Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale (Agrigento) Esercitazione 1. Erica Mazzola

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Mario Rocca
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1 Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale (Agrigento) Esercitazione 1 Erica Mazzola DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, GESTIONALE, INFORMATICA E MECCANICA DICGIM Esercizio 1 In riferimento a ciascuna delle seguenti transazioni, precisate quali saranno le conseguenze sia sul PIL italiano che sulle quattro componenti della spesa aggregata: a) Una famiglia italiana acquista un auto nuova di produzione nazionale. I consumi e il PIL Italiano subiscono un aumento pari al valore della nuova auto. b) Una famiglia italiana acquista un auto nuova importata dal Regno Unito. Aumentano i consumi (per un valore pari a quello dell auto) e diminuiscono le esportazioni nette (per un pari valore). Il PIL resta immutato. Lorenzo Abbate # 2! 1

famiglia italiana acquista un auto nuova di produzione nazionale. I consumi e il PIL Italiano subiscono un aumento pari al valore della nuova auto.

2 Esercizio 1 c) Un autonoleggio in Italia acquista un auto nuova di produzione nazionale. Aumenta il PIL attraverso una variazione della componente Investimenti (l acquisto dell auto da parte di un impresa è contabilizzata come investimento e non consumo). d) Un autonoleggio in Italia acquista un auto nuova importata dalla Germania. Aumenta il valore della componente Investimenti e diminuisce, per un pari importo, il valore delle Esportazioni Nette. Nessuna variazione sul PIL. e) Il governo italiano acquista un auto nuova di produzione nazionale, da destinare al cittadino italiano che è stato nominato nuovo ambasciatore in Svezia. Aumenta il valore della componente Spesa Pubblica e, per un pari importo, il valore del PIL italiano. Lorenzo Abbate # 3! Esercizio 2 Di seguito sono riportati alcuni dati relativi ad un ipotetico sistema economico. Ricavate il PIL e spiegate quali calcoli avete effettuato. Spese in consumi 600 UM. Esportazioni 75 UM. Acquisti pubblici di beni e servizi 200 UM. Case e appartamenti di nuova costruzione 100 UM. Vendite di case e appartamenti esistenti 200 UM. Importazioni 50 UM. Livelli di scorte all inizio dell anno 100 UM. Livelli di scorte alla fine dell anno 125 UM. Investimenti fissi da parte delle imprese 100 UM. Pagamenti del governo per le pensioni 100 UM. Acquisti di beni durevoli da parte delle famiglie 150 UM. Lorenzo Abbate # 4! 2

d) Un autonoleggio in Italia acquista un auto nuova importata dalla Germania. Aumenta il valore della componente Investimenti e diminuisce, per un pari importo, il valore delle Esportazioni Nette.

3 Per ricavare il PIL dobbiamo sommare le voci di spesa relative alle sue quattro componenti. 1. Spesa in consumi (beni durevoli, non durevoli e servizi); 2. Investimenti (fissi, p.e. macchinari, fabbricati; edilizia, p.e. costruzione di nuove case; scorte, vale a dire accumulo di beni invenduti). 3. Acquisti pubblici (spese dello Stato per beni e servizi finali). 4. Esportazioni nette (esportazioni meno importazioni). Lorenzo Abbate # 5! CONSUMI PRIVATI: Spese in consumi 600 UM Spese in consumi 600 UM. Esportazioni 75 UM. Acquisti pubblici di beni e servizi 200 UM. Case e appartamenti di nuova costruzione 100 UM. Vendite di case e appartamenti esistenti 200 UM. Importazioni 50 UM. Livelli di scorte all inizio dell anno 100 UM. Livelli di scorte alla fine dell anno 125 UM. Investimenti fissi da parte delle imprese 100 UM. Pagamenti del governo per le pensioni 100 UM. Acquisti di beni durevoli da parte delle famiglie 150 UM. (Nota: Acquisti di beni durevoli da parte delle famiglie sono già incluse nelle spese in consumi). Lorenzo Abbate # 6! 3

Esportazioni nette (esportazioni meno importazioni). Lorenzo Abbate # 5! CONSUMI PRIVATI: Spese in consumi 600 UM Spese in consumi 600 UM. Esportazioni 75 UM.

