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1 09 M 074 Questo manuale è di proprietà della Cembre. Ogni riproduzione, anche parziale, è vietata se non previa autorizzazione scritta della Cembre. La Cembre si riserva di apportare variazioni e miglioramenti ai prodotti senza preavviso. TRAPANO PER ROTAIE LD-P LD-3PF ITALIANO BREVETTATO cod. 66 MOTORE 48.6 cm kw Via Serenissima, Brescia (Italia) Telefono: Telefax: Sede Tel Fax Ufficio.Vendite@cembre.com Milano Tel Fax Ufficio.Milano@cembre.com Brescia Tel Fax Ufficio.Brescia@cembre.com Padova Tel Fax Ufficio.Padova@cembre.com Bologna Tel Fax Ufficio.Bologna@cembre.com Firenze Tel Fax: Ufficio.Firenze@cembre.com MANUALE D'USO E MANUTENZIONE

2 DESCRIZIONE: ATTENZIONE Prima di utilizzare il trapano, leggere attentamente le istruzioni contenute in questo manuale. CONSERVARE QUESTE ISTRUZIONI: questo manuale contiene importanti istruzioni per la sicurezza e il funzionamento del trapano. SPEGNERE SEMPRE IL MOTORE prima di intervenire sul trapano per la sostituzione degli utensili di foratura (frese, punte elicoidali), delle maschere di posizionamento ecc. Durante la foratura, mantenere le mani fuori dalla zona di pericolo. Indossare sempre occhiali protettivi e guanti da lavoro. Evitare abbigliamenti che possano costituire pericolo per l incolumità personale. LD-PN ; LD-3PN trapano base LD-P ; LD-3PF trapano base con dispositivo di bloccaggio al gambo della rotaia tipo DBG-F 7. RESA ALLA Cembre PER REVISIONE In caso di guasto contattare il nostro Agente di Zona il quale vi consiglierà in merito e fornirà le istruzioni necessarie per l invio del trapano alla nostra Sede; se possibile, allegare copia del Certifi cato di Collaudo a suo tempo fornito dalla Cembre con il trapano oppure, in mancanza di altri riferimenti, indicare la data approssimativa di acquisto. INDICE pagina. Caratteristiche generali Accessori forniti a corredo del trapano Accessori da richiedere separatamente Gruppo di refrigerazione tipo SR Leva di avanzamento del mandrino Preparazione del trapano Trapano tipo LD-P ; LD-3PF Preparazione della miscela Avviamento del motore Foratura.... Foratura di rotaie per collegamenti al binario nei circuiti elettrici di trazione e segnalamento Foratura ad interasse stabilito di rotaie in prossimità delle testate (giunzioni) Ripresa di fori esistenti in prossimità delle testate (giunzioni) Messa a riposo del trapano Manutenzione Avvertenze Appendice A Resa alla Cembre per revisione

3 4 PREMESSA Il trapano Cembre, corredato dei dispositivi di bloccaggio, é il risultato di un progetto fi nalizzato a risolvere con sicurezza il problema della foratura di rotaie e di apparecchi del binario in ambito ferroviario anche nelle condizioni più critiche. Il peso limitato del trapano ne rende agevole il trasporto e permette ad un singolo operatore di eseguire rapidamente forature in modo autonomo; la capacità di foratura include diametri fi no a 33 mm (LD-P) e fi no a 38 mm (LD-3PF); un effi cace sistema automatico di raffreddamento delle punte/frese consente la lubrorefrigerazione delle stesse evitando, durante la foratura, riscaldamenti nel ferro delle rotaie, aghi di deviatoi ecc., tali da alterarne le caratteristiche metallurgiche e meccaniche. Mediante opportuni accessori, da richiedere separatamente, é possibile effettuare con precisione forature conformemente a quanto indicato nei disegni FS per le esigenze dei settori di specializzazione IS, TE e LAVORI. Il campo di applicazione del trapano é il seguente: Forature per circuiti di binario e per ritorni TE. Con l'accessorio DBG-F, é possibile forare le rotaie e gli apparecchi del binario (es.aghi dei deviatoi, appendici di cuori composti, controrotaie ecc.) anche in condizioni critiche di ingombro. Inoltre é possibile forare in corrispondenza delle traverse. Con l'accessorio DBSN é possibile mantenere posizionato il trapano sulla rotaia anche durante il passaggio dei treni in quanto risulta essere fuori sagoma (la foratura della rotaia é possibile nello spazio compreso tra due traverse); questa esecuzione é più adatta per le applicazioni del settore TE. Forature in orizzontale ed in verticale per deviatoi UNI ed in particolare per gli Inglesi doppi UNI senza manomettere l'armamento; la precisione di foratura rende il sistema perfettamente compatibile con le esigenze specifi che sia dei deviatoi con manovra elettrica che dei deviatoi manovrati a mano con tiranteria a ganci. Forature per l'applicazione di sistemi antineve elettrici sui deviatoi UNI. Forature per la giunzione delle testate delle rotaie Distanziale Fermo per vitone Boccola completa Distanziale molla Molla Dado autobl. M 5 Perno per molla Spina cilindr. ø 8x50 Grano a sfera M5 Vite M 6x8 Vite M 8x5 Rosetta elastica ø 8 Spina cilindr. ø 4x0 Copiglia ø,8x35 Termin. TDB compl. Copiglia ø,8x35 Termin. TDB 6 compl. Copiglia A 3, Termin. TDB 3 compl Anello elastico ø0 Spinotto Spalla supporto sx Spalla supporto dx Fiancata di bloccaggio Piolino Grano M 8x0 Impugnatura Leva bloccaggio Vitone di bloccaggio Spessore Boccola di contrasto Molla a tazza Copiglia ø,5x6 Supporto bloccaggio Asta riferim. foratura 4 4 FIG DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO AL GAMBO DELLA ROTAIA DBG-F N Codice Part. Denominazione Q.tà

