PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA LUNEDÌ 22 MARZO Rassegna per testata/edizione

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1 PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA LUNEDÌ 22 MARZO 2010 Rassegna per testata/edizione

2 N Titolo Testata-Edizione Data 1 Una discarica dall'ex inceneritore Il Piccolo Gorizia Rischio annullamento per elezioni Rsu Il Piccolo Gorizia La chiusura dell'hotel Excelsior Il Piccolo Gorizia Enrico Gherghetta - 4 Catarifrangenti per i caprioli Il Piccolo Gorizia Enrico Gherghetta - 5 Parte la bonifica Il Piccolo Gorizia Gradisca piu' alunni nelle scuole Il Piccolo Gorizia In barca a vela contro la tossicodipendenza Il Piccolo Gorizia La novita' Messaggero Veneto Gorizia Rallenta il mercato dell'automobile Messaggero Veneto Gorizia Giornata dell'acqua Messaggero Veneto Nazionale Oggi al dedica Messaggero Veneto Nazionale

3 22 MAR 2010 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 8 HA I MESI CONTATI IL CENTRO DI VIA BRIGATA SASSARI Una discarica all ex inceneritore Da realizzare entro il 2011 per non perdere il contributo di 425mila euro di LUIGI TUREL Ventun mesi di tempo. Entro il 31 dicembre del prossimo anno deve aprire in via Gregorcic il nuovo centro raccolta di rifiuti urbani e assimilabili nell area retrostante all ex inceneritore. È questo il paletto temporale fissato dalla giunta regionale al Comune nell assegnare un finanziamento di 425mila euro. L amministrazione deve andare di corsa. Ma parte dal punto e a capo: dalla ricerca del professionista al quale affidare l incarico di progettare la nuova isola ecologica prima di arrivare all appalto per la realizzazione del centro raccolta. Accelera ma anche fa gli scongiuri: la vita dell area di via Brigata Sassari, gestita dalla coop Arcobaleno, è stata allungata di sei mesi. Come a dire che con il primo luglio dovrà essere chiusa. A meno che non spunti un altra proroga che disponga di posticipare ancora una volta la sua disattivazione, un miracolo che si era avverato un mese fa grazie al cosiddetto decreto mille proroghe. Gorizia, insomma, rischia di non avere un centro di raccolta quantomeno di rifiuti ingombranti dal luglio di quest anno al dicembre Il Comune, dunque, parte da zero. A fine gennaio, infatti, la giunta aveva approvato il progetto preliminare redatto dall ingegner Paolo Fornasiere dei Servizi gestionali e manutenzioni edilizie: un adempimento, questo dell approvazione, finalizzato però ai fini della sola concessione del contributo regionale che copre l 85% dei costi (il Comune dovrà attingere a risorse proprie per 75mila euro mentre una tranche di 100mila euro è stata chiesta alla Provincia). Si va alla ricerca del progettista del nuovo centro raccolta rifiuti all ex inceneritore di Sant Andrea chiuso da cinque anni per fine delle autorizzazioni a bruciare le immondizie con tanto di rimpallo tra maggioranza di centrosinistra (con tutti i distinguo al suo interno) e opposizione di centrodestra sugli anni persi per mettere a norma l impianto (l inceneritore, a onor del vero, si era autodisattivato una decina di giorni prima del 13 febbraio 2004 per un guasto all elettrofiltro e di conseguenza erano stati fermati i nastri trasportatori dell immondizia dal fosso al forno). Un incarico, quello della progettazione, da 37mila euro che si giocheranno i professionisti che si faranno avanti. Possiamo ipotizzare i tempi di questo iter: a giugno, luglio il progetto preliminare che deve avere tutti i nullaosta, compreso quello dell Azienda sanitaria. In autunno il progetto definitivo ed esecutivo, tra gennaio e febbraio la gara d appalto per la costruzione del centro raccolta. Per quanto il progetto possa essere di semplice realizzazione (e un domani falcilmente smantellato), in un niente quindi si arriva alla fine del prossimo anno. Intanto del destino materiale dell ex inceneritore nessuno ne parla (o quanto meno non filtrano voci in questo senso). Raderlo al suolo? Ma dove trovare i soldi per abbatterlo? Quel