ADM Associazione Didattica Museale. Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore
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- Giustino Genovese
- 8 anni fa
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1 ADM Associazione Didattica Museale Progetto Educare alla Scienza con le mani e con il cuore
2 EST a Scuola: mission impossible? Suddivisione degli insegnanti in 3 gruppi. Ogni gruppo deve affrontare 3 problemi relativi all applicazione a scuola della metodologia EST. La missione di ciascun gruppo è discutere i problemi ed elaborare la migliore strategia per risolverli, trascrivendola poi sulla scheda ricevuta. A SOSTEGNO DELLA PROPRIA TESI SI POSSONO PORTARE ARGOMENTAZIONI OPPURE SOLUZIONI PRATICHE. Chi è particolarmente ricco di idee può definire anche un piano b per risolvere lo stesso problema. Il gruppo può scegliere di dividersi in sottogruppi. Avete 30 minuti di tempo!
3 Missione D1 il problema Il Dirigente Scolastico pensa che la partecipazione degli insegnanti a corsi di formazione/aggiornamento vada limitata al minimo indispensabile, perché organizzare le sostituzioni crea un sacco di problemi e soprattutto non c è un rientro tangibile per l Istituto, perché il miglioramento nella didattica a scuola, ammesso e non concesso che avvenga per chi ha partecipato al corso (chi lo sa se è servito a qualcosa?) non ha una ricaduta sul resto del corpo docenti. Il vostro compito di insegnanti EST è convincerlo che la formazione degli insegnanti è un investimento per la Scuola, perché porta non solo nuove conoscenze e competenze, ma anche nuovi stimoli ed energie che possono e devono essere trasferiti ai colleghi e avere così un impatto a lungo termine su più classi dell Istituto.
4 Missione D1 la strategia STRATEGIA PROPOSTA DAL GRUPPO 1 per convincere il dirigente che la formazione dei docenti è un investimento per la scuola: contrattare con il ds che in un punto dell odg del collegio ci sia la restituzione dei contenuti del corso Laboratorio aperto a scuola, con materiali e contenuti Podcast interdisciplinarietà (coinvolgimento di altre materie)
5 Missione D2 il problema Il Dirigente Scolastico, pur consapevole della necessità di arricchire il Piano dell Offerta Formativa della scuola, è convinto che meno le classi escono dalla scuola e meno guai si creano. Ci sono problemi di supplenza, soldi da raccogliere, pericoli Il vostro compito di insegnanti EST è convincerlo che uscire dalla scuola è importante e non è poi così complicato.
6 Missione D2 la strategia STRATEGIA PROPOSTA DAL GRUPPO 2 per convincere il dirigente che uscire dalla scuola è importante e non è poi così complicato: l importante per il ds è la VISIBILITA all esterno: inserendo l uscita in un progetto di più ampio respiro, che coinvolga il territorio, e ben pubblicizzato anche all esterno della scuola, il ds accetta di buon grado che le classi escano dalla scuola
7 Missione D3 il problema Il Dirigente Scolastico pensa sia meno complesso e più utile per la scuola investire in strumentazioni per il laboratorio di informatica che non in materiali o oggetti con cui fare attività pratiche con le classi, perché il laboratorio di scienze per essere usato richiede personale dedicato e specializzato, le strumentazioni sono costose e delicate, i materiali di consumo vanno reintegrati spesso e magari sono anche pericolosi, in più si sporca molto e poi occorre pulire! Il vostro compito di insegnanti EST è convincerlo dell importanza di potenziare la dimensione pratica e sperimentale dell apprendimento delle scienze, e della possibilità di farlo, anche a scuola, in modo efficace e con costi contenuti..
8 Missione D3 la strategia STRATEGIA PROPOSTA DAL GRUPPO 3 per convincere il dirigente che si può fare laboratorio di scienze a scuola senza costi o disagi eccessivi. lo SPAZIO è importante per poter svolgere le esperienze in modo efficace e apprendere bene le scienze e consente la condivisione delle esperienze (archivio materiali e esperienze) un lab non esclude l altro, anzi possono integrarsi con prodotti multimediali (podcast) e i fondi possono essere ripartiti Non serve personale specializzato, basta un minimo di aggiornamento per i docenti Molti materiali sono facilmente reperibili e riutilizzabili I materiali di consumo si possono chiedere alle famiglie Regolamento che prevede la pulizia ad opera della classe che ha svolto le attività: educazione alla cittadinanza!
9 Missione C1 il problema I Colleghi pensano che a scuola non ci siano le risorse e gli spazi adeguati ad applicare la metodologia hands-on e che per utilizzarla servano laboratori moderni, dotati di costose strumentazioni e di tecnici che sappiano utilizzarle. Il vostro compito di insegnanti EST è convincerli (con degli esempi) che non sono necessarie attrezzature costose o difficili da usare. Inoltre hands-on è prima di tutto un approccio, che può essere applicato a tutto ciò che si fa, anche a una normale lezione o a una semplice domanda.
10 Missione C1 la strategia STRATEGIA PROPOSTA DAL GRUPPO 1 per convincere i colleghi che hands-on si può fare senza attrezzature costose o complicate. incontro collegiale (di plesso o di modulo) con podcast con cui sollecitare il confronto lettura delle conversazioni di classe per evidenziare i processi cognitivi sviluppati proposta di condivisione sulla progettazione di area o interdisciplinare
11 Missione C2 il problema I Colleghi ritengono che la metodologia hands-on non consenta di valutare in modo preciso gli apprendimenti, specialmente a livello individuale. I bambini si divertono, ma poi non si sa bene se e cosa imparano realmente! Il vostro compito di insegnanti EST è convincerli che i processi di apprendimento innescati attraverso la metodologia hands-on possono invece essere valutati utilizzando modalità coerenti con la metodologia stessa. Provate a portare degli esempi.
