UNA CARTA PER I DIRITTI E I DOVERI DEGLI ANZIANI FRAGILI. Il Perché della Carta

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1 UNA CARTA PER I DIRITTI E I DOVERI DEGLI ANZIANI FRAGILI Il Perché della Carta

2 Chi siamo Grazie a chi ha partecipato: Cavicchi, Storari - Fondazione Santa Clelia Barbieri Ciarrocca - ASP di Bologna Monti, Pescitti - AUSER Pieratelli - ANCeSCAO Valgimigli, Marega - SPI-CGIL Lazzari, Mazzanti - Istituzione Minguzzi Malvi, De Lorenzo - Azienda USL di Bologna

3 La storia Dal 2011 Progetto Anziani Imprenditori di qualità della vita prevedeva 5 laboratori Anziani in movimento Alimentazione e salute Tenere in forma la mente Anziani e turismo sociale Fragilità e sicurezza Nel 2015 Cohousing Nel 2016 Carta dei Diritti

4 Le fonti Lettura integrata di : Carta Europea dei diritti e delle responsabilità delle persone anziane bisognose di cure ed assistenza a lungo termine 2010 Statuto delle persone anziane fragili (SPI-CGIL) 2010 Carta dei diritti dell anziano (EISS) 1995 Carta europea dei diritti della persona fragile e nonautosufficiente (Ferpa)

5 Gli articoli Art. 1 - Diritto alla dignità e al benessere psicofisico Art. 2 - Diritto all autodeterminazione Art. 3 - Diritto alla libertà di espressione, di pensiero e di religione Art. 4 - Diritto alla privacy Art. 5 - Diritto ad un progetto personalizzato Art. 6 - Diritto all assistenza sociale e socio sanitaria Art. 7 - Diritto a vivere in un ambiente accogliente e sicuro Art. 8 - Diritto alla sicurezza e alla vivibilità urbana Art. 9 - Diritto a cure appropriate e di qualità Art Diritto alla tutela, protezione, salvaguardia Art Diritto ad informazioni personalizzate ed al consenso informato Art Diritto alle cure palliative, al sostegno e dignità nei trattamenti di fine vita Art Diritto all esercizio delle relazioni sociali e personali Art Diritto ad una vita dignitosa anche sotto il profilo finanziario Art Le responsabilità e i doveri

6 Obiettivo della giornata La Carta dei diritti dell anziano: da cosa nasce l esigenza Promuovere la conoscenza dei diritti e dei doveri dell anziano fragile Confronto e dibattito su alcuni argomenti chiave: accettabilità dei contenuti e accordo sull applicabilità

7 Gli articoli su cui riflettere oggi: Art. 2 Art. 2 Diritto all autodeterminazione È un diritto scegliere liberamente della propria vita. È un diritto della persona anziana vivere in modo autodeterminato e indipendente secondo le proprie capacità fisiche e mentali e ricevere supporto ed aiuto per farlo. È un diritto che le opinioni, desideri e scelte personali siano rispettate, anche se non si è in grado di comunicarle in modo diretto ed efficace. È un diritto essere protetto da ogni tentativo di separazione da persone con le quali si desideri condividere la vita. Sostegno per assumere decisioni. È un diritto lasciare per tempo istruzioni sulle decisioni che riguardano le proprie cure, le quali dovranno essere assunte da una parte terza appositamente indicata, nell evenienza in cui non si sia in grado di prendere decisioni o di esprimersi da soli. Le volontà della persona anziana dovranno sempre essere rispettate anche quando sono state comunicate in modo non verbale o tramite parte terza scelta dalla stessa. È un diritto dell anziano fragile essere consultato e prendere parte a qualsiasi decisione lo riguardi. È un diritto scegliere il luogo di vita che si adatta ai propri bisogni, con riferimento sia al domicilio sia in una residenza di cura. È un diritto dell anziano fragile avere il tempo sufficiente per riflettere sulle decisioni con attenzione, accedere a documenti, fare le proprie scelte dopo aver avuto informazioni e consigli.

