Direttive operative per l attivazione del S.I.A.S.: flussi informativi, formati di registrazione e controlli di qualità. Anno 1998.

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1 Prot. S 2960 /62bis Roma, 15 Dicembre 1997 CIRCOLARE N. 60 Ai Direttori Generali delle Aziende USL del Lazio Ai Direttori Generali delle Aziende Ospedaliere del Lazio Ai Direttori Generali degli I.R.C.C.S. e dei Policlinici Universitari del Lazio Ai Direttori Generali degli Ospedali Classificati del Lazio Alle Associazioni Sindacali di Categoria AIOP ANISAP APIMES ARIS SNUBALP Oggetto: Direttive operative per l attivazione del S.I.A.S.: flussi informativi, formati di registrazione e controlli di qualità. Anno Premessa: La presente circolare modifica ed integra le seguenti disposizioni in materia di Sistema Informativo per l attività specialistica ambulatoriale: DGR allegato tecnico; Circolare 30 (direttive operative per l applicazione della DGR 2611), del 30/05/97; Circolare 45 (disposizioni transitorie per l erogazione delle prestazioni di assistenza specialistica ambulatoriale) del 5/8/97; e in linea con quanto previsto dalla circolare 30, integra le disposizioni vigenti in materia di mobilità sanitaria (circ. 42 del 21/10/96 e circ. 8 del 12/2/97) 1. Introduzione Si individua nel S.I.A.S. l unico flusso di informazioni sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali a carattere regionale, attraverso il quale vengono determinati: 1. la remunerazione a carico del SSR, spettante a ciascun soggetto erogatore; 2. i tetti di spesa e/o quantità annuali e trimestrali; 3. gli abbattimenti tariffari per popolazione residente; 4. la mobilità inter-regionale; 5. la mobilità inter-aziendale (intra-regionale). Il flusso informativo suddetto, denominato SIAS, alimenta gli archivi di dati aziendali sulle prestazioni specialistiche ambulatoriali erogate dalle strutture private provvisoriamente accreditate e pubbliche, che vengono elaborati periodicamente per la produzione di indicatori indispensabili per la programmazione delle attività sanitarie al livello aziendale e regionale. Questi archivi informatici 1

2 verranno interrogati per l espletamento di tutte le attività di controllo, sia sulla qualità dei dati registrati che sulla quantità e sulla qualità delle prestazioni erogate. Inoltre il flusso SIAS viene utilizzato per la produzione dei dati sintetici di attività costituenti l oggetto dei flussi informativi STS. 2. Oggetto della rilevazione Le prestazioni sanitarie che vengono rilevate attraverso il SIAS sono tutte le prestazioni previste dal livello di assistenza specialistica ambulatoriale, e cioè le visite e le prestazioni specialistiche effettuate in regime ambulatoriale, le attività di consultorio materno-infantile e le prestazioni di diagnostica strumentale e di laboratorio, nonchè tutte le prestazioni, sia diagnostiche che terapeutiche, previste dal nomenclatore di cui al D.M. 22/7/96 e successive modificazioni ed integrazioni, svolte presso presidi ambulatoriali (anche di ospedali e case di cura), laboratori di diagnostica strumentale e studi medici specialistici, sia pubblici che privati provvisoriamente accreditati. Non rientrano per il momento in questo sistema informativo le prestazioni di assistenza psichiatrica effettuate presso i Dipartimenti di Salute Mentale, le prestazioni di assistenza a tossicodipendenti effettuate presso i SERT, le prestazioni di emodialisi e le vaccinazioni. Si ricorda che le suddette prestazioni sono oggetto di sistemi di sorveglianza o registri di popolazione distinti: è attualmente in fase di studio l aggiornamento dei suddetti sistemi per uniformarne il contenuto informativo al SIAS. 3. Soggetti erogatori delle prestazioni I soggetti che possono erogare le prestazioni specialistiche ambulatoriali nell ambito del Sistema Sanitario Regionale, sono tutti quelli accreditati provvisoriamente secondo i criteri per l accreditamento provvisorio riportati nella circolare 45, nonchè le strutture pubbliche. L elenco delle strutture private provvisoriamente accreditate e pubbliche, che dovranno documentare l attività svolta secondo i formati descritti nella presente circolare, pena la sospensione della liquidazione, dovrà essere prodotto dalle AUSL e trasmesso all OER e ai competenti settori regionali entro il 31/12/ Obblighi informativi dei soggetti erogatori Ciascun soggetto erogatore dovrà trasmettere con cadenza trimestrale, alla AUSL di appartenenza, la documentazione analitica delle prestazioni effettuate (vedi punto 2 della presente circolare); l archivio (mod. SIAS/A) dovrà essere registrato su supporto magnetico secondo il seguente tracciato record: 1. Codice della regione in cui viene erogata la prestazione 3 car. 2. Codice dell'azienda in cui è localizzato il soggetto erogatore 3 car. 3. Codice del soggetto erogatore 6 car. 4. soggetto prescrittore 1 car. 5. Codice identificativo del soggetto prescrittore 16 car. 6. Codice fiscale dell'utente 16 car. 7. Cognome dell'utente 30 car. 8. Nome dell'utente 20 car. 9. Sesso dell'utente 1 car. 10. Data di nascita dell'utente 8 car. 11. Codice del Comune/Stato estero di residenza 6 car. 12. Codice dell'azienda USL/Circoscrizione di residenza 3 car. 13. Numero identificativo della ricetta 16 car. 2

