INDICE. a cura del SETTORE ECONOMIA, MERCATI E COMPETITIVITÀ Dicembre 2014
|
|
- Franca Masi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 a cura del SETTORE ECONOMIA, MERCATI E COMPETITIVITÀ Dicembre 2014 INDICE ABSTRACT... 2 LE IMPORTAZION IN ITALIA di bovini vivi... 3 LE IMPORTAZONI DI BOVINI VIVI - dati nazionali dell Istat-coeweb... 3 LE IMPORTAZONI DI BOVINI VIVI principali paesi di origine... 6 LE IMPORTAZONI DI BOVINI VIVI - dati nazionali della AZN... 9 LE IMPORTAZION IN VENETO di bovini vivi LE IMPORTAZIONI IN VENETO i dati della AZN LE IMPORTAZIONI IN VENETO Andamento mensile delle importazioni totale e per paese LE FONTI REDAZIONE
2 ABSTRACT Il report si basa sui dati ISTAT (banca dati COEWEB, cioè del Commercio con l estero) e della banca dati dell Anagrafe Nazionale Zootecnica (AZN) del Ministero della Salute. La prima banca dati aggiorna le statistiche nazionali di importazione di animali vivi per tipo e destinazione, la seconda mette a disposizione dati relativi alla movimentazione degli animali vivi anche a livello regionale. Il dato più evidente dell andamento di importazione di animali vivi, a livello nazionale, è la forte contrazione del numero di capi importati nell ultimo decennio. Si è passati da quasi 1,5 milioni di capi (media anni ) a poco più di 1 milione nel 2014 (-35%). La contrazione riguarda quasi esclusivamente i capi importati per l allevamento, che sono passati da 1,2 milioni (media anni ) a circa 800 mila (2014). Le categorie che hanno maggiormente contribuito al calo di importazioni sono stati i bovini di peso inferiore agli 80 kg e i bovini maschi di peso superiore ai 300 kg. Cioè gli animali destinati alla produzione del vitello a carne bianca e del vitellone maschio da carne. Nel primo caso (vitelli a carne bianca) l Italia ha ridotto di circa 50 mila capi le importazioni dalla Polonia, di oltre 10 mila dalla Francia e anche dall Irlanda. Mentre per la seconda categoria c è stata una forte riduzione degli animali importati dalla Francia, circa 250 mila in pochi anni. Il Veneto è la regione che maggiormente importa animali vivi dall estero, il 48% del totale nazionale nel 2013, quindi ha particolarmente contribuito a questa contrazione. Infatti, sulla base dei dati ricavati dall AZN, negli ultimi 10 anni, il Veneto ha ridotto l importazioni di capi vivi del 36%, in linea quindi con il dato nazionale. Pari a una diminuzione di quasi 300 mila capi tra la media e il Nel caso del Veneto, però, il numero di capi importati dalla Francia è diminuito del 20%, mentre il calo risulta dell 80% per gli animali provenienti dalla Polonia e dell 85% per quelli della Germania. Complessivamente i dati confermano il ridimensionamento dell allevamento bovino da carne in Veneto, evidenziato anche dal calo di oltre un migliaio di allevamenti specializzati.. 2
3 LE IMPORTAZION IN ITALIA di bovini vivi LE IMPORTAZONI DI BOVINI VIVI - dati nazionali dell Istat-coeweb Tab. 1 Importazione nazionale di animali vivi dall estero per tipologia (n. di capi) Da allevamento Media Media (ago.) Bovini peso <= 80 kg Bovini peso > 80 kg <= 160 kg Bovini peso > 160 kg <= 300 kg (*) Giovenche peso > 300 kg (che non hanno ancora Vacche peso > 300 kg ( le giovenche) Bovini vivi di peso > 300 kg (escl. le giovenche e le vacche) Da macello Bovini peso > 80 kg <= 160 kg Bovini peso > 160 kg <= 300 kg Giovenche peso > 300 kg (che non hanno ancora Vacche peso > 300 kg (escl. le giovenche) Bovini peso > 300 kg (escl. le giovenche e le vacche) Altro Bovini, vivi (escl. riproduttori di razza pura e bovini domestici) Bestiame vivo del sub-genere Bibos o Poephagus Giovenche, riproduttrici di razza pura Vacche, riproduttrici di razza pura Bovini, riproduttori di razza pura, escluse le giovenche e le vacche Fonte : Istat - COEWEB 2014= periodo Gennaio-Agosto, (*) valore stimato sulla base dell andamento dei mesi precedenti. Tab. 2 Importazione nazionale di animali vivi per destinazione (n. di capi) Media Media (ago.) Da allevamento Da macello Altro TOTALE Fonte : Istat - COEWEB 2014= periodo Gennaio-Agosto, (*) valore stimato sulla base dell andamento dei mesi precedenti (*) 3
4 I dati COEWEB mostrano un evidente riduzione complessiva delle importazioni di bovini vivi, in particolare di quelli destinati all allevamento. I riferimenti più negativi riguardano proprio gli anni 2013 e 2014, con una diminuzione percentuale dell ordine del 30% rispetto alla media degli anni Per gli animali destinati all allevamento la diminuzione percentuale è ancora maggiore e dell ordine del 35%. In particolare c è stata una forte diminuzione di importazione di bovini maschi oltre i 300 kg, non compensata a sufficienza dalle altre categorie di animali. Tra il 2011 e il 2012 per questa categoria le importazioni sono diminuite di oltre capi, pari ad una riduzione percentuale tra il periodo prima del 2011 e quello dopo di circa il 45%. Graf. 1 Andamento importazioni di bovini vivi in Italia Graf. 2 Andamento importazione bovini vivi da allevamento in Italia 4
