COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO PIANO DEGLI INTERVENTI FASE N 1 OSSERVAZIONI
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- Cipriano Pesce
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3 /03/2014 Nominativo: COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO PIANO DEGLI INTERVENTI FASE N 1 OSSERVAZIONI Bertaiola Gerolamo Indirizzo: località San Graziano 1 1 Oggetto dell'osservazione: 1 - nelle schede è riportato il n di mappale 119, va aggiornato come 509; 2 - si chiede che nella scheda 37A siano ammesse tra le modalità di intervento anche piccoli scostamenti dalla sagoma di origine per rispettare le distanze tra edifici (dagli attuali 8 metri a 10 metri). Proposta Tecnica: 1 - accolta. Si aggiorna la numerazione catastale 2 - accolta. Si modificano le indicazioni della scheda 37A. Parere Tecnico: ACCOLTA
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7 PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VALEGGIO s/m LOCALITÁ EDIFICIO N SCHEDA CENSIMENTO EDIFICI NON PIÚ FUNZIONALI ALLA CONDUZIONE DEL FONDO S. Graziano 37 A ESTRATTO P.I. in scala 1: 5000 ESTRATTO MAPPA CATASTALE in scala 1: 2000 ZONA TERRITORIALE OMOGENEA FASCIA DI RISPETTO: E STRADALE FOGLIO 36 FLUVIALE MAPPALE 509 D.Lgs. 490/99 LOTTO DI PERTINENZA 1900 mq RILIEVO FOTOGRAFICO 1 RILIEVO FOTOGRAFICO 2 Archistudio di Marisa Fantin e Irene Pangrazi architetti associati Pagina 1 di 10
8 PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VALEGGIO s/m LOCALITA EDIFICIO N S. Graziano 37 A INDIVIDUAZIONE TIPOLOGICA SISTEMA INSEDIATIVO SISTEMA TIPOLOGICO ISOLATO ISOLATO NUCLEO 2-3 UNITA O ADIACENTE EDIFICI RURALI O CONTRADA ADIACENTE EDIFICI CIVILI TIPOLOGIA A B C D E TIPO CARATTERISTICHE DIMENSIONALI E COSTRUTTIVE NUMERO PIANI 1-2 SUPERFICIE MQ. 215 VOLUME MC ELEMENTI DI RILIEVO STATO DI CONSERVAZIONE ELEMENTI ESTRANEI SI NO Parti BUONO MEDIO CATTIVO SI NO Parti MURATURE PERIMETRALI O O O MURATURE INTERNE O O O SOLAI O O O COPERTURA O O O FINITURE O O 0 INDICAZIONI PER IL RECUPERO TIPO D INTERVENTO GRADO DI PROTEZIONE 3 ENTITA DEL RECUPERO 100% DELLA CUBATURA MODALITA D INTERVENTO POSIZIONE PLANIMETRICA ORIGINALE O PICCOLI SCOSTAMENTI DALLA SAGOMA D ORIGINE PER : RISPETTARE DISTANZE DA EDIFICI O RISPETTARE DISTANZE DA STRADE RICOMPATTARE IL PERIMETRO ALLINEAMENTO CON LE FACCIATE DEGLI EDIFICI CONTERMINI ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI GRONDA DEGLI EDIFICI CONTERMINI ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI COLMO DEGLI EDIFICI CONTERMINI TIPOLOGIA DI PROGETTO C DESTINAZIONE EDILIZIA TIPO RESIDENZIALE NOTE Gli interventi dovranno attenersi alle norme di carattere generale ed alle caratteristiche edilizie previste dal P.I. per la zona E. Archistudio di Marisa Fantin e Irene Pangrazi architetti associati Pagina 2 di 10
9 PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VALEGGIO s/m LOCALITA EDIFICIO N SCHEDA CENSIMENTO EDIFICI NON PIU FUNZIONALI ALLA CONDUZIONE DEL FONDO S. Graziano 37 B ESTRATTO P.I. in scala 1: 5000 ESTRATTO MAPPA CATASTALE in scala 1: 2000 ZONA TERRITORIALE OMOGENEA FASCIA DI RISPETTO: E STRADALE FOGLIO 36 FLUVIALE MAPPALE 509 D.Lgs. 490/99 LOTTO DI PERTINENZA 1900 mq RILIEVO FOTOGRAFICO 1 RILIEVO FOTOGRAFICO 2 Archistudio di Marisa Fantin e Irene Pangrazi architetti associati Pagina 3 di 10
10 PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VALEGGIO s/m LOCALITA EDIFICIO N S. Graziano 37 B INDIVIDUAZIONE TIPOLOGICA SISTEMA INSEDIATIVO SISTEMA TIPOLOGICO ISOLATO ISOLATO 0 NUCLEO 2-3 UNITA O ADIACENTE EDIFICI RURALI CONTRADA ADIACENTE EDIFICI CIVILI TIPOLOGIA A B C D E TIPO CARATTERISTICHE DIMENSIONALI E COSTRUTTIVE NUMERO PIANI 1 SUPERFICIE MQ. 70 VOLUME MC. 276 ELEMENTI DI RILIEVO STATO DI CONSERVAZIONE ELEMENTI ESTRANEI SI NO Parti BUONO MEDIO CATTIVO SI NO Parti MURATURE PERIMETRALI O O O MURATURE INTERNE O O O SOLAI COPERTURA O O O FINITURE O O O INDICAZIONI PER IL RECUPERO TIPO D INTERVENTO GRADO DI PROTEZIONE 3 ENTITA DEL RECUPERO 100% DELLA CUBATURA MODALITA D INTERVENTO POSIZIONE PLANIMETRICA ORIGINALE PICCOLI SCOSTAMENTI DALLA SAGOMA D ORIGINE PER : RISPETTARE DISTANZE DA EDIFICI RISPETTARE DISTANZE DA STRADE RICOMPATTARE IL PERIMETRO ALLINEAMENTO CON LE FACCIATE DEGLI EDIFICI CONTERMINI ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI GRONDA DEGLI EDIFICI CONTERMINI ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI COLMO DEGLI EDIFICI CONTERMINI TIPOLOGIA DI PROGETTO DESTINAZIONE EDILIZIA O TIPO agricola NOTE Gli interventi dovranno attenersi alle norme di carattere generale ed alle caratteristiche edilizie previste dal P.I. per la zona E. Archistudio di Marisa Fantin e Irene Pangrazi architetti associati Pagina 4 di 10
