L intervento del professionista nell attivit. attività di assistenza all impresa nei rapporti con lo SUAP

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1 L intervento del professionista nell attivit attività di assistenza all impresa nei rapporti con lo SUAP Dott. Giuseppe Scolaro ODCEC di Torino Pinerolo 27 settembre

2 Un unico sportello informatizzato per le imprese Dal 1 ottobre 2011 inizia l obbligo dell inoltro telematico delle S.C.I.A. allo Sportello Unico delle attività produttive. Lo sportello nasce come attività di semplificazione del processo amministrativo è stato oggetto di modifica con l art. 38 della L. n. 133 del 6 agosto 2008 (impresa in un giorno) Lo sportello diviene quindi l unico punto di accesso per le imprese, per tutte le vicende amministrative riguardanti l attività produttiva di o di servizi. Con la presentazione della S.C.I.A. o della D.I.A. non occorre più attendere i 30 giorni dalla presentazione della comunicazione dell attività, 2

3 Le modifiche introdotte dal decreto di recepimento della direttiva servizi 2006/123/CE Con la pubblicazione in G.U. n. 94 del 23/04/2010 del D.Lgs n. 59, è recepita a partire dall 8 maggio 2010 la direttiva comunitaria relativa ai servizi del mercato interno. Il campo di applicazione della direttiva comprende qualsiasi servizio prestato dietro corrispettivo economico dai soggetti stabiliti nel territorio dell Unione, sulla base della definizione di servizio prevista dai trattati. La Direttiva 123/2006/CE esclude, tra i servizi forniti dietro corrispettivo economico, i seguenti settori: i servizi non economici d interesse generale; i servizi finanziari (quali: l attività bancaria, il credito, l assicurazione e la riassicurazione, le pensioni professionali o individuali, i titoli, gli investimenti, i fondi, i servizi di pagamento e quelli di consulenza nel settore degli investimenti); i servizi di comunicazione elettronica in relazione alle materie disciplinate dalle direttive in materia; i servizi nel settore dei trasporti, ivi compresi i servizi portuali; i servizi delle agenzie di lavoro interinale; i servizi sanitari; i servizi audiovisivi; le attività di azzardo che implicano una posta di valore pecuniario in giochi di fortuna; le attività connesse con l esercizio di pubblici poteri; alcuni servizi sociali (nel settore degli alloggi, dell assistenza all infanzia e del sostegno alle famiglie e alle persone bisognose); i servizi privati di sicurezza; i servizi forniti da notai e ufficiali giudiziari nominati con atto ufficiale della pubblica amministrazione. 3

4 I Principi fissati dal recepimento della direttiva con riguardo allo SUAP L art. 25 del D.Lgs. n. 59/2010 fissa i seguenti principi: Il regolamento previsto dall'art. 38 del D.L. n. 112/2008, convertito dalla legge n. 133/2008, dovrà assicurare l'espletamento in via telematica di tutte le procedure necessarie per poter svolgere le attività di servizi attraverso lo sportello unico per le attività produttive. I prestatori potranno presentare le domande necessarie per l'accesso alle attività di servizi direttamente allo sportello unico o servendosi di soggetti privati accreditati (Agenzie per le imprese). Le domande, se contestuali alla comunicazione unica, sono presentate al registro delle imprese, lo stesso le deve trasmettere immediatamente allo sportello unico. Nei Comuni che non hanno istituito lo sportello unico, l'esercizio delle relative funzioni è delegato alla Camera di Commercio. Per le attività che non richiedono l'iscrizione nel Registro delle imprese, il portale "impresainungiorno", che costituisce il punto di contatto nazionale in materia, assicura il collegamento con le autorità competenti. Le Autorità competenti sono tenute a garantire che presso lo sportello unico il prestatore possa espletare tutte le formalità richieste. Il prestatore dovrà informare lo sportello unico dell'apertura di filiali le cui attività rientrano nel campo di applicazione del regime di autorizzazione, i cambiamenti della sua situazione che comportino la modifica o il venir meno del rispetto delle condizioni di autorizzazione. 4

