CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI

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1 CONSIGLIO NAZIONALE DEI PERITI INDUSTRIALI E DEI PERITI INDUSTRIALI LAUREATI PRESSO IL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA Roma Via di San Basilio, 72 Tel Fax /5 cnpi@cnpi.it C.F Roma, 16 marzo 2012 Prot. 1628/AD O/rs Circolare 14/2012 Ai Signori Presidenti Collegi dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati Ai Signori Consiglieri Nazionali Al Signor Presidente EPPI Al Signor Presidente EURETA Alle Organizzazioni Sindacali di Categoria LORO SEDI Oggetto: Accordo Stato-Regioni sulla formazione per l uso di attrezzature. Trasmettiamo in allegato l accordo sancito dalla Conferenza Stato-Regioni (pubblicato sulla G.U.R.I. Serie Generale n. 60 del 12 marzo 2012) per l individuazione delle attrezzature per la quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori, nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione. Per un più agevole esame di tale accordo, nonché dei documenti emanati dalla stessa Conferenza Stato-Regioni il 21 dicembre 2011 in materia di formazione ai sensi del D. Lgs. 81/2008, alleghiamo altresì una presentazione sintetica ed altri schemi esemplificativi predisposti dalla Commissione Nazionale Sicurezza. Restiamo disponibili per eventuali ulteriori chiarimenti e/o approfondimenti di merito, laddove ritenuti necessari. Cordiali saluti. IL CONSIGLIERE SEGRETARIO (Antonio Perra) IL PRESIDENTE (Giuseppe Jogna) Allegato: 101 pagine Pagina 1 di 1

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60 NUOVO DECRETO FORMAZIONE per ATTREZZATURE G.U. n. 60 del S.O. n.47 Presentazione Sintetica CNPI Commissione Sicurezza Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

61 PERCHE NASCE L ACCORDO? Art. 73. Informazione, formazione e addestramento 1. Nell'ambito degli obblighi di cui agli articoli 36 e 37 il datore di lavoro provvede, affinché per ogni attrezzatura di lavoro messa a disposizione, i lavoratori incaricati dell'uso dispongano di ogni necessaria informazione e istruzione e ricevano una formazione e un addestramento adeguati, in rapporto alla sicurezza relativamente: a) alle condizioni di impiego delle attrezzature; b) alle situazioni anormali prevedibili. 2. Il datore di lavoro provvede altresì a informare i lavoratori sui rischi cui sono esposti durante l'uso delle attrezzature di lavoro, sulle attrezzature di lavoro presenti nell'ambiente immediatamente circostante, anche se da essi non usate direttamente, nonché sui cambiamenti di tali attrezzature. 3. Le informazioni e le istruzioni d'uso devono risultare comprensibili ai lavoratori interessati. 4. Il datore di lavoro provvede affinché i lavoratori incaricati dell'uso delle attrezzature che richiedono conoscenze e responsabilità particolari di cui all'art. 71, comma 7, ricevano una formazione, informazione ed addestramento adeguati e specifici, tali da consentire l utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro, anche in relazione ai rischi che possano essere causati ad altre persone. 5. In sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato, le regioni e le province autonome di Trento e di Bolzano sono individuate le attrezzature di lavoro per le quali è richiesta una specifica abilitazione degli operatori nonché le modalità per il riconoscimento di tale abilitazione, i soggetti formatori, la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione. COSA DEFINISCE L ACCORDO? 1. l elenco delle attrezzature per le quali e richiesta una specifica abilitazione degli operatori in riferimento all art. 71 comma 7 del D. Lgs. 81/08; 2. le modalità per il riconoscimento dell abilitazione degli operatori; 3. i soggetti formatori; 4. la durata, gli indirizzi ed i requisiti minimi di validità della formazione.

62 Art. 71. Obblighi del datore di lavoro omissis 7. Qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego conoscenze o responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici, il datore di lavoro prende le misure necessarie affinché: a) l'uso dell'attrezzatura di lavoro sia riservato ai lavoratori allo scopo incaricati che abbiano ricevuto una informazione, formazione ed addestramento adeguati; b) in caso di riparazione, di trasformazione o manutenzione, i lavoratori interessati siano qualificati in maniera specifica per svolgere detti compiti. omissis Nota: la formazione prevista dall accordo in oggetto NON e sostitutiva a quella prevista dall accordo GU n.8 del 11 Gennaio 2012 e di cui all art.37 del D. Lgs. 81/08, ma si deve ritenere ULTERIORE. La lettura incrociata dell accordo sulla formazione di cui all art. 37, dell accordo sulla formazione /addestramento di cui all art. 73 del D. Lgs. 81/08 e delle altre disposizioni che richiedono specificatamente una formazione e/o addestramento dedicati (ad es. per ponteggiatori, elettricisti, ), determina automaticamente, per esclusione, che la formazione specifica richiesta dall accordo di cui all art.37 vada fatta per tutto quello che non è richiamato dall accordo di cui all art. 73 e/o da disposizioni specifiche ovvero che un lavoratore che utilizzi una delle attrezzature di cui all accordo art. 73, deve fare la formazione e l addestramento previste da quest ultimo accordo ed anche la formazione prevista dall accordo art. 34. Per analogia si ritiene altresì che detto ipotetico lavoratore debba fare sia l aggiornamento previsto dall accordo art. 37, sia l aggiornamento previsto dall accordo art.73.

