Relazione e Bilancio al 31 dicembre 2009

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1 Relazione e Bilancio al 31 dicembre 2009

2 Convocazione dell Assemblea

3 Convocazione dell Assemblea ESERCIZIO 2009 Consiglio di Amministrazione Presidente Carlo Tresoldi Vice Presidente Bruno Matteo Accornero Amministratore Delegato Renzo Vanetti Consiglieri Fabio Giardina Paolo Grandi Nazzareno Gregori Umberto Quilici Fabrizio Grossi Gondi Paolo Cederle Giorgio Ferrero Piero Luongo Paolo Abbo Giovanni Pirovano Diego Piovan Pier Luigi Curcuruto Segretario del Consiglio Direttore Generale Monica Coppo Gian Bruno Mazzi Collegio Sindacale Presidente Sindaci effettivi Prof. Mario Cattaneo Dott. Giorgio Silva Prof. Paolo Golia Sindaci supplenti Rag. Roberto Bianco Società di Revisione Deloitte & Touche S.p.A.

4 Convocazione dell Assemblea

5 Convocazione dell Assemblea LETTERA AGLI AZIONISTI Stimati Azionisti, Il 2009 ha visto il perdurare degli effetti della crisi finanziaria e della recessione in atto a livello internazionale, con importanti ripercussioni sull evoluzione dei volumi di business gestiti dalla Società, il cui andamento non ha confermato i tassi di crescita registrati in passato, e sulla propensione all investimento da parte dei clienti che si è tradotta in una contrazione dei ricavi da progetto e in ritardi nell acquisizione di commesse. I ricavi sono stati anche impattati dalla cessazione di contratti giunti in scadenza, dall internalizzazione di attività da parte di alcuni clienti e dal deterioramento della performance della Business Unit Capital Market, che ha maggiormente risentito degli effetti della crisi dei mercati finanziari. L esercizio è stato caratterizzato dalla prosecuzione delle attività di integrazione e razionalizzazione per il miglioramento dell efficienza aziendale, che hanno portato ad una ulteriore riduzione del numero di dipendenti ed al consolidamento dei siti tecnologici di produzione, con impatti positivi e durevoli sulla struttura di costo. È inoltre proseguito lo sviluppo commerciale con una crescente focalizzazione verso l internazionalizzazione della società, che si è tradotto nell aggiudicazione di importanti contratti con clienti esteri e nella crescita dei ricavi realizzati al di fuori del mercato domestico. Le migliorate prospettive economiche e il venir meno degli elementi di incertezza che avevano caratterizzato gli ultimi due anni della vita della società creano le condizioni per un miglioramento dei risultati già a partire dal prossimo esercizio. Infatti, con la chiusura definitiva del processo di asta volto a identificare un potenziale partner industriale/finanziario per l acquisizione di una quota di maggioranza del capitale sociale di SIA-SSB, la vostra società con maggiori certezze persegue gli obiettivi di crescita a livello domestico ed internazionale, di innovazione ed evoluzione dell offerta e di miglioramento continuo dell efficienza operativa e della redditività già indicati nel Piano Triennale. SIA-SSB nel 2009 ha registrato ricavi pari a 287,6 milioni di euro, un valore della produzione di 293,0 milioni di euro e un margine operativo di 6,9 milioni di euro. L esercizio, confrontato con i valori dell esercizio precedente, presenta una riduzione dei ricavi dovuta principalmente all andamento non favorevole di servizi dedicati ai mercati finanziari nonché a ricavi non ricorrenti realizzati nel 2008 nell area dei sistemi di pagamento. La contrazione dei ricavi è stata in parte compensata dalla riduzione dei costi della produzione, che ha permesso di attenuare la diminuzione del margine operativo. Il risultato netto, che risente degli oneri straordinari riferiti al piano di ristrutturazione principalmente inerenti al personale e alle svalutazioni operate sulle partecipazioni, risulta negativo per 20,7 milioni di euro. Desideriamo confermare il nostro personale apprezzamento e ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento dei risultati e riaffermare il nostro impegno verso i clienti, i partner strategici e gli Azionisti. Il Presidente Carlo Tresoldi L Amministratore Delegato Renzo Vanetti

6 Convocazione dell Assemblea

7 Convocazione dell Assemblea ASSEMBLEA ORDINARIA Pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n Parte II - del 01 aprile 2010 SIA-SSB S.p.A. Sede sociale in Milano, Via Taramelli n. 26 Capitale sociale euro ,62=, interamente versato Partita IVA, codice fiscale e Registro Imprese di Milano n R.E.A. Milano n I signori azionisti di SIA-SSB S.p.A. sono convocati in assemblea ordinaria in Milano, presso la Sala ATRIUM della Società, Via Taramelli, 26, in prima convocazione il giorno 26 aprile 2010 alle ore 7.30 ed eventualmente in seconda convocazione il giorno 5 maggio 2010 alle ore 11.00, stesso luogo, per discutere e deliberare sul seguente ordine del giorno 1. Approvazione del Bilancio al 31 dicembre 2009 e delibere relative; 2. Determinazione del numero degli Amministratori, nomina del Consiglio di Amministrazione e del Presidente per il triennio 2010/2012; 3. Nomina del Collegio Sindacale; 4. Determinazione dei compensi ad Amministratori e Sindaci; 5. Nomina del revisore contabile o di una società di revisione. Hanno diritto di intervenire all'assemblea gli Azionisti possessori di azioni ordinarie che presenteranno l apposita comunicazione rilasciata da un intermediario autorizzato ai sensi della normativa vigente. Milano, 29 marzo 2010 SIA-SSB S.p.A. Il Presidente del Consiglio di Amministrazione dott. Carlo Tresoldi

8 SOMMARIO Relazione sulla gestione...11 Mercato e linee strategiche Evoluzione del contesto di riferimento e l industria dei pagamenti Il posizionamento di SIA-SSB Il Piano Strategico Clienti Italia Estero Servizi Sistemi di Pagamento Processing Carte Capital Market Servizi di Rete Andamento dei principali servizi Sistemi di Pagamento Processing carte Capital Market Servizi di Rete Livelli di servizio Gestione Le strutture di produzione Il governo della Sicurezza e della Business Continuity e della Privacy Auditing Organismo di Vigilanza (D.Lgs. 231) Gestione rischi di impresa Principali iniziative di comunicazione Personale... 34

