GRUPPO. Relazione Semestrale Consolidata al 30 giugno Note illustrative e integrative. Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2007

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1 Relazione Semestrale Consolidata al 30 giugno 2007 Note illustrative e integrative Consiglio di Amministrazione del 12 settembre 2007

2 Conto Economico Consolidato Rif. Nota In /migliaia Variazione Variazione % 1 Ricavi da vendita e prestazioni ,8 2 Altri ricavi e proventi (8.926) (33,0) Ricavi netti consolidati ,4 3 Costo del lavoro (3.233) (2,8) 4 Costi esterni ,8 Costi operativi consolidati ,7 Margine Operativo Lordo ,0 5 Ammortamenti, Accantonamenti e Svalutazioni ,3 Risultato operativo ,3 6 (Oneri)/Proventi Finanziari (33.216) (24.134) (9.082) 37,6 7 (Oneri)/Proventi da Partecipazioni ,5 Risultato ante imposte ,5 8 Imposte sul reddito ,9 Risultato netto Attività in Funzionamento ,9 9 Risultato netto Attività Discontinue (1.234) (100,0) Risultato Netto ,4 Utile/(Perdita) di competenza di terzi ,2 Risultato netto di Competenza del Gruppo ,8 Relazione Semestrale Consolidata

3 Stato Patrimoniale Rif. Nota ATTIVITA' /migliaia 30 giugno dicembre 2006 Variazione 11 Immobilizzazioni Materiali Investimenti Immobiliari (99) 13 Avviamento e differenze di Consolidamento (25.169) 14 Concessioni Altre Immobilizzazioni Immateriali (33.761) 16 Partecipazioni in controllate e collegate Altre Partecipazioni Imposte differite Attive Attività Finanziarie (28.388) 20 Altre Attività ATTIVITA' NON CORRENTI Attività non correnti possedute per la vendita (12.928) Rimanenze Crediti Commerciali Altre Attività Correnti (20.988) Disponibilità liquide e mezzi equivalenti Attività Finanziarie Correnti Attività per Imposte Correnti Imposte differite Attive ATTIVITA' CORRENTI Attività correnti possedute per la vendita (3.480) TOTALE ATTIVITA' Relazione Semestrale Consolidata

4 Stato Patrimoniale Rif. Nota PASSIVITA' /migliaia 30 giugno dicembre 2006 Variazione Patrimonio Netto capitale sociale riserva legale altre riserve ( ) (1.719) ( ) utile (perdita) relativa a esercizi precedenti (6.921) utile (perdita) dell'esercizio (77.438) Totale Patrimonio Netto del Gruppo (41.734) Patrimonio netto di Terzi Totale Patrimonio Netto (41.259) 24 Trattamento di fine rapporto ed altri piani e benefici definiti (6.020) 25 Fondo Rischi ed Oneri Debiti e passività Finanziarie Altre Passività Fondo Imposte Differite PASSIVITA' NON CORRENTI Passività non correnti possedute per la vendita (5.254) Debiti fornitori Altre passività correnti Debiti finanziari Debiti Tributari (24.339) 29 PASSIVITA' CORRENTI Passività correnti possedute per la vendita (2.249) TOTALE PASSIVITA' E PATRIMONIO NETTO Relazione Semestrale Consolidata

5 Rendiconto Finanziario migliaia Variazioni Disponibilità monetaria netta iniziale Flusso monetario per attività di esercizio Utile prima delle imposte e della gestione finanziaria Ammortamenti Rivalutazioni/Svalutazioni (5.107) (2.595) (2.512) Variazione fondo rischi Variazione netta del TFR (7.452) (502) (6.950) Plusvalenze da realizzo 0 (793) 793 Imposte corrisposte (61.202) (38.646) (22.556) Flussi finanziari generati da attività operativa ante variazioni Incremento dei crediti inclusi nell'attivo circolante (16.651) ( ) Incremento /decremento dei debiti inclusi nel passivo circolante (49.787) Incremento/(Decremento) scorte (11.070) (7.374) (3.696) Variazione di altre attività/passività di carattere operativo (15.825) (40.318) Variazione del capitale circolante (32.958) ( ) TOTALE FLUSSO MONETARIO ATTIVITA' ESERCIZIO Flusso monetario per attività di investimento Acquisto/cessione immobilizzazioni materiali ( ) ( ) (68.605) Acquisto/cessione immobilizzazioni immateriali (13.947) Partecipazioni Acquisto/Cessione partecipazioni in imprese controllate 18 (17.900) Incassi/pagamenti derivanti da altri investimenti finanziari (19.149) (80.326) Dividendi incassati (124) 531 (655) Interessi attivi incassati TOTALE ( ) ( ) Flusso monetario da e per attività finanziarie Quota di terzi aumento capitale società controllate 0 Rimborso mutui e debiti finanziari a lungo (19.795) (31.843) Erogazione di mutui/altri debiti e medio lungo termine (12.078) Diminuzione/Aumento di altri debiti finanziari a breve (93.097) Interessi passivi pagati (34.856) (21.907) (12.949) TOTALE ( ) Pagamento dividendi ( ) (85.953) (41.879) Variazioni di patrimonio netto al netto dell'utile Flusso monetario del periodo Disponibilità monetaria netta finale Relazione Semestrale Consolidata

6 Prospetto delle variazioni del patrimonio netto migliaia Capitale Sociale Riserva Legale Altre Riserve Utili del periodo Totale Patrimonio Netto di Terzi Totale Patrimonio Netto Saldi al 31 dicembre (29.833) Distribuzione Dividendi (99.852) (99.852) (2.105) ( ) Riserva Valutazione a PN Collegate (2.474) 0 0 Altre Riserve/Utili a Nuovo (25.531) Riserva Cash Flow Hedge Riserva di Consolidamento/Traduzione Variazione Area Di consolidamento Utili di periodo Saldi al 31 dicembre (8.640) Distribuzione Dividendi ( ) ( ) (2.240) ( ) Riserva Valutazione a PN Collegate (14.636) Altre Riserve/Utili a Nuovo (17.788) 0 0 Riserva Cash Flow Hedge Riserva di Consolidamento/Traduzione 0 0 Variazione Area Di consolidamento 0 0 Utili di periodo Saldi al 30 giugno Relazione Semestrale Consolidata