8 Gli articoli su cui riflettere oggi: Art. 4 Art. 4 Diritto alla privacy Diritto alla vita privata. Deve essere garantita l opportunità di disporre di spazio e tempo in cui stare soli o con persone di propria scelta sia al domicilio sia in una struttura residenziale. Anche coloro che sono coinvolti nella cura e nel supporto dell anziano devono evitare ogni limitazione alla sua privacy rispettando il suo diritto ad avere rapporti riservati. Diritto ad informazioni e comunicazioni riservate. È un diritto la riservatezza della corrispondenza: le lettere e le non possono essere ricevute, aperte o lette da terze persone senza il consenso dell interessato. È un diritto poter fare in privato le proprie telefonate. Tale diritto deve riguardare documenti e dati personali, i quali sono peraltro protetti dalla legge. È un diritto che la discussione sulle condizioni, cure o trattamenti dell anziano sia in presenza sia in assenza dell interessato, sia condotta con sensibilità e discrezione. È un diritto degli anziani essere rispettati ovunque nella loro identità personale e non essere offesi nel loro senso del pudore, salvaguardando la loro intimità personale.

9 Gli articoli su cui riflettere oggi: Art. 5 Art. 5 Diritto ad un progetto personalizzato È un diritto per la persona anziana beneficiare di adeguate misure di prevenzione di qualsiasi deterioramento delle proprie condizioni e di promozione dell indipendenza nel miglior modo possibile. L anziano fragile ha diritto a essere reso consapevole delle conseguenze della adozione di non corretti stili di vita. Egli ha inoltre diritto a vedere riconosciuta la propria condizione sociosanitaria e di partecipare alla definizione del proprio progetto personalizzato di assistenza. Pertanto, è un dovere della comunità promuovere il monitoraggio delle persone anziane per definirne le condizioni nel modo più preciso possibile, riconoscere gli elementi di fragilità e gli interventi per contrastarla, in un'ottica di prevenzione mirata a ritardare l insorgenza della non autosufficienza.

10 Gli articoli su cui riflettere oggi: Art. 12 Art. 12 Diritto alle cure palliative, al sostegno e alla dignità nei trattamenti di fine vita L anziano fragile ha diritto al sostegno amorevole e alle cure palliative per la durata della malattia fino alla morte. Sono un diritto gli interventi che riducono la sofferenza e il dolore, affinché l agonia avvenga in modo dignitoso e il più possibile sopportabile. È un diritto decidere se e a cosa estendere il trattamento, ivi inclusi interventi per il prolungamento della vita. Le indicazioni date dall anziano in precedenza devono essere rispettate, qualora non permangano le condizioni di intendere e di volere. Chi accompagna l anziano negli ultimi momenti di vita deve rispettare le sue volontà e sostenerle. È un diritto che il personale medico e di cura coinvolto sia partecipe e offra adeguato sostegno a coloro che sono vicini all anziano secondo le sue volontà. Anche il desiderio di tener escluse alcune persone deve essere rispettato. Nessuno può prendere misure che potrebbero automaticamente condurre alla morte, a meno che tali misure siano autorizzate dalla legislazione e la persona abbia dato chiare istruzioni in tale senso. Nel caso in cui l anziano non sia in grado di esprimersi autonomamente, le istruzioni fornite in precedenza riguardanti le decisioni sulla morte debbono essere eseguite pienamente, nei limiti previsti dalla legislazione. È un diritto che venga rispettato il credo religioso e qualsiasi volontà manifestata durante la vita circa il trattamento del corpo dopo la morte.

