I.S.I.S.S. F.BESTA TREVISO
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1 I.S.I.S.S. F.BESTA TREVISO Servizi Socio-Sanitari Servizi Commerciali Borgo Cavour, - 00 Treviso Tel. 0/06 Fax 0/ presidenza@besta.it info@besta.it Web: Via S. Pelajo, 5-00 Treviso Tel. 0/057 Fax 0/05 servizisociali@besta.it Web: PIANO OFFERTA FORMATIVA Anno scolastico 0-05
2 INDICE Premessa Il POF, strumento dell autonomia, e la Politica della Qualità dell Istituto Fabio Besta A. Identità educativa Le nostre finalità educative generali Il Besta e i bisogni della sua utenza Chi siamo: un po di storia dell ISISS Fabio Besta B. Organizzazione e risorse Organigramma dell Istituto La Dirigenza Consiglio d istituto e Giunta Il Collegio dei docenti Le Funzioni strumentali al POF I Dipartimenti disciplinari Le Commissioni e i Gruppi di lavoro I Consigli di classe Genitori e alunni Il Personale ATA I laboratori C. Regole Rapporti con le famiglie La Carta dei diritti e dei doveri degli studenti Regolamento d Istituto e Patto di corresponsabilità D. Curricoli Il nuovo ordinamento e le figure professionali che formiamo Profilo Commerciale Profilo Socio-Sanitario Diploma di istruzione professionale nell indirizzo Servizi Commerciali Diploma di istruzione professionale nell indirizzo Socio-Sanitario Articolazione del tempo-scuola: stage, Alternanza scuola-lavoro, specializzazioni Struttura del piano di studi settimanale E. Didattica La nostra didattica Obiettivi formativi generali Obiettivi formativi trasversali Obiettivi per aree disciplinari Standard di disciplina e didattica modulare Le metodologie didattiche Le tecnologie didattiche utilizzate Criteri di valutazione e di verifica Criteri di attribuzione dei crediti formativi e scolastici Iniziative di recupero e sostegno Verso una didattica che valuta le competenze F. Progetti Tabella riassuntiva G. Servizi Servizi di segreteria Sito web La biblioteca dell Istituto Documenti allegati al piano dell offerta formativa Organigramma d Istituto Figure strumentali Tabella riassuntiva Commissioni e Gruppi di lavoro Coordinatori e segretari Progetti Competenze Normativa per il DSA Programmazione individualizzata Tabella dei criteri di attribuzione del voto di condotta Tabella di corrispondenza tra voti e giudizio Tabelle dei parametri di attribuzione dei crediti formativi e dei crediti scolastici ed esame di qualifica Regolamento di Istituto Patto di Corresponsabilità
3 PREMESSA Il POF, strumento dell autonomia, e la Politica della Qualità dell ISISS Besta L ISISS Besta, consapevole che il prodotto della sua attività è il servizio di formazione, individua nel Piano dell offerta formativa lo strumento che permette di progettare, realizzare, gestire, valutare e presentare al pubblico la propria attività, nel quadro dell autonomia organizzativa, didattica e finanziaria definita dalla legge n. 59 del 5//97 e dal regolamento di attuazione dell autonomia D.P.R. n. 75 del 8//99. Il presente POF definisce: l identità educativa e la strategia complessiva dell Istituto i contenuti le regole e le procedure i ruoli i servizi Il documento è articolato in 7 sezioni: l identità educativa l organizzazione le regole i curricoli la didattica i progetti i servizi Ogni sezione, a sua volta, è articolata in capitoli che definiscono i singoli aspetti ed i progetti dell offerta formativa. Tutte le attività previste dal POF saranno realizzate nei limiti consentiti dalla normativa, nonché dalle risorse umane, strutturali e finanziarie a disposizione dell Istituto.
4 A. IDENTITÀ EDUCATIVA L azione educativa del Besta ha come centro l allievo nella sua dimensione di persona e di soggetto che apprende e si esplica nelle seguenti finalità educative: - formazione culturale intesa come un percorso di studio e di riflessione che favorisca la maturazione come persone e come cittadini e che permetta di acquisire una cultura generale moderna e aperta, sufficiente per orientarsi in un mondo complesso e in rapidissima evoluzione; - preparazione tecnico-professionale intensa come l acquisizione di strumenti e di conoscenze, generali e specifiche, che permettano agli allievi un proficuo inserimento nella realtà economica e lavorativa. In particolare, l ISISS Besta si pone obiettivi quali: una didattica particolarmente attenta alle esigenze degli allievi nel processo di apprendimento, attraverso le attività di sostegno; una moderna pratica di programmazione didattica; un ampliamento dell offerta formativa extracurricolare con attività culturali e di educazione alla salute; una crescita quantitativa e qualitativa delle occasioni di raccordo tra la scuola e il lavoro, con stage ed esperienze sul campo; la valorizzazione e lo sviluppo del progetto per l accoglienza-integrazione degli allievi stranieri con moduli specifici per il recupero e il sostegno linguistico. Questi obiettivi, ritenuti aspetti-chiave dell offerta formativa, armonizzati tra loro e resi operativi e concreti attraverso un attenta organizzazione delle risorse umane e materiali, cercano di rispondere ai bisogni dell utenza e del territorio nel quale la scuola opera. Il Besta e i bisogni della sua utenza L utenza del BESTA è numerosa e diversificata. L'Istituto accoglie alunni provenienti prevalentemente dalla provincia di Treviso e da alcuni comuni della provincia di Padova e Venezia, nonché allievi con cittadinanza non italiana. Questo produce un fenomeno di pendolarismo con conseguenti problemi logistici e organizzativi a cui si fa fronte con una flessibilità nell'orario e nell'organizzazione delle attività di approfondimento e di recupero. L Istituto, risponde ai bisogni della propria utenza impegnandosi ad offrire varie opportunità tra cui va menzionata: la possibilità di modulare il proprio percorso di studio, in base ai nuovi curricoli, in due figure professionali, conseguendo al termine della quinta la qualifica di tecnico, con l ingresso nel mondo del lavoro o il proseguimento universitario; la possibilità di continuare fino ad esaurimento, il vecchio ordinamento con tre figure professionali, conseguendo in terza la qualifica di operatore e in quinta quella di tecnico; risponde ai bisogni della piccola imprenditorialità familiare che investe nella formazione dei figli per migliorare la qualità e la competitività della propria azienda; permette l inserimento nel modo del lavoro con un titolo di studio qualificato; offre ai ragazzi stranieri l opportunità di un percorso formativo che sia anche un mezzo per l integrazione e la realizzazione di un progetto di vita migliore. Per questa ragione, i bisogni formativi che presenta l utenza sono molteplici. Sinteticamente si possono indicare come segue: Primo biennio: orientamento verso se stessi e gli altri potenziamento delle abilità linguistiche e delle abilità logiche di base e del metodo di studio formazione culturale di carattere generale formazione come membro di una società democratica Secondo biennio e quinto anno formazione culturale generale formazione tecnico - professionale nella prospettiva dell inserimento nel mondo del lavoro preparazione finalizzata all accesso universitario