5 L attività del commercialista nell assistenza dell impresa avanti allo SUAP Nei casi di avvio di una nuova impresa il professionista è tenuto ad informare l imprenditore, quali siano i requisiti professionali e i requisiti morali, richiesti dalle disposizioni regionali per l avvio di un attività economica. Nel caso di attività che comportino l adeguatezza dei locali (agibilità locali, soppressione di barriere architettoniche, ecc.) deve far redigere allegato tecnico o relazione tecnica da parte di altro professionista abilitato. 5

6 Le Procedure gestibili avanti allo SUAP Attualmente il SUAP esplica la sua funzione per i procedimenti unici relativi a Medie e Grandi Strutture di Vendita, Impianti di distribuzione Carburante, Impianti Radioelettrici e ambulatori medici. E inoltre competente al ricevimento delle Segnalazioni Certificate di Inizio Attività (S.C.I.A.) presentate ai sensi dell articolo 19 della Legge 7 agosto 1990 n.241, in cui la ricevuta della segnalazione rilasciata dallo Sportello costituisce titolo autorizzatorio, fatti salvi eventuali provvedimenti interdettivi che possono essere adottati entro 60 giorni dal ricevimento della Segnalazione. Tale fattispecie corrisponde al Procedimento Automatizzato definito dal nuovo regolamento dello Sportello (art. 5 DPR 160/2010). In seguito all applicazione delle disposizioni del D.P.R. 160/2010, lo Sportello gestirà anche le procedure attualmente soggette a S.C.I.A. qualora l esercizio dell attività non sia subordinato esclusivamente all'accertamento di requisiti e presupposti richiesti dalla legge o da atti amministrativi a contenuto generale ovvero qualora vi siano determinati vincoli da rispettare. Potranno pertanto essere gestite con il procedimento unico di cui all art.7 del nuovo regolamento le attività di: -parrucchieri ed estetisti -esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande -esercizi di vicinato -circoli privati -tintolavanderie -attività artigianali quali autoriparazioni, verniciatura etc.. Il procedimento unico così come definito dal nuovo regolamento, denominato Procedimento Ordinario, si dovrà concludere entro 60 giorni dal ricevimento delle istanze, fatti salvi termini maggiori in caso di eventuali integrazioni che possono essere richieste nei primi 30 giorni ovvero in caso di ricorso alla Conferenza dei Servizi, così come disciplinata dalla Legge 241/1990 smi. Il provvedimento rilasciato sarà titolo unico per la realizzazione dell intervento. 6

7 Strumenti per operare con lo SUAP Firma digitale e carta CNS PEC Comunica Starweb Portale impresa in giorno Portale 7

8 L intermediazione del professionista: la procura speciale La SCIA deve essere sottoscritta dal soggetto legittimato (titolare, legale rappresentante) Ai sensi dell art. 38, comma 3 del DPR 445/2000 la SCIA può essere sottoscritta in forma autografa e presentata corredata di apposito documento d identità. Ai fini procedurali, il documento SCIA deve essere formato con le regole tecniche di cui all art. 71 del D.Lgs n. 82/2005. Il titolare o il legale rappresentante, possono conferire procura speciale per la presentazione a professionista incaricato, ai sensi dell art. 19 L. 241/1990 e dell art. 3, comma 1 punto c) del DPR 160 8

9 Le notifiche sanitarie A seguito di approvazione della Delibera Regionale n del 23/12/2010, la D.I.A. sanitaria è sostituita dalla notifica sanitaria di inizio attività, da presentarsi all ASL competente, ovvero, nei Comuni con elevato livello di popolazione al Comune cui è presentata la SCIA. La notifica è obbligatoria per tutte le attività economiche aventi a riguardo la produzione, la vendita al dettaglio e all ingrosso, il deposito, il commercio tramite distributori automatici, commercio su aree pubbliche di alimenti di origine animale e vegetale, ovvero per la loro somministrazione in pubblici esercizi. 9