9 Risorse umane, organizzazione e qualità Relazioni sindacali Partecipazioni Le società controllate Le società collegate Altre partecipazioni Andamento della gestione Situazione reddituale Effetto delle componenti non caratteristiche sul reddito d esercizio Situazione della struttura patrimoniale Indici finanziari Evoluzione prevedibile della gestione Fatti intervenuti dopo la chiusura dell esercizio Ringraziamenti Proposta di destinazione del risultato d esercizio...53 Bilancio al 31 dicembre Stato Patrimoniale Conto Economico Criteri di valutazione, principi contabili e principi di redazione del bilancio...61 Nota Integrativa al Bilancio Analisi delle voci di stato patrimoniale Attivo Le società collegate Altre partecipazioni Passivo Analisi delle voci di conto economico Informazioni supplementari Prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni immateriali e dei relativi ammortamenti...108

10 Prospetto di movimentazione delle immobilizzazioni materiali e dei relativi ammortamenti Dettaglio imposte anticipate e differite Prospetto di riconciliazione aliquota teorica ed effettiva Dettaglio titoli Prospetto delle variazioni nei conti di patrimonio netto Stato patrimoniale riclassificato Rendiconto finanziario (Sezione I) Rendiconto finanziario (Sezione II) Relazione del collegio sindacale Relazione della società di revisione...125

11 Relazione sulla gestione

12 Relazione sulla gestione MERCATO E LINEE STRATEGICHE Evoluzione del contesto di riferimento e l industria dei pagamenti Il 2009 è stato un anno molto difficile per l economia globale. Solo nella seconda metà dell anno sono apparsi i primi segnali di inversione di tentenza, benché il recupero si stia avviando a velocità diverse nelle varie regioni del mondo e gli effetti difficilmente saranno apprezzabili nel breve periodo. Avviatasi durante l'estate nelle maggiori economie avanzate e, più marcatamente, in quelle emergenti, la ripresa economica, sospinta dalle politiche economiche espansive dei principali paesi, è proseguita anche nella seconda metà dell'anno. Nel terzo trimestre del 2009 il PIL è tornato a crescere negli Stati Uniti e nell'area dell'euro, ha continuato ad espandersi in Giappone ed ha accelerato nelle economie emergenti dell'asia e dell'america latina. Anche il volume del commercio mondiale è tornato ad aumentare, pur rimanendo di circa il 10 per cento al di sotto del livello di un anno prima. Nel quarto trimestre è proseguito il recupero della produzione industriale dai minimi toccati nella prima metà del 2009 ed è ulteriormente migliorato il clima di fiducia; negli Stati Uniti ed in Giappone si è attenuata la caduta dell'occupazione. Le tensioni sui mercati finanziari internazionali si sono allentate e la restrizione del credito bancario si è fatta meno intensa. L'inflazione è rimasta moderata in presenza di ampie risorse inutilizzate. Le previsioni per il 2010 sono state riviste al rialzo da tutti gli analisti ed organismi internazionali, anche se l'espansione stenta a rafforzarsi nelle economie avanzate, in quanto permangono alcuni fattori di debolezza che potrebbero condizionarne la ripresa. Da un lato infatti l'effetto espansivo delle misure di stimolo fiscale dovrebbe recedere nella seconda metà dell'anno, mentre anche il contributo positivo proveniente dall'attesa ricostituzione delle scorte di magazzino sarà per sua natura temporaneo. Sulla possibilità che i consumi tornino ad alimentare la ripresa grava l'incertezza riguardo alle condizioni del mercato del lavoro, nell ambito del quale i tassi di disoccupazione dovrebbero salire ancora o comunque rimanere elevati per buona parte del In molti paesi anche il desiderio delle famiglie di risanare i propri bilanci contribuisce a contenerne la propensione alla spesa. Il basso utilizzo della capacità produttiva tende a frenare gli investimenti in beni strumentali, mentre l'eccesso di offerta di immobili tende a scoraggiare quelli in edilizia nei paesi in cui è stata più forte la caduta di quel mercato. Anche nell'area dell'euro, secondo gli indicatori congiunturali, la ripresa è proseguita negli ultimi mesi del 2009, pur senza rafforzarsi rispetto al trimestre estivo. Al deciso miglioramento del clima di fiducia delle imprese e dei consumatori non è ancora corrisposto un irrobustimento altrettanto forte dell'attività produttiva e del volume degli affari. Ciò ha riflesso, a fronte di una dinamica relativamente favorevole delle esportazioni, la perdurante debolezza della domanda interna; sulla componente dei consumi incide il calo dell'occupazione, che è proseguito nei mesi autunnali. Secondo le stime dell'ocse, sostanzialmente allineate con quelle degli esperti dell'eurosistema, il PIL dell'area aumenterebbe di poco meno dell'1 per cento nel 12