5 Chi siamo: un po di storia dell ISISS Fabio Besta L Istituto Fabio Besta nasce con R.D , n. 6 come Regia Scuola commerciale. Con D.P.R. del 0 luglio 960, n.98 la R. Scuola Tecnica Commerciale venne sostituita dall Istituto professionale di Stato con lo scopo di preparare personale idoneo all esercizio delle attività di ordine esecutivo nei vari settori del commercio. Due gli indirizzi didattici: addetto alla segreteria ed addetto alla contabilità d azienda. Dall anno scolastico 9/9 venne assegnata dall Amministrazione comunale l attuale sede di Borgo Cavour, (indirizzi commerciale e turistico). Dal settembre 00, l Istituto si è arricchito di un nuovo indirizzo, associando la sede dell Istituto professionale di Stato per i Servizi Sociali di Treviso, che già vantava una decennale esperienza nella formazione di Operatori addetti all Assistenza ed Esperti in attività Ludico-Espressive, ad oggi ubicata in via S. Pelajo, 5. L Istituto Fabio Besta, si è così trasformato definitivamente in un Istituto Statale d Istruzione Secondaria Superiore di importanza strategica per il contesto sociale, economico e culturale del Trevigiano, dimostrando altresì una dinamicità attenta alle esigenze di rapido cambiamento della società contemporanea. Dall anno scolastico 00-0 l ISISS Besta è un istituto professionale quinquennale a due indirizzi: commerciale e socio-sanitario. Il ciclo di studi si suddivide in due bienni e un quinto anno che termina con l esame di stato. I percorsi degli Istituti Professionali sono parte integrante del sistema dell'istruzione secondaria superiore, in cui si articola il secondo ciclo del sistema di istruzione e formazione (di cui all'articolo del decreto legislativo 7 ottobre 005, n. 6, come modificato dall'articolo della legge aprile 007, n. 0). Essi sono finalizzati al conseguimento di un diploma quinquennale di istruzione secondaria superiore. L'offerta formativa si articola in un'area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo. L'area di istruzione generale ha l'obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l'obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Gli studenti degli istituti professionali conseguono la propria preparazione di base con l'uso sistematico di metodi che, attraverso la personalizzazione dei percorsi, valorizzano l'apprendimento. Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l'obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi. Nell anno scolastico 0/0 l ISISS Besta diventa Ente di formazione accreditato presso la Regione Veneto (DGR del /0/0). A partire dall anno scolastico 0/0 l ISISS Besta può attivare corsi triennali IeFP per il conseguimento delle qualifiche: Operatore amministrativo-segretariale, Operatore ai servizi di promozione e accoglienza: indirizzo servizi del turismo. L Istituto è intitolato a Fabio Besta (85-9) docente universitario e professore emerito della prima cattedra universitaria di ragioneria presso Ca Foscari a Venezia. Varie le sue pubblicazioni di ragioneria e di economia aziendale, di contabilità di stato, finanza pubblica e gestione bancaria.
6 B. ORGANIZZAZIONE E RISORSE Organigramma dell istituto L Istituto articola la sua organizzazione interna nel modo seguente: Dirigenza Consiglio di Istituto e Giunta Collegio dei Docenti Comitato tecnico-scientifico Funzioni strumentali Dipartimenti disciplinari Consigli di Classe Commissioni e Gruppi di progetto. La Dirigenza Il Dirigente Scolastico svolge le proprie funzioni in ossequio alla normativa vigente, con il supporto dello staff di direzione composto da due Collaboratori e un fiduciario per la sede staccata. Consiglio di Istituto e Giunta Il Consiglio di Istituto è un organo elettivo, formato da docenti, genitori, studenti, personale Ata e dal Dirigente Scolastico quale membro di diritto. È presieduto da uno dei rappresentanti dei genitori e ha tra i suoi compiti quello di deliberare le proposte della giunta. Il Consiglio elegge tra i suoi membri una Giunta esecutiva che è formata da tutte le componenti della scuola. Entrambi gli organi durano in carica tre anni. Solo la componente studentesca viene rinnovata annualmente. Il Collegio dei Docenti IL Collegio Docenti è composto dai docenti in servizio nell istituto ed è presieduto dal Dirigente Scolastico: cura la programmazione didattico-formativa definisce e convalida il progetto Educativo d'istituto. Queste attività trovano la loro piena espressione nel Piano dell Offerta Formativa (POF) che annualmente viene deliberato dal Collegio. Il Collegio per poter esplicare le sue funzioni si articola in Dipartimenti disciplinari, Maxi Dipartimenti (per ambiti disciplinari) in Commissioni e in Consigli di classe. Il comitato tecnico-scientifico (CTS) È un organo di consulenza tecnica dell istituto, nominato dal Consiglio d Istituto su proposta del Dirigente Scolastico, sentito il Collegio dei Docenti. È composto dal DS, dallo staff di presidenza, dai coordinatori di dipartimento, dai docenti incaricati di funzione strumentale e da esperti del mondo del lavoro secondo le qualifiche attivate. Il CTS ha funzioni consultive nei processi decisionali finalizzati alla elaborazione del piano dell offerta formativa, con particolare riferimento alle aree di indirizzo e alla programmazione degli spazi di autonomia e flessibilità. Ha funzioni di raccordo tra gli obiettivi formativi della scuola, le esigenze del territorio e i fabbisogni professionali espressi dal mondo del lavoro. Favorisce, promuove e facilita attività di orientamento, esperienze del mondo del lavoro, di stage aziendali per studenti e docenti. Le funzioni strumentali al P.O.F. Sono individuate ed attribuite a docenti dell Istituto le seguenti funzioni strumentali: Interventi e servizi agli studenti Sicurezza Orientamento Gestione Piano dell offerta formativa Il titolare di ciascuna funzione strumentale propone e coordina le attività dell area di competenza. 5