11 PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VALEGGIO s/m LOCALITA EDIFICIO N SCHEDA CENSIMENTO EDIFICI NON PIU FUNZIONALI ALLA CONDUZIONE DEL FONDO S. Graziano 37 C ESTRATTO P.I. in scala 1: 5000 ESTRATTO MAPPA CATASTALE in scala 1: 2000 ZONA TERRITORIALE OMOGENEA FASCIA DI RISPETTO: E STRADALE FOGLIO 36 FLUVIALE MAPPALE 509 D.Lgs. 490/99 LOTTO DI PERTINENZA 1900 mq RILIEVO FOTOGRAFICO 1 RILIEVO FOTOGRAFICO 2 Archistudio di Marisa Fantin e Irene Pangrazi architetti associati Pagina 5 di 10
12 PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VALEGGIO s/m LOCALITA EDIFICIO N S. Graziano 37 C INDIVIDUAZIONE TIPOLOGICA SISTEMA INSEDIATIVO SISTEMA TIPOLOGICO ISOLATO ISOLATO 0 NUCLEO 2-3 UNITA O ADIACENTE EDIFICI RURALI CONTRADA ADIACENTE EDIFICI CIVILI TIPOLOGIA A B C D E TIPO CARATTERISTICHE DIMENSIONALI E COSTRUTTIVE NUMERO PIANI 1 SUPERFICIE MQ. 43 VOLUME MC. 197 ELEMENTI DI RILIEVO STATO DI CONSERVAZIONE ELEMENTI ESTRANEI SI NO Parti BUONO MEDIO CATTIVO SI NO Parti MURATURE PERIMETRALI O O O MURATURE INTERNE O O O SOLAI COPERTURA O O O FINITURE O O O INDICAZIONI PER IL RECUPERO TIPO D INTERVENTO GRADO DI PROTEZIONE 3 ENTITA DEL RECUPERO 100% DELLA CUBATURA MODALITA D INTERVENTO POSIZIONE PLANIMETRICA ORIGINALE PICCOLI SCOSTAMENTI DALLA SAGOMA D ORIGINE PER : RISPETTARE DISTANZE DA EDIFICI RISPETTARE DISTANZE DA STRADE RICOMPATTARE IL PERIMETRO ALLINEAMENTO CON LE FACCIATE DEGLI EDIFICI CONTERMINI ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI GRONDA DEGLI EDIFICI CONTERMINI ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI COLMO DEGLI EDIFICI CONTERMINI TIPOLOGIA DI PROGETTO DESTINAZIONE EDILIZIA O TIPO agricola NOTE Gli interventi dovranno attenersi alle norme di carattere generale ed alle caratteristiche edilizie previste dal P.I. per la zona E. Archistudio di Marisa Fantin e Irene Pangrazi architetti associati Pagina 6 di 10
13 PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VALEGGIO s/m LOCALITA EDIFICIO N SCHEDA CENSIMENTO EDIFICI NON PIU FUNZIONALI ALLA CONDUZIONE DEL FONDO S. Graziano 37 D ESTRATTO P.I. in scala 1: 5000 ESTRATTO MAPPA CATASTALE in scala 1: 2000 ZONA TERRITORIALE OMOGENEA FASCIA DI RISPETTO: E STRADALE FOGLIO 36 FLUVIALE MAPPALE 509 D.Lgs. 490/99 LOTTO DI PERTINENZA 1900 mq RILIEVO FOTOGRAFICO 1 RILIEVO FOTOGRAFICO 2 Archistudio di Marisa Fantin e Irene Pangrazi architetti associati Pagina 7 di 10
14 PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VALEGGIO s/m LOCALITA EDIFICIO N S. Graziano 37 D INDIVIDUAZIONE TIPOLOGICA SISTEMA INSEDIATIVO SISTEMA TIPOLOGICO ISOLATO ISOLATO NUCLEO 2-3 UNITA O ADIACENTE EDIFICI RURALI 0 CONTRADA ADIACENTE EDIFICI CIVILI TIPOLOGIA A B C D E TIPO CARATTERISTICHE DIMENSIONALI E COSTRUTTIVE NUMERO PIANI 2 SUPERFICIE MQ. 44 VOLUME MC. 263 ELEMENTI DI RILIEVO STATO DI CONSERVAZIONE ELEMENTI ESTRANEI SI NO Parti BUONO MEDIO CATTIVO SI NO Parti MURATURE PERIMETRALI O O O MURATURE INTERNE O O O SOLAI O O O COPERTURA O O O FINITURE O O O INDICAZIONI PER IL RECUPERO TIPO D INTERVENTO GRADO DI PROTEZIONE 3 ENTITA DEL RECUPERO 100% DELLA CUBATURA MODALITA D INTERVENTO POSIZIONE PLANIMETRICA ORIGINALE PICCOLI SCOSTAMENTI DALLA SAGOMA D ORIGINE PER : RISPETTARE DISTANZE DA EDIFICI RISPETTARE DISTANZE DA STRADE RICOMPATTARE IL PERIMETRO ALLINEAMENTO CON LE FACCIATE DEGLI EDIFICI CONTERMINI ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI GRONDA DEGLI EDIFICI CONTERMINI ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI COLMO DEGLI EDIFICI CONTERMINI TIPOLOGIA DI PROGETTO B DESTINAZIONE EDILIZIA O TIPO RESIDENZIALE NOTE Gli interventi dovranno attenersi alle norme di carattere generale ed alle caratteristiche edilizie previste dal P.I. per la zona E. Archistudio di Marisa Fantin e Irene Pangrazi architetti associati Pagina 8 di 10
