di nichel (<5µm) 1 Basato su un MMAD di 1,5 um, aumenta con l'aumento del valore MMAD (stimato a 6,4 mg Ni/m 3 per esposizioni a particelle con un MMAD di 30 um). 2 Quando si manipolano polveri di diametro particellare inferiore a 10 µm, le esposizioni (TWA di 8 ore) a queste polveri devono essere mantenute al di sotto di 0,01 mg Ni/m 3. 3 Quando l'esposizione avviene solo nei confronti di polveri di nichel metallo e nichel ossido (senza esposizione a nichel solubile o nichel solfuro) e la dimensione media delle particelle di aerosol è superiore a 10 µm di diametro aerodinamico ( 10% della massa di particelle sospese nella frazione respirabile), i livelli di esposizione inalatoria fino a 0,2 mg Ni/m 3 possono essere ragionevolmente considerati sicuri. Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 12/17

13 GES 9.3. Metallurgia delle polveri, sinterizzazione Unità DNEL Concentrazione d'esposizione Dermica Acuta sistemica mgni/kg/giorno - NR Acuta locale mgni/cm 2 /giorno - NR Sistemica a lungo termine mgni/kg/giorno - NR RCR Metodi di calcolo dell'esposizione Locale a lungo termine mgni/cm 2 /giorno 0,015 0,009 0,6 Stima al 75 percentile dell'esposizione a nichel insolubile, presuppone che mani e viso siano esposti Inalazione Acuta sistemica mgni/m ,03 <0,001 Acuta locale mgni/m 3 1,6 1 0,03 0,019 Sistemica a lungo termine mgni/m 3 0,05 2,2 0,01 0,2 Locale a lungo termine mgni/m 3 0,05 2,3 0,01 0,2 La stima presuppone processi automatizzati e contenuti o la ventilazione LEV. La ventilazione LEV deve essere utilizzata durante operazioni che generano polveri in sospensione, ad esempio durante il carico di polvere. In aggiunta, i dispositivi RPE sono obbligatori quando si manipola polvere di nichel (<5µm) 1 Basato su un MMAD di 1,5 um, aumenta con l'aumento del valore MMAD (stimato a 6,4 mg Ni/m 3 per esposizioni a particelle con un MMAD di 30 um). 2 Quando si manipolano polveri di diametro particellare inferiore a 10 µm, le esposizioni (TWA di 8 ore) a queste polveri devono essere mantenute al di sotto di 0,01 mg Ni/m 3. 3 Quando l'esposizione avviene solo nei confronti di polveri di nichel metallo e nichel ossido (senza esposizione a nichel solubile o nichel solfuro) e la dimensione media delle particelle di aerosol è superiore a 10 µm di diametro aerodinamico ( 10% della massa di particelle sospese nella frazione respirabile), i livelli di esposizione inalatoria fino a 0,2 mg Ni/m 3 possono essere ragionevolmente considerati sicuri. Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 13/17

14 GES 9.4. Metallurgia delle polveri, Stampaggio a iniezione di polveri Unità DNEL Concentrazione d'esposizione Dermica Acuta sistemica mgni/kg/giorno - NR Acuta locale mgni/cm 2 /giorno - NR Sistemica a lungo termine mgni/kg/giorno - NR RCR Metodi di calcolo dell'esposizione Locale a lungo termine mgni/cm 2 /giorno 0,015 0,009 0,6 Stima al 75 percentile dell'esposizione a nichel insolubile, presuppone che mani e viso siano esposti Inalazione Acuta sistemica mgni/m ,25 <0,001 Acuta locale mgni/m 3 1,6 1 0,25 0,15 Sistemica a lungo termine mgni/m 3 0,05 2,3 0,05 1 0,1 Locale a lungo termine mgni/m 3 0,05 2,3 0,05 1 In base all'uso RPE (P2, APF 10): In base all'uso RPE (P2, APF 10): 0,1 La stima presuppone processi automatizzati e contenuti o la ventilazione LEV. La ventilazione LEV deve essere utilizzata durante operazioni che generano polveri in sospensione, ad esempio durante il carico di polvere. Dispositivo RPE obbligatorio quando si manipola polvere di nichel 1 Basato su un MMAD di 1,5 µm, aumenta con l'aumento del valore MMAD (stimato a 6,4 mg Ni/m 3 per esposizioni a particelle con un MMAD di 30 µm). 2 Quando si manipolano polveri di diametro particellare inferiore a 10 µm, le esposizioni (TWA di 8 ore) a queste polveri devono essere mantenute al di sotto di 0,01 mg Ni/m 3. 3 Quando l'esposizione avviene solo nei confronti di polveri di nichel metallo e nichel ossido (senza esposizione a nichel solubile o nichel solfuro) e la dimensione media delle particelle di aerosol è superiore a 10 µm di diametro aerodinamico ( 10% della massa di particelle sospese nella frazione respirabile), i livelli di esposizione inalatoria fino a 0,2 mg Ni/m 3 possono essere ragionevolmente considerati sicuri. Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 14/17

