SIMATIC ET 200SP. Modulo Failsafe F-CM AS-i Safety ST (3RK7136-6SC00-0BC1) Manuale del prodotto. Answers for industry.

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1 SIMATIC ET 200SP Modulo Failsafe F-CM AS-i Safety ST (3RK7136-6SC00-0BC1) Manuale del prodotto Edizione 02/2014 Answers for industry.

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3 Modulo Failsafe F-CM AS-i Safety ST (3RK7136-6SC00-0BC1) SIMATIC ET 200SP Modulo Failsafe F CM AS i Safety ST (3RK7136 6SC00 0BC1) Manuale del prodotto Prefazione Guida alla documentazione 1 Avvertenze di sicurezza 2 Panoramica dei prodotti 3 Collegamento 4 Progettazione 5 Parametrizzazione / Impostazione dell'area di indirizzi 6 Sequenze di codice 7 Segnalazioni di allarme, di errore e di sistema 8 Dati tecnici 9 A Lista delle abbreviazioni B Bibliografia 02/2014 A5E A/RS-AA/01

4 Avvertenze di legge Concetto di segnaletica di avvertimento Questo manuale contiene delle norme di sicurezza che devono essere rispettate per salvaguardare l'incolumità personale e per evitare danni materiali. Le indicazioni da rispettare per garantire la sicurezza personale sono evidenziate da un simbolo a forma di triangolo mentre quelle per evitare danni materiali non sono precedute dal triangolo. Gli avvisi di pericolo sono rappresentati come segue e segnalano in ordine descrescente i diversi livelli di rischio. PERICOLO questo simbolo indica che la mancata osservanza delle opportune misure di sicurezza provoca la morte o gravi lesioni fisiche. AVVERTENZA il simbolo indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare la morte o gravi lesioni fisiche. CAUTELA indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare lesioni fisiche non gravi. ATTENZIONE indica che la mancata osservanza delle relative misure di sicurezza può causare danni materiali. Nel caso in cui ci siano più livelli di rischio l'avviso di pericolo segnala sempre quello più elevato. Se in un avviso di pericolo si richiama l'attenzione con il triangolo sul rischio di lesioni alle persone, può anche essere contemporaneamente segnalato il rischio di possibili danni materiali. Personale qualificato Il prodotto/sistema oggetto di questa documentazione può essere adoperato solo da personale qualificato per il rispettivo compito assegnato nel rispetto della documentazione relativa al compito, specialmente delle avvertenze di sicurezza e delle precauzioni in essa contenute. Il personale qualificato, in virtù della sua formazione ed esperienza, è in grado di riconoscere i rischi legati all'impiego di questi prodotti/sistemi e di evitare possibili pericoli. Uso conforme alle prescrizioni di prodotti Siemens Si prega di tener presente quanto segue: AVVERTENZA I prodotti Siemens devono essere utilizzati solo per i casi d impiego previsti nel catalogo e nella rispettiva documentazione tecnica. Qualora vengano impiegati prodotti o componenti di terzi, questi devono essere consigliati oppure approvati da Siemens. Il funzionamento corretto e sicuro dei prodotti presuppone un trasporto, un magazzinaggio, un installazione, un montaggio, una messa in servizio, un utilizzo e una manutenzione appropriati e a regola d arte. Devono essere rispettate le condizioni ambientali consentite. Devono essere osservate le avvertenze contenute nella rispettiva documentazione. Marchio di prodotto Tutti i nomi di prodotto contrassegnati con sono marchi registrati della Siemens AG. Gli altri nomi di prodotto citati in questo manuale possono essere dei marchi il cui utilizzo da parte di terzi per i propri scopi può violare i diritti dei proprietari. Esclusione di responsabilità Abbiamo controllato che il contenuto di questa documentazione corrisponda all'hardware e al software descritti. Non potendo comunque escludere eventuali differenze, non possiamo garantire una concordanza perfetta. Il contenuto di questa documentazione viene tuttavia verificato periodicamente e le eventuali correzioni o modifiche vengono inserite nelle successive edizioni. Siemens AG Industry Sector Postfach NÜRNBERG GERMANIA 3ZX1012-0RK71-6CF1 P 02/2014 Con riserva di modifiche Copyright Siemens AG Tutti i diritti riservati

5 Prefazione Scopo della documentazione Il presente manuale del prodotto integra il manuale di sistema Sistema di periferia decentrata ET 200SP. Le funzioni, che riguardano in generale l'et 200SP, sono disponibili nel manuale di sistema Sistema di periferia decentrata ET 200SP ( Le informazioni contenute in questo manuale del prodotto e nel manuale di sistema consentono la messa in servizio del Sistema di periferia decentrata ET 200SP. Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 5

6 Prefazione 6 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

7 Indice del contenuto Prefazione Guida alla documentazione Avvertenze di sicurezza Panoramica dei prodotti Caratteristiche dell'f-cm AS-i Safety ST Stati di funzionamento dell'f-cm AS-i Safety ST Funzionamento normale Stati di errore Errore di segnale di processo Errore di parametrizzazione Errore dispositivo Errore grave del dispositivo Aggiornamento del firmware Collegamento Assegnazione dei pin Schema di principio Progettazione Requisiti Comunicazione di sicurezza con AS-Interface Principio di funzionamento delle sequenze di codici di slave AS-i sicuri Principio di funzionamento delle uscite AS-i sicure Struttura del bus AS-i con più moduli F-CM AS-i Safety ST Parametrizzazione / Impostazione dell'area di indirizzi Parametri Spiegazione dei parametri Parametri F Gruppo di potenziale / rete AS-i Parametri del modulo - Generalità Parametri del modulo - Ingressi sicuri Parametri del modulo - Uscite sicure Area di indirizzi Assegnazione indirizzi per dati utili e stato del valore del modulo F-CM AS-i Safety ST Stato del valore Set di dati per la diagnostica DS 92 Diagnostica del dispositivo DS 202 Stato di ingressi / uscite sicuri DS 204 Stato di sequenze di codici Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 7