13 Relazione sulla gestione L'inflazione al consumo, che sul finire dell anno si è attestata intorno all'1 per cento, dovrebbe risalire lievemente nel La BCE ha lasciato invariati i tassi di riferimento e ha iniziato a rimuovere gradualmente le misure non convenzionali ritenute non più necessarie, pur confermando l'impegno dell'eurosistema a erogare tutta la liquidità necessaria al sistema bancario. In Italia la crescita prosegue ad un ritmo modesto. Il PIL, tornato a crescere in estate (0,6 per cento sul trimestre precedente) dopo cinque trimestri consecutivi di diminuzione, ha seguitato ad espandersi nell'ultima parte del 2009, seppure ad un ritmo inferiore. Nonostante il continuo miglioramento del clima di fiducia, le imprese esitano ancora ad aumentare la produzione in presenza di un incerto irrobustimento degli ordinativi. Il parziale recupero dell'attività industriale registrato nel terzo trimestre, dai livelli molto bassi toccati nel secondo, non è proseguito nei mesi autunnali. Anche la ripresa delle esportazioni avviatasi l'estate scorsa si è attenuata in ottobre e novembre. Si prevede tuttavia che le vendite all'estero accelerino gradualmente nel corso del 2010, ad un ritmo medio prossimo al 3 per cento, comunque inferiore di circa un punto alla prevista espansione del commercio mondiale. Negli ultimi anni la perdita di competitività di prezzo delle merci italiane ha riflesso sia l'apprezzamento dell'euro, sia il più forte aumento dei costi unitari del lavoro rispetto ai paesi concorrenti, dovuto soprattutto alla stagnazione della produttività. La dinamica dei consumi e degli investimenti privati, nonostante il recupero del terzo trimestre del 2009, rimane debole. Sui consumi incide negativamente la situazione del mercato del lavoro. Il calo del numero degli occupati si traduce in una caduta del reddito disponibile delle famiglie, mentre l'incertezza sulle prospettive tende a frenarne la propensione alla spesa. Lo scorso novembre il tasso di disoccupazione è salito all'8,3 per cento, 2,4 punti in più rispetto al minimo dell'aprile del Per valutare compiutamente il grado di utilizzo della forza lavoro disponibile, tuttavia, ai "disoccupati" vanno aggiunti i lavoratori in Cassa integrazione guadagni e le persone "scoraggiate", ovvero coloro che non cercano attivamente un impiego e sono quindi esclusi dal conteggio ufficiale dei disoccupati, pur avendo una probabilità di trovarlo analoga a quella di questi ultimi. Si stima che, in questo concetto ampio, nel secondo trimestre del 2009 la quota di forza lavoro inutilizzata sia risultata superiore al 10 per cento, quasi 3 punti percentuali in più del tasso di disoccupazione. In presenza di ampi margini inutilizzati di capacità produttiva, anche la spesa delle imprese in beni strumentali si prefigura modesta. In prospettiva, nei prossimi due anni le componenti interne della domanda dovrebbero fornire un contributo esiguo alla crescita. Come è spesso avvenuto nel recente passato in analoghe fasi cicliche, il principale sostegno alla ripresa verrebbe dalla domanda estera, in un contesto in cui, tuttavia, l'economia mondiale stenta a tornare su un sentiero di crescita sostenuta. Nel complesso, si prevede che l'economia italiana possa crescere dello 0,7 per cento nell'anno in corso, per poi accelerare all'1 nel L'inflazione al consumo, che si era praticamente azzerata l'estate scorsa, è risalita nei mesi autunnali, fino a raggiungere, in dicembre, l'1,0 per cento sui dodici mesi. La componente di fondo, che esclude i beni energetici e alimentari, si è stabilizzata poco al di sotto dell'1,5 per cento. Secondo le più recenti previsioni 13

14 Relazione sulla gestione l'incremento dei prezzi al consumo dovrebbe salire gradualmente all'1,5 per cento nel 2010 e all'1,9 nel 2011, riflettendo in parte la tendenza al rialzo dei prezzi dell'energia. Attorno a questo scenario previsivo permangono, tuttavia, significativi margini di incertezza. Questi sono connessi in particolare, da un lato, ad una domanda mondiale che potrebbe risultare più favorevole di quanto ipotizzato e, dall'altro, al rischio che le condizioni del mercato del lavoro si mantengano deboli per un tempo maggiore. Il tasso, inferiore all'1 per cento, prospettato per la crescita del PIL nella media di quest'anno, è il valore centrale di un ventaglio ampio di possibilità: con una probabilità del 70 per cento che esso si collochi all'interno di un intervallo di circa ± 1 punto percentuale. Nel 2009 l'indebitamento netto delle Amministrazioni pubbliche dovrebbe avere superato il 5 per cento del PIL, dal 2,7 del 2008; l'aumento del disavanzo è significativamente inferiore a quello atteso per l'area dell'euro. L'incidenza del debito pubblico sul prodotto crescerebbe di circa dieci punti. Gli effetti sul disavanzo pubblico del peggioramento del quadro congiunturale sono stati attenuati dalla flessione della spesa per interessi. Gli interventi volti a ridurre i costi sociali della crisi e a sostenere la domanda, complessivamente stimati nell'ordine di un punto percentuale del prodotto, hanno trovato copertura con riduzioni di precedenti stanziamenti e con l'introduzione di imposte sostitutive una tantum. La legge finanziaria prevede per il 2010, oltre alla proroga di interventi già avviati, alcuni aumenti di spesa corrente. La copertura delle misure è, anche in questo caso, prevalentemente affidata alla riduzione di stanziamenti disposti in precedenza e ad interventi temporanei sulle entrate che dovrebbero avere limitate ripercussioni sull'attività economica; si tratta soprattutto dello scudo fiscale, i cui effetti sul disavanzo sono stati in larga misura spostati all'anno in corso mediante la riduzione della misura dell'acconto dell'irpef dovuto alla fine del Nel complesso, la manovra lascia invariato il saldo di bilancio e determina un aumento netto sia delle entrate sia delle spese di 0,2 punti percentuali del prodotto. In questo contesto di grande incertezza i risultati di SIA-SSB nel suo complesso si sono mantenuti, anche quest anno, sostanzialmente in linea con il budget, seppur con evidenti differenze sulle varie linee di business, tra le quali il positivo andamento del Processing Carte e della Rete, entrambe in crescita sia rispetto al budget 09 che al consuntivo 08, ha quasi completamente compensato i risultati di Capital Market e Sistemi di Pagamento, che più hanno risentito degli effetti della crisi internazionale. Su tutte le linee di business hanno pesato lo scarso apporto degli investimenti in innovazione da parte della clientela, che per effetto della crisi sono stati notevolmente ridimensionati, mentre i volumi si sono mantenuti nel loro complesso costanti, anche se a fronte di un mix transazionale diverso. Anche nel 2009 è proseguita la progressiva affermazione e consolidamento, a livello europeo, di operatori prima attivi solo a livello nazionale, modificando e rendendo più aggressivo e dinamico lo scenario competitivo con un aumentata pressione sui prezzi del processing delle carte. 14