5 Complessivamente vi è stata negli ultimi 10 anni una modificata nella distribuzione percentuale delle categorie di animali importati. Sono diminuite le importazioni di animali da allevamento e sono aumentate quella di animali da macello e altro (tab. 4). Mentre all interno degli animali da allevamento (tab. 3) si può evidenziare una riduzione della categoria di peso <= 80 kg e maschi > 300 kg, mentre sono aumentate le categorie di peso > 160 kg <= 300 kg e giovenche >300 kg. Tab.3 Distribuzione percentuale sul totale dei bovini importati per categoria media media Da allevamento Bovini peso <= 80 kg 19,1 15,3 13,9 11,9 10,6 10,6 11,0 Bovini peso > 80 kg ma <= 160 kg 4,5 3,9 3,6 3,9 6,6 6,2 6,7 Bovini peso > 160 kg <= 300 kg 14,7 15,1 12,7 11,3 21,9 22,2 20,1 Giovenche peso > 300 kg (che non hanno ancora 8,7 9,9 11,1 12,7 12,9 12,3 11,7 Vacche peso > 300 kg ( le giovenche) 0,2 0,3 0,2 0,3 0,7 0,7 0,6 Bovini di peso > 300 kg (escl. le giovenche e le vacche) Da macello 37,4 39,1 41,1 40,1 27,2 30,6 28,2 Bovini peso > 80 kg ma <= 160 kg 1,0 1,1 0,7 0,8 0,7 0,7 0,9 Bovini peso > 160 kg ma <= 300 kg 1,1 0,5 1,1 1,6 1,9 1,8 1,9 Giovenche peso > 300 kg (che non hanno ancora 1,8 2,9 2,7 3,2 3,8 4,0 4,1 Vacche peso > 300 kg (escl. le giovenche) 0,2 0,2 0,2 0,4 0,9 0,6 0,5 Bovini peso > 300 kg (escl. le giovenche e le vacche) Altro Bovini, vivi (escl. riproduttori di razza pura e bovini domestici) Bestiame vivo del sub-genere Bibos o Poephagus 6,8 6,4 6,1 6,0 4,8 5,4 5,9 1,1 1,1 1,6 1,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 Giovenche, riproduttrici di razza pura 1,7 1,1 1,3 1,8 2,1 1,5 2,5 Vacche, riproduttrici di razza pura 0,7 1,1 0,8 1,6 2,0 1,8 2,3 Bovini, riproduttori di razza pura, escluse le giovenche e le vacche 1,0 2,2 2,9 3,5 4,0 1,7 3,6 TOTALE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 Tab.4 Distribuzione percentuale sul totale dei bovini importati per destinazione media 04- media Da allevamento 84,7 83,5 82,6 80,2 79,8 82,5 78,3 Da macello 10,9 11,1 10,8 11,9 12,1 12,5 13,3 Altro 4,4 5,4 6,6 7,9 8,1 5,0 8,4 TOTALE 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 5
6 LE IMPORTAZONI DI BOVINI VIVI principali paesi di origine Tab.5 Importazioni di bovini vivi per alcuni principali paesi (2014(8)= periodo Gennaio- Agosto, 2014 (12) valore stimato sulla base dell andamento dei mesi precedenti) FRANCIA (8) 2014 (12) Da allevamento Bovini peso <= 80 kg Bovini peso > 80 kg ma <= 160 kg Bovini peso > 160 kg <= 300 kg Vacche peso > 300 kg ( le giovenche) Bovini vivi di peso > 300 kg (escl. le giovenche e le vacche) Da macello Bovini peso > 80 kg ma <= 160 kg Bovini peso > 160 kg ma <= 300 kg Vacche peso > 300 kg (escl. le giovenche) Bovini peso > 300 kg (escl. le giovenche e le vacche) Altro Bovini, vivi (escl. riproduttori di razza pura e bovini domestici) Bestiame vivo del sub-genere Bibos o Poephagus Giovenche, riproduttrici di razza pura Vacche, riproduttrici di razza pura Bovini, riproduttori di razza pura, escluse le giovenche e le vacche TOTALE IRLANDA (8) 2014 (12) Da allevamento Bovini peso <= 80 kg Bovini peso > 80 kg ma <= 160 kg Bovini peso > 160 kg <= 300 kg Vacche peso > 300 kg ( le giovenche) Bovini vivi di peso > 300 kg (escl. le giovenche e le vacche) Da macello Bovini peso > 80 kg ma <= 160 kg Bovini peso > 160 kg ma <= 300 kg Vacche peso > 300 kg (escl. le giovenche) Bovini peso > 300 kg (escl. le giovenche e le vacche) Altro Bestiame vivo del sub-genere Bibos o Poephagus Bovini, vivi (escl. riproduttori di razza pura e bovini domestici) Giovenche, riproduttrici di razza pura Vacche, riproduttrici di razza pura Bovini, riproduttori di razza pura, escluse le giovenche e le vacche TOTALE
7 AUSTRIA (8) 2014 (12) Da allevamento Bovini peso <= 80 kg Bovini peso > 80 kg ma <= 160 kg Bovini peso > 160 kg <= 300 kg Vacche peso > 300 kg ( le giovenche) Bovini vivi di peso > 300 kg (escl. le giovenche e le vacche) Da macello Bovini peso > 80 kg ma <= 160 kg Bovini peso > 160 kg ma <= 300 kg Vacche peso > 300 kg (escl. le giovenche) Bovini peso > 300 kg (escl. le giovenche e le vacche) Altro Bestiame vivo del sub-genere Bibos o Poephagus Bovini, vivi (escl. riproduttori di razza pura e bovini domestici) Giovenche, riproduttrici di razza pura Vacche, riproduttrici di razza pura Bovini, riproduttori di razza pura, escluse le giovenche e le vacche TOTALE POLONIA (8) 2014 (12) Da allevamento Bovini peso <= 80 kg Bovini peso > 80 kg ma <= 160 kg Bovini peso > 160 kg <= 300 kg Vacche peso > 300 kg ( le giovenche) Bovini vivi di peso > 300 kg (escl. le giovenche e le vacche) Da macello Bovini peso > 80 kg ma <= 160 kg Bovini peso > 160 kg ma <= 300 kg Vacche peso > 300 kg (escl. le giovenche) Bovini peso > 300 kg (escl. le giovenche e le vacche) Altro Bestiame vivo del sub-genere Bibos o Poephagus Bovini, vivi (escl. riproduttori di razza pura e bovini domestici) 0 0 Giovenche, riproduttrici di razza pura Vacche, riproduttrici di razza pura Bovini, riproduttori di razza pura, escluse le giovenche e le vacche TOTALE
8 ROMANIA (8) 2014 (12) Da allevamento Bovini peso <= 80 kg Bovini peso > 80 kg ma <= 160 kg Bovini peso > 160 kg <= 300 kg Vacche peso > 300 kg ( le giovenche) Bovini vivi di peso > 300 kg (escl. le giovenche e le vacche) Da macello Bovini peso > 80 kg ma <= 160 kg Bovini peso > 160 kg ma <= 300 kg Vacche peso > 300 kg (escl. le giovenche) Bovini peso > 300 kg (escl. le giovenche e le vacche) Altro Bestiame vivo del sub-genere Bibos o Poephagus Bovini, vivi (escl. riproduttori di razza pura e bovini domestici) Giovenche, riproduttrici di razza pura Vacche, riproduttrici di razza pura Bovini, riproduttori di razza pura, escluse le giovenche e le vacche TOTALE Per tutte le tabelle relative ai singoli paesi Fonte : Istat - COEWEB 2014(8)= periodo Gennaio-Agosto, 2014 (12) valore stimato sulla base dell andamento dei mesi precedenti. Tab. 6 - N capi importati dalla Francia e peso % sul totale nazionale per destinazione (8) 2014 (12) FRANCIA (N capi) Da allevamento Da macello Altro TOTALE FRANCIA (% sul totale nazionale importazioni) Da allevamento 70,8 73,9 73,5 74,8 72,4 72,4 Da macello 72,2 75,1 72,9 72,3 68,9 68,9 Altro 51,6 35,3 79,9 139,3 94,2 94,2 TOTALE 69,6 71,0 73,9 77,7 73,8 73,8 La Francia nel tempo rimane largamente la principale fonte di bovini vivi, con una quota intorno o poco più del 70%. Il restante 30% circa si suddivide principalmente tra Polonia, Germania, Austria, Irlanda e Romania. Anche se vi è da notare una riduzione di importanza soprattutto dell Irlanda e un relativo aumento di importazioni complessive da paesi dell Est Europa. 8