7 Forma struttura e perimetro di riferimento della Relazione Semestrale Consolidata al 30 giugno 2007 Informazioni generali La Relazione Semestrale Consolidata 2007 del Gruppo ACEA è stata approvata con delibera del Consiglio di Amministrazione del 12 settembre La Capogruppo ACEA S.p.A. è una società italiana le cui azioni sono negoziate alla borsa di Milano. I principali settori di attività in cui opera il Gruppo ACEA sono descritti nella Relazione sulla Gestione. Conformità agli IAS/IFRS In osservanza di quanto previsto dall articolo 81 del Regolamento Emittenti n /1999 e successive modifiche la Relazione Semestrale Consolidata è stata predisposta in conformità al Principio Contabile Internazionale n. 34 applicabile per l informativa finanziaria infrannuale. Essa è altresì predisposta in conformità agli International Financial Reporting Standards (IFRS) efficaci alla data di redazione del bilancio, compresi gli IFRS recentemente adottati dall International Accounting Standards Board (IASB), gli International Accounting Standards (IAS) e le interpretazioni dell International Financial Reporting Interpretations Committee (IFRIC) e dello Standing Interpretations Committee (SIC). Il Gruppo ACEA adotta i principi contabili internazionali, International Financial Reporting Standards (IFRS), a partire dall esercizio 2005, con data di transizione agli IFRS al 1 gennaio L ultimo bilancio consolidato redatto secondo i principi contabili italiani è relativo all esercizio chiuso al 31 dicembre Le informative richieste dall IFRS7 saranno rese nel Bilancio Consolidato 2007 in quanto ACEA S.p.A. è tenuta all applicazione dello IAS 34. Parimenti per le modifiche introdotte dallo IAS 1. Basi di presentazione La Relazione Semestrale Consolidata è costituito dallo Stato patrimoniale, dal Conto economico, dal Rendiconto finanziario e dal Prospetto delle variazioni del Patrimonio netto - tutti redatti secondo quanto previsto dallo IAS 1 nonché dalle Note illustrative ed integrative, redatte secondo quanto previsto dagli IAS/IFRS vigenti. Relazione Semestrale Consolidata

8 Si specifica che il Conto economico è classificato in base alla natura dei costi, mentre il rendiconto finanziario è presentato utilizzando il metodo indiretto. La Relazione Semestrale Consolidata è redatto in euro e tutti i valori sono arrotondati alle migliaia di euro tranne quando diversamente indicato. Uso di stime La redazione della Relazione Semestrale Consolidata, in applicazione agli IFRS, richiede l effettuazione di stime ed assunzioni che hanno effetto sui valori delle attività e delle passività di bilancio e sull informativa relativa ad attività e passività potenziali alla data di riferimento. I risultati di consuntivo potrebbero differire da tali stime. Le stime sono utilizzate per rilevare gli accantonamenti per rischi su crediti, per obsolescenza di magazzino, svalutazioni di attivo, benefici ai dipendenti, imposte ed altri accantonamenti e fondi. Le stime e le assunzioni sono riviste periodicamente e gli effetti di ogni variazione sono riflessi a conto economico. Criteri e procedure di consolidamento L area di consolidamento comprende la Capogruppo ACEA S.p.A. e le società nelle quali la stessa esercita direttamente o indirettamente un controllo attraverso la maggioranza dei diritti di voto oppure con un influenza dominante, nonché le società a controllo congiunto. I bilanci delle controllate sono redatti adottando per ciascuna chiusura contabile i medesimi principi contabili della controllante; eventuali rettifiche di consolidamento sono apportate per rendere omogenee le voci che sono influenzate dall applicazione di principi contabili differenti. Tutti i saldi e le transazioni infragruppo, inclusi eventuali utili non realizzati derivanti da rapporti intrattenuti tra società del Gruppo, sono completamente eliminati. Le perdite non realizzate sono eliminate a eccezione del caso in cui esse non potranno essere recuperate in seguito. Il valore contabile della partecipazione in ciascuna delle controllate è eliminato a fronte della corrispondente quota di patrimonio netto di ciascuna delle controllate comprensiva degli eventuali adeguamenti al fair value alla data di acquisizione; la differenza emergente deve essere trattata come un avviamento e come tale contabilizzata ai fini dell IFRS 3. Le società controllate sono consolidate a partire dalla data in cui il controllo è stato effettivamente trasferito al Gruppo, e cessano di essere consolidate dalla data in cui il controllo è trasferito al di fuori del Gruppo. Laddove si riscontri una perdita di controllo di una società rientrante nell'area di consolidamento, la Relazione Semestrale Consolidata include il risultato Relazione Semestrale Consolidata

