Piano di Azione per le strade provinciali della Provincia di Savona percorse da più di di veicoli/anno

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1 P R O V I N C I A D I S A V O N A Settore Gestione Viabilità Edilizia e Ambiente Direttiva 2002/49/CE D. Lgs 194/2005 Piano di Azione per le strade provinciali della Provincia di Savona percorse da più di di veicoli/anno ALLEGATO B SINTESI NON TECNICA

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3 PROVINCIA DI SAVONA IL RESPONSABILE DEL PIANO Il Dirigente del Settore Dott.Ing. Vincenzo Gareri Hanno collaborato a realizzare il Piano d'azione delle strade provinciali: Marco Andreotti (studio preliminare) Antonella Basciani (studio preliminare) Roberto Bogni (studio preliminare) Franca Briano Marco Correggiari Renato Falco Paola Ferro Stefania Ghirardo Giulio Mesiti Tiziana Reale Fabio Tognetti (studio preliminare) 3

4 Avvertenza...5 Premessa Descrizione delle Strade Provinciali oggetto del Piano S.P. N 28bis del Col di Nava S.P. N 29 del Colle di Cadibona S.P. n. 334 del Sassello Autorità Competente Contesto Giuridico Valori limite per il rumore da traffico veicolare Mappatura Acustica sintesi dei risultati Numero stimato di persone esposte al rumore, individuazione dei problemi e delle situazioni da migliorare Resoconto delle consultazioni pubbliche Misure antirumore in atto Misure antirumore in preparazione Interventi pianificati per i successivi cinque anni e strategia di lungo termine Informazioni di carattere finanziario Disposizioni per la valutazione dell'attuazione e dei risultati del piano d'azione

5 Avvertenza Il presente Piano di Azione è stato elaborato sul presupposto che le competenze della Provincia in materia di Viabilità, Edilizia e Ambiente restino invariate rispetto alle competenze attualmente attribuite alle Province stesse. Resta inteso che in relazione alle disposizioni di cui all'art. 23 del D.L. 201/2011 convertito con Legge 214/2011 e dell'attuale fase di riorganizzazione della struttura periferica dello Stato e degli Enti Locali, il quadro di riferimento, ivi comprese le competenze, potrà variare e le previsioni del presente Piano potrebbero non essere più attuabili. Premessa Il presente documento costituisce la Sintesi Non Tecnica del Piano di Azione per le infrastrutture di trasporto principali gestite dalla Provincia di Savona. Per approfondimenti si rimanda alla Relazione Tecnica del Piano ed allegati (la documentazione completa del Piano d'azione è disponibile sul sito istituzionale). Il Piano di Azione è stato predisposto dalla Provincia di Savona, quale ente gestore della viabilità provinciale, in adempimento del D. Lgs. 194/2005 Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale. Il Piano di Azione riguarda gli assi stradali principali, cioè quelli percorsi da più di di veicoli all anno. Successivamente alla fase di consultazione pubblica, il Piano di Azione entra in vigore con l adozione formale da parte della Provincia di Savona e viene trasmesso alla Regione Liguria e al Ministero per l Ambiente e la Tutela del Territorio e del Mare. Il Piano di Azione è sottoposto a revisione periodica quinquennale. Obiettivo del Piano di Azione è individuare le zone di territorio dove la rumorosità dovuta al traffico veicolare sulle strade provinciali principali supera i valori limite; individuare, in queste zone, le aree dove intervenire e con quale priorità; definire un programma attuativo delle azioni previste. Parte del presente Piano è stata sviluppata e realizzata in ambito del progetto europeo Life 09 ENV IT NADIA ( con il supporto tecnico scientifico del Centro Interuniversitario di Ricerca sugli Agenti Fisici (CIRIAF) presso l Università di Perugia. 1 Descrizione delle Strade Provinciali oggetto del Piano. Le strade della rete viaria provinciale che risultano percorse, almeno per alcuni tratti di estensione non trascurabile, da oltre di veicoli / anno sono in numero di tre: S.P. n. 28 Bis del Col di Nava, S.P. n. 29 di Cadibona e S.P. n. 339 del Sassello. Per queste strade è stata realizzata anche la mappatura Acustica che ha interessato l'intera estensione della strada (la documentazione completa della Mappatura è disponibile sul sito istituzionale alla sezione Tutela dell'ambiente). Pare opportuno sottolineare che nel cronoprogramma di cui al successivo punto 12, le attività identificate quali Verifica Criticità comprenderanno prioritariamente l'aggiornamento della stima/valutazione dei flussi di traffico sulle strade in questione anche al fine di valutare in via definitiva la necessità di un probabile declassamento delle strade SP 28 Bis del Col di Nava e della S.P. 334 del Sassello, ai sensi del D.Lgs 194/ S.P. N 28bis del Col di Nava. La S.P. n. 28bis del Col di Nava collega la Valle Bormida con il basso Piemonte Cebano-Monregalese, collegando Carcare a Millesimo e risalendo poi verso Montezemolo. Sul suo tracciato si innesta, all'altezza di Carcare la S.P. n. 29 del Colle di Cadibona, direttrice di penetrazione Savona-basso Piemonte. 5