3 14. Progressivo di riga per ricetta 2 car. 15. Data di effettuazione delle prestazioni (o fine ciclo prestazioni) 8 car. 16. Nomenclatore utilizzato 1 car. 17. Codice della prestazione 7 car. 18. Numero di prestazioni erogate (più di 1 se ciclo) 3 car. 19. Regime di esenzione 1 car. 20. Partecipazione alla spesa o ticket (solo per il totale della ricetta) 7 car. 21. Totale importo lordo (al netto del ticket solo per il totale) 8 car. 22. Posizione contabile 1 car. 23. Regione di residenza dell assistito 3 car. 24. Codice della branca specialistica 2 car. Le informazioni relative alle prestazioni erogate nel corso del trimestre, in particolare l identificativo della ricetta, la tipologia della prestazione, la residenza e l identificativo del cittadino (soprattutto il codice fiscale), devono corrispondere a quanto riportato sulla ricetta o dichiarato dall assistito e devono essere correttamente codificate e registrate. L archivio dovrà essere organizzato in modo che ciascun record corrisponda ad una prestazione o ciclo di prestazioni e che per ogni ricetta esista un record riferito al totale di ricetta identificato con il progressivo 99 ; i dati relativi alla ricetta e all assistito dovranno essere ripetuti in tutti i record relativi alla stessa ricetta (fino ad un massimo di 8) compreso il record di totale ( 99"). In allegato è riportata la descrizione analitica delle modalità di rilevazione per ogni del tracciato record e dei sistemi di classificazione e codifica adottati. Complessivamente il tracciato record consta di 24 campi per un totale di 172 caratteri. Gli archivi dei dati dovranno essere registrati su supporti magnetici ad alta densità di 3,5" (floppy disk HD 3.5"), in formato testo (ASCII) con campi a larghezza fissa, senza separatori di colonna, con caratteri di fine record e di controllo di carrello (CR+LF) alla fine di ogni record. L archivio dovrà contenere tutti i dati relativi al trimestre: non saranno accettati archivi mensili separati. Nel caso in cui l archivio sia superiore a 1.44 Mbyte si dovrà comprimere l archivio (con i consueti software disponibili), eventualmente in più dischetti: in tal caso il supporto magnetico dovrà contenere anche copia del programma per eseguire la decompressione. Il supporto magnetico contenente l archivio trimestrale dovrà essere accompagnato da una dichiarazione autocertificata di corrispondenza tra le informazioni registrate e quanto prescritto sulle ricette. Copia degli archivi trimestrali trasmessi (SIAS/A) dovrà essere conservata presso il soggetto erogatore per almeno 5 anni. 5. Articolazione dei flussi informativi La consegna dei dati avviene trimestralmente, esclusivamente su supporto magnetico che dev essere consegnato a mano, data la riservatezza delle informazioni contenute negli archivi, e dovrà viaggiare sotto la diretta responsabilità del soggetto erogatore fino all avvenuta accettazione della AUSL o dell OER (per gli istituti aziendalizzati). La AUSL o l O.E.R. opereranno dei controlli sulla qualità e la completezza delle informazioni registrate (vedi successivo punto 7), contestualmente al ricevimento del supporto magnetico, e procederanno all assegnazione di un protocollo di 3

