cobas CT/NG Test qualitativo degli acidi nucleici per l'uso sui cobas 6800/8800 Systems Per uso diagnostico in vitro cobas CT/NG P/N:

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1 cobas CT/NG Test qualitativo degli acidi nucleici per l'uso sui cobas 6800/8800 Systems Per uso diagnostico in vitro cobas CT/NG P/N: cobas CT/NG Positive Control Kit P/N: cobas 6800/8800 Buffer Negative Control Kit P/N:

2 Indice generale Uso previsto... 4 Riassunto e spiegazione del test... 4 Reagenti e materiali... 8 Reagenti e controlli cobas CT/NG... 8 Reagenti cobas omni per la preparazione dei campioni Requisiti per la conservazione e la manipolazione dei reagenti Materiali aggiuntivi necessari Strumentazione e software necessari Precauzioni e requisiti per l'uso Avvertimenti e precauzioni Manipolazione dei reagenti Buone pratiche di laboratorio Prelievo, trasporto e conservazione dei campioni Prelievo dei campioni Trasporto dei campioni Conservazione dei campioni Campioni maschili e femminili di urina Campioni endocervicali, vaginali, anorettali e orofaringei Campioni cervicali in PreservCyt Solution Istruzioni per l'uso Note sulla procedura Esecuzione del test cobas CT/NG Risultati Controllo di qualità e validità dei risultati Interpretazione dei risultati Limiti della procedura Doc Rev

3 Valutazione delle prestazioni Caratteristiche delle prestazioni Limite di sensibilità (LoD) Precisione Specificità analitica/reattività crociata Interferenze Tasso globale d'errore del sistema Contaminazione crociata Correlazione tra i metodi Informazioni supplementari Caratteristiche specifiche del test Simboli Produttore e distributori Marchi e brevetti Copyright Bibliografia Revisione del documento cobas CT/NG Doc Rev

4 Uso previsto Il test cobas CT/NG per l'uso sui cobas 6800/8800 Systems è un test diagnostico in vitro qualitativo automatizzato, che utilizza la reazione a catena della polimerasi (Polymerase Chain Reaction, PCR) per la determinazione diretta del DNA di Chlamydia trachomatis (CT) e/o di Neisseria gonorrhoeae (NG) sui seguenti tipi di campioni: urina maschile e femminile, tamponi vaginali autoprelevati sotto supervisione clinica, tamponi vaginali prelevati dagli operatori sanitari, tamponi endocervicali, tamponi orofaringei (gola) e tamponi anorettali, tutti raccolti in cobas PCR Media (Roche Molecular Systems, Inc.); campioni cervicali raccolti in PreservCyt Solution. Questo test è destinato all'uso come ausilio per la diagnosi delle infezioni da clamidia e da gonococco in soggetti sia sintomatici che asintomatici. Riassunto e spiegazione del test Premessa La C. trachomatis è il batterio responsabile della principale malattia sessualmente trasmissibile (MST) più diffusa nel mondo, con 89,1 milioni di casi ogni anno. 1 L'infezione da CT è infatti la malattia sessualmente trasmissibile (MTS) più diffusa negli Stati Uniti 1,2, con una prevalenza maggiore tra i soggetti di età 24 anni. 3 Nel 2013 sono stati denunciati al CDC casi di infezione da C. trachomatis, ovvero 446,6 casi ogni abitanti. 3 La CT è un batterio gram negativo, non motile, intracellulare obbligato con uno speciale ciclo di vita bifasico. 1 La CT causa una vasta gamma di infezioni, tra cui uretrite, cervicite, proctite, congiuntivite, endometrite e salpingite. Se trascurata, l'infezione può risalire fino all'utero, alle tube di Falloppio e alle ovaie e causare malattia infiammatoria pelvica (Pelvic Inflammatory Disease, PID), gravidanza ectopica o fattore tubarico di infertilità. È associata all'infezione genitale da CT anche la sindrome di Reiter, caratterizzata da uretrite, congiuntivite, artrite e lesioni mucocutanee. 1 Poiché spesso le infezioni sono asintomatiche, molti pazienti non cercano assistenza medica. 4 Le reinfezioni sono frequenti se i partner sessuali non si curano. I neonati da madri infette possono sviluppare congiuntiviti, faringiti e polmoniti. I sintomi predominanti sono aumento delle perdite e disuria negli uomini e nelle donne e sanguinamenti uterini irregolari nelle donne. 1 La diagnosi di infezione urogenitale da C. trachomatis può essere eseguita sulle donne analizzando un campione di urina (primo mitto) o un tampone endocervicale o vaginale. La diagnosi di infezione uretrale da C. trachomatis può essere eseguita sugli uomini analizzando un campione di urina (primo mitto) o un tampone uretrale. Gli esami più sensibili per questi campioni sono i test di amplificazione dell'acido nucleico (NAAT), che sono infatti consigliati per rilevare le infezioni da C. trachomatis. 5 Le infezioni anorettali e orofaringee da C. trachomatis in soggetti che hanno rapporti orali o anali ricettivi possono essere diagnosticate analizzando il sito anatomico esposto. È consigliato lo screening annuale della CT per tutte le donne sessualmente attive di età < 25 anni, mentre per le donne di età superiore lo screening è consigliato solo in presenza di maggiori rischi di infezione (ad esempio, se la donna ha un nuovo partner sessuale o ne ha più di uno, se il partner sessuale ha a sua volta altri partner sessuali o soffre di un'infezione sessualmente trasmessa). 6 I programmi di screening della clamidia hanno dimostrato di ridurre le percentuali di malattie infiammatorie pelviche (PID) nelle donne. 7,8 Sebbene non vi siano prove sufficienti a giustificare l'utilità dello screening routinario della CT nei giovani di sesso maschile sessualmente attivi (per la scarsa fattibilità ed efficacia e l'antieconomicità di questi studi), andrebbe comunque preso in considerazione in ambienti clinici con un'elevata prevalenza di infezioni da clamidia (ad esempio nei consultori per gli adolescenti, nei centri di detenzione per minori e nelle cliniche per malattie sessualmente trasmesse) e su popolazioni con un'incidenza elevata (ad esempio, omosessuali maschi). 2,6 Come obiettivo principale, le iniziative di screening femminile della clamidia dovrebbero identificare l'infezione, prevenire le Doc Rev

5 complicazioni e sottoporre al test e alle cure i loro partner. Lo screening maschile mirato andrebbe preso in considerazione solo se vi sono risorse sufficienti, la prevalenza è elevata e l'iniziativa non sottrae risorse allo screening femminile. 9,10 Potrebbe essere indicata una maggiore frequenza dello screening per determinate tipologie femminili (ad esempio, le adolescenti) e maschili (ad esempio, gli omosessuali maschi). 2 La Neisseria gonorrhoea (NG) è l'agente eziologico della gonorrea. I batteri NG sono diplococchi gram negativi, positivi alla citocromo-ossidasi, non motili e che non formano spore. Negli Stati Uniti si stimano circa nuove infezioni da N. gonorrhoeae ogni anno. 11 La gonorrea è la seconda malattia sessualmente trasmissibile per numero di segnalazioni. 3 Le manifestazioni cliniche delle infezioni da NG sono numerose. 4 Negli uomini, l'uretrite acuta si manifesta dopo 1-10 giorni di incubazione con secrezioni uretrali e disuria. Solo una minima percentuale di individui rimane asintomatica, senza segni di uretrite. 12 L'epididimite acuta è la complicazione più comune, specialmente nei maschi giovani. Nelle donne il sito principale di infezione è l'endocervice. C'è un'elevata prevalenza di sintomi concomitanti con infezioni da CT, Trichomonas vaginalis e vaginosi batterica; molte donne restano asintomatiche e non cercano assistenza medica. Nelle donne sintomatiche, l'infezione si manifesta attraverso aumento delle secrezioni, disuria e sanguinamento intermestruale. 13 Nel 10-20% dei casi possono manifestarsi malattie infiammatorie pelviche (PID) unitamente a endometriti, salpingiti, ascessi tubo-ovarici, peritoniti pelviche e periepatiti. 14 Le PID possono causare cicatrici nelle tube di Falloppio e conseguente infertilità o gravidanze ectopiche. Altri siti anatomici femminili e maschili che possono essere interessati da infezioni gonococciche sono il retto, la faringe, la congiuntiva e, sporadicamente, si possono manifestare infezioni gonococciche disseminate. I neonati di madri infette possono sviluppare congiuntiviti. È consigliato lo screening annuale della N. gonorrhoeae per tutte le donne sessualmente attive di età < 25 anni e per le donne di età superiore con maggiori rischi di infezione (ad esempio, se la donna ha un nuovo partner sessuale o ne ha più di uno, se il partner sessuale ha a sua volta altri partner sessuali o soffre di una MST). 6 Costituiscono ulteriori fattori di rischio l'uso incostante del preservativo tra soggetti con più partner sessuali, la coesistenza di infezioni sessualmente trasmissibili presenti o passate e i comportamenti sessuali promiscui (prostituzione). 2 Oltre che per le infezioni uretrali, il CDC consiglia l'uso dei test NAAT per lo screening routinario annuale delle infezioni orali o anorettali tra gli omosessuali maschi. 5 Motivazioni per l'uso dei test CT/NG I test NAAT sono il metodo di screening consigliato per i patogeni CT e NG. 15 Il tipo di campione consigliato è il tampone vaginale per le donne e il campione di urina (primo mitto) per gli uomini. Per le donne, gli altri tipi di campioni accettabili sono i tamponi endocervicali (quando è indicato un esame pelvico) e i campioni di urina (primo mitto), ma questi ultimi potrebbero permettere di rilevare il 10% in meno di infezioni rispetto ai tamponi vaginali o endocervicali. Per gli uomini, oltre ai campioni di urina sono accettabili anche i tamponi uretrali. Inoltre il CDC consiglia almeno uno screening annuale della CT su campioni uretrali o anorettali e della NG su campioni uretrali, anorettali o orali per gli omosessuali maschi. 2 Il test cobas CT/NG per l'uso sui cobas 6800/8800 Systems (abbreviato in cobas CT/NG d'ora in avanti in questo documento) è un esame real-time PCR qualitativo, automatizzato, concepito per rilevare il DNA di CT e NG nei campioni urogenitali, orofaringei e anorettali di pazienti maschi e femmine, che risponde alla necessità medica di avere un test di screening molecolare rapido e ad alta produttività per diagnosticare le infezioni clamidiali e gonococciche in soggetti sintomatici e asintomatici. Doc Rev