6 Inoltre all'altezza di Millesimo la S.P. 28bis affianca l'autostrada A6 TO-SV, con l'innesto diretto del casello ivi presente. Lungo il suo percorso attraversa i territori dei comuni di Carcare, Cosseria, Millesimo, Roccavignale. La strada provinciale presenta, nel complesso, uniformi caratteristiche tecniche; le caratteristiche consentono una buona percorribilità e fluidità di traffico. La strada è caratterizzata da un elevato grado di tortuosità del tracciato, e da un utilizzo sia locale, che di penetrazione interregionale, anche da e verso il casello A6. Come tutte le arterie di penetrazione verso l'entroterra, durante la stagione estiva risulta fortemente percorsa dal traffico turistico da e per la riviera. 1.2 S.P. N 29 del Colle di Cadibona La S.P. n. 29 del Colle di Cadibona collega Savona con il basso Piemonte, risalendo lungo la Valle del Lavanestro sino al Colle di Cadibona, per poi seguire la Valle della Bormida di Pallare sino a Cairo Montenotte e confluire nella S.S. n. 29, ripartendo col ramo denominato S.P. n. 29bis di Piana Crixia da Piana Crixia verso Cortemilia e quindi Torino. Sul suo tracciato si innestano, all'altezza di Carcare la S.P. n. 28bis del Col di Nava, direttrice di penetrazione verso il Cebano-Monregalese, ed all'altezza di Piana Crixia la S.S. 30, direttrice di penetrazione verso l'alessandrino. Inoltre all'altezza di Altare la S.P. 29 affianca l'autostrada A6 TO-SV, con l'innesto diretto del casello ivi presente. Lungo il suo percorso attraversa i territori dei comuni di Savona, Quiliano, Altare, Carcare, Cairo Montenotte, Piana Crixia. La strada provinciale presenta, nel complesso, uniformi caratteristiche tecniche; le caratteristiche consentono una buona percorribilità e fluidità di traffico. Come tutte le arterie di penetrazione verso l'entroterra, durante la stagione estiva risulta fortemente percorsa dal traffico turistico da e per la riviera. 1.3 S.P. n. 334 del Sassello La S.P. n. 334 del Sassello collega la riviera savonese di levante con il basso Piemonte Acquese, risalendo lungo la Valle del Riobasco sino al Colle del Giovo, per poi seguire il Rio del Giovo sino a Sassello, e proseguire poi fino ad incontrare il Torrente Erro al confine regionale. Sul suo tracciato si innestano, all'altezza di Stella e di Pontinvrea, i due rami della la S.P. n. 542 di Pontinvrea, altra direttrice di penetrazione dalla riviera di levante verso la S.S. 29 e quindi verso l'alessandrino. Lungo il suo percorso attraversa i territori dei comuni di Albisola Superiore, Stella, Pontinvrea, Sassello. Il traffico è caratterizzato sia da una componente di utilizzo locale, con sensibile componente di traffico pesante, che di penetrazione interregionale. Come tutte le arterie di penetrazione verso l'entroterra, durante la stagione estiva risulta percorsa dal traffico turistico da e per la riviera. Tutti i comuni attraversati dalla S.P. n. 334 sono dotati di classificazione acustica vigente. Riferendosi alla fascia di territorio includente la strada, le classificazioni acustiche più ricorrenti risultano la classe 3 (aree di tipo misto) e la classe 4 (intensa attività umana), in coerenza con quanto disposto dal D.P.C.M e dalla d.g.r. 1585/ Autorità Competente L autorità competente all adozione del Piano d Azione per le strade provinciali principali in questione è la Provincia di Savona in qualità di ente gestore della viabilità provinciale. 6