9 dell'esercizio in proporzione al periodo dell'esercizio nel quale il Gruppo ACEA ne ha mantenuto il controllo. La quota di interessenza degli azionisti di minoranza nelle attività nette delle controllate consolidate è identificata separatamente rispetto al patrimonio netto di Gruppo. Tale interessenza viene determinata in base alla percentuale da essi detenuta nei fair value delle attività e passività iscritte alla data dell acquisizione originaria e nelle variazioni di patrimonio netto dopo tale data. Successivamente le perdite attribuibili agli azionisti di minoranza eccedenti il patrimonio netto di loro spettanza sono attribuite al patrimonio netto di Gruppo ad eccezione dei casi in cui le minoranze hanno un obbligazione vincolante e sono in grado di fare ulteriori investimenti per coprire le perdite. L elenco delle società incluse nell area di consolidamento è riportato in allegato e costituisce parte integrante della presente Nota. Nel corso del periodo l area di consolidamento non ha subito sostanziali modifiche rispetto a quanto risultante alla fine del precedente esercizio fatta eccezione per quanto di seguito descritto. Nel corso del primo semestre: 1. Interpark S.r.l. è stata ceduta nel mese di gennaio Il prezzo di cessione è pari a 1,9 milioni soggetto a conguaglio sulla base delle variazioni del patrimonio netto della società intervenute tra la data di riferimento (30 settembre 2006) e quella del closing (31 gennaio 2007), 2. ACEA S.p.A. ha acquistato un ulteriore 30% della Società Aquaser già detenuta al 27%. 3. sono state incluse nell area di consolidamento le Società Longano Eolica (controllata al 51% da AceaElectrabel Produzione) e Elettria e Elga Sud partecipate da AceaElectrabel Elettricità entrambe al 49%. Si informa che sono escluse dall area di consolidamento per irrilevanza e/o in operatività le seguenti società controllate e collegate: 1. Consorzio Energy Molise partecipata da AceaElectrabel Elettricità al 50%; 2. Energy Lazio, controllata al 49% da AceaElectrabel S.p.A.; 3. Consorzio Italiano Gestione Energia partecipata da AceaElectrabel Elettricità al 50%. Si segnala che il Consorzio è stato posto in liquidazione; Relazione Semestrale Consolidata

10 4. Montenero Energia S.r.l. in liquidazione posseduta al 50% da ACEA; 5. Dyna Green S.r.l partecipata al 33% da ACEA; 6. Umbria Distribuzione Gas S.p.A. partecipata al 15% da ACEA; 7. Luce Napoli, posseduta da ACEA al 70%; 8. VoiNoi S.p.A. in liquidazione posseduta da ACEA al 100%; 9. Utilitas S.r.l. in liquidazione partecipata al 100% da ACEA; 10. Ecoenergie S.r.l. posseduta al 64,8% da TAD Energia e Ambiente e al 25,2% da Enercombustibili; 11. Enerdepurazioni S.c.a.r.l. in liquidazione posseduta al 99% da Enercombustibili e all 1% da TAD Energia e Ambiente; 12. Recupera S.r.l. posseduta al 90% da Enercombustibili; 13. Sorepla S.r.l. in liquidazione posseduta al 90% da Enercombustibili; 14. Tirana Acque S.c.a.r.l. in liquidazione posseduta al 40% da ACEA; 15. Armenian Utility S.c.a.r.l. in liquidazione posseduta al 55% da ACEA; 16. Aguas de San Pedro SA partecipata al 31% da ACEA; 17. Amatrice Servizi S.c.a.r.l. partecipata al 100% da AceaRieti; 18. Umbriadue Servizi S.c.a.r.l. partecipata al 34% da AceaRieti. Relazione Semestrale Consolidata

11 Dati di sintesi delle Società consolidate proporzionalmente Relazione Semestrale Consolidata

12 migliaia AE Gruppo AEP AET AEE Acque Acque Ingegneria Acque Industriali Acque Servizi Publiutenti Publiacqua Ingegneria Publiacqua Gori Voghera Energia Vendite Umbria Energy Elettria Elga Sud Estere 59,41% 29,71% 50,00% 59,41% 45,00% 45,00% 45,00% 45,00% 40% 40% 40% 29,08% 29,71% 29,71% 29,11% 29,11% Conto Economico Totale Ricavi Netti Totale Costi Operativi Margine Operativo Lordo (593) (2.123) (13) (129) (8) 862 % sui Ricavi -0,46 0,20-0,01 0,03 0,38 0,21 0,23 0,03-0,46-0,28 0,26 0,23 0,02 0,01 0,01 (1,00) 0,78 Ammortamenti e Svalutazioni (153) (5.029) (476) (8.397) (3.945) (22) (73) (65) (0) (0) (4.453) (1.213) (15) (19) (39) 0 (240) Risultato operativo (746) (2.599) (14) (130) (8) 622 Risultato di periodo (515) (2.367) (13) (141) (7) 437 Stato Patrimoniale Capitale Investito Netto (144) (138) (1.319) Attività Correnti Passività Correnti (3.248) (19.632) ( ) ( ) (25.668) (1.561) (1.245) (3.518) (266) (2.067) (52.361) (32.522) (5.497) (8.831) (5.315) (3) (130) Totale Netto Corrente (1.654) (177) (143) (139) (1.336) Attività non Correnti Passività non Correnti (20) (7.384) (7.021) (33.356) (22.076) (194) (149) (189) (3) 0 (35.340) (10.309) 0 (9) (58) 0 (1) Totale Netto non Corrente (4.370) (1) (57) Patrimonio netto ( ) (95.703) (11.735) (69.764) (22.347) (256) (627) (462) (27) 94 (62.878) (4.269) (225) (237) (134) (65) (5.118) Posizione/(Indebitamento) Finanziario Netto ( ) (48.203) (37.233) (438) (578) (39.078) (15.531) (648) 46 (4.126) Attività Finanziarie Correnti Passività Finanziarie Correnti 0 ( ) (48.203) (10.329) (2.685) (439) (247) (0) 0 0 (21.195) (1.904) 0 0 (648) (3) (126) Totale Netto Finanziario Corrente ( ) (48.203) (621) (438) (222) (20.536) (213) (648) Passività Finanziarie non correnti Attività Finanziarie non Correnti 0 (73.968) 0 0 (44.930) 0 (355) (18.542) (15.318) (4.584) Totale Netto Finanziario non Corrente 0 (58.832) (44.915) 0 (355) (18.542) (15.318) (4.584) Relazione Semestrale Consolidata

