VERBALE RIUNIONE 15 LUGLIO 2009 COMMISSIONE ORDINE DEI MEDICI CHIRUGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOLIDARIETA NAZIONALE E INTERNAZ

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1 VERBALE RIUNIONE 15 LUGLIO 2009 COMMISSIONE ORDINE DEI MEDICI CHIRUGHI E DEGLI ODONTOIATRI DELLA PROVINCIA DI TORINO SOLIDARIETA NAZIONALE E INTERNAZ. E RAPPORTI CON IL MONDO DEL VOLONTARIATO presso la sede dell'ordine Via Caboto 35 Torino Presenti: Giuseppe Costa, Elena Coffano, Luisa Mondo, Cristina Elia (Federspecializzandi), Marco Pratesi, Santa Di Prima, Marilena Bertini, Ivana Nannini, Gioia Montanari, Giancarlo Vecchiati, Nanni Pepino, Rosella Zerbi, Maurizio Catalani, Corrado Cammisuli Assenti giustificati: Adriana Caoduro, Guido Giustetto Assenti: Franco Ballesio, Giovanni Garrone, Liliana Giolito, Cristiana Ivaldi, Giuseppe Meo, Andrea Moiraghi, Stefania Orecchia,Giovanni Sartorio,Claudio Tortone L incontro si è aperto con la notizia della promulgazione, da parte del Presidente Napolitano, del DDL 733 B (pacchetto sicurezza) per cui si è passati a discutere delle misure da intraprendere per garantire l assistenza sanitaria agli irregolari senza rischio di denuncia né per loro né per il personale sanitario che se ne occupi. La prima azione, la più urgente, che si propone al Consiglio dell Ordine di prendere in considerazione consiste nel farsi promotori di un iniziativa per la richiesta di concessione di permessi di soggiorno per cure, a titolo umanitario (con inespellibilità del soggetto nel periodo di attesa del permesso) per tutti quei pazienti irregolari (spesso divenuti irregolari, dopo un periodo di regolarità, proprio perché ammalati) che siano inseriti in percorsi terapeutici la cui interruzione sarebbe pericolosa per la loro stessa sopravvivenza (a titolo d esempio possiamo citare i dializzati, i malati oncologici, i pazienti della psichiatria e del Sert, le donne in gravidanza ed i loro neonati). In secondo luogo, a fronte della comunicazione del 16/07/2009 dell Assessorato alla Sanità della Regione Piemonte, a firma dell Assessore Artesio, (allegato 1), la sede torinese dell Ordine potrebbe accordarsi con altri Ordini provinciali e nazionali, per avviare reazioni sufficientemente tempestive (deferimento all Ordine, sanzioni) che non lascino adito a comportamenti non corretti (diniego di assistenza o denunce). A tal fine occorre impostare un sistema di vigilanza sull applicazione del suddetto invito dell Assessore a non segnalare: al momento eventuali comportamenti non corretti possono essere comunicati a Luisa Mondo (luisa.mondo@epi.piemonte.it) che provvederà ad inoltrarli in assessorato. Inoltre, come già in occasione del Noi non segnaliamo day (17/3/2009), aveva proposto Guido Giustetto, si rilancia l idea di suscitare il concorso volontario di colleghi nell attività di assistenza medica per stranieri immigrati non regolari o presso la sede dell Ordine se necessario, o presso sedi istituzionali o di volontariato o servizi di Pronto Soccorso, in alternativa. In questo senso va l iniziativa intrapresa da un certo numero di colleghi e presentata dal Dott.. Pepino di formare un gruppo di volontari disponibili a monitorare la situazione (mappatura dell offerta provinciale di assistenza sanitaria pubblica e di terzo