7 3 Contesto Giuridico La normativa principale da considerare ai fini della realizzazione del Piano di Azione delle strade provinciali è costituita da: Decreto Legislativo 19 agosto 2005, n. 194, Attuazione della direttiva 2002/49/CE relativa alla determinazione e alla gestione del rumore ambientale, Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana, Serie generale n. 222, 23/09/2005 ; D.P.R. 30 marzo 2004 n. 142, Disposizioni per il contenimento e la prevenzione dell'inquinamento acustico derivante dal traffico veicolare, a norma dell'articolo 11 della legge 26 ottobre 1995, n. 447 ; D.P.C.M , "Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore ; D.M , Tecniche di rilevamento e misurazione dell inquinamento acustico ; D.M , Criteri per la predisposizione, da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore 4 Valori limite per il rumore da traffico veicolare In attesa di disposizioni attuative del D. Lgs 194/2005 relativamente alla definizione dei valori limite in termini dei due parametri Lden e Lnight, introdotti dallo stesso decreto, al momento i valori limite di riferimento sono quelli stabiliti dal D.P.R. 142/2004 e dal D.P.C.M in termini di LeqD e LeqN, cioè dei Livelli continui equivalenti (Leq) ponderati A (dba) e relativi rispettivamente ai due periodi di riferimento Diurno (ore 06 22) e Notturno (ore 22 06). Per quanto riguarda gli indicatori Lden e Lnight, essi sono invece stati utilizzati come prescritto dalla normativa per la redazione della Mappatura Acustica. Lnight, peraltro, coincide con LeqN. Invece Lden è un indicatore composto dei livelli Leq relativi ai periodi giorno (06 20), sera (20 22) e notte (22 06), con penalizzazioni di 5 dba e 10 dba rispettivamente per i periodi sera e notte. Il D.P.R. 142/2004 si applica alle infrastrutture stradali e stabilisce, per ciascun tipo di strada (come da classificazione del Codice della Strada) e distinguendo fra strade già esistenti (alla data del decreto stesso) e strade di nuova realizzazione, l ampiezza (in metri) delle fasce di pertinenza acustica e i relativi valori limite di immissione. La Provincia di Savona ha classificato le strade di propria competenza nella categoria F (locale): i limiti alla loro rumorosità, pertanto, sono stabiliti dalla classificazione acustica dei comuni che le stesse attraversano. Tutti i comuni attraversati dalle strade oggetto del Piano sono dotati di classificazione acustica vigente. 7

8 5 Mappatura Acustica sintesi dei risultati. Si riportano di seguito in forma sintetica i risultati della mappatura acustica in termini di valori tabellari dell esposizione ai livelli di Lden e Lnight (riportati anche i valori arrotondati a cento per quanto riguarda popolazione ed edifici, l arrotondamento è applicato anche ai dati relativi alle facciate silenziose). Esposizione al rumore Indicatore Lden Valori aggregati per tutte le strade mappate Lden Numero persone Numero edifici > Esposizione al rumore Indicatore Lnight Valori aggregati per tutte le strade mappate Lnight Numero persone Numero edifici > Lden-dB(A) Area (Km2) N persone (arrotondato al centinaio) N edifici (arrotondato al centinaio) >55 13, >65 3, >75 0,1 0 0 Nelle tabelle seguenti si riportano, per ogni strada mappata, i valori di esposizione a Lden in termini di superficie territoriale, abitanti e numero di edifici per tre zone di valori di livello. Esposizione a indicatore Lden superficie territoriale (km 2) Lden S.P. 28bis S.P. 29 S.P.334 >55 1,293 8,672 3,864 >65 0,265 1,953 0,823 >75 0,00 0,

9 Esposizione a indicatore Lden abitanti Lden S.P. 28Bis S.P. 29 S.P.334 > > > Esposizione a indicatore Lden edifici Lden S.P. 28Bis S.P. 29 S.P. 334 > > > La mappatura acustica completa delle strade provinciali savonesi è disponibile sul sito istituzionale alla Tutela dell'ambiente. 6 Numero stimato di persone esposte al rumore, individuazione dei problemi e delle situazioni da migliorare. Va innanzitutto sottolineato che le zone di supero dei valori limite assoluti di immissione diurno e notturno (in base alle classificazioni acustiche comunali) sono presunte, poiché stimate sulla base del confronto fra valori limite e valori di rumorosità prevista tramite simulazione numerica (per approfondimenti metodologici v. gli elaborati della Mappatura Acustica delle strade provinciali disponibile sul sito istituzionale alla sezione Tutela dell'ambiente). Le zone critiche prioritarie (v. capitoli 5 e 10) sono visualizzate graficamente negli schematici elaborati grafici di cui all'allegato A. Nella Tabella seguente (Tabella 6) si riporta l elenco delle aree critiche prioritarie (aree o edifici sensibili), in ordine di graduatoria secondo il valore dell indice IP, relativamente alle S.P. N 28Bis, 29 e 334 analizzate nel contesto del progetto Life NADIA. Tabella 6 Posizione in graduatoria Aree critiche o edifici sensibili (in parentesi il toponimo individuante l area critica ove è situato l edificio sensibile) Indice di Priorità (IP) Strada 1 Ospedale (Sassello) 5516 SP334 2 ITCG "F. Patetta" (Cairo Montenotte) 3398 SP29 3 San Giovanni (Stella) 2915 SP334 4 Complesso scolastico (Millesimo) 2677 SP28b 5 Burré 1777 SP29 6 Comunità alloggio ANFFAS (Santa Giustina) 1740 SP334 7 Millesimo-Martinetto 1621 SP28b 8 Carcare 1408 SP29 9