15 PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VALEGGIO s/m LOCALITA EDIFICIO N SCHEDA CENSIMENTO EDIFICI NON PIU FUNZIONALI ALLA CONDUZIONE DEL FONDO S. Graziano 37 E ESTRATTO P.I. in scala 1: 5000 ESTRATTO MAPPA CATASTALE in scala 1: 2000 ZONA TERRITORIALE OMOGENEA FASCIA DI RISPETTO: E STRADALE FOGLIO 36 FLUVIALE MAPPALE 509 D.Lgs. 490/99 LOTTO DI PERTINENZA 1900 mq RILIEVO FOTOGRAFICO 1 RILIEVO FOTOGRAFICO 2 Archistudio di Marisa Fantin e Irene Pangrazi architetti associati Pagina 9 di 10
16 PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VALEGGIO s/m LOCALITA EDIFICIO N S. Graziano 37 E INDIVIDUAZIONE TIPOLOGICA SISTEMA INSEDIATIVO SISTEMA TIPOLOGICO ISOLATO ISOLATO NUCLEO 2-3 UNITA CONTRADA O ADIACENTE EDIFICI RURALI 0 ADIACENTE EDIFICI CIVILI TIPOLOGIA A B C D E TIPO CARATTERISTICHE DIMENSIONALI E COSTRUTTIVE NUMERO PIANI 1 SUPERFICIE MQ. 25 VOLUME MC.79 ELEMENTI DI RILIEVO STATO DI CONSERVAZIONE ELEMENTI ESTRANEI SI NO Parti BUONO MEDIO CATTIVO SI NO Parti MURATURE PERIMETRALI O O O MURATURE INTERNE O O O SOLAI COPERTURA O O O FINITURE O O O INDICAZIONI PER IL RECUPERO TIPO D INTERVENTO GRADO DI PROTEZIONE 3 ENTITA DEL RECUPERO 100% DELLA CUBATURA MODALITA D INTERVENTO POSIZIONE PLANIMETRICA ORIGINALE PICCOLI SCOSTAMENTI DALLA SAGOMA D ORIGINE PER : RISPETTARE DISTANZE DA EDIFICI RISPETTARE DISTANZE DA STRADE RICOMPATTARE IL PERIMETRO ALLINEAMENTO CON LE FACCIATE DEGLI EDIFICI CONTERMINI ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI GRONDA DEGLI EDIFICI CONTERMINI ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI COLMO DEGLI EDIFICI CONTERMINI TIPOLOGIA DI PROGETTO B DESTINAZIONE EDILIZIA O TIPO RESIDENZIALE NOTE Gli interventi dovranno attenersi alle norme di carattere generale ed alle caratteristiche edilizie previste dal P.I. per la zona E. Archistudio di Marisa Fantin e Irene Pangrazi architetti associati Pagina 10 di 10
17 /03/2014 Nominativo: Indirizzo: COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO PIANO DEGLI INTERVENTI FASE N 1 OSSERVAZIONI Ferrari Graziano via Santa Lucia 2 Oggetto dell'osservazione: Manifestazione di interesse n 2. Si chiede la rimozione della fascia di rispetto stradale che interessa la zona C2. Proposta Tecnica: Si tratta di un refuso in quanto la zona essendo stata trasformata in C2, non ha più la fascia di rispetto della zona agricola. Si corregge l'indicazione planimetrica. Parere Tecnico: ACCOLTA
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21 /03/2014 Nominativo: COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO PIANO DEGLI INTERVENTI FASE N 1 OSSERVAZIONI Stanghellini Andrea Indirizzo: via Gottardi 8 3 Oggetto dell'osservazione: Manifestazione di interesse n 70. Si dichiara la disponibilità a realizzare uno strumento attuativo unico con la Manifestazione di interesse n 8, come indicato nella scheda. Si segnala un refuso nella scheda descrittiva. Proposta Tecnica: La manifestazione di interesse n 70 non è stata inserita nel primo Piano degli Interventi in quanto rinviata a un successivo approfondimento. Si prende quindi atto della disponibilità dichiarata e si rinvia al Piano degli Interventi specifico nel quale si provvede anche a correggere il refuso, comunque non significativo in quanto contenuto in elaborati descrittivi e non prescrittivi. Parere Tecnico: NON PERTINENTE
22 /04/2014 Nominativo: Indirizzo: COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO PIANO DEGLI INTERVENTI FASE N 1 OSSERVAZIONI Gallizia Alessandro località Gherla 4 Oggetto dell'osservazione: Manifestazione di interesse 21. Si conferma il contenuto della manifestazione di interesse presentata precisando che un eventuale accoglimento non compromette l'assetto del territorio o lo svolgimento delle attività in essere. Proposta Tecnica: La manifestazione non è oggetto del primo Piano degli Interventi. E' stata infatti rinviata a una verifica e aggiornamento delle fasce di rispetto degli allevamenti intensivi da integrare in una fase successiva. In questo contesto verrà nuovamente considerata la richiesta e la compatibilità con i vincoli esistenti. Parere Tecnico: NON PERTINENTE
