Macroeconomia. Lezione n. 2 Il Prodotto Interno Lordo (PIL) e le sue componenti. Luca Deidda. UNISS, DiSEA, CRENoS
|
|
- Flaviana Palma
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Macroeconomia Lezione n. 2 Il Prodotto Interno Lordo (PIL) e le sue componenti Luca Deidda UNISS, DiSEA, CRENoS Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 1 / 22
2 Scaletta Scaletta della lezione Definizione di PIL Misurazione del PIL Significato del PIL Componenti del PIL Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 2 / 22
3 Definizione di PIL Definizione Definizione (Il PIL) Il Prodotto interno lordo (PIL) di un economia è dato dal valore aggiunto associato ai beni e dai servizi prodotti dall economia in un certo arco di tempo Esempio: Se l economia di un villaggio produce 100 kg di banane, che vengono vendute al prezzo di 1 franco l una, il PIL prodotto dall economia, espresso in franchi, è pari a 100 Domanda: Quanto sarà il PIL espresso in kg di banane? Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 3 / 22
4 Definizione di PIL PIL e spesa aggregata in beni e servizi prodotti in un Paese Nell arco di tempo di riferimento, i beni ed i servizi prodotti dall economia vengono venduti agli utilizzatori finali, oppure immagazzinati Supponiamo che 50 vengano acquistate da residenti per consumarle, 30 vengano esportate e 20 vengano stoccate per essere vendute l anno prossimo. Il consumo aggregato, C, sarà 50 franchi, le esportazioni, Ex, saranno pari a 30 franchi, e gli investimenti in scorte, I, saranno pari a 20 franchi PIL Consumi Esportazioni Investimenti {}}{ {}}{ {}}{ {}}{ 100 = (1) Nell esempio, il valore nominale del PIL è pari al valore nominale della spesa in cui incorre chi acquista unità di PIL per consumarle, o per esportarle, più il valore nominale delle banane stoccate per essere commercializzate il periodo successivo (spesa implicita per investimenti in scorte) Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 4 / 22
5 Definizione di PIL PIL, spesa aggregata e importazioni Supponiamo che, nel villaggio di cui all esempio precedente, fermi restando gli altri dati, la spesa per consumi da parte dei residenti del villaggio sia pari a 60 franchi, di cui una somma pari a 10 franchi si riferisce alla spesa per acquistare e consumare banane importate dall estero (Im). A quanto sarà pari il PIL del villaggio? Il PIL sarà sempre pari a 100 A quanto ammontano gli investimenti? Gli investimenti in scorte sono sempre pari a 20 A quanto ammontano le esportazioni?le esportazioni sono sempre pari a 30 E la spesa per consumare banane prodotte nel Paese? Questa sarà pari a Anche in questo caso possiamo esprimere il PIL come somma della spesa per acquistare beni prodotti nel paesi a scopo di consumo, esportazioni e investimenti (in scorte) PIL Spesa per consumo residenti importazioni esportazioni investimenti {}}{ {}}{ {}}{ {}}{ {}}{ 100 = (2) Il risultato di cui sopra è generale. Y = C + I Im + Ex (3) Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 5 / 22
6 Definizione di PIL Esportazioni ed importazioni Dati due Paesi, A, e B, Le esportazioni del Paese A, che chiamiamo EX A sono il flusso di beni e servizi prodotti in un certo lasso di tempo e venduti al Paese B. Le importazioni del Paese A, che chiamiamo IM A sono invece il flusso di beni e servizi prodotti nel Paese B ed acquistati dal Paese A Definizione (Esportazioni nette) Le esportazioni nette del Paese A, che chiamiamo NX A, sono pari alla differenza fra le esportazioni del Paese A, EX A e le importazioni del Paese A, IM A, ovvero NX A = EX A IM A Utilizzando la notazione relativa alle esportazioni nette, avremo (sempre nel caso non esista un settore pubblico) Y = C + I + NX (4) Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 6 / 22
7 Definizione di PIL PIL e reddito nazionale di un Paese Il PIL prodotto in un certo arco di tempo è pari alla somma di tutti i redditi guadagnati dai fattori produttivi offerti da agenti residenti nel Paese e utilizzati per produrre tale PIL La somma di tali redditi viene definita Reddito nazionale PIL = Reddito Nazionale (5) Esempio Nel caso del nostro villaggio, supponiamo che le banane siano prodotte utilizzando capitale, K, (terra e alberi) e lavoro, L Di conseguenza, i ricavi della produzione, pari a 100 franchi pari al PIL del Paese verranno distribuiti sotto forma di reddito ai fattori K e L Supponiamo che 70% del reddito vada al lavoro ed il restante 30% al capitale Il reddito nazionale, pari a 100 franchi pari al PIL del Paese sarà uguale alla somma dei redditi o da lavoro w = 70 Franchi e da capitale, R = 30 Franchi Reddito nazionale Reddito da lavoro Reddito da capitale {}}{ {}}{ {}}{ 100 = (6) Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 7 / 22