10 Posizione in graduatoria Aree critiche o edifici sensibili (in parentesi il toponimo individuante l area critica ove è situato l edificio sensibile) Indice di Priorità (IP) Strada 9 Scuola Infanzia (Roccavignale) 1340 SP28b 10 Savona Nord 1308 SP29 11 Santa Giustina 1232 SP Vispa 1181 SP29 13 San Massimo 1137 SP29 14 Scuola Infanzia Rocchetta (Cairo Montenotte) 1032 SP29 15 Cairo Montenotte 951 SP29 16 Sassello 902 SP Rovieto Superiore 818 SP Rocchetta Cairo 664 SP29 19 Roccavignale 653 SP28b 20 IPSIA L. da Vinci (Cairo Montenotte) 568 SP29 21 Case Lidora 471 SP28b 22 Loc. Erche 398 SP29 23 ITIS G. Ferraris (Cairo Montenotte) 389 SP29 24 Albisola Superiore 360 SP Porri-Cascina 354 SP29 26 Osteria dei Cacciatori 293 SP Carcare Nord 268 SP29 28 Carcare 247 SP28b 29 Vetriera 240 SP Pontevecchio 236 SP29 31 San Giuseppe 228 SP29 32 Montemoro 183 SP29 33 Loc. Salto 160 SP Case sparse SP334_3 153 SP Vetriera Sud 148 SP Vesima 140 SP29 10

11 Posizione in graduatoria Aree critiche o edifici sensibili (in parentesi il toponimo individuante l area critica ove è situato l edificio sensibile) Indice di Priorità (IP) Strada 37 Maschio 139 SP29 38 Località Valle 138 SP28b 39 Badani 135 SP Marghero 133 SP28b 41 Ponterotto Nord 132 SP29 42 Carcare Sud 130 SP29 43 Albisola Superiore Nord_2 121 SP Spinetta Est 120 SP28b 45 Cavelli 116 SP29 46 Panazza 113 SP Montemoro Est 100 SP29 48 Cairo Montenotte Sud 96 SP29 49 Cascina Sud 68 SP29 50 Spinetta Ovest 65 SP28b 51 Casazza - Cairo Montenotte 60 SP29 52 Casazza 52 SP29 53 Case sparse SP334_2 44 SP Loc. Costa 41 SP Case Sparse SP29_1 40 SP29 56 Maddalena 35 SP Montecala 35 SP28b 58 Mulino Nuovo 34 SP29 59 Loc. Prina Nord 33 SP Ponterotto 30 SP29 61 Loc. Bosi 30 SP29 62 Osteria dei Cacciatori Nord 30 SP Località Spalletto Est 29 SP28b 64 Albisola Superiore Nord_1 29 SP334 11

12 Posizione in graduatoria Aree critiche o edifici sensibili (in parentesi il toponimo individuante l area critica ove è situato l edificio sensibile) Indice di Priorità (IP) Strada 65 Sassello Nord 27 SP Cavelli Ovest 26 SP29 67 Ciantagalletto Sud 23 SP29 68 Loc. Aberghi 22 SP29 69 Loc. Ferré 19 SP29 70 Case Sparse SP29_2 18 SP29 71 Scuola materna statale (Cairo Montenotte) 1 17 SP29 72 Loc. Aicardi 15 SP Case sparse SP334_4 10 SP Via Burré 9 SP29 75 Loc. Tiglione 8 SP29 76 Loc. Ortiei 7 SP Loc. Gheriano 7 SP Loc. Prina Sud 6 SP Loc. Tripalda 6 SP Ambulatorio-Casa di Riposo (Millesimo) 3 SP28b 81 Case sparse SP334_5 2 SP Case Sparse SP29_3 2 SP29 83 Case sparse SP334_1 1 SP334 Tabella 6 - Graduatoria secondo l indice di priorità IP delle zone critiche per le S.P. n. 29, 28 Bis e 334 Si riporta di seguito la tabella (Tabella 7) nella quale sono stati aggregati, per singola strada e secondo la posizione in graduatoria, le prime 21 aree critiche della Tabella 6. Quando è stato possibile sono state accorpate aree di intervento, anche caratterizzate da indici di priorità molto diversi, ma che sono tra loro limitrofe e per le quali si può ipotizzare di ottenere un miglioramento acustico complessivo mediante uno stesso intervento di risanamento, quale ad esempio la stesa di un tratto continuo di asfalto fonoassorbente. Nella tabella sono indicati in grassetto e con sfondo azzurro le prime 21 aree critiche identificate in Tabella 6. 1 No data available for the population. If available, multiply it for the IP value on the table 12