23 /05/2014 Nominativo: Indirizzo: COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO PIANO DEGLI INTERVENTI FASE N 1 OSSERVAZIONI Bertaiola Mauro Via Galileo Ferraris 4B 5 Oggetto dell'osservazione: Manifestazione di interesse n 41. Trattandosi di cambio d'uso da rurale ad artigianale, si chiede che il contributo perequativo sia parametrato sulla superficie e non sul volume per il quale è consentito il cambio. Proposta Tecnica: Si ritiene che l'osservazione sia condivisibile anche in considerazione della diversa entità di incremento di valore dovuta a una trasformazione di tipo artigianale piuttosto che residenziale. Si integra l'articolo 9 comma 5 delle Norme Tecniche Operative come da osservazione accolta: dopo.. - interventi di nuova edificazione : valore della perequazione 30 /mc; si inseriscono i seguenti punti: - interventi di cambio d'uso di fabbricati esistenti da rurali ad artigianali : valore della perequazione 20 /mq di superficie coperta; - interventi di cambio d'uso di fabbricati esistenti diversi dal punto precedente : valore della perequazione 20 /mc; - riconoscimento.. Di conseguenza si modifica la scheda della manifestazione n. 41. Parere Tecnico: ACCOLTA
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27 MANIFESTAZIONE DI INTERESSE N 41 INTESTATARIO RICHIESTA PROT.: 323 TIPO DI RICHIESTA 08/01/2014 RESIDENTE IN BERTAIOLA MAURO VALEGGIO S.M. LOCALITA' VIA GALILEO FERRARIS, 4/B SINTESI DEI CONTENUTI DELLA RICHIESTA DEL PRIVATO CAMBIO DESTINAZIONE D'USO DI FABBRICATO Fg. 34, mapp Cambio destinazione d'uso di fabbricato da agricolo ad artigianale SUPERFICIE AREA INTERESSATA MQ: 2842 NUOVO VOLUME RICHIESTO VOLUME RESID MC: VOLUME ESISTENTE DA TRASFORMARE ESAME TECNICO PARERE TECNICO MODALITA' DI ATTUAZIONE INTERVENTO EDILIZIO DIRETTO PIANO URBANISTICO ATTUATIVO ACCORDO PUBBLICO-PRIVATO FAVOREVOLE VOLUME ESISTENTE MC: 2448 VOLUME NON RESIDENZIALE: IN RESIDENZIALE: IN ALTRA DESTINAZIONE: 2448 SOPRALLUOGO: ANNESSO RUSTICO NON FUNZIONALE MODIFICA SCHEDA ESISTENTE MODIFICA NORMATIVA nel PAT è in ambito di urbanizzazione consolidata produttiva con interventi volti al miglioramento e riqualificazione RICHIESTA IN FASCIA DI RISPETTO ALLEVAMENTO INTENSIVO: RICHIESTA DI PARERE AL CONSULENTE: INTERVENTO CONSENTITO PIANO INTERVENTI N : 1 VOLUME RESIDENZIALE MC SUP. COMMERCIALE MQ SUP. TURISTICO RICETTIVA MQ: VOLUME PER IL QUALE E' CONSENTITO IL CAMBIO D'USO IN RESIDENZIALE MC. INDICE DI EDIFICABILITA' MASSIMO PREVISTO MC/MQ: INDICE DERIVANTE DA ACQUISIZIONE DI CREDITO EDILIZIO mc/m SUP. PRODUTTIVA MQ 408 ABITANTI TEORICI (VOL/150) FABBISOGNO STANDARD (30 MQ/AB) CALCOLO DELLA PEREQUAZIONE VOLUME NUOVO mc: PEREQUAZIONE =30 /mc INTERVENTO NON SOGGETTO A PEREQUAZIONE VOLUME CAMBIO D'USO, CREDITO EDILIZIO, CAMBIO GRADO DI PROTEZIONE mc: 408 PEREQUAZIONE =20 /mc 8.160,00
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29 /04/2014 Nominativo: Indirizzo: COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO PIANO DEGLI INTERVENTI FASE N 1 OSSERVAZIONI Guerresi Sergio, Guerresi Sabina 6 Oggetto dell'osservazione: Manifestazione di interesse 37. Comunicano che non intendono dare seguito alla richiesta presentata per ragioni di congiuntura economica e di entità della quota perequativa. Proposta Tecnica: Si prende atto e si stralcia la modifica dagli elaborati del Piano (dimensionamento, cartografia). Parere Tecnico: ACCOLTA
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33 /04/2014 Nominativo: COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO PIANO DEGLI INTERVENTI FASE N 1 OSSERVAZIONI Turrina Giorgio Indirizzo: località Campanella 42 7 Oggetto dell'osservazione: Manifestazione di interesse 44. Considerata l'entità della quota perequativa, si chiede che le mofìdifiche alla scheda siano apportate ai soli fabbricati individuati con le lettere A e D, mantenendo quelli con le lettere B e C a grado di protezione 4. Proposta Tecnica: La modifica è compatibile con lo stato dei fabbricati ed è quindi accolta. Si provvede ad aggiornare la relativa scheda. Parere Tecnico: ACCOLTA