che si sa è che Iris ha avviato la procedura per restituire tutta l area al Comune che ne è il proprietario. L isola ecologica all ex inceneritore comunque sfrutterà un capannone costruito dalla multiservizi: al suo interno, infatti, ci sarà il deposito di rifiuti pericolosi. All esterno invece i container per la raccolta degli ingombranti. E chissà che non sia la volta buona che possa essere utilizzato anche da utenze non domestiche, commercianti ed artigiani ad esempio, alle quali poter applicare uno sconto sulla bolletta alla pari di quello fissato per i goriziani che si servono delle isole ecologiche di Straccis, iedimonte e Lucinico. RIPRODUZIONE RISERVATA L ex inceneritore di Sant Andrea Taglio medio

4 22 MAR 2010 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 10 RICORSO DELL UGL Rischio-annullamento per le elezioni della Rsu dello stabilimento Ingresso di operai in cantiere Rischia l annullamento l elezione della Rappresentanza sindacale unitaria dello stabilimento Fincantieri. È stata la Ugl metalmeccanici a denunciare presunte irregolarità procedurali, attraverso un ricorso al giudice del lavoro presentato dal segretario provinciale Andrea Marcolini. «La denuncia di tali irregolarità - ha spiegato il legale Luigi Coana - era partita all indomani delle elezioni, svoltesi il 20, 21 e 22 gennaio scorsi. Assieme all Ugl erano insorti anche altri due sindacati, la Fismic e la Uilm. La commissione elettorale aveva respinto i ricorsi di Ugl e Fismic, che avviarono allora la procedura di annullamento davanti al Comitato dei garanti. La triplice sindacale e una sigla minore, la Failms, avendo vinto le elezioni, per partito preso, dichiararono inammissibili i ricorsi dell Ugl e della Fismic e non accettarono di esaminarli nel merito contro lo stesso parere anche del presidente del Comitato dei garanti, Elena Ciancia della Provincia». Una delle irregolarità denunciate dal legale dell Ugl è la presentazione di alcune liste di candidati fuori termine. L avvio della causa davanti al Tribunale di Gorizia è prevista per l 8 aprile. Taglio medio

5 22 MAR 2010 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 11 FIOCCANO LEPROPOSTE: L AUDITORIUM DEL LICEO NELLA SALA DEL VECCHIO CINEMA La chiusura dell hotel Excelsior svuota un intero isolato in centro L albergo Excelsior di via dell Arena chiuderà i battenti dal prossimo 9 aprile (Meta) L edificio delle Poste, dismesso da vent anni L ex cinema Excelsior e sala Bingo 1/2 Apertura

6 22 MAR 2010 Il Piccolo Gorizia Cronaca pagina 11 di FABIO MALACREA L ex cinema Excelsior? Facciamone un auditorium per il Liceo scientifico e a servizio della città. Conclusasi l avventura del Bingo, caduta l ipotesi di utilizzarlo come moschea, arrivano le prime proposte per rivitalizzare un intero isolato del centro, compreso tra via dell Arena e via Barbarigo, destinato a svuotarsi nel giro di poco più di un mese per l annunciata chiusura dell albergo Excelsior, il tre stelle della famiglia Giorgi, e per la presenza dell edificio ormai inutilizzato da quasi vent anni delle Poste, in condizioni sempre più precarie, diventato un ricettacolo di topi e sporcizia. Una imprevista ma che si annuncia molto seria. E che, pur interessando iniziative private, investe la questione della vivibilità della città e del centro in particolare, oltre che quella del lavoro, visto che saranno una quindicina le persone che si ritroveranno per strada. Pretendere dal Comune un intervento diretto è impossibile. Mancano i soldi. Da escludere, quindi, l utilizzo del più grande albergo di Monfalcone come sede di uffici comunali. Anche perchè, ormai, gli obiettivi del Comune vanno verso un futuro utilizzo più intensivo del Municipio, una volta rimesso a nuovo, la vendita dell attuale sede dell Anagrafe di via Duca d Aosta e la ristrutturazione dell ex albergo Roma di via Sant Ambrogio, in modo da limitare l attuale dispersione di uffici e servizi in undici sedi. Il Comitato di quartiere centro è preoccupato. «La chiusura dell Excelsior ci è