8 Misurazione Problematiche inerenti la misurazione 1. Come calcolare il valore aggregato di beni e servizi eterogenei? 2. Beni intermedi e valore aggiunto 3. Valutazione di beni e servizi prodotti e non scambiati sul mercato 4. PIL reale e PIL nominale? Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 8 / 22
9 Misurazione 1. Determinazione del valore aggregato di beni e servizi eterogenei: PIL nominale Supponiamo che nell anno 2011 un economia abbia prodotto kg 100 di pere e kg 100 di mele Come facciamo a calcolare il valore della produzione? Supponiamo che il prezzo delle mele nel 2011 sia 1 euro per kg e il prezzo delle pere sia 1.2 euro al kg Il valore del PIL prodotto espresso in euro ai valori di mercato del 2011, che chiamiamo PIL nominale, sarà: PIL 2011 = = 220 (7) Consideriamo il caso di un economia che produce N beni Siano Q 1,2006,..., Q N,2006, le quantità prodotte e P 1,2006,..., P N,2006 i relativi prezzi Il PIL nominale sarà N PIL 2006 = P 1,2006 Q 1, P N,2006 Q N,2006 = P i,2006 Q i,2006 (8) i=1 Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 9 / 22
10 Misurazione 2. Beni e servizi intermedi e non scambiati sul mercato Beni e servizi intermedi La produzione di molti beni e servizi procede per fasi Come deve essere considerato il valore prodotto nelle fasi intermedie? Il PIL considera solo il valore finale Esempio Beni e servizi non scambiati sul mercato Alcuni beni e servizi prodotti non vengono scambiati sul mercato: esempio servizio abitativo che la casa ha per il proprietario Come si tiene conto di questi valori? Prezzo ombra: canone d affitto per un abitazione equivalente Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 10 / 22
11 Misurazione 4. PIL reale e PIL nominale Se prendiamo per esempio la produzione di beni e servizi finali nell anno 2000, PIL nominale del 2000: PIL Nom 2000 = P 1,2000 Q 1, P N,2000 Q N,2000 = Se prendiamo la produzione di beni e servizi nell anno 2013 PIL Nom N P i,2000 Q i,2000 i=1 (9) N 2013 = P i,2013 Q i,2013 (10) i=1 PIL reale del 2013 (anno base 2000) PIL Reale 2013 = P 1,2000 Q 1, P N,2000 Q N,2013 = N P i,2000 Q i,2013 (11) Il PIL Reale 2013 è reale rispetto all anno base (2000) nel senso che, nel calcolarlo, si tiene conto delle variazioni nelle quantità prodotte e non dei prezzi. Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 11 / 22 i=1
12 Misurazione Andamento del PIL in Italia PIL Aggregato - Da? Grezzi in Milioni di Euro a Prezzi corren? PIL Nominale Destagionalizzato Feb- 76 Oct- 76 Jun- 77 Feb- 78 Oct- 78 Jun- 79 Feb- 80 Oct- 80 Jun- 81 Feb- 82 Oct- 82 Jun- 83 Feb- 84 Oct- 84 Jun- 85 Feb- 86 Oct- 86 Jun- 87 Feb- 88 Oct- 88 Jun- 89 Feb- 90 Oct- 90 Jun- 91 Feb- 92 Oct- 92 Jun- 93 Feb- 94 Oct- 94 Jun- 95 Feb- 96 Oct- 96 Jun- 97 Feb- 98 Oct- 98 Jun- 99 Feb- 00 Oct- 00 Jun- 01 Feb- 02 Oct- 02 Jun- 03 Feb- 04 Oct- 04 Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 12 / 22
13 Misurazione Andamento del PIL in Italia: valori reali e nominali Feb- 77 Oct- 77 Jun- 78 Feb- 79 Oct- 79 Jun- 80 Feb- 81 Oct- 81 Jun- 82 Feb- 83 Oct- 83 Jun- 84 Feb- 85 Oct- 85 Jun- 86 Feb- 87 Oct- 87 Jun- 88 Feb- 89 Oct- 89 Jun- 90 Feb- 91 Oct- 91 Jun- 92 Feb- 93 Oct- 93 Jun- 94 Feb- 95 Oct- 95 Jun- 96 Feb- 97 Oct- 97 Jun- 98 Feb- 99 Oct- 99 Jun- 00 Feb- 01 Oct- 01 Jun- 02 Feb- 03 Oct- 03 Jun- 04 Feb- 05 Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 13 / 22
14 Significato del PIL come indicatore economico Che cosa possiamo misurare con il PIL? Come misura media di sintesi del livello di benessere economico (sviluppo economico): PIL reale pro-capite Qual è la ratio? Maggiore il PIL pro-capite, maggiore il reddito-pro-capite disponibile in media, agli individui, per soddisfare i propri bisogni materiali (e non) Attenzione: non solo il livello medio pro-capite ma anche la sua distribuzione è importante, ai fini di comprendere il grado di benessere economico in un Paese Come misura dell efficienza produttiva: PIL reale per unità di lavoro Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 14 / 22
15 Significato del PIL come indicatore economico Evoluzione del PIL e sue componen3 in Italia PIL Aggregato Consumi Inves3men3 fissi Esportazioni Importazioni Variazione scorte Spesa pubblica Feb- 76 Nov- 76 Aug- 77 May- 78 Feb- 79 Nov- 79 Aug- 80 May- 81 Feb- 82 Nov- 82 Aug- 83 May- 84 Feb- 85 Nov- 85 Aug- 86 May- 87 Feb- 88 Nov- 88 Aug- 89 May- 90 Feb- 91 Nov- 91 Aug- 92 May- 93 Feb- 94 Nov- 94 Aug- 95 May- 96 Feb- 97 Nov- 97 Aug- 98 May- 99 Feb- 00 Nov- 00 Aug- 01 May- 02 Feb- 03 Nov- 03 Aug- 04 May- 05 Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 15 / 22