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37 INQUADRAMENTO TERRITORIALE PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VALEGGIO s/m LOCALITA CAMPANELLA Cartografia non in scala EDIF. MAPP. N EDIF. N N MAPP. N
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39 AEROFOTOGRAMMETRIA SCALA 1:2000 LOCALITA CAMPANELLA
40 PLANIMETRIA SCALA 1:1000 LOCALITA CAMPANELLA C DAL N. 21 AL N. 36 A DAL N. 1 AL N. 16 B DAL N. 17 AL N. 20
41 PLANIMETRIA A SCALA 1:500 LOCALITA CAMPANELLA
42 PLANIMETRIA B SCALA 1:500 LOCALITA CAMPANELLA
43 PLANIMETRIA C SCALA 1:500 LOCALITA CAMPANELLA a 35b 36
44 SCHEDA B RIFERIMENTO SCHEDA A LOCALITA EDIFICIO N CAMPANELLA EDIFICIO INDIVIDUATO AI SENSI DELLA D.Lgs. 490/99 ex L. 1089/39 D.Lgs. 490/99 ex L. 1497/39 L.R. 24/85, art. 10 o SUPERFICIE MQ 217 NUMERO PIANI 2 VOLUME MC 1417 TIPOLOGIA CONTESTO AMBIENTALE PARCO GIARDINO ISOLATO IN CORTINA A CORTE A SCHIERA ADIACENZA o CENTRO STORICO ORTO NUCLEO RURALE o SCOPERTO a destinazione agricola BROLO EPOCA IMPIANTO ORIGINARIO : INTERVENTI SUCCESSIVI DI MODESTA ENTITA DI PESANTE ENTITA PARTICOLARI DI RILIEVO ARCHITETTONICO Nessuno. SCULTOREO PITTORICO D ALTRO Strutture verticali, orizzontali e coperture. CARATTERISTICHE DEI MATERIALI E STATO DI CONSERVAZIONE : STRUTTURE VERTICALI STRUTTURE ORIZZONTALI COPERTURE LEGNO SASSO FERRO C.A. LATERIZIO o LAMIERA COTTO o ALTRO LATERO CEM. o LEGNO LEGNO ALTRO BUONO BUONO BUONO MEDIOCRE MEDIOCRE MEDIOCRE CATTIVO o CATTIVO o CATTIVO o STATO DI CONSERVAZIONE DELLE STRUTTURE STATO DI CONSERVAZIONE COMPLESSIVO BUONO MEDIOCRE CATTIVO o o
45 CONSISTENZA PATRIMONIO IMMOBILIARE BENI AMBIENTALI RIFERIMENTO SCHEDA A LOCALITA CAMPANELLA EDIFICIO N DESTINAZIONE D USO ORIGINARIA : Deposito. ATTUALE : MODALITA D INTERVENTO POSIZIONE PLANIMETRICA ORIGINALE PICCOLI SCOSTAMENTI DALLA SAGOMA D ORIGINE PER : RISPETTARE DISTANZE DA EDIFICI RISPETTARE DISTANZE DA STRADE ALLINEARSI CON EDIFICI ESISTENTI RICOMPATTARE IL PERIMETRO ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI GRONDA DEGLI EDIFICI CONTERMINI ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI COLMO DEGLI EDIFICI CONTERMINI O O O O NOTE Grado di intervento 3. Gli interventi dovranno attenersi alle norme di carattere generale ed alle caratteristiche edilizie previste dal P.I. per la zona E. RILIEVO FOTOGRAFICO 1 RILIEVO FOTOGRAFICO 2
46 PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VALEGGIO s/m CONSISTENZA PATRIMONIO IMMOBILIARE BENI AMBIENTALI SCHEDA B RIFERIMENTO SCHEDA A LOCALITA EDIFICIO N CAMPANELLA EDIFICIO INDIVIDUATO AI SENSI DELLA D.Lgs. 490/99 ex L. 1089/39 D.Lgs. 490/99 ex L. 1497/39 L.R. 24/85, art. 10 o SUPERFICIE MQ 82 NUMERO PIANI 1 VOLUME MC 188 TIPOLOGIA CONTESTO AMBIENTALE PARCO GIARDINO ISOLATO IN CORTINA A CORTE A SCHIERA ADIACENZA o CENTRO STORICO ORTO NUCLEO RURALE o SCOPERTO a destinazione agricola BROLO ALTRO EPOCA IMPIANTO ORIGINARIO : INTERVENTI SUCCESSIVI DI MODESTA ENTITA DI PESANTE ENTITA D Strutture verticali e coperture. PARTICOLARI DI RILIEVO ARCHITETTONICO Nessuno. SCULTOREO PITTORICO CARATTERISTICHE DEI MATERIALI E STATO DI CONSERVAZIONE : STRUTTURE VERTICALI STRUTTURE ORIZZONTALI COPERTURE LEGNO SASSO FERRO C.A. LATERIZIO o LAMIERA COTTO o ALTRO LATERO CEM. LEGNO LEGNO ALTRO BUONO BUONO BUONO MEDIOCRE MEDIOCRE MEDIOCRE CATTIVO o CATTIVO CATTIVO o
47 STATO DI CONSERVAZIONE DELLE STRUTTURE STATO DI CONSERVAZIONE COMPLESSIVO BUONO MEDIOCRE CATTIVO o o CONSISTENZA PATRIMONIO IMMOBILIARE BENI AMBIENTALI RIFERIMENTO SCHEDA A LOCALITA CAMPANELLA EDIFICIO N DESTINAZIONE D USO ORIGINARIA : Deposito. ATTUALE : MODALITA D INTERVENTO POSIZIONE PLANIMETRICA ORIGINALE PICCOLI SCOSTAMENTI DALLA SAGOMA D ORIGINE PER : RISPETTARE DISTANZE DA EDIFICI RISPETTARE DISTANZE DA STRADE ALLINEARSI CON EDIFICI ESISTENTI RICOMPATTARE IL PERIMETRO ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI GRONDA DEGLI EDIFICI CONTERMINI ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI COLMO DEGLI EDIFICI CONTERMINI O O O O NOTE Grado di intervento 4 Gli interventi dovranno attenersi alle norme di carattere generale ed alle caratteristiche edilizie previste dal P.I. per la zona E.
