Sabiana Brugnolini Leonardo Scelfo. il lettore. libro-quaderno per le vacanze di. italiano G. B. PALUMBO EDITORE

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1 Sabiana Brugnolini Leonardo Scelfo 1 il lettore libro-quaderno per le vacanze di italiano G. B. PALUMBO EDITORE

2 by G. B. Palumbo & C. Editore S.p.A. progetto grafico e copertina Federica Giovannini redazione Valentina Fedi Roberta Gambino impaginazione Francesca Naldi illustrazioni Claudio Corrias Mauro Garofalo Daniele Pasquetti cartografia Federigo Carnevali fotolito La Nuova Lito - Firenze stampa e confezione STIAV s.r.l. - Calenzano (FI) Proprietà artistica e letteraria della Casa Editrice Stampato in Italia ISBN Finito di stampare dalla Tipolitografia STIAV s.r.l., Calenzano (FI) nel mese di maggio 2012 per conto della G. B. Palumbo Editore & C. S.p.A., Palermo Le fotocopie per uso personale del lettore possono essere effettuate nei limiti del 15% di ciascun volume/fascicolo di periodico dietro pagamento alla SIAE del compenso previsto dall art. 68, commi 4 e 5, della legge 22 aprile 1941 n Le riproduzioni effettuate per finalità di carattere professionale, economico o commerciale o comunque per uso diverso da quello personale possono essere effettuate a seguito di specifica autorizzazione rilasciata da AIDRO, Corso di Porta Romana n. 108, Milano 20122, segreteria@aidro.org e sito web L Editore è a disposizione degli aventi diritto tutelati dalla legge per eventuali e comunque non volute omissioni o imprecisioni nell indicazione delle fonti bibliografiche o fotografiche.

3 Indice prima settimana Per iniziare a mente fresca 6 Isaac Bashevis Singer Il gatto che credeva di essere un cane e il cane che credeva di essere un gatto 11 Ursula Wölfel Storia di una madre troppo premurosa CARO VOCABOLARIO 14 Le parole del mercato 18 La ricottina 20 Le parole del mare 24 SOS ortografia 24 Ferdinando Abbri Un metodo per rinnovare l aria 28 SOS punteggiatura 28 Esopo Le nozze del sole 31 Facciamo le pulci a... Vasco Rossi! seconda settimana La parola agli animali 34 Esopo L asino che portava il sale 36 Luigi Malerba Cinque mosche 39 Lev Tolstoj Gli sciacalli e l elefante 43 Elve Fortis De Hieronymis Filastrocca del leopardo 46 L articolo 46 Luis Sepúlveda Le tre promesse di Zorba 49 Storia blu e rossa 50 Crucicontrario 52 Johann W. Goethe Il re di Thule (una fiaba in versi) 55 Oscar Wilde Il gigante egoista 62 Il nome 62 Roberto Piumini Giovannin senza paura 66 Una spiaggia senza... M 68 Panparole terza settimana C era una volta quarta settimana Guai e risate 70 Roald Dahl Il grande Complotto del topo 76 François Rabelais Come Panurgo sfuggì ai Turchi 81 I connettivi 82 Alphonse Daudet Tartarino di Tarascona 85 Il dizionario dei luoghi fantastici 86 Il metagramma 3

4 Indice 88 Kelly Louise Going Le paure di Gabriel 92 Renate Welsh Cosa dire di sé 95 Shel Silverstein Colori SCRITTURA 98 Rappresenta con le parole 102 L aggettivo 103 Aleksandr Blok L accenno di un canto primaverile 105 Il contrasto quinta settimana Storie che parlano di noi 106 Il gioco dei lucchetti sesta settimana Alleanze, affetti e piccole rivalità 108 Angelo Petrosino Chi è più geloso? 112 Francesca Longo A Londra con i nonni 116 Alex Cousseau Manola e l iguana 122 Giorgio Caproni Donna che apre riviere 125 Stefano Benni Il pronome 129 Paul Watszlawick Istruzioni per rendersi infelici 131 L identikit 132 Gli scarti settima settimana Briganti, spettri e cavalieri 134 Guido Quarzo Mastino di Pietralarga e il bianco cavaliere 138 Stefano Bordiglioni La locanda del «Gufo allegro» 147 Il verbo 150 Bianca Pitzorno Il brigante gentiluomo 153 Mamma, scappo di casa però torno stasera 154 Il quadrato magico 156 Guido Quarzo Paese che vai 159 Guy Dessureault Shanghai 163 Vittorio Zucconi Uragano ottava settimana Paese che vai, usanza che trovi 169 Il verbo 169 Paola Deplano Ulisse e le televendite 173 Fantageografia 176 La città nascosta 4