15 GES 9.5. Metallurgia delle polveri, operazioni post-sinterizzazione Unità DNEL Concentrazione d'esposizione Dermica Acuta sistemica mgni/kg/giorno - NR Acuta locale mgni/cm 2 /giorno - NR Sistemica a lungo mgni/kg/giorno - NR RCR Metodi di calcolo dell'esposizione termine Locale a lungo termine mgni/cm 2 /giorno 0,015 0,009 0,6 Stima al 75 percentile dell'esposizione a nichel insolubile, presuppone che mani e viso siano esposti Inalazione Acuta sistemica mgni/m ,1 <0,001 Acuta locale mgni/m 3 1,6 1 0,1 0,063 Sistemica a lungo termine mgni/m 3 0,05 2,3 0,01 0,2 Locale a lungo termine mgni/m 3 0,05 2,3 0,01 0,2 Le stime presuppongono la completa automatizzazione e contenimento del processo oppure la presenza della ventilazione LEV. In aggiunta, i dispositivi RPE sono obbligatori quando si manipola polvere di nichel fine 1 Basato su un MMAD di 1,5 um, aumenta con l'aumento del valore MMAD (stimato a 6,4 mg Ni/m 3 per esposizioni a particelle con un MMAD di 30 um). 2 Quando si manipolano polveri di diametro particellare inferiore a 10 µm, le esposizioni (TWA di 8 ore) a queste polveri devono essere mantenute al di sotto di 0,01 mg Ni/m 3. 3 Quando l'esposizione avviene solo nei confronti di polveri di nichel metallo e nichel ossido (senza esposizione a nichel solubile o nichel solfuro) e la dimensione media delle particelle di aerosol è superiore a 10 µm di diametro aerodinamico ( 10% della massa di particelle sospese nella frazione respirabile), i livelli di esposizione inalatoria fino a 0,2 mg Ni/m 3 possono essere ragionevolmente considerati sicuri Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 15/17

16 GES 9.6. Metallurgia delle polveri, pulizia e manutenzione Unità DNEL Concentrazione d'esposizione Dermica Acuta sistemica mgni/kg/giorno - NR Acuta locale mgni/cm 2 /giorno - NR Sistemica a lungo termine mgni/kg/giorno - NR RCR Metodi di calcolo dell'esposizione Locale a lungo termine mgni/cm 2 /giorno 0,015 0,009 0,6 Stima al 75 percentile dell'esposizione a nichel insolubile, presuppone che mani e viso siano esposti Inalazione Acuta sistemica mgni/m ,4 0,002 Acuta locale mgni/m 3 1,6 1 1,4 0,875 Sistemica a lungo termine mgni/m 3 0,05 2,3 0,05 1 In base all'uso RPE (P2, APF 10): 0,1 Locale a lungo termine mgni/m 3 0,05 2,3 0,05 1 I dispositivi RPE (P3 o P2) sono obbligatori per assicurare condizioni di sicurezza durante le operazioni di manutenzione e pulizia. In base all'uso RPE (P2, APF 10): 0,1 1 Basato su un MMAD di 1,5 µm, aumenta con l'aumento del valore MMAD (stimato a 6,4 mg Ni/m 3 per esposizioni a particelle con un MMAD di 30 um). 2 Quando si manipolano polveri di diametro particellare inferiore a 10 µm, le esposizioni (TWA di 8 ore) a queste polveri devono essere mantenute al di sotto di 0,01 mg Ni/m 3. 3 Quando l'esposizione avviene solo nei confronti di polveri di nichel metallo e nichel ossido (senza esposizione a nichel solubile o nichel solfuro) e la dimensione media delle particelle di aerosol è superiore a 10 µm di diametro aerodinamico ( 10% della massa di particelle sospese nella frazione respirabile), i livelli di esposizione inalatoria fino a 0,2 mg Ni/m 3 possono essere ragionevolmente considerati sicuri. 4. Linee guida per valutare se gli utilizzatori a valle operano nell'ambito dello scenario d'esposizione Ambiente Strumento di messa in scala: Strumento EUSES IT per metalli (download gratuito: Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 16/17

17 La messa in scala del rilascio in atmosfera e nelle acque include: L'affinamento del fattore di rilascio in atmosfera e nelle acque reflue e/o l'efficienza del filtro dell'aria e dell'impianto di trattamento delle acque reflue. La messa in scala della PNEC per l'ambiente acquatico tramite un approccio a più livelli di correzione per la biodisponibilità e la concentrazione di background ambientale (approccio C locale ). La messa in scala della PNEC per la matrice suolo tramite un approccio a più livelli di correzione per la biodisponibilità e la concentrazione di background ambientale (approccio C locale ). Lavoratori Eseguire la messa in scala considerando durata e frequenza d'uso Raccogliere i dati di monitoraggio processo. Utilizzare le informazioni sulle dimensioni delle particelle di aerosol, se disponibili, per confermare l'uso appropriato di un livello DNEL inalabile. I dati di speciazione chimica indicanti che solo il metallo Ni e/o gli ossidi Ni sono presenti nell'atmosfera dell'area di lavoro possono essere utilizzati per indicare l'rcr a <1 per livelli di esposizione tra 0,05 e 0,2 mg Ni/m 3. Per l'utilizzo di clienti a valle di Vale solo 17/17

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