4 accettazione solo se i controlli automatici sui formati e i contenuti avranno dato esito positivo. Verrà inoltre restituito un archivio contenente i record riferiti a prestazioni con dati incompleti e/o errati, che potranno essere inclusi nell invio del trimestre successivo, una volta effettuate le dovute correzioni. In caso contrario l intero archivio verrà rifiutato e la struttura erogatrice verrà considerata inadempiente fino a che non avrà provveduto ad un successivo invio corrispondente ai formati richiesti. Pertanto solo le prestazioni correttamente documentate che superino i controlli automatici comporranno l archivio definitivo che costituirà la base informativa per le determinazioni di cui al punto 1 della presente circolare. La AUSL o l OER dovranno conservare i supporti magnetici originali inviati dai soggetti erogatori e tutta la documentazione prodotta durante le operazioni di controllo automatico e protocollo effettuate. Il flusso informativo S.I.A.S. è articolato nel seguente modo: 1. la responsabilità della rilevazione dei dati analitici è dei singoli soggetti erogatori; nel caso in cui la rilevazione si basi sulle informazioni utilizzate per la gestione di un C.U.P. (centro di prenotazione) i dati dovranno essere riferiti alle prestazioni effettivamente erogate e non a quelle prenotate, e dovranno comunque essere controllati e validati dalle strutture erogatrici; 2. l archivio su supporto magnetico viene inviato alla ASL secondo il tracciato record e i formati esposti al punto precedente; 3. la ASL provvede ad effettuare i controlli automatici e a produrre l archivio definitivo, che va a costituire la base dati di azienda e alimenta i flussi informativi verso i livelli centrali. Per quanto riguarda le strutture aziendalizzate (IRCCS, Policlinici Universitari, Aziende Ospedaliere), l archivio viene consegnato direttamente all O.E.R., dove saranno svolte, analogamente a quanto previsto presso le ASL, le attività di protocollo e di controllo automatico dei dati. L OER provvede a creare e gestire la base dati delle prestazioni per le strutture aziendalizzate finchè tale funzione non sarà attribuita alle ASL di competenza, ovvero quelle in cui risiedono le strutture aziendalizzate stesse. 6. Obblighi informativi dell azienda USL I flussi informativi verso i settori regionali dell Assessorato alla Salvaguardia e Cura della Salute sono i seguenti: A. Le AUSL trasmettono all OER, con cadenza trimestrale, le informazioni aggregate sulla quantità di prestazioni erogate nel Lazio e sul relativo importo, per tipologia di prestazione e per ASL di residenza del cittadino. Si dovranno distinguere quantità e importi in base al fatto che siano erogati in franchigia (entro le , interamente pagate dal cittadino), fuori franchigia o in regime di esenzione. L archivio contenente le suddette informazioni è denominato SIAS/ M e viene prodotto dal programma di controllo automatico, secondo il seguente tracciato record: 1. Codice dell'azienda in cui è localizzato il soggetto erogatore 3 car. 2. Codice del soggetto erogatore 6 car. 3. Codice della regione di residenza 3 car. 4

5 4. Codice dell'azienda di residenza 3 car. 5. Codice della prestazione 7 car. 6. Codice branca specialistica 2 car. 7. Numero di prestazioni erogate entro la franchigia 7 car. 8. Numero di prestazioni erogate per esenti (parziali e totali) 7 car. 9. Numero di prestazioni erogate a rimborso 7 car. 10. Importo relativo prestazioni a rimborso (al lordo dei ticket) 12 car. B. Le AUSL trasmettono al settore Affari Finanziari del SSR, con cadenza trimestrale, le informazioni analitiche sulle prestazioni erogate a cittadini residenti fuori regione per la compensazione inter-regionale. L archivio contenente le suddette informazioni è denominato MOB e viene prodotto dal programma di controllo automatico, secondo il seguente tracciato record: 1. Codice della regione in cui viene erogata la prestazione 3 car. 2. Codice dell'azienda in cui è localizzato il soggetto erogatore 3 car. 3. Codice del soggetto erogatore 6 car. 4. soggetto prescrittore 1 car. 5. Codice identificativo del soggetto prescrittore 16 car. 6. Codice fiscale dell'utente 16 car. 7. Cognome dell'utente 30 car. 8. Nome dell'utente 20 car. 9. Sesso dell'utente 1 car. 10. Data di nascita dell'utente 8 car. 11. Codice del Comune/Stato estero di residenza 6 car. 12. Codice dell'azienda USL/Circoscrizione di residenza 3 car. 13. Numero identificativo della ricetta 16 car. 14. Progressivo di riga per ricetta 2 car. 15. Data di effettuazione delle prestazioni (o fine ciclo prestazioni) 8 car. 16. Nomenclatore utilizzato 1 car. 17. Codice della prestazione 7 car. 18. Numero di prestazioni erogate (più di 1 se ciclo) 3 car. 19. Regime di esenzione 1 car. 20. Partecipazione alla spesa o ticket (solo per il totale della ricetta) 7 car. 21. Totale importo lordo (al netto del ticket solo per il totale) 8 car. 22. Posizione contabile 1 car. 23. Regione di residenza dell assistito 3 car. 24. Codice branca specialistica 2 car. 7. Controlli automatici I controlli automatici sulla qualità e sui contenuti dell archivio vengono effettuati mediante un programma informatico che permette la gestione del protocollo da parte dell ASL e consente una verifica dei formati e dei contenuti degli archivi trasmessi dai soggetti erogatori, selezionando solo le informazioni correttamente registrate che determinano l archivio definitivo. I criteri di funzionamento del programma sono i seguenti: 5