63 QUALI SONO LE ATTREZZATURE DI LAVORO? A. piattaforme di lavoro mobili elevabili; B. gru a torre; C. gru mobile; D. gru per autocarro; E. carrelli elevatori semoventi con operatore a bordo; F. trattori agricoli o forestali; G. macchine movimento terra; H. pompa per cls. Vedasi allegato A punto 1 dell accordo QUALI SONO I SOGGETTI FORMATORI AUTORIZZATI? QUALI SONO I REQUISITI CHE I DOCENTI DEVONO AVERE? Vedasi allegato B punto 1 dell accordo QUALI REQUISITI SI DEVON RISPETTARE NELLA REALIZZAZIONE DEI CORSI? a) Individuazione di un responsabile del progetto formativo; b) Tenuta del registro di presenza da parte del soggetto organizzatore; c) Numero massimo partecipanti = 24 (parte teorica 1 docente) d) Parte pratica = un docente ogni 6 discenti; e) Area per parte pratica idonea in relazione all attrezzatura oggetto dell addestramento; f) Massimo assenza = 10% totale monte ore previsto. Nota: devono essere effettuate prove intermedie e finali per attestare le conoscenze acquisite dai discenti (a cura di ogni docente per la propria lezione ed a cura del responsabile del progetto formativo o da un docente suo delegato per l accertamento dell apprendimento). Il responsabile del progetto formativo o il docente suo delegato formula il proprio giudizio di valutazione e redige un verbale da trasmettere alle Regioni / Province autonome competenti. E previsto un attestato di abilitazione con degli specifici contenuti. Non è specificato né se debba essere rilasciato in caso di giudizio positivo dell apprendimento (sembrerebbe ovvio ma mai dare niente per scontato) né se gli attestati debbano esser rilasciati dal soggetto formatore o dalle Regioni / Province autonome (sembrerebbe logico da quest ultime).

64 Quali sono i programmi e le durate dei corsi? Vedasi allegati dal III al X Tabelle riepilogative CORSO PIATTAFORMA ELEVABILI DURATA TEORIA DURATA PRATICA Modulo ore Modulo ore 1 Tecnico 3 PLE che operano su stabilizzatori PLE possono operare senza stabilizzatori PLE che operano sia con che senza stabilizzatori GRU PER AUTOCARRO 1 Tecnico 3 pratico 8 Giuridiconormativo Giuridiconormativo Giuridiconormativo 1 Gru rotazione in basso 4 GRU A TORRE Tecnico 7 Gru rotazione in alto 4 Gru rotazione sia in basso che in alto 6 Giuridiconormativo 1 Carrelli industriali semoventi 4 Carrelli semoventi a braccio telescopico 4 CARRELLI ELEVATORI SEMOVENTI CON CONDUCENTE A BORDO GRU MOBILI AUTOCARRATE E SEMOVENTI SU RUOTE CON BRACCIO TELESCOPICO O TRALICCIATO ED EVENTUALE FALCONE FISSO Corso base Tecnico 7 Giuridiconormativo 1 Tecnico 6 Carrelli/sollevatori semoventi telescopici rotativi Carrelli industriali semoventi, carrelli semoventi a braccio telescopico e carrelli/sollevatori/elevatori semoventi telescopici rotativi pratico 7 4 8

65 CORSO GRU MOBILI AUTOCARRATE E SEMOVENTI SU RUOTE CON BRACCIO TELESCOPICO O TRALICCIATO con FALCONE TELECOPICO O BRANDEGGIBILE Corso base + AGGIUNTIVO TRATTORI AGRICOLI O FORESTALI ESCAVATORI, PALE CARICATRICI FRONTALI, TERNE E AUTORIBALATIBILI A CINGOLI POMPE DI CALCESTRUZZO DURATA TEORIA DURATA PRATICA Modulo ore Modulo ore teorico aggiuntivo 4 Pratico aggiuntivo 4 1 trattori su ruote 5 Tecnico 2 trattori a cingoli 5 Tecnico 3 Giuridiconormativo 1 pratico 7 Tecnico 6 Giuridiconormativo Giuridiconormativo Giuridiconormativo 1 Tecnico 6 1 Escavatori idraulici 6 Escavatori a fune 6 Caricatori frontali 6 Terne 6 Autoribaltabili a cingoli 6 Escavatori idraulici, caricatori frontali e terne 12 pratico 7 ENTRO QUANDO E OBBLIGATORIO EFFETTUARE LA FORMAZIONE? Entro 24 mesi dalla data di entrata in vigore ovvero, essendo stato pubblicato in G.U. il 12 Marzo 2012 ed entrando in vigore dopo 12 mesi quindi il 12 Marzo 2013, la formazione deve essere effettuata entro il 12 Marzo QUANTO DURA L ABILITAZIONE? Entro 5 anni dalla data di rilascio dell attestato deve essere fatto un corso di aggiornamento di durata minima di 4 ore. Non vi sono indicazioni sulle modalità di richiesta del rinnovo ma solo al fatto che che lo stesso è assoggettato alla verifica dell avvenuto aggiornamento (da parte di chi? = non evidente). La registrazione della formazione effettuata ovvero delle competenze acquisite dovrebbero essere registrate sul fantomatico Libretto del cittadino che però al momento non è legalmente disponibile.