5 prima settimana Per iniziare a mente fresca Settimana dal... al... Spunta i lavori n che via via farai n Isaac Bashevis Singer Il gatto che credeva di essere un cane e il cane che credeva di essere un gatto Storia di una madre troppo po premurosa n Ursula Wölfel CARO VOCABOLARIO n Le parole del mercato n La ricottina n Le parole del mare e a ol n SOS ortografia Ferdinando Abbri Un metodo per rinnovare l aria n SOS punteggiatura Esopo Le nozze ze del sole n Facciamo le pulci a... Vasco Rossi! Rossi!

6 prima settimana Isaac Bashevis Singer Il gatto che credeva di essere un cane e il cane che credeva di essere un gatto L autore Isaac Bashevis Singer ( ) è uno scrittore polacco, naturalizzato statunitense. Singer ha pubblicato 18 romanzi, 14 libri per bambini, numerosi saggi, articoli e recensioni. Tra le sue opere si segnalano i romanzi La famiglia Moskat (1950), Ombre sull Hudson (2000), e le raccolte di racconti I due bugiardi (1961) e Una corona di piume (1973). L opera da cui è tratto il testo Isaac Bashevis Singer, Storie per bambini, Mondadori, Milano, In un mondo perduto, quello dei quartieri ebraici, tra il bene e il male, l uomo gioca le proprie carte di speranza, furbizia, stoltezza, gioia, paura e desiderio. C era una volta un contadino povero, che si chiama Jan Skiba. Vive con la moglie Marianna e le tre figlie in una povera capanna. Anche se sono poveri, vanno d accordo e sono allegri. Nella capanna ci sono anche un cane e un gatto. Il cane si chiama Burek, il gatto Kot. Siccome il cane non ha mai visto un altro cane e il gatto non ha mai visto un altro gatto, il cane crede di essere un gatto e il gatto crede di essere un cane. Naturalmente hanno abitudini diverse: il gatto miagola, il cane abbaia. Ma non è necessario essere uguali per essere amici. Un giorno un mercante si reca alla casa di Jan Skiba. Il mercante comincia a mostrare tutte le sue mercanzie: perline gialle, orecchini, anelli, spille, fazzoletti colorati. La moglie e le figlie sono incantate, ma la cosa che attira di più la loro attenzione è un grande specchio con la cornice di legno. - Quanto costa lo specchio? - Mezzo gulden risponde il mercante. È un prezzo troppo alto per un contadino povero. Dopo un po la moglie Marianna gli fa una proposta: pagherà lo specchio a rate, cioè un po per volta ogni mese. Il mercante accetta. Lo specchio porta confusione nella famiglia. Marianna e le figlie cominciano a guardarsi attentamente e scoprono tanti difetti. Marianna è una bella donna, ma non ha un dente davanti: allo specchio si vede brutta. La più grande delle figlie si accorge che ha il naso troppo grande, la seconda vede che ha la fronte troppo piccola, la terza si accorge che ha tante lentiggini. Quel giorno le donne di casa sono così occupate con lo specchio che non rifanno i letti e non preparano la cena. Marianna vuole cercare un 6 Per iniziare a mente fresca