4 . CARATTERISTICHE GENERALI LD-PN LD-3PN Capacità di foratura: (* ) Velocità a vuoto del mandrino: 7 33 mm 340 rpm 7 38 mm 30 rpm Peso: Peso con dispositivo DBG-F: 5,6 kg 9 kg Riduttore ad ingranaggi a bagno d'olio: Olio consigliato: Motore a scoppio: Tipo: Modello: Cilindrata: Potenza(SAE J349): Capacità serbatoio: Frizione: Avviamento: Accensione: Candela accensione: Carburante: ( * ) con frese frontali su spessori fi no a 50 mm con punte elicoidali speciali su spessori fi no a 45 mm SHELL DONAX TD 0W30 o MOBIL SUPERMULTIGRADE 0-30-SAE o equivalenti - tempi, albero orizzontale, monocilindrico KAWASAKI TH48-DX 48,6 cm 3,4 kw (,9 HP) / 6500 rpm litro centrifuga con intervento automatico a strappo con riavvolgimento automatico elettronica digitale NGK BMR6A o equivalenti miscela olio benzina al % (:50) (rif. al 8) Rumore Aereo (Direttiva 006/4/CE, allegato, punto.7.4., lettera u) Il livello di pressione acustica continuo equivalente ponderato A (*) nel posto di lavoro L pa è pari a...97 db (A) Il valore massimo della pressione acustica istantanea ponderata C nel posto di lavoro L pcpeak è inferiore a...30 db (C) Il livello di potenza acustica emessa dalla macchina L WA è pari a...03,8 db (A) Rischi dovuti alle vibrazioni (Direttiva 006/4/CE, allegato, punto...) Rilievi condotti, secondo le indicazioni della norma UNI ENV 5349 e UNI EN 866 parte a, in condizioni di utilizzo ampiamente rappresentative rispetto a quelle normalmente riscontrabili, attestano che il valore quadratico medio ponderato, in frequenza, dell'accelerazione cui sono esposte le membra superiori è al massimo di 3,39 m/sec N Codice Part. Tappo magnetico Vite M 4x8 Protezione Ingrassatore Piastra anteriore Albero mandrino Grano M 8 x 0 Valvola sfi ato completa Indicatore di livello Valvola di sfi ato del tappo Impugnatura accensione Motore TH48 Denominazione Q.tà N Codice Part. Elemento Filtro aria Candela Manopola Impugnatura completa Tappo carico olio Leva acceleratore Maniglia trasporto Leva avanz.mandrino compl. Guarnizione OR Nottolino sgancio leva Innesto refrigerazione compl. Corpo Denominazione Q.tà 3 40

5 . ACCESSORI FORNITI A CORREDO DEL TRAPANO.) Punte pilota per il comando del sistema di refrigerazione: per frese frontali adatte alla foratura di spessori fi no a 5 mm n PP diametro 7 mm n PP diametro 8 mm La garanzia decade qualora vengano utilizzate parti di ricambio non originali Cembre. Per ordinare parti di ricambio, specifi care sempre i seguenti punti: - numero di codice del componente - denominazione del componente - tipo di trapano - numero di matricola del trapano. per frese frontali adatte alla foratura di spessori fi no a 50 mm n PPL diametro 7 mm n PPL diametro 8 mm.) Distanziale tipo DPE per il comando del sistema di refrigerazione, per punte elicoidali speciali 7 7,5 mm.3) Adattatore tipo ARE per un'eventuale refrigerazione esterna degli utensili di foratura, da impiegare con il gruppo di refrigerazione SR5000.4) GranI M 8x0 n 4 per bloccaggio frese o punte su albero-mandrino.5) Viti T.C.E.I. M 6x6 n 4 per fi ssaggio maschere di foratura su piastra frontale.6) Viti T.C.E.I. M 6x5 n 4 per fi ssaggio maschere di foratura su piastra frontale.7) Serie attrezzi: n chiave a brugola da 5 mm n chiave a brugola da 6 mm n chiave a brugola, con impugnatura, da 4 mm n chiave per candela d accensione n pennello.8) Misurino per la preparazione della miscela.9) Confezione 00 ml olio per riduttore ad ingranaggi (Gli accessori da pos.. a pos..9 sono contenuti nel "KIT ACCESSORI" al codice ). FIG. 35 TRAPANO BASE.0) Gruppo di refrigerazione tipo SR

6 3. ACCESSORI DA RICHIEDERE SEPARATAMENTE 6. AVVERTENZE 3.) Dispositivo DBG-F a braccio mobile per un bloccaggio rapido del trapano al gambo delle rotaie ed agli apparecchi del binario, completo delle seguenti terminazioni: TDB per aghi di deviatoi e cuori composti TDB 3 per la ripresa di fori esistenti su rotaie per la successiva applicazione di connessioni elettriche e per il fi ssaggio delle cassette di alimentazione degli elementi riscaldanti per contraghi di deviatoi UNI. TDB 6 per rotaie e contraghi. 3..) Dispositivo DBG-LF a braccio mobile per il bloccaggio del trapano al gambo delle rotaie a gola per linee tramviarie (es: Ri60, I UNI, NP4, ecc.), completo di terminazione tipo TDB 7. TDB TDB 6 TDB 3 6.) Verifi care regolarmente il corretto serraggio delle viti di fi ssaggio degli utensili di foratura e delle maschere di posizionamento. 6.) Evitare sbalzi di pressione sulla leva di avanzamento durante l'esecuzione delle forature. 6.3) Assicurarsi sempre che lo sfrido di foratura (carota) venga regolarmente espulso prima di iniziare un nuovo foro. 6.4) Un bloccaggio non completo della macchina sulla rotaia da forare può provocare la rottura o l usura accelerata dell'utensile di foratura e danni ai cuscinetti dell'albero mandrino. 6.5) Nel caso fosse necessario far funzionare il trapano senza la fresa inserita, togliere i grani di bloccaggio dall albero mandrino. 6.6) Evitare di lasciare il serbatoio SR 5000, in pressione, esposto al sole per lunghi periodi. 6.7) Qualora il dispositivo di bloccaggio DBG-F venisse tolto dal trapano per la foratura in verticale assicurarsi, nella fase di rimontaggio, che le due viti per il bloccaggio vengano ben serrate. APPENDICE A Fattori che influenzano il numero di fori eseguibili a parità di utensile impiegato. TDB 7 3.) Dispositivo DBSN per il bloccaggio del trapano alla suola delle rotaie e 60 UNI, da usare in accoppiamento alle maschere MPAF... Usando questo dispositivo il trapano risulta essere fuori sagoma per cui può rimanere bloccato sulla rotaia anche durante il passaggio dei treni. 3.3) Custodia metallica "VAL LD" per il contenimento sia del trapano completo del dispositivo di bloccaggio DBG-F, sia del dispositivo di bloccaggio DBSN e della valigetta VAL MPA porta accessori. 3.3.) Custodia metallica "VAL LD-L" per il contenimento sia del trapano completo del dispositivo di bloccaggio DBG-LF, sia del dispositivo di bloccaggio DBSN e della valigetta VAL MPA porta accessori. Durezza dell'elemento da forare. Spessore da forare. Stabilità del bloccaggio del trapano e corretto montaggio dell'utensile di foratura. Lubrorefrigerazione appropriata per mantenere bassa la temperatura dell utensile in modo da non compromettere l'effi cienza dei taglienti e nello stesso tempo per facilitare lo scarico dei trucioli. Tempo di contatto dei taglienti dell'utensile con il materiale da forare; tener presente che eseguendo il foro nel minor tempo possibile si ha il miglior rendimento. Osservanza di queste regole fondamentali: ) Iniziare la foratura esercitando una leggera pressione sulla leva di avanzamento, aumentando progressivamente ed alleggerendo quando l'utensile é in fase di uscita. ) Evitare sbalzi di pressione ed esercitare un avanzamento adeguato in funzione del diametro di foratura per evitare la lucidatura del materiale o un danneggiamento dei taglienti dell' utensile. 3) Tener presente che un utensile con taglienti effi cienti richiede una pressione inferiore rispetto ad uno che ha già eseguito una certa quantità di fori. 4) Quando si effettuano fori in corrispondenza di scritte in rilievo sulle rotaie, iniziare la foratura con una leggerissima pressione fi no alla scomparsa della scritta per evitare la possibile rottura dell'utensile di foratura. 5) Operando su rotaie molto dure, come nel caso di acciaio di qualità 00, é opportuno aumentare il fl usso della lubrorefrigerazione. 5 38