66 VI SONO RICONOSCIMENTI SULLA FORMAZIONE PREGRESSA? Si nei seguenti casi e con le seguenti avvertenze: Formazione pregressa svolta al 12 Marzo 2015 corsi durata non inferiore all accordo con teoria/pratica e verifica finale corsi durata inferiore all accordo con teoria/pratica e verifica finale corsi di qualsiasi durata senza verifica finale ok Credito formativo Fare modulo di aggiornamento entro 12 Marzo verifica finale dell apprendimento Fare modulo di aggiornamento entro 12 Marzo verifica finale dell apprendimento obbligo aggiornamento 5 anni dalla data di verifica finale 5 anni dalla data di verifica finale dell aggiornamento previsto per sistemare il credito pregresso 5 anni dalla data di verifica finale dell aggiornamento previsto per sistemare il credito pregresso

67 Nuovi Decreti Formazione per Lavoratori, Preposti, Dirigenti Datori di Lavoro RSPP GU l 11/01/2012 In vigore 26/01/2012 CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

68 PARTE PRIMA Lavoratori, Preposti, Dirigenti CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

69 Formazione Lavoratori - Preposti - Dirigenti Solo per I CORSI DEI LAVORATORI I corsi per i lavoratori vanno realizzati previa richiesta di collaborazione agli enti bilaterali e agli organismi paritetici e occorre tener conto delle loro indicazioni nella pianificazione e realizzazione dei corsi REQUISITI DEI DOCENTI: Esperienza triennale di insegnamento o professionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro; l esperienza professionale può consistere anche nello svolgimento dei compiti di RSPP per tre anni. NOTA: Sarà emanato un successivo decreto che definirà in dettaglio i requisiti per la qualifica dei formatori. CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

70 Organizzazione Si deve prevedere: Un soggetto organizzatore Un Responsabile del progetto formativo Nominativi docenti N massimo partecipati 35 Registro presenze Obbligo di frequenza 90% monte ore previste Declinazione dei contenuti CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

71 Metodologie Insegnamento / Apprendimento CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

72 Lavoratori Formazione generale: non deve essere inferiore alle 4 ore per tutti i settori Contenuti: Concetti di rischio, Danno, Prevenzione, Protezione, Organizzazione della prevenzione aziendale, Diritti e doveri dei vari soggetti aziendali, Organi di vigilanza, controllo e assistenza legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; Formazione specifica: la durata minima viene individuata in base al settore ATECO, ai rischi riferiti alle mansioni Rischi infortuni, Meccanici generali, Elettrici generali, Macchine, Attrezzature. NOTA Deve essere garantita la maggiore omogeneità possibile tra i partecipanti ad ogni singolo corso, in rif. al settore di appartenenza. I lavoratoridi aziende a prescindere dal settore di appartenenza che non svolgano mansioni nei reparti produttivi possono frequentare i corsi rischio basso CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

73 CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni Lavoratori

74 Preposti CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni Formazione AGGIUNTIVA oltre a quella per lavoratori Argomenti del modulo 8 ore preposto: Oltre agli argomenti previsti dall art. 37 c. 7 lett. a, b, c, d, Principali soggetti del sistema di prevenzione aziendale: compiti, obblighi, responsabilità Relazioni tra i soggetti interni ed esterni del sistema di prevenzione Definizione ed individuazione dei fattori di rischio Incidenti e infortuni mancati Tecniche di comunicazione e sensibilizzazione dei lavoratori, in particolare neoassunti, somministrati, stranieri Valutazione dei rischi dell azienda, con particolare riferimento al contesto in cui il preposto opera Individuazione misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione Modalità di esercizio della funzione di controllo dell osservanza da parte dei lavoratori delle disposizioni di legge e aziendali in materia di salute e sicurezza sul lavoro, e di uso dei mezzi di protezione collettivi e individuali messi a loro disposizione FORMAZIONE/RISCHIO BASSO (16 ORE) MEDIO (20 ORE) ALTO (24 ORE) Formazione generale + specifica come lavoratore 8 ore 12ore 16 ore Preposto 8 ore 8 ore 8 ore