6 Spiegazione del test cobas CT/NG è un test qualitativo da eseguire sul cobas 6800 System e sul cobas 8800 System. cobas CT/NG consente di rilevare il DNA di CT/NG in campioni endocervicali, vaginali, orofaringei, anorettali, cervicali e di urina prelevati da pazienti di sesso femminile e in campioni orofaringei, anorettali e di urina prelevati da pazienti di sesso maschile. Vengono utilizzati primer target-specifici e due sonde per rilevare, senza discriminare, il plasmide criptico per CT e il gene ompa. Inoltre vengono utilizzati primer target-specifici e due sonde per rilevare, senza discriminare, due sequenze conservate nella regione DR-9 di NG. Il Controllo Interno DNA, utilizzato per monitorare l'intero processo di preparazione dei campioni e di amplificazione PCR, deve essere aggiunto ad ogni campione durante la procedura. Il test prevede anche l'uso di un controllo positivo con titolo basso e un controllo negativo. Principi della procedura cobas CT/NG si basa sulla preparazione dei campioni completamente automatizzata (estrazione e purificazione degli acidi nucleici), seguita dall'amplificazione e rilevazione PCR. I cobas 6800/8800 Systems sono costituiti dal modulo di inserimento dei campioni, dal modulo di trasferimento, dal modulo di preparazione e dal modulo analitico. La gestione automatizzata dei dati è affidata al software cobas 6800/8800, che assegna i risultati ad ogni test (positivo, negativo o non valido). I risultati possono essere visualizzati direttamente sullo schermo del sistema, esportati o stampati in un report. Vengono estratti simultaneamente gli acidi nucleici dei campioni dei pazienti, dei controlli esterni e delle molecole aggiunte del DNA di controllo interno (DNA-IC). In sintesi, l'acido nucleico batterico viene liberato aggiungendo nel campione la proteinasi e il reagente di lisi. L'acido nucleico liberato si lega quindi alla superficie di silice delle biglie di vetro magnetiche aggiunte. Le sostanze che non formano legami e le impurità (ad esempio le proteine denaturate, i detriti cellulari e i potenziali inibitori della PCR) vengono rimosse nei successivi lavaggi, mentre l'acido nucleico purificato viene sottoposto ad eluizione dalle biglie di vetro magnetiche utilizzando il tampone di eluizione a temperature elevate. L'amplificazione selettiva dell'acido nucleico target estratto dal campione è ottenuta grazie all'uso di primer forward e reverse che sono target-specifici e sono selezionati da regioni plasmidiche o genomiche di CT e NG altamente conservate. cobas CT/NG amplifica una regione sul plasmide criptico per CT e sul gene ompa (doppio target) e due sequenze conservate della regione DR-9 di NG. L'amplificazione selettiva del DNA IC è ottenuta grazie all'uso di primer forward e reverse che sono sequenza-specifici e sono selezionati affinché non presentino nessuna omologia con le regioni target di CT e NG. Per l'amplificazione PCR viene utilizzato un enzima DNA polimerasi termostabile. Le sequenze del target e del DNA-IC vengono amplificate simultaneamente mediante un profilo di amplificazione PCR universale, che prevede valori predefiniti per la temperatura e per il numero di cicli. La soluzione Master Mix contiene trifosfato di deossiuridina (dutp) anziché trifosfato di deossitimidina (dttp), che è incorporato nel DNA appena sintetizzato (amplicone). Gli eventuali ampliconi contaminanti prodotti da sessioni di PCR precedenti vengono eliminati dall'enzima AmpErase, che è contenuto nella soluzione PCR Master Mix, durante il primo passaggio del ciclo termico. 16 Invece gli ampliconi che si sono appena formati non vengono eliminati, perché l'enzima AmpErase si inattiva dopo l'esposizione a temperature superiori a 55 C. Doc Rev

7 La soluzione Master Mix cobas CT/NG contiene due sonde di rilevazione specifiche per le sequenze target di CT, due sonde di rilevazione specifiche per le sequenze target di NG e una sonda di rilevazione per il DNA-IC. Le sonde sono marcate con fluorocromi reporter specifici per i target, in modo da consentire la rilevazione simultanea dei target CT, NG e DNA-IC in tre diversi canali. 17,18 Quando non è legato alla sequenza target, il segnale fluorescente delle sonde intatte è soppresso dal fluorocromo quencher. Nella fase di amplificazione mediante PCR, l'ibridizzazione delle sonde con lo stampo specifico di DNA a filamento unico determina la scissione della sonda ad opera dell'attività esonucleasica 5'3' della DNA polimerasi, con la conseguente separazione dei fluorocromi reporter e quencher e la produzione di un segnale fluorescente. Ad ogni ciclo di PCR vengono generate quantità crescenti di sonde scisse e, in concomitanza, il segnale cumulativo del fluorocromo reporter aumenta. La rilevazione real-time e la discriminazione dei prodotti della PCR è ottenuta misurando la fluorescenza dei fluorocromi reporter liberati, rispettivamente per i target CT, NG e DNA-IC. Doc Rev

8 Reagenti e materiali Reagenti e controlli cobas CT/NG Tutti i reagenti e i controlli non ancora aperti devono essere conservati rispettando le condizioni indicate dalla Tabella 1 alla Tabella 4. Tabella 1 cobas CT/NG cobas CT/NG Conservare a 2-8 C Cassetta per 480 test (P/N ) Componenti del kit Ingredienti del reagente Quantità per kit 480 test Soluzione proteinasi (PASE) Controllo Interno DNA (DNA-IC) Tampone di eluizione (EB) Master Mix Reagente 1 (MMX-R1) CT/NG Master Mix Reagente 2 (CT/NG MMX-R2) Tampone Tris, < 0,05% EDTA, cloruro di calcio, acetato di calcio, 8% proteinasi EUH210: Scheda dati di sicurezza disponibile su richiesta. EUH208: Contiene subtilisina, Può provocare una reazione allergica. Tampone Tris, < 0,05% EDTA, < 0,001% costrutto di DNA non correlato a CT/NG contenente regioni di sequenze specifiche per primer e sonda, < 0,1% sodio azide Tampone Tris, 0,2% metil-4 idrossibenzoato Acetato di manganese, idrossido di potassio, < 0,1% sodio azide Tampone tricina, acetato di potassio, EDTA, glicerolo, < 18% dimetil sulfoxide, < 0,12% datp, dctp, dgtp e dutp, < 0,1% Tween 20, < 0,1% sodio azide, < 0,1% DNA polimerasi Z05, < 0,10% enzima AmpErase (uracil-n glicosilasi) (batterico), < 0,01% primer forward e reverse di controllo interno, < 0,01% primer CT/NG upstream e downstream, < 0,01% sonde oligonucleotidiche fluorescenti specifiche per CT, NG e DNA-IC, < 0,01% aptamero oligonucleotidico 38 ml 38 ml 38 ml 14,5 ml 17,5 ml Tabella 2 cobas CT/NG Positive Control Kit cobas CT/NG Positive Control Kit Conservare a 2-8 C (P/N: ) Componenti del kit Ingredienti del reagente Quantità per kit CT/NG Positive Control (CT/NG (+) C) Tampone Tris, < 0,05% sodio azide, < 0,005% EDTA, < 0,003% Poly ra, < 0,01% DNA plasmide non infettivo (batterico) contenente C. trachomatis, < 0,01% DNA plasmide non infettivo (batterico) contenente N. gonorrhoeae 16 ml (16 x 1 ml) Doc Rev

9 Tabella 3 cobas 6800/8800 Buffer Negative Control Kit cobas 6800/8800 Buffer Negative Control Kit Conservare a 2-8 C (P/N ) Componenti del kit Ingredienti del reagente Quantità per kit cobas 6800/8800 Buffer Negative Control (BUF ( ) C) Tampone Tris, < 0,1% sodio azide, EDTA, < 0,002% Poly ra RNA (sintetico) 16 ml (16 x 1 ml) Doc Rev

10 Reagenti cobas omni per la preparazione dei campioni Tabella 4 Reagenti cobas omni per la preparazione dei campioni* Reagenti Ingredienti del reagente Quantità per kit cobas omni MGP Reagent (MGP) Conservare a 2 8 C (P/N: ) cobas omni Specimen Diluent (SPEC DIL) Conservare a 2 8 C (P/N: ) cobas omni Lysis Reagent (LYS) Conservare a 2 8 C (P/N: ) cobas omni Wash Reagent (WASH) Conservare a C (P/N: ) Biglie di vetro magnetiche, tampone Tris, 0,1% metil-4 idrossibenzoato, < 0,1% sodio azide Tampone Tris, 0,1% metil-4 idrossibenzoato, < 0,1% sodio azide 42,56% (p/p) guanidina tiocianato, 5% (p/v) polidocanolo, 2% (p/v) ditiotreitolo, citrato di sodio diidrato Citrato di sodio diidrato, 0,1% metil-4 idrossibenzoato Simbolo di sicurezza e avvertimento** 480 test Non applicabile 4 x 875 ml Non applicabile 4 x 875 ml Pericolo H302 + H332: Nocivo se ingerito o inalato. H318: Provoca gravi lesioni oculari. H412: Nocivo per gli organismi acquatici con effetti di lunga durata. EUH032: A contatto con acidi libera gas molto tossici. P261: Evitare di respirare la polvere/i fumi/i gas/ la nebbia/i vapori/gli aerosol. P273: Non disperdere nell'ambiente. P280: Proteggere gli occhi/il viso. P304 + P340 + P312: IN CASO DI INALAZIONE: trasportare l infortunato all aria aperta e mantenerlo a riposo in posizione che favorisca la respirazione. In caso di malessere, contattare un CENTRO ANTIVELENI o un medico. P305 + P351 + P338 + P310: IN CASO DI CONTATTO CON GLI OCCHI: sciacquare accuratamente per parecchi minuti. Togliere le eventuali lenti a contatto se è agevole farlo. Continuare a sciacquare. Contattare immediatamente un CENTRO ANTIVELENI/un medico. P501: Smaltire il prodotto/recipiente in un impianto d'eliminazione dei rifiuti autorizzato. 4,2 litri Non applicabile * Questi reagenti non sono inclusi nel kit cobas CT/NG. Consultare l'elenco dei materiali aggiuntivi necessari (Tabella 7). ** L'etichettatura per la sicurezza dei prodotti è conforme principalmente alle indicazioni GHS dell'unione Europea. Doc Rev

