INDAGINE SU SUSSIDIARIETA E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE. Premessa IL QUESTIONARIO. 1. Conoscenza e percezione della sussidiarietà :
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1 INDAGINE SU SUSSIDIARIETA E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE LOCALE Premessa Buongiorno/ Buona sera Sig./Sig.ra..., sono (nome dell intervistatore) la contatto da parte della Fondazione per la Sussidiarietà che sta conducendo una indagine su Sussidiarietà e Pubblica amministrazione locale con il fine di valutare gli effetti e le potenzialità del principio di sussidiarietà sulle politiche sociali, ma anche il relativo impatto istituzionale ed amministrativo. I cambiamenti significativi intervenuti nel modello di Welfare State come conseguenza delle recenti Riforme Istituzionali, rendono sempre più necessaria una ricerca di metodi e principi ai quali ispirarsi nella quotidiana attività della pubblica amministrazione. Particolare attenzione sarà dedicata agli indicatori della sussidiarietà quali: libertà di scelta e benefici per il cittadino-utente; valorizzazione dei privati non profit compiuta dall Ente locale ed attraverso quali forme; forme organizzative scelte per la gestione dei servizi; motivazioni a base della decisione di esternalizzazione del servizio; controlli sull efficacia delle politiche e dei servizi gestiti mediante pura esternalizzazione o secondo logiche autenticamente sussidiarie. Se è disponibile a concedermi pochi minuti del Suo tempo, gradirei rivolgerle alcune domande sui temi precedentemente accennati. La informo infine che i dati personali raccolti saranno trattati ai sensi della legge n 675/96 sulla "tutela della privacy". Le risposte saranno utilizzati esclusivamente per le finalità indicate nel questionario e non saranno comunicate a terzi né diffuse se non in forma anonima e aggregata e per motivi di studio. IL QUESTIONARIO 1. Conoscenza e percezione della sussidiarietà : 1.1 Ha mai sentito parlare del principio di Sussidiarietà? Si No (se no leggere la definizione) Secondo il principio di sussidiarietà, i servizi della Pubblica Amministrazione devono essere forniti dal livello territoriale di governo situato il più vicino possibile al cittadino; inoltre, sempre secondo tale principio,l'ente pubblico deve valorizzare e supportare le iniziative che i cittadini, singoli o associati, hanno posto in essere, attivandosi direttamente solo qualora tali iniziative siano assenti o insufficienti a rispondere ai bisogni. 1.2 Che percezione evoca in lei il principio di Sussidiarietà? 1.3 E favorevole al decentramento di alcune funzioni da parte dello Stato e delle regioni agli enti territoriali più vicini al cittadino (Sussidiarietà Verticale)
2 1.4 E favorevole alla possibilità che alcuni servizi pubblici siano gestiti da singole organizzazioni / consorzi con fini di lucro (Sussidiarietà Orizzontale)? 1.5 E favorevole alla possibilità che alcuni servizi pubblici siano gestiti da singole organizzazioni / consorzi senza fini di lucro (Sussidiarietà Orizzontale)? 1.6 A quale concetto dei seguenti è più affine il significato di Sussidiarietà? libertà solidarietà eguaglianza responsabilità altro ( specificare ) 2. Utilizzazione dei diversi principi di esercizio nel suo Ente 2.1 Indicare quanto il suo Ente utilizza i seguenti principi di esercizio efficacia efficienza economicità sussidiarietà cooperazione copertura finanziaria e patrimoniale parità fra soggetti pubblici e privati partecipazione attiva soggetti coinvolti 3.Gestione delle politiche sociali 3.1 Indicare quanto è d accordo sulle seguenti proposizioni relative alla gestione delle politiche sociali all interno del suo Ente Nel mio Ente vi è un forte grado di distinzione tra politica/amministrazione (alti livelli di governo) Nel mio Ente vi è un forte grado e diffusione di relazioni interistituzionali (sussidiarietà verticale) Nel mio Ente vi è un forte grado e diffusione di relazioni esterne (sussidiarietà orizzontale, collaborazione con privati e corpi intermedi for e non profit) Nel mio Ente vi è un forte grado di orientamento al cittadino-utente (carta dei servizi, carta della cittadinanza) 4. I meccanismi di realizzazione delle politiche sociali 4.1 Indicare in che misura il suo Ente ha applicato i seguenti meccanismi per la realizzazione delle politiche sociali (evidenziare in maniera obiettiva con i punteggi più alti i meccanismi più utilizzati ) Meccanismi basati sulla gerarchia (modelli tradizionali di definizione delle politiche e di erogazione dei servizi basati sulla responsabilità diretta dell Ente) Meccanismi di tipo mercato (esternalizzazione, buoni, accreditamento, incentivi mirati con l Ente nel ruolo di creazione di strumenti e tutela del cittadino)