10 L operatività con il SUAP di Pinerolo e i Comuni Associati. Fino a quando non sarà operativo il servizio sul portale le pratiche dirette allo SUAP devono essere presentate o a mezzo mail certificata trasmessa dall indirizzo di PEC dell impresa o del professionista incaricato all indirizzo protocollo.piemonte@cert.ruparpiemonte.it e all indirizzo PEC del Comune in cui è svolta l attività (reperibile sul portale ) In alternativa la documentazione può essere allegata alla pratica di Comunicazione Unica, con la quale si inoltra contestualmente l istanza di iscrizione dell impresa nel Registro Imprese e/o all AIA, ovvero si comunica l avvio di attività economica per l impresa iscritta inattiva. In tal caso è possibile utilizzare solo Comunica Starweb. 10

11 La forma del messaggio di PEC da inoltrare. 11

12 L inoltro di una pratica allo SUAP a mezzo Comunica Starweb 12

13 L allegazione dei documenti Suap è possibile nella fase di gestione degli allegati in distinta: la pagina del dettaglio pratica al fondo riporta il bottone Definisci pratica. La modalità di trasmissione prevista di inoltro all Ufficio SUAP della pratica è attualmente tramite casella di posta certificata. 13

14 14 Nella pagina attivata inseriamo l oggetto della segnalazione e selezioniamo dal menù a tendina lo Suap di competenza. Se società selezioniamo dalla finestra di dialogo il legale rappresentante.

15 15 Scorriamo la pagina e ci portiamo sulla sezione adempimenti SUAP dove descriviamo il tipo di adempimento e alleghiamo il file della SCIA firmato digitalmente dal procuratore selezioniamo il n. di allegati, alla Scia e alleghiamo col comando Sfoglia i file.

16 Completato l elenco dei file da allegare premiamo il bottone Allega i file per allegare i file selezionati dai percorsi del pc locale. 16

17 Ritornati al dettaglio della distinta di pratica clicchiamo sul bottone Allega pratica per completare l allegazione della documentazione SCIA. Tutta la documentazione allegata è compressa in un file zip che assume il nome standard denominazione impresa.ggmmaaaa.suap.zip 17

18 I file da allegare alla pratica La SCIA sottoscritta digitalmente dal soggetto legittimato o da suo procuratore, La procura speciale sottoscritta digitalmente La notifica sanitaria con la ricevuta di presentazione (ove richiesta) L eventuale planimetria del locale in cui è svolta l attività La attestazione di versamento dei diritti di istruttoria Il modello per la TARSU Il documento d identità del sottoscrittore o dei sottoscrittori Le dichiarazioni di insussistenza di condanne ai sensi della normativa Antimafia (L.575 del 31/05/1965 e s.m. Tutti i file in formato PDF possono essere inclusi in una cartella compressa.zip denominata: denominazione_impresa.ggmmaaaa.suap 18

19 Le domande di autorizzazione soggette a imposta di bollo Le domande di autorizzazione che richiedono l applicazione dell imposta di bollo applicano l imposta mediante contrassegno apposto sull atto sottoposto poi a scansione. L imposta può essere assolta anche in modo virtuale riproducendo sulla domanda gli estremi dell autorizzazione al pagamento in modo virtuale. 19

20 I diritti di segreteria per l istruttoria Sia per i procedimenti soggetti a procedura automatizzata, che per i procedimenti ordinari, sono dovuti i diritti di istruttoria da assolversi a mezzo c/c postale ovvero a mezzo bonifico bancario L attestazione di versamento o la disposizione di bonifico devono essere allegati alla pratica inoltrata allo SUAP 20

21 Norme Nazionali: I riferimenti normativi D. Lgs. 31/03/1998 n. 114 (Riforma del commercio) D. Lgs. 26/05/2010 n. 59 (Attuazione direttiva servizi 2006/123/CE) DPR 9/07/2010 n. 159 (Regolamento Agenzie per le imprese) DPR 7/09/2010 n. 160 (Regolamento SUAP) Prassi: Ris. MSE n del 28/07/2010 (Requisiti morali per l accesso al commercio) 21