48 RILIEVO FOTOGRAFICO 1 RILIEVO FOTOGRAFICO 2
49 PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VALEGGIO s/m CONSISTENZA PATRIMONIO IMMOBILIARE BENI AMBIENTALI SCHEDA B RIFERIMENTO SCHEDA A LOCALITA EDIFICIO N CAMPANELLA EDIFICIO INDIVIDUATO AI SENSI DELLA D.Lgs. 490/99 ex L. 1089/39 D.Lgs. 490/99 ex L. 1497/39 L.R. 24/85, art. 10 o SUPERFICIE MQ 38 NUMERO PIANI 1 VOLUME MC 86 TIPOLOGIA CONTESTO AMBIENTALE PARCO GIARDINO ISOLATO IN CORTINA A CORTE A SCHIERA ADIACENZA o CENTRO STORICO ORTO NUCLEO RURALE o SCOPERTO a destinazione agricola BROLO EPOCA IMPIANTO ORIGINARIO : INTERVENTI SUCCESSIVI DI MODESTA ENTITA DI PESANTE ENTITA PARTICOLARI DI RILIEVO ARCHITETTONICO Nessuno. SCULTOREO PITTORICO D ALTRO Strutture verticali e coperture. CARATTERISTICHE DEI MATERIALI E STATO DI CONSERVAZIONE : STRUTTURE VERTICALI STRUTTURE ORIZZONTALI COPERTURE LEGNO SASSO FERRO C.A. LATERIZIO o LAMIERA COTTO o ALTRO LATERO CEM. LEGNO LEGNO ALTRO BUONO BUONO BUONO MEDIOCRE MEDIOCRE MEDIOCRE o CATTIVO o CATTIVO CATTIVO
50 STATO DI CONSERVAZIONE DELLE STRUTTURE STATO DI CONSERVAZIONE COMPLESSIVO BUONO MEDIOCRE CATTIVO o o CONSISTENZA PATRIMONIO IMMOBILIARE BENI AMBIENTALI RIFERIMENTO SCHEDA A LOCALITA CAMPANELLA EDIFICIO N DESTINAZIONE D USO ORIGINARIA : Deposito. ATTUALE : MODALITA D INTERVENTO POSIZIONE PLANIMETRICA ORIGINALE PICCOLI SCOSTAMENTI DALLA SAGOMA D ORIGINE PER : RISPETTARE DISTANZE DA EDIFICI RISPETTARE DISTANZE DA STRADE ALLINEARSI CON EDIFICI ESISTENTI RICOMPATTARE IL PERIMETRO ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI GRONDA DEGLI EDIFICI CONTERMINI ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI COLMO DEGLI EDIFICI CONTERMINI O O O O NOTE Grado di intervento 3. Gli interventi dovranno attenersi alle norme di carattere generale ed alle caratteristiche edilizie previste dal P.I. per la zona E. RILIEVO FOTOGRAFICO 1
51 PROVINCIA DI VERONA COMUNE DI VALEGGIO s/m CONSISTENZA PATRIMONIO IMMOBILIARE BENI AMBIENTALI SCHEDA B RIFERIMENTO SCHEDA A LOCALITA EDIFICIO N CAMPANELLA EDIFICIO INDIVIDUATO AI SENSI DELLA D.Lgs. 490/99 ex L. 1089/39 D.Lgs. 490/99 ex L. 1497/39 L.R. 24/85, art. 10 o SUPERFICIE MQ 224 NUMERO PIANI 1 VOLUME MC 800 TIPOLOGIA CONTESTO AMBIENTALE PARCO GIARDINO ISOLATO IN CORTINA A CORTE A SCHIERA ADIACENZA o CENTRO STORICO ORTO NUCLEO RURALE o SCOPERTO a destinazione agricola BROLO ALTRO EPOCA IMPIANTO ORIGINARIO : INTERVENTI SUCCESSIVI DI MODESTA ENTITA DI PESANTE ENTITA D Strutture verticali e coperture. PARTICOLARI DI RILIEVO ARCHITETTONICO Nessuno. SCULTOREO PITTORICO CARATTERISTICHE DEI MATERIALI E STATO DI CONSERVAZIONE : STRUTTURE VERTICALI STRUTTURE ORIZZONTALI COPERTURE LEGNO SASSO FERRO C.A. LATERIZIO LAMIERA COTTO o ALTRO LATERO CEM. LEGNO LEGNO ALTRO o BUONO BUONO BUONO MEDIOCRE MEDIOCRE MEDIOCRE CATTIVO o CATTIVO CATTIVO o
52 STATO DI CONSERVAZIONE DELLE STRUTTURE STATO DI CONSERVAZIONE COMPLESSIVO BUONO MEDIOCRE CATTIVO o o CONSISTENZA PATRIMONIO IMMOBILIARE BENI AMBIENTALI RIFERIMENTO SCHEDA A LOCALITA CAMPANELLA EDIFICIO N DESTINAZIONE D USO ORIGINARIA : Deposito. ATTUALE : MODALITA D INTERVENTO POSIZIONE PLANIMETRICA ORIGINALE PICCOLI SCOSTAMENTI DALLA SAGOMA D ORIGINE PER : RISPETTARE DISTANZE DA EDIFICI RISPETTARE DISTANZE DA STRADE ALLINEARSI CON EDIFICI ESISTENTI RICOMPATTARE IL PERIMETRO ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI GRONDA DEGLI EDIFICI CONTERMINI ALLINEAMENTO CON LA LINEA DI COLMO DEGLI EDIFICI CONTERMINI o o o o NOTE Grado di intervento 4. Gli interventi dovranno attenersi alle norme di carattere generale ed alle caratteristiche edilizie previste dal P.I. per la zona E.