7 ogni 50 ore di funzionamento 5..3) Pulizia della candela d accensione (Rif. a Fig. 34) Sconnettere il cavetto della candela e svitare la candela di accensione mediante l apposita chiave fornita a corredo. Pulire l elettrodo facendo attenzione a non danneggiare il supporto ceramico. Verifi care e, se fosse il caso, regolare la distanza degli elettrodi (0,6 0,7 mm). Rimontare la candela, serrandola con una coppia di ~7 Nm, quindi ricollegare il cavetto. In caso di sostituzione della candela di accensione utilizzare il tipo NGK BMR6A o equivalenti: Bosch XS 8E - Marelli CW6CE - Champion CJ ) Maschere di posizionamento su rotaie e contraghi per poter eseguire forature in conformità a quanto previsto sui disegni FS: MPAF 46 UNI su ASSE FORATURA armamento 46 UNI MPAF 50 UNI su ASSE FORATURA armamento 50 UNI MPAFN UIC 60 su ASSI FORATURA/NEUTRO armamento UIC 60 (60 UNI). Per esigenze particolari (es. per forature di rotaie a gola per uso tramviario, per forature di MANOVRA e CONTROLLO su aghi di deviatoi, per forature in verticale degli zatteroni, ecc. contattare la Cembre). 3.5) Maschera di posizionamento universale MPAU adatta sia per la ripresa di fori già esistenti su armamenti vari sia per la foratura di rotaie in disuso (es. RA 36 ecc.). 3.6) Bussola di centraggio BC 5 da impiegare con punta pilota PPL per la ripresa di fori 5,5 6 mm esistenti sulle rotaie. 3.7) Squadrette di posizionamento per la foratura delle testate delle rotaie a distanza ed interasse stabilito in conformità ai disegni FS senza la necessità di effettuarne la tracciatura; da usare in accoppiamento con le maschere MPAF...: SPA 46 UNI per rotaie 46 UNI SPA UNI per rotaie UNI 5..4) Verifica della bulloneria Verifi care e riserrare tutta la bulloneria. 5.3) MANUTENZIONE STRAORDINARIA DEL TRAPANO FIG. 34 PULIZIA DELLA CANDELA D'ACCENSIONE 3.8) Morsetto MRF da applicare come riferimento al fungo delle rotaie UNI per ottenere, in accoppiamento alle squadrette SPA..., la foratura in linea delle testate delle rotaie ad interasse stabilito. Le operazioni di manutenzione straordinaria richiedono l intervento esclusivo di personale qualifi cato, contattare la Cembre (Ved. 7). 5.4) Inattività di lunga durata Svuotare completamente il serbatoio del carburante. Avviare il motore e farlo girare sino al suo arresto spontaneo in modo da garantire anche lo svuotamento completo del carburatore. Togliere la candela d accensione. Versare nel cilindro 3-5 cm 3 di olio per motore. Tirare lentamente a più riprese la fune di avviamento per garantire una buona diffusione dell olio versato nel cilindro e rimontare la candela. Con uno straccio pulito, inumidito con olio motore, ripassare tutte le parti metalliche del trapano. Riporre il trapano nella apposita custodia o in luogo asciutto, proteggendolo adeguatamente da urti accidentali e dalla polvere. 3.9) Valigetta metallica VAL MPA adatta al contenimento degli accessori delle posizioni e degli utensili di foratura. 37 6

8 3.0) Frese frontali L max 5.) MANUTENZIONE ORDINARIA DEL MOTORE A SCOPPIO ogni 0 ore di funzionamento Solamente per LD-3PN FRESE FRONTALI PER ROTAIE IN ACCIAIO DI QUALITÀ (UIC 860.0) Ø mm 3, Fresa tipo A 35 A 40 * A 50 * A 60 A 70 A 80 A 90 A 00 A 0 A 0 A 30 A 40 A 50 A 60 A 70 A 80 A 90 A 300 A 30 * A 30 A 330 A 340 * A 350 * A 360 * A 370 * A 380 * CORTO Punta pilota tipo PP tipo PP Spessore max di foratura 5 mm LUNGO (L max = 88mm) Fresa tipo A 60L A 70L A 80L A 90L A 00L * A 0L A 0L A 30L A 40L A 50L A 60L A 70L * A 80L A 90L * A 300L A 30L * A 30L A 330L A 340L * A 350L * A 360L * A 370L * A 380L * Punta pilota tipo PPL tipo PPL Spessore max di foratura 50 mm Tutte le frese frontali consentono la refrigerazione automatica tramite il gruppo SR5000 a corredo dei trapani. * Contattare la Cembre per questi tipi. 5..) Pulizia del filtro della miscela (Rif. a Fig. 3) Togliere il gommino pressatubo dalla sede del serbatoio Sfi lare insieme tubo/ fi ltro del serbatoio Pulire il fi ltro con un solvente non infi ammabile o con alto punto di infi ammabilità Asciugare completamente il fi ltro prima di rimontarlo. Attenzione: l'uso improprio di solventi può causare incendi o esplosioni. Serbatoio Tubo trasparente troppo pieno elemento filtrante Tubo Gommino pressatubo Filtro Miscela FIG. 3 PULIZIA DEL FILTRO DELLA MISCELA 5..) Pulizia del filtro dell aria (Rif. a Fig. 33) Mediante giravite svitare la vite e togliere il coper chio del fi ltro dell'aria. Estrarre e lavare l elemento fi ltrante in acqua e detergente. Asciugare completamente l'elemento fi ltrante prima di rimontarlo. FIG. 33 PULIZIA DEL FILTRO DELL ARIA 7 36