75 Dirigenti Durata: 16 ore per qualsiasi Ateco Termine: 12 mesi Contenuti principali dei moduli di formazione Punto 6 Accordo Modulo 1 GIURIDICO - NORMATIVO Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa;. Modulo 2 gestione ed organizzazione della sicurezza Modelli di organizzazione e di gestione della salute e sicurezza sul lavoro (art. 30 d.lgs 81/08) Gestione della documentazione tecnico amministrativa. Modulo 3 individuazione e valutazione dei rischi. Modulo 4 comunicazione, formazione e consultazione dei lavoratori. Frequenza obbligatoria di almeno il 90% delle ore di formazione Al termine del corso è obbligatoria la prova di verifica con colloqui o test CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

76 Lavoratori Preposti - Dirigenti ATTESTATI Obbligo di frequenza 90% del tot. ore (per lavoratori) Obbligo di frequenza 90% del tot. ore + superamento prova di verifica (dirigenti e preposti) Gli attestati di frequenza e superamento vengono rilasciati dagli organizzatori e devono contenere i seguenti elementi: CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

77 Lavoratori CREDITI FORMATIVI La formazione GENERALEper Lavoratori costituisce credito formativo permanente Rif. art. 37 c. 4 D.Lgs.81/08 1 caso: lavoratore che inizia un nuovo rapporto di lavoro in un azienda dello stessosettore produttivo vale come credito formativo sia la formazione generale che quelle specifica di settore 2 caso: lavoratore che inizia un nuovo rapporto di lavoro in un azienda di diversosettore produttivo vale come credito formativo SOLOla formazione generale; la formazione specifica di settore deve essere ripetuta 3 caso: trasferimento o cambiamento di mansione, nuove attrezzature, tecnologie, sostanze, preparati: vale come credito formativo SOLOla formazione generale; la formazione specifica di settore + addestramento deve essere ripetuta CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

78 Preposti - Dirigenti CREDITI FORMATIVI per Preposti e Dirigenti La formazione AGGIUNTIVAper i PREPOSTIcostituisce credito formativo permanente (eccetto se cambia il rapporto di preposizione nella stessa azienda o in altra azienda) La formazione x i DIRIGENTIcostituisce credito formativo permanente CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

79 Lavoratori Preposti - Dirigenti AGGIORNAMENTO QUINQUENNALE PER TUTTI E TRE I LIVELLI Funzione Lavoratore 6 durata argomenti Significativeevoluzioni e innovazioni, applicazioni pratiche e/o approfondimenti che potranno riguardare: Approfondimenti tecnico organizzativi e giuridico normativi; Sistemi di gestione e processi organizzativi; Fonti di rischio compresi quelli di tipo ergonomico Preposto 6 Dirigente 6 Aggiornamento in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro Aggiornamento in relazione ai propri compiti in materia di salute e sicurezza del lavoro CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

80 Norma Transitoria Ci sono norme transitorie in relazione alla formazione pregressa ricevuta fino al nuovo decreto: LAVORATORI PREPOSTI VEDI FLOW CHART DIRIGENTI CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

81 E Learning Formazione generale dei lavoratori Formazione dirigenti; E consentito per: Parte della formazione preposti (non in fadvalutazione rischi, misure e controllo); Corsi di aggiornamento per lavoratori, preposti e dirigenti Progetti formativi sperimentali delle Regioni / Prov autonome La verifica finale va effettuata in presenza CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

82 Formazione FAD VEDI ALLEGATO 1 Accordo CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

83 PARTE SECONDA Datore di Lavoro che assume il ruolo di RSPP Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

84 CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni DATORE DI LAVORO RSPP

85 DATORE DI LAVORO RSPP Soggetti formatori: Tra i soggetti formatori sono ricompresi (oltre alle Regioni ed alle Province autonome, alle Università e scuole superiori, all INAIL, ai VVF, alle associazioni sindacali dei Datori di lavoro e lavoratori, agli enti bilaterali ed agli organismi paritetici, ai fondi interprofessionali) GLI ORDINI E COLLEGI PROFESSIONALI del settore specifico di riferimento. Nota: il riferimento settore specifico di riferimento nella fattispecie non preclude alcun ambito in quanto la materia sicurezza risulta trasversale alle specializzazioni Requisiti docenti: Esperienza triennale di insegnamento / docenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. NOTA: Sarà emanato un successivo decreto che definirà in dettaglio i requisiti per la qualifica dei formatori. CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

86 DATORE DI LAVORO RSPP Organizzazione dei corsi: a) Individuazione di un responsabile del progetto formativo (può essere un docente) b) Numero massimo partecipanti = 35 c) Tenuta del registro di presenze d) Assenze massime ammesse pari al 10% del monte ore complessivo Metodologia di insegnamento e apprendimento: Equilibrio tra lezioni frontali + esercitazioni + lavori di gruppo Problem solving con simulazioni Utilizzo della FAD consentito con limitazioni (non per tutti i moduli) CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