15 Relazione sulla gestione Il Gruppo SIA-SSB si conferma essere l'unico processor in Europa che gestisce centralmente in un unico ambiente tecnologico circa 61,7 milioni di carte di pagamento con brand internazionali, 4,5 miliardi di transazioni e oltre un milione di esercenti, erogando servizi di issuing ed acquiring in 12 paesi. Il mercato dei Sistemi di Pagamento ha conservato una struttura frammentata e, pur in presenza di segnali di evoluzione, non vanta la presenza di leader a livello paneuropeo. In questo contesto, l attesa evoluzione del contesto regolatorio dovuta all introduzione, nei principali paesi dell area Euro, della Payment Service Directive (PSD) a novembre 2009 non ha ancora sortito effetti significativi, attesi a partire dal 2010, mentre è proseguita la progressiva introduzione ed il consolidamento degli strumenti SEPA, che si è concretizzato nella sostituzione dei tradizionali strumenti di pagamento cross border e nello sviluppo dei bonifici domestici conformi ai nuovi standard SEPA. Nell ambito dei Capital Market anche per il 2009 si è confermato il posizionamento strategico di SIA-SSB nel settore del post-trading e del fixed income trading, grazie alla lunga collaborazione con Monte Titoli ed MTS, che ha rafforzato la relazione con London Stock Exchange. Si conferma inoltre il ruolo di leadership maturato da SIA-SSB relativamente all offerta per la direttiva MiFID (Markets in Financial Instruments Directive) che mira a disciplinare servizi e mercati finanziari europei sia per gli intermediari che per i clienti. La società, che ha saputo creare per prima delle soluzioni per i regulator e gli intermediari finanziari, ha consolidato il mercato in Italia e sta promuovendo la propria offerta anche fuori dai confini domestici. Per il mercato dei Servizi di Rete la società ha continuato ad operare ampliando l offerta di interconnessioni a livello paneuropeo in grado di offrire la più ampia interoperabilità fra i service provider e i diversi clienti, ad esempio sfruttando l unbundling dei servizi di connettività tra network e trading services e, infine, affermando l estensione della propria offerta di servizi basati su connettività fisica anche per le imprese. Il posizionamento di SIA-SSB Nel 2009 il Gruppo ha confermato il proprio posizionamento di operatore leader sul mercato italiano, e tra i primi in Europa, nei mercati del card processing e dei servizi e sistemi di pagamento - dove per dimensione è comparabile o superiore ai principali player internazionali - nei mercati dei servizi/soluzioni per gli intermediari finanziari e nell area dei servizi di networking. La copertura geografica dei servizi erogati si estende a trenta paesi tra Europa, Medio Oriente, Africa e Sudamerica. Coerentemente ai principi che ne hanno determinato la costituzione, il Gruppo conferma tra le sue qualità caratterizzanti: 15

16 Relazione sulla gestione la capacità di erogazione dei servizi su scala europea, indispensabile per competere con i player locali, basata sull effetto combinato di scala, infrastruttura tecnologica cross-border e presidio locale ove necessario; la capacità tecnologica di assoluto livello, in grado di soddisfare le esigenze della clientela in termini di efficienza ed efficacia (livelli di servizio, supporto all innovazione); l ampia gamma d offerta per catturare tutte le opportunità di mercato con buon potenziale di marginalità e sfruttare sinergie di go-to-market, ponendosi come credibile partner tecnologico in grado di soddisfare le esigenze dei clienti (servizi, soluzioni e prodotti) sull intera area dei sistemi di pagamento, delle carte e delle soluzioni/servizi per gli intermediari finanziari, facendo leva sulla capacità di servizio associata alla gestione della rete. Con riferimento alle opportunità legate al mutato quadro normativo europeo ed agli obiettivi fissati dal Piano Strategico, il Gruppo ribadisce il proprio ruolo di player di primo piano nell area SEPA e di partner di riferimento per le banche, le imprese e la pubblica amministrazione. Il Gruppo conferma quindi sia il proprio ruolo di provider tecnologico di servizi e soluzioni finanziarie sia la propria area di influenza, in fase di graduale estensione anche all ambito extra-europeo. Il Piano Strategico Coerentemente con il profondo cambiamento nel quadro macroeconomico internazionale innescato dalla crisi finanziaria ed i cambiamenti avvenuti nel quadro competitivo, con gli ulteriori fenomeni di consolidamento del settore a livello domestico ed internazionale e l evolversi del mercato italiano delle carte in conseguenza del definitivo superamento dell assetto basato sulle cosiddette società di sistema, nel corso dell esercizio, in una logica di continuità con le direttrici fissate dal Piano Strategico di Gruppo si è provveduto ad affinare e sviluppare i quattro indirizzi strategici: compensare la prevista riduzione di volumi di transazioni sul mercato delle carte con l acquisizione di nuovi clienti e lo sviluppo del cross selling a livello internazionale; ottenere una rapida riconfigurazione e maggiore flessibilità dei costi di struttura, sia per le risorse umane sia per le piattaforme tecnologiche; accelerare i processi di innovazione di prodotto/servizio e sviluppo di VAS (Value Added Services) /AOS (Additional Optional Service) e la copertura della catena del valore dei principali servizi; puntare ad una profittevole diversificazione verso nuovi mercati verticali e la penetrazione in nuove aree geografiche, nel rispetto delle priorità identificate. 16

17 Relazione sulla gestione CLIENTI Italia Nel corso del 2009, l azione commerciale è stata focalizzata sui mercati Finance, Capital Market e Corporate, con l obiettivo di: garantire un offerta commerciale caratterizzata da un portafoglio di soluzioni e servizi competitivi, sia in termini economici che di innovazione; mantenere il presidio dei clienti di riferimento per supportarli nelle strategie di sviluppo del proprio mercato attraverso un adeguata capacità progettuale; ampliare la base clienti, approfondendo la comprensione delle esigenze di business dei mercati di riferimento; realizzare sinergie commerciali con le società del Gruppo. Nell ambito dei Sistemi di Pagamento l azione è stata focalizzata sull acquisizione di nuove referenze per il servizio SEPA Direct Debit e sulla promozione delle soluzioni per la compliance alla nuova Direttiva sui Sistemi di Pagamento (PSD), sviluppate in collaborazione con la controllata RA Computer. E proseguito inoltre lo sviluppo di nuovi servizi in ambito Corporate Banking Interbancario (CBI), sia come struttura tecnica delegata che come facilitatore tecnologico. Con riferimento ai servizi Basi Dati, è stato rinnovato il servizio con Banca d Italia per la gestione della Centrale di Allarme Interbancaria, ed è proseguita la collaborazione con il Ministero dell Interno. Dall inizio del 2009 Banca d Italia ha fornito direttamente i servizi relativi alla C.R.I.C. (Centrale Rischi Importo Contenuto), precedentemente forniti dalla SIA-SSB, la quale, su richiesta delle banche, ha mantenuto in linea per tutto l esercizio l archivio storico per garantire continuità di servizio. Con il supporto della controllata RA Computer è stata inoltre acquisita una nuova referenza istituzionale per lo sviluppo dei servizi di segnalazione antiriciclaggio, anagrafe tributaria e indagini finanziarie e sono stati completati i progetti di re-ingegnerizzazione architetturale, in ottica SEPA, dei sistemi di accesso alle reti interbancarie. Sul fronte delle imprese, sono stati attivati nuovi clienti al servizio CBI su delega delle Banche Proponenti e sono state acquisite nuove referenze per i servizi di domiciliazione elettronica basati su procedure interbancarie; è stata inoltre avviata un attività di promozione delle soluzioni del Gruppo in modo specifico presso il settore assicurativo. 17