9 LE IMPORTAZONI DI BOVINI VIVI - dati nazionali della AZN Tab. 7 - Ingressi animali vivi dall'estero totale e per regione (Anno 2014: ( ) periodo gennaio-ottobre, ( ) stima sulla base dell andamento dei 10 mesi precedenti) % Francia % Francia Totale Francia Totale Francia Totale Francia Piemonte ,0 92,2 Lombardia ,4 78,3 Emilia ,9 89,5 Toscana ,9 93,5 Sicilia ,4 91,9 Friuli ,9 58,3 Puglia ,5 83,5 Campania ,4 24,1 Marche ,4 91,9 Calabria ,2 65,1 Abruzzo ,2 83,9 Lazio ,0 11,6 Umbria ,0 98,4 Basilicata ,5 34,4 Sardegna ,0 45,1 Molise ,2 19,2 Valle ,9 0,0 Alto Adige ,1 0,0 Liguria ,0 0,0 Veneto ,5 71,0 TOTALE Italia ,2 74,0 Quota Veneto su Italia 48,3 45,4 47,5 45,6 47,5 45,6 Fonte AZN Veneto, Lombardia e Piemonte importano complessivamente quasi l 85% dei bovini provenienti dall estero e il Veneto da solo è intorno al 47% (2014). E quindi evidente la dipendenza e quindi l importanza dell approvvigionamento di capi esteri per l economia del comparto bovino veneto, in particolare dalla Francia. La Francia infatti sfrutta le favorevoli condizioni ambientali per la produzione di vitelli che per buona parte poi esporta in Italia (circa il 75%) e in Spagna (circa il 15%). 9
10 Graf. 3 Distribuzione percentuale degli ingressi per regione ( ) 10
11 LE IMPORTAZION IN VENETO di bovini vivi LE IMPORTAZIONI IN VENETO i dati della AZN Tab. 8 Gli ingressi in Veneto di bovini vivi media media (*) TOTALE INGRESSI Francia Polonia Romania Austria Irlanda Ungheria Germania Rep. Ceca Svolacchia Lituania Belgio Slovenia Altri (*) Valore stimato sulla base dell andamento dei primi 11 mesi Gli ingressi in Veneto di bovini vivi sono diminuiti del 36% rispetto al L andamento risulta in calo dal 2007, ancora in alo nel Seguono tre annate abbastanza stabili e poi riprende la diminuzione delle importazioni, con il minimo storico proprio nel Quindi tra il 2004 e il 2014 il numero di capi importati sono diminuiti di quasi unità, cioè di circa 1/3 (grafico 4). Graf.4 - Importazione bovini vivi in Veneto numeri indice (anno 2004 = 100) 11
12 Il grafico successivo (grafico 5) mette in evidenza le variazioni nella provenienza dei bovini. L importazione dalla Francia è diminuita in linea l andamento complessivo, ma meno che proporzionalmente. Invece per la Polonia si evidenzia un fortissimo calo, tanto che le importazioni si sono ridotte di 4/5 volte rispetto ai primi anni Negli ultimi anni è cresciuta l importanza della Romania, mentre L Irlanda, pur aumentando di peso è soggetta ad una forte variabilità annuale, che può dipendere dal maggiore o minore richiesta anche di bovini da macello. Graf. 5 - Importazione bovini vivi in Veneto numeri indice per singoli stati (anno 2004 = 100) La Francia rappresenta il mercato di origine più importante per i bovini vivi importati e ha progressivamente, negli ultimi 10 anni, aumentato la propria quota di mercato passando dal 57% del 2004 al 72% del Nella maggioranza si tratta di animali da ristallo, che completano il loro ciclo produttivo in Veneto nell arco di 6-7 mesi per la produzione del vitellone da carne. La Polonia invece, secondo fornitore, ha fortemente diminuito le esportazioni verso il Veneto, passando da una quota di mercato del 25% (2004) a quella attuale del 7%. Ha triplicato la propria quota la Romania che è passata dal 2% al 6%. (grafico 6). Analisi più complete sarebbero possibili se fosse disponibile una classificazione in categorie degli animali importati, attualmente non fruibile. Ottima la classificazione dell Istat-coeweb, ma disponile solo a livello nazionale, come mostrano i dati esposti nelle tabelle iniziali del report.. 12
13 Graf. 6 Provenienza: distribuzione percentuale della dei bovini importati nel 2014 LE IMPORTAZIONI IN VENETO Andamento mensile delle importazioni totale e per paese Graf. 7 Andamento mensile delle importazioni di bovini vivi 13
14 Graf. 7 Andmento mensile delle importazioni negli anni considerati espressi in valore indice (100 = media dell anno) TOTALE INGRESSI FRANCIA POLONIA IRLANDA AUSTRIA ROMANIA Le importazioni complessive presentano tendenzialmente due punte, una in fine invernoinizio primavera e un altra, più marcata, a fine estate-inizio autunno, dominata dalle preponderanti ingressi dalla Francia. Andamento molto simile alla Francia c è la l Austria. Mentre per gli altri paesi (Polonia, Irlanda e Romania) l andamento è più variegato e variabile da anno ad anno, condizionato maggiormente da opportunità commerciali ed esigenze produttive. 14
15 LE FONTI L Anagrafe Nazionale Zootecnica - come recita il sito del Ministero della Salute - è un sistema di identificazione e registrazione degli animali della specie bovina ed ha come obiettivo principale la tutela della salute pubblica e del patrimonio zootecnico (costituzione e funzionalità della rete di epidemiosorveglianza). Essa, oltre a salvaguardare la salute del patrimonio zootecnico con una completa tracciabilità dell'animale e un'etichettatura del prodotto, rappresenta anche una fonte di informazioni per il consumatore. Nella Banca Dati Nazionale (BDN), accessibile via Internet da operatori e cittadini, sono registrati tutti i dati identificativi, nonché quelli relativi ai movimenti sul territorio nazionale, dei capi bovini e bufalini. Il Servizio veterinario delle ASL certifica l'iscrizione nella BDN e provvede al rilascio e vidimazione del passaporto: documento individuale d identificazione che accompagna l'animale in ogni spostamento. Esso contiene i dati