87 DATORE DI LAVORO RSPP Articolazione del percorso formativo e dell agg.to (quinquennale): (il monte ore viene individuato in base al settore ATECO 2002 di appartenenza associato a uno dei 3 livelli di rischio allegato 2) FORMAZIONE/RISCHIO BASSO MEDIO ALTO ATECO G H-J-K-O-P-Q A-B-I-N-L-M CA-CB-F-DA-DB-DC- DD-DE-DI-DJ-DK-DL- DM-DN-E-O-DF-DG- DH-N Formazione base 16 ore 32 ore 48 ore Aggiornamento quinquennale 6 ore 10 ore 14 ore CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

88 DATORE DI LAVORO RSPP Contenuti dei moduli di formazione Modulo 1 NORMATIVO giuridico Il sistema legislativo in materia di sicurezza dei lavoratori; La responsabilità civile e penale e la tutela assicurativa; la responsabilità amministrativa ex D. Lgs. 231; Il sistema istituzionale della prevenzione; i soggetti del sistema di prevenzione aziendale secondo il D.Lgs.81/08: compiti, obblighi e responsabilità; il sistema di qualificazione delle imprese. CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni Modulo 2 GESTIONALE gestione ed organizzazione della sicurezza Criteri e strumenti per l individuazione e la valutazione dei rischi; La considerazione degli infortuni mancati e delle modalità di accadimento degli stessi; la considerazione delle risultanze delle attività di partecipazione dei lavoratori; il documento di valutazione dei rischi (contenuti specificità e metodologie); i modelli di organizzazione e gestione della sicurezza; Obblighi connessi ai contratti di appalto o d opera o di somministrazione; DUVRI; Gestione della documentazione tecnico amministrativa; Organizzazione della prevenzione incendi, primo soccorso e gestione delle emergenze Modulo 3 TECNICO individuazione e valutazione dei rischi I principali fattori di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione; il rischio stress lavoro correlato; i rischi ricollegabili al genere, all età e alla provenienza da altri paesi; I dispositivi di protezione individuale; La sorveglianza sanitaria Modulo 4 RELAZIONALE formazione e consultazione dei lavoratori L informazione, la formazione e l addestramento; Tecniche di comunicazione; il sistema delle relazioni aziendali e della comunicazione in azienda; Consultazione e partecipazione dei RLS; natura, funzioni e modalità di nomina o di elezione dei RLS.

89 DATORE DI LAVORO RSPP Contenuti degli aggiornamenti I corsi dovranno trattare significative evoluzioni ed innovazioni, applicazioni pratiche e/o approfondimenti nei seguenti ambiti: Approfondimenti tecnico organizzativi e giuridico normativi Sistemi di gestione e processi organizzativi; Fonti di rischio, compresi i rischi di tipo ergonomico; Tecniche di comunicazione, volta all informazione e formazione dei lavoratori in tema della promozione della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro MODALITA DI SVOLGIMENTO DELL AGG.TO: È possibile che l aggiornamento sia distribuito nel tempo È possibile svolgere l aggiornamento Tramite FAD con le delimitazioni previste dall Accordo CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

90 DATORE DI LAVORO RSPP Valutazione e certificazione Comprovata la presenza del 90% deve essere obbligatoriamente effettuata in presenza e superata una verifica tramite colloquio o test; l elaborazione delle prove è di competenza del docente eventualmente supportato dal resp. di progetto. L accertamento dell apprendimento viene effettuato dal resp. del progetto formativo o da un suo docente delegato con la formulazione del giudizio di valutazione globale e relativo verbale I partecipanti che non superano positivamente la prova di verifica non hanno diritto all attestato Gli attestati di frequenza vengono rilasciati dai soggetti formatori autorizzati e devono contenere i seguenti elementi: -Soggetto formatore -Normativa di riferimento -Dati anagrafici del corsista -Tipologia del corso + settore di rif. + durata del corso - Firma soggetto che rilascia l attestato CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

91 Norma Transitoria Ci sono norme transitorie ed in relazione alla formazione pregressa ricevuta fino al nuovo decreto: DATORE DI LAVORO RSPP VEDI FLOW CHART CNPI - Commissione Sicurezza - Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

92 NUOVI DECRETI FORMAZIONE per Lavoratori, Preposti, Dirigenti DATORI di Lavoro RSPP GU 11/01/2012 In vigore 26/01/2012 FLOW CHART APPLICATIVO Matrici riassuntive CNPI Commissione Sicurezza Relatore: Per. Ind. Nicola Belloni