4 INVESTIMENTI = fissi + edilizia + scorte = ( ) = 225 Spese in consumi 600 UM. Esportazioni 75 UM. Acquisti pubblici di beni e servizi 200 UM. Case e appartamenti di nuova costruzione 100 UM. Vendite di case e appartamenti esistenti 200 UM. Importazioni 50 UM. Livelli di scorte all inizio dell anno 100 UM. Livelli di scorte alla fine dell anno 125 UM. Investimenti fissi da parte delle imprese 100 UM. Pagamenti del governo per le pensioni 100 UM. Acquisti di beni durevoli da parte delle famiglie 150 UM. (Nota: Vendite di case e appartamenti esistenti non entrano nel calcolo del PIL). Lorenzo Abbate # 7! SPESA PUBBLICA = 200 UM Spese in consumi 600 UM. Esportazioni 75 UM. Acquisti pubblici di beni e servizi 200 UM. Case e appartamenti di nuova costruzione 100 UM. Vendite di case e appartamenti esistenti 200 UM. Importazioni 50 UM. Livelli di scorte all inizio dell anno 100 UM. Livelli di scorte alla fine dell anno 125 UM. Investimenti fissi da parte delle imprese 100 UM. Pagamenti del governo per le pensioni 100 UM. Acquisti di beni durevoli da parte delle famiglie 150 UM. (Nota: Pagamenti per pensioni sono trasferimenti e non sono inclusi nella spesa pubblica). Lorenzo Abbate # 8! 4

Livelli di scorte alla fine dell anno 125 UM. Investimenti fissi da parte delle imprese 100 UM. Pagamenti del governo per le pensioni 100 UM. Acquisti di beni durevoli da parte delle famiglie 150 UM.

5 ESPORTAZIONI NETTE = Esportazioni - Importazioni = = 25 Spese in consumi 600 UM. Esportazioni 75 UM. Acquisti pubblici di beni e servizi 200 UM. Case e appartamenti di nuova costruzione 100 UM. Vendite di case e appartamenti esistenti 200 UM. Importazioni 50 UM. Livelli di scorte all inizio dell anno 100 UM. Livelli di scorte alla fine dell anno 125 UM. Investimenti fissi da parte delle imprese 100 UM. Pagamenti del governo per le pensioni 100 UM. Acquisti di beni durevoli da parte delle famiglie 150 UM. Lorenzo Abbate # 9! Riepilogo: Consumi 600 UM Investimenti 225 UM Spesa pubblica Esportazioni nette 200 UM 25 UM PIL UM Lorenzo Abbate # 10! 5

Livelli di scorte alla fine dell anno 125 UM. Investimenti fissi da parte delle imprese 100 UM. Pagamenti del governo per le pensioni 100 UM.

6 Esercizio 3 Considerate un economia costituita da tre imprese: Siderurgica Ittica Automobilistica Ricavi Salari Acquisti acciaio -400 Profitti Calcolare il PIL di questa economia usando a) l approccio dei beni finali; b) l approccio del valore aggiunto; c) l approccio dei redditi. Lorenzo Abbate # 11! Esercizio 3: soluzione a) Produzione finale b) Valore aggiunto Siderurgica Ittica Automobilistica Totale c) I salari totali sono 1.000, i profitti totali sono 200, il PIL dell economia è ancora Lorenzo Abbate # 12! 6

approccio del valore aggiunto; c) l approccio dei redditi. Lorenzo Abbate # 11!