6 1. verifica del tracciato record; 2. verifica dell esistenza su tutti i record del numero della ricetta e del progressivo di riga; 3. verifica della correttezza della progressione numerica di riga. Se tutte queste verifiche danno risultato positivo l archivio deve essere accettato e protocollato. 4. Verifica della presenza dei seguenti campi: a. CODICE FISCALE b. COMUNE DI RESIDENZA c. ASL DI RESIDENZA d. CODICE PRESTAZIONE e. DATA PRESTAZIONE f. TICKET g. IMPORTO Se anche una sola delle sopra elencate informazioni è assente o errata tutti i record relativi alla ricetta contenente l errore vengono scartati. 5. Verifica dell aspetto contabile a. L importo per ciascuna riga della ricetta dev essere uguale alla tariffa corrispondente alla prestazione moltiplicata per la quantità di ripetizioni o cicli della stessa prestazione (per default uguale ad 1) b. L importo nella riga di totale ricetta dev essere uguale alla somma degli importi delle singole prestazioni che compongono la ricetta meno la partecipazione alla spesa da parte dei cittadini o ticket, riportata nella riga di totale. Se anche una sola delle sopra elencate condizioni non è verificata tutti i record relativi alla ricetta contenente l errore vengono scartati. Una volta ultimati i controlli descritti il programma produce: 1. L archivio definitivo delle prestazioni documentate da ciascun soggetto erogatore e validate dalla AUSL. 2. Un archivio contenente i dati sulle ricette che sono state rifiutate in quanto incomplete o errate, in base ai criteri sui controlli di qualità esposti in precedenza, che viene restituito a ciascun soggetto erogatore. L archivio suddetto, denominato REST, viene registrato su supporto magnetico secondo lo schema seguente: 1. Numero identificativo della ricetta 16 car. 2. Progressivo di riga per ricetta 2 car. 3. Codice fiscale (CF) 16 car. 4. Comune di residenza (CR) 6 car. 5. ASL di residenza (AR) 3 car. 6. Codice della prestazione (CP) 7 car. 7. Importo per prestazione o al netto del ticket 6

7 per il totale (IM/TO) 12 car. Ciascun è separato da una barra / e alla fine di ogni record è indicato il motivo del rifiuto con la sigla (tra parentesi nel precedente elenco) del contenente l errore. 3. Prospetti riepilogativi sull attività della struttura erogatrice correttamente documentata secondo i criteri sui controlli di qualità esposti in precedenza vengono consegnati in copia a ciascun soggetto erogatore. Prospetto SIAS/ERR: per ciascun vengono riportate le percentuali di errori riscontrati secondo la tipologia di errore: Nome del Errore 9 Errore 8 Errore 2 Errore 1 Errore 0 Errore -1 Campo 1 Campo 2 Campo 3... Campo 24 7

8 Prospetto SIAS/F: l intestazione riporta i dati identificativi del soggetto erogatore (nome, codice regionale, ASL di localizzazione, trimestre di riferimento, data e numero di protocollo) e vengono indicate inoltre: a. la quantità di ricette inizialmente analizzate, b. la quantità di ricette scartate (vedi archivio di cui al precedente punto C. (denominato REST), c. la quantità di ricette accettate suddivise in base al livello di partecipazione alla spesa da parte del cittadino (franchigia, esenzione, rimborso), d. gli importi relativi e. il totale fatturabile che il soggetto erogatore chiede a rimborso, f. la quantità di ricette e il relativo numero di prestazioni per branca INTESTAZIONE ASL DATA ELABORAZIONE Nome Soggetto Erogatore Codice Distretto Condizione amministrativa / / dal Branche specialistiche convenzionate (solo per i privati provv. accr.): xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx xxxxxxxx N. Ricette N. Scarti N. Accettate di cui Quantità Importo Ticket Rimborso Esenti Franchigia specialistica e livello di partecipazione alla spesa da parte del cittadino (franchigia, esenzione, rimborso). 8