3 4.1.3 Meccanismi reticolari (partnership pubblico/pubblico o pubblico/privato con l Ente nel ruolo abilitante, gestionale e partecipe delle reti) 5. Efficacia e sussidiarietà nelle politiche sociali 5.1 Quale è stato il grado di efficacia degli interventi realizzati dal suo Ente negli ultimi 5 anni nelle seguenti aree relative alle politiche sociali (evidenziare in maniera obiettiva con i punteggi più alti gli interventi più efficaci, e con quelli più bassi i meno efficaci; n.a.=non applicabile) Famiglia molto basso basso medio alto molto alto non so n.a Infanzia molto basso basso medio alto molto alto non so n.a Anziani molto basso basso medio alto molto alto non so n.a Disabili molto basso basso medio alto molto alto non so n.a Dipendenze molto basso basso medio alto molto alto non so n.a Diritto allo studio molto basso basso medio alto molto alto non so n.a Formazione e Lavoro molto basso basso medio alto molto alto non so n.a Sanità e Assistenza molto basso basso medio alto molto alto non so n.a Casa e emergenze abitative molto basso basso medio alto molto alto non so n.a Marginalità sociali, nuove povertà molto basso basso medio alto molto alto non so n.a Immigrazione e nomadi molto basso basso medio alto molto alto non so n.a Nel caso in cui, in alcune delle aree delle politiche sociali evidenziate, il suo Ente non abbia fornito risposte efficaci ai fabbisogni dei cittadini (valori inferiori a giudizio di efficacia medio) quali ritiene siano state le principali cause (max 2)? scarsità delle risorse difficoltà politiche difficoltà legislative difficoltà di far emergere i fabbisogni difficoltà amministrative altro (specificare ) 5.2 Indicare quanto il suo Ente ha applicato la sussidiarietà nelle seguenti aree delle politiche sociali (evidenziare in maniera obiettiva con i punteggi più alti le aree nelle quali il suo Ente ha applicato maggiormente il principio di Sussidiarietà ) Famiglia Infanzia Anziani Disabili Dipendenze Diritto allo studio Formazione e Lavoro Sanità e Assistenza Casa e emergenze abitative Marginalità sociali, nuove povertà Immigrazione e nomadi Ha riscontrato vantaggi per il suo Ente nel caso in cui abbia applicato la sussidiarietà verticale? si (andare alla 5.3.2) no (andare alla 5.3.3) 5.3.2Indicare quali, fra i seguenti sono stati i maggiori vantaggi nel suo Ente nell applicazione della sussidiarietà verticale(max 3 risposte) economicità efficienza capacità di risposta ai fabbisogni dei cittadini semplificazione amministrativa maggiore responsabilità altro ( specificare )
4 5.3.3 Ha riscontrato vantaggi per il suo Ente nel caso in cui abbia applicato la sussidiarietà orizzontale? si (andare alla 5.3.4) no (andare alla 5.3.5) Indicare quali sono stati i vantaggi derivati dall applicazione della sussidiarietà orizzontale (max 3 risposte) economicità efficienza capacità di risposta ai fabbisogni dei cittadini semplificazione amministrativa maggiore responsabilità altro ( specificare ) Al fine di costituire una banca dati delle best practice della sussidiarietà, nel caso in cui il suo Ente abbia attuato interventi particolarmente efficaci con l applicazione del principio della sussidiarietà (verticale o orizzontale), indichi un massimo di tre casi di eccellenza, specificando la tipologia di servizio realizzato (ed eventuali riferimenti normativi ed amministrativi come leggi, regolamenti, decreti indicare eventualmente sito internet relativo a tali riferimenti) 1) 2) 3) 5.4 Ha riscontrato difficoltà nella realizzazione di politiche sociali sussidiarie? si (andare alla 5.4.1) no (andare alla 6) Quali tra le seguenti difficoltà nella realizzazione di politiche sociali sussidiarie ha maggiormente incontrato il suo Ente?