53 RILIEVO FOTOGRAFICO 1 RILIEVO FOTOGRAFICO 2
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55 /04/2014 Nominativo: Indirizzo: COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO PIANO DEGLI INTERVENTI FASE N 1 OSSERVAZIONI Osservazione d'ufficio 8 Oggetto dell'osservazione: Richieste di modifica alla normativa e alla cartografia. Proposta Tecnica: L'osservazione evidenza alcuni refusi degli elaborati grafici e consente di precisare il contenuto di alcuni articoli normativi. Parere Tecnico: ACCOLTA
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67 /04/2014 Nominativo: Indirizzo: COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO PIANO DEGLI INTERVENTI FASE N 1 OSSERVAZIONI Gruppo di tecnici progettisti Via Zanella 9 Oggetto dell'osservazione: Si chiede la modifica di alcuni articoli delle NTO: 1 - art. 15.2/a 2 - art. 15.2/d 3 - art. 15.2/g 4 - adozione della delibera 81/ art. 17.1/b 6 - art. 17.5/a 7 - art applicazione delle norme regionali in materia di attività turistica 9 - art art art. 59 Proposta Tecnica: 1 - ACCOLTA si stralcia l'art lettera c). 2 - PARZIALMENTE ACCOLTA si modifica nell'art lettera d) la dizione "progetto" con "nuova costruzione" e si conferma il riferimento al terreno naturale. 3 - NON ACCOLTA in quanto non motivata. 4 - ACCOLTA. Vedi osservazione n NON ACCOLTA. Le distanze riportate sono quelle minime stabilite dal DM 1444/1968, art ACCOLTA. Vedi osservazione n ACCOLTA. Vedi osservazione n ACCOLTA. Vedi osservazione n punto 1. ACCOLTA. Vedi osservazione n. 8. punto 2. PARZIALMENTE ACCOLTA in quanto la definizione del manufatto è quella della LR 11/04. punto 3. NON ACCOLTA in quanto si tratta di elementi tipici dell'architettura rurale NON ACCOLTA. Le modalità di calcolo e la definizione delle fasce di rispetto degli allevamenti intensivi sono stabiliti dalla LR 11/04 e la loro definizione non dipende dall'assetto delle proprietà NON ACCOLTA in quanto si tratta di elementi tipici dell'architettura rurale. Parere Tecnico: PARZIALMENTE ACCOLTA
68 /04/2014 Nominativo: Indirizzo: COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO PIANO DEGLI INTERVENTI FASE N 1 OSSERVAZIONI Gruppo Valeggio Anch'io 10 Oggetto dell'osservazione: Si chiede la correzione di alcuni refusi delle NTO. Proposta Tecnica: PARZIALMENTE ACCOLTA con riferimento alle modifiche e integrazioni di cui alle osservazioni n. 8 e 9. Parere Tecnico: PARZIALMENTE ACCOLTA
69 /04/2014 Nominativo: Indirizzo: COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO PIANO DEGLI INTERVENTI FASE N 1 OSSERVAZIONI Gruppo EL MORAR 11 Oggetto dell'osservazione: 1.a - Tabella di riferimento per il dimensionamento 1.b - Si esprimono riserve sulle procedure che verranno seguite nelle fasi successive e si evidenzia la mancanza di alcuni elaborati 2 - modifica dell'art. 4 delle NTO 3 - non si condividono i contenuti dell'art. 9 delle NTO 4 - modifica dell'art. 17 delle NTO 5 - non si condividono i contenuti dell'art. 23 delle NTO 6 - modifica dell'art. 38 delle NTO 7 - stralcio dell'art modifica dell'art. 51 delle NTO Proposta Tecnica: 1.a - ACCOLTA Si allega la tabella aggiornata e si segnala che comunque il volume introdotto con il PI è ampiamente al di sotto di quello consentito dal PAT anche a seguito delle ultime modifiche. 1.b - NON ACCOLTA. Questo primo PI costituisce solo la fase propedeutica alla elaborazione di un Piano che risponda a tutte le richieste pervenute e sia completo degli elaborati chiesti dalla normativa. Si è infatti scelto di attuare i contenuti del Documento del Sindaco (come anticipato nel Documento stesso) per fasi successive anticipando le richieste di minore entità che non hanno una rilevante influenza sull'assetto del territorio e nemmeno sul programma triennale delle opere pubbliche. Nelle fasi successive verranno integrate anche le documentazioni che in questa fase non sono rilevanti ai fini delle trasformazioni introdotte. Per quanto riguarda la SAU si precisa che il calcolo è pertinenza del PAT e non del PI. Il PI può non utilizzare tutta la SAU disponibile e questo è stato fatto. 2 - NON ACCOLTA. Poiché tali modifiche pur non costituendo variante al PI devono comunque essere convenzionate, si ritiene che l'amministrazione possa valutare di volta in volta l'opportunità di applicare percentuali diverse da quelle massime indicate; a maggir ragione se trattasi di strumento attuativo di iniziativa pubblica. 3 - NON ACCOLTA. Trattandosi di interventi di contenuta entità la perequazione è stata monetizzata in quanto la cessione di aree o la realizzazione di opere pubbliche non sarebbe stata realizzabile. La quantificazione non corrisponde alla monetizzazione degli standard, ma ad una valutazione del plusvalore degli immobili derivante dalle trasformazioni introdotte con il PI. Per quanto attiene ai gradi di protezione e in particolare all'obbligo di demolizione di determinati fabbricati, la realtà evidenzia che questi vincoli più che produrre un riordino urbanistico generano la presenza di manufatti in condizioni di degrado. Si è pertanto ritenuto di favorire il recupero di tali volumi evitando sia che rimangano allo stato attuale di abbandono o sottoutilizzo ed evitando di inserire nuovi volumi per rispondere alle esisgenze dei cittadini. 