giunta come un fulmine a ciel sereno - dice Adriana Fabris -. Soprattutto perchè è giunta in un momento di vacche assai magre per gli enti locali. Fare un auditorium del vecchio cinema? Certo, potrebbe essere un idea. Ma devono esserci le risorse per acquistarlo e poi valorizzarlo. Di contenitori vuoti a Monfalcone ne abbiamo già abbastanza». Meglio dunque appellarsi all imprenditoria privata. «Io vedrei piuttosto il ritorno di una sala cinematografica in centro, a servizio di tutti coloro, soprattutto anziani, che trovano difficoltà a rivolgersi al multisala di via Grado». A caldeggiare la trasformazione dell ex cinema in auditorium per il Liceo è il consigliere dell Udc Giorgio Pacor. «È la scelta più logica - afferma. Il Liceo sarà potenziato e tutt ora non dispone di una sala del genere. Avevo già lanciato in passato questa proposta al presidente della Provincia Enrico Gherghetta ma era caduta nel vuoto: mancanza di risorse. Ora le risorse ci sono, visto che la Provincia ha intascato un bel gruzzolo dalla vendita di un terreno confinario a Gorizia. Acquisti la sala dell ex cinema Excelsior e la riservi al Liceo, mettendola poi anche a disposizione della città. L occasione è propizia, sarebbe delittuoso non approfittarne». E l albergo? «In questo caso - afferma Pacor - dev esserci l interesse di qualche privato. Che non dovrebbe mancare in una città come la nostra in cui il settore alberghiero non ha quasi mai conosciuto crisi. Ma bisogna fare presto, sarebbe grave lasciar deperire una struttura ricettiva in perfetto stato». Pacor vede una soluzione anche per l ex edificio delle Poste centrali, abbandonato da vent anni. «La cosa più logica sarebbe inglobarlo nell albergo. La famiglia Giorgio, anni fa, aveva tentato una trattativa ma senza esito. In questo caso, se saltasse fuori qualche privato interessato all acquisto, il Comune dovrebbe farsi mediatore in una trattativa con le Poste. Cosa che in passato non ha fatto». Sono proposte. Il fatto certo è che tra poco più di un mese buona parte dell isolato tra via dell Arena e via Barbarigo sarà una scatola vuota, alla luce del verbale di accordo sottoscritto tra la proprietà dell albergo e la Filcams-Cgil. E che una quindicina di persone resterà senza lavoro. RIPRODUZIONE RISERVATA 2/2 Apertura

7 22 MAR 2010 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 13 VIABILITÀ PIÚ SICURA Catarifrangenti per allontanare i caprioli Dopo la positiva esperienza di Medea, saranno installati su tutte le strade provinciali Alberto Bergamin MEDEA Troppi animali selvatici sulle strade dell Isontino. E il Comune Medea lancia l allarme: si installino prismi catarifrangenti lungo le strade in modo da riflettere la luce dei fari delle autovetture e segnalare all animale il sopraggiungere del veicolo. E la Provincia ha accolto l appello e provvederà a installare i catarinfrangenti. L intervento è già stato sperimentato con successo nella stessa Medea: l animale si blocca e, quindi, non è indotto ad attraversare la strada. Ciò riduce i pericoli per gli automobilisti. «Ma quei dispostivi sono oggi insufficienti. Va potenziata questa barriera visiva in particolare lungo la Borgnano-Medea dove sbucano caprioli con una certa frequenza e ci sono stati parecchi incidenti», aggiunge Bergamin. Ci sono anche cinghiali. «Anche se questi stiamo cercando di tenerli confinati sulle colline: si tratta di 12 esemplari che costituiscono 2 famiglie». La richiesta di nuovi dispositivi è stata formulata da Bergamin nel corso di un incontro con la giunta provinciale guidata da Enrico Gherghetta. «Ho chiesto alla Provincia di intervenire, posizionando catarinfrangenti aggiuntivi - dice Bergamin -: tale soluzione consentirebbe di risolvere il problema». Quello degli animali in strada è un rischio reale, più volte segnalato sulle pagine di questo giornale. Con l arrivo della bella stagione, aumentano gli «avvistamenti»di cinghiali lungo le strade dell Isontino e sulla linea ferroviaria Trieste-Udine, cinghiali che si spingono fino alle