18 Relazione sulla gestione Nell ambito del Processing delle Carte di debito e credito, SIA-SSB si è confermata come provider tecnologico di riferimento per lo sviluppo di servizi innovativi e per risolvere le problematiche correlate ai processi di concentrazione bancaria. I progetti rilevanti in corso d anno sono stati focalizzati sullo sviluppo della tecnologia contact-less e sulla realizzazione di nuove soluzioni di risk detection per fornire una risposta concreta all esigenza delle banche clienti di ridimensionare il fenomeno delle frodi sulle carte di debito e credito. Sono stati inoltre avviati nuovi progetti per la realizzazione di soluzioni di front-end integrate con i sistemi di processing carte e lo sviluppo di nuovi strumenti a supporto dei prodotti prepagati, con particolare riferimento al servizio di ricarica su reti terze che ha favorito un aumento significativo dei volumi processati. I servizi di back office sono stati inoltre ampliati per fornire soluzioni di help-desk integrate per le carte di debito e credito. Nel settore Oil & Gas è stato completato il progetto finalizzato alla gestione delle fuel card, in Italia e all estero, di un primario operatore. Le referenze acquisite in questo ambito contestualmente alla realizzazione di nuove iniziative finalizzate alla gestione di programmi di loyalty e alla virtualizzazione di buoni prepagati, ha confermato il posizionamento del Gruppo in Italia come outsourcer di riferimento per la gestione dei circuiti privativi lungo l intera catena del valore. In ambito acquiring lo sviluppo di servizi innovativi per i terminali POS multifunzione ha trovato nuovi riscontri, sia in termini di nuovi clienti che di estensione delle reti esistenti, favorendo l ampliamento del parco terminali gestito dalla controllata TSP. Relativamente ai servizi di pagamento tramite reti self-service, l azione commerciale è stata focalizzata sull ampliamento della base clienti, sia in ambito finance che corporate, con particolare riferimento ai settori Utility, Telco e Grande Distribuzione Organizzata, ambiti nei quali il Gruppo è diventato leader di mercato sul territorio nazionale. Con riferimento alla Pubblica Amministrazione, è proseguita la collaborazione con un primario comune italiano per i servizi di pagamento tributi nell ambito del programma Reti Amiche ed è stato avviato, in collaborazione con una Banca di riferimento, il servizio per il pagamento del bollo auto a livello nazionale; nel settore della mobilità è stato inoltre realizzato un progetto pilota per la ricarica dei titoli di viaggio attraverso strumenti prepagati bancari con tecnologia contact-less. Per quanto attiene i Servizi di Capital Market per il mercato degli intermediari finanziari, è proseguito lo sviluppo commerciale dei prodotti TODEAL, come piattaforma di accesso al mercato primario e secondario Fixed Income, e SIA-EAGLE, come soluzione di compliance per l operatività sui mercati dei capitali. L offerta TODEAL ha consolidato il proprio posizionamento, come prodotto e servizio tecnologico, presso i primary dealer italiani facendo leva su una piattaforma che integra la negoziazione sul mercato secondario fixed income con l accesso alle aste di mercato primario. 18

19 Relazione sulla gestione La piattaforma SIA-EAGLE Intermediari ha confermato e sviluppato la sua leadership in ambito domestico della tecnologia di compliance fra banche commerciali, intermediari negoziatori e SGR raggiungendo una quota di mercato del 80% degli asset monitorati, grazie all estensione del perimetro dei controlli dai monitoraggi Market Abuse e verifiche MiFID alla gestione delle nuove indicazioni normative in tema di Conflitti di Interesse e Personal Dealing. Nel corso del 2009 l offerta SIA-EAGLE Regulator per le attività di sorveglianza tipiche di un Autorità di Vigilanza del mercato dei capitali è stata oggetto di trattative in ambito domestico ed internazionale. Sono proseguite le attività di sviluppo delle piattaforme di servizio di MTS e Monte Titoli. Il mercato e-mid ha viceversa terminato il contratto in essere con SIA-SSB nel giugno di quest anno. Per quanto riguarda i Servizi di Rete, nel 2009 è proseguita la proposizione dell offerta MDA (Multiple Domain Access) con l allargamento del portafoglio di offerta all area dei servizi di processing della carte attraverso la predisposizione del Domain Access Monetics. Tale soluzione, strutturata secondo la normativa PCI, ha riscontrato un significativo livello di gradimento sui clienti impattati dallo spostamento dei siti di erogazione aziendali a seguito del completamento del progetto di integrazione tecnologica tra SIA ed SSB. È stato inoltre completato, nel rispetto delle regole di unbundling fissate dall Autorità Garante per la Concorrenza e il Mercato (AGCM), il processo di ricontrattualizzazione diretta dei clienti dei servizi di rete offerti nell ambito dei contratti quadro in corso di validità. Relativamente ai servizi di messaging, infine, il 2009 ha visto l avvio sulla rete RNI del progetto SIPAF Sistema di Prevenzione Amministrativa delle Frodi sulle Carte di Pagamento promosso dall Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento UCAMP, oltre alla predisposizione dell offerta di supporto alla PSD. Estero Nonostante il contesto macroeconomico non favorevole, nel corso del 2009 il posizionamento internazionale del nuovo Gruppo SIA-SSB si è rafforzato, con nuove acquisizioni e aumento della quota di ricavi complessivi generati fuori dall Italia. L obiettivo strategico di internazionalizzazione del business è stato perseguito con iniziative volte a massimizzare le potenzialità di vendita sul portafoglio clienti e a promuovere il cross-selling e la capacità di integrazione tra le offerte espresse dalle diverse Business Unit. Il presidio dei mercati di riferimento e l ampiezza della copertura funzionale dei servizi offerti hanno di fatto consentito di capitalizzare sulle relazioni con i grandi gruppi bancari internazionali già clienti e di acquisire nuove controparti contrattuali nell Europa Occidentale e Centrale. 19