11 Requisiti per la conservazione e la manipolazione dei reagenti I reagenti devono essere conservati e manipolati rispettando le condizioni indicate dalla Tabella 5 alla Tabella 6. I reagenti che non sono ancora stati caricati sui cobas 6800/8800 Systems devono essere conservati alla temperatura indicata nella Tabella 5. Tabella 5 Conservazione dei reagenti (non ancora caricati sul sistema) Reagente cobas CT/NG cobas CT/NG Positive Control Kit cobas Buffer Negative Control Kit cobas omni Lysis Reagent cobas omni MGP Reagent cobas omni Specimen Diluent cobas omni Wash Reagent Temperatura di conservazione 2-8 C 2-8 C 2-8 C 2-8 C 2-8 C 2-8 C C Dopo il caricamento sui cobas 6800/8800 Systems, i reagenti sono conservati alla temperatura appropriata e la loro data di scadenza viene monitorata dal sistema. I cobas 6800/8800 Systems consentono l'uso dei reagenti solo se sono rispettate tutte le condizioni descritte nella Tabella 6. Il sistema impedisce automaticamente l'uso dei reagenti scaduti. La Tabella 6 fornisce all'utente informazioni utili sulle condizioni di manipolazione dei reagenti previste per i cobas 6800/8800 Systems. Tabella 6 Scadenza dei reagenti sui cobas 6800/8800 Systems Reagente Stabilità del kit aperto Numero di sedute per cui il kit può essere usato Stabilità a bordo (tempo cumulativo a bordo fuori dal frigorifero) cobas CT/NG 90 giorni dal primo utilizzo Max 20 sedute Max 20 ore cobas CT/NG Positive Control Kit Non applicabile Non applicabile Max 20 ore cobas Buffer Negative Control Kit Non applicabile Non applicabile Max 10 ore cobas omni Lysis Reagent 30 giorni dal caricamento* Non applicabile Non applicabile cobas omni MGP Reagent 30 giorni dal caricamento* Non applicabile Non applicabile cobas omni Specimen Diluent 30 giorni dal caricamento* Non applicabile Non applicabile cobas omni Wash Reagent 30 giorni dal caricamento* Non applicabile Non applicabile * Il calcolo inizia da quando il reagente viene caricato per la prima volta sui cobas 6800/8800 Systems. Doc Rev

12 Materiali aggiuntivi necessari Tabella 7 Materiali e consumabili da utilizzare sui cobas 6800/8800 Systems Materiale P/N cobas omni Processing Plate cobas omni Amplification Plate cobas omni Pipette Tips cobas omni Liquid Waste Container cobas omni Lysis Reagent cobas omni MGP Reagent cobas omni Specimen Diluent cobas omni Wash Reagent Sacchetto per rifiuti solidi Contenitore per rifiuti solidi cobas PCR Media Secondary Tube Kit cobas PCR Media Tube Replacement Cap Kit Tappi di ricambio per provette PreservCyt cobas PCR Media Disposable Tube Stand (opzionale) Strumentazione e software necessari Il software cobas 6800/8800 e il pacchetto di analisi cobas CT/NG verranno installati sullo strumento (o sugli strumenti). Il server IG (Instrument Gateway) verrà fornito con il sistema. Tabella 8 Strumentazione Apparecchiatura P/N cobas 6800 System (piattaforma mobile) e cobas 6800 System (configurazione fissa) e cobas 8800 System Modulo di inserimento dei campioni Gateway strumento cobas CT/NG accetta il tubo primario utilizzato per tutti i tipi di campioni (tamponi e urina) idonei alla PCR con cobas CT/NG. Per ulteriori informazioni sui tubi primari e secondari compatibili con gli strumenti, consultare il Manuale Operatore dei cobas 6800/8800 Systems. Per cobas CT/NG servono i rack MPA. Contattare il rappresentante Roche locale per richiedere un listino dettagliato dei rack per campioni, dei rack per puntali otturati e dei vassoi portarack accettati dagli strumenti. Doc Rev

13 Tabella 9 Kit per la raccolta dei campioni utilizzati con cobas CT/NG Kit di raccolta P/N cobas PCR Media Kit cobas PCR Urine Sample Kit cobas PCR Media Uni Swab Sample Kit cobas PCR Media Dual Swab Sample Kit ThinPrep Pap Test Physician s Kit (500 provette e spazzolino per prelievo) (500 provette e dispositivo per prelievo combinato spatola-cytobrush) Precauzioni e requisiti per l'uso Avvertimenti e precauzioni Come richiesto per qualsiasi procedura di analisi, per lo svolgimento di questo test è necessario attenersi alle buone pratiche di laboratorio. Data l'elevata sensibilità di questo test, fare attenzione ad evitare la contaminazione dei reagenti e delle miscele di amplificazione. Solo per uso diagnostico in vitro. Tutti i campioni dei pazienti devono essere manipolati come materiale a rischio biologico, seguendo le buone procedure di laboratorio descritte in Biosafety in Microbiological and Biomedical Laboratories e nel documento M29-A4 del Clinical and Laboratory Standards Institute (CLSI). 19,20 Questa procedura deve essere eseguita esclusivamente da personale esperto nella manipolazione di materiale a rischio biologico e nell'uso sia del test cobas CT/NG, sia dei cobas 6800/8800 Systems. Tutti i materiali di origine umana devono essere considerati a rischio biologico e quindi manipolati adottando precauzioni universalmente valide. In caso di fuoriuscita accidentale, disinfettare immediatamente l'area con una soluzione fresca a base di ipoclorito di sodio allo 0,5% in acqua distillata o deionizzata (diluire la candeggina domestica 1:10) oppure seguire le procedure previste dal proprio laboratorio. Non congelare i campioni conservati in tubi primari o secondari. Per garantire le prestazioni previste del test, utilizzare soltanto i consumabili forniti o consigliati. Le schede di sicurezza (Safety Data Sheets, SDS) possono essere richieste al rappresentante Roche locale. Per un corretto svolgimento del test, attenersi scrupolosamente alle procedure e alle linee guida approvate. Qualunque deviazione dalle procedure e dalle linee guida approvate potrebbe compromettere le prestazioni previste del test. Potrebbero essere generati risultati falsi positivi senza un'adeguata prevenzione dell'effetto carryover durante la manipolazione e la preparazione dei campioni. Doc Rev

14 Manipolazione dei reagenti cobas CT/NG Manipolare tutti i reagenti, i controlli e i campioni seguendo le buone pratiche di laboratorio, al fine di prevenire il carryover di campioni, reagenti o controlli. Prima dell'uso ispezionare visivamente ogni cassetta dei reagenti, del diluente, del reagente di lisi e del reagente di lavaggio per confermare l'assenza di perdite. In caso di perdite accertate, non utilizzare il materiale per il test. Il reagente di lisi cobas omni contiene guanidina tiocianato, una sostanza chimica potenzialmente pericolosa. Evitare che i reagenti entrino in contatto con la pelle, gli occhi o le mucose. In caso di contatto, lavare immediatamente con abbondante acqua per prevenire possibili ustioni. I kit di controllo usati contengono provette perforate con residui dei reagenti: prestare particolare attenzione durante lo smaltimento per evitare fuoriuscite o contatti accidentali. I kit cobas CT/NG, cobas CT/NG Positive Control Kit, cobas omni MGP Reagent e cobas omni Specimen Diluent contengono sodio azide come conservante. Evitare che i reagenti entrino in contatto con la pelle, gli occhi o le mucose. In caso di contatto, lavare immediatamente con abbondante acqua per prevenire possibili ustioni. In caso di fuoriuscita dei reagenti, diluire il liquido con acqua prima di asciugare. Evitare che il reagente di lisi cobas omni, contenente guanidina tiocianato, entri in contatto con la soluzione di ipoclorito di sodio (candeggina). L'eventuale miscela potrebbe produrre gas altamente tossici. Smaltire tutti i materiali entrati in contatto con i campioni e i reagenti nel rispetto dei regolamenti previsti a livello locale, nazionale e internazionale. Buone pratiche di laboratorio Non pipettare con la bocca. Non mangiare, bere o fumare nelle aree di lavoro designate. Indossare guanti, camici da laboratorio e protezioni per gli occhi durante la manipolazione dei campioni e dei reagenti del kit. Evitare di contaminare i guanti durante la manipolazione dei campioni e dei controlli. Quando si manipolano i campioni e i reagenti dei kit cobas CT/NG, cobas CT/NG Positive Control Kit, cobas 6800/8800 Buffer Negative Control Kit e cobas omni, è necessario sostituire i guanti per prevenire la contaminazione. Lavare accuratamente le mani dopo avere manipolato i campioni e i reagenti dei kit e dopo aver tolto i guanti. Pulire e disinfettare accuratamente tutte le superfici di lavoro del laboratorio con una soluzione fresca a base di ipoclorito di sodio allo 0,5% e acqua deionizzata o distillata (candeggina per uso domestico diluita 1:10). Successivamente pulire la superficie con etanolo al 70%. In caso di fuoriuscita di liquidi sui cobas 6800/8800 Systems, seguire le istruzioni contenute nel Manuale Operatore dei cobas 6800/8800 Systems per pulire accuratamente e decontaminare la superficie degli strumenti. Doc Rev