13 Principi contabili e criteri di valutazione I principi e i criteri più significativi sono illustrati di seguito. Aggregazioni di imprese L acquisizione di imprese controllate è contabilizzata secondo il metodo dell acquisizione. Il costo dell acquisizione è determinato dalla sommatoria dei valori correnti, alla data di scambio, delle attività date, delle passività sostenute o assunte, e degli strumenti finanziari emessi dal Gruppo in cambio del controllo dell impresa acquisita, più i costi direttamente attribuibili all aggregazione. Le attività, le passività e le passività potenziali identificabili dell impresa acquisita che rispettano le condizioni per l iscrizione secondo l IFRS 3 sono iscritte ai loro valori correnti alla data di acquisizione, ad eccezione delle attività non correnti (o gruppi in dismissione) che sono classificate come detenute per la vendita in accordo con l IFRS 5, le quali sono iscritte e valutate a valori correnti meno i costi di vendita. L avviamento derivante dall acquisizione è iscritto come attività e valutato inizialmente al costo, rappresentato dall eccedenza del costo dell acquisizione rispetto alla quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili iscritti. Se, dopo la rideterminazione di tali valori, la quota di Gruppo nei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali identificabili eccede il costo dell acquisizione, l eccedenza viene iscritta immediatamente a conto economico. L interessenza degli azionisti di minoranza nell impresa acquisita è inizialmente valutata in misura pari alla loro quota dei valori correnti delle attività, passività e passività potenziali iscritti. Partecipazioni in società collegate Una collegata è un impresa nella quale il Gruppo è in grado di esercitare un influenza significativa, ma non il controllo né il controllo congiunto, attraverso la partecipazione alle decisioni sulle politiche finanziarie e operative della partecipata. I risultati economici e le attività e passività delle imprese collegate sono rilevati nel Relazione Semestrale Consolidata utilizzando il metodo del patrimonio netto, ad eccezione dei casi in cui sono classificate come detenute per la vendita (si veda nel prosieguo). Relazione Semestrale Consolidata

14 Secondo tale metodo, le partecipazioni nelle imprese collegate sono rilevate nello stato patrimoniale al costo, rettificato per le variazioni successive all acquisizione nelle attività nette delle collegate, al netto di eventuali perdite di valore delle singole partecipazioni. Le perdite delle collegate eccedenti la quota di interessenza del Gruppo nelle stesse (inclusive di interessenze di medio - lungo termine che, in sostanza fanno parte dell investimento netto del Gruppo nella collegata), non sono rilevate, a meno che il Gruppo non abbia assunto una obbligazione per la copertura delle stesse. L eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del valore corrente delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è riconosciuto come avviamento. L avviamento è incluso nel valore di carico dell investimento ed è assoggettato a test di impairment. Il minor valore del costo di acquisizione rispetto alla percentuale di spettanza del Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della collegata alla data di acquisizione è accreditata a conto economico nell esercizio dell acquisizione. Con riferimento alle operazioni intercorse fra un impresa del Gruppo e una collegata, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nella collegata, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l evidenza di una riduzione nel valore dell attività trasferita. Attività non correnti destinate alla vendita Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) classificati come detenuti per la vendita sono valutati al minore tra il loro precedente valore di carico e il valore di mercato al netto dei costi di vendita. Le attività non correnti (e i gruppi di attività in dismissione) sono classificati come detenuti per la vendita quando si prevede che il loro valore di carico sarà recuperato mediante un operazione di cessione anziché il loro utilizzo nell attività operativa dell impresa. Questa condizione è rispettata solamente quando la vendita è altamente probabile, l attività (o il gruppo di attività) è disponibile per un immediata vendita nelle sue condizioni attuali e la Direzione ha preso un impegno per la vendita, che dovrebbe avvenire entro dodici mesi dalla data di classificazione in questa voce. Partecipazioni in Joint Venture Una joint venture è un accordo contrattuale mediante il quale il Gruppo intraprende con altri partecipanti un attività economica sottoposta a controllo congiunto. Relazione Semestrale Consolidata

15 Per controllo congiunto si intende la condivisione per contratto del controllo su un attività economica ed esiste solo quando le decisioni strategiche finanziarie e operative dell attività richiedono il consenso unanime delle parti che condividono il controllo. Quando un impresa del Gruppo intraprende le proprie attività direttamente tramite accordi di joint venture, le attività e passività controllate congiuntamente con altri partecipanti sono riconosciute nel Relazione Semestrale Consolidata della società in base alla percentuale di pertinenza del Gruppo e classificate a seconda della loro natura. Le passività e i costi sostenuti direttamente rispetto alle attività controllate congiuntamente sono rilevate in base al principio della competenza. Le quote di utili derivanti dalla vendita o dall uso delle risorse prodotte dalla joint venture, al netto delle relative quote di spese, sono riconosciute quando è probabile che i benefici economici derivanti dalle operazioni affluiscano al Gruppo e il loro importo può essere misurato attendibilmente. Gli accordi di joint venture che implicano la costituzione di una entità separata nella quale ogni partecipante ha una quota di partecipazione sono denominati partecipazioni a controllo congiunto. Il Gruppo rileva le partecipazioni a controllo congiunto utilizzando il metodo del consolidamento proporzionale, secondo cui la percentuale di pertinenza del Gruppo delle attività, passività, costi e ricavi delle imprese a controllo congiunto sono integrate linea per linea con le voci equivalenti del Relazione Semestrale Consolidata. Con riferimento alle operazioni intercorse fra un impresa del Gruppo e un impresa a controllo congiunto, gli utili e le perdite non realizzati sono eliminati in misura pari alla percentuale di partecipazione del Gruppo nell impresa a controllo congiunto, ad eccezione del caso in cui le perdite non realizzate costituiscano l evidenza di una riduzione nel valore dell attività trasferita. Avviamento L avviamento derivante dall acquisizione di una controllata o di un entità a controllo congiunto rappresenta l eccedenza del costo di acquisizione rispetto alla percentuale spettante al Gruppo del fair value delle attività, passività e passività potenziali identificabili della controllata o dell entità a controllo congiunto alla data di acquisizione. L avviamento è rilevato come attività e rivisto annualmente per verificare che non abbia subito perdite di valore. Le perdite di valore sono iscritte immediatamente a conto economico e non sono successivamente ripristinate. Alla data di acquisizione, l'eventuale avviamento emergente viene allocato a ciascuna delle unità generatrici di flussi finanziari che ci si attende beneficeranno degli effetti sinergici Relazione Semestrale Consolidata