13 Tabella 7 Posizione in graduatoria STRADA TOPONIMO COMUNE/I CARATTERISTICHE 2 29 Istituto ITC Patetta Cairo Montenotte edificio Ex SP 29 ceduta ad ANAS Burrè (Cadibona) Savona, Quiliano Carcare Carcare centro abitato Savona Nord Savona Vispa Carcare centro abitato San Massimo Piana Crixia abitato extraurbano Scuola Infanzia Rocchetta Cairo Montenotte centro abitato Cairo Montenotte Cairo Montenotte centro abitato Rocchetta di Cairo Cairo Montenotte centro abitato IPSIA L. Da Vinci Cairo Montenotte centro abitato Ospedale Sassello Sassello edificio centro abitato (rif. 16) San Giovanni loc. Costa Stella centro abitato Comunità alloggio ANFFAS S. Giustina Stella edificio centro abitato (rif. 11) Santa Giustina Panazza Stella centro abitato Sassello Sassello centro abitato Rovieto Superiore Stella centro abitato 4 28bis Complesso scolastico Millesimo Millesimo edificio centro abitato 7 28bis Millesimo Martinetto Millesimo, Roccavignale centro abitato 9 28bis Scuola infanzia Roccavignale Roccavignale edificio centro abitato (rif. 19) 19 28bis Roccavignale Roccavignale centro abitato 21 28bis Case Lidora Cosseria centro abitato Dall'esame della tabella si può osservare che tra le prime 21 aree critiche: 10 sono posizionate sulla S.P sono posizionate sulla S.P sono posizionate sulla S.P. 28 bis Inoltre si può osservare che le posizioni tra le prime in graduatoria (numeri 1,2 e 4) sono costituiti da edifici sensibili (ospedale e scuole) il cui IP nella modellazione è stato calcolato mediante l'impiego di un coefficiente moltiplicativo, rispettivamente pari a 3 e 4, per i quali ci si potrebbe trovare di fronte a falsi positivi che necessiterebbero di misure sperimentali dirette del clima acustico interno per confermarne, o meno, la loro collocazione in graduatoria. Inoltre, attualmente, tali misure non sono disponibili. Deve inoltre essere osservato che, per quanto riguarda la posizione numero 2 (ITCG Patetta di Cairo Montenotte), l' infrastruttura stradale disturbante è costituita da un tratto della S.P. 29 che è stato ceduto all'anas, per cui eventuali azioni di risanamento, in relazione alle disposizioni del D.Lgs. 194/2005, non sono più in capo alla Provincia. Le osservazioni sopracitate, raffrontate alle reali disponibilità di bilancio ed alla possibilità di cofinanziamento nell'ambito del progetto NADIA, hanno suggerito di impostare i casi pilota prioritari del presente Piano d'azione sulle aree critiche identificate dalla posizione in graduatoria n 3 (Stella S.Giovanni) e n 5 (Burrè Cadibona Comuni di Quiliano e Savona). Vedere, per un approfondimento a tale riguardo il Paragrafo 11 della relazione completa. Con l'attuazione del Piano potrà, inoltre, essere sperimentata nel concreto l'applicazione dell'analisi costibenefici sviluppata nell'ambito del progetto Life NADIA, valutandone le opportunità e la applicabilità ai casi reali; quindi, sulla base dell'esperienza maturata, l'analisi costi-benefici verrà estesa, in fase di revisione quinquennale del Piano, all'intera rete viaria considerata. Sulla base delle stime e delle valutazioni effettuate, allo stato attuale le criticità evidenziate nella tabella 6 precedente si possono complessivamente riassumere, in termini di esposizione delle persone a livelli superiori ai limiti, nel modo seguente: 13