8 Indice del contenuto 7 Sequenze di codice Applicazione delle sequenze di codici tramite accesso online a STEP Finestra di dialogo "Apprendi sequenze di codici ASIsafe" Applica sequenze di codici apprese Visualizzazione "Avanzamento del processo di apprendimento" Applicazione di sequenze di codici con il pulsante "TEACH" Fasi conclusive Reintegrazione dei canali di ingresso passivati Segnalazioni di allarme, di errore e di sistema Panoramica Indicatori a LED Disposizione dei LED del modulo F-CM AS-i Safety ST Significato degli indicatori a LED Segnalazioni di diagnostica Sostituzione di dispositivi difettosi Sostituzione di slave di ingresso AS-i sicuro Sostituzione del modulo di uscita AS-i sicuro (unità di controllo) Sostituzione del modulo F-CM AS-i Safety ST Dati tecnici Dati tecnici Dati tecnici sicuri Tempi di reazione Calcolo dei tempi di sorveglianza e dei tempi di reazione...92 A Lista delle abbreviazioni A.1 Indice delle abbreviazioni...95 B Bibliografia B.1 Bibliografia...97 Glossario Indice analitico Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

9 Guida alla documentazione 1 Introduzione La seguente sezione offre una panoramica dell'ulteriore documentazione necessaria per l'impiego dell'f-cm AS-i Safety ST. Documentazione per il Sistema di periferia decentrata ET 200SP con l'f-cm AS-i Safety ST Figura 1-1 Esempio di una struttura di sistema Tabella 1-1 Documentazione per il Sistema di periferia decentrata ET 200SP con l'f-cm AS-i Safety ST N. Componente Documentazione Contenuti principali 1 Sistema Moduli fail-safe: Informazioni sul prodotto Sistema di periferia decentrata ET 200SP ( Sistema di periferia decentrata ET 200SP ( Sistema fail-safe: Manuale di programmazione e d'uso S7 Distributed Safety ( Manuale di programmazione e d'uso SIMATIC Safety ( Pianificazione dell'impiego Montaggio Collegamento Messa in servizio Dati tecnici Progettazione Programmazione Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 9

10 Guida alla documentazione N. Componente Documentazione Contenuti principali 2 BaseUnits 3 CM master AS-i ST SIMATIC ET 200 SP BaseUnits ( Manuale del prodotto CM master AS-i ST per SIMATIC ET 200SP ( Collegamento Dati tecnici Messa in servizio Dati tecnici 10 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

11 Avvertenze di sicurezza 2 Importanti avvertenze di sicurezza AVVERTENZA La mancata osservanza può causare morte, gravi lesioni personali e ingenti danni materiali Per il funzionamento in ambienti con grado di inquinamento 2 AVVERTENZA La mancata osservanza può causare morte, gravi lesioni personali e ingenti danni materiali Per l'impiego in ambiente a rischio di esplosione corrispondente a Class I, Division 2 o Class I, Zone 2 è necessario che il dispositivo sia installato in un quadro elettrico o in un'apposita custodia. Per garantire la conformità alla direttiva UE 94/9 (ATEX95), la custodia deve avere un grado di protezione minimo IP54 secondo EN AVVERTENZA Pericolo di esplosione; la mancata osservanza può causare morte, gravi lesioni personali e ingenti danni materiali In un ambiente facilmente infiammabile o combustibile non si devono collegare cavi al dispositivo o scollegarli dallo stesso. AVVERTENZA Pericolo di esplosione; la mancata osservanza può causare morte, gravi lesioni personali e ingenti danni materiali Non scollegare il dispositivo da cavi sotto tensione finché non si è accertato che nell'ambiente non è presente alcuna atmosfera a rischio di esplosione. AVVERTENZA Pericolo di esplosione; la mancata osservanza può causare morte, gravi lesioni personali e ingenti danni materiali La sostituzione di componenti può compromettere l'idoneità per Class I, Division 2 o Zone 2. AVVERTENZA Pericolo di esplosione; la mancata osservanza può causare morte, gravi lesioni personali e ingenti danni materiali Non aprire il dispositivo con tensione di alimentazione inserita. Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 11

12 Avvertenze di sicurezza AVVERTENZA Collegamento solo a bassissima tensione di sicurezza con limitazione della tensione di uscita in caso di errore a max. 40 V Collegare la BaseUnit solo ad un alimentatore da rete AS-i, che risponde alle condizioni specificate nella sezione "Alimentatori da rete per AS-Interface". Il collegamento ad una tensione superiore può causare morte, gravi lesioni personali e ingenti danni materiali. Pertanto è necessario collegare all'alimentazione solo bassissime tensioni di sicurezza (SELV) con potenza limitata (Limited Power Source, LPS) secondo IEC , EN , VDE L'alimentazione del dispositivo deve corrispondere a NEC Class 2 secondo il National Electrical Code (r) (ANSI / NFPA 70). AVVERTENZA La mancata osservanza può causare morte, gravi lesioni personali e ingenti danni materiali Adottare misure idonee ad evitare sovratensioni transitorie oltre il 40% della tensione nominale. Ciò è garantito se gli apparecchi funzionano esclusivamente con alimentatori da rete AS-i, che soddisfano i requisiti specificati nel capitolo Assegnazione dei pin (Pagina 27) nella sezione "Alimentatori da rete per AS-Interface". Le sovratensioni transitorie non devono superare in nessun caso 119 V. Esse soddisfano così un requisito ATEX. CAUTELA La mancata osservanza può causare danni materiali e lesioni personali Questo dispositivo è adatto solo all'impiego in aree conformi a Class I, Zone 2, Groups A, B, C e D e non all'impiego in aree a rischio di esplosione. AVVERTENZA Funzionamento solo sotto il controllo di operatori esperti Un utilizzo operativo non appropriato può causare gravi lesioni personali e ingenti danni materiali. Gli operatori devono avere dimestichezza con ASIsafe e il sistema Safety impiegato, ad es. SIMATIC, Distributed Safety, SIMATIC Safety Advanced. Solo un operatore esperto può garantire l'apprendimento delle sequenze di codici di slave AS-i sicuri (operazione organizzativa). CAUTELA La mancata osservanza può causare danni materiali e lesioni personali Questo dispositivo è adatto solo all'impiego in aree conformi a Class I, Zone 2, Groups IIC e non all'impiego in aree a rischio di esplosione. 12 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

13 Avvertenze di sicurezza ATTENZIONE Verificare i parametri Verificare prima del collaudo finale dell'impianto se tutti i parametri sono impostati correttamente. ATTENZIONE Reazione all'errore con moduli fail-safe Se l'unità viene impiegata in applicazioni critiche riguardo alla sicurezza, il meccanismo PROFIsafe della passivazione e della reintegrazione è attivato e deve essere utilizzato. Tenere conto delle avvertenze sulla passivazione e sulle ulteriori reazioni agli errori riportate nella documentazione per il Sistema di periferia decentrata ET 200SP, vedere il capitolo Guida alla documentazione (Pagina 9). ATTENZIONE Impiego ad un canale di slave di ingresso AS-i sicuri I valori nell'immagine di processo degli ingressi PROFIsafe hanno un livello d'integrità Safety pari a SIL 3. Se ad uno slave di ingresso AS-i sicuro non è prevista alcuna circuitazione a due canali, l'applicazione possiede un massimo livello d'integrità Safety pari a SIL 2 o inferiore. Ciò non può essere riconosciuto dallo strumento di progettazione / STEP 7. Provvedere affinché i segnali nell'applicazione di sicurezza vengano elaborati correttamente. ATTENZIONE Assicurare l'idoneità dell'impianto al funzionamento produttivo. Eseguire una prova funzionale prima che l'impianto entri nel funzionamento produttivo. Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 13