periferie dei paesi alal ricerca di cibo.. Con tutte le conseguenze facilmente prevedibili: frenate improvvise e rischi, tutt altro che remoti, di incidenti. Il problema era stato sollevato a più riprese anche dal Comune di Mossa. La richiesta (forte e unanime) era di installare, infatti, il cosiddetto «pastore elettrico»: un intreccio di fili percorsi da corrente elettrica che tiene lontani gli ungulati. Ma l incontro fra le due giunte ha fornito anche l occasione per parlare di altri temi di viabilità. «In particolare ho ricordato l estrema pericolosità delle provinciali Angoris-Versa e Fratta- Medea. Entrambe le strade si immettono in paese senza un adeguato sistema di rallentamento della velocità. Le auto arrivano a 100 all ora in paese con tutti i rischi per la sicurezza facilmente immaginabili - aggiunge Bergamin -. Essendo strade provinciale, i dissuasori di velocità non si possono installare. Allora ho chiesto a Gherghetta, quantomeno, di posizionare i cosiddetti occhi di gatto : quelle bilie di vetro che delimitano una strada e possono anche restringerla, costringendo l automobilista a rallentare». In ultimo, sono stati altri tre i temi sul tavolo: il progetto MIcrohabitat, la necessità di adeguare tutta l impiantistica sportiva e la scadenza, quest anno, della convenzione per la valorizzazione del parco della Pace. «Verrà rinnovata. Durante la riunione abbiamo parlato diffusamente anche di questa importante tematica». (fra. fa.) I catarifrangenti installati sulla Borgnano-Medea e, a destra, uno dei tanti caprioli uccisi dalle auto Apertura

8 22 MAR 2010 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 13 SAVOGNA.A DISPOSIZIONE 499MILA EURO STANZIATI DALLA REGIONE Parte la bonifica della discarica di Malnisce La prima fase consiste nell individuazione delle sostanze inquinanti presenti nell area Il cumulo di rifiuti che da anni attendono di essere rimossi SAVOGNA Si sta sbloccando a Savogna d Isonzo l iter che porterà all inizio dei lavori di bonifica del sito inquinato di Malnisce. È attualmente in corso la gara d appalto per individuare il soggetto che dovrà effettuare il piano di caratterizzazione dell area ridotta a discarica, per capire esattamente che tipo di sostanze sono presenti e quanto esattamente il terreno ne risulta inquinato. A quel punto potrà prendere il via l opera di rimozione delle sostanze inquinanti, per la quale, almeno in parte, potrebbero bastare i 499mila euro già stanziati dalla Regione. «Credo che quella somma ci permetterà di portare a termine una prima fase della bonifica, con lo sgombero di parte del materiale spiega il sindaco di Savogna Alenka Florenin -. Di certo, però, non basterà per terminare l intervento, e dunque la nostra speranza è che una volta effettuata la prima parte dei lavori la Regione possa concederci un ulteriore finanziamento. Lasciare il lavoro a metà sarebbe un grosso peccato, e vanificherebbe di fatto gli sforzi per risanare completamente l area di via Malnisce». Sempre la zona di Malnisce sarà presto interessata dai lavori di ampliamento della zona artigianale di Savogna. Il piano di potenziamento dell area è stato approvato dalla Giunta, e a breve potrebbero partire gli espropri che permetteranno in prima battuta di realizzare la nuova strada di collegamento tra i futuri lotti per le imprese e la Stradalta. Come abbiamo accennato già nei giorni scorsi, poi, il prossimo futuro di Savogna dovrebbe vedere anche l inizio dei tanto attesi lavori per la realizzazione della rete fognaria, di cui il paese è sprovvisto. Se non già nel 2010, se ne potrebbe parlare nel 2011, ma in ogni caso l amministrazione comunale sta lavorando con Iris per definire gli ultimi dettagli del progetto. «Iris ci ha presentato il suo piano, con una serie di opzioni sulle quali avremo la possibilità di intervenire dice ancora il sindaco Florenin -. Tra queste, in particolare la definizione della tempistica dei lavori, e la scaletta delle priorità per gli interventi. Appena avremo un quadro completo della