L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO

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1 Provvedimento n ( C3030 ) GEC ALSTHOM/SASIB RAILWAY L'AUTORITA' GARANTE DELLA CONCORRENZA E DEL MERCATO NELLA SUA ADUNANZA del 19 marzo 1998; SENTITO il Relatore Professor Giovanni Palmerio; VISTA la legge 10 ottobre 1990, n. 287; VISTO l'atto della società GEC ALSTHOM Nv, pervenuto all'autorità il 27 febbraio 1998; CONSIDERATO quanto segue: I. Le parti 1. GEC ALSTHOM Nv (di seguito GEC ALSTHOM), società per azioni di diritto olandese, è la capogruppo del Gruppo GEC ALSTHOM, attivo con numerosi stabilimenti in tutto il mondo nei settori dell energia, dei trasporti ferroviari e metropolitani, della cantieristica navale e delle attrezzature industriali. In particolare, il Gruppo opera attraverso cinque divisioni indipendenti, ciascuna specializzata nella realizzazione di un singolo prodotto: la prima divisione opera nel settore della produzione di energia, realizzando svariati prodotti nel settore degli impianti generatori di elettricità tramite gas, vapore e acqua, oltre che progetti chiavi in mano per la costruzione di centrali di energia da vapore, di centrali elettriche per cicli combinati e di centrali nucleari; la seconda divisione progetta e produce prodotti per la trasmissione e distribuzione di elettricità (interruttori elettrici quadri di comando, selezionatori, relè di protezione e controllo, trasformatori di misura in alta e media tensione, oltre che progetti chiavi in mano ); la terza divisione opera nel settore dei trasporti ferroviari, offrendo numerosi modelli di treni ad alta velocità, locomotive elettriche e diesel, metropolitane e mezzi di trasporto di massa, nonché componenti meccaniche ed elettriche per il trasporto ferroviario; la quarta divisione è attiva nell offerta di prodotti industriali e di difesa per applicazioni civili e militari (strutture nucleari, marittime, aeroporti, centrali elettriche); l ultima divisione, infine, costruisce navi da crociera e navi cisterna per il trasporto di petrolio. GEC ALSTHOM è soggetta al controllo paritetico di GEC p.l.c., che detiene una quota del 50%, e di ALCATEL ALSTHOM COMPAGNIE GENERALE D ELECTRICITE Sa, che detiene, direttamente, una quota del 47% e, indirettamente, tramite la propria controllata SOCIETE IMMOBILIERE KLEBER- LAURISTON Sa, una quota del 3%. Il fatturato consolidato realizzato dalla società a livello mondiale nell esercizio 1996/97 è stato pari a oltre miliardi di lire, di cui circa miliardi di lire per vendite nell Unione Europea e poco più di 137 miliardi per vendite in Italia. 2. SASIB RAILWAY Spa (di seguito SASIB) è una società per azioni con sede a Bologna, prevalentemente attiva nella produzione di apparecchiature per la regolazione, l automazione e il controllo del trasporto ferroviario e metropolitano, di apparecchiature telefoniche e radioelettriche per ferrovie, nonché di sistemi di informazione visiva e sonora. SASIB detiene il controllo di una serie di società in Italia (SASIB RAILWAY ELECTRIFICATION Spa, CONSORZIO T.I.A.F., CENTRO DI RICERCA SASIB SUD S.C.P.A.) e all estero (SASIB RAILWAY IBERICA in Spagna, SCITEL TELEMATIKAI KFT in Ungheria, SASIB RAILWAY NORDIL A/5 e SASIB RAILWAY NORDIL A/s in Danimarca) che operano nel suo stesso settore di attività, oltre che nello sviluppo e fornitura di software per il settore dei trasporti e nel settore finanziario. Infine, SASIB detiene una partecipazione del 30% nella società