16 Componenti del PIL Le componenti del PIL Consumo Investimento Esportazioni (ed importazioni) Spesa pubblica Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 16 / 22
17 Le componenti del PIL Consumo Definizione Valore aggregato dei beni e servizi acquistati dalle famiglie di un Paese in un certo arco temporale Beni durevoli Beni non durevoli Servizi Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 17 / 22
18 Le componenti del PIL Investimenti Definizione Spesa per l acquisto di beni capitali, cioè beni che garantiscono un certo flusso di servizi per una serie di periodi futuri Acquisto di immobilizzazioni tecniche, immobiliari, ed immateriali delle imprese Acquisto di immobili da parte delle Scorte di magazzino Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 18 / 22
19 Le componenti del PIL Italia: sta)s)che pro- capite AGGREGATI ITALIA Popolazione residente (media annua in migliaia) , , , , , ,0 Unità di lavoro totali (migliaia) , , , , , ,2 Unità di lavoro dipendenti (migliaia) , , , , , ,1 VALORI PRO CAPITE Pil ai prezzi di mercato per abitante (euro correnti) , , , , , ,1 Pil ai prezzi di mercato per unità di lavoro (euro correnti) , , , , , ,6 Redditi da lavoro dipendente per unità di lavoro dipendente (euro correnti) , , , , , , Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 19 / 22
20 Le componenti del PIL Investimento e capitale In una economia di mercato, le imprese producono beni e servizi combinando i vari fattori produttivi a disposizione Definizione Il capitale fisico aggregato è la dotazione totale di immobilizzazioni tecniche e materiali e di scorte di cui si dispone u certo Paese in un dato momento nel tempo Dato che l investimento è spesa in nuovo capitale, l investimento in capitale fisico contribuisce a determinare il lo stock di capitale fisico Esempio: Supponiamo che la spesa aggregata per investimenti relativa all anno 2012 sia pari a I 2012 e che l ammontare di capitale disponibile nell economia il primo gennaio del 2012 fosse K 01/01/2012 Quanto sarà il capitale disponibile nell economia al primo gennaio del 2013? K 01/01/2013 = K 01/01/ I 2012 (δk 01/01/2012 ) (12) dove δ è il tasso di deprezzamento Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 20 / 22
21 Le componenti del PIL Flussi e Stock Lo stock è una quantità misurata in un certo punto nel tempo Il flusso è una quantità misurata in un certo arco temporale Esempi Il patrimonio di un impresa al 31 dicembre 2013 Il reddito netto generato da un impresa nel 2013 Il raccolto di un frutteto nell estate 2014 La quantità di alberi in un frutteto al 30 settembre 2014 Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 21 / 22
22 Le componenti del PIL Spesa pubblica G spesa dello stato in beni e servizi G esclude i trasferimenti Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS) 22 / 22
Macroeconomia. Lezione n. 6 Modello di economia aperta nel lungo periodo, Parte I: Definizioni e struttura del modello.
Macroeconomia Lezione n. 6 Modello di economia aperta nel lungo periodo, Parte I: Definizioni e struttura del modello Luca Deidda UNISS, CRENoS, DiSEA Luca Deidda (UNISS, CRENoS, DiSEA) 1 / 16 Scaletta
DettagliPIL : produzione e reddito
PIL : produzione e reddito La misura della produzione aggregata nella contabilità nazionale è il prodotto interno lordo o PIL. Dal lato della produzione : oppure 1) Il PIL è il valore dei beni e dei servizi
Dettaglistudieremo quali sono gli indicatori più importanti per determinare lo stato di salute di un economia
La Produzione Aggregata: metodi di misurazione del livello di attività e della congiuntura In questa lezione: studieremo quali sono gli indicatori più importanti per determinare lo stato di salute di un
DettagliLezione 18 1. Introduzione
Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali
DettagliPrincipi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 1 PIL e inflazione Soluzioni
Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 1 PIL e inflazione Soluzioni Daria Vigani Maggio 2014 1 Si consideri un sistema economico che produce solo pane ed è costituito da 3 imprese: una agricola,
DettagliMacroeconomia. Laura Vici. laura.vici@unibo.it. www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 3. Rimini, 1 ottobre 2015. L IPC sovrastima l inflazione?