situazione presenteremo il progetto alla cittadinanza, e contiamo di organizzare un incontro pubblico magari già entro Pasqua». La nuova rete fognaria, il cui costo supererà i 4 milioni di euro, ingloberà anche i depuratori di Peci e Gabria, e verrà collegata poi al depuratore di Gorizia. Prosegue intanto con successo a Savogna l esperienza dei lavori socialmente utili. Due lavoratori prestati dalla Provincia si stanno occupando della ritinteggiatura dell interno del Municipio, nell atrio e sulle scale, mentre altri due addetti Lsu del Comune curano piccole manutenzioni nelle scuole o sul verde pubblico, e un terzo è addetto a vari compiti legati all ufficio tecnico. Marco Bisiach Taglio medio

9 22 MAR 2010 Il Piccolo Gorizia Isontino pagina 14 Gradisca, più alunni nelle scuole Liste di attesa alla materna di Farra All Ita Brignoli c è ancora tempo per le iscrizioni di LUIGI MURCIANO GRADISCA L Istituto comprensivo Della Torre di Gradisca d Isonzo e Farra continua a crescere. Il dato emerge dalle iscrizioni alle scuole dell infanzia e al primo anno delle scuole elementari, ma anche al primo anno delle scuole medie per gli alunni che non frequentano le elementari dell istituto. Un aumento che per la materna di Farra significa anche una lista di attesa per sette famiglie perché al momento i posti sono esauriti. A introdurre l apertura delle iscrizioni al prossimo anno scolastico è stata l iniziativa Scuola aperta, una serie di cinque incontri con cui gli insegnanti del Della Torre hanno potuto illustrare ai genitori degli alunni l offerta formativa e gli orari delle lezioni. Il computo finale parla di un totale di 180 iscrizioni: 17 nelle due sezioni della scuola dell infanzia Alcide De Gasperi di Farra, dove viste le numerose richieste è stata creata una lista d attesa che registra già sette nominativi, 47 nelle cinque sezioni della scuola dell infanzia di via dell Asilo a Gradisca, 17 alla scuola elementare Riccardo Pitteri di Farra, 35 alla scuola elementare Dante Alighieri di via Garibaldi, a Gradisca e 64 alla scuola media Francesco Ulderico della Torre di via Roma. Secondo le prime cifre fornite dall Istituto comprensivo Della Torre, saranno 658 gli alunni al via del prossimo anno scolastico, 13 in più rispetto a quello tuttora in corso: 191 andranno alle materne (135 a Gradisca e 56 a Farra), 276 frequenteranno le elementari (198 a Gradisca e 78 a Farra) e 191 saranno gli studenti della scuola media. Per quanto riguarda le iscrizioni all istituto tecnico agrario Giovanni Brignoli bisognerà attendere i primi gironi del prossimo mese. Scade infatti a fine settimana il termine di iscrizioni alle scuole superiori, proroga concessa dal ministero della Pubblica istruzione dopo l avvio della riforma Gelmini. per il Brignoli sostanzialmente non cambia nulla per il prossimo anno scolastico dopo la bocciatura delle proposte dell amministrazione provinciale di aggregare l Ita agli istituti tecnici goriziani. Progetto comunque che la Provincia non ha accontonato del tutto e che che verrà probabilmente riproposto il prossimo anno. Intanto il Brignoli ha concluso il ciclo di incontri Scuola aperta con il quale ha presentato a studenti e famiglie la propria proposta formativa. L'istituto agrario offre agli studenti due indirizzi: il corso ordinario, indicato per chi vuole conseguire le competenze della tradizionale figura del perito agrario, e il corso celere, più indicato per la formazione di tecnici votati alla manutenzione del verde e alla gestione dell ambiente. RIPRODUZIONE RISERVATA Apertura