16 derivanti dall'acquisizione. L'eventuale perdita di valore è identificata attraverso valutazioni che prendono a riferimento la capacità di ciascuna unità di produrre flussi finanziari atti a recuperare la parte di avviamento a essa allocata. Nel caso in cui il valore recuperabile da parte dell'unità generatrice di flussi sia inferiore al valore di carico attribuito, si rileva la relativa perdita di valore. In caso di cessione di un impresa controllata o di un entità a controllo congiunto, l ammontare non ancora ammortizzato dell avviamento ad esse attribuibile è incluso nella determinazione della plusvalenza o minusvalenza da alienazione. Conversione delle poste in valuta estera La valuta funzionale e di presentazione adottata da ACEA e dalle controllate in Europa è l'euro ( ). Le transazioni in valuta estera sono rilevate, inizialmente, al tasso di cambio in essere alla data dell'operazione. Le attività e le passività monetarie denominate in valuta estera sono riconvertite nella valuta funzionale al tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio. Tutte le differenze cambio sono rilevate nel conto economico del Relazione Semestrale Consolidata ad eccezione delle differenze derivanti da finanziamenti in valuta estera che sono stati accesi a copertura di un investimento netto in una società estera. Tali differenze sono rilevate direttamente a patrimonio netto fino a che l'investimento netto non viene dismesso e a quel momento ogni eventuale successiva differenza cambio riscontrata viene rilevata a conto economico. L'effetto fiscale ed i crediti attribuibili alle differenze cambio derivanti da questo tipo di finanziamenti sono anch'essi imputati direttamente a patrimonio netto. Le poste non monetarie valutate al costo storico in valuta estera sono convertite utilizzando il tasso di cambio in vigore alla data di iniziale rilevazione dell'operazione. Le poste non monetarie iscritte al valore equo sono convertite utilizzando il tasso di cambio alla data di determinazione di tale valore. La valuta funzionale utilizzata dalle società latino - americane controllate è il US$. Alla data di chiusura del bilancio le attività e passività di queste società sono convertite nella valuta di presentazione adottata dalla Capogruppo utilizzando il tasso di cambio in essere alla data di chiusura del bilancio, e il loro conto economico è convertito utilizzando il cambio medio dell'esercizio o i tassi di cambio vigenti alla data d effettuazione delle relative operazioni. Le differenze di traduzione emergenti dal diverso tasso di cambio utilizzato per il conto economico rispetto allo stato patrimoniale sono rilevate direttamente a patrimonio netto e sono esposte separatamente in una apposita riserva dello stesso. Al momento della dismissione di una entità Relazione Semestrale Consolidata

17 economica estera, le differenze di cambio accumulate e riportate nel patrimonio netto in apposita riserva saranno rilevate a conto economico. Riconoscimento dei ricavi I ricavi sono rilevati nella misura in cui è possibile determinarne attendibilmente il valore ed è probabile che i relativi benefici economici saranno conseguiti dal Gruppo. Secondo la tipologia di operazione, i ricavi sono rilevati sulla base dei criteri specifici di seguito riportati. Vendita di beni I ricavi sono rilevati quando i rischi e benefici significativi della proprietà dei beni sono trasferiti all acquirente. Prestazioni di servizi I ricavi sono rilevati con riferimento allo stadio di completamento delle attività sulla base dei medesimi criteri previsti per i lavori in corso su ordinazione. Nel caso in cui non sia possibile determinare attendibilmente il valore dei ricavi, questi ultimi sono rilevati fino a concorrenza dei costi sostenuti che si ritiene saranno recuperati. In particolare, i ricavi per vendita e trasporto di energia elettrica sono rilevati al momento dell esecuzione, ancorché non fatturati, e sono determinati integrando con opportune stime quelli rilevati in base a prefissati calendari di lettura. Tali ricavi sono calcolati sulla base dei provvedimenti di legge delle delibere dell Autorità per l Energia Elettrica ed il Gas in vigore nel corso del periodo tenendo altresì conto dei provvedimenti perequativi pro tempore vigenti. I ricavi del servizio idrico integrato sono determinati in relazione alle quantità erogate nel periodo anche se non rilevati sulla base dei calendari di lettura e fatturazione alla data di chiusura del periodo applicando le tariffe vigenti comprensive degli incrementi d Ambito approvati. Interessi I proventi sono rilevati sulla base degli interessi maturati sul valore netto delle relative attività finanziarie utilizzando il tasso di interesse effettivo (tasso che attualizza esattamente i flussi finanziari futuri stimati al valore contabile netto dell attività). Gli interessi sono contabilizzati ad incremento delle attività finanziarie riportate in bilancio. Relazione Semestrale Consolidata