93 DEBITI FORMATIVI SECONDO ACCORDO PER FORMAZIONE ART 37 (DIRIGENTI / PREPOSTI / LAVORATORI) PER IL LAVORATORE SI? VI E DOCUMENTAZIONE (ATTESTATI E/O VERBALI E/O PROGRAMMI) CHE PROVI: O L AVVENUTA FORMAZIONE ENTRO IL 11 GENN 12 INERENTE, IN GENERALE ED IN LINEA DI MASSIMA OVVERO NON NEL DETTAGLIO, I SEGUENTI ARGOMENTI: CONCETTI DI RISCHIO, DANNO, PREVENZIONE, PROTEZIONE, ORGANIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE AZIENDALE, DIRITTI DOVERI E SANZIONI PER I VARI SOGGETTI AZIENDALI, ORGANI DI VIGILANZA, CONTROLLO ED ASSISTENZA O LA PROGRAMMAZIONE DELLA STESSA APPROVATA ENTRO IL 26 GEN 2012 E CON ULTIMAZIONE ENTRO IL 26 GEN 2013 NO IL LAVORATORE E ESONERATO DAL MODULO DI 4 h DI FORMAZIONE GENERALE (CREDITO PERMANENTE) IL LAVORATORE DEVE EFFETTUARE IL MODULO DI 4 h DI FORMAZIONE GENERALE (CREDITO PERMANENTE) Nota: non vi sono indicazioni relative alla tempistica (consigliato 60 gg) SI? VI E DOCUMENTAZIONE (ATTESTATI E/O VERBALI E/O PROGRAMMI) CHE PROVI: L AVVENUTA FORMAZIONE ENTRO IL 11 GENN 12 INERENTE I RISCHI SPECIFICI CUI E SOTTOPOSTO ED IN LINEA DI MASSIMA, OVVERO SE PERTINENTI, GLI ARGOMENTI DI CUI ALLA TABELLA 1 A LATO; O LA PROGRAMMAZIONE DELLA STESSA APPROVATA ENTRO IL 26 GEN 2012 E CON ULTIMAZIONE ENTRO IL 26 GEN 2013 NO TABELLA 1 IL LAVORATORE E ESONERATO DALLA FORMAZIONE SPECIFICA IL LAVORATORE DEVE EFFETTUARE LA FORMAZIONE SPECIFICA DI 4 / 8 / 12 H IN BASE ALLA CLASSE DEL SETTORE DI RISCHIO (BASSO/MEDIO/ALTO DI CUI ALLE CORRISPONDENTI MACROCATEGORIE ATECO 2002/2007) Nota: non vi sono indicazioni relative alla tempistica (consigliato 60 gg) IL LAVORATORE DEVE EFFETTUARE L AGGIORNAMENTO DI 6 h ENTRO I 5 ANNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI ULTIMAZIONE DELLA FORMAZIONE SPECIFICA DI CUI SOPRA LA FORMAZIONE DOCUMENTATA E STATA ESEGUITA PRIMA DEL 11 GEN 2007? SI NO IL LAVORATORE DEVE EFFETTUARE L AGGIORNAMENTO DI 6 h ENTRO IL 11 GEN 2013 IL LAVORATORE DEVE EFFETTUARE L AGGIORNAMENTO DI 6 h ENTRO IL 11 GEN 2017

94 Macrocategorie di rischio e corrispondenze ATECO Nota: i lavoratori appartenenti ad aziende appartenenti ad aziende dei settori con rischio Medio e Alto, qualora la loro attività non sia svolta nei reparti produttivi relativi alla classificazione (ad esempio le segreterie di una metalmeccanica), possono frequentare i corsi del rischio Basso.

95 Contenuti dei moduli formativi per i lavoratori FORMAZIONE GENERALE DURATA: 4h PER TUTTI I SETTORI CONTENUTI: FORMAZIONE SPECIFIFCA DURATA: 4, 8 E 12 h RISPETTIVAMENTE PER RISCHIO BASSO, MEDIO E ALTO CONTENUTI: MODULO UNICO DA 4 h PRIMO ED UNICO MODULO DA 4 h PER SETTORI A RISCHIO BASSO (IDONEO COME PRIMO MODULO PER I SETTORI A RISCHIO MEDIO ED ALTO) SECONDO ED ULTIMO MODULO DA 4 h PER I SETTORI A RISCHIO MEDIO (IDONEO COME SECONDO MODULO I SETTORI A RISCHIO ALTO) TERZO ED ULTIMO MODULO DA 4 h PER I SETTORI A RISCHIO ALTO TOT:4G+4S=8 h TOT:4G+8S=12 h TOT:4G+12S=16 h CASI PARTICOLARI Rif. art. 37 c. 4 D.Lgs. 81/08 1 caso: lavoratore che inizia un nuovo rapporto di lavoro in un azienda dello stesso settore produttivo vale come credito formativo sia la formazione generale che quelle specifica di settore 2 caso: lavoratore che inizia un nuovo rapporto di lavoro in un azienda di diverso settore produttivo vale come credito formativo SOLO la formazione generale; la formazione specifica di settore deve essere ripetuta 3 caso: trasferimento o cambiamento di mansione, nuove attrezzature, tecnologie, sostanze, preparati: vale come credito formativo SOLO la formazione generale; la formazione specifica di settore + addestramento deve essere ripetuta I corsi per i lavoratori vanno realizzati previa richiesta di collaborazione agli enti bilaterali e agli organismi paritetici e occorre tener conto delle loro indicazioni nella pianificazione e realizzazione dei corsi