20 Relazione sulla gestione Entrambe le direttrici di sviluppo del business hanno potuto avvantaggiarsi anche della copertura geografica garantita in termini di supporto commerciale e operativo attraverso le controllate estere del Gruppo e gli Uffici Commerciali. Nell ambito dei Sistemi di Pagamento, nel 2009 è stata valorizzata ulteriormente la partnership tra SIA-SSB ed EBA Clearing, per effetto del consolidamento del servizio SCT (SEPA Credit Transfer) e degli sviluppi relativi al SEPA Direct Debit (SDD), il cui servizio è stato avviato il 2 novembre 2009, nel rispetto dei tempi previsti dallo European Payments Council. I volumi gestiti da EBA Clearing sulla piattaforma STEP2 per le diverse tipologie di traffico (XCT, SCT, ICT e in misura residuale SDD) hanno raggiunto un nuovo massimo nel 2009 con una media giornaliera di oltre di 1,2 milioni di transazioni. Per quanto riguarda i progetti per Banche Centrali relativi a sistemi RTGS (attività gestita in collaborazione con la controllata Perago AG) nel corso del 2009 sono stati portati in produzione con successo i sistemi RTGS della Banca Centrale di Norvegia, Egitto e Uganda (upgrade all ultima versione del sistema). Sono stati avviati i progetti relativi alla Palestina, il Sudan e l Honduras ed infine, a dicembre, c è stata l aggiudicazione del sistema RTGS per la Banca Centrale del Libano. Nel settore del Processing Carte, nel 2009 sono state concretizzate nuove iniziative mirate al consolidamento del brand SIA-SSB sia nell Europa Occidentale che Orientale. In particolare, nel corso del primo semestre è stato siglato un accordo quadro con uno dei principali gruppi bancari austriaci per la gestione carte, ATM e POS in 9 paesi dell Europa centro-orientale. La presenza diretta sul mercato polacco ha inoltre favorito il presidio dei clienti locali e nei Paesi limitrofi (i.e. Ucraina) per supportarli nella migrazione alla tecnologia EMV, oltre a consentire l identificazione di nuove opportunità da concretizzare nel corso del L attività sul mercato della controllata ungherese GBC ha contribuito all affermazione del Gruppo in Ungheria e nei Paesi limitrofi. Nel corso del 2009 sono stati acquisiti importanti contratti per lo sviluppo futuro della società, con particolare riferimento al settore grande distribuzione organizzata. Il 2009 ha evidenziato tuttavia pressioni competitive crescenti sul mercato ungherese che si sono manifestate in particolar modo in fase di rinegoziazione dei contratti esistenti. Nel settore dei Capital Market, il 2009 ha rappresentato un periodo di consolidamento delle relazioni con la clientela estera già acquisita nei 15 paesi di adozione dell MTS e nel contempo di sviluppo dei mercati selezionati come potenziali per le tematiche di sorveglianza e compliance introdotte dalla direttiva comunitaria MiFID (es. Grecia, Spagna, Austria). Sui mercati dell Europa occidentale la soluzione TODEAL conta circa 30 referenze presso i primary dealer di mercato confermando una quota di mercato di circa il 50% dei global player sulla piazza di Londra, mentre la soluzione SIA-EAGLE Intermediari nel 2009 ha avviato molteplici trattative commerciali nei paesi target 20

21 Relazione sulla gestione che sono in corso di approfondimento e finalizzazione ed inoltre ha acquisito come nuovo cliente, nell ambito dei controlli per i Conflitti di Interesse, un gruppo bancario italiano con presenza paneuropea. Nel corso del 2009 l offerta SIA-EAGLE Regulator per le attività di sorveglianza tipiche di un Autorità di Vigilanza del mercato dei capitali è stata oggetto di trattative anche in ambito internazionale. Sono state inoltre avviate campagne per la promozione dei mercati finanziari su TradeImpact presso importanti realtà internazionali e per lo sviluppo del servizio di pre-settlement attraverso la soluzione X-TRM. Per quanto riguarda i Servizi di Rete, l azione di vendita all estero nel corso del 2009 si è concentrata sulla promozione dei servizi di messaging SEPA che si affiancano ai tradizionali domini applicativi attualmente raggiungibili sull infrastruttura di rete SIAnet.DOM. Nella seconda metà dell anno è stato inoltre avviato il processo di certificazione NSP (Network Service Provider) per l accesso alle principali Borse estere, con l obiettivo di ampliare il portafoglio di offerta dei servizi di Domain Access. SERVIZI Di seguito vengono evidenziati i principali nuovi servizi sviluppati nell esercizio appena concluso e quelli in corso di sviluppo. Sistemi di Pagamento Il 2009 è stato l anno dell avvio in produzione dei servizi relativi allo scambio dei SEPA Direct Debit, nel rispetto dei requisiti e della pianificazione definiti dall EPC (European Payments Council) e dal Piano Nazionale di Migrazione alla SEPA. SIA-SSB ha avviato le soluzioni di clearing SEPA nel ruolo di operatore tecnologico della piattaforma STEP2 di EBA Clearing. Contestualmente all avvio in produzione del servizio SEPA Direct Debit, sono state attivate anche le soluzioni di accesso al clearing SEPA, che hanno permesso alle banche di gestire il processo di migrazione ai nuovi standard in modo estremamente flessibile. Nel corso del 2009 sono state avviate per conto di EBA Clearing gli sviluppi per l adeguamento della piattaforma STEP2, relativamente al servizio SEPA Credit Transfer per l introduzione della funzionalità del ciclo multiplo di regolamento sul sistema TARGET2, che entrerà in vigore nel corso del