18 Dividendi Sono rilevati quando è stabilito il diritto degli azionisti a ricevere il pagamento Contributi I contributi ottenuti a fronte di investimenti in impianti, sia da enti pubblici che da terzi privati, sono rilevati al fair value quando vi è la ragionevole certezza che saranno ricevuti e che saranno rispettate le condizioni previste. I contributi di allacciamento idrici nonché quelli ricevuti a fronte di specifici impianti il cui valore viene iscritto tra le immobilizzazioni sono rilevati tra le altre passività non correnti e rilasciati progressivamente a conto economico in rate costanti lungo un arco temporale pari alla durata della vita utile dell attività di riferimento. I contributi in conto esercizio (concessi al fine di fornire un aiuto finanziario immediato all impresa o come compensazione per le spese e le perdite sostenute in un esercizio precedente) sono rilevati integralmente a conto economico nel momento in cui sono soddisfatte le condizioni di iscrivibilità. Contratti di costruzione in corso di esecuzione I contratti di costruzione in corso di esecuzione sono valutati sulla base dei corrispettivi contrattuali maturati con ragionevole certezza, secondo il criterio della percentuale di completamento (c.d. cost to cost), così da attribuire i ricavi ed il risultato economico della commessa ai singoli esercizi di competenza, in proporzione allo stato di avanzamento lavori. La differenza positiva o negativa tra valore dei contratti ed acconti ricevuti è iscritto rispettivamente nell attivo o nel passivo dello stato patrimoniale. I ricavi di commessa, oltre ai corrispettivi contrattuali, includono le varianti, le revisioni dei prezzi e il riconoscimento degli incentivi nella misura in cui è probabile che essi rappresentino ricavi veri e propri e se questi possono essere determinati con attendibilità. Le perdite accertate sono riconosciute indipendentemente dallo stato di avanzamento delle commesse. Costi relativi all assunzione di prestiti I costi relativi all assunzione di prestiti direttamente attribuibili all acquisizione, costruzione o produzione di attività che richiedono necessariamente un significativo lasso temporale prima di essere pronti per l uso o la vendita, sono inclusi nel costo di tali attività, fino al momento in cui Relazione Semestrale Consolidata

19 esse sono pronte per l uso o la vendita. I proventi conseguiti dall investimento temporaneo della liquidità ottenuta dai suddetti prestiti sono dedotti dagli interessi capitalizzati. Tutti gli altri oneri di questa natura sono imputati al conto economico nel momento in cui sono sostenuti. Benefici per i dipendenti I benefici garantiti ai dipendenti erogati in coincidenza o successivamente alla cessazione del rapporto di lavoro attraverso programmi a benefici definiti (quali: TFR, Mensilità Aggiuntive, Agevolazioni Tariffarie) od altri benefici a lungo termine sono riconosciuti nel periodo di maturazione del diritto. Questi fondi e benefici non sono finanziati. Il costo dei benefici previsti dai vari piani è determinato in modo separato per ciascun piano utilizzando il metodo attuariale di valutazione della proiezione unitaria del credito effettuando le valutazioni attuariali alla fine di ogni esercizio. Gli utili e le perdite derivanti dall'effettuazione del calcolo attuariale sono imputati a conto economico come costo o ricavo quando il valore netto cumulato degli utili e delle perdite "attuariali" non rilevati per ciascun piano alla chiusura del precedente esercizio supera del 10% il valore più elevato tra le obbligazioni riferite a piani a benefici definiti e il fair value delle attività riferite ai piani a quella data. (c.d. metodo del corridoio). Questi utili o perdite sono rilevati sulla base della vita lavorativa media lavorativa attesa dei dipendenti che aderiscono a tali piani. Pagamenti basati su azioni (stock option) L impresa deve rilevare i beni o i servizi ricevuti in una operazione con pagamento basato su azioni alla data in cui ottiene i beni o riceve i servizi. L impresa deve rilevare un corrispondente incremento del patrimonio netto se i beni o i servizi sono stati ricevuti in base ad una operazione con pagamento basato su azioni regolata con strumenti rappresentativi di capitale, oppure una passività se i beni o servizi sono stati acquisiti in base ad una operazione con pagamento basato su azioni regolata per cassa. Leasing I contratti di locazione sono classificati come locazioni finanziarie ogniqualvolta i termini del contratto sono tali da trasferire sostanzialmente tutti i rischi e i benefici della proprietà al locatario. Tutte le altre locazioni sono considerate operative. Relazione Semestrale Consolidata

20 Il Gruppo come locatore Gli ammontari dovuti dai locatari in seguito a contratti di locazione finanziaria sono rilevati come crediti per l importo dell investimento del Gruppo nei beni locati. I proventi finanziari sono imputati ai vari periodi in modo da riflettere un rendimento periodico costante sull investimento netto residuo del Gruppo. I proventi per canoni di locazione derivanti da locazioni operative sono riconosciuti a quote costanti in base alla durata del contratto. I costi diretti iniziali sostenuti in sede di negoziazione e di stipulazione di una locazione operativa sono aggiunti al valore di carico dei beni locati e riconosciuti a quote costanti in base alla durata del contratto. Il Gruppo come locatario Le attività oggetto di contratti di locazione finanziaria sono rilevate come attività del Gruppo al loro fair value alla data di acquisizione, oppure, se inferiore, al valore attuale dei pagamenti minimi dovuti per il leasing. La corrispondente passività verso il locatore è inclusa nello stato patrimoniale come passività per locazioni finanziarie. I pagamenti per i canoni di locazione sono suddivisi fra quota capitale e quota interessi in modo da raggiungere un tasso di interesse costante sulla passività residua. Gli oneri finanziari, certi o stimati, sono rilevati per competenza ad eccezione dei casi in cui siano direttamente imputabili all acquisizione, alla costruzione o alla produzione di un bene che giustifica una loro capitalizzazione. I costi per canoni di locazione derivante da locazioni operative sono iscritte a conto economico in quote costanti sulla base della durata del contratto. I benefici ricevuti o da ricevere a titolo di incentivo per entrare in contratti di locazione operativa sono anch essi iscritti a quote costanti sulla durata del contratto. Imposte Le imposte dell esercizio rappresentano la somma delle imposte correnti e differite. Le imposte correnti sono basate sul risultato imponibile dell esercizio. Il reddito imponibile differisce dal risultato riportato nel conto economico poiché esclude componenti positivi e negativi che saranno tassabili o deducibili in altri esercizi e esclude inoltre voci che non saranno mai tassabili o deducibili. La passività per imposte correnti è calcolata utilizzando le aliquote Relazione Semestrale Consolidata