7 I Dipartimenti disciplinari delineano la programmazione disciplinare (standard di disciplina, obiettivi generali): fissano, sulla base delle indicazioni generali del P.O.F. e dei curricoli nazionali delle singole discipline, per ogni livello di classe, entro l inizio di ogni nuovo anno scolastico: - obiettivi minimi di apprendimento in termini di sapere e saper fare; - contenuti irrinunciabili; - scansione di massima dei contenuti durante l anno scolastico; - metodi d insegnamento da applicare; - strumenti e materiali da utilizzare; - numero e tipo di verifiche per quadrimestre; - criteri di valutazione (coerenti con le indicazioni del POF); - proposte di eventuali percorsi interdisciplinari e/o aree di progetto - stabilire i test d ingresso - scegliere i libri di testo - costituire e curare un archivio di materiale didattico - fare proposte per l aggiornamento disciplinare ed interdisciplinare - fare proposte per il POF. Le Commissioni e i Gruppi di lavoro Il Collegio dei docenti si articola in Commissioni (e in gruppi di lavoro) che organizzano e realizzano le attività relative al settore al quale sono preposte. Ogni Commissione ha un docente coordinatore ed opera secondo un piano annuale di attività coerente con le indicazioni del POF. Per la composizione e il coordinamento delle singole commissioni: orario, formazione classi, comitato tecnico e di valutazione si veda in allegato. I Consigli di Classe armonizzano il lavoro in modo che possano trovare applicazione le linee d'intervento adottate dal Collegio dei Docenti; avanzano proposte di tipo disciplinare, interdisciplinare, di sperimentazione, ecc.; verificano periodicamente l'efficacia formativa delle strategie del pensiero attivate e delle metodologie didattiche adottate e seguite; programmano le iniziative riguardo alle attività integrative finalizzate allo sviluppo, al sostegno e al recupero degli handicap; curano i comportamenti degli alunni; attuano la partecipazione dei genitori e degli studenti alla vita della comunità scolastica attraverso lo scambio di informazioni, esperienze, opinioni. Ogni Consiglio.di Classe è presieduto da un Coordinatore nominato dal Dirigente Scolastico. Genitori e alunni Entrambi le componenti attivano la vita della scuola attraverso la partecipazione diretta o attraverso l elezione di propri rappresentanti al Consiglio di Istituto, alla Giunta, ai Consigli di classe, alle assemblee e al comitato studentesco. Anche la Consulta degli studenti è organismo istituzionale di rappresentanza studentesca su base provinciale. Personale A.T.A Il personale ATA (impiegati di segreteria, tecnici, collaboratori scolastici) è un importante risorsa per il funzionamento dell Istituto. I laboratori L Istituto è dotato di laboratori. In particolare, sono presenti: 6
8 Laboratori d Informatica, dotati di attrezzature multimediali (lettori cd, scanner, masterizzatori, videoproiettore). Le modalità di utilizzo dei laboratori da parte degli alunni e dei docenti sono sancite dal Regolamento dei laboratori. Aula per audiovisivi. Ogni laboratorio è affidato per la gestione e il controllo ad un docente. Rete informatica di Istituto, tutte le postazioni informatiche interne dell Istituto sono collegate in rete. Aule dotate di lavagna Lim. C. LE REGOLE Rapporti con le famiglie La presenza dei genitori nella vita della scuola è di fondamentale importanza per la crescita educativo didattica dei propri figli. A tal fine si rende necessario un costante dialogo e un maggiore coinvolgimento di tutti. Al momento dell iscrizione, secondo la normativa vigente viene richiesto alla famiglie la sottoscrizione del documento di corresponsabilità educativa per rinforzare il legame con la scuola. I rapporti scuola-famiglia vengono mantenuti costanti attraverso: gli incontri pomeridiani periodici tra genitori e docenti; il consiglio di classe, tramite i rappresentanti dei genitori; il ricevimento dei genitori da parte dei singoli docenti; l utilizzo del diario personale e del libretto degli allievi che consentono un costante e aggiornato contatto fra le parti, anche al fine di comunicare le valutazioni conseguite. Per offrire alle famiglie una informazione adeguata si terranno, durante l anno scolastico, due incontri con gli insegnanti, oltre alla possibilità del colloquio settimanale La Carta dei diritti e dei doveri degli studenti Punto di riferimento fondamentale per ogni studente, lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, disegna il quadro delle relazioni fra gli studenti e fra questi ultimi e gli altri protagonisti della comunità scolastica, docenti e non. Regolamento d Istituto e Patto di Corresponsabilità L ISISS Besta regola la complessa vita interna attraverso un Regolamento d Istituto a cui fa capo il Patto di Corresponsabilità educativa, documento questo ultimo che viene presentato e sottoscritto dalle famiglie all atto dell iscrizione. Il patto di corresponsabilità e il regolamento di istituto sono allegati. D. CURRICOLI Dall anno scolastico 00/0, il riordino dei cicli nella scuola secondaria di secondo grado, ha portato alla soppressione delle qualifiche professionali e al passaggio dal sistema anni + a quello quinquennale con unico esame di stato a conclusione del ciclo di studi. In questo periodo di transizione, l istituto vede al suo interno la presenza di due percorsi, quello riguardante il vecchio ordinamento, destinato ad esaurirsi con lo slittamento delle classi terminali e quello relativo al nuovo curricolo avviato nell anno scolastico Gli allievi iscritti prima di questo anno conseguiranno il titolo previsto dal vecchio ordinamento. Nell anno scolastico 0/0, si sono tenuti gli ultimi esami di qualifica professionale per operatori dei servizi sociali e operatori dell impresa turistica, nel 0/0 si terranno gli ultimi esami di qualifica (in deroga) per operatori della gestione aziendale. Il nuovo ordinamento e le figure professionali offerte Nel nuovo ordinamento i cinque anni del corso di studi sono suddivisi in due bienni ( e ) e in un quinto anno che porta all esame di stato. A partire dalla classe a è obbligatoria l attività extra-curricolare di 7