14 Avvertenze di sicurezza Avvertenza importante per il mantenimento della sicurezza di funzionamento dell'impianto Nota Newsletter sullo sviluppo dei prodotti e sulle caratteristiche dei prodotti Il gestore di impianti con caratteristiche di sicurezza deve provvedere al soddisfacimento di speciali requisiti, relativi alla sicurezza di funzionamento. I fornitori sono tenuti ad adottare misure speciali riguardo al monitoraggio dei prodotti. La Siemens informa pertanto in una speciale Newsletter sullo sviluppo e sulle caratteristiche dei prodotti, che sono o possono essere di rilevante importanza per il funzionamento degli impianti sotto gli aspetti della sicurezza. Una Newsletter consente di tenersi sempre aggiornati sullo stato più recente. Per apportare eventuali modifiche al proprio impianto è necessario l'abbonamento alla Newsletter. Registrarsi in Internet per la corrispondente Newsletter sotto: Internet ( Selezionare "Service & Support" > "Industry Online Support" > "Automation Technology" > "AS-Interface". Selezionare il tipo di documento "Update". Vedere anche Bibliografia (Pagina 97) 14 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

15 Panoramica dei prodotti Caratteristiche dell'f-cm AS-i Safety ST Numero di articolo 3RK7136-6SC00-0BC1 Vista del modulo Figura 3-1 Vista del modulo F-CM AS-i Safety ST Impiego dell'unità L'unità F-CM AS-i Safety ST è un modulo di comunicazione per l'impiego nel sistema di periferia decentrata SIMATIC ET 200SP. Il modulo F-CM AS-i Safety ST possiede una custodia per modulo ET 200SP larga 20 mm. Per l'impiego nell'et 200SP è necessaria una BaseUnit (BU). Il modulo F-CM AS-i Safety ST è inseribile su: BaseUnit tipo C0 BaseUnit tipo C1 Il modulo di comunicazione fail-safe F-CM AS-i Safety ST amplia una rete AS-Interface standard con la comunicazione orientata alla sicurezza. Il modulo F-CM AS-i Safety ST legge gli stati degli ingressi dei moduli di ingresso AS-Interface di sicurezza e fornisce questi stati ad una F-CPU fail-safe per l'ulteriore valutazione. Nella direzione contraria il modulo F-CM AS-i Safety ST acquisisce gli stati delle uscite sicure di una F-CPU e li emette per il comando di uscite di sicurezza nella rete AS-Interface. Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 15

16 Panoramica dei prodotti 3.1 Caratteristiche dell'f-cm AS-i Safety ST L'unità fail-safe F-CM AS-i Safety ST supporta applicazioni orientate alla sicurezza fino a SIL 3 secondo EN o categoria di sicurezza fino a PL e secondo EN Tramite l'immagine di processo ciclica sicura vengono gestiti i valori degli ingressi e delle uscite degli slave AS-i di sicurezza. Per l'elaborazione sicura è necessaria una F-CPU. L'unità F-CM AS-i Safety ST non ha alcuna funzionalità di master AS-i. Per il funzionamento della rete AS-i è necessario un modulo CM master AS-i ST (3RK7137-6SA00-0BC1) o un altro master AS-i secondo specifica AS-i V3.0. In una stazione SIMATIC ET 200SP possono essere inseriti più F-CM AS-i Safety ST. Nell'area di indirizzi I/O un F-CM AS-i Safety ST occupa 16 byte di ingresso e 8 byte di uscita. Il numero dei moduli F-CM AS-i Safety ST inseribili dipende: dalla massima area di indirizzi del modulo d'interfaccia (IM) ET 200SP impiegato dall'occupazione dell'area di indirizzi da parte di ulteriori unità In una stazione SIMATIC ET 200SP con modulo d'interfaccia standard IM PN ST e un'area di indirizzi di max. 256 byte di ingresso / 256 byte di uscita possono essere inserite fino a cinque combinazioni di unità con CM master AS-i ST (32 byte di ingresso / 32 byte di uscita) e F-CM AS-i Safety ST (16 byte di ingresso / 8 byte di uscita). Se nella stazione ET 200SP sono presenti altre unità, si riduce lo spazio di indirizzi disponibile e di conseguenza anche il numero massimo delle unità AS-i. In una stazione SIMATIC ET 200SP con modulo d'interfaccia High Feature IM PN HF e un'area di indirizzi di max byte di ingresso / byte di uscita si possono corrispondentemente inserire più unità. Ulteriori informazioni si trovano in Manuale di sistema ET 200SP ( 16 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

17 Panoramica dei prodotti 3.1 Caratteristiche dell'f-cm AS-i Safety ST Caratteristiche Caratteristiche tecniche Gateway tra PROFIsafe e ASIsafe, senza funzionalità di master Amplia una rete AS-i con la comunicazione orientata alla sicurezza (ASIsafe) Trasmissione dei valori di I/O digitali di sicurezza nell'immagine di processo ciclica Sorveglianza di fino a 31 slave di ingresso di sicurezza Comando di fino a 16 slave di uscita AS-i di sicurezza o gruppi di disinserzione Alimentazione dalla tensione AS-i Possibilità d'impiego di diversi tipi di circuitazione (1oo1 e 1oo2) Ritardo di ingresso parametrizzabile per canale da 0 ms a 150 ms Test di avviamento attivabile per canale Sorveglianza di discrepanza configurabile per canale Sorveglianza di sequenza impostabile per canale Passivazione per canale Test su segnale 0 prima della reintegrazione 8 indicatori a LED per la diagnostica di stato ed errore Funzioni supportate Dati di identificazione I&M PROFIsafe V2.4 Aggiornamento del firmware ATTENZIONE Max. intervallo di proof test Se l'intervallo di proof test è trascorso, si deve sostituire il dispositivo, vedere "Dati tecnici (Pagina 87)". Accessori I seguenti componenti possono essere impiegati con il modulo: Etichetta di siglatura Targhetta identificativa di riferimento Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 17