96 PER IL PREPOSTO TABELLA 2 SI? VI E DOCUMENTAZIONE (ATTESTATI E/O VERBALI E/O PROGRAMMI) CHE PROVI: O, AL 11 GENN 12, L AVVENUTA FORMAZIONE PREPOSTO AI SENSI DELL ART.37 c.7 (TABELLA 2 A LATO) ED IN LINEA DI MASSIMA INERENTE GLI ARGOMENTI DI CUI ALLA TABELLA 3 SOTTO RIPORTATA; O LA PROGRAMMAZIONE DELLA STESSA APPROVATA ENTRO IL 26 GEN 2012 E CON ULTIMAZIONE ENTRO IL 26 GEN 2013 NO a) principali soggetti coinvolti e i relativi obblighi; b) definizione e individuazione dei fattori di rischio; c) valutazione dei rischi; d) individuazione delle misure tecniche, organizzative e procedurali di prevenzione e protezione. IL PREPOSTO E ESONERATO DALLA FORMAZIONE IL PREPOSTO DEVE EFFETTUARE LA FORMAZIONE DI 8 h DI CUI ALLA TABELLA 3 SOTTORIPORTATA ENTRO 12 MESI (11 GEN 2013) (CREDITO PERMANENTE) IL PREPOSTO DEVE EFFETTUARE L AGGIORNAMENTO DI 6 h ENTRO I 5 ANNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI ULTIMAZIONE DELLA FORMAZIONE DI CUI SOPRA LA FORMAZIONE DOCUMENTATA E STATA ESEGUITA PRIMA DEL 11 GEN 2007? SI NO IL PREPOSTO DEVE EFFETTUARE L AGGIORNAMENTO DI 6 h ENTRO IL 11 GEN 2013 IL PREPOSTO DEVE EFFETTUARE L AGGIORNAMENTO DI 6 hentro IL 11 GEN 2017 Nota: il preposto deve comunque effettuare la formazione e gli aggiornamenti previsti per il lavoratore. Contenuti dei moduli formativi (2 da 4 h) per i preposti TABELLA 3 MODULO 1 MODULO 2

97 PER IL DIRIGENTE SI? VI E DOCUMENTAZIONE (ATTESTATI E/O VERBALI E/O PROGRAMMI) CHE PROVI: O, AL 11 GEN 2012, L AVVENUTA FORMAZIONE DIRIGENTE CON CONTENUTI CONFORMI ALL ART.3 DM 16/01/97 O AL MODULO A PER ASPP RSPP DELL ACCORDO N.37 DEL 14/02/06 (TABELLA 4 SOTTO RIPORTATA); O LA PROGRAMMAZIONE DELLA STESSA APPROVATA ENTRO IL 26 GEN 2012E CON ULTIMAZIONE ENTRO IL 26 GEN 2013 NO IL DIRIGENTE E ESONERATO DALLA FORMAZIONE IL DIRIGENTE DEVE EFFETTUARE LA FORMAZIONE DI 16 h DI CUI ALLA TABELLA 5 SOTTORIPORTATA ENTRO 18 MESI (11 LUG 2013) (CREDITO PERMANENTE) IL DIRIGENTE DEVE EFFETTUARE L AGGIORNAMENTO DI 6 h ENTRO IL 11 GEN 2017 IL DIRIGENTE DEVE EFFETTUARE L AGGIORNAMENTO DI 6 h ENTRO I 5 ANNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI ULTIMAZIONE DELLA FORMAZIONE DI CUI SOPRA TABELLA 4 ART.3 DM 16/01/97 (durata 16 ore) a) il quadro normativo in materia di sicurezza dei lavoratori e la responsabilità civile e penale; b) gli organi di vigilanza e di controlli nei rapporti con le aziende; c) la tutela assicurativa, le statistiche ed il registro degli infortuni; d) i rapporti con i rappresentanti dei lavoratori; e) appalti, lavoro autonomo e sicurezza; f) la valutazione dei rischi; g) i principali tipi di rischio e le relative misure tecniche, organizzative e procedurali di sicurezza; h) i dispositivi di protezione individuale; i) la prevenzione incendi ed i piani di emergenza; l) la prevenzione sanitaria; m) l'informazione e la formazione dei lavoratori. MODULO A PER ASPP/RSPP ACCORDO N.37 DEL 26/01/06 (formazione di base durata 28 ore) - Normativa di sicurezza - Criteri di valutazione rischi - Misure di prevenzione e protezione NOTA: LA FORMAZIONE DI CUI AI PUNTI EVIDENZIATI PER IL DM E ESONERANTE SOLO QUALORA SIA STATA SVOLTA DOPO IL 14 AGO 2003

98 TABELLA 5 4h 4h 4h 4h Nota: il dirigente NON ha l obbligo di effettuare la formazione e gli aggiornamenti previsti per il lavoratore e/o il preposto.