22 Relazione sulla gestione Il 2009 è stato l anno dell entrata in vigore nella maggior parte dei paesi europei della Payment Services Directive (PSD) che ha l obiettivo di armonizzare le regole di gestione dei sistemi di pagamento a livello europeo, favorendo al tempo stesso la concorrenza e la tutela dei diritti dei cittadini. Il Gruppo SIA-SSB, attraverso RA Computer, ha avviato la realizzazione di una suite di prodotti software in grado di agevolare le banche e le future payment institution nell implementazione di quanto necessario per il rispetto della direttiva. SIA-SSB ha avviato sul Centro Applicativo le modifiche inerenti il recepimento nell ordinamento legislativo italiano della Direttiva Europea sui sistemi di pagamento (PSD) relative alle procedure Bonifici Ordinari (BON) e Incassi Commerciali Italiani, che saranno operative in produzione secondo le scadenze definite dai competenti organi. Nell ambito dell iniziativa Patti Chiari, relativamente alla procedura Allineamento Elettronico Archivi (AEA) è stato avviato in produzione il servizio di trasferibilità dei bonifici, così come per la procedura Bonifici Ordinari è stata attivata in produzione la funzionalità del bonifico di routing. Nel corso del 2009 sono stati attivati in produzione i seguenti nuovi servizi definiti dal Consorzio per il CBI: anticipo fatture; trasferibilità bonifici; Sepa Direct Debit; monitoraggio finanziario Nell esercizio 2009, con il supporto della controllata RA Computer, è proseguito lo sviluppo e la promozione delle soluzioni di gestione documentale (fatturazione elettronica) e conservazione sostitutiva a norma, che consentono alle aziende di dematerializzare i documenti cartacei. Proprio per facilitare la veicolazione degli stessi sul canale CBI è stata realizzata l integrazione tra la piattaforma e-is di gestione documentale di RA Computer e la piattaforma CBI di SIA-SSB. SIA-SSB ha infine partecipato alla fase finale della gara indetta dalla Banca d Italia per il rinnovo della concessione del servizio di Centrale di Allarme Interbancaria (CAI), la cui conclusione con relativa assegnazione del servizio è prevista nel E stato approvato dagli Organi competenti l implementazione della base dati nazionale ABI-CAB-BIC volta a rendere obbligatorio ora il dato è facoltativo - il censimento dei codici BIC associato agli sportelli bancari. L archivio in tal modo agevolerà il sistema bancario nella migrazione dal domestico verso SEPA. Tali integrazioni saranno realizzate nel corso del

23 Relazione sulla gestione Processing Carte Il settore ha attraversato, nel 2009 un periodo di profonda ristrutturazione e revisione dei modelli di business, dei modelli operativi e di indirizzo degli investimenti, con un attenzione mirata principalmente al mantenimento di un adeguato livello di redditività. All interno della revisione dei modelli operativi del processing carte l outsourcing ha dimostrato di essere una valida alternativa al processo di internalizzazione delle attività, che sembrava trovare larga affermazione durante il Gli effetti della crisi si sono manifestati in modo differenziato sulle differenti tipologie di carte di pagamento, con le carte di credito che hanno subito impatti più profondi rispetto alle carte di debito, e le carte prepagate che hanno continuato la loro affermazione in Italia ed in Europa, confermandosi come lo strumento di pagamento più dinamico nel settore. Complessivamente si è assistito ad una riduzione dei tassi di crescita nel numero di transazioni e ad una importante diminuzione nei volumi del transato e solo nel corso dell ultimo quarto del 2009 si sono avuti segnali di ripresa dei volumi delle carte di debito. Il mercato ha confermato una tendenza ad una visione sempre più europea, con una richiesta combinata di servizi di issuing e acquiring, e l innovazione ha assunto il ruolo di strumento di differenziazione d offerta, con una prima affermazione di soluzioni, come quelle contactless, aventi l obiettivo di assecondare i bisogni di semplificazione e facilità di uso dei consumatori. Le attività relative alla creazione di circuiti di pagamento per l area SEPA sono continuate, seppure con una diminuita intensità e i tre principali attori, EAPS-Monnet-Payfair, hanno perseguito i propri obiettivi di affermazione consolidando il nucleo degli early-adopter, allargando il numero delle sperimentazioni e raffinando gli standard tecnici e di gestione. In allineamento con il piano di evoluzione dell offerta sono state sviluppate attività sul settore dell acquiring in Italia ed in Europa, con una particolare attenzione alla gestione delle reti di accettazione sia POS che ATM. A questo riguardo sono stati attivati clienti in Polonia, sono state sviluppate le attività per la gestione dell acquiring nel Regno Unito di un primario circuito internazionale ed in Italia sono stati acquisiti nuovi contratti di gestione diretta di reti POS. Per quanto riguarda l acquisizione di grandi clienti, a seguito della partecipazione ad un bando di gara, il Gruppo SIA-SSB si è aggiudicato un importante commessa per il processing delle carte di pagamento di un cliente europeo, per il quale sono iniziati i progetti di attivazione in Romania ed Ungheria. Un altro contratto importante è stato sottoscritto con una primaria società petrolifera per la gestione del processing autorizzativo di carte fuel. Sono proseguiti gli investimenti per la razionalizzazione e l efficientamento delle piattaforme e, oltre agli adeguamenti normativi e di certificazione, sono stati realizzati significative iniziative per le piattaforme di clearing e per i servizi a valore aggiunto, gestione delle frodi e delle dispute. 23

24 Relazione sulla gestione SIA-SSB ha continuato a sviluppare servizi innovativi ed ha supportato i propri clienti nell introduzione di soluzioni che hanno trovato significativi riscontri di mercato: in particolare sono state introdotte funzionalità per la gestione di carte prepagate ibride a supporto delle iniziative per la commercializzazione di conti correnti leggeri e per la gestione di carte contactless; nei settori non bancari si sono sviluppati i servizi di pagamento delle bollette, estendendo la presenza sulla catena del valore anche ai servizi finanziari. Nel settore dei pagamenti mobile sono state analizzate differenti piattaforme di riferimento e sono iniziate le attività di predisposizione di una specifica offerta di Mobile Banking, che verrà lanciata nel Capital Market Nel corso del 2009, per MTS sono state condotte significative attività di potenziamento delle funzionalità sia per il mercato CASH che per il mercato REPO; questo rafforzamento ha consentito di provare quanto la piattaforma TradeImpact sottostante i mercati sia affidabile e scalabile, garantendo capacità di gestione di volumi transazionali sempre maggiori e tempi di risposta sempre più contenuti. Relativamente a Monte Titoli, nel corso del 2009 si è concluso il progetto di gestione dei contratti CFD (Contract for Difference), sono proseguite le attività di migrazione dei mercati domestici da X-TRM HOST a X-TRM OPEN, sono stati sviluppati vari progetti significativi, tra i quali si segnalano: l acquisizione dei contratti dal mercato BAIKAL (Dark Pool); l acquisizione dei contratti dei titoli di stato inglesi (UK-MOT) trattati per la prima volta in modalità telematica. Servizi di Rete Il progetto SIPAF Sistema di Prevenzione Amministrativa delle Frodi sulle Carte di Pagamento dell Ufficio Centrale Antifrode dei Mezzi di Pagamento UCAMP è andato definitivamente a regime a partire del gennaio 2009, dopo un avvio sperimentale nel novembre 2008, utilizzando la RNI come canale di comunicazione tra le banche ed il Ministero dell Economia. Si è quindi ampliato il numero delle basi dati informative finanziarie disponibili sulla rete RNI garantendo al sistema bancario un ampio grado di semplificazione nei processi di integrazione di nuove procedure informatiche grazie alle sinergie rese possibili dalla rete stessa. Nel corso dell esercizio è stato inoltre predisposto un nuovo piano tariffario finalizzato al supporto di nuove procedure bancarie nell ambito della PSD e, in prospettiva, della Check Imaging. Tali procedure sono caratterizzate dalla necessità di movimentare, in modalità file transfer, elevati volumi di traffico in tempi estremamente rapidi. Per indirizzare le tematiche di cui sopra è sorta la necessità di realizzare un nuovo 24