9 5..) Evacuazione di residui metallici contenuti nel carter (Rif. a Fig. 30) Posizionato il trapano come in Fig. 30c svitare l apposito tappo con inserto magnetico (4) sul quale si saranno raccolti i residui metallici eventualmente presenti nell olio. Pulire accuratamente l inserto magnetico con uno straccio pulito e riavvitarlo nell apposita sede. FIG. 30 EVACUAZIONE DEI RESIDUI METALLICI 4 3.) Punte elicoidali APED... FIG. APE... h L max L max ø ogni 50 ore di funzionamento 5..3) Verifica della bulloneria Verifi care e riserrare tutta la bulloneria. 5..4) Ingrassaggio (Rif. a Figg. 35 e 36) Ingrassare il canotto porta mandrino mediante l apposito ingrassatore () e il vitone (07) del dispositivo di bloccaggio a braccio mobile DBG-F. 5..5) Pulizia del filtro di refrigerazione (Rif. a Fig. 3) Il circuito di refrigerazione del trapano é provvisto di fi ltro anti-impurità; se si notasse un evidente diminuzione del fl usso di refrigerazione potrebbe rendersi necessaria la sua pulizia procedendo nel modo seguente: Con chiave fi ssa da 4 mm svitare l'innesto di refrigerazione (0). Estrarre il fi ltro e pulirlo accuratamente. Rimettere il fi ltro all'interno dell'innesto (0) posizionandolo come indicato in Figura 3. Serrare a fondo l'innesto (0). fi ltro anti-impurità FIG. PUNTE ELICOIDALI SPECIALI PER ROTAIE IN ACCIAIO DI QUALITÀ (UIC 860.0) Figura Ø mm 7 7, 8 8,5 9 9, ,5 Punta tipo (*) PE 70 PE 7 PE 80 PE 85 PE 90 PE 95 PE 00 PE 0 PE 0 PE 30AR PE 35AR L max mm h mm,,4,6 Adattatore tipo APED 70 APED 80 APE 90 APE 95 APE 00 APE 0 APE 0 APED 30 APED 35/65 PE 40 PE 60 PE 70AR PE 75 PE 80 PE 90AR PE 0AR PE 0 PE 40AR PE 75AR Le punte elicoidali speciali della serie PE... consentono la refrigerazione tramite il gruppo SR 5000 a corredo dei trapani. Tutte le punte elicoidali della serie PE... consentono la foratura di spessori fino a 45 mm. Figura Ø mm , ,5 Punta tipo (*) ø L max mm h mm 76, Adattatore tipo APED 35/65 Solamente per LD-3PN (*) PE... AR Punte speciali alta qualità Gli utensili di foratura proposti nelle tabelle garantiscono ottimi risultati. Per utensili di altro tipo, controllare la compatibilità dimensionale ed in particolare la dimensione dell attacco e la lunghezza. FIG. 3 PULIZIA DEL FILTRO DI REFRIGERAZIONE 0 3.) Fluido lubrorefrigerante LR Confezione da 3 litri da usare in soluzione al 5 0% per un impiego ottimale sia delle frese frontali che delle punte elicoidali. 3.3) Fluido anticongelante LR3 Confezione da 3 litri da usare in caso di temperature estremamente basse. 3l 35 8

10 Il gruppo di refrigerazione tipo SR 5000 consiste di un serbatoio completo di tubo e valvola di massima pressione (0), dotato di dispositivo a pompa per la messa in pressione, che deve essere allacciato all'attacco (35) del trapano mediante il suo innesto rapido (03). L'erogazione e l'arresto del fluido lubrorefrigerante sono comandati automaticamente, nel caso di forature con fresa frontale, dalla posizione della punta pilota; nel caso di forature con punta elicoidale, l'erogazione e arresto del fluido deve essere azionata manualmente mediante la manovra del rubinetto (0). L'utilizzo del fl uido lubrorefrigerante fornito dalla Cembre e nelle concentrazioni suggerite, garantisce un impiego ottimale degli utensili di foratura. Il consumo del fluido lubrorefrigerante dipende sia dal grado di apertura più o meno accentuato del rubinetto (0) sia dalla pressione interna del serbatoio: é quindi opportuno aprire poco il rubinetto quando il serbatoio é alla max pressione, mentre si dovrà aprirlo completamente quando la pressione nel serbatoio é bassa. Per l'uso del sistema di refrigerazione attenersi scrupolosamente a quanto indicato sulla etichetta del serbatoio. Avvertenza: Controllare, a serbatoio non in pressione, che la ghiera della valvola di max pressione sia avvitata a fondo. Per riempire il serbatoio di fluido lubrorefrigerante, girare in senso antiorario il manico per circa due giri e rimuovere quindi l'insieme pistone/manico dal serbatoio. Particolare della valvola di max pressione 0 4. GRUPPO DI REFRIGERAZIONE SR MANUTENZIONE FIG. 3 GRUPPO DI REFRIGERAZIONE Serbatoio completo di tubo e valvola di max pressione 0 Rubinetto 03 Innesto rapido 7 Valvola di sfiato 35 Attacco refrigerazione Per qualsiasi intervento di manutenzione arrestare il motore e aspettare il suo raffredamento. Per evitare avviamenti accidentali rimuovere sempre il cavetto della candela prima di qualsiasi intervento di manutenzione. Dopo le prime 0 ore di funzionamento provvedere al cambio dell'olio del carter operando come segue: (Rif. a Figg. 9a e 9b). Togliere il tappo con inserto magnetico (4). Togliere il tappo (08) di carico olio. Far uscire tutto l'olio inclinando leggermente il trapano per favorire l'operazione. Pulire il tappo (4) (ved. 5..). Rimontare il tappo (4). 08 Riempire il carter fi no al livello (ved. 5..) con l'olio a corredo del trapano; saranno necessari 00 ml d'olio. Rimettere il tappo (08) di carico olio. Smaltire l'olio esausto attenendosi scrupolosamente alla legislazione specifica in materia. 5.) MANUTENZIONE ORDINARIA DEL TRAPANO ogni 0 ore di funzionamento 5..) Rabbocco dell olio (Rif. a Figg. 9a e 9b). Con il trapano aperto ed in piano, controllare il livello dell olio del carter traguardando l apposito indicatore di livello trasparente (6). Il livello dovrà essere all incirca all altezza di metà tappo; se il livello fosse basso procedere al rabbocco svitando il tappo (08) situato nella parte superiore del carter ed aggiungendo la quantità d olio necessaria. Usare esclusivamente olio consigliato al. Mai usare olio rigenerato od usato. È necessario che l olio sia pulito. FIG. 9b 4 FIG. 9a 6