7 Esercizio 4 Considerate un economia che produce solo tre beni: bistecche, uova e vino. I prezzi e le quantità vendute per ognuno dei beni nell anno t-1 e nell anno t sono riassunti nella tabella che segue: Bistecche Uova Vino Anno t-1 10 kg a 2,8 /kg 10 a 0,7 /pz 8 L a 4 /L Anno t 7 kg a 3,1 /kg 13 a 0,85 /pz 11 L a 4,5 /L Calcolare: a) il PIL nominale nei due anni; b) il PIL reale nei due anni ai prezzi dell anno t-1; c) il deflatore del PIL nei due anni; d) la variazione percentuale del PIL reale e del deflatore del PIL tra i due anni. Lorenzo Abbate # 13! Esercizio 4: soluzione Anno t-1 Anno t a) PIL nominale 2,8*10+0,7*10+4*8= 67 " 3,1*7+0,85*13+4,5*1 1= 82,25 b) PIL reale 67 (anno base) 2,8*7+0,7*13+4*11= 72,7 c) Deflatore PIL 67/67=1 82,25/72,7=1,13 d) La variazione percentuale del PIL reale è 8,5%, quella del deflatore del PIL è 13%. Lorenzo Abbate # 14! 7

a 3,1 /kg 13 a 0,85 /pz 11 L a 4,5 /L Calcolare: a) il PIL nominale nei due anni; b) il PIL reale nei due anni ai prezzi dell anno t-1; c) il deflatore del PIL nei due anni; d) la variazione

8 Esercizio 5 I dati principali emergenti dall analisi di cassa dei conti dello Stato sono i seguenti (milioni di euro): Altre entrate (p.e. dividendi azioni ENI) Altre uscite correnti Contributi sociali (CS) Imposte dirette (Td) Imposte indirette (Ti) Investimenti (G I ) Interessi passivi Prestazioni sociali (B) Spesa per consumi finali (G C ) Lorenzo Abbate # 15! Esercizio 5 1. Redigere il bilancio dello Stato calcolando: il totale delle entrate e delle uscite e l incidenza sul totale delle varie poste; l avanzo primario; l eventuale deficit. 2. Si considerino, inoltre, i seguenti dati: Consumi (C) Investimenti fissi lordi (I) Esportazioni (X) Importazioni (M) Ammortamenti Spesa complessiva della P.A. (G) pari alla somma della spesa per consumi finali, più quella per investimenti, più le altre uscite correnti. Lorenzo Abbate # 16! 8

9 Esercizio 5 Considerando i contributi sociali alla stessa stregua delle imposte dirette si calcoli: Il PIL ai prezzi di mercato. Il Reddito disponibile. Il PIL al costo dei fattori. Il risparmio delle famiglie. Il PIN. Il rapporto deficit/pil Lorenzo Abbate # 17! Struttura del Bilancio dello Stato Deficit = Entrate complessive Spese complessive Avanzo Primario = Entrate complessive Spese complessive + Interessi Passivi Lorenzo Abbate # 18! 9

Il rapporto deficit/pil Lorenzo Abbate # 17!

10 Esercizio 5: soluzione ENTRATE Td Ti CS AE ,5% GC 35,5% B 26,0% AUC 5,9% IP Tot. UC GI Totale E Totale U Deficit AP USCITE ,6% 29,2% 3,5% 8,2% 6,4% Lorenzo Abbate # 19! Esercizio 5: soluzione Consumi (C) Investimenti fissi lordi (I) Spesa complessiva della PA (G) Esportazioni nette (NX) PIL=Y=(C+I+G+NX) Prestazioni sociali (B) Imposte dirette (Td+Cs) RD=Y+B-(Td+Cs) Imposte indirette (Ti) PIL al costo dei fattori (Y-Ti) S+T B=I+G+NX -> S=I+G+NX+B-T Ammortamento (A) PIN = PIL-A Deficit/PIL ,45% 57% 16% 24% 3% 11% 22% 14% 3% Lorenzo Abbate # 20! 10

Esercizio 5: soluzione Consumi (C) Investimenti fissi lordi (I) Spesa complessiva della PA (G) Esportazioni nette (NX) PIL=Y=(C+I+G+NX) Prestazioni sociali (B) Imposte dirette (Td+Cs)

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