15 Prelievo, trasporto e conservazione dei campioni Nota: manipolare tutti i campioni e i controlli come se fossero in grado di trasmettere agenti infettivi. Prelievo dei campioni I campioni su tamponi endocervicali raccolti con cobas PCR Dual Swab Collection Kit, i tamponi vaginali, i tamponi anorettali e i tamponi orofaringei raccolti con cobas PCR Uni Swab Collection Kit, i campioni maschili e femminili di urina raccolti con cobas PCR Urine Collection Kit e i campioni cervicali raccolti in PreservCyt Solution sono stati approvati per l'uso con cobas CT/NG (per un elenco completo dei kit di raccolta, vedere la Tabella 9). Attenersi alle istruzioni per l'uso dei rispettivi kit per la raccolta dei campioni di urina e dei tamponi. Attenersi alle istruzioni del produttore per la raccolta dei campioni cervicali in PreservCyt Solution. Trasporto dei campioni I campioni su tamponi endocervicali raccolti con cobas PCR Dual Swab Collection Kit, i tamponi vaginali, i tamponi anorettali e i tamponi orofaringei raccolti con cobas PCR Uni Swab Collection Kit, i campioni maschili e femminili di urina raccolti con cobas PCR Urine Collection Kit e i campioni cervicali raccolti in PreservCyt Solution possono essere trasportati a 2-30 C. Il trasporto dei campioni CT/NG in cobas PCR Media e PreservCyt Solution deve avvenire nel rispetto di tutti i regolamenti locali, regionali e nazionali per il trasporto di agenti eziologici. 12 Conservazione dei campioni I campioni su tamponi endocervicali raccolti con cobas PCR Dual Swab Collection Kit, i tamponi vaginali, i tamponi anorettali e i tamponi orofaringei raccolti con cobas PCR Uni Swab Collection Kit e i campioni maschili e femminili di urina raccolti con cobas PCR Urine Collection Kit possono essere conservati a 2-30 C per un massimo di 3 mesi dopo essere stati stabilizzati in cobas PCR Media. I campioni cervicali raccolti in PreservCyt Solution possono essere conservati a 2-30 C per un massimo di 3 mesi. Campioni maschili e femminili di urina Per la raccolta dei campioni di urina da sottoporre al test cobas CT/NG, utilizzare esclusivamente cobas PCR Urine Sample Kit. Non è stata svolta una valutazione del test cobas CT/NG per l'uso con altri dispositivi o supporti di raccolta dei campioni di urina. L'uso del test cobas CT/NG con altri dispositivi o supporti di raccolta dei campioni di urina potrebbe causare risultati falsi negativi, falsi positivi e/o non validi. Per evitare la contaminazione crociata dei campioni, dopo il trattamento è necessario richiudere i tubi cobas PCR Media con tappi di un colore alternativo (neutro; vedere Materiali aggiuntivi necessari). Il livello di liquido dei campioni di urina non analizzati deve essere compreso tra le due linee nere visibili sulla finestrella del tubo cobas PCR Media. Se il livello di liquido è al di sopra o al di sotto di queste linee, significa che il campione non è stato raccolto correttamente e non può essere utilizzato per il test. Se occorre eseguire ulteriori test, verificare che il tubo cobas PCR Media contenga ancora almeno 1,2 ml di campione. Doc Rev

16 Campioni endocervicali, vaginali, anorettali e orofaringei cobas CT/NG L'eventuale presenza di muco nei campioni endocervicali e cervicali potrebbe causare la formazione di coaguli e ritardare l'analisi. Per un rendimento ottimale del test, è richiesto l'uso di campioni privi di muco. Per rimuovere le secrezioni e le perdite cervicali prima di prelevare il campione endocervicale o cervicale, utilizzare il grande tampone ovattato in poliestere che è incluso nel cobas PCR Dual Swab Collection Kit (o un dispositivo equivalente). Per prelevare i campioni endocervicali utilizzare esclusivamente il tampone floccato che è incluso nel cobas PCR Dual Swab Collection Kit. Per prelevare i campioni vaginali, anorettali e orofaringei, utilizzare esclusivamente il tampone ovattato in poliestere che è incluso nel cobas PCR Uni Swab Collection Kit o nel cobas PCR Dual Swab Collection Kit. Non è stata svolta una valutazione del test cobas CT/NG per l'uso con altri tamponi o supporti di raccolta dei campioni. L'uso del test cobas CT/NG con altri tamponi o supporti di raccolta dei campioni potrebbe causare risultati falsi negativi, falsi positivi e/o non validi. Per evitare la contaminazione crociata dei campioni, dopo il trattamento è necessario richiudere i tubi cobas PCR Media con tappi di un colore alternativo (neutro; vedere Materiali aggiuntivi necessari). Tutti i campioni raccolti su un unico tampone contenuto nel tubo cobas PCR Media possono essere analizzati direttamente sui cobas 6800/8800 Systems. Eventualmente è possibile rimuovere il tampone prima di caricare il tubo sullo strumento, facendo particolare attenzione a non contaminare il campione. Un campione raccolto correttamente avrà un solo tampone con l'asticella spezzata in corrispondenza del segno di demarcazione. Le asticelle spezzate al di sopra del segno di demarcazione saranno più lunghe del normale e potrebbero essere state anche piegate per poter entrare nel tubo cobas PCR Media. Ciò potrebbe causare un'ostruzione nel sistema di pipettamento, con conseguente perdita del campione e dei risultati del test e/o danni meccanici allo strumento. Se l'asticella di un tampone appare spezzata in modo errato, rimuovere il tampone prima di avviare l'analisi del campione sui cobas 6800/8800 Systems. Durante lo smaltimento dei tamponi, prestare attenzione a schizzi e contatti tra i tamponi e le altre superfici per evitare la contaminazione. Quando i tubi primari non contengono nessun tampone o ne contengono due, significa che non sono state rispettate le istruzioni per l'uso fornite nei rispettivi kit di raccolta, pertanto i campioni non devono essere analizzati. Talvolta i tamponi contengono una quantità eccessiva di muco, che potrebbe causare un errore di pipettamento dei campioni (ad esempio, per la formazione di un coagulo o un'ostruzione) sui cobas 6800/8800 Systems. Prima di ripetere i test sui campioni interessati dai coaguli durante il trattamento iniziale, rimuovere e scartare il tampone, quindi ritappare il contenitore e miscelare questi campioni in vortex per 30 secondi per disperdere il muco in eccesso. È possibile analizzare i campioni due volte sui cobas 6800/8800 Systems mantenendo il tampone all'interno della provetta di raccolta. Se sono necessari ulteriori test, o se il primo test fallisce a causa di un errore di pipettamento (ad esempio per un coagulo o un'ostruzione), sarà necessario estrarre il tampone e verificare che il volume di liquido rimanente sia di almeno 1,0 ml. Doc Rev

17 Campioni cervicali in PreservCyt Solution cobas CT/NG Il test cobas CT/NG è stato approvato per l'uso con campioni cervicali raccolti in PreservCyt Solution. Non è stata svolta una valutazione del test cobas CT/NG per l'uso con campioni cervicali raccolti con altri supporti. L'uso del test cobas CT/NG con altri supporti di raccolta dei campioni potrebbe causare risultati falsi negativi, falsi positivi e/o non validi. Quando i campioni devono essere aliquotati dai tubi primari ai tubi secondari cobas PCR Media da 13 ml a fondo tondo dotati di barcode, per poter essere analizzati sui cobas 6800/8800, utilizzare pipettatori con barriera antiaerosol o puntali a spostamento positivo. Per evitare la contaminazione crociata dei campioni, dopo il trasferimento è necessario richiudere i tubi con tappi di un colore alternativo (neutro; vedere Materiali aggiuntivi necessari). Prestare attenzione durante il trasferimento dei campioni dai contenitori primari ai tubi secondari cobas PCR Media a fondo tondo da 13 ml. Miscelare i campioni primari in vortex prima di trasferirli. Sostituire i puntali delle pipette dopo ogni campione. Le aliquote dei campioni primari devono avere un volume minimo di 1,0 ml. Doc Rev

18 Istruzioni per l'uso Note sulla procedura Non utilizzare cobas CT/NG, cobas CT/NG Positive Control Kit, cobas Buffer Negative Control Kit o i reagenti cobas omni dopo la loro data di scadenza. Non riutilizzare i consumabili. Sono esclusivamente monouso. Assicurarsi che le etichette barcode sulle provette campione siano ben visibili attraverso le aperture ai lati dei rack per campioni MPA. Per le specifiche esatte dei barcode e maggiori informazioni sul caricamento delle provette campione, consultare il Manuale Operatore dei cobas 6800/8800 Systems. Per informazioni sulla corretta manutenzione degli strumenti, consultare il Manuale Operatore dei cobas 6800/8800 Systems. Esecuzione del test cobas CT/NG Il test cobas CT/NG può essere eseguito con un volume di pipettamento minimo di 1,0 ml nel caso dei campioni raccolti con tamponi e PreservCyt Solution, o di 1,2 ml nel caso dei campioni di urina. Il funzionamento dello strumento è descritto dettagliatamente nel Manuale Operatore dei cobas 6800/8800 Systems. La Figura 1 riporta una sintesi della procedura. Figura 1 Procedura del test cobas CT/NG Doc Rev

19 Risultati cobas CT/NG Il test cobas CT/NG rileva e discrimina il DNA di CT e/o di NG automaticamente e simultaneamente per i campioni e i controlli, visualizzando la validità del test, i risultati totali e i risultati dei singoli target. Figura 2 Esempio di come sono visualizzati i risultati del test cobas CT/NG Controllo di qualità e validità dei risultati Con ogni batch di un tipo di risultato richiesto vengono analizzati anche un controllo negativo e un controllo positivo. Verificare nel software cobas 6800/8800 e/o nel report se sono presenti eventuali flag e i risultati associati, per assicurare la validità del batch. Il batch è valido se non sono presenti flag per nessuno dei controlli. Il software cobas 6800/8800 considera automaticamente non validi i risultati in caso di fallimento del controllo negativo e dei controlli positivi. Doc Rev