18 Panoramica dei prodotti 3.1 Caratteristiche dell'f-cm AS-i Safety ST Facilità di manutenzione Le seguenti caratteristiche supportano la manutenzione: Le sequenze di codici vengono memorizzate nell'elemento di codifica. Pertanto, dopo la sostituzione del modulo F-CM AS-i Safety ST non è necessario alcun nuovo apprendimento delle sequenze di codici. L'utilizzo è ampiamente automatizzato Ciò vale specialmente per l'apprendimento delle sequenze di codici degli slave AS-i sicuri. Grazie al concetto di modulo / BaseUnit l'hardware difettoso è facilmente sostituibile. Estrarre il modulo difettoso dal telaio di montaggio e inserire il nuovo modulo. Certificazioni Ulteriori informazioni sulle certificazioni si trovano nel Manuale di sistema ET 200SP ( 18 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

19 Panoramica dei prodotti 3.2 Stati di funzionamento dell'f-cm AS-i Safety ST 3.2 Stati di funzionamento dell'f-cm AS-i Safety ST Funzionamento normale Autotest durante l'avviamento del dispositivo Dopo l'inserzione della tensione AS-i il modulo F-CM AS-i Safety ST esegue un autotest completo. Tutti i LED si accendono per ca. 3 secondi. Eccezione: Il LED "DIAG" viene comandato direttamente dal bus backplane dell'et 200SP e indica lo stato della comunicazione al sistema ET 200SP. Verifica dell'indirizzo F Dopo l'autotest il modulo verifica l'indirizzo F. Se non è presente alcun indirizzo F valido, il LED "DIAG" lampeggia in rosso e si deve assegnare l'indirizzo F, vedere il capitolo "Parametri F (Pagina 42). Caricamento dei parametri del modulo Successivamente il modulo F-CM AS-i Safety ST comincia a leggere le sequenze di codici degli slave AS-i sicuri sul bus AS-i collegato Parallelamente il modulo carica i relativi parametri, che sono stati immessi nella CPU del PLC. I parametri del modulo possono essere caricati solo se sul modulo d'interfaccia dell'et 200SP è presente la tensione di impiego e i parametri sono stati trasmessi dalla CPU del PLC durante l'avviamento della stazione ET 200SP. Il LED "Status" lampeggia in verde fintantoché i parametri del modulo non sono completamente caricati o la CPU del PLC si trova nello stato STOP o la comunicazione del PLC è interrotta. Scambio dati ciclico dei dati di ingresso / uscita sicuri Se è stato caricato un set valido dei parametri del modulo e la CPU del PLC si trova nello stato "RUN", i dati di ingresso / uscita sicuri vengono analizzati secondo la parametrizzazione e scambiati con la CPU del PLC. Lo scambio dati avviene mediante il protocollo PROFIsafe. Durante lo scambio dati ciclico il LED "Status" è acceso in verde. Se subito dopo l'avviamento il modulo F-CM AS-i Safety ST si trova nello scambio dati ciclico, ma sul bus AS-i non può essere stabilita ancora alcuna comunicazione, il modulo F-CM AS-i Safety ST fornisce nell'immagine di processo il valore sostitutivo "0". La passivazione ritarda in questo caso di ca. 30 s. Di conseguenza la comunicazione sul bus AS-i può partire in questa finestra temporale senza passivazione. Al termine della finestra temporale, in caso di comunicazione AS-i mancante, avviene la passivazione dei canali di ingresso / uscita. Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 19

20 Panoramica dei prodotti 3.2 Stati di funzionamento dell'f-cm AS-i Safety ST Stati di errore Nota Stati non valutati come errori Il modulo F-CM AS-i Safety ST non valuta come errori i seguenti stati: Attesa del test di avviamento Canale con valore = 0 senza condizione di errore, ad es. in caso di pulsante di arresto di emergenza premuto Ulteriori funzioni diagnostiche possono essere lette da memoria tramite set di dati Errore di segnale di processo Descrizione Un errore di segnale di processo dipende tra l'altro da: Errore di discrepanza sugli ingressi di uno slave di ingresso AS-i sicuro Errore di sequenza sugli ingressi di uno slave di ingresso AS-i sicuro Errore di sequenza di codice su uno slave di ingresso AS-i sicuro, ad es. a causa di cortocircuito trasversale sugli ingressi o di un problema EMC Guasto di uno slave di ingresso AS-i sicuro Dagli indicatori a LED si può dedurre quanto segue: Tabella 3-1 Indicatori a LED nel caso di errore di discrepanza o errore di sequenza LED "Status" Visualizzazione Verde "fisso" "Error" "spento" "CFG" "spento" "PSF" Rosso "lampeggiante" 20 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

21 Panoramica dei prodotti 3.2 Stati di funzionamento dell'f-cm AS-i Safety ST Tabella 3-2 Indicatori a LED nel caso di errori di sequenza di codice, ad es per cortocircuito trasversale o guasto di uno slave. LED "Status" Visualizzazione Verde "fisso" "Error" "spento" "CFG" Rosso "lampeggiante" "PSF" Rosso "lampeggiante" Nel caso di un errore di segnale di processo il modulo F-CM AS-i Safety ST resta nello scambio dati ciclico. Una comunicazione con il modulo F-CM AS-i Safety ST è possibile solo per leggere ulteriori informazioni diagnostiche tramite set di dati. Solo sullo slave di ingresso sicuro di volta in volta interessato viene elaborato il valore sostitutivo "0" ed avviene la passivazione del canale. Dopo l'eliminazione della causa di errore è possibile la reintegrazione del canale nella CPU tramite il programma di sicurezza. Il LED "PSF" si spegne solo dopo la reintegrazione di tutti i canali. Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 21

22 Panoramica dei prodotti 3.2 Stati di funzionamento dell'f-cm AS-i Safety ST Errore di parametrizzazione Descrizione Con dati di progettazione non consentiti lo scambio dati ciclico non viene avviato. Dagli indicatori a LED si può dedurre quanto segue: Tabella 3-3 Indicatori a LED nel caso di errori di parametrizzazione LED "Status" Visualizzazione Verde "lampeggiante" "Error" "spento" "CFG" "spento" "PSF" Rosso "lampeggiante" 1. Verificare la progettazione dell'hardware in STEP Eseguire una compilazione / traduzione. 3. Caricare i dati di progettazione nella CPU del PLC. 22 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