Macroeconomia Laura Vici laura.vici@unibo.it www.lauravici.com/macroeconomia LEZIONE 3 Rimini, 1 ottobre 2015 Macroeconomia 86 L IPC sovrastima l inflazione? L IPC è la misura più comunemente utilizzata
DettagliMacroeconomia. Lezione n. 9 Crescita economica: Accumulazione di capitale fisico. Luca Deidda. UNISS, CRENoS, DiSEA
Macroeconomia Lezione n. 9 Crescita economica: Accumulazione di capitale fisico Luca Deidda UNISS, CRENoS, DiSEA Luca Deidda (UNISS, CRENoS, DiSEA) 1 / 23 Scaletta della lezione Il fenomeno: Definizione
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2013/14] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania) 6-1 Struttura della presentazione Domanda e
DettagliEconomia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta
Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 158 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
DettagliInvestimenti lordi = 2.000 Investimenti netti = 800
Macroeconomia, Esercitazione 1. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 PIL/1 Si consideri un sistema economico che produce solo pane. Questo è costituito da tre imprese: una agricola,
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale adattamento italiano di Novella Bottini 1 Struttura della presentazione Domanda e offerta relative Benessere e ragioni di scambio Effetti della
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
1 ottobre 2015 II trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Il reddito disponibile delle famiglie consumatrici in valori correnti è aumentato dello 0,5% rispetto al trimestre
DettagliMD 9. La macroeconomia delle economie aperte. UD 9.1. Macroeconomia delle economie aperte
MD 9. La macroeconomia delle economie aperte In questo modulo, costituito da due Unità, ci occuperemo di analizzare il funzionamento delle economie aperte, ossia degli scambi a livello internazionale.
DettagliModello Keynesiano reddito-spesa in economia aperta. Antonella Stirati macro 2013
Modello Keynesiano reddito-spesa in economia aperta Antonella Stirati macro 2013 Contabilità nazionale per una economia aperta Un economia è aperta quando vi sono scambi commerciali (e finanziari) con
DettagliIntroduzione all economia
Introduzione all economia 4.X.2005 Macro e microeconomia La teoria economica è divisa in due sezioni principali: la microeconomia e la macroeconomia La microeconomia studia il comportamento dei singoli
DettagliEconomia Aperta. In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta. Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta
Economia Aperta In questa lezione: Analizziamo i mercati dei beni e servizi in economia aperta Analizziamo i mercati finanziari in economia aperta 167 Economia aperta applicata ai mercati dei beni mercati
DettagliCapitolo 2. Misurazione del sistema macroeconomico. Francesco Prota
Capitolo 2 Misurazione del sistema macroeconomico Francesco Prota Piano della lezione La misurazione delle sei variabili chiave Tasso di cambio Mercato azionario Tassi di interesse Tasso di inflazione
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
1 luglio 2015 I trimestre 2015 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti nel primo trimestre del 2015 è aumentato dello
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 gennaio 2014 III trimestre 2013 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2013 il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti è aumentato
DettagliLa teoria dell offerta
La teoria dell offerta Tecnologia e costi di produzione In questa lezione approfondiamo l analisi del comportamento delle imprese e quindi delle determinanti dell offerta. In particolare: è possibile individuare
DettagliPrincipi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni
Principi di Economia - Macroeconomia Esercitazione 3 Risparmio, Spesa e Fluttuazioni di breve periodo Soluzioni Daria Vigani Maggio 204. In ciascuna delle seguenti situazioni calcolate risparmio nazionale,
DettagliProdotto interno lordo (PIL) Composizione dal punto di vista della spesa
Prodotto interno lordo (PIL) Composizione dal punto di vista della spesa Il PIL è la somma dei valori monetari del consumo (C), dell investimento lordo, della spesa pubblica per beni e servizi (G) e delle
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 aprile 2013 IV trimestre 2012 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Con la pubblicazione dei dati del quarto trimestre del 2012, l Istat diffonde le serie storiche coerenti con
Dettagli5 Risparmio e investimento nel lungo periodo
5 Risparmio e investimento nel lungo periodo 5.1 Il ruolo del mercato finanziario Il ruolo macroeconomico del sistema finanziario è quello di far affluire i fondi risparmiati ai soggetti che li spendono.