20 Flag dei controlli Tabella 10 Flag per i controlli positivi e negativi Controllo negativo Flag Risultato totale Interpretazione ( ) Ctrl Q01 Invalid Un risultato non valido, oppure il risultato di un canale target per il controllo negativo non è negativo. C02H1 Invalid Impossibile analizzare i dati per il target 1 C02H2 Invalid Impossibile analizzare i dati per il target 2 Controllo positivo Flag Risultato totale Interpretazione CT/NG (+) C Q02 Invalid Un risultato non valido, oppure il risultato di un canale target per il controllo positivo non rientra nell'intervallo assegnato. C02H1 Invalid Impossibile analizzare i dati per il target 1 Se il batch non è valido, ripetere il test sull'intero batch. Interpretazione dei risultati C02H2 Invalid Impossibile analizzare i dati per il target 2 Se un batch è valido, verificare nel software cobas 6800/8800 e/o nel report se sono presenti flag per ogni singolo campione. I risultati dovranno essere interpretati applicando i seguenti criteri: Un batch valido può includere risultati dei campioni validi e non validi. I campioni sono contrassegnati con Yes nella colonna Valido se tutti i target richiesti hanno generato risultati validi. I campioni contrassegnati con No nella colonna Valido potrebbero necessitare di ulteriore interpretazione e altri interventi. I valori nella colonna Risultato totale relativi ai singoli campioni devono essere interpretati nel modo seguente: o Positive: tutti i risultati richiesti sono positivi o Reactive: uno dei risultati richiesti è positivo e l'altro è negativo o Negative: tutti i risultati richiesti sono negativi o Invalid: almeno un risultato richiesto non è valido I risultati dei target riportati per i singoli campioni sono validi salvo diversamente specificato. Di seguito sono illustrati i risultati e l'interpretazione corrispondente per quanto riguarda la rilevazione di CT e NG (Tabella 11), solo CT (Tabella 12) e solo NG (Tabella 13). Doc Rev

21 Tabella 11 cobas CT/NG con i risultati richiesti e la loro interpretazione Valido Risultato totale Yes Positive CT Positive NG Positive Yes Reactive CT Positive NG Negative Yes Reactive CT Negative NG Positive Yes Negative CT Negative NG Negative No Invalid CT Positive Invalid No Invalid Invalid NG Positive No Invalid CT Negative Invalid No Invalid Invalid NG Negative No Invalid Invalid Invalid Target 1 Target 2 Interpretazione Tutti i risultati richiesti erano validi. Segnale target rilevato per il DNA di CT e NG. Tutti i risultati richiesti erano validi. Segnale target rilevato per il DNA di CT. Nessun segnale target rilevato per il DNA di NG. Tutti i risultati richiesti erano validi. Nessun segnale target rilevato per il DNA di CT. Segnale target rilevato per il DNA di NG. Tutti i risultati richiesti erano validi. Nessun segnale target rilevato per il DNA di CT o di NG. Non tutti i risultati richiesti erano validi. Segnale target rilevato per il DNA di CT. Il risultato per NG non è valido. È necessario ripetere il test sul campione di origine per ottenere risultati validi per NG. Se i risultati ancora non sono validi, reperire un nuovo campione. Non tutti i risultati richiesti erano validi. Il risultato per CT non è valido. È necessario ripetere il test sul campione di origine per ottenere risultati validi per CT. Se i risultati ancora non sono validi, reperire un nuovo campione. Segnale target rilevato per il DNA di NG. Non tutti i risultati richiesti erano validi. Nessun segnale target rilevato per il DNA di CT. Il risultato per NG non è valido. È necessario ripetere il test sul campione di origine per ottenere risultati validi per NG. Se i risultati ancora non sono validi, reperire un nuovo campione. Non tutti i risultati richiesti erano validi. Il risultato per CT non è valido. È necessario ripetere il test sul campione di origine per ottenere risultati validi per CT. Se i risultati ancora non sono validi, reperire un nuovo campione. Nessun segnale target rilevato per il DNA di NG. I risultati per CT e per NG non sono validi. È necessario ripetere il test sul campione di origine per ottenere risultati validi per CT e NG.* Se i risultati continuano a non essere validi, reperire un nuovo campione. *I risultati dei campioni su tampone potrebbero non essere validi a causa di errori di elaborazione dovuti alla presenza di coaguli (flag P02T). Fare riferimento alla sezione Campioni endocervicali, vaginali, anorettali e orofaringei per istruzioni su come ripetere i test sui campioni su tampone. Doc Rev

22 Tabella 12 cobas CT/NG con i risultati richiesti per CT e la loro interpretazione Valido Risultato totale Yes Positive CT Positive Yes Negative CT Negative No Invalid Invalid Target 1 Target 2 Interpretazione Il risultato richiesto era valido. Segnale target rilevato per il DNA di CT. Il risultato richiesto era valido. Nessun segnale target rilevato per il DNA di CT. Il risultato per CT non è valido. È necessario ripetere il test sul campione di origine per ottenere risultati validi per CT.* Se i risultati ancora non sono validi, reperire un nuovo campione. *I risultati dei campioni su tampone potrebbero non essere validi a causa di errori di elaborazione dovuti alla presenza di coaguli (flag P02T). Fare riferimento alla sezione Campioni endocervicali, vaginali, anorettali e orofaringei per istruzioni su come ripetere i test sui campioni su tampone. Tabella 13 cobas CT/NG con i risultati richiesti per NG e la loro interpretazione Valido Risultato totale Yes Positive NG Positive Yes Negative NG Negative No Invalid Invalid Target 1 Target 2 Interpretazione Il risultato richiesto era valido. Segnale target rilevato per il DNA di NG. Il risultato richiesto era valido. Nessun segnale target rilevato per il DNA di NG. Il risultato per NG non è valido. È necessario ripetere il test sul campione di origine per ottenere risultati validi per NG.* Se i risultati ancora non sono validi, reperire un nuovo campione. *I risultati dei campioni su tampone potrebbero non essere validi a causa di errori di elaborazione dovuti alla presenza di coaguli (flag P02T). Fare riferimento alla sezione Campioni endocervicali, vaginali, anorettali e orofaringei per istruzioni su come ripetere i test sui campioni su tampone. Limiti della procedura Il test cobas CT/NG è stato valutato soltanto in combinazione con cobas CT/NG Positive Control Kit, cobas Buffer Negative Control Kit, cobas omni MGP Reagent, cobas omni Lysis Reagent, cobas omni Specimen Diluent e cobas omni Wash Reagent per l'uso sui cobas 6800/8800 Systems. L'affidabilità dei risultati è influenzata dal metodo di raccolta, conservazione e manipolazione dei campioni. Il test cobas CT/NG è stato validato soltanto per l'uso con campioni maschili e femminili di urina, campioni su tamponi vaginali prelevati dal medico o autoprelevati seguendo le indicazioni del medico, campioni su tamponi anorettali, orofaringei ed endocervicali raccolti in cobas PCR Media (Roche Molecular Systems, Inc.) e campioni cervicali raccolti in PreservCyt Solution. Non è stata svolta una valutazione delle prestazioni del test con altri supporti di raccolta e/o tipi di campioni. La rilevazione di C. trachomatis e N. gonorrhoeae dipende dal numero di organismi presenti nel campione e potrebbe essere condizionata dal metodo di prelievo dei campioni, da fattori legati al paziente (ad esempio età, storia di MST e presenza di sintomi), dallo stadio dell'infezione e/o dal ceppo di C. trachomatis e N. gonorrhoeae all'origine dell'infezione. Doc Rev

23 Sebbene siano rare, eventuali mutazioni comprese nelle regioni altamente conservate del DNA plasmide criptico o genomico di C. trachomatis o del DNA genomico di N. gonorrhoeae coperte dai primer e/o dalle sonde cobas CT/NG potrebbero impedire la rilevazione della presenza del batterio. La Neisseria gonorrhoeae può occasionalmente scambiarsi materiale genetico con batteri commensali che si trovano comunemente nella normale microflora della bocca e della gola. È possibile che questo scambio includa sequenze di DNA isolate che potrebbero, raramente, produrre un segnale positivo con questo test. 21 A causa delle differenze intrinseche tra le tecnologie, è consigliabile che gli utenti, prima di passare da una tecnologia a un'altra, svolgano studi sulla correlazione tra i metodi nei propri laboratori alla scopo di qualificare tali differenze. Si consiglia agli utenti di elaborare norme/procedure specifiche. Il test cobas CT/NG non può essere utilizzato al posto di altri esami o test per la diagnosi di infezione urogenitale. Vi sono pazienti che contraggono cerviciti, uretriti, infezioni del tratto urinario o infezioni vaginali per altre cause o per l'esistenza di infezioni concomitanti dovute ad altri agenti. Si sconsiglia l'uso del test cobas CT/NG per la valutazione di sospetti abusi sessuali o per altre indicazioni medico-legali. Il test cobas CT/NG non è indicato per valutare il successo terapeutico, in quanto gli acidi nucleici potrebbero essere presenti dopo la terapia antibatterica. Per l'esame dei campioni di urina, si consiglia di eseguire il test cobas CT/NG sul primo mitto (cioè i primi ml del flusso di urina). Non sono stati studiati gli effetti di altre variabili, come l'uso del primo mitto rispetto al mitto intermedio, il prelievo dopo un lavaggio e così via. Non sono stati studiati gli effetti di altre potenziali variabili, ad esempio perdite vaginali, uso di tamponi, lavaggi e altre variabili inerenti la raccolta dei campioni. Non è stata svolta una valutazione del test cobas CT/NG con pazienti che in quel momento seguivano una terapia antibatterica a base di agenti attivi contro CT o NG, né con pazienti che avevano subito una isterectomia. L'inibizione della polimerasi potrebbe causare risultati falsi negativi o non validi. Il controllo interno CT/NG, incluso nel kit cobas CT/NG, aiuta ad identificare i campioni che contengono sostanze potenzialmente interferenti con l'estrazione degli acidi nucleici e l'amplificazione PCR. Sebbene l'aggiunta dell'enzima AmpErase al reagente Master Mix cobas CT/NG garantisca l'amplificazione selettiva del DNA target, è necessario evitare la contaminazione dei reagenti attenendosi scrupolosamente alle buone pratiche di laboratorio e alle specifiche procedure descritte nel presente foglio illustrativo. Non è stata svolta una valutazione del test cobas CT/NG con pazienti di età inferiore ai 14 anni. I campioni urogenitali di pazienti che hanno utilizzato prodotti da banco per l'igiene intima femminile, come l'umidificatore vaginale Replens, il gel vaginale antiodori RepHresh e il gel vaginale rinfrescante RepHresh Clean Balance, o un gel vaginale a base di metronidazolo, potrebbero generare risultati non validi o falsi negativi. Per ulteriori dettagli, vedere i risultati relativi all'interferenza (Tabella 18). Doc Rev