23 Panoramica dei prodotti 3.2 Stati di funzionamento dell'f-cm AS-i Safety ST Errore dispositivo Descrizione Un errore del dispositivo dipende tra l'altro da: Errori sporadici di elaborazione dati, ad es. per un problema EMC Un problema di contatto con il bus backplane Un elemento di codifica difettoso nella BaseUnit Un aggiornamento del firmware difettoso Dagli indicatori a LED si può dedurre quanto segue: Tabella 3-4 Indicatori a LED nel caso di errori del dispositivo LED "Status" Visualizzazione "spento" "Error" Rosso "lampeggiante" "CFG" "spento" "PSF" "spento" Nel caso di un errore del dispositivo di questo tipo, una comunicazione con il modulo F-CM AS-i Safety ST è possibile ad es. per leggere ulteriori informazioni diagnostiche tramite set di dati. Sugli ingressi e sulle uscite viene elaborato il valore sostitutivo "0" ed avviene una passivazione di tutti i canali. Accertarsi che la stazione sia collegata correttamente a terra. Verificare se è presente l'elemento di codifica o sostituirlo all'occorrenza. Inserire il modulo diritto sulla BaseUnit. Disinserire il modulo. Se l'errore permane ancora dopo l'inserzione e non si riesce a trovare alcuna altra causa di errore esterna, il modulo deve essere sostituito. Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 23

24 Panoramica dei prodotti 3.2 Stati di funzionamento dell'f-cm AS-i Safety ST Errore grave del dispositivo Descrizione Un errore grave del dispositivo dipende tra l'altro da: Errore nell'elettronica Sovratemperatura Sovratensione Dagli indicatori a LED si può dedurre quanto segue: Tabella 3-5 Indicatori a LED nel caso di un errore grave del dispositivo LED "Status" Visualizzazione "spento" "Error" Rosso "fisso" "CFG" Rosso "fisso" "PSF" Rosso "fisso" Nel caso di un errore grave del dispositivo, una comunicazione con il modulo F-CM AS-i Safety ST è possibile ad es. per leggere set di dati. Sugli ingressi e sulle uscite viene elaborato il valore sostitutivo "0" ed avviene la passivazione di tutti i canali. 1. Disinserire il modulo. 2. Attendere all'occorrenza che sia trascorso un tempo di raffreddamento. 3. Reinserire il modulo. 4. Se l'errore permane ancora dopo l'inserzione, il modulo deve essere sostituito. 24 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

25 Panoramica dei prodotti 3.2 Stati di funzionamento dell'f-cm AS-i Safety ST Aggiornamento del firmware Esecuzione dell'aggiornamento del firmware Informazioni sull'esecuzione dell'aggiornamento del firmware si trovano nel Manuale di sistema ET 200SP. Nota Annotare la versione di firmware Dopo un aggiornamento del firmware annotare la versione attuale del firmware sulla custodia del modulo F-CM AS-i Safety ST. Nota Requisito per l'aggiornamento del firmware. Eseguire l'aggiornamento del firmware dell'f-cm AS-i Safety ST sempre in un telaio ET 200SP separato. Provvedete affinché accanto al modulo d'interfaccia (IM), all'f-cm AS-i Safety ST e al modulo server di chiusura non si trovino ulteriori unità nel telaio ET 200SP. ATTENZIONE Verificare la versione di firmware sull'ammissibilità F Prima dell'impiego di una nuova versione di firmware verificare assolutamente se questa versione di firmware è ammessa per l'impiego nel rispettivo modulo. Negli allegati al certificato per SIMATIC Safety è specificata la versione di firmware ammessa. Vedere anche: Certificato ( Trattamento dell'indirizzo F e delle sequenze di codici Nota Memorizzazione dell'indirizzo F nell'elemento di codifica Con un aggiornamento del firmware resta mantenuto l'indirizzo F, che è memorizzato nell'elemento di codifica. Attenersi alle avvertenze contenute nella descrizione della versione di firmware. Nota Memorizzazione delle sequenze di codici nell'elemento di codifica Con un aggiornamento del firmware restano mantenute le sequenze di codici ASIsafe, che sono memorizzate nell'elemento di codifica. Attenersi alle avvertenze contenute nella descrizione della versione di firmware. Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 25

26 Panoramica dei prodotti 3.2 Stati di funzionamento dell'f-cm AS-i Safety ST Comportamento dei LED durante l'aggiornamento del firmware Durante l'aggiornamento del firmware i LED presentano il seguente comportamento: Il LED "DIAG" lampeggia in rosso. Il LED "ADDR" lampeggia in verde. Il LED "PWR" è acceso in verde. I restanti LED sono spenti. Nota Tensione di alimentazione durante l'aggiornamento del firmware La tensione AS-i e la tensione di alimentazione della stazione ET 200SP non devono essere disinserite durante un aggiornamento del firmware. Comportamento dei LED dopo un aggiornamento del firmware concluso correttamente Dopo un aggiornamento del firmware concluso correttamente l'unità esegue un riavviamento. Non è necessaria una disinserzione della tensione. Dopo il riavviamento i LED visualizzano lo stato dell'f-cm AS-i Safety ST, come dopo un avviamento del dispositivo. Comportamento dei LED nel caso di un errore durante l'aggiornamento del firmware Se durante l'aggiornamento del firmware si verifica un errore, viene generato un errore del dispositivo (vedere a confronto capitolo (Pagina 20)). I LED assumono lo stato seguente: Il LED "DIAG" lampeggia in rosso. Il LED "Error" lampeggia in rosso. Il LED "PWR" è acceso in verde. I restanti LED sono spenti. In questo caso disinserire e reinserire la tensione AS-i e ripetere l'aggiornamento del firmware. 26 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

27 Collegamento Assegnazione dei pin Requisito Per il collegamento è necessaria una BaseUnit: Tipo C1 (BaseUnit scura, ad es. numero di articolo 6ES7193-6BP20-0BC1) Tipo C0 (BaseUnit chiara, ad es. numero di articolo 6ES7193-6BP20-0DC0) Tenere conto del fatto che all'interno di un gruppo di BaseUnit per AS-i costituito da BaseUnit chiare e scure possono essere combinati solo i moduli AS-i CM master AS-i ST e F-CM AS-i Safety ST. Altri tipi di moduli dell'et 200SP devono essere sempre separati mediante BaseUnit chiare dal gruppo di BaseUnit per AS-i. AVVERTENZA Collegamento della BaseUnit solo a bassissima tensione di sicurezza con limitazione della tensione di uscita in caso di errore a max. 40 V Collegare la BaseUnit solo ad un alimentatore da rete AS-i, che risponde alle condizioni specificate nella sezione "Alimentatori da rete per AS-Interface". Il collegamento ad una tensione superiore può causare morte, gravi lesioni personali e ingenti danni materiali. Varianti Impiego con BaseUnit chiara tipo C0 Se il modulo F-CM AS-i Safety ST viene collegato ad una rete AS-i, il cui master AS-i si trova all'esterno della stazione ET 200SP, si deve impiegare la BaseUnit chiara tipo C0. Se il master AS-i si trova all'interno della stazione ET 200SP, si può ugualmente impiegare la BaseUnit chiara. Il cablaggio verso la rete AS-i deve essere comunque previsto solo tramite i morsetti di collegamento. La BaseUnit chiara tipo C0 non ha alcun collegamento interno con il modulo inserito a sinistra. Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 27