DettagliMACROECONOMIA DELLE ECONOMIE APERTE: CONCETTI E FONDAMENTI. Harcourt Brace & Company
MACROECONOMIA DELLE ECONOMIE APERTE: CONCETTI E FONDAMENTI Economie aperte o chiuse Un economia chiusa è un economia che non interagisce con altre economie nel mondo. Non ci sono esportazioni, non ci sono
DettagliUniversità di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre 2010-2011. Macroeconomia. Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 3 18 Aprile 2011
Università di Siena Sede di Grosseto Secondo Semestre 2010-2011 Macroeconomia Paolo Pin ( pin3@unisi.it ) Lezione 3 18 Aprile 2011 Nuovo Orario Riassunto lezione precedente Definizione e misurazione: PIL
DettagliREDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ
9 gennaio 2015 III trimestre 2014 REDDITO E RISPARMIO DELLE FAMIGLIE E PROFITTI DELLE SOCIETÀ Nel terzo trimestre del 2014 il reddito disponibile delle famiglie conmatrici in valori correnti è aumentato
DettagliMacroeconomia. Lezione n.1 Introduzione al corso. Luca Deidda. UNISS, DiSEA, CRENoS e SOAS, Un. London
Macroeconomia Lezione n.1 Introduzione al corso Luca Deidda UNISS, DiSEA, CRENoS e SOAS, Un. London Luca Deidda (UNISS, DiSEA, CRENoS e SOAS, Un. London) 1 / 17 Scaletta Scaletta della lezione Erasmus
Dettagli4. Si consideri un economia chiusa in cui: Y = C + I + G, C = 90 + 0,8YD, G = 1000, T= 0,5Y, I = 900 500r, P=1,
Esercitazione 8 Domande 1. Si consideri un economia per cui il coefficiente di liquidità sia pari a Cl = 5%, mentre il coefficiente di riserva è Cr = 3%. a) Si calcoli il moltiplicatore monetario. b) Se
DettagliEconomia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13)
Economia Internazionale e Politiche Commerciali (a.a. 12/13) Soluzione Esame (11 gennaio 2013) Prima Parte 1. (9 p.) (a) Ipotizzate che in un mondo a due paesi, Brasile e Germania, e due prodotti, farina
DettagliI MERCATI DEI BENI E I MERCATI FINANZIARI IN ECONOMIA APERTA
I MERCATI DEI BENI E I MERCATI FINANZIARI IN ECONOMIA APERTA 1 I MERCATI DEI BENI IN ECONOMIA APERTA Il concetto di Economia aperta si applica ai mercati dei beni: l opportunità per i consumatori e le
DettagliIl modello generale di commercio internazionale
Capitolo 6 Il modello generale di commercio internazionale [a.a. 2015/16 ] adattamento italiano di Novella Bottini (ulteriore adattamento di Giovanni Anania, Margherita Scoppola e Francesco Aiello) 6-1
DettagliLezione 9 Macroeconomia: Le
Corso di Economia Politica prof. S. Papa Lezione 9 Macroeconomia: Le regolarità empiriche Facoltà di Economia Università di Roma La Sapienza Alcune domande Da che dipende la disoccupazione? Da che dipende
DettagliIstituzioni di Economia
Corso di laurea in Servizio Sociale Istituzioni di Economia I costi di produzione (Capitolo 13) I costi di produzione La legge dell offerta P Offerta Le imprese sono disposte a produrre e vendere quantità
DettagliAspettative, consumo e investimento
Aspettative, consumo e investimento In questa lezione: Studiamo come le aspettative di reddito e ricchezza futuro determinano le decisioni di consumo e investimento degli individui. Studiamo cosa determina
DettagliFacoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica. Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23. Dott.ssa Rossella Greco
Facoltà di Scienze Politiche Corso di Economia Politica Esercitazione di Macroeconomia sui capitoli 21, 22 e 23 Dott.ssa Rossella Greco Domanda 1 (Problema 4. dal Cap. 21 del Libro di Testo) a) Gregorio,
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliModulo 1. Introduzione alla Contabilità Nazionale
Modulo 1 Introduzione alla Contabilità Nazionale 2 Esercizio 1. Si consideri un sistema economico che produce solo pane. Esso è costituito da tre imprese: una agricola, una di trasformazione (un mulino)
DettagliRISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it
DettagliEsercizi di Macroeconomia per il corso di Economia Politica
Esercizi di Macroeconomia per il corso di Economia Politica (Gli esercizi sono suddivisi in base ai capitoli del testo di De Vincenti) CAPITOLO 3. IL MERCATO DEI BENI NEL MODELLO REDDITO-SPESA Esercizio.
