C I T T A D I T E R R A C I N A P r o v i n c i a d i L a t i n a

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1 P r o v i n c i a d i L a t i n a DIPARTIMENTO SVILUPPO ECONOMICO Sportello Unico Attività Produttive (SUAP) OGGETTO: SUAP Art. 5, comma 2, D.P.R n. 447 e ss.mm.ii. Istanza di approvazione interventi costruttivi in variante urbanistica Documentazione a corredo.- Al fine di avviare e concludere un corretto iter procedurale per la realizzazione di interventi costruttivi in variante urbanistica mediante conferenza di servizi, risulta necessario seguire la procedura di seguito indicata. LA RICHIESTA Domanda in bollo ( 14,62) debitamente sottoscritta, contenente il nome, residenza, codice fiscale, recapito telefonico del richiedente e del professionista, individuando con precisione: quali Amministrazioni e, al loro interno, quali strutture debbano esprimersi per legge; quali siano gli eventuali vincoli gravanti sull area interessata dall intervento; quale sia lo strumento urbanistico vigente e gli eventuali estremi di approvazione regionale; la destinazione urbanistica dell area in questione con l indicazione delle Norme Tecniche di Attuazione e di ogni dato che consenta l esatta individuazione (foglio catastale, particelle, ecc.); Viale Europa (ex Villa Tomassini) Terracina (LT) Telefono e Telefax: suap@comune.terracina.lt.it

2 2 qualora l area sia sottoposta a vincolo paesistico, in quale ambito di Piano Paesistico ricada l intervento, da quali articoli delle norme di attuazione sia disciplinato e quale sia la localizzazione dell intervento sulle tavole di Piano paesistico; se l intervento sia da sottoporre a valutazione di impatto ambientale ai sensi della legislazione vigente; Bollettino di versamento per diritti di istruttoria SUAP determinati in 130,00 (centotrenta/00) da corrispondersi tramite C.C. Postale n , Cod. IBAN IT82U , intestato Comune di Terracina (LT) Settore Demanio Turistico Servizio Tesoreria, ovvero direttamente presso la sede dell intestato Dipartimento in Viale Europa (ex Villa Tomassini); Titolo di proprietà o altro titolo equivalente. GLI ELABORATI DI VARIANTE La variante proposta dovrà essere debitamente descritta e graficizzata, ed in particolare dovrà prevedere i seguenti elaborati grafici e documentali: Relazione illustrativa che, descrivendo lo stato di attuazione del P.R.G., illustri le ragioni che determinano l esigenza della variante, tenendo conto dell esistenza e/o della saturazione di aree già con specifica destinazione di P.R.G., giusta art. 5,comma 2, del D.P.R. 447/98 ess.mm; articolata relazione economico-finanziaria in ordine alla validità dell investimento da intraprendere ed alla comprovata capacità d impresa; relazione tecnica specifica che individui le aree d intervento e le relative tipologie d insediamento, illustrando la descrizione fisica dei luoghi prima e dopo l intervento, con particolare riferimento a: l impatto sotto il profilo urbanistico, in relazione alla cubature ed alle superfici coperte previste dal P.R.G., esistenti e di progetto; l impatto sotto il profilo ambientale e paesaggistico;

3 3 l incidenza sulla dotazione di standard urbanistici per servizi e verde di cui al Decreto Interministeriale 2 aprile 1968, n. 1444; l accessibilità, individuando la viabilità ed i parcheggi esistenti e da realizzare, in relazione ai flussi di traffico presenti ed indotti dall iniziativa proposta; la dotazione di infrastrutture primarie esistenti e da realizzare in relazione all iniziativa proposta; localizzazione dell intervento su cartografia regionale a scala 1:10.000; localizzazione delle aree interessate da progetto di variante su cartografia più aggiornata e dettagliata, in scala opportuna, che consenta di individuare: la zonizzazione del P.R.G. vigente e/o dell eventuale strumento attuativo; la presenza di eventuali vincoli; la zonizzazione del progetto di variante; schema planivolumetrico dell intervento proposto in scala 1:500, che individui le sagome d ingombro ed i distacchi in relazione al contesto; studio geologico idrogeologico e indagine geognostica e geotecnica di cui alla Legge n.64/74 e ss.mm., in triplice copia; Analisi del Territorio art. 3 L.R. n. 1/86 come modificato dall art. 6 della L.R. n. 59/95, in triplice copia; Certificato esistenza/inesistenza Usi Civici e Diritti Collettivi, rilasciato dal Responsabile del competente Ufficio Comunale; ELABORATI e DOCUMENTAZIONE AI FINI EDILIZI Gli interventi proposti dovranno essere progettati nel rispetto delle leggi in materia e delle indicazioni contenute nei vigenti regolamenti comunali d igiene ed edilizio, allegando la documentazione di seguito indicata prevista dalla deliberazione di Giunta Comunale n. 452 del 27 luglio 2000 per il rilascio del Permesso di Costruire:

4 4 [ ] Rilievo fotografico a colori raffigurante il lotto di proprietà e le aree limitrofe sia libere che occupate da fabbricati con la evidenziazione degli stessi con montaggio a sequenza logica (es. in strisce panoramiche); [ ] Corografia dimostrativa della precisa ubicazione del fabbricato in scala 1/10.000; [ ] Stralcio del P.R.G. e/o P.P.E. vigente con l'ubicazione dell'intervento; [ ] Relazione tecnica ed elaborati grafici in almeno cinque copie ordinarie; [ ] Planimetria su base catastale in scala 1/2.000 da cui risulti chiaramente l'area di proprietà e quella da vincolare al servizio del costruendo fabbricato. Tale elaborato sarà redatto secondo il metodo prescritto per il frazionamento catastale; [ ] Planimetria di insieme di scala non superiore a 1/500 da cui risultino chiaramente le dimensioni reali e l'orientamento del lotto, l'ubicazione dell'edificio, la sistemazione dell area di pertinenza, la larghezza delle strade adiacenti e loro pertinenze, le altezze e le ubicazioni degli edifici confinanti, l'indicazione delle aree circostanti l'edificio e delle recinzioni, le distanze dai confini, dalle strade e dagli edifici adiacenti; [ ] Piante quotate dei singoli piani in scala 1/100, degli scantinati e della copertura, con l'indicazione del tipo di questa e delle sovrastrutture terminali quali cabine idriche, torrini, ecc. ed elaborati previsti dalla Legge 13/89 in materia di abbattimento delle barriere architettoniche; [ ] Due sezioni quotate di cui una sulle scale di rapporto 1/100; [ ] Tutti i prospetti dell'edificio con le quote riferite ai piani stradali e dei cortili e i precisi rapporti altimetrici con le proprietà confinanti in scala 1/100; [ ] Calcolo analitico delle superfici coperte, dei volumi e delle superfici nette di tutti gli ambienti (compresi balconi, terrazze, portici, ecc.); [ ] Schema degli impianti idrici e sanitari, delle fognature domestiche dello scarico dei pluviali in rapporto alla fognatura comunale ed eventuale impianto di raccolta smaltimento e depurazione in rapporto alle quote delle reti comunali; [ ] Tutti gli ambienti devono contenere in progetto l'indicazione della destinazione d'uso; [ ] Relazione tecnica, sottoscritta dal professionista, dichiarante: la superficie del lotto, la superficie coperta, l'altezza massima dell'edificio, il volume dell'edificio, la lunghezza del fronte verso la strada, la descrizione particolareggiata dei lavori che si vogliono eseguire, l'indicazione dei materiali che si intendono impiegare per il rivestimento delle pareti esterne, siano esse o meno prospicienti su strade, piazze ed aree pubbliche, agli effetti delle norme igienico/sanitarie, distribuzione acqua, latrine, condotti neri, ecc.; [ ] Relazione tecnico-sanitaria per gli edifici industriali che contenga: il genere di industria al quale la costruzione deve servire, il numero di addetti previsti, la descrizione delle lavorazioni effettuate, i materiali trattati, prodotti, depositati ed eliminati, i flussi di traffico commerciale, nonché i provvedimenti atti ad eliminare i rumori, gli scarichi di ogni tipo, le esalazioni nocive ed i rifiuti tossico-nocivi ovvero dichiarazione del progettista che asseveri che le opere progettate non sono soggette a tali disposizioni; [ ] Relazione igienico edilizia ed autocertificazione di conformità igienico sanitaria; [ ] Elaborati e Relazione ai sensi della Legge , n. 10 e Legge n. 46/90); [ ] Scheda sinottica di calcolo e di confronto riportante gli indici di P.R.G. e/o P.P.E. per la Zona omogenea interessata all intervento e la verifica di questi ultimi rispetto ai primi;

5 5 [ ] Certificazione della competente Conservatoria dei RR.II. o certificazione Notarile attestante, che l'area di concessione e/o vincolata al servizio del costruendo immobile è di proprietà del richiedente l'atto di concessione e non è stata precedentemente asservita ad altro fabbricato. Tale certificato può essere sostituito da atto di notorietà attestante la titolarità del diritto di proprietà alla data di sottoscrizione; [ ] Grafico delle aree fondiarie di pertinenza assoggettate a specifico vincolo di asservimento agli indici di fabbricabilità o di utilizzazione edilizia. Il vincolo di asservimento permane con il permanere degli edifici, salva la facoltà di utilizzare indici diversi che si rendano applicabili successivamente all asservimento. Il vincolo di asservimento viene costituito mediante scrittura privata unilaterale concernente lo sfruttamento edilizio dell area oggetto dell intervento, da sottoscrivere e prevedere contestualmente all istanza di concessione, da trascriversi sui Registri Immobiliari a cura e spese del proprietario o degli eventuali aventi titolo. L atto deve indicare la superficie utilizzata, nonché il relativo indice di fabbricabilità riferito all intera area fondiaria di pertinenza; [ ] Determinazione degli oneri di urbanizzazione con riferimento alle tabelle parametriche vigenti; [ ] Determinazione del contributo commisurato al costo di costruzione. N.B. Sarebbe auspicabile che la graficizzazione dell intervento sia eseguita su unico elaborato progettuale per il numero di copie tali da consentire l istruttoria da parte di tutti gli Enti ed Uffici interessati ad esprimersi nel merito contenente sia i dati e le planimetrie indicate al capitolo Gli elaborati di Variante che quelle indicate al capitolo Elaborati e documenti ai fini edilizi. Gli elaborati progettuali dovranno essere sottoscritti dal richiedente e da tecnico libero professionista abilitato. -