99 MATRICI RIASSUNTIVE Lavoratori / Preposti Settore appartenenza per Rischio Numero ore Generale Specifica Aggiuntiva Aggiornamento (solo preposti) Basso quinquennale 6 Medio quinquennale 6 Alto quinquennale 6 Numero ore aggiornamento Dirigenti Numero ore Aggiornamento Numero ore aggiornamento quinquennale 6 Modulo 1 Modulo 2 Modulo 3 Modulo 4 Totale 16 ore ULTERIORI INFORMAZIONI COMUNI PER CORSI LAVORATORI, PREPOSTI E DIRIGENTI REQUISITI DEI DOCENTI: Esperienza triennale di insegnamento o professionale in materia di salute e sicurezza sul lavoro; l esperienza professionale può consistere anche nello svolgimento dei compiti di RSPP per tre anni. ORGANIZZAZIONE DEI CORSI si deve prevedere: Un soggetto organizzatore Un resp progetto formativo Nominativi docenti N massimo partecipanti 35 Registro presenze Obbligo di frequenza 90% monte ore previste Declinazione dei contenuti

100 DEBITI FORMATIVI SECONDO ACCORDO PER FORMAZIONE ART 34 (datore di lavoro = RSPP) PER IL DATORE DI LAVORO, NON ESONERATO AI SENSI DELL ART. 95 DEL D. LGS. 626/96, CHE ALLA DATA DEL 11 GEN 2012 SI? VI E DOCUMENTAZIONE (ATTESTATI E/O VERBALI E/O PROGRAMMI) CHE PROVI: O L AVVENUTA FORMAZIONE AI SENSI DELL ART.3 DM 16/01/97 (vedi precedente tabella 4); O LA PROGRAMMAZIONE DELLA STESSA APPROVATA ENTRO IL 26 GEN 2013 E DA SVOLGERSI ENTRO IL 26 LUG 2012; O L AVVENUTA FORMAZIONE AI SENSI DELL ACCORDO N.37 DEL 14/02/06 DI EQUIVALENTI O SUPERIORI CLASSI DI RISCHIO. NO IL DATORE DI LAVORO E ESONERATO DALLA FORMAZIONE IL DATORE DI LAVORO DEVE EFFETTUARE LA FORMAZIONE DI 16, 32 O 48 h IN BASE AL LIVELLO DI RISCHIO (BASSO, MEDIO O ALTO) Nota: non vi sono indicazioni relative alla tempistica (consigliato o 90 gg in analogia all art.10 o 6 mesi in analogia all art.11 e quindi o entro il 11 Apr 2012 o entro il 11 Lug 2012) IL DATORE DI LAVORO DEVE EFFETTUARE L AGGIORNAMENTO DI 6, 10 O 14 h IN BASE AL LIVELLO DI RISCHIO (BASSO, MEDIO O ALTO) ENTRO IL 11 GEN 2017 IL DATORE DI LAVORO DEVE EFFETTUARE L AGGIORNAMENTO DI 6, 10 O 14 h IN BASE AL LIVELLO DI RISCHIO (BASSO, MEDIO O ALTO) ENTRO I 5 ANNI SUCCESSIVI ALLA DATA DI ULTIMAZIONE DELLA FORMAZIONE DI CUI SOPRA Nota: l aggiornamento deve essere svolto anche dal Datore di Lavoro esonerato ai sensi dell art. 95 del D. Lgs. 626/96 entro il 11 Gen 2014

101 Contenuti dei moduli formativi per i Datori di Lavoro RSPP Numero ore moduli Rischio basso Rischio medio Rischio alto Totale monte ore Contenuti dei moduli aggiornamento per i Datori di Lavoro RSPP Numero ore per modulo argomenti Rischio basso Rischio medio Rischio alto Totale 6 Totale 10 Totale 14

102 ULTERIORI INFORMAZIONI PER I CORSI DATORI DI LAVORO RSPP Soggetti formatori: Tra i soggetti formatori sono ricompresi (oltre alle Regioni ed alle Province autonome, alle Università e scuole superiori, all INAIL, ai VVF, alle associazioni sindacali dei Datori di lavoro e lavoratori, agli enti bilaterali ed agli organismi paritetici, ai fondi interprofessionali) GLI ORDINI E COLLEGI PROFESSIONALI del settore specifico di riferimento. Nota: il riferimento settore specifico di riferimento nella fattispecie non preclude alcun ambito in quanto la materia sicurezza risulta trasversale alle specializzazioni Requisiti docenti: Esperienza triennale di insegnamento / docenza in materia di salute e sicurezza sul lavoro. Organizzazione dei corsi: a) Individuazione di un responsabile del progetto formativo (può essere un docente) b) Numero massimo partecipanti = 35 c) Tenuta del registro di presenze d) Assenze massime ammesse pari al 10% del monte ore complessivo