DettagliI SISTEMI PREVIDENZIALI
I SISTEMI PREVIDENZIALI 1 DEFINIZIONE Il sistema previdenziale, in generale, è un meccanismo di ridistribuzione che trasferisce risorse prodotte dalla popolazione attiva a favore di chi: ha cessato l attività
DettagliESERCITAZIONI MACROECONOMIA 2
ESERCITAZIONI MACROECONOMIA 2 CAPITOLO 10 Crescita: i fatti principali 1) Spiegate cosa si intende per convergenza nella teoria della crescita e mostrate il grafico con cui si rappresenta. 2) Spiegate
Dettaglial budget di cassa mensile
un esempio molto semplice : dal bilancio previsionale al budget di cassa mensile Lo stato patrimoniale dell anno x : ATTIVO PASSIVO Cassa 5.000 Fornitori Clienti 300.000 Banche Scorte 100.000 Capitale
DettagliDOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione di due; non sono previste penalizzazioni in caso di risposte non corrette)
In una ora rispondere alle dieci domande a risposta multipla e a una delle due domande a risposta aperta, e risolvere l esercizio. DOMANDE a risposta multipla (ogni risposta esatta riceve una valutazione
DettagliSistema di contabilità nazionale
Sistema di contabilità nazionale Registra il valore del reddito nazionale che risulta dalla produzione e dalla spesa I produttori percepiscono reddito dagli acquirenti, che spendono per l acquisto di beni
DettagliEquivalenza economica
Equivalenza economica Calcolo dell equivalenza economica [Thuesen, Economia per ingegneri, capitolo 4] Negli studi tecnico-economici molti calcoli richiedono che le entrate e le uscite previste per due
DettagliLezione 14. Risparmio e investimento. Leonardo Bargigli
Lezione 14. Risparmio e investimento Leonardo Bargigli Risparmio e investimento nella contabilità nazionale Ripartiamo dalla definizione di PIL in termini di spesa finale Y = C + I + G + NX Consideriamo
DettagliCorso di Macroeconomia. La contabilità nazionale
Corso di Macroeconomia La contabilità nazionale 1 La produzione TremetodidicalcolodelPIL 1. Il metodo della spesa 1. Il consumo, la spesa per beni di consumo effettuata dalle famiglie, sia per beni non
DettagliCorso di Economia Politica (a.a. 2006-7) Esercitazioni - Macroeconomia Capitoli dal 10 al 21
Corso di Economia Politica (a.a. 2006-7) Esercitazioni - Macroeconomia Capitoli dal 10 al 21 Sezione 2: Macroeconomia Capitolo 10: Problemi 1, 2, 4; Capitolo 11: Problemi 4, 5, 9: Capitolo 12: Problemi
DettagliReddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010
8 aprile 2011 Reddito e risparmio delle famiglie e profitti delle società IV trimestre 2010 Direzione centrale comunicazione ed editoria Tel. +39 06.4673.2243-2244 Centro di informazione statistica Tel.
DettagliCapitolo 21. Risparmio e formazione di capitale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S. Bernanke
Capitolo 21 Risparmio e formazione di capitale In questa lezione Risparmio individuale: risparmio e ricchezza moventi del risparmio (tasso di interesse, ciclo di vita, precauzionale, profili consumo) Risparmio
DettagliFABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,
DettagliC.R.I.A.S. Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima.
C.R.I.A.S. Credito di esercizio Le richieste possono essere presentate direttamente presso le sedi C.R.I.A.S. oppure presso le banche convenzionate con quest'ultima. Finanziamento destinato a sopperire
DettagliEsercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI
Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI GLI INVESTIMENTI FINANZIARI SONO ACQUISTI DI ATTIVITA FINANZIARIE EFFETTUATE NELL ASPETTATIVA DI RICEVERNE UN RENDIMENTO. I PIU IMPORTANTI SONO: - I DEPOSITI
DettagliE un valore stimato Stimato 1.500-1.600 miliardi anno. Tendenza in diminuzione dal 2008 Nel 2013 registra un ulteriore -1,7% sul 2012 Tutti gli altri
Il dio Pil: seconda lezione Pil: di quanto si parla? E un valore stimato Stimato 1.500-1.600 miliardi anno. Tendenza in diminuzione dal 2008 Nel 2013 registra un ulteriore -1,7% sul 2012 Tutti gli altri
Dettagli2. Leggi finanziarie di capitalizzazione
2. Leggi finanziarie di capitalizzazione Si chiama legge finanziaria di capitalizzazione una funzione atta a definire il montante M(t accumulato al tempo generico t da un capitale C: M(t = F(C, t C t M
DettagliFacoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale (Agrigento) Esercitazione 1. Erica Mazzola
Facoltà di Ingegneria Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale (Agrigento) Esercitazione 1 Erica Mazzola DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CHIMICA, GESTIONALE, INFORMATICA E MECCANICA DICGIM Esercizio 1 In riferimento
DettagliDipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici. Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Corso di Macroeconomia 2014
Dipartimento di Economia Aziendale e Studi Giusprivatistici Università degli Studi di Bari Aldo Moro Corso di Macroeconomia 2014 1. Assumete che = 10% e = 1. Usando la definizione di inflazione attesa
DettagliCorso di Economia Politica (a.a. 2004-5) Esercitazioni - Macroeconomia. Capitoli dal 15 al 18
Corso di Economia Politica (a.a. 2004-5) Esercitazioni - Macroeconomia Sezione 2: Macroeconomia Capitoli dal 15 al 18 Capitolo 15: Problemi 2, 4; Capitolo 16: Problemi 1, 5; Capitolo 17: Problemi 1, 4,
DettagliMISURARE IL COSTO DELLA VITA. Harcourt Brace & Company
MISURARE IL COSTO DELLA VITA Indice dei prezzi al consumo L indice dei prezzi al consumo (IPC) è una misura del costo complessivo dei beni e dei servizi acquistati dal consumatore tipo. Viene utilizzato
DettagliMacroeconomia, Esercitazione 2.
Macroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori e Gianluca Antonecchia (gianluca.antonecchia@studio.unibo.it) 1.1 Domanda e Offerta aggregate/1 In un sistema economico privo di settore pubblico,
DettagliMacroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.
acroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 oneta/1 Sapendo che il PIL reale nel 2008 è pari a 50.000 euro e nel 2009 a 60.000 euro, che dal 2008 al
DettagliCapitolo 26. Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale. Principi di economia (seconda edizione) Robert H. Frank, Ben S.
Capitolo 26 Stabilizzare l economia: il ruolo della banca centrale In questa lezione Banca centrale Europea (BCE) e tassi di interesse: M D e sue determinanti; M S ed equilibrio del mercato monetario;
DettagliMisure finanziarie del rendimento: il Van
Venezia, 6 novembre 2013 Prof. Antonella Faggiani Arch. Valeria Ruaro, collaboratrice alla didattica estimo.b.acc2013@gmail.com Corso di Estimo Laurea Magistrale Architettura per il Nuovo e l Antico Dipartimento
DettagliIL SISTEMA DEI CONTI ECONOMICI NAZIONALI. a cura di Claudio Picozza
IL SISTEMA DEI CONTI ECONOMICI NAZIONALI a cura di Claudio Picozza 1 CONTABILITA NAZIONALE E CONTI ECONOMICI NAZIONALI La Contabilità Nazionale è rappresentata da l'insieme di tutti i conti economici che
DettagliFondamenti e didattica di Matematica Finanziaria
Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Silvana Stefani Piazza dell Ateneo Nuovo 1-20126 MILANO U6-368 silvana.stefani@unimib.it 1 Unità 9 Contenuti della lezione Operazioni finanziarie, criterio
DettagliROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato
Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa
DettagliConti economici trimestrali III trimestre 2007
Conti economici trimestrali III trimestre 2007 7 dicembre 2007 Nel terzo trimestre del 2007 il prodotto interno lordo (PIL), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2000, corretto per gli
DettagliLeggi di capitalizzazione
Leggi di capitalizzazione Introduzione Nel capitolo precedente abbiamo introdotto la definizione di fattore montante M(t,s)=V(s)/V(t) Quando M(t,s) viene vista come funzione di t e di s, si chiama legge
DettagliMacroeconomia Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it. Lezione 16: Microfondazioni: 1) Investimenti; 2) Domanda e Offerta di moneta; 3) Consumo
Macroeconomia Luca Deidda e-mail: deidda@uniss.it Lezione 16: Microfondazioni: 1) Investimenti; 2) Domanda e Offerta di moneta; 3) Consumo 0 Obbiettivi Analisi dei fondamenti microeconomici di Funzione
DettagliSERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER
TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto
DettagliMisure finanziarie del rendimento: il Van
Misure finanziarie del rendimento: il Van 6.XI.2013 Il valore attuale netto Il valore attuale netto di un progetto si calcola per mezzo di un modello finanziario basato su stime circa i ricavi i costi
DettagliCONTI ECONOMICI TRIMESTRALI
9 settembre 2011 II trimestre 2011 CONTI ECONOMICI TRIMESTRALI Prodotto interno lordo, valore aggiunto, consumi, investimenti, domanda estera Nel secondo trimestre del 2011 il prodotto interno lordo (PIL),
DettagliREALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO
REALTÀ E MODELLI SCHEDA DI LAVORO Bagaglio a mano Le regole per il bagaglio a mano di diverse compagnie aeree stabiliscono che la valigia (o borsa) deve avere un peso massimo di 5 kg e che la somma dei
DettagliLA PRODUZIONE. Le imprese si classificano in base ai beni prodotti e alla figura dell imprenditore:
LA PRODUZIONE La produzione è l attività umana che crea o aumenta l utilità dei beni. Si attua mediante trasformazione, trasporto, conservazione. I mezzi tecnici della produzione sono combinati nell azienda
DettagliCOMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1
10 dicembre COMUNICATO STAMPA PUBBLICAZIONE DELLE NUOVE STATISTICHE SUI TASSI DI INTERESSE BANCARI PER L AREA DELL EURO 1 In data odierna la Banca centrale europea (BCE) pubblica per la prima volta un
DettagliPrestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente
DettagliIndice di rischio globale
Indice di rischio globale Di Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Introduzione Con tale studio abbiamo cercato di creare un indice generale capace di valutare il rischio economico-finanziario
DettagliPrezzi dei beni dal 1999 al 2002 Anno Sacchi di Borse per Bottiglie di Cotone Motorini
LEZIONE 12 CONTABILITA NAZIONALE Esercizio 1 DEFINIZIONI E CALCOLO DEL PIL Il PIL di un economia può essere calcolato in tre diversi modi: 1) Valore dei beni e servizi finali prodotti da un economia in
DettagliMisure finanziarie del rendimento: il Van
Misure finanziarie del rendimento: il Van 12.XI.2014 Il valore attuale netto Il valore attuale netto di un progetto si calcola l per mezzo di un modello finanziario basato su stime circa i ricavi i costi
DettagliCapitolo 16: Il risparmio e il circuito prodotto-reddito-spesa
Capitolo 16: Il risparmio e il circuito prodotto-reddito-spesa a.a. 2005-06 Canale D-K 1 Le famiglie realizzano reddito e determinano il consumo. Non tutto il reddito corrente è consumato: parte del reddito
DettagliConti economici trimestrali II trimestre 2009
10 settembre 2009 Conti economici trimestrali II trimestre 2009 In conformità con i requisiti del programma SDDS del Fondo monetario internazionale, l Istat diffonde un calendario annuale dei comunicati
DettagliSOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007
SOCIETA NON OPERATIVE DOPO LE NOVITA DELLA FINANZIARIA 2007 La legge Finanziaria 2007 è nuovamente intervenuta sulla disciplina delle società non operative, già oggetto di modifiche da parte del Decreto
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliIL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.
IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento
DettagliUN Po DI TEORIA. Daniela fantozzi fantozzi@istat.it. 18/04/2009 Esercitazione 1 Economia Politica - Terracina
UN Po DI TEORIA Daniela fantozzi fantozzi@istat.it 1 Il Prodotto interno lordo (PIL) misura la produzione finale di beni e servizi, prodotta nell anno su un determinato territorio Il PIL è definito ai
DettagliS E R V I Z I O B I L A N C I O. Programma dei criteri per la concessione di mutui fondiari agli iscritti della Fondazione SETTEMBRE 2014
S E R V I Z I O B I L A N C I O Programma dei criteri per la concessione di mutui fondiari agli iscritti della Fondazione SETTEMBRE 2014 Sommario Art. 1 - Norme generali... 3 Art. 2 - Garanzia ipotecaria...
DettagliIl vantaggio comparato. Il vantaggio comparato. Il vantaggio comparato
Il vantaggio comparato Nel giorno di San Valentino la domanda statunitense di rose è di circa 10 milioni. Coltivare rose negli Stati Uniti d inverno è difficile. E necessario l uso di serre riscaldate.
DettagliI Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l.
I Finanziamenti nel Settore del Fotovoltaico Dr. Francesco Colafemmina S.a.f.e. s.r.l. 1 Finanziare il Fotovoltaico In Italia certamente non manca la disponibilità di strumenti finanziari in grado di garantire
DettagliRisparmio, accumulazione di capitale e produzione
Lezione 13 (BAG cap. 12) Risparmio, accumulazione di capitale e produzione Corso di Macroeconomia Prof. Guido Ascari, Università di Pavia Il tasso di risparmio Tasso di risparmio di una economia: rapporto
DettagliEconomia Politica. a.a. 2012/13. Lezione 3 Prof. Maria Laura Parisi
Economia Politica a.a. 2012/13 Lezione 3 Prof. Maria Laura Parisi 1.2. Pil nominale e Pil reale Pilreale: somma delle quantitàdi beni finali valutati a prezzi costanti Il Pil reale permette di misurare
DettagliDecisioni di investimento e variabili finanziarie. Appunti per il corso di Economia finanziaria (prof. G.Garofalo)
Decisioni di investimento e variabili finanziarie Appunti per il corso di Economia finanziaria (prof. G.Garofalo) Testo di riferimento G.Garofalo, Economia politica. Corso intermedio con esercitazioni,
DettagliAi fini economici i costi di un impresa sono distinti principalmente in due gruppi: costi fissi e costi variabili. Vale ovviamente la relazione:
1 Lastoriadiun impresa Il Signor Isacco, che ormai conosciamo per il suo consumo di caviale, decide di intraprendere l attività di produttore di caviale! (Vuole essere sicuro della qualità del caviale
DettagliCapitolo XIII. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta
Capitolo XIII. I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta 1. I mercati dei beni in economia aperta Economia aperta applicata a mercati dei beni: l opportunità per i consumatori e le imprese
DettagliBlanchard Amighini Giavazzi, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011. Il modello IS-LM in economia aperta
Capitolo VI. Il modello IS-LM in economia aperta 1. I mercati dei beni in economia aperta Economia aperta applicata a mercati dei beni: l opportunità per i consumatori e le imprese di scegliere tra beni
DettagliFAC simile della prova intermedia di apprendimento (8/11/2006) Macroeconomia CLEA
FAC simile della prova intermedia di apprendimento (8/11/2006) Macroeconomia CLEA Nome e cognome: Matricola: Anno di corso: Parte I: Domande a scelta multipla (1 punto a domanda, 12 punti disponibili)
DettagliEsercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1 - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti
Esercizi di Matematica Finanziaria - Corso Part Time scheda 1 - Leggi finanziarie, rendite ed ammortamenti 1. Un capitale d ammontare 100 viene investito, in regime di interesse semplice, al tasso annuo
DettagliESERCITAZIONE. Dott.ssa Arianna Moschetti. 23 Aprile 2012
ECONOMIA POLITICA I ESERCITAZIONE 1 Dott.ssa Arianna Moschetti 23 Aprile 2012 ESERCIZIO 1 In un economia esistono due imprese: l impresa 1 produce arance che vende all impresa 2, la quale produce succhi
Dettagli