(indicare max 2) scarsità di risorse scarsità di cultura amministrativa, scarsità di cooperazione nella società civile mancata conoscenza dei fabbisogni dei cittadini altro specificare ( ) 6. Modalità di attuazione della sussidiarietà orizzontale 6.1 Indicare, in termini comparativi,con quale frequenza il suo Ente ha fatto ricorso nella realizzazione di politiche sociali alle seguenti modalità : Pura esternalizzazione (outsourcing) (programmazione e leve strategiche in capo all Ente pubblico L esecuzione affidata ai privati) Sussidiarietà per progetti (La programmazione e l esecuzione in capo al soggetto privato. Le leve strategiche in capo al soggetto pubblico) Valorizzazione delle iniziative di privati (Le leve strategiche, la programmazione e l esecuzione in capo al soggetto privato proponente, ritenuto maggiormente efficace, sulla base di apposita convenzione con l Ente) Redistribuzione di risorse senza apparato istituzionale (L Ente pubblico riconosce e promuove l auto-organizzazione delle formazioni sociali, favorendo la libertà di scelta dell utente) 7. Soggetti coinvolti 7.1 Indicare in che misura i seguenti soggetti sono coinvolti nell attuazione delle politiche sociali erogate dal suo Ente? Organismi for profit Organismi di volontariato Organismi della cooperazione sociale Organizzazioni di promozione sociale Associazioni e fondazioni Cittadini e nuclei familiari
5 8. Fattori critici di successo per la buona gestione delle P.A. locali 8.1 Quali tra i cambiamenti organizzativi intervenuti a partire dagli anni 90 giudica, in base alla sua esperienza, di maggiore importanza per garantire un effettiva responsabilità della Pubblica Amministrazione verso cittadini e le organizzazioni sociali (indicare con punteggi più alti quelli più importanti): Partecipazione al procedimento amministrativo e diritto di accesso agli atti (L. 241/1990 c.d. legge sulla trasparenza) Riforma della dirigenza pubblica (spoil system e collegamento di parte della retribuzione al raggiungimento di obbiettivi attribuiti dal politico - d.l.vo 29/ d.l.vo 165/2001) Creazione di un sistema di controlli interni per la valutazione dell attività della P.A. (controllo di gestione, controlli strategici, bilanci sociali e/o di mandato - d.l.vo 286/1999 ) Diffusione obbligatoria delle tecnologie informatiche (amministrazione digitale d.l.vo 82/2005) 8.2 Quali tra i seguenti fattori hanno consentito agli operatori della P.A.(dirigenza e non) di raggiungere risultati significativi o realizzare buone prassi nell attuazione di singole politiche di settore (indicare con punteggi più alti quelli più importanti): Una specifica competenza tecnica e professionale La condivisione delle linee d indirizzo tracciate dalla politica La capacità organizzativa Il ruolo di garanzia nel rispetto delle regole da parte di tutti gli operatori del sistema Un approccio sussidiario 8.3 Quali tra i seguenti fattori ritiene siano più decisivi, nel prossimo futuro, per un cambiamento in senso sussidiario della P.A. (indicare con punteggi più alti quelli più importanti): Incentivare i processi di delegificazione e di semplificazione normativa Modificare le regole di accesso al pubblico impiego (valore legale del titolo di studio e pubblico concorso) Rendere protagonisti i cittadini e le organizzazioni sociali nei processi di valutazione della dirigenza pubblica e della qualità dei servizi (customer satisfaction) Riorganizzare la Pubblica Amministrazione attribuendo maggiore prevalenza a strutture costituite per obiettivi e periodi di tempo determinati (es. uffici di missione, staff di progetto, etc.) 8.4 Quanto è d accordo sull affermazione che l'attuazione della riforma sul federalismo fiscale comporterà nuove opportunità per lo sviluppo organico di politiche sociali, a livello regionale e locale, basate sulla sussidiarietà"
6 9. Strumenti di valutazione delle politiche sociali 9.1 Indicare in che misura nel suo Ente sono diffusi i seguenti strumenti di valutazione delle politiche sociali? Analisi ex ante dei bisogni e della domanda relativa Monitoraggio in itinere Valutazioni ex post di efficacia, efficienza, dei servizi erogati Valutazioni di impatto delle le politiche Misura della qualità dei servizi erogati Indagine di customer satisfaction Indicatori di partecipazione attiva dei soggetti destinatari delle politiche Misure di accreditamento e benchmarking 10. L intervistato 10.1 Qualifica 10.2 Età 10.3 Anni nel ruolo 10.4 Titolo di studio nessuno Elementare Media inferiore Media Superiore Laurea e oltre 11. L Ente 11.1 Tipologia dell amministrazione Regione Comune 11.2 Localizzazione Regione Provincia Comune 11.3 Numero di dipendenti (a tempo pieno) 11.4 Popolazione residente 11.5 Totale entrate (orientativamente in milioni di euro) 11.6 di cui Trasferimenti in materia di politiche sociali (orientativamente in milioni di euro) 11.7 Spesa complessiva per le politiche sociali (orientativamente in milioni di euro) Grazie per la collaborazione!
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