28 Collegamento 4.1 Assegnazione dei pin Impiego con BaseUnit scura tipo C1 Se viene impiegata nella stessa rete AS-i una combinazione di CM master AS-i ST e F-CM AS-i Safety ST, si deve impiegare la BaseUnit scura. Inserire il modulo CM master AS-i ST su una BaseUnit chiara tipo C0. Inserire accanto a destra il modulo CM master AS-i ST su una BaseUnit scura tipo C1. Collegare in questo caso la rete AS-i alla BaseUnit chiara. La BaseUnit scura non deve essere collegata alla rete AS-i, poiché il collegamento avviene automaticamente tramite il gruppo di BaseUnit. Contrariamente agli altri tipi di BaseUnit, con le BaseUnit tipo C0 e tipo C1 le sbarre di potenza P1 e P2 della BaseUnit sono separate elettricamente dai morsetti di collegamento sul lato frontale 1L/2L (ASI+) e 1N/2N (ASI-). Un collegamento elettrico avviene tramite il modulo CM master AS-i ST o F-CM AS-i Safety ST inserito. La tensione AS-i collegata alla BaseUnit chiara tipo C0 viene addotta tramite il modulo inserito CM master AS-i ST alle sbarre di potenza. Le sbarre di potenza del gruppo di BaseUnit sono intercollegate. Il modulo F-CM AS-i Safety ST viene alimentato con la tensione AS-i tramite le sbarre di potenza della BaseUnit scura tipo C1. Un inoltro della tensione AS-i dai morsetti di collegamento sul lato frontale 1L/2L (ASI+) e 1N/2N (ASI-) della BaseUnit scura non è consentito, poiché l'assorbimento di corrente risultante può causare un sovraccarico nei moduli. Qualora si volesse mantenere attiva l'alimentazione di tensione del modulo F-CM AS-i Safety ST, quando il modulo CM master AS-i ST viene estratto dalla BaseUnit chiara, si può realizzare un cablaggio esterno dei morsetti di collegamento 1L/2L (ASI+) e 1N/2N (ASI-) tra la BaseUnit chiara tipo C0 e la BaseUnit scura tipo C1. Raggruppamento di una BaseUnit tipo C0 con più BaseUnit scure tipo C1 In generale è sufficiente l'impiego di un singolo modulo F-CM AS-i Safety ST in una rete AS-i. Se vengono impiegati più moduli F-CM AS-i Safety ST in una rete AS-i tramite BaseUnit scure tipo C1 affiancate in fila, si deve realizzare un cablaggio esterno dei morsetti di collegamento 1L/2L (ASI+) e 1N/2N (ASI-) tra la BaseUnit chiara tipo C0 e una BaseUnit scura tipo C1. In questo modo si evita un sovraccarico dei moduli. Un assorbimento di corrente dalla BaseUnit scura non è consentito. Ulteriori informazioni al riguardo si trovano nella sezione "Impiego con BaseUnit scura tipo C1". 28 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

29 Collegamento 4.1 Assegnazione dei pin Assegnazione generale dei pin Tabella 4-1 Assegnazione dei pin dell'f-cm AS-i Safety ST Morsetto Assegnazione Spiegazione 1 TEACH1 Collegamento del pulsante "TEACH" (opzionale) 2 TEACH2 Vedere il capitolo Sequenze di codice (Pagina 69). 3 RES Riservato 4 RES Riservato 5 RES Riservato 6 RES Riservato 1L, 2L 1) ASI+ BaseUnit scura tipo C1: collegamento opzionale del cavo AS-i, polarità positiva BaseUnit chiara tipo C0: collegamento del cavo AS-i, polarità positiva 1N, 2N 1) ASI- BaseUnit scura tipo C1: collegamento opzionale del cavo AS-i, polarità negativa BaseUnit chiara tipo C0: collegamento del cavo AS-i, polarità negativa 1) I morsetti sono collegati tra loro nella BaseUnit. Collegamento di un pulsante "TEACH" esterno Ai morsetti "TEACH1" e "TEACH2" del modulo F-CM AS-i Safety ST è possibile collegare un pulsante "TEACH". Il pulsante "TEACH" consente l'applicazione delle sequenze di codici degli slave di ingresso AS-i sicuri collegati. La funzione viene attivata collegando i contatti del pulsante ai morsetti "TEACH1" e "TEACH2". La massima lunghezza dei conduttori tra il morsetto e il pulsante è di 0,5 m. Per il collegamento del pulsante utilizzare due conduttori in parallelo (non compresi nella dotazione di fornitura). Regole e prescrizioni addizionali per il funzionamento dell'et 200SP con moduli fail-safe Tenere fondamentalmente conto delle avvertenze contenute nelle seguenti documentazioni nel capitolo "Collegamento": Manuale Sistema di periferia decentrata ET 200SP ( Informazioni sul prodotto Sistema di periferia decentrata ET 200SP ( Le condizioni specificate nel capitolo "Collegamento" per il collegamento dei sensori e degli attuatori ai moduli dell'et 200SP valgono in generale anche per il collegamento dei sensori e degli attuatori agli slave e ai moduli della rete AS-i. Inoltre valgono le indicazioni nella documentazione dei componenti AS-i. Provvedere affinché tutti i componenti della rete AS-i vengano collegati in modo che la tensione sui moduli AS-i orientati alla sicurezza sia limitata a max. 40 V. La unità ET 200SP CM master AS-i ST e F-CM AS-i Safety ST sono internamente realizzate con una separazione di potenziale sicura verso il bus backplane dell'et 200SP. Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 29