14 persone esposte a valori di LeqD superiori al valore limite: persone esposte a valori di LeqN superiori al valore limite: Resoconto delle consultazioni pubbliche La stesura del Piano viene condivisa con il pubblico attraverso incontri aperti ai soggetti esterni interessati allo sviluppo del progetto. Attualmente è in corso il periodo prescritto di consultazione on-line ( sezione viabilità e trasporti, secondo le modalità ivi indicate e riportate anche all'inizio del documento della Relazione Tecnica) ed è in previsione un incontro pubblico entro la metà del mese di Luglio. Il resoconto delle consultazioni pubbliche potrà pertanto essere sviluppato al termine del periodo complessivo di consultazione. 8 Misure antirumore in atto Nella totalità degli interventi viabilistici programmati e realizzati si individua la filosofia comune di mantenere in efficienza il corpo stradale e di garantire omogenee condizioni di percorribilità lungo il tracciato stradale con l obiettivo primario della sicurezza della circolazione e del comfort di guida. Per alcuni tipi di intervento si verifica anche una ricaduta positiva in termini di mitigazione del rumore veicolare. L attività di manutenzione programmata delle pavimentazioni stradali riveste una fondamentale importanza anche dal punto di vista acustico. Gli interventi di adeguamento dell esistente sono effettuati con l obiettivo di non stravolgere il tracciato stradale e di mantenere la velocità di percorrenza entro i limiti ammissibili di sicurezza, inducendo l utente a una guida prudente. Anche il disciplinamento delle intersezioni mediante rotatoria, sebbene motivato principalmente da fattori di sicurezza della circolazione, è generalmente considerato una azione utile a ridurre la rumorosità rispetto ad una preesistente situazione di incrocio. Tra le attività realizzate negli anni di cui sopra, segnatamente per le strade oggetto di Piano, si annoverano le seguenti: - interventi vari di sistemazione ed adeguamento lungo la SP 334 del Sassello in località Badani, prima del centro abitato del comune di Sassello stesso - Inserimento di 2 rotatorie riguardanti il tratto stradale a Carcare e Cairo M.tte (S.P. 29 del Colle di Cadibona ); - L'esecuzione dei primi tre lotti della variante all'abitato di Carcare, iniziata nell'anno 1998, costituisce il primo stralcio di un progetto che nella sua globalità prevede il superamento dell'abitato suddetto, mediante un collegamento diretto fra le due strade Provinciali, S.P. 29 ed S.P. 15, evitando così la zona abitata. Il suo completamento è attualmente in corso attraverso gli ultimi due lotti che saranno terminati presumibilmente entro giugno Variante Avvocato Ruffino (completata nel 2000 dalla Società Autostrade S.p.A durante il raddoppio del tratto ligure della A6) realizzata in prossimità del casello autostradale di Millesimo della autostrada A6 consente di evitare il centro di Millesimo ai mezzi in uscita dalla Autostrada e che viaggiano in direzione da, e per, Torino sulla S.P. 28 Bis - Variante del Vispa (completata nel 2009 da ANAS e di competenza della stessa Società) realizzata in prossimità dello svincolo autostradale di Altare della A6, consente di evitare l'attraversamento della frazione Vispa e dell'abitato di Carcare da parte dei mezzi in transito sulla SP 29 diretti e provenienti a Cairo Montenotte ed alla sua zona industriale (tra l'altro l'abbiamo citata per sfoltire l'elenco delle priorità) - Variante del Ponte della Volta lavori assegnati ed in corso di esecuzione, conclusione prevista per i lavori : fine inizio A lavori conclusi si ritiene possa determinare un rilevante beneficio anche in termini acustici per la frazione Vispa; infatti il traffico pesante in direzione della zona industriale di Ferrania non sarà più costretto ad un difficoltoso attraversamento di tale frazione. 14