10 22 MAR 2010 Il Piccolo Gorizia Basso Friuli pagina 15 POLITICHE GIOVANILI In barca a vela per combattere la tossicodipendenza GRADO Musiche di sconfine e Palio Teatrale Studentesco transfrontaliero fanno parte, unitamente al progetto Grado Young e a Fatti di mare del pacchetto delle iniziative dell assessorato alle Politiche giovanili. La novità è rappresentata da Fatti di mare, un progetto che l assessore Elisa Polo afferma essere «originale e innovativo, rivolto a giovani politossicodipendenti con storie di marginalità e dipendenza». Il progetto prevede la sistemazione di una barca a vela e, alla fine, la partecipazione con lo stesso natante a regate: «Un laboratorio e un percorso efficace di riabilitazione, di recupero e di accompagnamento dei giovani afferma l assessore - a riscoprire le proprie capacità e sperimentare nuovi modi di essere e stare con se stessi e gli altri». Il Comune di Grado partecipa con un sostegno finanziario al progetto che è promosso dall Associazione Centro di sostegno alla persona di Staranzano. Ci sono poi, come detto, i progetti della Provincia di Gorizia denominate Musiche di sconfine e Palio Teatrale Studentesco transfrontaliero. Quest ultimo che è in programma dal 3 all 8 maggio prevede una tappa a Grado il 6 all Auditorium Biagio Marin dove andranno in scena due rappresentazioni. In quanto a Musiche di sconfine Grado sarà interessata da questo progetto che porterà tra questa primavera e l estate eventi musicali riservati a giovani musicisti che così potranno esprimere proposte artistiche maturate in ambito musicale nel quadro di un confronto con i musicisti dell isontino, di Slovenia ed Austria. (a. b.) Spalla destra

11 22 MAR 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 7 E nei prossimi mesi sarà creata una sezione sulla storia della musica Già nei prossimi mesi il castello sarà arricchito attraverso la creazione di una sezione dedicata alla storia della musica. Si tratterà di un primo passo sulla strada della trasformazione del maniero in museo didattico del medioevo, progetto che vede il Comune alleato alla Provincia. Nel futuro del simbolo della città c è, quindi, una sinergia tra istituzioni ed enti, che potrebbe diventare realtà prima del previsto. «La trasformazione del castello in museo didattico del medioevo risponde alla volontà di valorizzarlo. In questo ambito ci sarà anche un percorso ampio sulle origini della musica, con tanto di stazioni multimediali. Penso che già per la prossima estate questo obiettivo potrà essere concretizzato», spiega l assessore Devetag. L esponente della giunta comunale torna poi alla carica sul concetto di sinergia: «Dobbiamo unire le forze per far sì che i visitatori non si fermino solo per una visita mordi e fuggi di Gorizia. L offerta deve diventare integrata, nel senso che da una parte c è il discorso dei prodotti tipici, dall altra servono percorsi interessanti da estendere anche a Gradisca e Cormòns, in base al protocollo Antica contea. Per organizzare attività concrete abbiamo chiesto un finanziamento dalla Regione, appena ne conosceremo l importo ci metteremo in azione». Anche la Provincia sta lavorando per la valorizzazione del castello e del suo borgo: è stato infatti recentemente individuato un gestore per il bar Museo, così come è accaduto qualche settimana fa con il ristorante Lanterna d oro. Il locale, che fa parte delle case Dornberg e Tasso, è stato affidato a Paolo Stufano, già titolare della ditta Al chiostro. Questi è stato l unico concorrente per la gara indetta dall amministrazione provinciale, ma si è aggiudicato il bar in una trattativa privata con la Provincia, dal momento che la sua offerta presentava una dimenticanza sul piano economico. Il locale, che resterà nelle sue mani per i prossimi cinque anni, sarà aperto nel giro di due mesi, appena sarà rifatto l impianto elettrico. Dovrà lavorare in concomitanza con i vicini Musei provinciali, in modo da andare incontro alle esigenze dei visitatori. Il bar Museo conta una superficie interna di 54 metri, cui se ne aggiungono altri 135 all esterno. Per i turisti che si fermeranno in castello e nel suo borgo ci sarà a breve anche un altra possibilità di ristoro: entro Pasqua è prevista infatti la riapertura della Lanterna d oro, con la nuova gestione della ditta Santa Lucia di Grado, risultata vincitrice della gara organizzata sempre dalla Provincia. (f.s.) Spalla sinistra