11 4. MESSA A RIPOSO DEL TRAPANO A lavoro ultimato, mettere a riposo il trapano, procedendo come segue: 4.) Depressurizzare il serbatoio del gruppo di refrigerazione SR 5000 (ved. 4), chiudere il rubinetto (0) sul tubo del serbatoio e scollegare l'innesto rapido (03). Il trapano viene fornito completo di innesto rapido (35) del sistema di refrigerazione e di valvola di sfiato (7). Per particolari esigenze di utilizzo del trapano, è possibile scambiare la posizione dei sopramenzionati valvola ed innesto rapido operando come segue: Con chiave esagonale fi ssa da 7 mm svitare la valvola di sfi ato dalla sua sede. Con la chiave a brugola da 4 mm in dotazione, svitare l'innesto rapido dalla sua sede e rimontarlo in quella da cui si è tolta la valvola. Montare la valvola nella sede prima occupata dall'innesto rapido. 4.) Pulire accuratamente il trapano, sopratutto nella zona del mandrino, da residui di lavorazione e da eventuali depositi di fl uido lubrorefrigerante. 4.3) Arretrare completamente il mandrino. 4.4) Riporre il trapano ed il gruppo di refrigerazione SR 5000 in luogo chiuso ed al riparo da polvere, umidità ed urti accidentali. Per una migliore protezione, la Cembre consiglia l'impiego dell'apposita custodia metallica VAL LD (ved. 3.3) che consente di riporvi e, grazie al dispositivo a braccio mobile DBG-F, di bloccarvi il trapano. Nella stessa VAL LD, sono previsti opportuni alloggiamenti anche per il dispositivo di bloccaggio DBSN e per la valigetta VAL MPA contenente gli accessori più comuni. DBSN Con temperature inferiori a 0 C, il fluido lubrorefrigerante potrebbe ghiacciare e causare inconvenienti alla tenuta idraulica del circuito di refrigerazione del trapano. É quindi opportuno, quando si ripone il trapano, svuotare lo stesso del fluido presente nel circuito di refrigerazione operando come segue (rif. Fig. ): Scollegare l'innesto femmina (03), del gruppo di refrigerazione, dall'innesto rapido (35). Tenere il trapano piegato in modo che l'innesto risulti nella posizione più bassa e scarichi naturalmente il fl uido. Azionare la leva (36) in modo da far avanzare ed arretrare il mandrino. Scuotere leggermente il trapano per garantirsi che tutto il fl uido fuoriesca. FIG. 4 VAL MPA TRAPANO 4.) Adattatore ARE Il gruppo di refrigerazione tipo SR5000, con l'inserimento dell'adattatore ARE nell'innesto rapido del tubo del serbatoio (rif. a Fig. 5), può essere utilizzato per ottenere una refrigerazione esterna manuale quando si utilizzano frese nella ripresa di fori esistenti o punte elicoidali non predisposte per la refrigerazione automatica. In caso di necessità, sfruttando il getto in pressione del fl uido lubrorefrigerante, si può impiegare l'adattatore ARE anche per ottenere la pulitura di alcune parti del trapano; es.: sede di fi ssaggio utensili nell'albero mandrino, sedi per le viti di fi ssaggio maschere ecc. adattatore ARE VAL LD FIG. 8 - CUSTODIA 33 FIG. 5 ADATTATORE ARE 0

12 TAB. 5 SCELTA DEGLI ACCESSORI 5. LEVA DI AVANZAMENTO DEL MANDRINO L'avanzamento del mandrino é ottenuto mediante lo spostamento della leva (36) (ved. Fig. 6 a). La leva é provvista di un nottolino di sgancio (39) che, se premuto, la rende indipendente dal mozzo e quindi dal mandrino; l'operatore potrà quindi variare facilmente la posizione angolare della leva, senza far scorrere il mandrino (Fig.6 b), scegliendo quella più conveniente. FIG. 6 6a - Spostamento della leva (36) verso l'operatore: avanzamento corrispondente del mandrino. 6b - Con il nottolino di sgancio (39) premuto, la leva é svincolata dal suo mozzo e può recuperare la corsa, fatta precedentemente, senza che il mandrino scorra. 6c - Con il nottolino di sgancio rilasciato, lo spostamento della leva verso l'operatore provoca il corrispondente avanzamento del mandrino. 5.) Registrazione della leva di avanzamento Il movimento della leva non deve mai risultare lasco, in caso contrario provvedere al suo indurimento caricando le molle a tazza, tramite il relativo dado autofrenante dopo avere tolto il tappo protettivo (ved. Fig. 7). DADO AUTOFRENANTE FIG RIPRESA DI FORI ESISTENTI SU ROTAIE IN PROSSIMITÁ DELLE TESTATE (GIUNZIONI) ELEMENTO DA FORARE 50 UNI 60 UNI IMPIEGO FORO DA RIPRENDERE mm *Con maschera fi ssata nella posizione "F" (ved..) **Refrigerare la fresa dall'esterno impiegando l'adattatore ARE applicato al gruppo SR NUOVO FORO mm FRESA FRONTALE ** MASCHERA DI POSIZIONAMENTO SQUADRETTA DI POSIZIONAMENTO TERMINAZIONE DEL DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO 3.) Foratura 3 di ripresa su fori 9 mm in prossimità delle testate delle rotaie (Rif. a Fig. 8) Operare come illustrato al osservando le seguenti precauzioni: Durante la foratura refrigerare la fresa dall esterno utilizzando l'adattatore ARE montato sul gruppo SR Applicare sulla leva di avanzamento una pressione leggera e costante. MPAF 50 UNI Giunzione isolante 9 3 A 30 PP SPA UNI TDB 6 MPAFN UIC 60* PUNTA PILOTA ROTAIA

13 0 Per comodità nelle fi gure non é stato rappresentato il trapano. 6. PREPARAZIONE DEL TRAPANO SPEGNERE SEMPRE IL MOTORE prima di intervenire sul trapano per la sostituzione degli utensili di foratura (frese, punte elicoidali), delle maschere di posizionamento ecc. Origine delle distanze 6.) Montaggio delle frese (Rif. a Fig. 8 - ) 6..) Inserire la punta pilota nella fresa dal lato del codolo. 6..) Mediante la leva (36) posizionare l'albero-mandrino (07) in modo da rendere accessibili entrambi i grani (8); se fosse necessario, girare manualmente l'albero-mandrino, inserendo la chiave a brugola da 4 mm nell'apposita sede (33) ricavata nel carter del trapano sotto la maniglia (06) (Rif. a Fig.) e ruotare quanto basta. 6..3) Introdurre la fresa nell'albero-mandrino in modo che i due piani di trascinamento, ricavati sul codolo della fresa stessa, risultino in corrispondenza dei grani. 6..4) Bloccare la fresa serrando a fondo i grani mediante la chiave a brugola da 4 mm. 6..5) Controllare che la punta pilota scorra liberamente esercitando sulla stessa una leggera pressione. Piani di trascinamento 8 Fresa frontale tipo corto spess.max di foratura: 5 mm Punta Pilota PP Origine delle distanze Punta Pilota PPL.. FIG. 8 MONTAGGIO DELLE FRESE Fresa frontale tipo lungo spess. max di foratura: 50 mm FIG. 7 POSIZIONAMENTO 6.) Montaggio delle punte elicoidali speciali (Rif. a Fig. 9 - ) 6..) Mediante la leva di avanzamento posizionare l'albero-mandrino in modo da rendere accessibili entrambi i grani; se fosse necessario, girare manualmente l'albero-mandrino, inserendo la chiave a brugola da 4 mm nell'apposita sede (33), ricavata nel carter del trapano sotto la maniglia (ved. Fig. ) e ruotare quanto basta. 3