15 Questo intervento costituisce dunque una azione già intrapresa per il risanamento acustico dell' area critica di Vispa. - Sono poi state realizzate, ormai da molti anni, varianti che si possono ormai definire storiche per "bypassare" i centri abitati di Dego, Rocchetta di Cairo, Cairo Montenotte ed Altare 9 Misure antirumore in preparazione Il progetto Life NADIA prevede la realizzazione di azioni dimostrative per la riduzione del rumore in alcuni siti pilota: gli scopi sono la realizzazione di risultati concreti, seppure in tratti limitati per le modeste risorse al momento disponibili, e la sperimentazione dell efficacia, nel contesto territoriale della viabilità provinciale, dei tipi di interventi realizzati in vista di una successiva applicazione più estensiva. L individuazione dei siti pilota e il dimensionamento degli interventi hanno tenuto conto sia della effettiva necessità di intervento, sia della fattibilità tecnico economica, sia della rappresentatività del sito in relazione al contesto più generale della viabilità provinciale. È stata data massima priorità indipendentemente dalle posizioni in classifica di priorità IP. I siti pilota e le relative azioni sono le seguenti: stesura di manto stradale fonoassorbente in un tratto della S.P. n. 29 del Cadibona nei comuni di Quiliano e Savona (tratto stradale comprendente l'abitato di Cadibona) stesura di manto stradale fonoassorbente in un tratto della S.P. n. 334 del Sassello in comune di Stella (tratto stradale comprendente sia il centro abitato sia la scuola) realizzazione di momenti di educazione ambientale / sensibilizzazione sul tema dell inquinamento acustico con alcune classi delle Scuole Superiori. 10 Interventi pianificati per i successivi cinque anni e strategia di lungo termine Per la definizione del piano d'azione si possono individuare due possibili impostazioni fondamentali, che possono essere sia alternative sia complementari: strategica: volta ad impostare scelte strategiche, cioè la definizione di linee di indirizzo secondo cui attuare il risanamento acustico; progettuale: volta a definire le caratteristiche progettuali degli interventi da realizzare, con un grado di dettaglio tale da consentire una stima più accurata dei costi e dei benefici. Il presente Piano ha una impostazione di tipo intermedio, contenendo elementi sia strategici sia progettuali; gli aspetti di tipo progettuale risentono, per la loro effettiva realizzabilità, in modo fondamentale del difficile momento economico e finanziario, a livello sia generale sia specificatamente per l Ente Provincia di Savona. Nel caso della rete viaria provinciale i tipi di intervento possibili saranno prevedibilmente ristretti a poche categorie: il fatto che la maggior parte dei tratti stradali (salvo qualche eccezione) hanno il bordo della carreggiata a filo facciata degli edifici più esposti rende di fatto impossibile la posa in opera di barriere acustiche in maniera estensiva. Un limite applicativo per gli asfalti porosi è costituito dalla loro efficacia fonoassorbente che diventa rilevante soprattutto a velocità veicolari elevate: in genere può essere presa a riferimento una velocità di 50 km/h come limite inferiore per ottenere prestazioni fonoassorbenti via via migliori al crescere della velocità, allorché la componente acustica dovuta al rotolamento diviene predominante rispetto al rumore complessivamente emesso dal veicolo. Tuttavia nell'ambito del Progetto NADIA si è deciso di procedere con interventi di asfaltatura, utilizzando asfalti fonoassorbenti aventi particolari caratteristiche tecniche, in aree nelle quali il supero dei limiti risulta relativamente modesto. Ciò allo scopo di verificare sperimentalmente la reale efficacia di tale tipologia di intervento, con riferimento anche alla durata nel tempo ed alla reale esposizione alle condizioni meteoclimatiche dell'entroterra savonese, per valutarne l'applicabilità su scala più ampia. 15

16 Inoltre la Provincia di Savona, in una logica di medio lungo termine e in relazione a contesti più generali (miglioramento dell efficacia trasportistica, riduzione dell incidentalità, risposte a nuove esigenze di mobilità, etc.), nel corso di questi ultimi anni ha elaborato numerosi progetti di intervento sulla propria rete viaria, alcuni dei quali in corso di realizzazione 11 Informazioni di carattere finanziario Il soggetto tenuto a sostenere gli oneri per l attività di risanamento acustico della viabilità provinciale è la Provincia di Savona quale ente gestore della stessa. Gli interventi già in fase di progetto realizzativo (casi pilota) comportano un costo che, nella fase attuale di progetto, si ritiene possa ammontare fino ad un massimo complessivamente pari a , compatibile con le risorse attualmente stanziate per opere di risanamento acustico. Per quanto riguarda la realizzazione degli altri interventi prefigurati nel Piano, tenuto conto anche dell analisi costi benefici effettuata, va sottolineato che l attuale situazione economica e finanziaria dell Ente non ne consente l attuazione nel breve termine. Pertanto gli interventi relativi alle altre aree/edifici prioritari diversi dai casi pilota vanno programmati in un contesto di medio lungo periodo, salvo una eventuale diversa disponibilità di risorse nei prossimi cinque anni che andrà verificata, anno per anno, con attenzione sia ai 21 casi prioritari (tabella precedentemente riportata) sia ai risultati dell analisi costi benefici già svolta e senza vincolo di priorità IP. 12 Disposizioni per la valutazione dell'attuazione e dei risultati del piano d'azione Il presente Piano ha definito un cronoprogramma che si sviluppa per il quinquennio dal 2013 al mese di giugno 2018 ed è suddiviso in semestri. All'interno del cronoprogramma sono previste attività e momenti di valutazione dello stato di attuazione e dei risultati conseguiti, anche in previsione dell'aggiornamento periodico, al termine del quinquennio del piano stesso. ATTIVITA' Programmazione verifiche criticità II I II I II I II I II I Verifica risorse per verifiche criticità Verifica delle criticità ATTIVITA' Interventi pilota Valutazione efficacia interventi pilota Verifica disponibilità economiche Progettazione acustica preliminare di nuovi interventi Attività di educazione ambientale e sensibilizzazione Revisione mappatura acustica Valutazione / aggiornamento zone quiete Valutazione stato attuazione del Piano M1 M2 Revisione del Piano d'azione Di seguito si riportano le descrizioni delle attività programmate: Pianificazione delle verifiche criticità : Si pianificheranno le verifiche delle criticità da attuarsi nel semestre successivo Verifica risorse per verifiche criticità: La situazione della Provincia di Savona, sia in termini di organico che in termini di risorse economiche e strumentali, non consente di programmare a priori che le verifiche delle criticità possano essere effettuate costantemente ed in termini routinari. 16