9 Il programma che permette l elaborazione degli archivi e l effettuazione dei controlli automatici viene predisposto a cura dell O.E.R. e distribuito ai responsabili del SIAS delle aziende USL; verranno inoltre tenuti dei corsi di formazione all uso del programma. I dettagli tecnici del programma verranno pubblicati in un manuale di funzionamento che verrà distribuito, in concomitanza agli incontri per l addestramento e la formazione, agli operatori delle ASL. Il manuale sarà comunque messo a disposizione di tutti i soggetti erogatori e delle associazioni di categoria per la verifica che le procedure di controllo automatiche corrispondano ai criteri generali su esposti. Gli archivi per i livelli regionali, di cui ai punti 5A. e 5B., saranno prodotti automaticamente dal programma a partire dall archivio definitivo, cioè dopo che saranno stati eliminati i record relativi a ricette documentate in modo insoddisfacente. I prospetti riepilogativi sui controli effettuati e sugli errori riscontrati prodotti dal programma devono essere stampati al momento dell accettazione: copia dei prospetti dovrà essere notificata al soggetto erogatore ed avrà valore sia di ricevuta, sia di certificazione di qualità della documentazione trimestrale trasmessa. La qualità dell informazione documentata da ciascun soggetto erogatore e in particolare la percentuale di ricette scartate a causa di errori sui campi obbligatori (vedi il precedente punto 6) saranno dei parametri da considerare tra i criteri per l accreditamento delle strutture. 8. Scadenze La consegna dei supporti magnetici da parte dei soggetti erogatori deve avvenire entro la fine del mese successivo al trimestre di rilevazione. I soggetti erogatori che non rispettano le suddette scadenze saranno considerati inadempienti. L azienda USL esegue i controlli contestualmente alla consegna dei dati e nel caso in cui i controlli diano esito negativo e l archivio venga interamente rifiutato, ciò dev essere immediatamente notificato alla struttura che avrà a disposizione 7 giorni per effettuare le dovute correzioni. Entro 25 giorni dalla scadenza dei termini per la consegna dei dati trimestrali le AUSL trasmettono gli archivi di cui ai punti 5A. e 5B., prodotti dal programma di controllo, ai competenti settori regionali, previo appuntamento telefonico. Entro 30 giorni dalla consegna degli archivi SIAS/M da parte delle aziende AUSL l OER elabora i dati ricevuti e produce la modulazione tariffaria per comparto, branca ed AUSL di residenza. 9. Fatturazione e liquidazione Le disposizioni riguardanti le modalità di fatturazione da parte dei soggetti erogatori e di liquidazione da parte dei competenti uffici aziendali e regionali, legate al nuovo sistema di remunerazione e di documentazione dell attività erogata, saranno l oggetto di successive direttive regionali. 10. Trattamento di dati personali Si informa che, nell ambito del SIAS, il trattamento dei dati individuali sanitari, in conformità con quanto previsto dalla Legge del 31/12/96 n.675 (artt. 22 e 23), è autorizzato dal Garante per la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali in quanto già comunicato dall Assessorato alla Salvaguardia e Cura della Salute, con nota prot.s 1943/62bis del 12/9/97, ai sensi dell art.41 (Disposizioni transitorie), 5 comma. Tale comunicazione è stata già trasmessa alle AUSL 9

10 con nota prot.s 1981/62bis del 18/9/97. Ai suddetti trattamenti di dati si applicano inoltre le disposizioni, per quanto non esplicitamente indicate dalla comunicazione di cui sopra, di cui all autorizzazione n.2/97 del 27/11/97. Comunque, per quanto riguarda le attività informative dei soggetti erogatori, tutti gli altri trattamenti di dati personali finalizzati alla tutela della salute dell interessato non sono soggetti a consenso da parte dell interessato stesso. Assessore alla Salvaguardia e Cura della Salute Regione Lazio Lionello Cosentino 10