2 settore, valutazione epidemiologica di lacune nei bisogni, nella qualità e nei risultati, proposte di interventi di volontariato e di interventi presso le istituzioni per colmare le principali lacune) Infine occorrerebbe fare conoscere agli iscritti la procedura di tutela legale da parte dell Ordine a cui, secondo Amedeo Bianco, Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri (FNOMCeO), avrebbe accesso un medico che dovesse incorrere in sanzioni penali per mancata segnalazione. Si è poi passato a discutere di come strutturare la Commissione in tre gruppi di lavoro in base ai tre filoni di lavoro proposti: immigrazione, solidarietà internazionale all estero, disuguaglianze sociali di salute. Entro il mese di agosto ogni membro della Commissione dovrebbe compilare la scheda di segnalazione delle esperienze conosciute per essere meritevoli di essere segnalate agli iscritti tramite gli strumenti di comunicazione dell Ordine (Allegato 2) e la scheda di censimento dei problemi meritevoli di essere affrontati dalla Commissione per ognuno dei tre filoni e delle preferenze rispetto alla partecipazione ad uno o più gruppi di lavoro (allegato 3): la Presidenza della Commissione, che riceve le schede compilate, le condividerà con tutti i partecipanti. In un anticipo di discussione sui temi e sulle proposte che è probabile emergano dal censimento sul filone della cooperazione internazionale si sono identificati due linee di iniziativa della commissione: - una più attenta agli aspetti di regolazione della partecipazione dei medici e dei sanitari della provincia a progetti di cooperazione internazione; questa linea comprende una valutazione dei meccanismi di accreditamento che vengono messi in opera a livello delle istituzioni o del privato sociale per selezionare, finanziare,autorizzare, accompagnare, preparare, assistere queste iniziative; - una più attenta alle politiche di sviluppo della cooperazione, cioè a quelle iniziative che promuovono pro-attivamente la cooperazione in specifiche aree geografiche o settori di bisogno per perseguire target predefiniti. Questi due ambiti potrebbero essere approfonditi in una iniziativa seminariale organizzata dall Ordine entro la fine dell anno e rivolta agli iscritti che hanno partecipato negli ultimi anni ad iniziative di cooperazione internazionale, con l assistenza di qualche esperto che faccia da revisore esterno. Per prepararsi alla discussione potrebbe essere utile leggere le linee guida alla cooperazione internazionale approvate dalla competente direzione ministeriale. e_guida_ital.pdf Il prossimo incontro è fissato per il 16/09/2009 alle 18.30; l ordine del giorno è l esame delle proposte ricevute attraverso il censimento dei temi meritevoli di attenzione per ognuno dei tre filoni e la scelta di priorità, onde elaborare un documento di piano di lavoro della Commissione da sottomettere al Consiglio dell Ordine.

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5 Allegato 2 Tabella di censimento delle esperienze (1) meritevoli di attenzione da parte della Commissione (a titolo di esempio in corsivo è riportato una esperienza da citare proposta da Costa) Titolo dell esperienza Descrizione dell esperienza Altri colleghi o centri coinvolti, che potrebbero contribuire ai lavori della Commissione Si autorizza al trattamento dei dati personali ai sensi della normativa vigente sulla privacy (1) per esperienza si intende qualsivoglia iniziativa di intervento, ricerca, comunicazione, formazione, organizzazione, rete cooperativa, di cui il membro della Commissione è a conoscenza perché ne è responsabile, o vi partecipa o ne è a contatto, e che venga giudicata rilevante per i lavori della commissione, sia perché coinvolge direttamente la realtà dei medici della provincia, sia perché può essere indirettamente utile alle politiche dell Ordine per i medici della provincia o per l attività ordinistica a livello nazionale

6 Allegato 3 Espressioni di preferenza per partecipare ad uno o più gruppi di lavoro e per iscrivere nuovi temi nell agenda di questi gruppi di lavoro (a titolo di esempio in corsivo le valutazioni di Costa; si invitano i partecipanti ad esprimere analoghe valutazioni) Gruppo lavoro di 1) Disuguaglianze nella sanità 2) Immigrazione e salute 3) Cooperazione sanitaria internazionale Espressione Temi già Altri temi suggeriti Giudizio di di interesse a suggeriti per dal partecipante priorità sul partecipare ai l agenda nel tema (scala: lavori corso della irrinunciabile, prima importante, riunione meritevole di attenzione, trascurabile) Costa Equity audit Irrinunciabile nella clinical governance Equity audit Irrinunciabile nell organizzazione del sistema sanitario Il ruolo di Meritevole di patrocinio del attenzione medico nella comunicazione sulla responsabilità delle politiche non sanitarie sulla salute Impatto sulla Irrinunciabile salute dei provvedimenti del decreto sicurezza L equity audit Importante nei percorsi preventivi e sanitari più sensibili alle differenze etniche La formazione Importante dei professionisti sugli aspetti dell assistenza più sensibili alle differenze etniche La disciplina Irrinunciabile regionale della partecipazione di professionisti dipendenti alla cooperazione internazionale La formazione Importante dei cooperanti

7 sull impatto della cooperazione sanitaria sulla sanità pubblica Si autorizza al trattamento dei dati personali ai sensi della normativa vigente sulla privacy