17 E' necessaria una periodica verifica sulle risorse disponibili, ragguagliata alle priorità operative che via via si presenteranno, per dirottarle, ove ne ricorrano i presupposti, sulla attività di verifica delle criticità effettive. Verifica delle criticità effettive : Ove siano disponibili le necessarie risorse verranno effettuate verifiche di tipo fonometrico o, alternativamente o complementarmente, di conteggio del traffico veicolare in situazioni puntuali e ricalcolo numerico dei livelli acustici attesi. L attività è necessaria per verificare quante delle criticità potenziali individuate siano effettive (un esempio concreto: un edificio sensibile in cui già allo stato attuale il comfort interno sia conforme al D.P.R. 142/2004). Le verifiche interesseranno preferenzialmente le zone critiche a maggiore priorità (v. Tabella 7). Per quanto riguarda gli edifici sensibili per i quali allo stato attuale la valutazione dell indice IP non è eseguibile per carenza dei dati disponibili, l attività comprende anche se possibile il reperimento delle informazioni e la valutazione dell indice. Interventi pilota di risanamento acustico : realizzazione degli interventi descritti al Capitolo 11 (NADIA) Valutazione dell efficacia degli interventi pilota : verifiche fonometriche a valle della realizzazione degli interventi, ripetute nel tempo, finalizzate a verificare l effettivo beneficio acustico indotto dagli interventi. Verifica delle disponibilità economiche : verifiche della disponibilità di risorse economiche sufficienti a garantire la realizzazione di almeno un intervento di risanamento fra quelli previsti e sottoposti a verifica. Progettazione acustica preliminare di nuovi interventi : verrà effettuata in caso di disponibilità economica per la successiva realizzazione concreta degli interventi stessi. Attività di educazione ambientale e sensibilizzazione : momenti educativi e di sensibilizzazione al tema del rumore ambientale in primo luogo dedicati alle giovani generazioni, tramite iniziative prevalentemente in ambito scolastico; realizzazione di seminari per un pubblico più specializzato. In entrambi i casi, complementarmente ai momenti di incontro, verranno utilizzate anche le tecnologie informatiche per una più ampia divulgazione e possibilità di fruizione dei materiali informativi prodotti. Revisione della mappatura acustica : aggiornamento quinquennale previsto dal D. Lgs 194/2005; consisterà in primo luogo nell aggiornamento della conoscenza sui flussi veicolari e quindi, per le situazioni variate, ad una valutazione aggiornata dei livelli di rumorosità. Valutazione / aggiornamento zone quiete : verranno individuate alcune aree, in numero ancora da stabilire, ricreative e/o naturali in prossimità della viabilità considerata: per queste aree verrà effettuato un approfondimento di indagine acustica, ed eventualmente anche tramite questionari, finalizzato ad attività di tutela delle stesse o di progettazione di eventuali interventi di risanamento. In caso di evoluzione normativa in materia, verranno coerentemente individuate le zone quiete da considerare in sede della prevista revisione quinquennale del Piano di Azione. Valutazione dello stato attuazione del Piano : si prevedono obbligatoriamente due momenti di verifica delle attività svolte ed eventuale aggiornamento della programmazione. Revisione del Piano d Azione : aggiornamento quinquennale previsto dal D. Lgs 194/2005; consisterà in primo luogo: (a) nell aggiornamento delle graduatorie di priorità e della individuazione degli interventi ancora da realizzare, alla luce delle azioni svolte nel quinquennio , (b) nella programmazione delle attività per il quinquennio successivo. 17

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