7 dentista, perché desidera avere il dente mancante... ma quanto costerà? La figlia maggiore pizzica continuamente il suo naso per renderlo più sottile, la seconda cerca di coprire la fronte con i capelli, mentre la terza pensa: Voglio andare in città per comprare una pomata che cancelli le lentiggini. Nessuno è più allegro come una volta. Ma anche tra il cane e il gatto sorgono problemi. La casa è bassa, perciò Marianna ha appeso lo specchio sopra la panca. Quando per la prima volta il gatto salta sulla panca e vede la propria immagine allo specchio, è molto stupito. Non ha mai visto quella bestia. Alza la zampa per graffiarlo, ma anche l immagine nello specchio fa la stessa cosa. Kot miagola forte e allora anche Burek sale sulla panca. Quando il cane si trova un altro cane di fronte, quasi impazzisce per la rabbia e per lo spavento. Abbaia e mostra i denti, ma anche l altro cane fa lo stesso. Burek e Kot sono così disperati che litigano per la prima volta tra loro. Burek morde Kot e Kot graffia Burek: tutti e due cominciano a sanguinare. I familiari separano il cane e il gatto con difficoltà, poi legano il cane fuori dalla casa. Il cane e il gatto smettono di mangiare per l angoscia. Quando Jan Skiba vede la confusione che lo specchio ha portato nella casa, pensa: Questo specchio non serve alla mia famiglia, è inutile e dannoso. Poi lo porta fuori dalla casa e lo nasconde nella cantina. Quando il mercante torna per riscuotere la rata mensile, Jan Skiba restituisce lo specchio, e in cambio acquista un paio di pantofole per la moglie e fazzoletti colorati per le figlie. Tutto torna allora alla normalità. Burek e Kot sono di nuovo amici: Burek pensa di essere un gatto e Kot pensa di essere un cane. Nonostante i difetti, le figlie trovano tutte e tre buoni mariti. E Marianna torna allegra e tranquilla. Jan Skiba allora pensa: Uno specchio riflette solo la pelle della persona. Non riflette la sua anima. Per iniziare a mente fresca 7

8 prima settimana Comprendiamo il testo 1 Metti in ordine le immagini, con relative didascalie, numerandole da 1 a 9. Jan Skiba nasconde lo specchio nella cantina. Jan Skiba e la sua famiglia vivono in una povera capanna. Il cane e il gatto fanno la pace. La moglie acquista uno specchio. Il gatto e il cane si vedono riflessi nello specchio e si spaventano. Un giorno un mercante si reca nella casa. Nella capanna abitano anche un cane e un gatto. Il cane e il gatto litigano furiosamente. Jan Skiba restituisce lo specchio al mercante. 8 Per iniziare a mente fresca

9 2 Attribuisci il nome a ciascun personaggio. Capofamiglia:... Moglie:... Cane:... Gatto:... 3 Perché il cane crede di essere un gatto e il gatto crede di essere un cane? perché sono vecchi perché hanno mangiato troppo perché il cane vede sempre il gatto e il gatto vede sempre il cane perché sono davanti a uno specchio 4 Perché la famiglia restituisce lo specchio al mercante? perché è inutile e dannoso perché costa troppo perché è rotto perché ne hanno già uno 5 Secondo te, cosa insegna questo racconto? che non bisogna litigare mai che non bisogna dare troppa importanza all aspetto fisico che essere poveri è terribile che avere amici è uno svantaggio Scriviamo insieme 6 Guarda il tuo viso allo specchio: come ti vedi? a. I capelli sono: lunghi ricci biondi corti lisci scuri Per iniziare a mente fresca 9

10 prima settimana b. Gli occhi sono: chiari c. Il naso è: grande d. La bocca è: grande scuri piccolo piccola e. La pelle è: chiara scura con le lentiggini 7 Ora prova a trasformare le brevi risposte dell esercizio precedente in una descrizione personale. Mi chiamo... e ho... anni. Sono nato a.... Ho i capelli...,..., e.... Gli occhi sono.... Ho il naso... e la bocca.... La mia pelle è.... Quando mi guardo allo specchio, penso: i miei appunti 10 Per iniziare a mente fresca