11 Gli articoli su cui riflettere oggi: Art. 13 Art. 13 Diritto all esercizio delle relazioni sociali e personali È un diritto disporre degli strumenti necessari a restare in comunicazione con l ambiente sociale e a evitare il degrado fisico e psichico: es. protesi acustiche e dentarie, occhiali e altri sussidi atti a conservare la funzionalità e il decoro della propria persona. È un diritto che le potenzialità, le risorse e le esperienze personali degli anziani vengano valorizzate e impiegate a vantaggio del bene comune. L anziano fragile ha il diritto di poter fruire di opportunità formative, culturali e ricreative che gli consentano di tenere viva la propria attenzione, di fare scelte consapevoli, di essere partecipe della vita della comunità. Un attenzione specifica andrà destinata all'alfabetizzazione informatica e all uso delle nuove tecnologie che può consentire nuove opportunità di conoscenza e interesse, svago e relazioni. È un diritto che le Istituzioni - con l apporto del volontariato e la collaborazione del settore nonprofit - predispongano servizi informativo-culturali e strutture atte a favorire l apprendimento di competenze mirate a mantenere gli anziani attivi e protagonisti della loro vita, nonché partecipi dello sviluppo civile della comunità.

12 Gli articoli su cui riflettere oggi: Art. 15/1 Art. 15 Le responsabilità e i doveri. L anziano fragile è tenuto a rispettare tutti i doveri che spettano ai cittadini, ricevendo l aiuto e il sostegno necessario che lo mettano in condizione di farlo. Limiti all autodeterminazione. L anziano non può essere soggetto ad alcuna limitazione fisica o mentale, a meno che essa non sia una risposta proporzionata al rischio di un potenziale danno per sé e per gli altri. In tal caso, la decisione deve essere assunta nel miglior interesse dell anziano attraverso un procedimento trasparente, verificabile e motivato in modo che possa essere anche annullata. La definizione del livello di capacità mentale di prendere decisioni non è assoluta e illimitata e deve essere rivalutata regolarmente. L anziano deve consentire a coloro che lo assistono quotidianamente di prendere le pause necessarie per condurre la propria vita personale, per la cura e la prevenzione personale, sia per il benessere del caregiver sia per migliorare la qualità di assistenza offerta.

13 Gli articoli su cui riflettere oggi: Art. 15/2 Qualora l anziano si trovi a dover dipendere dall aiuto e dalla cura di altri, deve: Rispettare i diritti e i bisogni di coloro che vivono e lavorano nel suo ambiente e gli interessi generali della comunità in cui vive; i diritti e la libertà personale vengono limitati solo dalla necessità di rispettare diritti analoghi degli altri membri della comunità. Rispettare i diritti del personale di cura e dello staff che devono essere trattati con educazione e cortesia e lavorare in un ambiente libero da molestie ed abusi. Programmare il suo futuro e assumersi la responsabilità dell impatto che la sua azione o non azione ha sul personale di cura e i parenti, secondo le leggi. Ciò include: nominare una terza persona che assuma le decisioni al suo posto e ne tuteli gli interessi; fornire indicazioni dettagliate sulle scelte riguardanti la propria salute e il proprio benessere ivi inclusi le cure e i trattamenti durante la malattia e nel fine vita; dare disposizioni circa le proprietà e le finanze personali. Qualora l anziano non sia in condizioni di farlo, è dovere dei suoi parenti prossimi o del suo rappresentante prendere le decisioni al suo posto, rispettando comunque le volontà precedentemente espresse. Informare le autorità competenti e coloro che lo circondano su abusi, maltrattamenti o incuria subiti o di cui è testimone.

14 La società deve riconoscere i diritti e i doveri delle persone anziane Il primo atto in favore delle persone fragili è individuare i diversi aspetti del MAL-TRATTAMENTO Professione? NON SOLO PENSIONATI : l attività lavorativa svolta, le competenze acquisite e il ruolo sociale dell anziano hanno sempre un valore Le persone lasciano il SEGNO (positivo e negativo) RISPETTARE la malattia e AIUTARE ad affrontare la morte La fragilità è TRASVERSALE rispetto all età. La dignità e il rispetto sono DI TUTTI E PER TUTTI

15 Fra diritto e dovere: il rispetto Speriamo di stimolare una futura BUONA RIFLESSIONE

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