12 Missione C2 la strategia STRATEGIA PROPOSTA DAL GRUPPO 2 per convincere i colleghi che le attività hands-on si possono valutare in modo efficace. suddivisione classe in piccoli gruppi: l insegnante predispone delle griglie con gli obiettivi che vuole valutare e valuta un gruppetto alla volta monitorando il lavoro che svolgono segnandosi sulla griglia le osservazioni giochi che però abbiano una parte finale di tipo individuale cruciverba, giochi linguistici o quiz (GIOCHI DI VERIFICA)
13 Missione C3 il problema I Colleghi pensano che spiegare la lezione seguendo il libro, senza troppe divagazioni, sia la migliore garanzia di portare a termine il programma. Ci sono poche ore di compresenza a disposizione, e svolgere attività hands-on in modo regolare richiede un tempo eccessivo che non consente di rispettare la successione degli argomenti tradizionalmente svolti dalle classi di pari grado. Il vostro compito di insegnanti EST è suscitare il coraggio di operare un cambiamento radicale nella modalità di insegnamento, scelta impegnativa ma ricca di positive conseguenze. Fate degli esempi che dimostrino la possibilità di essere hands-on anche se si è da soli a gestire la classe.
14 Missione C3 la strategia STRATEGIA PROPOSTA DAL GRUPPO 3 per convincere i colleghi che hands-on si può fare anche se si è da soli a gestire la classe e anche se ciò significa non seguire il libro o il programma in modo preciso. il programma è stabilito dal docente, che sceglie contenuti e metodologia, quindi il libro di testo è solamente uno degli strumenti a disposizione del docente L esperienza diretta è una tappa fondamentale per la comprensione degli argomenti trattati: la lezione da sola non basta! Molte attività, soprattutto se organizzate in modo cooperativo, possono poi essere gestite da un solo docente (noi lo facciamo) È meglio selezionare meno argomenti e trattarli in modo più approfondito perché diventino tasselli solidi della loro conoscenza e diano un metodo con cui affrontare tutti gli argomenti
15 Missione G1 il problema I Genitori pensano che le attività hands-on, in particolare i giochi, anche se piacciono ai bambini in realtà li distraggono dal reale impegno scolastico. Sarebbe meglio che si insegnasse loro a studiare, che poi è quello che dovranno fare per tutta la loro successiva carriera scolastica! Il vostro compito di insegnanti EST è convincerli che proprio il metodo hands-on consentirà ai bambini di imparare a imparare, suscitando un interesse profondo e duraturo. Fate esempi!
16 Missione G1 la strategia STRATEGIA PROPOSTA DAL GRUPPO 1 per convincere i genitori che il gioco educativo, ben progettato, è una modalità efficace di apprendimento e non un diversivo. gli alunni diventano insegnanti est per i genitori, che diventano discenti hands-on Il fatto di dover relazionare ed esporre i risultati degli esperimenti è importante anche dal punti di vista linguistico Realizzare podcast: ruolo attivo e non passivo nell uso della tecnologia e dell informatica Mostrare ai genitori che la verifica di un attività sperimentale porta a risultati migliori anche chi ha più difficoltà di apprendimento con l insegnamento di tipo frontale
17 Missione G2 il problema I Genitori, in questo periodo di crisi, preferirebbero che la scuola non continuasse a chiedere soldi per attività che loro considerano non essenziali, come uscite didattiche, acquisto di materiali per il laboratorio ecc. Il vostro compito di insegnanti EST è convincerli che a volte uno sforzo economico (che per alcuni può essere piccolo, per altri grande) è un investimento importante, e venire loro incontro suggerendo alternative per la raccolta dei fondi.
18 Missione G2 la strategia STRATEGIA PROPOSTA DAL GRUPPO 2 per convincere i genitori che i soldi per le visite didattiche sono ben spesi e si possono trovare. preparare le famiglie al progetto coinvolgendole nella realizzazione, perché ciò significa motivarle Suggeriamo ai genitori di costituire un comitato per supportare le famiglie in difficoltà Trovare sponsor privati su progetti validi è possibile Sfruttare la Dote scuola della Regione
19 Missione G3 la strategia I Genitori pensano che non abbia senso investire così tanto tempo ed energia in un singolo progetto (come EST) con più appuntamenti e iniziative sullo stesso argomento. Sarebbe meglio portare i bambini a visitare, una sola volta, più musei diversi, magari in una sola giornata per ottimizzare i costi. Il vostro compito di insegnanti EST è convincerli dell efficacia di un progetto continuativo e coerente, che valorizzi soprattutto gli aspetti affettivi e la qualità dei contenuti, non solo la quantità.
20 Missione G3 la strategia STRATEGIA PROPOSTA DAL GRUPPO 3 per convincere i genitori che il rapporto continuativo con un Museo, nell ambito di un progetto, offre possibilità di apprendimento molto maggiori della singola visita. è meglio selezionare pochi argomenti da svolgere in maniera empirica, per far acquisire loro un metodo che consenta di approcciarsi alle cose in modo autonomo e con spirito critico
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