2 TRASPORTI PUBBLICI DELLA BRIANZA Spa e una del 20% in SISTEMA AUTOMATICO DI TRASPORTO Srl. I principali azionisti di SASIB sono le società SASIB Spa, CIR Spa, COFIDE Spa, CARLO DE BENEDETTI & FIGLI SaP.A., e l ing. Carlo De Benedetti. Il fatturato consolidato a livello mondiale della società per l esercizio 1996 è stato pari a circa 137,4 miliardi di lire, di cui oltre 127 miliardi di lire realizzati in Italia e circa 6 miliardi di lire per vendite nell Unione Europea. II. Descrizione dell'operazione 3. L'operazione comunicata all'autorità ai sensi dell'articolo 16, comma 1, della legge n. 287/90, consiste nel passaggio del controllo esclusivo di SASIB e delle società da questa controllate a GEC ALSTHOM. L operazione di acquisto da parte di GEC ALSTHOM avverrà per mezzo della società GEC ALSTHOM FERROVIARIA Srl, che è stata appositamente costituita in data 18 dicembre 1997 e rappresenta un mero acquisition vehicle. 4. L accordo sottoscritto tra le parti prevede un obbligo di non concorrenza, diretta o indiretta, a carico del venditore e delle sue affiliate per un periodo di 3 anni dalla data in cui il contratto avrà effetto tra le parti. 5. Secondo le parti, lo scopo dell operazione è quello di consentire a GEC ALSTHOM di entrare nel mercato italiano delle infrastrutture elettriche ferroviarie. III. Qualificazione dell'operazione 6. L'operazione, in quanto comporta l'acquisizione del controllo di più imprese, costituisce una concentrazione ai sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera b), della legge n. 287/ Essa rientra nell'ambito di applicazione della legge n. 287/90, in quanto non ricorrono le condizioni di cui all'articolo 1 del Regolamento CEE n. 4064/89, ed è sottoposta all'obbligo di comunicazione preventiva di cui all'articolo 16, comma 1, della legge n. 287/90, in quanto il fatturato totale realizzato a livello nazionale dalle imprese oggetto di acquisizione è superiore a 67 miliardi lire. 8. Il patto di non concorrenza di cui ai paragrafi precedenti ha natura accessoria e funzionale all operazione di concentrazione comunicata e, pertanto, verrà valutato congiuntamente a essa. IV. Valutazione della concentrazione a) I mercati del prodotto 9. Il settore interessato dalla fattispecie segnalata è quello delle infrastrutture elettriche ferroviarie e metropolitane. 10. Nell'ambito di tale settore è possibile individuare tre distinte categorie di prodotto: 1) gli impianti di segnalamento, sicurezza e automazione; 2) le infrastrutture per l alimentazione elettrica delle linee di contatto ferroviarie; 3) i sistemi di telecomunicazione di servizio. a.1) Impianti di segnalamento, sicurezza e automazione 11. Gli impianti di segnalamento, sicurezza e automazione comprendono: 1) gli apparati che, nelle stazioni, servono per l instradamento dei treni per i vari itinerari in partenza dalla stazione e per il movimento dei treni all interno della stazione stessa; 2) gli apparati in linea tra stazione e stazione, che vengono installati nelle tratte, in ogni sezione di lunghezza pari a 1350 metri, per il distanziamento dei treni (blocco automatico, blocco conta assi, automatic train control, passaggi a livello); 2

3 3) gli apparati che da stazioni o nodi servono a telecomandare e controllare gli apparati in linea di uno o più itinerari (controllo centralizzato del traffico, sistema di comando e di controllo, dirigente centrale operativo, dirigente operativo trazione elettrica, ecc.). a.2) Infrastrutture per l alimentazione elettrica delle linee di contatto ferroviarie 12. I sistemi di trazione elettrica per la rete ferroviaria ordinaria attualmente adottati in Europa sono di tre tipi: 1) 3kV in corrente continua (Italia, Spagna, Belgio, Lussemburgo); 2) 25kV in corrente alternata a 50Hz (Francia, Inghilterra, Irlanda, Portogallo, Danimarca, Grecia); 3) 15kV in corrente alternata a 16,2/3Hz (Germania, Svizzera, Austria, Svezia, Norvegia). Per le linee ferroviarie ad alta velocità, invece, tutti i paesi hanno adottato il sistema 25kV in corrente alternata a 50Hz, con