anagrafici, il codice identificativo che si trova anche nel marchio apposto all'orecchio, e, infine la storia dei trasferimenti. Tutti gli eventi che riguardano la vita dell'animale (nascita, movimentazioni, uscite e ingressi, morte) devono essere notificati dai detentori degli animali alla BDN registrando i dati via Internet. Spetta al servizio veterinario della ASL la responsabilità di effettuare i controlli sulla corretta implementazione dell anagrafe e di riportare nella Banca Dati Nazionale le eventuali irregolarità. L Anagrafe rappresenta, quindi, una attendibile fonte ufficiale, ma non dispone della classificazione degli animali per categoria. Istat-Coeweb e' invece il sistema informativo on-line completamente dedicato alle statistiche del commercio con l'estero che fornisce, con cadenza mensile, i dati sui flussi commerciali dell'italia con il resto del mondo. Le informazioni derivano per i paesi extra-ue dal Documento Amministrativo Unico (D.A.U.) e per i paesi UE dai modelli Intrastat acquisiti dall'agenzia delle Dogane. I dati così raccolti, una volta pervenuti all'istat, vengono prima trattati in base alle normative comunitarie relative alle statistiche del commercio con l'estero e successivamente rivisti e validati dai revisori. In questa banca dati gli animali importati sono classificati per categoria e per destinazione. 15
16 REDAZIONE Il progetto di ricerca è coordinato da Alessandro Censori dirigente responsabile del Settore Economia, Mercati e Competitività di Veneto Agricoltura. La redazione del testo è stata chiusa a dicembre 2014 Il rapporto è stato realizzato da: Gabriele Zampieri gabriele.zampieri@venetoagricoltura.org Rapporto edito da: VENETO AGRICOLTURA Azienda Regionale per i Settori Agricolo Forestale e Agroalimentare Settore Economia, Mercati e Competitività Viale dell Università, 14 - Agripolis Legnaro (Pd) Tel. 049/ Fax 049/ sito web: Realizzazione editoriale: Gabriele Zampieri (Veneto Agricoltura) E consentita la riproduzione di testi, tabelle, grafici ecc. previa autorizzazione da parte di Veneto Agricoltura, citando gli estremi della pubblicazione. 16
I dati della BANCA NAZIONALE dell ANAGRAFE ZOOTECNICA del MINISTERO DELLA SALUTE istituita presso l I.Z.S. ABRUZZO E MOLISE, sede di TERAMO
a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI marzo 211 I dati della BANCA NAZIONALE dell ANAGRAFE ZOOTECNICA del MINISTERO DELLA SALUTE istituita presso l I.Z.S. ABRUZZO E MOLISE, sede di TERAMO INDICE INTRODUZIONE...2
DettagliIL VINO VENETO OLTRE LA CRISI I DATI EXPORT 2010
a cura del SETTORE ECONOMIA, MERCATI E COMPETITIVITÀ Rapporto n. 15 Luglio 211 Numero speciale IL VINO VENETO OLTRE LA CRISI I DATI EXPORT 21 IL VINO VENETO OLTRE LA CRISI: I DATI EXPORT 21 Secondo i dati
DettagliLA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA
LA PRODUZIONE DI CARNE BOVINA Il progetto AGRICONFRONTI EUROPEI intende, attraverso la raccolta di dati da fonti ufficiali (Eurostat e Istat), mettere a confronto la situazione dell agricoltura veneta
DettagliRegione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010)
Regione FVG - arrivi e presenze - italiani e stranieri dettaglio trimestrale anno 2011 (conf. 2010) TAV. 1 ARRIVI PRESENZE I T rim e stre II T rim e stre III T rim e stre IV T rim e stre TOTALE 2011 2010
DettagliIL MERCATO DELLE CARNI
OSSERVATORIO AGROALIMENTARE LOMBARDO QUADERNO N 13 EDIZIONE OTTOBRE 2017 Di Cosmino Giovanni Basile IL MERCATO DELLE CARNI BOVINE, OVICAPRINE E AVICUNICOLE PRODUZIONE E CONSUMO ANNO 2016 IL MERCATO DELLE
DettagliTipologia Variaz.% Variaz.%
TURISMO IN LIGURIA Analisi provinciale nel periodo gennaio-luglio 2017 GENOVA Nel mese di luglio (dati ancora provvisori, con un indice di rispondenza da parte delle strutture pari al 96,8%) la provincia
DettagliI N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9
a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 15 NOVEMBRE 2012 I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9 CONSEGNE E OPERAZIONI DI
DettagliFIGURA 1 ESPORTAZIONI PER MACROAREA DATI TRIMESTRALI (variazioni percentuali rispetto all anno precedente)
Le esportazioni delle regioni italiane estre 3 13/6/3 CONGIUNTURA TERRITORIALE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE I Trimestre 3 Giugno 3 La dinamica delle esportazioni in valore nel estre 3 registra un
DettagliLA PRODUZIONE DI CARNE AVICOLA VENETA A CONFRONTO COL RESTO D EUROPA (EU27)
LA PRODUZIONE DI CARNE AVICOLA VENETA A CONFRONTO COL RESTO D EUROPA (EU27) Il progetto AGRICONFRONTI EUROPEI intende, attraverso la raccolta di dati da fonti ufficiali (Eurostat e Istat), mettere a confronto
Dettagli(in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15)
a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 21 ottobre 2015 (in numeri e grafici, aggiornamento compagna 2014/15) I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE delle
DettagliEXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA
EXPORT 2016: CRESCONO LE VENDITE ALL ESTERO DELLA LIGURIA Nei primi 9 mesi del 2016 in Italia si è registrata una crescita tendenziale dell export pari allo 0,5%, sintesi del contributo positivo dell Italia
DettagliMacellazione e commercio con l estero del bestiame a carni bianche Anno 2004
8 novembre 2005 Macellazione e commercio con l estero del bestiame a carni bianche Anno 2004 L'Istituto nazionale di statistica, a partire da gennaio 2002, effettua mensilmente una rilevazione del bestiame
DettagliLa consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2004
27 gennaio 2005 La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2004 Allevamenti bovini e bufalini Ufficio della comunicazione Tel. +39 06 4673.2243/44 Centro di informazione statistica Tel.