4 - PARZIALMENTE ACCOLTA come da osservazione n NON ACCOLTA. Nel caso degli esercizi commerciali, visto l'ampio fabbisogno di parcheggi, si è scelto di convertire tutto lo standard richiesto in superficie a parcheggio ritenendo che le aree a verde pubblico possono trovare collocazione migliore in ambiti più fruibili. Le leggi dello Stato sono prevalenti rispetto alle NTO e, quindi, sono automaticamente recepite anche se non richiamate. Peraltro la legge 366/1998 fa riferimento per la sua applicazione a provvedimenti di competenza regionale. 6 - NON ACCOLTA per le motivazioni espresse al punto NON ACCOLTA. Si tratta di una nuova tipologia di zona. 8 - ACCOLTA. Parere Tecnico: PARZIALMENTE ACCOLTA
70 /04/2014 Nominativo: Indirizzo: COMUNE DI VALEGGIO SUL MINCIO PIANO DEGLI INTERVENTI FASE N 1 OSSERVAZIONI Gruppo EL MORAR 11 Oggetto dell'osservazione: 9 - individuazione delle zone agro industriali modifica dell'art. 54 delle NTO 11 - modifica dell'art. 61 delle NTO 12 - modifica dell'art. 62 delle NTO 13 - modifica dell'art. 65 delle NTO 14 - modifica dell'art. 69 delle NTO 15 - modifica dell'art. 70 delle NTO 16 - inserimento del nuovo tracciato metanodotto 17 - modifica dell'art. 79 delle NTO Proposta Tecnica: 9 - NON ACCOLTA. Non sono individuate perché non è emersa questa necessità. L'art. 52 precisa che non possono essere collocati in zona agricola in assenza di specifica individuazione ACCOLTA 11 - ACCOLTA 12 - ACCOLTA 13 - NON ACCOLTA. Ai sensi del D.Lgs n.36 la Regione è l'autorità competente per l'apertura di nuove discariche IMPLICITAMENTE ACCOLTA. Essendo il PTRC piano sovraordinato è implicito che debba essere rispettato NON ACCOLTA in quanto tale norma deve essere applicata tenendo conto anche della disciplina dell'attività agricola ACCOLTA 17 - IMPLICITAMENTE ACCOLTA. Il riferimento ai limiti e modi previsti dall'articolo citato contiene anche la necessità della deliberazione del consiglio comunale. Parere Tecnico: PARZIALMENTE ACCOLTA
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73 VOLUME CAMBIO D'USO VOLUME NUOVO RESID PI FASE1 - ADOZIONE VOLUME CAMBIO PRODUTTIVO VOLUME CAMBIO TURISTICO VOLUME NUOVO TURISTICO ABITANTI VOLUME NUOVO VOLUME ABITANTI N RICHIEDENTE ATO TEORICI COMM. DIREZ. RESID TEORICI 33 CIPRIANI CLAUDIA , ,00 36 MENEGARDO NICOLA , ,00 37 GUERRESI SERGIO , ,00 40 DAL MOLIN SILVANA , ,00 41 BERTAIOLA MAURO , ,00 55 BERTAIOLA GIOVANNI , ,87 57 EDILREMELLI , ,00 TOTALE ATO , FERRARI GRAZIANO , ,00 5 PIZZINI ANNA MARIA , ,00 7 SIGNORELLI GIADA E FEDERICO , ,00 11 VALLARSA BRUNA , ,00 TOTALE ATO , CORDIOLI ELISA , ,00 16 REMELLI ALBINO 3 0 0, ,67 17 REMELLI ALESSANDRO 3 0 0, ,33 22 PASINI FAUSTO , ,00 46 BOSCHINI LUIGI , ,00 TOTALE ATO ,75 0,00 0,00 0,00 0, ,00-30,00 59 QUAINI PAOLO , ,00 TOTALE ATO , PAT RESIDUO PRG 30/10/2014 PRIMA FASE PI
74 DIMENSIONAMENTO DEL PAT ATO CARICO INSEDIATIVO TOTALE COMMERCIALE E DIREZIONALE (mq) VOLUME ABITANTI VOLUME ABITANTI PRODUTTIVO TURISTICO RESIDUO PRG TEORICI PREVISTO PAT TEORICI (mq) (mq) AREE SERVIZI AREE SERVIZI AREE SERVIZI AREE SERVIZI TOTALE AREE SERVIZI DIMENSIONAMENTO DELLA PRIMA FASE DEL PI (ADOZIONE PRIMA FASE) RESIDENZA ATO RESIDENZA CARICO INSEDIATIVO TOTALE COMMERCIALE E DIREZIONALE (mq) VOLUME ABITANTI VOLUME ABITANTI PRODUTTIVO TURISTICO RESIDUO PRG TEORICI PREVISTO PAT TEORICI (mq) (mq)
75 VOLUME CAMBIO D'USO VOLUME NUOVO RESID PI FASE1 - ADOZIONE VOLUME CAMBIO PRODUTTIVO VOLUME CAMBIO TURISTICO VOLUME NUOVO TURISTICO ABITANTI VOLUME NUOVO VOLUME ABITANTI N RICHIEDENTE ATO TEORICI COMM. DIREZ. RESID TEORICI 33 CIPRIANI CLAUDIA , ,00 36 MENEGARDO NICOLA , ,00 37 GUERRESI SERGIO , ,00 40 DAL MOLIN SILVANA , ,00 41 BERTAIOLA MAURO , ,00 55 BERTAIOLA GIOVANNI , ,87 57 EDILREMELLI , ,00 TOTALE ATO , FERRARI GRAZIANO , ,00 5 PIZZINI ANNA MARIA , ,00 7 SIGNORELLI GIADA E FEDERICO , ,00 11 VALLARSA BRUNA , ,00 TOTALE ATO , CORDIOLI ELISA , ,00 16 REMELLI ALBINO 3 0 0, ,67 17 REMELLI ALESSANDRO 3 0 0, ,33 22 PASINI FAUSTO , ,00 46 BOSCHINI LUIGI , ,00 TOTALE ATO ,75 0,00 0,00 0,00 0, ,00-30,00 59 QUAINI PAOLO , ,00 TOTALE ATO , PAT RESIDUO PRG 30/10/2014 PRIMA FASE PI
76 DIMENSIONAMENTO DEL PAT ATO CARICO INSEDIATIVO TOTALE COMMERCIALE E DIREZIONALE (mq) VOLUME ABITANTI VOLUME ABITANTI PRODUTTIVO TURISTICO RESIDUO PRG TEORICI PREVISTO PAT TEORICI (mq) (mq) AREE SERVIZI AREE SERVIZI AREE SERVIZI AREE SERVIZI TOTALE AREE SERVIZI DIMENSIONAMENTO DELLA PRIMA FASE DEL PI (APPROVAZIONE PRIMA FASE) RESIDENZA ATO RESIDENZA CARICO INSEDIATIVO TOTALE COMMERCIALE E DIREZIONALE (mq) VOLUME ABITANTI VOLUME ABITANTI PRODUTTIVO TURISTICO RESIDUO PRG TEORICI PREVISTO PAT TEORICI (mq) (mq)
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SCHEDA CENSIMENTO EDIFICI NON PIÚ FUNZIONALI ALLA CONDUZIONE DEL FONDO
LOCALITÁ Pozzi EDIFICIO N 61 SCHEDA CENSIMENTO EDIFICI NON PIÚ FUNZIONALI ALLA CONDUZIONE DEL FONDO ESTRATTO P.I. in scala 1: 5000 ESTRATTO MAPPA CATASTALE in scala 1: 2000 ZONA TERRITORIALE OMOGENEA FASCIA
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