la sola esclusione della Germania. In Italia, in particolare, è previsto l uso del sistema 3kV in corrente continua per la rete ordinaria fino ai nodi di interconnessione con la rete ad alta velocità, e il sistema 25kV in corrente alternata a 50Hz per le linee ad alta velocità. Le imprese nazionali che operano nel segmento di mercato degli impianti elettrici ad alta tensione sono generalmente in grado di realizzare entrambi i sistemi di rete, in quanto si tratta di tecnologie di impianti altamente diffuse e similari, sia per le alimentazioni elettriche di linee ferroviarie sia per l alimentazione di impianti industriali e civili. a.3) Sistemi di telecomunicazione di servizio 13. I sistemi di telecomunicazione comprendono i sistemi di telefonia e quelli di trasmissione: 1) i sistemi di telefonia sono di tipo selettivo e sono composti da varie unità. Tra queste vi sono telefoni da tavolo, telefoni a viva voce, consolle, concentratori, suoneria, alimentatori, e altre apparecchiature elettroniche; 2) i sistemi di trasmissione includono apparecchiature quali telai di trasmissione, amplificatori di linea, telealimentatori, telesorveglianza e simili, e sono basati sulle tecnologie FDM (Frequency Division Multiplex), PCM (Pulse Code Modulation) e SDH (Synchronous Digital Hierarchy), con varie capacità e velocità di trasmissione. Queste due tipologie di sistemi trovano applicazione presso grandi utenti che hanno l esigenza di un sistema di telecomunicazione dedicato alle loro necessità di servizio. I sistemi sono utilizzati per la comunicazione di dati a voce tra posizioni situate nella medesima rete, normalmente tra posti centrali di controllo e comando e posti periferici situati lungo la rete. 14. Ciascuna delle categorie di prodotto precedentemente analizzate individua un distinto segmento di mercato. Va rilevata, tuttavia, una sempre maggiore tendenza della domanda a rivolgersi a un unico fornitore in grado di offrire l intero sistema di beni e servizi necessari alla realizzazione delle infrastrutture elettriche complete. In tale circostanza, solo la capacità di offrire un prodotto completo, da soli o in combinazione con subfornitori, permette di partecipare al mercato dei sistemi di prodotti (nella fattispecie il mercato delle infrastrutture elettriche ferroviarie ). b) Il mercato geografico 15. Il mercato geografico rilevante coincide con il territorio nazionale. Infatti, nonostante dal lato dell'offerta il mercato delle infrastrutture elettriche presenti dimensioni tendenzialmente internazionali, fino ad ora, nei paesi in cui è presente una forte industria nazionale (tra i quali l Italia), le concessionarie pubbliche di gestione del servizio ferroviario hanno sempre assegnato la progettazione e la realizzazione delle infrastrutture ferroviarie, in particolare dell impiantistica elettrica, prevalentemente a fornitori nazionali. Ciò è dovuto sia all esistenza di rilevanti differenze a livello europeo tra le normative e i regolamenti interni, che hanno determinato, con il passare del tempo, la creazione di stretti legami tra le industrie ferroviarie nazionali e le concessionarie pubbliche, sia a una serie di vantaggi che il ricorso a produttori nazionali può comportare in termini di più solido radicamento nel territorio, di relazioni industriali più agevoli, e di facilità ad avviare le trattative con chi ha una diretta conoscenza del contesto rilevante. 16. Occorre, peraltro, rilevare che si assiste ad una continua evoluzione del mercato in termini geografici. 3