9 Alternanza Scuola Lavoro, che deve essere svolta dagli allievi, per almeno ore nei due ultimi anni del corso di studi. Due sono i profili professionali che l Istituto Besta offre, il profilo commerciale e il profilo socio-sanitario. All interno del profilo commerciale, alla fine del biennio, gli allievi possono scegliere fra tre ambiti di approfondimento (commerciale, turistico, comunicazione) oppure l opzione Promozione commerciale e pubblicitaria. Nel profilo socio-sanitario non sono previsti ambiti di approfondimento ne opzioni. Profilo commerciale Servizi commerciali : il diplomato in questo in indirizzo ha competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende del settore sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali sia nell attività di promozione delle vendite. E in grado di ricercare ed elaborare dati concernenti mercati nazionali ed internazionali contribuire alla gestione commerciale e dell area marketing collaborare alla gestione degli adempimenti di natura civilistica e fiscale utilizzare strumenti informatici e programmi applicativi di settore organizzare eventi promozionali utilizzare tecniche di relazione e comunicazione commerciale, secondo le esigenze del territorio e delle declinazioni comunicare in almeno due lingue straniere con una corretta utilizzazione della terminologia di settore collaborare alla gestione del sistema informativo aziendale. Profilo Socio-Sanitario Il Diplomato di istruzione professionale dell indirizzo Servizi Socio-Sanitari possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. È in grado di: partecipare alla rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio attraverso l interazione con soggetti istituzionali e professionali rapportarsi ai competenti Enti pubblici e privati anche per orientare l utenza verso idonee strutture intervenire nella gestione dell impresa sociosanitaria e nella promozione di reti di servizio per attività di assistenza e di animazione sociale applicare la normativa vigente relativa alla privacy e alla sicurezza sociale e sanitaria organizzare interventi a sostegno dell inclusione sociale di persone, comunità e fasce deboli interagire con gli utenti del servizio e predisporre piani individualizzati di intervento individuare soluzioni corrette ai problemi organizzativi, psicologici e igienico-sanitari della vita quotidiana utilizzare metodi e strumenti di valutazione e monitoraggio della qualità del servizio erogato nell ottica del miglioramento e della valorizzazione delle risorse. Diploma di Istruzione professionale nell indirizzo Servizi Commerciali Il curricolo per la formazione di tale figura ha lo scopo di far acquisire allo studente, a conclusione del percorso quinquennale, competenze professionali che gli consentono di supportare operativamente le aziende, sia nella gestione dei processi amministrativi e commerciali, sia nell attività di promozione delle vendite. Fra le competenze richieste rientrano anche quelle riguardanti la promozione dell immagine aziendale attraverso l utilizzo delle diverse tipologie e strumenti di comunicazione. L indirizzo, tenendo conto delle differenti connotazioni che assumono oggi i servizi commerciali, consente di sviluppare, a partire dal biennio, percorsi flessibili e favorire l orientamento dei giovani rispetto alle personali vocazioni professionali, mantenendo una base comune relativa al sistema aziendale, con approfondimenti orientati all acquisizione di professionalità specifiche in uno dei tre ambiti: servizi 8
10 commerciali, servizi turistici, servizi della comunicazione (Dir. n.5 del 6/0/0). Il Besta utilizzerà gli spazi di flessibilità previsti per le singole istituzioni scolastiche, per adeguare la propria offerta formativa alle esigenze del territorio sulla base dell esperienza maturata e delle risorse professionali disponibili. É prevista inoltre, sempre a partire dal biennio l opzione, Promozione commerciale e Pubblicitaria (C.M. n. del /0/0). Ambito Commerciale: si propone di sviluppare nello studente una professionalità di base ben strutturata e flessibile nell area economico aziendale, con la possibilità di attivare approfondimenti in relazione alla tipologia del territorio ed alla richiesta delle aziende. Ambito Turistico: si propone di sviluppare competenze che orientano lo studente nel settore del turismo per la valorizzazione del territorio, considerato che il sistema turistico, per rispondere efficacemente alle esigenze sempre più complesse della clientela, assume un crescente rilievo anche nella dimensione locale, elaborando progetti e soluzioni personalizzati. Ambito Comunicazione: si propone di sviluppare nello studente competenze nel settore della promozione commerciale e delle connesse attività di comunicazione pubblicitaria, con conoscenze e abilità anche nella progettazione di diverse tipologie di prodotti e servizi pubblicitari. Opzione Promozione commerciale e Pubblicitaria : consente di acquisire ed approfondire competenze specifiche nell area dei servizi di comunicazione e promozione delle vendite e nell area progettuale e tecnologica, consentendo l inserimento dello studente in ogni settore operativo della comunicazione visiva e pubblicitaria. Diploma di Istruzione professionale nell indirizzo Servizi Socio-Sanitari Il curricolo per la formazione di tale figura è strutturato in modo da far acquisire allo studente, alla fine del percorso quinquennale, le competenze necessarie per organizzare ed attuare, in collaborazione con altre figure professionali, interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. L identità dell indirizzo si caratterizza per una visione integrata