24 Valutazione delle prestazioni Caratteristiche delle prestazioni Limite di sensibilità (LoD) La sensibilità analitica dichiarata del saggio per la Chlamydia trachomatis è di 40 corpi elementari (EB) al ml per tutte le sierovarianti (A, B, Ba, C, D, E, F, G, H, I, J, K, L1, L2, L3), oltre che per la variante svedese nvct, in tutti i tipi di campioni dichiarati. Tuttavia le diluizioni di alcune sierovarianti al di sotto di 40 EB/ml sono risultate positive con il test cobas CT/NG per l'uso sui cobas 6800/8800 Systems. La sensibilità analitica dichiarata del saggio per la Neisseria gonorrhoeae è di 1,0 CFU (unità formanti colonie) al ml (45 ceppi analizzati) in tutti i tipi di campioni dichiarati. Tuttavia le diluizioni di alcuni ceppi di NG al di sotto di 1,0 CFU/ml sono risultate positive con il test cobas CT/NG per l'uso sui cobas 6800/8800 Systems. Precisione La precisione nell'ambito dello stesso laboratorio è stata esaminata utilizzando pannelli composti da colture di CT e NG diluite in un pool di matrice negativa di campioni su tamponi endocervicali raccolti in cobas PCR Media, un pool di matrice negativa di urina più cobas PCR Media e un pool di matrice negativa di campioni cervicali raccolti in PreservCyt Solution. Nelle intenzioni, i tamponi endocervicali dovevano rappresentare tutti i campioni raccolti su tamponi in cobas PCR Media (endocervicali, vaginali, orofaringei e anorettali). Sono stati analizzati quattro livelli utilizzando come organismi target la sierovariante D di CT e il ceppo 2948 di NG. Il pannello di precisione è stato preparato in modo da includere componenti con concentrazioni molto basse, basse e medie di CT e di NG ( 0,7 EB/ml e 0,07 CFU/ml, 4 EB/ml e 0,4 CFU/ml e 12 EB/ml e 1,2 CFU/ml) per ogni matrice del pannello. I test sono stati eseguiti con tre lotti di reagenti cobas CT/NG e due strumenti per un totale di 24 sedute. Nella Tabella 14 è riportata una descrizione dei pannelli dello studio di precisione e il tasso di successo. Tutti i componenti del pannello negativo hanno generato risultati negativi in questo studio. L'analisi della deviazione standard e del coefficiente di variazione dei valori soglia (Ct) ottenuti dai test validi eseguiti sui componenti del pannello positivo (vedere la Tabella 15 e la Tabella 16) hanno prodotto intervalli del CV (%) complessivamente compresi tra 1,62% e 4,05% per CT e tra 1,17% e 3,55% per NG. Doc Rev

25 Tabella 14 Riepilogo della precisione intra-laboratorio Tasso di Concentrazione target CT IC 95% NG IC 95% N. test N positivi CT N positivi NG successo CT NG CT NG LI LS LI LS Campioni endocervicali in cobas PCR Media Neg Neg % 0% 0,0 5,0 0,0 5,0 0,7 EB/ml 0,07 CFU/ml % 44% EB/ml 0,4 CFU/ml % 94% EB/ml 1,2 CFU/ml % 100% cobas PCR Media con urina Neg Neg % 0% 0,0 5,0 0,0 5,0 0,3 EB/ml 0,05 CFU/ml % 65% EB/ml 0,2 CFU/ml % 96% EB/ml 0,6 CFU/ml % 100% Campioni cervicali raccolti in PreservCyt Solution Neg Neg % 0% 0,0 5,0 0,0 5,0 0,7 EB/ml 0,07 CFU/ml % 78% EB/ml 0,2 CFU/ml % 100% EB/ml 0,6 CFU/ml % 100% Tabella 15 Media complessiva, deviazioni standard e coefficienti di variazione (%) per il ciclo soglia, componenti 2, 3 e 4 del pannello CT Tasso di successo Ct medio Campioni endocervicali in cobas PCR Media Nella stessa seduta Tra sedute Tra giorni Tra strumenti Tra lotti Totale DS CV% DS CV% DS CV% DS CV% DS CV% DS CV% 71% 39,7 0,00 0,00 0,00 0,00 1,27 3,21 0,00 0,00 0,34 0,85 1,32 3,32 96% 38,5 0,00 0,00 0,04 0,10 1,14 2,96 0,00 0,00 0,48 1,25 1,24 3,22 100% 36,9 0,00 0,00 0,25 0,69 0,54 1,45 0,07 0,18 0,00 0,00 0,60 1,62 Campioni cervicali raccolti in PreservCyt Solution 53% 38,3 0,60 1,57 0,52 1,37 1,12 2,92 0,00 0,00 0,00 0,00 1,37 3,58 100% 36,9 0,21 0,56 0,28 0,76 0,68 1,85 0,00 0,00 0,00 0,00 0,77 2,08 100% 35,6 0,00 0,00 0,20 0,56 0,52 1,46 0,09 0,24 0,02 0,05 0,56 1,59 cobas PCR Media con urina 78% 38,9 0,00 0,00 0,12 0,30 1,25 3,22 0,39 1,01 0,00 0,00 1,32 3,39 99% 38,3 0,11 0,28 0,00 0,00 1,52 3,97 0,00 0,00 0,29 0,77 1,55 4,05 100% 37,1 0,00 0,00 0,00 0,00 1,05 2,84 0,00 0,00 0,28 0,77 1,09 2,94 Doc Rev

26 Tabella 16 Media complessiva, deviazioni standard e coefficienti di variazione (%) per il ciclo soglia, componenti 2, 3 e 4 del pannello NG Tasso di successo Ct medio Campioni endocervicali in cobas PCR Media Nella stessa seduta Tra sedute Tra giorni Tra strumenti Tra lotti Totale DS CV% DS CV% DS CV% DS CV% DS CV% DS CV% 44% 39,1 0,00 0,00 0,31 0,79 0,84 2,14 0,72 1,85 0,57 1,46 1,28 3,28 94% 38,1 0,00 0,00 0,00 0,00 1,27 3,34 0,00 0,00 0,00 0,00 1,27 3,34 100% 36,5 0,00 0,00 0,24 0,67 0,69 1,89 0,00 0,00 0,15 0,40 0,74 2,04 Campioni cervicali raccolti in PreservCyt Solution 65% 39,0 0,34 0,87 0,00 0,00 1,11 2,85 0,08 0,20 0,45 1,16 1,25 3,21 96% 38,0 0,00 0,00 0,00 0,00 1,25 3,28 0,00 0,00 0,00 0,00 1,25 3,28 100% 35,8 0,00 0,00 0,28 0,78 0,76 2,13 0,00 0,00 0,00 0,00 0,81 2,27 cobas PCR Media con urina 78% 39,1 0,00 0,00 0,26 0,66 1,35 3,46 0,00 0,00 0,18 0,45 1,39 3,55 100% 36,7 0,14 0,38 0,16 0,42 0,71 1,92 0,00 0,00 0,00 0,00 0,74 2,00 100% 34,9 0,00 0,00 0,16 0,47 0,37 1,06 0,06 0,18 0,00 0,00 0,41 1,17 Specificità analitica/reattività crociata È stato analizzato un pannello costituito da 151 batteri, funghi e virus tra i più comunemente presenti nel tratto urogenitale femminile, 17 rappresentativi dei ceppi di Neisseria non gonorrhoeae e altri organismi non correlati filogeneticamente per valutare la specificità analitica del test cobas CT/NG. Gli organismi elencati nella Tabella 17 sono stati aggiunti con concentrazioni di circa 1 x 10 6 unità*/ml per quanto riguarda i batteri e di circa 1 x 10 5 unità*/ml per quanto riguarda i virus ai pool di campioni negativi in cobas PCR Media (tamponi endocervicali, orofaringei e anorettali), urina stabilizzata in cobas PCR Media e campioni cervicali raccolti in PreservCyt Solution. I test sono stati eseguiti sia con ciascun organismo potenzialmente interferente da solo, sia con ciascun organismo mescolato con le colture di CT e di NG, rispettivamente ad una concentrazione 12 EB/ml e 1,2 CFU/ml. I risultati indicano che nessuno di questi organismi ha interferito con la rilevazione di CT e NG o ha prodotto risultati falsi positivi nelle matrici negative di CT/NG. *La quantificazione di tutti i batteri è espressa in CFU (unità formanti colonie), ad eccezione della Chlamydophila pneumoniae e Chlamydophila psittaci, espresse in IFU (unità formanti inclusione). Tutti i virus sono stati quantificati in unità/ml secondo il metodo della diluizione limite TCID 50. Trichomonas vaginalis e HPV16 sono stati quantificati in cellule/ml. Doc Rev