DettagliI N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9
a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 13 gennaio 2012 I N D I C E PREMESSA... 2 I PRIMI ACQUIRENTI... 3 LE QUOTE... 5 MOVIMENTAZIONE DELLE QUOTE... 8 PRODUZIONE... 9 CONSEGNE E OPERAZIONI DI RESTITUZIONE...
DettagliIl settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario. Direzione Studi e Ricerche
Il settore agro-alimentare in Italia. Focus sul lattiero caseario Direzione Studi e Ricerche Milano, 30 Marzo 2016 Agenda 1 Importanza e specificità dell agroalimentare italiano 2 Il lattiero caseario
DettagliMacellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni bianche Anno 2003
10 agosto 2004 Macellazione e commercio con l estero del bestiame vivo e delle carni bianche Anno 2003 L Istituto nazionale di statistica, a partire da gennaio 2002, effettua mensilmente una rilevazione
DettagliALLEGATO 1 Confronto con i precedenti monitoraggi - Alcune osservazioni.
ALLEGATO 1 Confronto con i precedenti monitoraggi - Alcune osservazioni. ANAGRAFE BOVINA E BUFALINA COORDINATE GEOGRAFICHE E rilevabile una lieve flessione della percentuale di allevamenti privi di georeferenziazione
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
14 marzo 2003 Le esportazioni delle regioni italiane Anno 2002 Nel 2002 le esportazioni italiane hanno registrato una diminuzione in valore del 2,8 per cento rispetto al 2001. La contrazione, pur interessando
DettagliI FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI
I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DEL COMELICO SAPPADA: ANNI 2005-2015 Premessa In queste pagine viene presentato l'approfondimento per comprensorio turistico della precedente
DettagliI FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CADORE AURONZO MISURINA: ANNI
I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CADORE AURONZO MISURINA: ANNI 2005-2015 Premessa In queste pagine viene presentato l'approfondimento per comprensorio turistico della
Dettagliautosnodato auto-treno con rimorchio totale incidenti trattore stradale o motrice auto-articolato
Tab. IS.9.1a - Incidenti per tipo di e - Anni 2001-2013 a) Valori assoluti Anno 2001 o a altri Piemonte 16.953 23.818 19 77 167 146 80 67 1.942 123 254 153 50 59 824 1.920 1.037 653 50 4 23 0 112 31.578
DettagliIl saldo della bilancia commerciale risulta positivo ed è pari a 18 miliardi e 454 milioni di euro.
I SEMESTRE 2015: CRESCITA DELL EXPORT IN LIGURIA DEL 7% Nel primo semestre 2015, rispetto allo stesso periodo del 2014, in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in sensibile espansione
DettagliCONSISTENZA ALBERGHIERA PERCENTUALE PER PROVINCIA ANNO
15 TURISMO CONSISTENZA ALBERGHIERA PERCENTUALE PER PROVINCIA ANNO 2003 11,7% 21,3% 21,7% 45,3% DISTRIBUZIONE PERCENTUALE PPRESENZE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI ANNO 2003 8,4% 23,2% 23,9% 44,4% 15.1 15.2
DettagliPersone che hanno subito incidenti in. Regioni
Tabella 1 - Persone (valori assoluti in migliaia e Intervalli di Confidenza al 95%) che nei tre mesi precedenti l intervista hanno subito incidenti in ambiente domestico e tassi di incidenti domestici
DettagliI N D I C E PREMESSA... 2 GLI ALLEVAMENTI... 2 IL NUMERO DI VACCHE... 4 LA PRODUZIONE DI LATTE... 8 APPENDICE... 12 REDAZIONE...
a cura del SETTORE STUDI ECONOMICI Rapporto n. 9 GENNAIO 21 I N D I C E PREMESSA... 2 GLI ALLEVAMENTI... 2 IL NUMERO DI VACCHE... 4 LA PRODUZIONE DI LATTE... 8 APPENDICE... 12 REDAZIONE... 21 1 PREMESSA
DettagliLa consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005
25 Novembre 2005 La consistenza degli allevamenti bovini e suini al 1 giugno 2005 Allevamenti bovini e bufalini Ufficio della comunicazione Tel. + 39 06 4673.2243-2244 Centro di informazione statistica
DettagliL economia del Lazio nel 2009
L economia del Lazio nel 2009 Evidenza dai conti regionali Istat pubblicati il 28 settembre 2010 Servizio Analisi e Finanza Sviluppo Lazio L economia del Lazio nel 2009 1. Premessa Il 28 settembre, l Istat
DettagliL AGRITURISMO IN FRIULI VENEZIA GIULIA AL
Notiziario ERSA 3-4/2006 Statistica/Contabilità Gianluca Dominutti Servizio Statistica Regione Friuli Venezia Giulia L AGRITURISMO IN FRIULI VENEZIA GIULIA AL 31.12.2005 L Istat, di intesa con le Regioni
DettagliProvincia di Verona PROVINCIA DI VERONA
PROVINCIA DI VERONA Il turismo nell intera Provincia di Verona è rappresentato dal 69,10% da turisti stranieri, tra cui spiccano i turisti di area tedesca (tedeschi e austriaci) con presenze pari a 2.032.589
DettagliProduzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori
Produzioni aziendali e locali: opportunità per le aziende agricole, i territori, i consumatori Gabriele Canali (1) e Maria Giovanna Righetto (2) (1) Professore di Economia agroalimentare, SMEA - Alta Scuola
DettagliNote metodologiche Avvertenze Per maggiori informazioni:
Note metodologiche La rilevazione Istat sul Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (codice IST-00139) è un indagine censuaria mensile che produce dati sui flussi degli italiani e degli stranieri
DettagliI FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CORTINA D'AMPEZZO: ANNI
Premessa I FLUSSI TURISTICI DELL' ALBERGHIERO NEL COMPRENSORIO TURISTICO DI CORTINA D'AMPEZZO: ANNI 2005-2015 In queste pagine viene presentato l'approfondimento per comprensorio turistico della precedente
DettagliLa spesa turistica nelle regioni italiane 2000-2014
La spesa turistica nelle regioni italiane 2000- Andrea Alivernini XVI Conferenza CISET L Italia e il turismo internazionale Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2015 dai dati Banca d Italia
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio giugno 2008 17 settembre 2008 Nel periodo gennaio-giugno 2008 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un incremento del 5,9 per cento rispetto
DettagliValutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012
Valutazione sull andamento congiunturale delle imprese cooperative biellesi I semestre 2012 Roberto Strocco Coordinatore Area Studi e Sviluppo del Territorio Unioncamere Piemonte Lo scenario internazionale
DettagliNote metodologiche Per maggiori informazioni:
Note metodologiche La rilevazione Istat sul Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (codice IST-00139) è un indagine censuaria mensile che produce dati sui flussi degli italiani e degli stranieri
DettagliNote metodologiche Per maggiori informazioni:
Note metodologiche La rilevazione Istat sul Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi (codice IST-00139) è un indagine censuaria mensile che produce dati sui flussi degli italiani e degli stranieri
DettagliProvenienza dei turisti italiani. Graduatoria delle presenze e permanenza media
PROVINCIA DI VERONA Il turismo nell intera Provincia di Verona è rappresentato dal 33,30% da turisti stranieri, tra cui spiccano i turisti che arrivano dall Est Europa (tra cui spiccano Romania, Russia
DettagliPANORAMA TURISMO. Analisi e Tendenze della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna
PANORAMA TURISMO Analisi e Tendenze della Riviera Adriatica dell Emilia Romagna PREMESSA 1. L analisi è stata condotta facendo riferimento ai dati MOVC dei singoli Comuni o territori balneari della Riviera
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio settembre 2008 12 dicembre 2008 Nel periodo gennaio-settembre 2008 il valore delle esportazioni italiane ha registrato, rispetto al corrispondente periodo
DettagliL acquacoltura in Italia e nel mondo
L acquacoltura in Italia e nel mondo L acquacoltura consiste nell allevamento di animali e piante acquatici, in acque dolci, salmastre o marine. In Italia (tabella 1) si allevano soprattutto tre specie
DettagliVARIAZIONI E CONTRIBUTI ALLA VARIAZIONE DELL'EXPORT NAZIONALE 47,5 30,3 19,7 8,5 5,9 2,3
LE ESPORTAZIONI NEL PRIMO SEMESTRE 2017 AUMENTO IN LIGURIA DEL 19,7% Nel primo semestre del 2017 in Italia le vendite di beni sui mercati esteri risultano in aumento dell 8,0% rispetto allo stesso periodo
DettagliAgricoltura biologica in Italia: nel 2015, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5%
Agricoltura biologica in Italia: nel, i produttori sono cresciuti dell 8,1%, la SAU del 7,5% Nel, secondo l ultimo rapporto pubblicato dal SINAB (Sistema d Informazione Nazionale sull Agricoltura Biologica),
DettagliIl divario nord-sud. Marco Fortis, Fondazione Edison
Il divario nord-sud di Marco Fortis, Fondazione Edison Documento realizzato in occasione della tavola rotonda I punti di forza e di debolezza dell Italia Progetto Interesse Nazionale Con il contributo
DettagliLE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE
13 giugno 2011 I Trimestre 2011 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel primo trimestre 2011 si rileva una crescita congiunturale delle esportazioni per tutte le ripartizioni territoriali, più marcata
DettagliFlussi Turistici di Milano e Provincia Primo trimestre 2013
Flussi Turistici di Milano e Provincia Primo trimestre 2013 in attesa di validazione da parte di ISTAT, i dati sono da ritenersi provvisori e soggetti a modifica Capacità ricettiva nel Comune di Milano
DettagliAffitti Quota Latte - Periodo 2014/2015
Affitti Quota Latte - Periodo 2014/2015 PIEMONTE 603 1.127 87.148.771 13,0 144.525 VALLE D'AOSTA 80 88 1.490.121 0,2 18.627 LOMBARDIA 1.503 2.985 280.666.835 41,8 186.738 PROV. AUT. BOLZANO 1 1 31.970
DettagliI settori produttivi
dinamica e territorializzazione Direzione sistema statistico regionale Venezia, 18 marzo 2009 1 I contenuti L analisi strutturale delle imprese Distribuzione territoriale La dinamica temporale Le mappe
DettagliElaborazione flash. Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017
Elaborazione flash Ufficio Studi Confartigianato Imprese Veneto 03/05/2017 La situazione in Veneto Nel 2015 i reati di truffa, rapina e furto hanno interessato 276.287 vittime di 66 anni e oltre, di cui
DettagliAUMENTA L IMPRENDITORIA STRANIERA: BOOM DI QUELLA CINESE
AUMENTA L IMPRENDITORIA STRANIERA: BOOM DI QUELLA CINESE In forte calo, però, le rimesse verso la Cina. In Lombardia, in Toscana, nel Veneto e in Emilia Romagna si concentra il 60 per cento circa degli
DettagliMercato della carne bovina
Mercato della carne bovina 1. Il mercato italiano della carne bovina nel 2013 2. Stato dell arte dell offerta francese di ristalli 7 febbraio 2014 Verona Caroline Monniot Dipartimento Economia delle filiere
DettagliIl turismo in Puglia e nelle regioni italiane: l analisi di benchmarking nel periodo 2007-2013
Il turismo in Puglia e nelle regioni italiane: l analisi di benchmarking nel periodo 2007-2013 Competitività, internazionalizzazione e turismo: la Puglia nel contesto globale Laura Leoni Istat Direzione
DettagliLa macellazione. in Italia nel 2005 N O T I Z I A R I O. Supplemento al numero 3/2006
N O T I Z I A R I O Supplemento al numero 3/2006 La macellazione in Italia nel 2005 UNIONE IMPORTATORI ESPORTATORI INDUSTRIALI COMMISSIONARI GROSSISTI INGRASSATORI MACELLATORI SPEDIZIONIERI CARNI BESTIAME
DettagliLa popolazione toscana al 1 gennaio marzo 2014
La popolazione toscana al 1 gennaio 2013 marzo 2014 Il contesto nazionale La popolazione residente in Italia nell ultimo decennio è cresciuta sensibilmente. Complessivamente la variazione è stata pari
DettagliITALIA: INTERSCAMBIO COMMERCIALE CALZATURE
ITALIA: INTERSCAMBIO COMMERCIALE CALZATURE PRIMO TRIMESTRE 2009 Interscambio commerciale CALZATURE andamento nei primi 3 mesi 2009 rispetto ai primi 3 mesi 2008 ITALIA EXPORT Materiale di tomaio (000 paia)
DettagliArea Turismo. I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2000 al 2009.
Area Turismo I dati relativi al turismo sono stati forniti dall Assessorato Regionale al Turismo e riguardano gli anni dal 2 al 29. Glossario: Arrivi: secondo la definizione dell ISTAT è il numero di clienti,
DettagliNota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese
Nota di commento ai dati sulla spesa nella Ricerca e Sviluppo e sull innovazione nelle imprese Fonte: Istat Ricerca e Sviluppo in Italia (anno 2014) Le rilevazioni sulla Ricerca e lo sviluppo sperimentale,
DettagliBilanci regionali di energia elettrica nel 2015
Bilanci regionali di energia elettrica nel 2015 Dossier degli Amici della Terra Luglio 2017 a cura di Sandro Renzi Elaborazione su dati TERNA. 1 Sommario Glossario... 3 Introduzione... 4 Italia... 5 Piemonte...