30 Collegamento 4.1 Assegnazione dei pin Alimentatori da rete per AS-Interface Un alimentatore da rete collegato deve avere le seguenti caratteristiche: Tensione nominale di uscita DC 30 V (AS-Interface Standard) o DC 24 V (AS-i Power24V) PELV / SELV (Protective / Safety Extra Low Voltage) Standard Ondulazione residua < 250 mvpp Limitazione della tensione di uscita in caso di errore, anche di due errori, a max. 40 V Gli alimentatori da rete Siemens per AS-Interface soddisfano questi requisiti. Ulteriori informazioni si trovano nelle istruzioni operative dell'alimentatore da rete. Utilizzare un alimentatore da rete AS-Interface con disaccoppiamento dati integrato o una combinazione di alimentatore da rete, che soddisfa i suddetti requisiti, e modulo di disaccoppiamento dati. Nel funzionamento di AS-i Power24V, a causa della tensione ridotta valgono delle limitazioni in merito alla lunghezza dei cavi (cavo AS-i lungo max. 50 m) e alla possibilità di utilizzo di componenti AS-i e sensori / attuatori collegati. Ulteriori avvertenze: Manuale di sistema AS-Interface ( FAQ "Compatibilità per AS-i Power24V" ( 30 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

31 Collegamento 4.2 Schema di principio 4.2 Schema di principio Schema di principio Figura 4-1 Schema di principio dell'f-cm AS-i Safety ST Collegamento con sbarre di potenza Requisito: Alla BaseUnit chiara tipo C0 del gruppo di BaseUnit è collegato un alimentatore da rete AS-i. Un modulo CM master AS-i ST è inserito nella BaseUnit chiara. Se si inserisce un modulo F-CM AS-i Safety ST in una BaseUnit scura tipo C1, allora il modulo F-CM AS-i Safety ST viene automaticamente alimentato tramite le sbarre di potenza con la tensione AS-i. Un inoltro della tensione AS-i dai morsetti di collegamento sul lato frontale 1L/2L (ASI+) e 1N/2N (ASI-) della BaseUnit scura non è consentito, poiché l'assorbimento di corrente risultante può causare un sovraccarico nei moduli. Considerare le ulteriori esecuzioni nel capitolo Assegnazione dei pin (Pagina 27). Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 31

32 Collegamento 4.2 Schema di principio 32 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

33 Progettazione Requisiti Progettazione Configurare e parametrizzare la stazione ET 200SP e il modulo F-CM AS-i Safety ST in essa contenuto con STEP 7. Una progettazione mediante un file GSD non è prevista allo stato attuale, poiché il metodo di progettazione GSD non consente alcuna parametrizzazione orientata alla sicurezza. Nota F-CM AS-i Safety ST nel catalogo hardware di STEP 7 Se il modulo F-CM AS-i Safety ST non è incluso nel catalogo hardware di STEP 7, è necessario un "Hardware Support Package". Questo HSP può essere acquistato in Internet tramite la funzione corrispondente in STEP 7. Progettazione dell'f-cm AS-i Safety ST Software di progettazione Requisiti Informazioni sull'installazione STEP 7 (classic) da V5.5 SP4 con _ Guida in linea per STEP 7 Distributed Safety STEP 7 (classic) da V5.5 SP3 HF4 con Distributed Safety Hardware Support Package HSP ) Internet ( W/view/it/ ) 1) Download opzionale, se non già incluso nel catalogo hardware Osservare la Guida in linea per STEP 7. L'S7 F-Configuration Pack si trova in Internet ( Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 33

34 Progettazione 5.1 Requisiti Procedimento 1. Impostare i parametri del modulo F-CM AS-i Safety ST secondo la propria applicazione di sicurezza. 2. Configurare il master AS-i in modo che tutti gli slave AS-i siano assunti nella comunicazione dal master AS-i - incl. gli indirizzi di comando per le uscite AS-i sicure, che sono attivate nel modulo F-CM AS-i Safety ST. 3. Caricare la configurazione hardware nella CPU del PLC. 4. Assegnare al modulo F-CM AS-i Safety ST il rispettivo indirizzo F. 5. Avviare il processo di apprendimento e applicare le sequenze di codici degli slave AS-i di ingresso sicuri. 6. Generare il programma di sicurezza nella F-CPU. 7. Testare l'applicazione Informazioni su questi passi operativi si trovano nelle seguenti sezioni e nei manuali degli apparecchi utilizzati. AVVERTENZA Osservare le istruzioni nei manuali di programmazione e d'uso. Osservare le istruzioni nei manuali: Manuale di programmazione e d'uso SIMATIC Safety - Programmazione e progettazione ( Manuale di programmazione e d'uso S7 Distributed Safety ( La mancata osservanza delle istruzioni può causare morte, gravi lesioni personali e ingenti danni materiali. 34 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

35 Progettazione 5.2 Comunicazione di sicurezza con AS-Interface 5.2 Comunicazione di sicurezza con AS-Interface Principio di funzionamento delle sequenze di codici di slave AS-i sicuri Per l'esecuzione della comunicazione di sicurezza ogni slave di ingresso AS-i sicuro invia una sequenza di codice tramite il bus AS-i. Affinché su un bus AS-i gli slave di ingresso AS-i non vengano scambiati, ogni slave di ingresso AS-i invia una propria sequenza di codice univoca. Le sequenze di codici sono memorizzate come valori fissi nello slave di ingresso AS-i. Il modulo F-CM AS-i Safety ST verifica che il contenuto dei dati sia corretto in ogni sequenza di codice. In dipendenza del risultato della valutazione il modulo imposta l'immagine degli ingressi sicura. Alla prima messa in servizio il modulo F-CM AS-i Safety ST deve apprendere le sequenze di codici di tutti gli slave di ingresso AS-i sicuri presenti sul bus AS-i e acquisirle nella memoria a prova di caduta di tensione (ritentiva). Il modulo acquisisce sia gli slave, per i quali è attivata la sorveglianza di ingresso, sia gli altri slave di ingresso sicuri. Dopo la sostituzione di uno slave AS-i sicuro deve essere appresa e memorizzata la nuova sequenza di codice. Se la sequenza di codice non è memorizzata in uno slave di ingresso AS-i sicuro o la sequenza di codice non corrisponde a quella memorizzata, il canale viene passivato e riceve il valore sostitutivo "0". Non appena il modulo F-CM AS-i Safety ST riconosce una nuova sequenza di codice, le sequenze di codici vengono apprese automaticamente. Confermare l'acquisizione delle sequenze di codici nella memoria, affinché i componenti AS-i non possano essere modificati senza autorizzazione Principio di funzionamento delle uscite AS-i sicure La comunicazione di sicurezza per le uscite AS-i sicure utilizza pure sequenze di codici, che però si differenziano nella loro struttura dati dagli slave di ingresso AS-i sicuri. Le sequenze di codici per le uscite AS-i sicure non devono essere apprese e applicate. Per la funzione di una uscita AS-i sicura sono necessari i seguenti componenti: Una unità di comando Una unità di controllo Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 35