dei servizi sociali e sanitari nelle aree che riguardano soprattutto la mediazione familiare, l immigrazione, le fasce sociali più deboli, le attività di animazione socio-educative e culturali. Nel secondo biennio, l utilizzo di saperi, metodi e strumenti specifici dell asse scientifico-tecnologico consente al diplomato di rilevare e interpretare i bisogni del territorio e promuovere, nel quotidiano, stili di vita rispettosi della salute e delle norme igienico-sanitarie. Nel quarto e nel quinto anno, un ampio spazio è riservato allo sviluppo di competenze organizzative e gestionali, grazie all utilizzo di stage, tirocini, alternanza scuola-lavoro, al fine di consentire agli studenti un efficace orientamento per inserirsi nei contesti di lavoro e di studio. Articolazione del tempo-scuola: stage e alternanza scuola-lavoro Alternanza Scuola Lavoro (ASL) Resa obbligatoria dal riordino dei cicli, dall anno scolastico 00/0, è diventata fattore imprescindibile per l elaborazione del piano dell offerta formativa degli istituti professionali. L ASL è costituita obbligatoriamente da almeno ore extra-curricolari, da svolgersi a partire dalla classe quarta; permette l integrazione con il territorio e il mondo produttivo ed è volta a rafforzare il raccordo tra gli istituti professionali con il mondo del lavoro e il contesto territoriale. Gli studenti oltre a lezioni teoriche, potranno trascorrere dei periodi di tirocinio all interno delle aziende, seguiti da docenti tutor, misurando direttamente le loro conoscenze nel mondo del lavoro. L ISISS Besta alla luce della propria esperienza, con l obiettivo di consolidare quanto più possibile le competenze spendibili nel mondo del lavoro, incrementa questo monte ore nella misura di circa il 0%. Stage La scuola attiva convenzioni per lavorare insieme ad imprese, associazioni di rappresentanza, Camere di commercio, o enti pubblici o privati, disposti ad accogliere gli studenti. Lo studente nel periodo di stage è assistito da due tutor, uno interno alla scuola e uno aziendale. 9
11 Nel vecchio ordinamento gli stage aziendali (classi III e IV) affiancano il percorso teorico e permettono all allievo di sviluppare le competenze professionali necessarie per un inserimento qualificato nella realtà economica e produttiva. Nel nuovo ordinamento, gli stage aziendali diventano una scelta dell Istituto sulla base della Legge sull autonomia (d.l. marzo 998 n.). Forte dell esperienza maturata negli anni e del consolidato rapporto con le aziende del territorio, il Besta propone lo stage a partire dalla classe terza, ritenendolo un irrinunciabile punto di forza della sua offerta formativa. Sono inoltre attivati anche progetti di stage particolari, come ad esempio lo stage nella Pubblica Amministrazione, in cui gli studenti sono occupati un pomeriggio alla settimana, oltre alle tre settimane obbligatorie, in Tribunale, Questura o Prefettura. Le specializzazioni Nel settore Socio-sanitario, va ad esaurimento con il vecchio ordinamento, la specializzazione di Operatore Socio-sanitario (O.S.S), attualmente opzionale, con finanziamento a totale carico degli allievi interessati al progetto. Nel nuovo ordinamento, le specializzazioni nell indirizzo socio-sanitario potranno avvenire solo nell ambito dell alternanza scuola-lavoro. STRUTTURA DEL PIANO DI STUDIO SETTIMANALE Le discipline e i quadri orari dei corsi sono indicati nelle seguenti tabelle: SERVIZI SOCIO-SANITARI VECCHIO ORDINAMENTO BIENNIO POST-QUALIFICA Diploma di Tecnico dei Servizi Sociali (Ultimo esame di stato nell anno scol. 0/0) Area comune Cl. 5 a Italiano Storia Lingua inglese Matematica Informatica Educazione fisica Religione Area d'indirizzo Psicologia generale ed applicata Diritto ed economia Tecnica dell'organizzazione Cultura medico sanitaria Totale 0 5 0
12 SERVIZI COMMERCIALI VECCHIO ORDINAMENTO (Ultimo esame di stato nell anno scol. 0/0) Area comune BIENNIO POST-QUALIFICA Diploma di Tecnico della gestione aziendale (indirizzo linguistico o indirizzo informatico) Cl. 5 a Italiano Storia Lingua inglese Matematica Informatica Educazione fisica Religione Area d'indirizzo a lingua o Informatica Economia aziendale Tratt. Testi e appl. gestionali Diritto ed economia 8 () () Totale 0 Area comune Diploma di Tecnico dei Servizi Turistici (Ultimo esame di stato nell anno scol. 0/0) Italiano Storia Lingua inglese Matematica Informatica Educazione fisica Religione Cl. 5 a Lingua inglese Economia, Tecnica turistica ed amministrativa Geografia, Economica e Turistica Storia dell'arte e beni culturali Tecniche comunicazione e relazione Tecniche e Pratiche Operative 6 () () () Totale 0
13 BIENNIO BIENNIO - ANNO - ANNO 5 ANNO ESAME DI STATO DIPLOMA DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE NELL INDIRIZZO SERVIZI COMMERCIALI DIPLOMA DI ISTRUZIONE PROFESSIONALE NELL INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI
14 BIENNIO e 5 ANNO BIENNIO SERVIZI SOCIO-SANITARI NUOVO ORDINAMENTO Diploma di istruzione professionale nell ambito dei Servizi Socio-sanitari Area comune Cl. a Cl. a Lingua e letteratura italiana Storia Diritto ed Economia Lingua inglese Matematica Scienze integrate (scienze della terra e biologia) Scienze motorie e sportive Religione Area d'indirizzo Scienze umane e sociali Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Elementi di storia dell arte ed espressioni grafiche Educazione musicale Metodologie operative a lingua straniera (francese o spagnolo) () () +() () () +() Totale *le ore scritte tra parentesi prevedono la compresenza degli insegnanti di metodologie operative Area comune Cl. a Cl. a Cl. 5 a Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Matematica Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Area d'indirizzo Metodologie operative Igiene e cultura medico-sanitaria Psicologia generale e applicata Diritto e legislazione socio-sanitaria Tecnica amministrativa ed economia sociale a lingua straniera (francese o spagnolo) 5 5 Totale