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo Ticket Regione H02 102 3.244 4.234 prestazioni 106.541,38 39.721,59 Basilicata H03 102 6.820 9.139 183.359,67 103.341,43 Basilicata H04 102 2.243 2.243 150.815,00
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio dicembre 2007 13 marzo 2008 Nel 2007 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un aumento dell 8 per cento rispetto al 2006 (più 6,1 per cento verso
DettagliPRESENZE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI PER CATEGORIA NELLE QUATTRO PROVINCE - ANNO
15 TURISMO PRESENZE NEGLI ESERCIZI ALBERGHIERI PER CATEGORIA 6000000 NELLE QUATTRO PROVINCE - ANNO 5000000 369.643 4000000 3000000 393.505 3.346.695 1.002.657 2000000 1000000 Fonte: ISTAT 0 1.777.398 962.706
DettagliI DATI DELLA DESTINAZIONE Borsa internazionale del turismo di Milano
I DATI DELLA DESTINAZIONE Borsa internazionale del turismo di Milano 2-4 aprile 2017 www.puglia365.it OVERVIEW Italia e Puglia a confronto L andamento 2015/16 in Puglia: - mensile - per macro tipologia
DettagliOpportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto
Venezia, 24 novembre 2016 EVOLUZIONE DEL COMMERCIO CON L ESTERO PER AREE E SETTORI Opportunità e strategie dell ICE per le imprese - Focus Veneto Riccardo Landi Direttore Ufficio di Supporto per la Pianificazione
DettagliL AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009
L AGRICOLTURA BIOLOGICA IN CIFRE AL 31/12/2009 Dall analisi completa dei dati forniti al Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali dagli Organismi di Controllo (OdC) operanti in Italia
DettagliMOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015
MOVIMENTO TURISTICO IN PROVINCIA DI PORDENONE - ANNO 2015 TIPO DI ESERCIZIO NAZIONALITA' ARRIVI % PRESENZE % PERMANENZA ITALIANI 92.577 63,8% 224.445 59,4% 2,4 ALBERGHIERO * STRANIERI 52.537 36,2% 153.186
DettagliTOSCANA S E T Sistema delle Eccellenze Turistiche della Toscana Montagne di Toscana. Firenze 27 luglio 2015
Sistema delle Eccellenze Turistiche della Toscana Firenze 27 luglio 215 Dati relativi alle Presenze nel 214 Le presenze turistiche nella montagna toscana, da anni, diminuiscono Nel 214, rispetto all anno
DettagliAlunni con Disturbi Specifici di Apprendimento Rilevazioni integrative a.s
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Direzione Generale per gli Studi, la Statistica e i Sistemi Informativi Direzione Generale per lo Studente, l Integrazione, la Partecipazione
DettagliInformazioni Statistiche
Informazioni Statistiche Settore Sistema Informativo di supporto alle decisioni. Ufficio Regionale di Statistica Maggio 20 L'utilizzo del Cloud Computing nelle imprese con almeno 10 addetti L Istat realizza
DettagliI principali risultati
FINANZA LOCALE: ENTRATE E SPESE DEI BILANCI CONSUNTIVI (COMUNI, PROVINCE E REGIONI). ANNO 2014 1 I principali risultati 1 Comuni Nel prospetto 1 sono riportati i principali risultati finanziari di competenza
DettagliUFFICIO VII dell ex Ministero della Salute
MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE E DELLE POLITICHE SOCIALI DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE E DELLA COMUNICAZIONE DIREZIONE GENERALE DELLA PREVENZIONE SANITARIA UFFICIO VII dell ex Ministero della Salute
DettagliCOSTO DI PRODUZIONE E DI MACELLAZIONE DEL VITELLONE DA CARNE
COSTO DI PRODUZIONE E DI MACELLAZIONE DEL VITELLONE DA CARNE Questo opuscolo riporta la stima relativa all anno 2005 del costo di produzione del vitellone da carne nell allevamento da ingrasso, ed è stato
DettagliStatistiche in breve
Statistiche in breve A cura del Coordinamento Generale Statistico Attuariale Novembre 2017 Anno 2016 Cittadini Extracomunitari Nell anno 2016 il numero di cittadini extracomunitari 1 conosciuti all INPS,
DettagliAUMENTANO LE IMPRESE STRANIERE: BOOM DI CINESI
AUMENTANO LE IMPRESE STRANIERE: BOOM DI CINESI In Italia le imprese guidate da stranieri (*) continuano ad aumentare. Tra il 2013 e il 2014 sono cresciute del 4,1 per cento, superando, in valore assoluto,
DettagliLa produzione di uva e di vino Anno 2004
3 febbraio 2005 La produzione di uva e di vino Anno 2004 L Istat presenta i principali risultati provvisori 1 della vendemmia 2004, ottenuti mediante stime regionali. Dopo gli anomali andamenti climatici
DettagliMercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16%
Pubblicata su FiscoOggi.it (http://www.fiscooggi.it) Dati e statistiche Mercato immobili non residenziali: compravendite e leasing più 16% Piazza in crescente fermento per negozi, uffici e capannoni industriali
DettagliSTATO. Fonte ed elaborazioni: Provincia di Pistoia.