25 Relazione sulla gestione servizio di file transfer denominato Fast&Lite con alcune limitazioni funzionali rispetto al servizio di file transfer tradizionale atte a renderne più snello il protocollo e a migliorarne le performance. In occasione del completamento della fase di integrazione tecnologica derivante dalla fusione tra SIA e SSB è nata l opportunità di proporre ai clienti che dovevano migrare la propria connettività ai servizi ex-ssb, dalla vecchia sede tecnologica alla nuova sede integrata, di utilizzare la rete SIAnet al posto della connettività offerta dai telecom provider garantendo loro maggiori livelli di servizio ed il passaggio ad una configurazione PCI compliant. È stato quindi predisposto un nuovo Domain Access denominato Monetics volto a garantire l accesso sicuro, tramite la tecnologia SIAnet.NG, ai sistemi di processing carte di SIA-SSB. Nell ultimo quarto del 2009 è stata inoltre lanciata una nuova iniziativa di predisposizione di un portafoglio di offerta per i servizi di rete infra-gruppo sulla spinta di una iniziativa internazionale di un gruppo bancario operativo nell Europa dell Est. La nuova linea di offerta si pone l obiettivo di offrire alle banche una valida alternativa per la realizzazione delle reti interne di collegamento delle agenzie e di integrazione con i principali circuiti interbancari internazionali. ANDAMENTO DEI PRINCIPALI SERVIZI Sistemi di Pagamento Nel 2009 sono state gestite oltre 2,5 miliardi di transazioni contro i 2,7 miliardi riscontrati nello scorso esercizio. Nel corso del 2009 l andamento dei volumi relativo ad incassi e pagamenti ha evidenziato : una ulteriore diminuzione dei bonifici domestici dovuta alla migrazione verso la piattaforma STEP2; una crescita del 15% dei bonifici trattati su STEP2; una diminuzione degli incassi commerciali, principalmente dovuta al progressivo completamento da parte degli attori interessati dell allineamento delle coordinate IBAN in relazione all avvio della SEPA che nell esercizio precedente aveva comportato un anomalo picco nel numero delle transazioni rispetto alla normale operatività: il costante decremento degli assegni trattati per la sempre minore diffusione di tale strumento di pagamento; un leggero decremento dei volumi legati al corporate banking interbancario dovuto all effetto della congiuntura economica; una diminuzione dei volumi relativi alla rilevazione degli oneri interbancari a seguito del maggiore utilizzo del codice IBAN che ha comportato un minor numero di transazioni sottoposte ad onere interbancario. 25

26 Relazione sulla gestione Processing carte Le rilevazioni di fine anno confermano la tenuta dei numeri del settore processing in questo periodo di crisi, con 61,7 milioni di carte gestite e oltre 4,5 miliardi di transazioni, in linea con i valori dell esercizio precedente. La consistenza complessiva del portafoglio carte ha subito variazioni interne ed è diminuito il numero di carte di credito gestite, -2%, principalmente a seguito delle riduzioni dei portafogli dei clienti in essere; è aumentato il numero delle carte di debito, +2%, mentre il numero di carte prepagate è rimasto stabile. Anche le transazioni (di debito, di credito, prepagate) nel corso del 2009 hanno presentato una significativa dinamicità all interno della stabilità dei volumi complessivi, con una importante diminuzione, - 16%, dei prelievi Bancomat, una sostanziale stabilità dei pagamenti Pago Bancomat, un importante aumento delle transazioni di debito internazionali e di carte prepagate, + 25%, ed una contrazione di quelle di credito. I volumi transazionali relativi alle carte prepagate hanno registrato tassi di crescita importanti: questa tipologia di prodotto si conferma come lo strumento di pagamento basato su carte con la maggior crescita percentuale. È proseguito anche nel 2009 il trend di crescita dei volumi sui servizi Self Service (pagamento utenze, ricariche cellulari, ecc.), con un incremento del 14% rispetto al 2008, con un significativo contributo del canale non bancario. In relazione ai canali non bancari, i servizi relativi al pagamento delle bollette continuano la loro affermazione con tassi di crescita importanti, + 75%, e si sviluppano velocemente i servizi per l erogazione di contenuti (PIN Dispatching) presso la grande distribuzione, +69%. Il decremento del numero di POS gestiti, - 40%, è attribuibile ad una combinazione dell aumento dei terminali gestiti da GBC e TSP con una significativa riduzione, -50%, dei terminali gestiti dal principale cliente italiano a seguito della decisione dei suoi principali azionisti di consolidare, su proprie società controllate, la gestione dei POS dei propri clienti. Capital Market Nel settore dei Capital Market il 2009 ha rappresentato un periodo di consolidamento delle relazioni con MTS e Monte Titoli, in coerenza con le scelte dell azionista di riferimento London Stock Exchange. In particolare, il 2009 ha rappresentato un periodo di consolidamento delle relazioni con la clientela estera già acquisita nei 15 paesi di adozione dell MTS e nel contempo di sviluppo dei mercati selezionati come potenziali per le tematiche di sorveglianza e compliance introdotte dalla direttiva comunitaria MiFID (es. Grecia, Spagna, Austria). 26

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