21 vigenti o di fatto vigenti alla data di bilancio nonché gli strumenti di tassazione consentiti dalla normativa fiscale (consolidato fiscale nazionale, tassazione per trasparenza). Le imposte differite sono le imposte che ci si aspetta di pagare o di recuperare sulle differenze temporanee fra il valore contabile delle attività e delle passività di bilancio e il corrispondente valore fiscale utilizzato nel calcolo dell imponibile fiscale, contabilizzate secondo il metodo della passività di stato patrimoniale. Le passività fiscali differite sono generalmente rilevate per tutte le differenze temporanee imponibili, mentre le attività fiscali differite sono rilevate nella misura in cui si ritenga probabile che vi saranno risultati fiscali imponibili in futuro che consentano l utilizzo delle differenze temporanee deducibili. Tali attività e passività non sono rilevate se le differenze temporanee derivano da avviamento o dall iscrizione iniziale (non in operazioni di aggregazioni di imprese) di altre attività o passività in operazioni che non hanno influenza né sul risultato contabile né sul risultato imponibile. Le passività fiscali differite sono rilevate sulle differenze temporanee imponibili relative a partecipazioni in imprese controllate, collegate e a controllo congiunto, ad eccezione dei casi in cui il Gruppo sia in grado di controllare l annullamento di tali differenze temporanee e sia probabile che queste ultime non si annulleranno nel prevedibile futuro. Il valore di carico delle attività fiscali differite è rivisto ad ogni data di bilancio e ridotto nella misura in cui, sulla base dei piani approvati dal Consiglio di Amministrazione della Capogruppo, non sia ritenuta più probabile l esistenza di sufficienti redditi imponibili tali da consentire in tutto o in parte il recupero di tali attività. Le imposte differite sono calcolate in base all aliquota fiscale che ci si aspetta sarà in vigore al momento del realizzo dell attività o dell estinzione della passività. Le imposte differite sono imputate direttamente al conto economico, ad eccezione di quelle relative a voci rilevate direttamente a patrimonio netto, nel qual caso anche le relative imposte differite sono anch esse imputate al patrimonio netto. Attività materiali Le attività materiali sono rilevate al costo, comprensivo dei costi accessori direttamente imputabili e necessari alla messa in funzione del bene per l uso per cui è stato acquistato, al netto del relativo fondo di ammortamento e di eventuali perdite di valore accumulate. Relazione Semestrale Consolidata

22 Il costo comprende i costi di smantellamento e rimozione del bene e i costi di bonifica del sito su cui insiste l immobilizzazione materiale, se rispondenti alle previsioni dello IAS 37. I beni composti di componenti, di importo significativo, con vita utile differente sono considerati separatamente nella determinazione dell ammortamento. I terreni, sia liberi da costruzione sia annessi a fabbricati civili e industriali, non sono ammortizzati in quanto elementi a vita utile illimitata. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene applicando le seguenti aliquote percentuali: Impianti e macchinari strumentali 1,25% - 6,67% Impianti e macchinari non strumentali 4% Attrezzature industriale e commerciali strumentali 2,5% - 6,67% Attrezzature industriale e commerciali non strumentali 6,67% Altri beni strumentali 12,5% Altri beni non strumentali 6,67% - 19,00% Automezzi strumentali 8,33% Automezzi non strumentali 16,67% Gli impianti e macchinari in corso di costruzione per fini produttivi o per finalità non ancora determinate, sono iscritti al costo, al netto delle svalutazioni per perdite di valore. Il costo include eventuali onorari professionali e, per taluni beni, gli oneri finanziari capitalizzati in accordo con le politiche contabili del Gruppo. L ammortamento di tali attività, come per tutti gli altri cespiti, comincia quando le attività sono pronte per l uso. Per alcune tipologie di beni complessi per i quali sono richieste prove di funzionamento anche prolungate nel tempo l idoneità all uso viene attestata dal positivo superamento di tali prove. Le attività detenute a titolo di locazione finanziaria sono ammortizzate in relazione alla loro stimata vita utile come per le attività detenute in proprietà oppure, se inferiore, in base ai termini di scadenza dei contratti di locazione. Gli utili e le perdite derivanti da cessioni o dismissioni di cespiti sono determinati come differenza fra il ricavo di vendita e il valore netto contabile dell attività e sono imputati al conto economico dell esercizio. In ossequio allo IAS 16 sono incluse tra le attività materiali le spese incrementative sui beni demaniali concessi in uso esclusivo gratuito ad ACEA dal Comune di Roma in base ad apposito Relazione Semestrale Consolidata