14 6..) Inserire nel codolo della punta il distanziale DPE necessario ad attivare il dispositivo di refrigerazione. Nel caso di punte da 7 mm a 6,5 mm si dovrà, innanzitutto, montare la punta stessa nel corrispondente adattatore APE... e bloccarla col relativo grano, quindi inserire il distanziale DPE. Nota: Con l'utilizzo di adattatori tipo APED..., non è richiesto l'inserimento del distanziale DPE. 6..3) Introdurre il complesso punta-distanziale nell'albero-mandrino in modo che i due piani di trascinamento, ricavati sul codolo della punta, risultino in corrispondenza dei grani. Premere il complesso punta-distanziale e mandarlo in battuta contro la sede interna del mandrino: ciò permetterà al distanziale DPE di aprire il circuito di refrigerazione (ved. Fig.0). 6..4) Bloccare la punta serrando a fondo i due grani (8) mediante la chiave a brugola da 4 mm DPE * DPE APE... Punte PE Punte PE 70 AR PE 75 AR.4) Forature in linea delle testate delle rotaie (Rif. a Fig. 6).4.) Montare la maschera di posizionamento MPAF... corrispondente alla rotaia da forare (ved..)..4.) Montare il morsetto MRF sul fungo della rotaia e, tenendolo premuto sul piano di rotolamento, bloccarlo tramite la sua levetta in posizione tale da defi nire l'origine delle distanze; la levetta é provvista di pulsante di ripresa per un orientamento a piacere dopo aver bloccato il morsetto (ved. Fig. 6)..4.3) Inserire la squadretta SPA.. in modo che la parte curva risulti rivolta verso l'alto..4.4) Inserire il perno di blocco (0) in uno dei due fori della squadretta..4.5) Con il mandrino completamente arretrato, posizionare, senza bloccarlo, il trapano sulla rotaia in prossimità del morsetto MRF..4.6) Far scorrere il trapano in modo che: l'estremità curva della squadretta SPA.. sia in battuta contro il morsetto MRF dal lato che individua l'origine delle distanze. la maschera di posizionamento MPAF.. sia in battuta contro il perno di blocco (0) (ved. Fig. 7)..4.7) Bloccare il trapano in questa posizione, serrando a fondo il volantino ed eseguire la foratura (ved. 8.)..4.8) Per fare il secondo foro nella rotaia, ripetere le operazioni con il perno di blocco (0) inserito nel secondo foro della squadretta SPA... * richiesto per adattatori tipo APE... non necessario per adattatori APED... FIG. 9 MONTAGGIO DELLE PUNTE ELICOIDALI FIG.0 MONTAGGIO DEL COMPLESSO PUNTA-DISTANZIALE FIG. ROTAZIONE MANUALE DEL MANDRINO FIG. 6 MONTAGGIO DEL MORSETTO MRF 3 30

15 .3) Forature delle rotaie in prossimità delle testate (Rif. a Figg. 30-3) 0 FIG. 4.3.) Montare la maschera di posizionamento MPAF... corrispondente alla rotaia da forare (ved..)..3.) Inserire la squadretta di posizionamento SPA... (03) relativa alla rotaia da forare nella apposita sede (ved. Fig. 4)..3.3) Inserire il perno di blocco (0) in uno dei due fori della squadretta..3.4) Con il mandrino completamente arretrato posizionare il trapano in prossimità della testata della rotaia senza bloccarlo..3.5) Far scorrere il trapano in modo che: l'estremità curva della squadretta SPA... sia in battuta contro la testata della rotaia. la maschera di posizionamento MPAF... sia in battuta contro il perno di blocco (0)..3.6) Bloccare il trapano in questa posizione, serrando a fondo il volantino ed eseguire la foratura (ved. 0.)..3.7) Per eseguire il secondo foro nella rotaia, ripetere le operazioni con il perno di blocco (0) inserito nel secondo foro della squadretta SPA TRAPANO LD-P ; LD-3PF Con la sigla LD-P ; LD-3PF si defi nisce l'insieme del trapano base completo del dispositivo DBG-F a braccio mobile, per il suo bloccaggio al gambo delle rotaie ed agli apparecchi del binario (Rif. a Fig. ). Il dispositivo DBG-F é composto da: Gruppo di bloccaggio Terminazione tipo TDB Terminazione tipo TDB 3 Terminazione tipo TDB 6 Viti TCEI M 8x5 (n ) Rondelle elastiche (n 4) Asta di riferimento Per comodità nelle fi gure non é stato rappresentato il trapano. 0 asta di riferimento TDB 3 TDB 6 Viti TCEI M 8x5 + rondelle elastiche TDB FIG. 5 POSIZIONAMENTO FIG. TRAPANO LD-P ; LD-3PF 9 4

16 7.) Montaggio delle terminazioni del dispositivo DBG-F a braccio mobile per il bloccaggio del trapano al gambo delle rotaie ed agli apparecchi di binario. Le terminazioni TDB, TDB 6 e TDB 3 del dispositivo DBG-F a braccio mobile, sono state studiate per adattarsi alle svariate condizioni di impiego su rotaie ed apparecchi del binario; in Fig. 3 é illustrato il loro montaggio. Nel montaggio della terminazione tipo TDB 3, tener presente che il nottolino di posizionamento deve trovarsi in basso rispetto al perno. Nello smontaggio della terminazione tipo TDB 6, tener presente che dopo aver tolto il perno é necessario sfilare il tutto verso il basso, non intervenire sulla piastrina di riscontro. Con l'uso delle terminazioni TDB e TDB 3 si dovrà evitare un eccessivo avanzamento del mandrino al termine della foratura. piastrina di riscontro.) Montaggio delle maschere di posizionamento (Rif. a Fig. 3) spine di riferimento MASCHERE DI POSIZIONAMENTO MPAF 46 UNI MPAF 50 UNI Viti 6 x 6 Terminazione TDB per aghi di deviatoi e cuori composti Terminazione TDB 3 per ripresa dei fori esistenti su rotaie inerenti all'applicazione di connessioni elettriche e per il fissaggio delle cassette di alimentazione degli elementi riscaldanti per contraghi UNI Terminazione TDB 6 per rotaie e contraghi Sedi da utilizzare per la foratura inerente al fissaggio delle cassette di alimentazione degli elementi riscaldanti per contraghi UNI (ved. 7) MASCHERA DI POSIZIONAMENTO MPAFN UIC 60 Per ottenere la foratura della rotaia 60 UNI alla quota "H" (ved. TAB. 4) fi ssare la maschera utilizzando i fori contrassegnati con la lettera "F" (ASSE DI FORATURA) FIG.3 MONTAGGIO DELLE TERMINAZIONI Nottolino di posizionamento orientato verso il basso 7.) Montaggio del dispositivo di bloccaggio DBG-F sul trapano Il dispositivo di bloccaggio DBG-F viene montato sulla piastra anteriore del trapano, centrato mediante la relativa spina di riferimento e fi ssato con le due viti TCEI M8x5 (30) in dotazione. In Fig. 4 é illustrato il montaggio. spine di riferimento Viti 6 x 6 FIG. 3 MONTAGGIO DELLE MASCHERE DI POSIZIONAMENTO 5 8

17 .) Indicazioni per la foratura delle rotaie in prossimità delle testate Utilizzando le maschere di posizionamento MPAF... e le squadrette SPA..., si possono eseguire forature sulle rotaie come indicato in Tab. 4 (ved. Fig. ). Dispositivo DBG-F TAB. 4 FIG. 4 MONTAGGIO DEL DISPOSITIVO DBG-F ROTAIA MASCHERA POSIZIONAMENTO SQUADRETTA DI POSIZIONAMENTO H (mm) A (mm) B (mm) C (mm) UNI FS P 46,3 FS P 50,6 50 UNI Tipo UNI MPAF 46 UNI MPAF 50 UNI MPAFN UIC 60 (in posizione "F") SPA 46 UNI SPA UNI 6,5 64,5 6,5 76, Piastra anteriore del trapano 7.3) Montaggio delle maschere di posizionamento (Rif. a Fig. 5a e 5b) 7.3.) Le maschere di posizionamento tipo MPAF... ed MPAU vengono fi ssate alla iastra anteriore (04) del trapano mediante due viti TCEI 6x6 fornite a corredo. 7.3.) Le maschere di posizionamento tipo MPD... ed MPR... vengono fi ssate alla piastra anteriore del trapano mediante due viti TCEI 6x5 fornite a corredo. FIG. 5a MONTAGGIO DELLE MASCHERE ASSE DI FORATURA spine di riferimento H A B 04 MPAU viti 6x6 C MPAF... viti 6x6 MPD... FIG. MPR... viti 6x5 viti 6x5 7 6