12 22 MAR 2010 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 7 Gli sconti regionali frenano gli acquisti di veicoli ecologici (a metano, Gpl e ibridi). Appello a Tondo Rallenta il mercato dell automobile I primi dati di marzo inferiori a quelli del boom registrato nel 2009 LA CRISI Nel settore a rischio decine di posti Il 2009 aveva fatto segnare un boom nelle immatricolazioni di autoveicoli nella provincia di Gorizia. Dopo un primo bimestredieuforia, dettataprincipalmente dalle consegne dei mezzi ordinati negli ultimi mesi dell annoscorso,iprimidatidimarzo fanno tornare con i piedi per terra gli operatori del settore: senzagliincentivi governativi, il mercatodell autorallentainesorabilmente, innescando inevitabili ripercussioni anche sull occupazione. Nel 2009 agorizia si erano registratidatisenzaegualiinregione, con un incremento del 13,1 per cento delle immatricolazioni rispetto ai dodici mesi precedenti: 6 mila 155 le nuove auto, 711 in meno l anno prima. Gli sconti regionali sul carburante, dicuibeneficial Isontino,frenano gli acquisti degli autoveicoli ecologici (a metano, Gpl, ibridi): dalle 94 immatricolazioni del 2008 si è passati alle 378 dello scorsoanno.unaumentosignificativo (302,1 per cento), ma di gran lunga inferiore alla media regionale (330,3 per cento). I goriziani dimostrano di gradire meno anche il diesel (-12 per cento), mentre cresce a gran ritmol acquistodelleautoaben- Senza gli incentivi governativi il mercato dell auto soffre zina:3mila946iveicoliacquista- tinel2009,afrontedei3mila270 dell anno prima. La decisione del ministro Scajola di non confermare gli incentivi di governo per il settore automobilistico rischia di tagliare le gambe alle concessionarie e all indotto. Il grido d allarme a livello localearriva dal referente provinciale di Federmotorizzazione, Oscar Zorgniotti: «I dati di gennaio e febbraio non devono trarre in inganno premette l esponentediconfcommercio :leimmatricolazionieffettuatenelprimo bimestre del 2010 sono la fisiologica coda degli ordinativi dello scorso anno, arrivati a incentivi ancora vigenti. I primi numeri di marzo fanno registrare un calo generalizzato in tutta laprovincia:arischiocisonodecine di posti di lavoro in tutto il comparto». Leassociazionidicategoriasi appellanocon forzaal presidente della Regione, Renzo Tondo, chiedendo un intervento che permetta di tutelare le migliaia di posti di lavoro a rischio. Zorgniotti la vede così: «Un bonus regionale? Potrebbe essere un idea, credo che la Regione debba effettivamente attuare deicorrettivi riflette.un idea potrebbeesserequelladiistituire un incentivo per l acquisto e l installazionedelfiltroanti-particolatosullevetturepre-euro2, le più inquinanti. Sarebbe un modo per limitare le emissioni di polveri sottili delle auto più datate,masoprattuttopermetterebbedifar girarel economia di settore,innescandounmeccanismo a cascata». Intanto domani, a Udine, è in programma un vertice tra le federazioni di categoria (oltre alla Federmotorizzazione saranno presenti i rappresentanti della Federaicpa, associazione che raggruppa i concessionari della regione) che avrà il compito di analizzare la situazione di difficoltàchestavivendo,alivelloregionale, il comparto. Christian Seu Taglio medio

13 22 MAR 2010 Messaggero Veneto Nazionale Agenda e Taccuino pagina 10 Con il Cafc Giornata dell acqua oggi film e conferenza L OBIETTIVO Sensibilizzare tutti a un uso responsabile Ognipersona utilizzain media in Italiaognigiorno più di cento litri d'acqua. Ma l'acqua non è infinita, per questo è fondamentale sensibilizzare i cittadini a un uso critico e consapevole della preziosa risorsa. In quest ottica, oggi in occasionedella Giornatamondiale dell acqua, sialzeràil sipario sul festival Un film per la pace, che quest anno dedica un premio speciale - L acqua è un bene di tutti - alle opere che trattano il tema della risorsa idrica quale diritto fondamentale da riconoscere a tutti i popoli. L iniziativa, organizzata dal Comune di Medea, dalla Provincia di Gorizia e dall associazione culturale Windcloack film production, e sostenutada Cafc