4 In particolare, le Direttive CEE n. 90/531 e n. 93/38, in materia di appalti pubblici nel settore dei trasporti, evidenziano una tendenza a rendere meno sistematico, nonostante la diversità delle specifiche tecniche dei prodotti, il ricorso a fornitori nazionali. A tal proposito, va sottolineato l impegno della Comunità Europea per realizzare un armonizzazione delle specifiche tecniche concernente il materiale ferroviario e per promuovere la realizzazione di reti ferroviarie transeuropee attraverso le Direttive CEE n. 91/440 e n. 96/48. Più specificamente, la prima impone agli Stati membri di garantire, sul piano della contabilità, la separazione delle attività relative all esercizio dei servizi di trasporto da quelle relative alla gestione dell infrastruttura ferroviaria. In questo modo, l infrastruttura ferroviaria viene gradualmente messa a disposizione anche di aziende di trasporto ferroviario di altri paesi membri. Inoltre, per rimuovere gli ostacoli al traffico ferroviario internazionale, rappresentati dalla non uniformità dei sistemi di segnalamento e di controllo dei treni, si sta lavorando a un sistema di controllo automatico uniforme a livello europeo, denominato European Train Control System (ETCS). La seconda Direttiva riguarda l interoperabilità del sistema ferroviario transeuropeo ad alta velocità ed è volta a garantire la creazione di una rete transeuropea di trasporti attraverso l armonizzazione delle reti nazionali. Queste iniziative sono atte a contribuire a una sempre maggiore standardizzazione del materiale ferroviario, e, quindi, alla progressiva erosione delle residue barriere all ingresso nei mercati nazionali. 17. Tuttavia, non si può ancora presumere l esistenza di mercati europei relativamente al materiale ferroviario, e in particolare a quello delle infrastrutture elettriche [Decisione CEE del 18/10/1995, caso n. IV/M.580, ABB/Daimler-Benz]. Le esperienze acquisite dai fornitori nazionali grazie agli ordini che si sono aggiudicati in passato determinano nel presente un notevole vantaggio competitivo, e possono acquisire una rilevanza determinante anche ai fini degli appalti futuri. Ciò implica che, pur in presenza di un obbligo di ricorso alle procedure concorsuali da parte delle concessionarie pubbliche per l assegnazione delle commesse relative al materiale ferroviario, gli appalti vengono ancora oggi aggiudicati quasi esclusivamente da imprese nazionali. Anche eventuali successi di singoli nuovi fornitori possono produrre effetti di una certa rilevanza sotto il profilo concorrenziale solo a medio-lungo termine. 18. Pertanto, il mercato rilevante ai fini della nostra analisi include tutti i beni e servizi necessari alla realizzazione delle infrastrutture elettriche per il trasporto ferroviario e metropolitano, distinguendo, in particolare, tra: 1) impianti di segnalamento, sicurezza e automazione; 2) infrastrutture per l alimentazione elettrica delle linee di contatto ferroviarie; 3) sistemi di telecomunicazione. Tale mercato presenta dimensioni nazionali. 19. La domanda sul mercato rilevante è quasi totalmente costituita da pochi grandi utilizzatori finali appartenenti alla Pubblica Amministrazione: Ferrovie dello Stato Spa è di gran lunga il principale cliente (circa 80-85%), seguito dalle Ferrovie in Concessione (circa 8-10%) e dalle Metropolitane e Tranvie (circa 7-10%). Dal punto di vista dell offerta, tale mercato si presenta come un mercato maturo, caratterizzato dalla presenza, in ciascuno dei suoi diversi segmenti, di operatori qualificati. Va, tuttavia, rilevato che la dimensione del mercato rilevante presenta un andamento discontinuo nel tempo, legato all ammontare di ordini acquisiti da ciascuna impresa. Una corretta lettura delle quote di mercato, quindi, non può limitarsi all analisi delle vendite delle società interessate dall'operazione in esame nell ultimo esercizio, ma deve tenere conto del portafoglio ordini. c) Gli effetti della concentrazione c.1) Impianti di segnalamento, sicurezza e automazione 20. La dimensione del segmento del mercato italiano delle infrastrutture elettroferroviarie relativo agli impianti di segnalamento, sicurezza e automazione può essere stimata sulla base di una media degli ordini emessi dai clienti nell ultimo triennio, pari, in valore, a circa 512 miliardi di lire. GEC ALSTHOM non è presente in questo segmento di mercato, mentre SASIB detiene una quota inferiore al 20%. 