27 Tabella 17 Microrganismi analizzati ai fini della specificità analitica/reattività crociata Achromobacter xerosis Haemophilus ducreyi Neisseria polysaccharea Acinetobacter calcoaceticus Haemophilus influenzae Neisseria sica Acinetobacter lwoffi Helicobacter pylori Neisseria subflava Actinomyces isrealii HPV 16 Neisseria weaverii Actinomyces pyogenes HSV-1 Paracoccus denitrificans Aerococcus viridans HSV-2 Peptostreptococcus anaerobius Aeromonas hydrophila Adenovirus umano 40 Peptostreptococcus asaccharolyticus Alcaligenes faecalis Enterovirus umano 71 Peptostreptococcus magnus Bacillus subtilis Rotavirus umano Plesiomonas shigelloides Bacteriodes fragilis Kingella denitrificans Propionibacterium acnes Bacteroides caccae Kingella kingae Proteus mirabilis Bacteroides ureolyticus Klebsiella oxytoca Proteus penneri Bifidobacterium adolescentis Klebsiella pneumoniae Proteus vulgaris Bifidobacterium breve Lactobacillus acidophilus Providencia rettgeri Bifidobacterium longum Lactobacillus brevis Providencia stuartii Blautia producta Lactobacillus crisptus Pseudomonas aeruginosa Branhamella catarrhalis Lactobacillus delbrueckii subsp. lactis Pseudomonas fluorescens Brevibacterium linens Lactobacillus jensenii Pseudomonas putida Campylobacter coli Lactobacillus lactis Rahnella aquatilis Campylobacter jejuni Lactobacillus oris Rhizobium radiobacter Candida albicans Lactobacillus parabuchneri Rhodospirillum rubrum Candida glabrata Lactobacillus reuteri Saccharomyces cerevisiae Candida parapsilosis Lactobacillus vaginalis Salmonella choleraesuis Candida tropicalis Lactococcus lactis cremoris Salmonella minnesota Chlamydia psittaci Legionella pneumophila Salmonella typhimurium Chlamydophila pneumoniae Leuconostoc paramensenteroides aka. Weissella Serratia denitrificans Chromobacter violaceum Listeria monocytogenes Serratia marcescens Citrobacter freundii Micrococcus luteus Shigella dysenteriae Clostridium difficile (sierogruppo B) Moraxella lacunata Staphylococcus aureus Clostridium perfringens Moraxella osloensis Staphylococcus epidermidis Corynebacterium genitalium Morganella morganii Staphylococcus saprophyticus Corynebacterium xerosis Mycobacterium smegmatis Streptococcus agalactiae Cryptococcus neoformans Mycoplasma genitalium Streptococcus anginosus Citomegalovirus Mycoplasma hominis Streptococcus bovis Deinococcus radiodurans Neisseria cinerea Streptococcus dysgalactiae Derxia gummosa Neisseria denitrificans Streptococcus equinis Eikenella corrodens Neisseria elongata subsp. elongata Streptococcus mitis Enterobacter aerogenes Neisseria elongata subsp. nitroreducens Streptococcus mutans Enterobacter cloacae Neisseria flava Streptococcus pneumoniae Enterococcus avium Neisseria flavescens Streptococcus pyogenes Enterococcus casseliflavus Neisseria kochii Streptococcus salivarius Enterococcus faecalis Neisseria lactamica Streptococcus sanguis Doc Rev

28 Enterococcus faecium Neisseria macacae Streptomyces griseus Erwinia herbicola Neisseria meningitidis sierogruppo A Trichomonas vaginalis Erysipelothrix rhusiopathiae Neisseria meningitidis sierogruppo B Ureaplasma urealyticum Escherichia coli Neisseria meningitidis sierogruppo C Veillonella parvula Escherichia fergusonii Neisseria meningitidis sierogruppo D Vibrio cholerae Flavobacterium meningosepticum Neisseria meningitidis sierogruppo W135 Vibrio parahaemolyticus Fusobacterium nucleatum Neisseria meningitidis sierogruppo Y Yersinia enterocolitica Gardnerella vaginalis Neisseria mucosa Gemella haemolysans Neisseria perflava Interferenze Sono stati valutati gli effetti dei prodotti per l'igiene intima femminile (da banco o soggetti a prescrizione medica) che si possono trovare nei campioni urogenitali (Tabella 18); dei prodotti da banco per l'igiene orale che si possono trovare nei campioni orofaringei (Tabella 19); dei farmaci venduti dietro prescrizione medica e dei prodotti per l'igiene intima che potrebbero essere presenti nei campioni anorettali (Tabella 20). I test sono stati eseguiti con pool di campioni clinici (tamponi vaginali, campioni di urina e campioni in PreservCyt rappresentativi dell'apparato urogenitale) arricchiti con potenziali prodotti interferenti alle concentrazioni presunte sulla base di un regolare uso. Le sostanze interferenti sono state analizzate con pool di campioni negativi per CT/NG e anche con pool di campioni positivi per CT/NG, a concentrazioni 120 EB/ml e 1,2 CFU/ml a seconda del tipo di campione analizzato. Nello studio sono state utilizzate le sierovarianti D e I di CT e i ceppi 2948 e 891 di NG. Tra tutti i 16 prodotti per l'igiene intima femminile (da banco o soggetti a prescrizione medica) che sono stati analizzati nei campioni urogenitali, solo i prodotti Metronidazole, Replens, RepHresh Odor Eliminating Vaginal Gel e RepHresh Clean Balance hanno causato risultati falsi negativi o non validi. Tra tutti gli prodotti per l'igiene orofaringea (da banco o soggetti a prescrizione medica) che sono stati analizzati nei campioni orofaringei e tutti gli prodotti per l'igiene personale (da banco o soggetti a prescrizione medica) che sono stati analizzati nei campioni anorettali, nessuno ha causato interferenze con il test alle concentrazioni presunte sulla base di un regolare uso. Doc Rev

29 Tabella 18 Elenco delle sostanze analizzate ai fini dell'interferenza nei campioni urogenitali Nome del prodotto Clindamycin Phosphate (crema vaginale alla clindamicina fosfato) CVS Tioconazole 1 (Equate tioconazole 1) (tiozocanolo 1) Equate Vagicaine (crema antiprurito) Estrace K-Y Ultragel (ha sostituito K-Y Silk E) (gel liquido lubrificante) Metronidazole Vaginal Gel* (gel vaginale al metronidazolo) Monistat 3 Vaginal Antifungal Combination Pack (antimicotico vaginale) Monistat Complete Care Itch Relief Cream (crema antiprurito) Gyne-Lotrimin 7 Norforms Suppositories (supposte vaginali) Premarin Replens Long-Lasting Vaginal Moisturizer* (umidificatore vaginale a lunga durata) Summer's Eve (spray deodorante intimo) VCF - Vaginal Contraceptive Foam (contraccettivo vaginale in schiuma) Yeast Gard Advanced (prodotto omeopatico) Azo Standard* (solo urina) RepHresh Odor Eliminating Vaginal Gel (gel vaginale antiodori) * RepHresh Clean Balance (gel rinfrescante vaginale) * * I prodotti Metronidazole, Replens e RepHresh hanno causato interferenze a livelli potenzialmente presenti nei campioni clinici I prodotti RepHresh sono stati analizzati con campioni di tamponi simulati Tabella 19 Elenco delle sostanze analizzate ai fini dell'interferenza nei campioni orofaringei Nome del prodotto Cepacol Maximum Strength (pastiglie per la gola) Colgate Total (dentifricio) Robitussin Cough / Chest Congestion Cough (sciroppo per la tosse) Listerine Ultra Clean (collutorio antisettico) Scope (collutorio) Sucrets Complete (pastiglie per la gola) Vicks - Chloraseptic (spray al mentolo per la gola) Zicam Oral Mist (spray omeopatico per la gola) Doc Rev

30 Tabella 20 Elenco delle sostanze analizzate ai fini dell'interferenza nei campioni anorettali Nome del prodotto ANUSOL Plus (unguento) CB Fleet Enema (olio minerale) Doproct Suppositories (supposte per emorroidi) K-Y Jelly Lotrimin (crema fungicida) Preparazione H (unguento per emorroidi) Preparazione H (supposte per emorroidi) Driminate - Major Pharmaceuticals (farmaco generico per chinetosi [mal d'auto]) Target - Triple Paste (unguento contro l'eritema da pannolino) Tucks (dischetti medicati per il trattamento delle emorroidi) Vaseline Original (vaselina) Sono state analizzate ai fini dell'interferenza anche le sostanze endogene che possono trovarsi nei campioni urogenitali, orofaringei e anorettali. I test sono stati eseguiti con pool di campioni clinici (tamponi endocervicali, campioni di urina e campioni in PreservCyt rappresentativi dell'apparato urogenitale) arricchiti con potenziali interferenti endogeni. Le sostanze interferenti sono state analizzate con pool di campioni negativi per CT/NG e anche con campioni positivi per CT/NG, a concentrazioni 120 EB/ml e 1,2 CFU/ml a seconda del tipo di campione analizzato. Nello studio sono state utilizzate le sierovarianti D e I di CT e i ceppi 2948 e 891 di NG. È stata riscontrata un'interferenza con il sangue intero al 10% nel caso dei campioni di urina e in PreservCyt, con le feci allo 0,4% nel caso dei campioni anorettali e con il muco cervicale all'1% nel caso dei campioni endocervicali. I livelli di sostanze endogene tollerati dal test per tutti i tipi di campioni sono riportati nella Tabella 21. Doc Rev