18 . FORATURE AD INTERASSE STABILITO DI ROTAIE IN PROSSIMITÁ DELLE TESTATE (GIUNZIONI) TAB. 3 SCELTA DEGLI ACCESSORI ELEMENTO DA FORARE IMPIEGO FORO mm FRESA FRONTALE PUNTA PILOTA MASCHERA POSIZIONAMENTO SQUADRETTA DI POSIZIONAMENTO TERMINAZIONE DEL DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO 46 UNI 50 UNI 60 UNI Giunzione Giunzione isolante Giunzione Giunzione isolante Giunzione Giunzione isolante *Con maschera fi ssata nella posizione "F" ( ASSE DI FORATURA) A 90 A 90 A 90 A 30 A 90 A 30 PP MPAF 46 UNI MPAF 50 UNI MPAFN UIC 60* SPA 46 UNI SPA UNI TDB 6 ROTAIA 7.3.3) Montaggio della maschera di posizionamento MPAFN UIC 60 (Rif. a Fig. 5b) N F Spine di riferimento N F F Spine di riferimento N N F In posizione N (ASSE NEUTRO) Da impiegare per la foratura dei contraghi 60 UNI su deviatoi con manovra elettrica tipo P 64, P 80. Viti 6 x 6 In posizione F (ASSE FORATURA) Da impiegare in conformità alle prescrizioni di posa Viti 6 x 6 FIG. 5b MONTAGGIO MASCHERA DI POSIZIONAMENTO MPAFN UIC

19 .) Foratura con il dispositivo di bloccaggio DBG-F Utilizzando le maschere di posizionamento tipo MPAF... (ved. 7.3) si possono eseguire forature sulle rotaie come indicato in Tab. (ved. Fig. ). Nel caso di forature su rotaie in disuso (es. RA 36 ecc.) si dovrà utilizzare la maschera di posizionamento universale tipo MPAU (ved. 7.3). TAB. ROTAIA 46 UNI 50 UNI 60 UNI * Con maschera fi ssata nella posizione F ** Con maschera fi ssata nella posizione N MASCHERA POSIZIONAMENTO MPAF 46 UNI MPAF 50 UNI MPAFN UIC 60 ASSE DEL FORO SULLA ROTAIA Asse di Foratura Asse di Foratura * Asse di Foratura ** Asse Neutro H (mm) 6,5 6,5 76,3 80,95 FIG. 7.4) Posizionamento del trapano al gambo della rotaia (Rif. a Fig. 6) Il trapano è dotato di un dispositivo per il bloccaggio-sbloccaggio rapido alla rotaia, inoltre la particolare sagoma delle maschere di posizionamento, ciascuna correlata al tipo di rotaia, permette un posizionamento preciso e sicuro all elemento da forare. Per poter sfruttare in modo vantaggioso le particolarità del dispositivo di bloccaggio, consigliamo di eseguirne la taratura sulla rotaia che si intende forare operando nel seguente modo: 7.4.) Arretrare completamente l albero-mandrino (07) tramite la leva (36). 7.4.) Inserire la boccola fi lettata (39) della vite () nell apposita sede (A) del braccio mobile (7) (vedi dettaglio in Fig. 6); mediante il volantino () portare il braccio mobile in posizione di completa apertura ) Collocare il trapano sulla rotaia nel punto in cui si deve eseguire la foratura e bloccarlo serrando a fondo il volantino (): automaticamente la maschera di posizionamento posizionerà la fresa o la punta elicoidale allineata all'asse designato; se fosse necessario un posizionamento preciso rispetto all asse longitudinale della rotaia, servirsi dell asta di riferimento (0) ) Per eseguire lo sbloccaggio rapido del trapano basterà svitare il volantino () di circa giri completi e, sostenendo il trapano mediante l apposita impugnatura (09), tirare verso di sé il volantino; la boccola fi lettata (39) disimpegnerà la sede (A) del braccio mobile (7) che si aprirà automaticamente liberando il trapano. L operatore potrà così togliere rapidamente la macchina dalla rotaia in caso di pericolo, o spostarsi per eseguire un altro foro. In questo caso, la successiva operazione di bloccaggio alla rotaia sarà notevolmente semplifi cata: dopo aver posizionato il trapano nel punto in cui si vuole eseguire la nuova foratura, basterà spingere in avanti il volantino in modo che la boccola fi lettata (39) impegni la sede (A) del braccio mobile; pochi giri completi del volantino saranno suffi cienti ad ottenere il corretto bloccaggio del trapano alla rotaia A 03 H Per effettuare la foratura operare come illustrato al ) Foratura con il dispositivo di bloccaggio DBSN Utilizzando le maschere tipo MPAF... (ved. 7.3) si possono eseguire forature sulle rotaie come indicato in TAB. nello spazio compreso tra due traverse. FIG. 6 POSIZIONAMENTO DEL TRAPANO

20 . FORATURA DI ROTAIE PER COLLEGAMENTI AL BINARIO NEI CIRCUITI ELETTRICI DI TRAZIONE E SEGNALAMENTO TAB. SCELTA DEGLI ACCESSORI 46 UNI ELEMENTO DA FORARE AR 60 CONTATTO ELETTRICO IMPIEGO CONNESSIONI ELETTRICHE PER MPAF 46 UNI MASCHERA DI POSIZIONAMENTO TERMINAZIONE DEL DISPOSITIVO DI BLOCCAGGIO AR 67 Segnalamento 9 FORO mm 8 A 90 PP FRESA FRONTALE PUNTA PILOTA PE 90 AR PUNTA ELICOIDALE PE 80 APED UNI 60 UNI AR 67 AR 60 AR 67 AR 60 AR 60 = FS: CAT. 846/PROGG AR 67 = FS: CAT. 846/PROGG Segnalamento Segnalamento MPAF 50 UNI MPAFN UIC 60 * Nel caso si debbano effettuare fori sulle appendici dei cuori composti UNI per le successive applicazioni delle connessioni elettriche, sul dispositivo di bloccaggio DBG-F del trapano, dovrà essere montata la terminazione tipo TDB (Ved. 7.) A 90 A 90 PP PP PE 80 PE 90 AR PE 80 PE 90 AR APED 80 APED 80 *TDB 6 ROTAIA Trazione e Segnalamento ADATTAT. Trazione e Segnalamento Trazione e Segnalamento 8. PREPARAZIONE DELLA MISCELA ATTENZIONE - La benzina è estremamente infi ammabile ed esplosiva. - NON FUMARE. - Fare il pieno di miscela esclusivamente a motore fermo, in un luogo ben areato e lontano da fi amme o sorgenti di calore. - Fermare il motore ed appettarne il raffredamento, prima di procedere al rifornimento. - I gas di scarico contengono monossido di carbonio, gas mortale ed inodore. - Non far funzionare il motore in locale chiuso. - Per evitare gravi ustioni non toccare il tubo di scarico quando è caldo. - Il motore si riscalda durante il funzionamento. - Per evitare scosse elettriche, non toccare la candela, la pipetta o il cavetto quando il motore è in funzione. Il motore del trapano è a due tempi e funziona con miscela olio-benzina al % (:50); per il dosaggio della quantità d olio servirsi dell apposito misurino fornito a corredo riferendosi ai valori riportati sulla sinistra dell indice, relativi a miscela al %. Utilizzare olio di alta qualità per motori a tempi. Utilizzare normale benzina senza piombo. Attenzione: evitare assolutamente di manipolare o alterare la valvola membrana contenuta nel tappo del serbatoio e verificare che sia sempre inserita nella propria sede. 9 4