21. Il principale operatore presente in questo segmento del mercato italiano delle infrastrutture elettroferroviarie è ANSALDO TRASPORTI Spa, che detiene una quota intorno al 40%. Sono presenti, 4

5 inoltre, altri qualificati operatori come ABB DAIMLER BENZ Transportation Italia Spa, SIEMENS Spa e SILIANI ELETTRONICA E IMPIANTI Spa, le cui quote sono comprese tra il 6% e l 8%. c.2) Infrastrutture per l alimentazione elettrica delle linee di contatto ferroviarie 22. Il segmento di mercato relativo alle infrastrutture per l alimentazione elettrica delle linee di contatto ferroviarie presenta una dimensione, in valore, stimabile in circa 180 miliardi di lire. Anche in questo segmento di mercato GEC ALSTHOM non è presente, mentre gli ordini emessi a favore di SASIB nel 1996 rappresentano circa un terzo del totale. 23. Operatori qualificati in Italia sono: ABB SAE SADELMI Spa, che detiene una quota compresa tra il 15% e il 20%, ALCATEL SIETTE, la cui quota è di poco superiore al 10%, e SIRTI Spa, con una quota intorno al 6%. c.3) Sistemi di telecomunicazioni di servizio 24. La dimensione del segmento di mercato dei sistemi di telecomunicazioni di servizio, infine, è quantificabile in circa 115 miliardi di lire. Come negli altri segmenti del mercato italiano delle infrastrutture elettriche ferroviarie, GEC ALSTHOM non è presente. La quota detenuta da SASIB, invece, è di poco inferiore al 15%. 25. In Italia operano in questo segmento di mercato altri qualificati operatori, tra i quali in particolare: ALCATEL TELECOM Spa, che detiene una quota di poco inferiore al 20%, nonché ERICSON ITALIA Spa, MARCONI Spa, ITALTEL e SIRTI Spa, le cui quote sono comprese tra il 10% e il 15%. V. Conclusioni 26. L'operazione di concentrazione in esame riguarda il mercato italiano delle infrastrutture elettriche ferroviarie e tranviarie, nell ambito del quale è possibile individuare il segmento degli impianti di segnalamento, sicurezza e automazione, quello delle infrastrutture per l alimentazione elettrica delle linee di contatto ferroviarie e il segmento dei sistemi di telecomunicazione di servizio. 27. GEC ALSTHOM non è presente in nessuno di tali segmenti di mercato. L operazione in esame determina solo la sostituzione di un operatore con un altro, senza comportare alcun mutamento sostanziale nell attuale struttura del mercato delle infrastrutture elettroferroviarie. 28. Alla luce delle considerazioni fin qui svolte, l'operazione di concentrazione non appare, quindi, in grado di produrre effetti pregiudizievoli per la concorrenza nel mercato rilevante. RITENUTO, pertanto, che l'operazione in esame non determina, ai sensi dell'articolo 6, comma 1, della legge n. 287/90, la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sul mercato interessato tale da ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza; L AUTORITÀ DELIBERA di non avviare l'istruttoria di cui all'articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90. Le conclusioni di cui sopra saranno comunicate, ai sensi dell'articolo 16, comma 4, della legge n. 287/90, alle imprese interessate e al Ministro dell'industria, del Commercio e dell'artigianato. Il presente provvedimento verrà pubblicato ai sensi di legge. 5

6 IL SEGRETARIO GENERALE Alberto Pera IL PRESIDENTE Giuseppe Tesauro * * * 6

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