31 Tabella 21 Riepilogo delle concentrazioni delle sostanze endogene che non causano interferenze Sostanza interferente Tampone endocervicale Tampone anorettale Tampone orofaringeo PreservCyt Urina Albumina (% p/v) N/D N/D N/D N/D 5% Bilirubina (% p/v) N/D N/D N/D N/D 0,5% Muco (% p/v) 0,5% 1,0% 1,0% 1,0% 0,5% Glucosio (% p/v) N/D N/D N/D N/D 1,0% Cellule mononucleate di sangue periferico (PBMC espresse in cellule/ml) 1,0E+06 1,0E+06 1,0E+06 1,0E+06 1,0E+06 ph (acido e alcalino) N/D N/D N/D N/D ph 4 e ph 9 Saliva (% p/v) N/D N/D 2,0% N/D N/D Sperma (% p/v) 1,5% N/D N/D 1,5% N/D Feci (% p/v) N/D 0,3% N/D N/D N/D Sangue intero (% v/v) 10% 10% 10% 5% 5% Tasso globale d'errore del sistema Nello studio del tasso globale d'errore del sistema sono stati analizzati dei pool di campioni cervicali clinici negativi per CT e NG raccolti in PreservCyt Solution; campioni vaginali raccolti su tampone in cobas PCR Media; e campioni di urina stabilizzati in cobas PCR Media. Ogni pool di campioni clinici è stato arricchito con colture di CT [sierovariante D (D-UW3) (CT)] e di NG [2948 (ATCC 19424) (NG)], rispettivamente a concentrazioni 12 EB/ml e 1,2 CFU/ml, a seconda del tipo di campione. Dai risultati di questo studio si evince che tutte le ripetizioni dei test hanno prodotto risultati validi e positivi per CT/NG, generando un tasso globale d'errore del sistema dello 0%. L'intervallo di confidenza esatto al 95% bilaterale è pari allo 0% per il limite inferiore e al 3,6% per il limite superiore [0%: 3,6%]. Contaminazione crociata Sono stati condotti alcuni studi per valutare la potenziale contaminazione crociata quando si utilizza il test cobas CT/NG sui cobas 6800/8800 Systems. La contaminazione crociata può essere la causa di risultati falsi positivi. È stato calcolato un tasso di contaminazione da campione a campione dello 0,5% (2 su 432) per il test cobas CT/NG, in uno studio nel quale i campioni positivi alti sono stati alternati ai campioni negativi nel corso di più sedute. È stata studiata anche la contaminazione crociata da seduta a seduta (0 su 282). I test sono stati eseguiti utilizzando campioni preparati con cobas PCR Media, urina stabilizzata in cobas PCR Media e campioni raccolti in PreservCyt Solution. I campioni con risultati altamente positivi nello studio erano stati preparati in modo tale da generare un valore Ct che superasse di almeno il 95% il segnale ottenuto dai campioni dei pazienti infetti tra la popolazione destinataria del test. Le probabilità di imbattersi in campioni di questo tipo nell'uso routinario del test cobas CT/NG sono proporzionali alla prevalenza di CT e di NG nella popolazione da sottoporre al test. Pertanto il tasso di contaminazione crociata da campione a campione nell'uso routinario del test cobas CT/NG sarà probabilmente inferiore a 0,5% x 5% x prevalenza di CT nella popolazione da sottoporre al test. Anche con la massima prevalenza del 100%, il tasso di contaminazione crociata sarebbe pari a 0,5% x 5% x 100% = 0,025%. Doc Rev

32 Correlazione tra i metodi Per confrontare le prestazioni del test cobas CT/NG con le prestazioni del test cobas 4800 CT/NG sono stati analizzati i seguenti tipi di campioni: Tamponi endocervicali in cobas PCR Media Tamponi vaginali in cobas PCR Media Tamponi vaginali (autoprelevati) in cobas PCR Media Tamponi orofaringei in cobas PCR Media Tamponi anorettali in cobas PCR Media Campioni maschili e femminili di urina miscelati con cobas PCR Media Campioni cervicali raccolti in PreservCyt Solution Complessivamente sono stati coinvolti soggetti in 19 siti clinici in Germania e negli USA e sono stati prodotti risultati validi per CT e risultati validi per NG, che sono stati poi utilizzati per l'analisi dello studio di correlazione. I risultati relativi alla correlazione per tutti i tipi di campioni sono illustrati nella Tabella 22, mentre i valori relativi a concordanza percentuale positiva (CPP), concordanza percentuale negativa (CPN) e concordanza percentuale totale (CPT) con intervalli di confidenza al 95% sono illustrati nella Tabella 23. Fra tutti i tipi di campioni analizzati per la Chlamydia trachomatis, 125 hanno prodotto risultati discordanti, di cui 120 positivi sui cobas 6800/8800 Systems e 5 positivi sul cobas 4800 System. Fra tutti i tipi di campioni analizzati per la Neisseria gonorrhoeae, 42 hanno prodotto risultati discordanti, di cui 40 positivi sui cobas 6800/8800 Systems e 2 positivi sul cobas 4800 System. L'analisi sulla correlazione tra i test cobas CT/NG e cobas 4800 CT/NG ha evidenziato una concordanza percentuale positiva (CPP) superiore al 95% sia per CT che per NG in tutti i tipi di campioni, addirittura nella maggioranza dei campioni la CPP è stata del 100% sia per CT che per NG. Le concordanze percentuali negative e totali hanno superato il 98% sia per CT che per NG in tutti i tipi di campioni. Doc Rev

33 Tabella 22 Riepilogo dei risultati per la correlazione tra i test cobas CT/NG e cobas 4800 CT/NG Tipo di campione Tampone endocervicale Chlamydia trachomatis Con + Con /48-68 /48 + Neisseria gonorrhoeae Con + Con / Tampone vaginale Tampone vaginale AP Tampone orofaringeo Tampone anorettale Urina femminile Urina maschile PreservCyt Totale tutti i campioni Con = Concordante; + = Positivo; - = Negativo; AP = Auto-Prelevato 68 /48 + Doc Rev

34 Tabella 23 Calcoli della concordanza per la correlazione tra i test cobas CT/NG e cobas 4800 CT/NG Tipo di campione Tampone endocervicale Tampone vaginale Tampone vaginale AP Tampone orofaringeo Tampone anorettale Urina femminile Urina maschile Chlamydia trachomatis Neisseria gonorrhoeae Risultato (%) IC 95% Risultato IC 95% CPP 100% 96,8%-100% CPP 95,7% 78,1%-99,9% CPN 99,2% 98,6%-99,5% CPN 99,9% 99,7%-100% CPT 99,2% 98,7%-99,6% CPT 99,9% 99,6%-100% CPP 100% 95,8%-100% CPP 100% 83,2%-100% CPN 98,6% 97,7%-99,2% CPN 99,9% 99,5%-100% CPT 98,7% 97,8%-99,3% CPT 99,9% 99,5%-100% CPP 100% 96,0%-100% CPP 100% 81,5%-100% CPN 98,7% 97,8%-99,3% CPN 99,7% 99,2%-99,9% CPT 98,8% 97,9%-99,3% CPT 99,7% 99,2%-99,9% CPP 100% 90,5%-100% CPP 100% 95,1%-100% CPN 99,3% 98,8%-99,6% CPN 98,8% 98,2%-99,3% CPT 99,3% 98,8%-99,6% CPT 98,9% 98,3%-99,3% CPP 100% 96,4%-100% CPP 100% 94,9%-100% CPN 98,4% 97,8%-98,9% CPN 99,6% 99,2%-99,8% CPT 98,5% 97,9%-99,0% CPT 99,6% 99,2%-99,8% CPP 100% 98,7%-100% CPP 100% 85,2%-100% CPN 99,1% 98,6%-99,5% CPN 99,8% 99,6%-100% CPT 99,2% 98,8%-99,5% CPT 99,8% 99,6%-100% CPP 100% 96,8%-100% CPP 96,8% 83,3%-99,9% CPN 99,6% 98,8%-99,9% CPN 100% 99,5%-100% CPT 99,6% 99,0%-99,9% CPT 99,9% 99,3%-100% PreservCyt CPN 99,4% 99,0%-99,7% CPN 99,9% 99,7%-100% CPP 96,9% 92,9%-99,0% CPP 100% 86,3%-100% Totale tutti i campioni CPT 99,2% 98,8%-99,6% CPT 99,9% 99,7%-100% CPP 99,5% 98,8%-99,8% CPP 99,3% 97,5%-99,9% CPN 99,0% 98,8%-99,2% CPN 99,7% 99,6%-99,8% CPT 99,1% 98,9%-99,2% CPT 99,7% 99,6%-99,8% CPP = concordanza percentuale positiva; CPN = concordanza percentuale negativa; CPT concordanza percentuale totale Doc Rev

35 Informazioni supplementari Caratteristiche specifiche del test Tipi di campioni Tampone endocervicale raccolto in cobas PCR Media Quantità di campione necessaria Tampone vaginale raccolto in cobas PCR Media Tampone vaginale autoprelevato in cobas PCR Media Tampone orofaringeo raccolto in cobas PCR Media Tampone anorettale raccolto in cobas PCR Media Urina maschile e femminile stabilizzata in cobas PCR Media Campione cervicale raccolto in PreservCyt Solution 400 µl per tutti i campioni prelevati con tampone 400 µl per tutti i campioni raccolti in PreservCyt 850 µl per i campioni di urina Durata del test < 3,5 ore per il primo risultato Doc Rev

36 Simboli I seguenti simboli appaiono su tutte le confezioni dei prodotti diagnostici PCR di Roche. Tabella 24 Simboli utilizzati sulle etichette dei prodotti diagnostici PCR di Roche Software ausiliario Dispositivo medico-diagnostico in vitro Mandatario nella Comunità Europea Limite inferiore dell'intervallo assegnato Foglio di dati del barcode Fabbricante Codice del lotto Conservare al buio Rischio biologico Contenuto sufficiente per <n> test Numero di catalogo Limiti di temperatura Consultare le istruzioni per l'uso File di definizione del test Contenuto del kit Limite superiore dell'intervallo assegnato Distribuito da Utilizzare entro Solo per valutazione delle prestazioni IVD Global Trade Item Number Questo prodotto è conforme ai requisiti della Direttiva Europea 98/79/CE relativa ai dispositivi medico-diagnostici in vitro. Assistenza Tecnica ai clienti USA Doc Rev

37 Produttore e distributori Tabella 25 Produttore e distributori Roche Molecular Systems, Inc US Highway 202 South Branchburg, NJ USA Roche Diagnostics GmbH Sandhofer Str Mannheim Germany Marchi e brevetti Roche Diagnostics (Schweiz) AG Roche Diagnostics Industriestrasse 7 201, boulevard Armand-Frappier 6343 Rotkreuz, Switzerland H7V 4A2 Laval, Québec, Canada (For Technical Assistance call: Roche Diagnostics GmbH Pour toute assistance technique, Sandhofer Strasse 116 appeler le: ) Mannheim, Germany Roche Diagnostics Roche Diagnostics, SL 2, Avenue du Vercors Avda. Generalitat, Meylan, France E Sant Cugat del Vallès Barcelona, Spain Distributore in Italia: Roche Diagnostics S.p.A. Roche Diagnostica Brasil Ltda. Viale G. B. Stucchi 110 Av. Engenheiro Billings, Monza, Milano, Italy Jaguaré, Building São Paulo, SP Brazil Distribuidor em Portugal: Roche Sistemas de Diagnósticos Lda. Estrada Nacional, Amadora, Portugal Vedere Copyright 2016 Roche Molecular Systems, Inc. Doc Rev

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