15 BIENNIO e 5 ANNO BIENNIO SERVIZI COMMERCIALI NUOVO ORDINAMENTO Diploma di istruzione professionale nell ambito dei Servizi Commerciali Area comune Cl. a Cl. a Lingua e letteratura italiana Storia Diritto ed Economia Lingua inglese Matematica Scienze integrate (scienze della terra e biologia) Scienze motorie e sportive Religione Area d'indirizzo Scienze integrate (fisica) Scienze integrate (chimica) Informatica-laboratorio Tecniche professionali dei servizi commerciali a lingua straniera (francese, tedesco, spagnolo) 5() 5() Totale Le ore scritte tra parentesi sono di compresenza nel laboratorio informatico Area comune Cl. a Cl. a Cl. 5 a Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Matematica Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Area d'indirizzo Tecniche profess.dei Servizi Commerciali Diritto Economia Tecniche di comunicazione a lingua straniera (francese, tedesco, spagnolo) 8() 8() 8() Totale Le ore scritte tra parentesi sono di compresenza nel laboratorio informatico
16 BIENNIO e 5 ANNO SERVIZI COMMERCIALI NUOVO ORDINAMENTO OPZIONE PROMOZIONE COMMERCIALE E PUBBLICITARIA Diploma di istruzione professionale nell ambito dei Servizi Commerciali Area comune Cl. a Cl. a Cl. 5 a Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Matematica Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Area d'indirizzo Tecniche prof. dei Servizi Comm. pubblicitari Economia aziendale Tecniche di comunicazione Storia dell arte ed espress. grafico artistiche a lingua straniera (francese, tedesco, spagnolo) 8() 8() Totale 8() Le ore scritte tra parentesi sono di compresenza nel laboratorio informatico 5
17 La Giunta Regionale del Veneto con il DGR n. 5 del 6..0, ha approvato l'avviso pubblico di apertura dei termini per la presentazione di progetti per percorsi triennali di istruzione e formazione, da realizzare in via sussidiaria presso gli Istituti Professionali del Veneto, nel triennio L ISISS F. Besta attento alle richieste delle famiglie e alle esigenze del contesto socio-economico del territorio, ha presentato i due seguenti progetti per i percorsi triennali, i quali in ottemperanza della normativa vigente, saranno gestiti in via sussidiaria con la Regione stessa. Alla fine del triennio gli studenti conseguiranno un diploma di qualifica. Operatore Amministrativo Segretariale L'ISISS "F. Besta" ha rilevato, nel corso degli anni, la richiesta del territorio di figure professionali specifiche in ambito commerciale e amministrativo, con buona conoscenza delle lingue straniere e con forti competenze informatiche orientate al lavoro d'ufficio. Inoltre, in merito alla realtà delle aziende con le quali ha da sempre collaborato, ha colto il bisogno di formazione di personale qualificato che, all'uscita del percorso scolastico, sappia già utilizzare tutti gli strumenti amministrativo-contabili richiesti e oltre a ciò non manchi di competenze trasversali e di una formazione culturale, indispensabile per ogni cittadino consapevole. Ha proposto così il seguente percorso triennale, al quale si affianca la certificazione dell'ecdl da conseguire nell'ambito del curricolo. Area comune Cl. a Cl. a Cl. a Italiano/Storia Lingua inglese Matematica Scienze integrate Diritto/economia Informatica Scienze motorie e sportive RC o attività alternative -- Area d'indirizzo Economia aziendale Trattamento Testi a lingua straniera (francese, tedesco, spagnolo) Totale 6
18 Operatore ai Servizi di Promozione e Accoglienza: indirizzo servizi del turismo Nel 0, in uno scenario di difficoltà economica, il turismo si è rivelato ancora una volta l'industria più importante del Veneto, sostenendo il tessuto economico e produttivo regionale tanto che la Regione è impegnata, in questa fase, a rinnovare la cornice legislativa sul turismo, per renderne più efficace l'azione di sostegno al settore. Il presente progetto si basa sull'esperienza consolidata dell'isiss "F. Besta" e sul bisogno rilevato nel corso degli anni, in relazione anche alle richieste del territorio, di figure professionali specifiche nell'ambito dei servizi turistici, in grado di intervenire, anche se a livello esecutivo, nel processo di erogazione di servizi di promozione ed accoglienza del cliente. In merito ai fabbisogni delle Agenzie di viaggio e degli Hotel con i quali il Besta ha da sempre collaborato, si è evidenziata la necessità di formare personale qualificato che sappia utilizzare all'uscita del percorso scolastico, tutti gli strumenti amministrativo-contabili richiesti. Oltre a ciò non devono mancare competenze trasversali e formazione culturale, indispensabile per ogni cittadino consapevole. La conoscenza delle lingue straniere, le competenze informatiche indirizzate al lavoro d'ufficio in generale e alla prenotazione e alla biglietteria aerea nello specifico, sono affiancate comunque dalla certificazione dell'ecdl conseguita nell'ambito del curricolo. Area comune Cl. a Cl. a Cl. a Italiano/Storia Lingua inglese Matematica Scienze integrate Diritto/economia Informatica Scienze motorie e sportive RC o attività alternative Area d'indirizzo Tecnica Ammin/Turistica Trattamento Testi a lingua straniera (francese, tedesco, spagnolo) Geografia turistica Storia dell arte Totale
19 E. DIDATTICA La nostra didattica La nostra didattica è l anima dell attività dell Istituto, ciò che dà qualità al nostro servizio. Essa si caratterizza per : l attenta e costante programmazione delle attività, l attenzione ai nuclei fondanti delle discipline, l attenzione per la valutazione degli allievi, l impegno di integrare teoria e pratica, l uso di nuove tecnologie didattiche e per l apprendimento anche di tipo laboratoriale pedagogia progettuale. Obiettivi formativi generali Gli obiettivi formativi generali che l istituto si propone nell attività didattica educativa sono: a. educare alla libertà e alla responsabilità delle scelte individuali, ovvero educare all'autonomia dell'individuo; b. educare alla tolleranza, intesa come disposizione al dialogo e al confronto con posizioni diverse, ovvero educare all autocontrollo e alla socializzazione; c. far acquisire agli allievi una metodologia di studio e di lavoro razionale, efficiente, efficace; d. rafforzare le motivazioni allo studio, individuando motivi di disagio e ri-orientando; e. far acquisire agli allievi i contenuti e i metodi specifici delle singole discipline; f. sviluppare la capacità di orientamento, ovvero la capacità di attuare scelte