11 I campi in grigio sono obbligatori su tutti i record (escluso il ticket) Nome del Ampiezza Progr. colonna Regione Codice della Regione in cui viene effettuata la prestazione Codici Ministero: Lazio=120 Azienda Azienda in cui è situato il presidio erogatore regionale: da 101 a 112 Presidio Codice identificativo del soggetto erogatore regionale/aziendale: elenco strutture accreditate Tipo S.P Tipologia del soggetto che prescrive la prestazione 11

12 1=Medico di MG; 2=Servizio pubblico; 3=Altro; Prescrittore Soggetto che prescrive la prestazione Codici regionali dei medici di base o codici dei servizi/ospedali - in futuro cod.fisc. del medico Altro Legato al precedente; se TIPO-SP='1' allora va indicato il codice del medico di base. Codice Fiscale Identificativo dell'assistito Algoritmo basato su: Nome, Cognome, Sesso, Data e Luogo di nascita Altro Può essere registrato manualmente, attraverso tesserino CF o calcolato attraverso l'algoritmo Cognome... fino a 30 caratteri Cognome dell'assistito Se composto da due parti devono essere separate da blank (ad esempio 'DE ROSSI') Consentiti solo caratteri quali lettere, apostrofo e blank. 12

13 Nome... fino a 20 caratteri Nome dell'assistito Se composto da due o più nomi devono essere separate da blank (ad esempio 'GIOVANNI MARIA') Sesso 1 96 Sesso dell'assistito Alfanumerico. '1'=Maschio; '2'= Femmina. Data di nascita Data di nascita dell'assistito Alfanumerico GGMMAAAA ad esempio =25 Aprile '97 Luogo Residenza Comune italiano o Stato estero di residenza dell'assistito Cittadinanza per gli stranieri non residenti; residenza anche temporanea in Italia indicare il comune 13

14 Codici ISTAT dei comuni italiani e degli stati esteri.per gli stati esteri codice ISTAT di tre cifre + '999' ASL di residenza ASL di residenza; in futuro Circoscrizione per Roma Codici regionali delle ASL per tutta Italia; per l'estero '900' Automaticamente determinato dal Luogo, tranne che per i comuni mutli-usl (ad es. per Roma da 101 a 105). N. Ricetta N. identificativo della ricetta Deve essere riportato in ogni record pena lo scarto dell'intero archivio Codice a barre numerico N. Riga per ricetta N. progressivo della ricetta;devono essere presenti almeno due record per ricetta : il n.'01' e il n.'99' (totale). Alfanumerico Da '01' a '08' per le prestazioni; '99' per il totale dellla ricetta 14

15 Data effettuazione Data di effettuazione della prestazione (o chiusura ciclo).la ricetta può essere registrata ed inviata solo quando siano state effettuate tutte le prestazioni. Alfanumerico GGMMAAAA ad esempio =25 Aprile '97 Nomenclatore Codice del nomenclatore cui si riferisce la prestazione Alfanumerico "N" per il nomenclatore nazionale (DM'96); "I" per quello regionale (aggiunte al DM'96) Cod. prestazione Codice della prestazione Alfanumerico con punti di separazione Codici del nomenclatore DM'96 (estensione della classificazione ICDIX-CM) Quantità

16 Tipo Ripetizioni della stessa prestazione (ciclo) di Numerico Maggiore di 0; se uguale a 0 si considera uguale a 1 Esenzione esenzione Alfanumerico 1= Esente totale; 2= non esente; 3= esente per età; 4= esente per categoria; Ticket Importo del ticket (riferito a tutta la ricetta) Va indicato solo nella riga di totale Numerico in Lire Importo Importo della prestazione (righe da 1 a 8) si ottiene moltiplicando la tariffa per la quantità; importo della ricetta al netto del ticket (riga 99). Se la prestazione è in franchigia (totale inferiore alle ) l'importo, al netto del ticket, è 0. Numerico 16

17 in Lire Posiz. Contabile Posizione contabile della ricetta in rapporto al trimestre/periodo di riferimento Alfanumerico Da 1 a 4; per default è posto uguale ad 1 Regione resid Regione di residenza. Essenziale per la mobilità inter-regionale Codici regionali da '010' a '200' (in automatico dal Comune di residenza) per l'estero '900'. Branca Spec Codice di branca specialistica cui appartiene la prestazione. Codici nazionali analoghi alle specialità di ricovero. La lista completa sarà pubblicata in seguito. 17

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