21 Avvicinamento Inizio foratura con fuoriuscita del fluido lubrorefrigerante Foratura Fine foratura con espulsione sfrido e arresto del fluido lubrorefrigerante FIG. 9 FORATURA CON FRESA FRONTALE 0.3) Trapano equipaggiato con punta elicoidale speciale Seguire la sequenza illustrata al 0., con l'avvertenza di posizionare il trapano sulla rotaia mantenendo il mandrino completamente arretrato. Tenere presente che il circuito di refrigerazione, anziché essere comandato automaticamente in apertura e chiusura dalla punta pilota é sempre mantenuto aperto dal distanziale DPE, montato sul codolo della punta elicoidale stessa; dovrà pertanto essere attivato, con l apertura del rubinetto (0) prima dell'inizio della foratura ed interrotto alla fi ne con la chiusura dello stesso rubinetto. 9. AVVIAMENTO DEL MOTORE Prima di avviare il motore, verificare che: - il mandrino sia completamente retratto (rif.al 5). - la leva comando gas sia posizionata al minimo (0). 9.) Portare l'interruttore del motore in posizione ON (Fig. a). 9.) Richiamare miscela nel carburatore agendo ripetutamente sulla relativa pompa sino a vedere scorrere la miscela nel tubetto trasparente di troppo pieno (Fig. b). 9.3) Portare la leva comando aria nella posizione ; in caso di alta temperatura ambiente od a motore caldo, la si dovrà tenere in posizione di mezza o totale apertura (Fig. c). 9.4) Tirare, a strappo, con forza la fune di avviamento e rilasciarla dolcemente; per ottenere la messa in moto del motore potrà essere necessario più di uno strappo (Fig. d). Se il motore non partisse, tirare la fune di avviamento riportando la leva comando aria nell posizione di completamente aperta. 9.5) In ogni caso, appena il motore è partito, riportare lentamente la leva comando aria nella posizione ; portare il motore al regime massimo, mediante la leva comando gas in pos. (Fig. e). Mantenere in marcia di riscaldamento il motore per circa minuti prima di iniziare qualsiasi lavoro. b) FIG. 0a Punte elicoidali PE 70 - PE 65 (forature diametro da 7 a 6,5 mm) * richiesto per adattatori APE... non necessario per adattatori APED... FIG. 0b Punte elicoidali PE 70 - PE 75 (forature diametro da 7 a 7,5 mm) distanziale DPE * adattatore APE... punta elicoidale FIG. 0 FORATURA CON PUNTA ELICOIDALE c) N.B.: la potenza effettiva del motore sarà raggiunta solo dopo un periodo di rodaggio corrispondente a circa 00 forature. d) 9.6) Per spegnere il motore portare la leva comando gas in pos. 0 quindi l interruttore in posizione OFF. 9.7) Regolazione del carburatore Il carburatore è stato regolato preventivamente in fabbrica. Evitare ulteriori regolazioni se non strettamente necessarie. Nel caso di funzionamento non soddisfacente, previo un piccolo periodo di riscaldamento, operare come segue: Regolazione del minimo: regolare la vite del minimo in modo che il motore si mantenga in moto al regime minimo in condizioni stabili. Regolazione della quantità di carburante: con l acceleratore al massimo, regolare la vite dell ugello principale in modo da consentire al motore di funzionare in buone condizioni; la regolazione della vite principale dovrebbe normalmente trovarsi tra e giri rispetto alla posizione di chiusura totale. e) il n dei giri aumenta il n dei giri diminuisce miscela magra miscela grassa 3 0

22 Attenzione: attivare il sistema di refrigerazione prima di avviare il trapano ( 4). 0.) Trapano equipaggiato con fresa frontale tipo corto (per spessori di foratura fi no a 5 mm). Con il trapano equipaggiato con fresa frontale ( 6.), terminazione di bloccaggio ( 7.) maschera di posizionamento ( 7.3) e bloccato alla rotaia ( 7.4), si può dare inizio alla sequenza di foratura: 0..) Allacciare l'innesto rapido femmina del sistema di refrigerazione SR5000 all'attacco maschio (35) del trapano. 0..) Aprire il rubinetto (0) posto sul tubo del serbatoio. 0..3) Mediante la leva (36), portare la punta pilota quasi a contatto con la rotaia (Fig. 7a); tenendo premuto il nottolino di sgancio (39) svincolare la leva dal suo mozzo e riportarla nella posizione iniziale (Fig. 7b): ciò permetterà di sfruttare nel modo più vantaggioso la corsa della leva (36). Fig. 7a Fig. 7b FORATURA 0..4) Mettere in funzione il motore seguendo le istruzioni al ) Procedere all'esecuzione del foro applicando inizialmente una leggera pressione sulla leva (36), aumentandola progressivamente, evitando sbalzi, ed infine alleggerendola in fase di uscita. Nel caso di forature in corrispondenza di scritte in rilievo sulla rotaia, la pressione iniziale dovrà essere leggerissima fino alla scomparsa della scritta stessa per evitare danneggiamenti alla fresa. 0..6) La punta pilota consentirà la fuoriuscita del fl uido lubrorefrigerante per tutta la durata della foratura. 0..7) Terminata la foratura far rientrare completamente il mandrino, arrestare il motore portando il relativo interrutore in posizione OFF ed assicurarsi che lo sfrido di foratura (carota) venga espulso prima di effettuare un'altra foratura. 0..8) Dopo la foratura è consigliabile ripulire l'utensile e la zona del mandrino da eventuali sfridi. 0.) Trapano equipaggiato con fresa frontale tipo lungo (per spessori di foratura fi no a 50 mm) Seguire la sequenza vista al 0. con l'avvertenza di posizionare il trapano sulla rotaia mantenendo il mandrino completamente arretrato Fig. 7c FIG. 7 FORATURA FIG. 8 FORATURA

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