responsabili per il mondo del lavoro e per gli studi universitari. g. far maturare atteggiamenti/comportamenti razionali, responsabili, solidaristici. In particolare, il profilo professionale che l Istituto si propone di formare richiede come obiettivi formativi fondamentali: a. solida preparazione tecnico professionale b. soddisfacente conoscenza delle lingue straniere c. dimestichezza nell uso delle nuove tecnologie informatiche. Obiettivi formativi trasversali l Istituto propone inoltre per la propria attività didattica particolare attenzione ai seguenti obiettivi trasversali. a. sviluppare negli allievi le abilità linguistiche (ascoltare, parlare, leggere e scrivere) come strumento indispensabile per la crescita umana, culturale e professionale b. incrementare negli allievi le abilità logico deduttive Obiettivi per aree disciplinari Le aree disciplinari nelle quali si raggruppano le materie insegnate nel nostro Istituto sono tre: - umanistico-linguistica - matematico-scientifica - professionale (economico-turistico -gestionale e socio sanitario) Gli obiettivi formativi fondamentali per ciascuna area sono i seguenti: area umanistico-linguistica: saper leggere e comprendere testi di varia tipologia in italiano ed in lingua straniera (inglese, francese, spagnolo, tedesco); saper scrivere testi di varia tipologia in italiano e in lingua straniera; acquisire una capacità di orientamento storico rispetto ai prodotti artistico-culturali italiani ed europei più importanti del passato; 8
20 area matematico-scientifica: saper interpretare semplici problemi in termini matematici; avere padronanza degli strumenti matematici essenziali; acquisire un metodo scientificamente corretto ed un linguaggio appropriato nell affrontare i problemi; saper usare gli strumenti informatici per applicazioni in campo economico e matematico; saper individuare e riconoscere i fenomeni naturali in relazione alle problematiche ambientali; area professionale (economico-giuridico-gestionale turistico) : saper leggere ed interpretare testi e documenti di contenuto economico-giuridico; conoscere i principali aspetti della macro e della microeconomia; acquisire un linguaggio tecnico specifico; saper utilizzare i software specifici per la gestione aziendale adeguandoli alle diverse problematiche settoriali; comprendere e utilizzare i principali concetti relativi all economia, all organizzazione e allo svolgimento dei processi produttivi e dei servizi; essere in grado di intervenire nell organizzazione e gestione delle attività di ricevimento delle strutture turistico alberghiere; saper utilizzare le strategie di commercializzazione dei servizi e di promozione dei prodotti che valorizzino le risorse e la cultura del territorio. area professionale (socio-sanitario): saper organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie; saper assumere ruoli adeguati all evoluzione dei bisogni socio-sanitari; essere in grado di dialogare, comunicare, ascoltare, cooperare e migliorare il sistema di relazione con le diverse tipologie di utenti; essere in grado di comprendere il nuovo concetto di salute e benessere in una società multiculturale e in continua evoluzione; applicare la normativa che disciplina i processi dei servizi; svolgere la propria attività operando in equipe e integrando le proprie competenze con altre figure professionali al fine di erogare un servizio di qualità. Standard di disciplina e didattica modulare I docenti dell Istituto, organizzati nei Dipartimenti di disciplina e nei Consigli di classe, programmano la loro attività annuale indicando per ciascuna disciplina gli standard di disciplina ovvero gli obiettivi e i contenuti minimi ed irrinunciabili in termini di sapere e saper fare. In tal modo, si cerca di garantire per tutte le classi dell Istituto un livello di apprendimento minimo accettabile e di avere un saldo punto di riferimento per la programmazione didattica. Le metodologie didattiche Ciascun insegnante utilizza varie metodologie didattiche, che sono il risultato di studi e di riflessioni sulle esperienze svolte nel corso degli anni. Una certa pluralità di metodologie rappresenta una ricchezza dell'istituzione ed è formativa per gli studenti. Tuttavia, alcuni principi generali di metodo sono tenuti presenti dai docenti per rendere l insegnamento più efficace, agendo sia sotto l aspetto motivazionale e relazionale, sia sotto quello cognitivo. In primo luogo, gli studenti devono essere informati su: il programma di ogni disciplina; i tempi previsti per le varie parti di esso; gli obiettivi finali; il tipo di competenze e di prestazioni che sarà loro richiesto in itinere e alla fine dell anno scolastico; i criteri di valutazione e di verifica; per gli studenti che presentano Disturbi Specifici di Apprendimento il C.d.c. utilizzerà tutti gli strumenti compensativi e dispensativi ritenuti necessari e previsti dalla normativa vigente. 9
21 Le tecnologie didattiche Vengono utilizzati: computer, con software didattici specifici lavagna luminosa con lucidi Tv e videocassette LIM: Lavagna Interattiva Multimediale radio registratore con audio cassette collegamento ad Internet. Per l uso di queste tecnologie i docenti e gli allievi possono contare su: laboratori multimediali aula per audiovisivi Criteri di valutazione e di verifica La valutazione dei livelli di apprendimento raggiunti dagli allievi è un aspetto particolarmente rilevante della professionalità docente. I docenti, valutando gli studenti in itinere o al termine del percorso annuale di studio, terranno conto: a) dei livelli di partenza e del percorso compiuto dalla classe e dai singoli studenti; b) degli standard di disciplina deliberati dal Collegio. Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva. La valutazione è l'operazione attraverso la quale gli insegnanti ed il consiglio di classe esprimono un giudizio complessivo e articolato sul livello di raggiungimento degli obiettivi di apprendimento in ogni singola disciplina e degli obiettivi trasversali, definite dai consigli di classe. Si attua con la misurazione delle prestazione dell alunno nelle singole verifiche disciplinari mentre gli aspetti del comportamento riguardanti il livello di rispetto delle persone, delle norme, delle regole condivise e dell'ambiente scolastico sono valutati per definire il voto di condotta. La valutazione concorre, con la sua finalità anche formativa, e attraverso l individuazione delle potenzialità e carenze di ciascun alunno, ai processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al successo formativo. - Criteri per il passaggio alle classi successive Sono ammessi alla classe successiva gli alunni che in sede di scrutinio finale conseguono un voto di comportamento non inferiore ai sei decimi, una votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppi di discipline e rientrano nei termini di frequenza minima prevista dalla normativa vigente. La valutazione finale degli apprendimenti e del comportamento dell alunno è riferita a ciascun anno scolastico Nello scrutinio finale il consiglio di classe sospende il giudizio degli alunni che non hanno conseguito la sufficienza in una o più discipline, senza riportare immediatamente il giudizio di non promozione. A conclusione degli interventi didattici programmati per il recupero delle carenze rilevate, il consiglio di classe, in sede di integrazione dello scrutinio finale, previo accertamento del recupero delle carenze formative da effettuarsi entro la fine del medesimo anno scolastico,e comunque non oltre la data di inizio delle lezioni dell anno scolastico successivo, procede alla verifica dei risultati conseguiti dall alunno e alla formulazione del giudizio finale che, in caso di esito positivo, comporta l ammissione alla frequenza della classe successiva e l attribuzione del credito scolastico. - Le verifiche rispondono ad alcune caratteristiche essenziali: oggettività in senso lato, come superamento della casualità della valutazione; aderenza tra le prestazioni richieste e gli obiettivi da verificare; normalità didattica in quanto non devono essere un fatto eccezionale della didattica, ma un momento altamente formativo per lo studente perché ne favorisce l'abitudine a studiare ogni giorno e utile all'insegnante perché gli fornisce le informazioni per l'aggiustamento in itinere dell'intervallo didattico. - Tipologie di prove: prove scritte non strutturate: temi, problemi, questionari, relazioni, analisi di testi, problem-solving; prove scritte strutturate: questionari a risposte aperte, a scelta multipla, a completamento; prove orali: sono valide per la verifica dell'abilità di comunicazione e di strutturazione logica del discorso; 0
22 prove pratiche: specifiche di alcune discipline come l educazione fisica e le attività in ambito laboratoriale; prove pluridisciplinari e interdisciplinari: simulazioni scritte e/o orali in preparazione degli esami di qualifica e di stato; Per i dettagli si rimanda in allegato: tabella di corrispondenza tra voti decimali e livello della prestazione. - Criteri di trasparenza Voti orali: comunicazione immediata. Voti scritti: indicazione della motivazione del voto. Comunicazione delle valutazioni scritte e/o orali ai genitori tramite libretto personale degli alunni. Gli alunni stranieri con difficoltà linguistiche possono essere valutati dopo aver seguito un piano personalizzato in base al D.P.R. n 9 del /08/999 capo VII, art. 5 applicativo dell'art.6 della l. 0/998. Iniziative di recupero e sostegno I Consigli di classe concordano, tempestivamente, le forme d'intervento didattico-educativo da mettere in atto nei casi in cui gli studenti presentano gravi e diffuse insufficienze. I Consigli di Classe invieranno alle famiglie lettere in cui si segnaleranno i tipi di carenze nel metodo di studio e nella preparazione di base, nonché le lacune disciplinari nella conoscenza dei contenuti oppure nel comportamento. Per gli alunni di cittadinanza non italiana sono previsti corsi di alfabetizzazione. In relazione all'attuazione degli interventi di sostegno e recupero, l'istituto prevede informazione alle famiglie sulle modalità di svolgimento dei corsi e organizzazione in base alla disponibilità data dai docenti ed alle risposte delle famiglie, di corsi pomeridiani. Tra le formule organizzative attuabili si hanno: sportello didattico (lezione individuale o a piccoli gruppi di una o due ore) in cui insegnanti disponibili dedicano alcune ore settimanali al recupero individualizzato di contenuti ed abilità tenendo conto dei diversi stili di apprendimento e delle diverse difficoltà degli allievi anche stranieri; corsi di recupero (minimo di 5 alunni); studio assistito; recupero durante le ore curricolari. Verso una didattica che valuta le competenze L elevamento dell obbligo di istruzione a dieci anni intende favorire il pieno sviluppo della persona nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. I saperi e le competenze per l assolvimento dell obbligo di istruzione sono riferiti ai quattro assi culturali (dei linguaggi, matematico, scientifico tecnologico, storico-sociale). Essi costituiscono il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento orientati all acquisizione delle competenze chiave che preparino i giovani alla vita adulta e che costituiscano la base per consolidare e accrescere saperi e competenze in un processo di apprendimento permanente, anche ai fini della futura vita lavorativa. A conclusione del primo biennio, con l assolvimento dell obbligo scolastico, alla valutazione tradizionale in decimi, si affianca una valutazione per competenze. La normativa relativa all obbligo di istruzione elenca otto competenze chiave di cittadinanza e quattro assi culturali a cui fare riferimento nell impostare l attività formativa del primo biennio del secondo ciclo.(decreto ministeriale n.9 del e Decreto del Presidente Repubblica n.) - L asse dei linguaggi L asse dei linguaggi ha l obiettivo di fare acquisire allo studente la padronanza della lingua italiana come ricezione e come produzione, scritta e orale, la conoscenza di almeno una lingua straniera, la conoscenza e la fruizione consapevole di molteplici forme espressive non verbali, un adeguato utilizzo delle tecnologie dell informazione e della comunicazione. Competenze di base a conclusione dell obbligo di istruzione padronanza della lingua italiana;
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