36 Progettazione 5.2 Comunicazione di sicurezza con AS-Interface Unità di comando L'unità di comando emette comandi ON o OFF orientati alla sicurezza sul bus AS-i. L'unità di comando si trova nel modulo F-CM AS-i Safety ST. L'unità di comando assume una posizione attiva nella comunicazione. Essa agisce come uno slave AS-i con un indirizzo AS-i, che deve essere richiamato dal master AS-i. I valori dei dati di uscita del master AS-i non sono qui rilevanti. Il modulo F-CM AS-i Safety ST immette i dati di comando orientati alla sicurezza nella comunicazione. Una unità di comando può comandare oltre allo stato OFF secondo specifica fino a quattro stati di commutazione di uscita: F-OUT 1, F-OUT 2, F-OUT 3 e F-OUT 4. Il modulo F-CM AS-i Safety ST mette a disposizione solo lo stato di commutazione di uscita F-OUT 1, cioè gli stati OFF oppure ON vengono comandati. Oltre agli stati di commutazione di uscita una unità di comando può emettere due segnali ausiliari diversi: AUX1 e AUX2. Questi segnali ausiliari possono essere utilizzati per la conferma di errori nell'unità di controllo. Per ragioni tecniche i segnali AUX1 e AUX2 vengono riprodotti nell'immagine di processo sicura delle uscite. I segnali ausiliari non sono comunque segnali orientati alla sicurezza. Il modulo F-CM AS-i Safety ST invia su comando del programma di sicurezza di volta in volta una sequenza di entrambi i segnali ausiliari uno dopo l'altro sul bus AS-i. Nel modulo F-CM AS-i Safety ST possono essere attivate fino a 16 unità di comando diverse. Le unità di comando sono gestite nel modulo F-CM AS-i Safety ST come gruppi di commutazione: dal gruppo di commutazione 0 fino al gruppo di commutazione 15. Se si vogliono utilizzare più di 16 unità di comando diverse, si possono inserire due moduli F-CM AS-i Safety ST nella stazione ET 200SP. Per la struttura del bus vedere il capitolo Struttura del bus AS-i con più moduli F-CM AS-i Safety ST (Pagina 38). ATTENZIONE Univocità dell'indirizzo AS-i sul bus AS-i Verificare attentamente gli indirizzi AS-i per il comando delle uscite AS-i sicure. Accertarsi che l'indirizzo AS-i impostato sia presente solo una volta sul bus AS-i, specialmente se sono impiegati più apparecchi, che possono comandare uscite AS-i sicure sullo stesso bus AS-i. In caso di mancata osservanza non è garantita la disinserzione affidabile di un modulo di uscita sicuro. 36 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

37 Progettazione 5.2 Comunicazione di sicurezza con AS-Interface Unità di controllo L'unità di controllo legge i comandi ON o OFF orientati alla sicurezza sul bus AS-i e inoltra i comandi corrispondenti ad es. a contatti di commutazione. In caso di errore, ad es. per un errore di comunicazione sul bus AS-i, l'unità di controllo disinserisce. L'unità di controllo si trova nel modulo di uscita AS-i sicuro, al quale sono ad es. collegate le bobine di contattori di azionamento. L'unità di controllo si comporta in modo passivo nella comunicazione AS-i. Il master non riconosce l'unità di controllo e non la richiama. L'unità di controllo sorveglia la comunicazione dell'indirizzo AS-i dell'unità di comando e reagisce ai segnali di comando orientati alla sicurezza contenuti. Impostare sull'unità di controllo quale indirizzo AS-i (vedere sezione "Unità di controllo") deve essere da essa sorvegliato. È possibile impostare più unità di controllo sullo stesso indirizzo, cosicché una unità di comando può comandare contemporaneamente più moduli di uscita sicuri. ATTENZIONE Tempo di ciclo bus per uscite AS-i sicure Una unità di controllo necessita di un tempo di ciclo bus AS-i minimo. Accertarsi che almeno 5 indirizzi AS-i siano presenti sul bus AS-i altrimenti l'unità di controllo non funziona. Se si impiegano slave A/B devono essere presenti almeno 5 indirizzi AS-i numerici differenti, cioè una combinazione di indirizzi di slave 1A e 1B conta qui come 1 indirizzo numerico. Il modulo F-CM AS-i Safety ST non è in grado di sorvegliare questa regola di progettazione. Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01 37

38 Progettazione 5.3 Struttura del bus AS-i con più moduli F-CM AS-i Safety ST 5.3 Struttura del bus AS-i con più moduli F-CM AS-i Safety ST Il modulo F-CM AS-i Safety ST genera sul cavo AS-i un carico fisico del bus addizionale. Per evitare disturbi a causa del livello troppo basso dei segnali di comunicazione sul cavo AS-i, il carico totale del bus sul cavo AS-i non deve superare un valore massimo. Per la determinazione del carico fisico del bus sul cavo AS-i valgono le seguenti regole: Tipo di dispositivo Valore del carico sul bus Slave con indirizzo A/B 0,5 Slave con indirizzo standard 1,0 Modulo F-CM AS-i Safety ST 2, Valore massimo com somma di tutti gli 35,0 apparecchi Determinare il carico totale sul bus sommando i valori di carico sul bus dei componenti collegati al cavo AS-i. I componenti di sistema standard master AS-i e l'alimentatore da rete AS-i non devono essere considerati addizionalmente nel calcolo del carico sul bus. Il massimo carico sul bus non deve superare il valore 35, al fine di evitare disturbi. Il valore del carico sul bus del modulo F-CM AS-i Safety ST resta invariato, se nel modulo F-CM AS-i Safety ST vengono attivati gruppi di commutazione per il comando di uscite sicure, cioè gli indirizzi AS-i generati internamente non influenzano il valore del carico sul bus. Se si collegano ulteriori componenti, ad es. un sistema di sicurezza modulare MSS 3RK3, al cavo AS-i, bisogna considerare i valori del carico sul bus di questi componenti. Informazioni dettagliate si trovano nei rispettivi manuali. Con l'impiego di un repeater si hanno più segmenti di cavo, per i quali il carico sul bus può essere determinato di volta in volta separatamente. Dalla tabella risultano i seguenti esempi di struttura: In una rete AS-Interface in configurazione completa (con 31 slave con indirizzo standard) è possibile installare 1 modulo F-CM AS-i Safety ST. In una rete AS-Interface con 30 slave con indirizzo standard è possibile installare fino a 2 moduli F-CM AS-i Safety ST. 38 Manuale del prodotto, 02/2014, A5E A/RS-AA/01

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