PROVINCIA DI PISTOIA. ARRIVI E PRESENZE TURISTICHE PER STATO DI PROVENIENZA AL 2 TRIMESTRE E. Valori assoluti, variazioni % e permanenza media (in giorni). STATO ARRIVI PRESENZE Permanenza media Francia
DettagliBologna, 8 settembre Francesco Giardina BIO IN CIFRE
Bologna, 8 settembre 2017 Francesco Giardina BIO IN CIFRE 2017 Numero di operatori Ettari, in migliaia ANDAMENTO DI OPERATORI E SUPERFICI IN ITALIA DAL 1990 AL 2016 80.000 2.000 70.000 Numero di operatori
DettagliREPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA
REPORT GARANZIA GIOVANI I PRIMI NUMERI DELL INIZIATIVA Il primo maggio 2014 è partita ufficialmente la Garanzia Giovani. Al 29 maggio 2014 1 si sono registrati a Garanzia Giovani 67.751 giovani, di questi
DettagliPopolazione, reddito e consumi energetici in Italia
DATI GENERALI Popolazione, reddito e consumi energetici in Italia Grafico 1 500 450 400 350 300 250 200 150 Numeri indice (base 1963=100) Consumo interno lordo di energia elettrica Consumo interno lordo
DettagliOsservatorio Nazionale. Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei
Osservatorio Nazionale Fondo Per la Formazione dei lavoratori temporanei Rapporto sintetico FORMA. TEMP. 2008 L attività di FORMATEMP nel 2008: I progetti, gli allievi coinvolti, le risorse impiegate Nel
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio dicembre 2006 14 marzo 2007 Nel periodo gennaio-dicembre 2006 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un aumento del 9 per cento rispetto allo
DettagliI flussi turistici internazionali nelle strutture ricettive italiane
I flussi turistici internazionali nelle strutture ricettive italiane L andamento congiunturale e l attrattività delle regioni Mauro Politi Francesca Petrei ISTAT - Direzione Centrale delle Statistiche
DettagliUNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA. Area Agroalimentare - Nomisma
UNA PANORAMICA DEL BIO NEL MONDO ED IN EUROPA Area Agroalimentare - Nomisma SUPERFICI BIOLOGICHE (milioni di ettari) MONDO 37,5 0,9% della superficie agricola mondiale è bio Fonte: Elaborazioni Nomisma
DettagliDIREZIONE GENERALE PER L INCLUSIONE E LE POLITICHE SOCIALI IL NUOVOISEE. Evidenze del primo semestre. Roma, 3 novembre 2015
DIREZIONE GENERALE PER L INCLUSIONE E LE POLITICHE SOCIALI IL NUOVOISEE Evidenze del primo semestre Roma, 3 novembre 2015 I flussi di DSU Al 30 giugno le DSU presentate sono state oltre 2 milioni e 200
DettagliINDICE. - Sintesi - Grafici
Statistica INDICE - Sintesi - Grafici Tav. 1 - Strutture ricettive e posti letto al 31.12.2013. Comune di Pordenone Tav. 2 - Arrivi e presenze negli esercizi alberghieri e complementari. 2008-2013 Tav.
DettagliGli occupati stranieri pag. 2. I disoccupati stranieri pag. 4. La tipologia di impiego pag. 6
Studi e ricerche sull economia dell immigrazione Il mercato del lavoro straniero in Italia Anno 2011 Gli occupati stranieri pag. 2 I disoccupati stranieri pag. 4 La tipologia di impiego pag. 6 1 Gli occupati
DettagliLE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE
12 settembre 2011 II Trimestre 2011 LE ESPORTAZIONI DELLE REGIONI ITALIANE Nel secondo trimestre 2011 si rileva una crescita congiunturale delle esportazioni per tutte le ripartizioni territoriali, più
DettagliCONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE
Osservatorio regionale del commercio CONFRONTI DELLA DISTRIBUZIONE GROCERY IN REGIONE EMILIA-ROMAGNA CON ALTRE REGIONI E ALTRE NAZIONI EUROPEE Aprile 2015 Andamento della rete al dettaglio alimentare e
DettagliIL MERCATO DELLE CARNI BOVINE, OVICAPRINE E AVICUNICOLE PRODUZIONE E CONSUMO
IL MERCATO DELLE CARNI BOVINE, OVICAPRINE E AVICUNICOLE PRODUZIONE E CONSUMO ANNO 2006 OSSERVATORIO AGROALIMENTARE LOMBARDO QUADERNO N 5 Di Ernesto Faravelli Cosmino Giovanni Basile IL MERCATO DELLE CARNI
DettagliPer ulteriori informazioni:
Tab. 1 - Persone nate in paesi non-ue per tipologia di carica Dati al 31 marzo 2016 Carica Persone Amministratore 141.748 Socio* 54.934 Titolare 357.152 Altre cariche 14.915 568.749 * La carica di socio
DettagliSistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA I MARCHIGIANI RESIDENTI ALL ESTERO ANNO 2013
2013 Sistema Informativo Statistico DEMOGRAFIA I MARCHIGIANI RESIDENTI ALL ESTERO ANNO 2013 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 I MARCHIGIANI RESIDENTI ALL'ESTERO Dall'Anagrafe degli Italiani residenti
DettagliFondazione Leone Moressa sul comportamento fiscale degli immigrati.
6,2 miliardi di le tasse pagate dagli stranieri in Italia nel 2010 Il 6,8% dei contribuenti è nato all estero e contribuisce al 4,1% dell Irpef pagato complessivamente. Oltre 2 milioni di contribuenti
DettagliLe dichiarazioni Ires e Irap in FVG
14 marzo #economia Rassegna stampa Messaggero Veneto 13mar2016 Le dichiarazioni Ires e Irap in FVG Il Ministero dell Economia e delle Finanze ha recentemente pubblicato le statistiche sulle dichiarazioni
DettagliLe esportazioni delle regioni italiane
Le esportazioni delle regioni italiane Gennaio settembre 2007 12 dicembre 2007 Nel periodo gennaio-settembre 2007 il valore delle esportazioni italiane ha registrato un aumento dell 11,5 per cento rispetto
DettagliLe imprese straniere 1 in Piemonte
Le imprese straniere 1 in Piemonte A fine 2016, le imprese straniere registrate in Italia hanno raggiunto le 571.255 unità, il 9,4% delle imprese complessivamente censite presso i Registri delle Camere
DettagliDisponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA
Disponibilità al 1/1/2012 per assegnazione [macrotipologie] e comparto. Stima sull'intera PA Comparto Blu* Grigie** Totale Totale % ASL 930 18 720 19 650 32.2% AUTORITÀ TERRITORIALI E PORTUALI 42 119 161
DettagliLA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 2016
LA DINAMICA DELLE IMPRESE GIOVANILI, FEMMINILI E STRANIERE ( * ) IN LIGURIA NEL 216 Saldi positivi per giovani e stranieri, in calo le donne Nel 216 il saldo tra iscrizioni e cessazioni di imprese giovanili
DettagliStruttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H , ,76 Basilicata H
Struttura Ex asl impegni prestazioni costo prestazioni Ticket Regione H02 102 4.663 6.145 159.302,40 51.697,76 Basilicata H03 102 9.222 12.473 252.025,98 136.892,31 Basilicata H04 102 3.373 3.373 230.650,00
DettagliALLEVAMENTI BOVINI 1
ALLEVAMENTI BOVINI 1 Secondo i dati disponibili sul sito dell Eurostat, nel 2007 nell Unione Europea a 27 Stati Membri erano presenti circa 3.330.000 allevamenti bovini. Più del 50% di questi sono situati
DettagliINDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE
INDICATORI DI DISAGIO ECONOMICO SOCIALE DISAGIO ECONOMICO: LE REGIONI PIU COLPITE Chi ha il punteggio più alto è stato meno colpito. Dato medio ITALIA = 100 DISAGIO ECONOMICO POSIZIONE REGIONI (punteggio
Dettagli