23 contratto di servizio ed utilizzate per la gestione del servizio di pubblica illuminazione nonchè le spese incrementative, non configurabili quali entità contabili autonome, effettuate da ACEA Ato2 sui beni demaniali in concessione utilizzate nell ambito del servizio idrico integrato. Le immobilizzazioni costituite dai beni del ramo idrico - ambientale risultando di proprietà di ACEA Ato2 ai sensi dell art. 8 della Convenzione accessoria alla concessione dei beni demaniali saranno, al termine della concessione e nell ipotesi di non rinnovo, devoluti al Comune di Roma a un prezzo pari al costo di costruzione, decurtato degli ammortamenti tecnici relativi al periodo di vigenza della concessione, e indicizzato mediante l applicazione dell indice ISTAT del costo di costruzione delle opere pubbliche su base annua. Al momento non è prevedibile alcun rischio di perdite alla scadenza della concessione. Dal 1 gennaio 2003 è vigente la Convenzione di affidamento del servizio idrico integrato nell Ambito Territoriale Ottimale n. 2 Lazio Centrale sottoscritta il 6 agosto Ai sensi dell art. 35 della Convenzione o in caso di scioglimento anticipato, alla società ACEA Ato2 sarà corrisposto un indennizzo pari al valore dei beni non ancora ammortizzati, per le reti o loro porzioni, gli impianti e le loro dotazioni patrimoniali realizzate in attuazione dei piani di investimento. Investimenti immobiliari Gli investimenti immobiliari, rappresentati da immobili posseduti per la concessione in affitto e/o per l apprezzamento in termini di capitale, sono iscritti al costo di acquisto comprensivo degli oneri di negoziazione al netto del relativo fondo di ammortamento e di eventuali perdite di valore. L'ammortamento è calcolato in quote costanti in base alla vita utile stimata del bene. Le percentuali applicate sono comprese tra un minimo di 1,67% ed un massimo di 11,11%. Gli investimenti immobiliari sono eliminati dal bilancio quando essi sono ceduti o quando l'investimento immobiliare è durevolmente inutilizzabile e non sono attesi benefici economici futuri dalla sua eventuale cessione. La cessione di beni immobiliari a cui consegue una retrolocazione degli stessi sono contabilizzate sulla base della natura sostanziale dell operazione complessivamente considerata. A tal proposito si rinvia a quanto illustrato a proposito del Leasing. Ogni eventuale utile o perdita derivante dall'eliminazione di un investimento immobiliare viene rilevato a conto economico nell'esercizio in cui avviene l'eliminazione. Relazione Semestrale Consolidata

24 Attività immateriali Acquisti separati o derivanti da aggregazioni di imprese Le attività immateriali acquisite separatamente sono capitalizzate al costo, mentre quelle acquisite attraverso operazioni di aggregazione di imprese sono capitalizzate al fair value definito alla data di acquisizione. Successivamente alla prima rilevazione alla categoria delle attività immateriali si applica il criterio del costo. La vita utile delle attività immateriali può essere qualificata come definita o indefinita. Le attività immateriali sono sottoposte annualmente ad una analisi di recuperabilità al fine di rilevare eventuali perdite di valore: tale analisi è condotta a livello di singolo bene immateriale o, eventualmente, a livello di unità generatrice di flussi finanziari. La vita utile viene riesaminata con periodicità annuale ed eventuali cambiamenti, laddove possibili, sono apportati con applicazioni prospettiche. Gli utili o le perdite derivanti dall'alienazione di una attività immateriale sono determinati come la differenza tra il valore di dismissione e il valore di carico del bene e sono rilevati a conto economico al momento dell'alienazione. Costi di ricerca e sviluppo I costi di ricerca sono imputati a conto economico nel momento in cui sono sostenuti. I costi di sviluppo sostenuti in relazione ad un determinato progetto sono capitalizzati quando il loro recupero futuro è ritenuto ragionevolmente certo. Successivamente all'iniziale rilevazione dei costi di sviluppo, essi sono valutati con il criterio del costo che può essere decrementato di ogni eventuale ammortamento o perdita accumulata. Ogni eventuale costo di sviluppo capitalizzato viene ammortizzato per tutto il periodo in cui i ricavi futuri attesi si manifesteranno a fronte del medesimo progetto. Il valore di carico dei costi di sviluppo viene riesaminato annualmente per l'effettuazione di una analisi di congruità ai fini della rilevazione di eventuali perdite di valore quando l'attività non è ancora in uso, oppure con cadenza più ravvicinata quando un indicatore nel corso dell'esercizio possa ingenerare dubbi sulla recuperabilità del valore di carico. Marchi e brevetti Sono rilevati inizialmente al costo di acquisto e sono ammortizzati in quote costanti sulla base della loro vita utile. Relazione Semestrale Consolidata

25 Concessioni E rilevato in questa voce il valore del diritto di concessione trentennale, da parte del Comune di Roma, sui beni costituiti da impianti idrici e di depurazione, oggetto di conferimento ad ACEA e successivamente trasferito, al 31 dicembre 1999, alla società scorporata ACEA Ato2, riguarda beni demaniali appartenenti al cosiddetto demanio accidentale idrico e di depurazione e viene sistematicamente ammortizzato in base alla durata residua della concessione stessa (pari a 30 anni a partire dall esercizio 1998). Si precisa che il periodo di ammortamento residuo è in linea con la durata media delle gestioni affidate con procedura ad evidenza pubblica. Sono compresi altresì in questa voce: il valore netto al 1 gennaio 2004 dell avviamento derivante dal conferimento del servizio fognature effettuato con efficacia 1 settembre 2002 dal Comune di Roma in ACEA Ato2, il valore netto al 1 gennaio 2004 del maggior costo derivante dall acquisizione del Gruppo Acque di Pisa da parte della controllata ABAB, il valore netto al 1 gennaio 2005 del maggior costo derivante dall acquisizione di G.O.R.I. da parte della controllata Sarnese Vesuviano, il maggior costo, attribuibile a tale voce, derivante dall acquisizione di Publiacqua da parte di Acque Blu Fiorentine, il maggior costo, per la quota attribuibile a tale voce, derivante dall acquisizione del Gruppo TAD con particolare riferimento a SAO società che gestisce la discarica di Orvieto. L ammortamento della voce Concessione viene effettuato in maniera lineare sulla base della durata residua delle concessioni di riferimento. Per quanto riguarda le aliquote di ammortamento si informa che: i costi di sviluppo sono ammortizzati in misura costante entro un periodo di cinque anni in relazione alla residua possibilità di utilizzazione i costi per diritti di utilizzazione delle opere dell ingegno sono ammortizzati sulla base di un periodo di presunta utilità di tre anni. Perdite di valore (Impairment) Ad ogni data di bilancio, il Gruppo rivede il valore contabile delle proprie attività materiali ed immateriali per determinare se vi siano indicazioni che queste attività abbiano subito perdite di valore. Qualora queste indicazioni esistano, viene stimato l ammontare recuperabile di tali attività per determinare l importo della svalutazione. Relazione Semestrale Consolidata

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