spa, Aatodi Gorizia, Irisacqua srle Cassa di risparmio di Gorizia, si svolgerà a Udine, alle 10, nella sede del Cism, in piazza Garibaldi 18. «Cafc spa sottolinea il presidente Eddi Gomboso ha voluto dare il proprio contributo all evento per diffondere la consapevolezza che l acqua è una risorsa preziosaecheèimportante utilizzarla con attenzione e non sprecarla. Alla luce di questo, il festival che coinvolge un pubblico ampio ed eterogeneo, risulta di particolare importanza per valorizzare il bene acqua e promuoverne un consumo responsabile». Durante la mattinata verrà proiettato in prima visione, oltre al film vincitore del premio speciale, il documentario Defend water. «La gara è molto competitiva spiega Enrico Cammarata, direttore artistico del festival in quanto le opere in concorso sono di alta qualità. In generale, il festival si caratterizza per l ottima risposta da parte del mondo giovanile: i partecipanti sono, infatti, giovani professionisti, e i selezionatori sono in gran parte liceali e studenti universitari. I risultati delle selezioni indicano, pertanto, una tendenza di come dovrebbe essere il cinema secondo le nuove generazioni». Allapresentazionedeldocumentario, seguiràunaconferenza sul tema dell acqua, che vedrà intervenire, oltre a Cammarata, Alberto Bergamin, sindaco di Medea, Giovanni Cumin, vice presidente di Cafc spa, Marco Iob, del Cevi, Roberto Pizzutti, presidente Wwf Friuli Venezia Giulia. Taglio medio

14 22 MAR 2010 Messaggero Veneto Nazionale Agenda e Taccuino pagina 23 FilmForum Oggi la dedica a Deutsch GORIZIA. Prosegue a Gorizia la XVII edizione di FilmForum, diretto da Leonardo Quaresima. Oggi e domani al Kinemax, dalle 21, (con ingresso libero), il festival propone un programma di proiezioni dedicato rispettivamente, oggi, al geniale e innovativo filmmaker austriaco Gustav Deutsch, che presenterà il suo ultimo lavoro, A girl and a gun, e nella serata di domani al percorso del found footage, per approfondire leinterazionifravideoarteeproduzionicinematografichelegateallapornografia.info: Gustav Deutsch, nato a Vienna nel 1952, è una figura seminale del cinema found-footage internazionale ed è anche artista visivo, architetto, ricercatore, fotografo e performer. Nel 2009 il Film Museum di Vienna gli ha dedicato un importante retrospettiva, e i suoi film sono stati premiati in vari festival internazionali. In collegamento con la proiezione serale, per il ciclo di FilmForum 2010 Incontri con l autore, sempre oggi, alle19apalazzodellatorre saràpresentato il libro POP Porn. L immaginario contemporaneo del porno (Et Al, 2010), a cura di Matteo Bonazzi e Francesco Cappa, ricercatori presso l Università di Milano Bicocca. Oltre ai curatori saranno presenti all incontro i due co-autori del volume, Pietro Bianchi e Giovanna Maina. Il volume contiene testi di Rocco Ronchi, Aegle Pizzone, Federico Leoni, Fulvio Carmagnola, Matteo Bonazzi, Francesco Cappa, Gaia Giuliani, Pietro Bianchi, Marco Senaldi, Igino Domanin, Daniele Tonazzo, Alessandro Pozzetti, Giovanna Maina, Gianmarco Navarini, Michele Jean Comuzzi, Elena Marinoni. Il porno ha perduto quella posizione tradizionale che l ha sempre reso simpatico agli intellettuali, ovvero una trasgressione, una contrapposizione urticante e sgradevole, ma implicitamente accompagnata da un aura di erotismo. Il movimento dinamico del mettere a nudo, del sollevare il velo sul proibito si è ormai normalizzato, è diventato statico: così oggi il nudo, il senza veli, sono già presenti, offerti e disponibili, cioè osceni. In questo libro, il lettore troverà un excursus dei mutamenti e delleapparizionidelpornonell odiernoimmaginario collettivo, attraverso gli approcci del pensare, del guardare, del leggere e del consumare. FilmForum 2010 è organizzato in collaborazionecon laregioneautonomafriuliveneziagiulia, la Fondazione CRUP, il Ministero per i Beni Culturali Direzione Generale per il Cinema e la Fondazione CARIGO, il Comune e la ProvinciadiUdine, ilcomune elaprovinciadigorizia. Taglio medio